COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 291 Data: 20/08/2013 ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno VENTI del mese di AGOSTO dell'anno DUEMILATREDICI dal Sindaco Oggetto: OGGETTO: ORDINE DI MANTENIMENTO DEL TRANSENNAMENTO COMUNALE DELLA PARTE DI PALAZZINA PROSPICIENTE VIA A. DE GASPERI N. 4 E DI CONSOLIDAMENTO E MESSA IN SICUREZZA DEL CORNICIONE AL PIANO SOTTOTETTO, A CARICO DEI COMPROPRIETARI SIGG. RI GUERZONI LETIZIA, SANSILVESTRI SILVANA, MAGAGNALI ANNA MARIA E ROSSI ROSSELLA.
OGGETTO: OGGETTO: Ordine di mantenimento del transennamento comunale della parte di palazzina prospiciente Via A. De Gasperi n. 4 e di consolidamento e messa in sicurezza del cornicione al piano sottotetto, a carico dei comproprietari Sigg. ri Guerzoni Letizia, Sansilvestri Silvana, Magagnali Anna Maria e Rossi Rossella. IL SINDACO Premesso: - che nella mattinata di lunedì 19 agosto 2013 si è verificato lo stacco e la caduta al suolo, in area cortiliva privata lato est, di pezzi del cornicione della palazzina ubicata in Via A. De Gasperi n. 4, in Finale Emilia centro, meglio distinta al C. E. U. al Foglio 95, Mappale 109 e 110; - che sul posto sono subito intervenute Squadre del Comando Provinciale dei VV.F. Modena, Cantonieri comunali, Polizia Municipale e Carabinieri di Finale Emilia per assicurare, nell immediatezza, le più efficaci misure di sicurezza pubblica stante la potenziale pericolosità dello stesso pericolante cornicione sulla pubblica Via A. De Gasperi sul lato sud della stessa palazzina; - che, per tale primaria finalità, si è provveduto, con risorse comunali, a transennare il lato della palazzina che si affaccia sulla pubblica via per una lunghezza di metri 30 del fronte strada dello stesso fabbricato, e per una profondità di metri 7, invitando i residenti ad adottare le misure salvaguardia più opportune, a propria tutela, nell entrata e uscita dallo stesso immobile; - che subito dopo il Servizio Sicurezza Pubblica Edilizia-Termica Comunale, ha incaricato il dipendente abilitato Ing. Bonini Nevio di effettuare un sopralluogo per constatare la pericolosità della situazione, a fronte strada, di cui sopra; Vista - la nota, con allegata documentazione fotografica, presentata in data odierna dall Ing. Bovini, posta in atti, da cui emerge che il cornicione crollato sul lato est è costituito da tabelloni in laterizio in struttura del tetto costituito da travi principali in legno, di tipo spingente, e travi e travetti secondari che sorreggono di nuovo tabelloni e tegole di copertura; - nella stessa nota risulta < ( ) che non è da escludere che possa verificarsi lo stesso fenomeno di crollo del cornicione che si affaccia sulla pubblica via, della stessa tipologia del cornicione caduto a suolo ( ) >, per cui < ( ) il transennamento dovrà permanere fino alla messa in sicurezza dello stesso cornicione, oltre alla necessaria nomina, da parte della proprietà, di tecnico abilitato che fornisca al Comune la documentazione relativa alla definizione degli interventi immediati di messa in sicurezza e a quelli definitivi, a tutela della pubblica e privata incolumità ( ) >; Accertato: - da verifiche catastali interne, che la palazzina, quanto al cornicione parte comune, risulta di proprietà dei Signori: Guerzoni Letizia, nata a Modena il 27.12.1968 e residente a Finale Emilia, in Via A. De Gasperi n. 4, int. 4; Sansilvestri Silvana, nata a Finale Emilia il 25.06.1931 e ivi residente in Via A. De Gasperi n. 4, int. 3; Magagnali Anna Maria, nata a Finale Emilia il 09.11.1944 e ivi residente in Via A. De Gasperi n. 4, int. 2;
Rossi Rossella, nata a Finale Emilia il 24.10.1952 e ivi residente ivi residente in Via A. De Gasperi n. 4, int. 1; - che, dunque, il cornicione è parte comune a tutti i suddetti proprietari, in ragione civilistica delle proprie quote; Considerato, da tutto quanto sopra rilevato: - che la palazzina de qua presenta un potenziale pericolo alla pubblica e privata incolumità per quanto riguarda il cornicione su Via A. De Gasperi, onde va ordinato alla proprietà (comproprietari) di mantenere il posato transennamento e, con urgenza immediata ovvero entro massimo 7 (sette) giorni dalla notifica del presente atto, di eseguire di ogni più opportuna opera provvisionale di sostegno del cornicione stesso che da su Via A. De Gasperi, con interdizione all accesso ed uso da parte di chiunque, fatta eccezione per i residenti e per il personale espressamente autorizzato ad effettuare i rilievi e gli interventi tecnici in condizioni di sicurezza, in attesa dei provvedimenti a carattere duraturo allo stesso cornicione; - che è contestualmente doveroso ordinare alla proprietà, in eventuale solido con altri obbligati, l esecuzione con Ditta qualificata di adeguati lavori edili di consolidamento e di messa in sicurezza del cornicione, da iniziarsi entro 30 (trenta) giorni dalla notificazione del presente atto, sempre ad urgente tutela della privata e della pubblica incolumità, e con modalità di intervento che sarà cura della proprietà indicare all Ufficio Urbanistica Comunale, cui darà formale comunicazione della fine degli stessi interventi per l accertamento della loro regolare effettiva esecuzione, presentando perizia redatta da tecnico abilitato che attesti la normale agibilità e messa in sicurezza del cornicione su Via A. De Gasperi, restituendo al Comune le posate transenne; Rilevato che l urgenza ed indifferibilità delle azioni e provvedimenti di messa in sicurezza di persone e cose su Via A. De Gasperi, per la parte indicata cioè prospiciente la palazzina in oggetto con cornicione pericoloso, è fondata anche sugli effetti delle scosse di assestamento del sisma del maggio 2012 e sulla considerazione di eventuali peggioramenti delle condizioni atmosferiche, in particolare dalla caduta di fitte piogge e dallo spirare di venti moderati o di moderata/forte intensità; Visto in particolare, l art.54, comma IV, del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.; Considerato altresì, che data l urgenza di provvedere, desumibile dalla suddetta relazione e dalle altre ragioni., come più sopra richiamate ed evidenziate, è possibile omettere la comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell art.7 della Legge n. 241/1990; ORDINA 1. Ai Sig. ri Guerzoni Letizia, Sansilvestri Silvana, Magagnali Anna Maria e Rossi Rossella, come in premessa meglio generalizzati e quali comproprietari del cornicione della palazzina di Via A. De Gasperi n. 4, in Finale Emilia centro, meglio distinta al C. E. U. al Foglio 94, Mappale 109 e 110, quindi obbligati in solido e fatti salvi diritti verso terzi, per i motivi di urgenza ed indifferibilità di tutela della privata e della pubblica incolumità espressi in narrativa e qui da intendesi riportati come parte integrante e sostanziale, di avere cura e mantenere il transennamento della stessa Palazzina in tutta la sua parte prospiciente Via A. De Gasperi n. 4, come installato dal Servizio Comunale di Protezione Civile, con l obbligo
di interdire l accesso ed uso della zona vietata da parte di chiunque, fatta eccezione per i residenti e per il personale espressamente autorizzato ad effettuare i rilievi e gli interventi tecnici in condizioni di sicurezza, in attesa e fino alla regolare esecuzione dei lavori e provvedimenti a carattere duraturo dello stesso cornicione. 2. A tutti gli stessi comproprietari di provvedere, quali obbligati in solido e fatti salvi diritti di terzi, a realizzare ogni più opportuna opera provvisionale di sostegno del cornicione sulla stessa Via A. De Gasperi entro 7 (sette) giorni dalla notificazione o, comunque, dalla conoscenza dal presente atto, e ad eseguire adeguati lavori edili di consolidamento e di messa in sicurezza dello stesso cornicione, sotto la guida di tecnico di fiducia, ma abilitato, sempre a tutela della privata e della pubblica incolumità, con modalità di intervento che sarà cura dei medesimi comproprietari indicare, tramite un tecnico abilitato, nei tempi e con le deroghe di cui al successivo punto 3. 3. A tutti gli stessi comproprietari, sempre quali obbligati in solido e fatti salvi diritti di terzi, di provvedere, in eventuale solido con altri obbligati e fatti salvi diritti verso terzi, stante l urgenza e indifferibilità di iniziare e concludere i lavori di cui al precedente punto 2., da effettuarsi da parte di Ditta qualificatata, di iniziarli entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni dalla notificazione o, comunque, dalla conoscenza del presente atto, tuttavia concedendo ai medesimi comproprietari la deroga ai tempi necessari per l accoglimento delle domande di esecuzione dei lavori, da presentarsi al competente Ufficio Urbanistica del Comune, mantenendo però l obbligo di dare formale comunicazione della fine degli stessi lavori, tramite perizia redatta da tecnico abilitato che attesti la normale agibilità e messa in sicurezza del cornicione della palazzina su Via A. De Gasperi n.4, all Ufficio Urbanistica per l accertamento della loro regolare effettiva esecuzione, anche al fine di restituire le strutture comunali dell effettuato transennamento, anche prima dei predetti termini ma sostituendole con proprie. 4. Di notificare il presente provvedimento a tutti i comproprietari della palazzina di Via A. De Gasperi n. 4, Angolo Bricci, in Finale Emilia centro e di comunicarne copia alle Autorità competenti e, in particolare, al Prefetto di Modena, al Comando Stazione Carabinieri di Finale Emilia e al Comando Provinciale VV. F. di Modena. RICORDA A tutti gli stessi comproprietari in solido tra loro e fatti salvi diritti verso terzi, che in tale Loro qualità sono tutti responsabili penalmente, civilmente e patrimonialmente della omissione di azioni e provvedimenti a tutela della privata e della pubblica incolumità che ricadono in capo al proprietario. Gli Organi di Polizia Municipale e gli Organi Tecnici Comunali abilitati, che sono incaricati di far osservare il presente provvedimento con l intervento, se del caso, di altra Forza Pubblica. Si avverte altresì che contro la presente Ordinanza è ammesso ricorso, nei termini di 60 ( sessanta) giorni dalla sua notificazione, presso il Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna ai sensi della Legge n. 241/1990, oppure, in via alternativa, ai sensi del D.P.R. n. 1199/1971, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 (centoventi) giorni, sempre dalla notificazione del presente provvedimento, ai sensi del D.P.R. n. 1199/1971. DALLA RESIDENZA MUNICIPALE, lì 20.08.2013 IL SINDACO ( Fernando Ferioli )