I. Ricordare requisiti e raccomandazioni associati alle sezioni degli allegati A e B del presente manuale.

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OBIETTIVI DELLA SEZIONE Dopo aver completato la presente sezione sulla distribuzione orizzontale, lo studente sarà in grado di: I. Ricordare requisiti e raccomandazioni associati alle sezioni degli allegati A e B del presente manuale. II. Ricordare ed elencare i componenti approvati da Siemon e le relative specifiche inerenti alla distribuzione orizzontale dei sistemi di cablaggio Siemon. III. Descrivere la topologia di cablaggio conforme alle specifiche finalizzata a semplificare la distribuzione orizzontale dei sistemi di cablaggio Siemon. IV. Definire e ricordare i limiti di distanza prestabiliti per i vari elementi del cablaggio orizzontale che consentono di ottenere la conformità al Sistema di cablaggio Siemon. V. Ricordare i parametri di progettazione legati alla conformità del cablaggio aperto d ufficio (Open Office). VI. Selezionare le configurazioni e i componenti in rame e fibra ottica approvati relativi alla distribuzione orizzontale del Sistema di cablaggio Siemon. VII. Descrivere i requisiti di sicurezza e antincendio applicabili al Sistema di cablaggio Siemon. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-1

CABLAGGIO ORIZZONTALE Il cablaggio orizzontale si estende dalla postazione di lavoro (WA = Work Area) all armadio di piano (FD)/(HC). Tale zona di cablaggio comprende i cavi orizzontali, la presa nella postazione di lavoro e i pannelli in armadio, con relativi patch cord e eventuali terminazioni meccaniche; inoltre può includere punti di consolidamento e borchie multiutente. Il sistema di cablaggio orizzontale dovrebbe agevolare le procedure di manutenzione e riposizionamento, garantendo l implementazione di future modifiche ad apparati e servizi. In tal modo l utente può utilizzare le più diverse applicazioni e, al crescere delle proprie esigenze, ridurre o addirittura eliminare la necessità di modifiche al cablaggio orizzontale Schema di Distribuzione Orizzontale I requisiti e le raccomandazioni seguenti sono intesi a garantire che il sistema di cablaggio orizzontale sia in grado di alloggiare tecnologie IT presenti e future, nonché un minimo di due servizi di telecomunicazioni per ogni scrivania. Considerazioni EMI per il cablaggio orizzontale Durante la progettazione e l installazione delle canalizzazioni e del cablaggio orizzontale è importante considerare i fenomeni collegati alle interferenze elettromagnetiche (EMI). 1 Per evitare problemi dovuti a emissioni elettromagnetiche da cavi energia e altri apparati attivi è necessario che il cablaggio orizzontale e le canalizzazioni rispondano ai requisiti riportati nell Allegato B del presente manuale. 4-2 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-3

Cablaggio orizzontale Topologia 2 La topologia fisica del cablaggio orizzontale deve essere realizzata a stella, configurazione in cui ciascuna postazione di lavoro è collegata a un distributore di piano (FD/HC). La figura seguente (a sinistra) mostra una tipica configurazione a stella del cablaggio orizzontale. Se occorre implementare un anello o un bus logico, la configurazione a stella offre la flessibilità necessaria per altre topologie di rete mediante collegamenti realizzati a livello di distributore di piano. Topologia a Stella Topologia a Bus Topologia ad Anello Distributore di piano/permutatore orizzontale Il distributore di piano comprende permutazioni e interconnessioni. Permutazioni (Cross-connect) Con il termine permutatore si intende un mezzo per collegare tra loro mediante patch cord cavi terminati su diversi punti di connessione; con l espressione permutazione ci si riferisce a una configurazione specifica in cui i patch cord vengono utilizzati per collegare sottosistemi distinti, quali il cablaggio orizzontale e il cablaggio di dorsale. 3 Le permutazioni devono essere utilizzate per il collegamento del cablaggio orizzontale con quello di dorsale, nonché per la connessione al cablaggio orizzontale di apparati con connettori multiporta (ad es. connettori a 25 coppie). Nota: l utilizzo di soluzioni di tipo Hydra (cavo in rame con connettore multiporta a un estremità e più connettori a porta singola all altra) per il collegamento tra cablaggio orizzontale e apparati dotati di connettori multiporta non rientra negli obiettivi del Sistema di cablaggio Siemon. 4-4 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Interconnessioni Le interconnessioni consentono di collegare direttamente gli apparati e i pannelli di distribuzione orizzontale o di dorsale tramite patch cord connessi a una delle porte dell apparato. Δ 1 Le interconnessioni possono essere utilizzate per effettuare collegamenti tra apparati con più connettori a porta singola (come RJ45 o connettori in fibra ottica) e zone di terminazione del cablaggio orizzontale o di dorsale. Nota: non è consentito utilizzare interconnessioni per collegare direttamente il cablaggio orizzontale a quello di dorsale in una topologia di cablaggio distribuito (v. oltre). CPE (Multiporta) Cross-Connect Esempio Cavo d apparato Cross-Connect Esempio Jumpers 110 Patch Cord Cavo di Dorsale 110 CPE (Porte singole)) Interconnessione Esempio CPE-Customer Premises Equipment Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-5

Posizionamento distributori di piano (FD/HC) Δ 2 Per ottenere un infrastruttura in grado di alloggiare un ambiente di ufficio dinamico, si consiglia di prevedere almeno un distributore per ogni piano dell edificio. Le postazioni di lavoro dovrebbero essere servite soltanto dal distributore del piano in cui si trovano. Nel caso di un piano poco frequentato (ad es. un atrio), è possibile sfruttare il distributore di un piano adiacente, purché vengano rispettate le distanze massime consentite. - 4 Ogni postazione di lavoro deve essere servita da un distributore posto sullo stesso piano o su uno adiacente. Benché per installazioni con canalizzazioni pre-esistenti possa risultare di difficile applicabilità, è importante garantire un accesso agevole in una zona critica quale l area di terminazione del cablaggio orizzontale. Eventuali nuove installazioni e ristrutturazioni dell edificio dovrebbero quindi essere progettate in modo che ogni postazione di lavoro sia servita da un distributore posto sullo stesso piano. Le aree di lavoro servite da distributori posti su altri piani devono essere considerate situazioni speciali, da evitare quindi ove possibile. Area servita da un distributore/permutatore Δ 3 Per poter essere servite efficacemente, le postazioni di lavoro dovrebbe trovarsi entro un raggio di 60 m dal distributore di piano. Va infatti ricordato che tipicamente i cavi orizzontali vengono posati con un extra lunghezza (ricchezza) ed all interno di canalizzazioni che corrono lungo le pareti. 4-6 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Dispositivi per applicazioni specifiche 5 Tutti i dispositivi specificamente concepiti per supportare una particolare applicazione devono essere installati esternamente alla presa d utente e al pannello in armadio. Questo requisito garantisce che per l implementazione di nuove applicazioni saranno necessarie modifiche minime al cablaggio orizzontale. Tra gli esempi di dispositivi specifici per applicazioni: filtri, balun, MAU, protezioni, sdoppiatori e adattatori. L utilizzo di tali dispositivi non rientra negli obiettivi prefissati per il Sistema di cablaggio Siemon, nonché negli standard di cablaggio strutturato. Cablaggio sottotappeto 6 Il cablaggio sottotappeto non deve essere considerato un componente del Sistema di cablaggio Siemon. Ai fini della conformità con gli standard di cablaggio strutturato, i cavi sotto tappeto non fanno parte dei componenti del Sistema di cablaggio Siemon. Posizionamento dei connettori 7 I connettori non devono essere installati in zone non conformi a quanto previsto dai codici o dalle normative vigenti. Nonostante a volte possa risultare comodo servire un gruppo di aree di lavoro tramite terminazioni posizionate nel controsoffitto o in un pavimento flottante, tale pratica limita l efficienza del sistema di cablaggio e può violare i codici per la sicurezza elettrica. Terminazioni a T 8 Le terminazioni a T non devono essere utilizzate nel cablaggio orizzontale. Diagramma di terminazione a T Le terminazioni a T consentono di impiegare le coppie di un cavo per diverse prese fonia Questa configurazione riduce sensibilmente le prestazioni di trasmissione, oltre a violare il requisito della topologia a stella. Pertanto non è consentito utilizzare tale metodologia in un cablaggio strutturato. L impiego delle coppie di uno stesso cavo su diversi connettori per collegare apparati specifici non è coperto dalla garanzia Siemon; tuttavia tale procedura può essere talvolta necessaria per supportare alcune applicazioni, ad es. AS400, Appletalk... Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-7

Giunti in rame 9 I giunti non devono essere utilizzati per il cablaggio orizzontale in rame.. Giunti in fibra ottica L utilizzo di giunti in fibra ottica è tipico negli armadi di piano ed è pertanto consentito nel cablaggio ottico orizzontale. Tuttavia si sconsiglia di installare giunti in fibra ottica all interno di canalizzazioni o comunque in zone diverse dal distributore di piano. La giunzione introduce perdite aggiuntive che devono essere tenute in considerazione. 10 Un cablaggio ottico orizzontale non deve comprendere più di due giunti in fibra ottica tra trasmettitore e ricevitore. Nota: il cablaggio ottico orizzontale può tollerare la presenza di due giunti, giustificata dal frequente utilizzo di pigtail. Lunghezza del cavo orizzontale 11 La lunghezza del cavo orizzontale tra postazione di lavoro e distributore di piano non deve superare i 90 m indipendentemente dal tipo di portante fisico. Tale lunghezza si riferisce alla effettiva lunghezza fisica del cavo, non a quella misurata tramite riflettometro nel dominio del tempo (TDR). Con l utilizzo di connettori e pratiche di installazione adeguati, tale limite di distanza garantisce il corretto funzionamento delle applicazioni, consentendo inoltre di terminare e gestire i cavi sia in rame che in fibra ottica da un unica zona di terminazione. Cavo Orizzontale 90 m (295 ft) Max. 15 m (50 ft) Min. raccomandato Δ 4 La distanza minima consigliata tra distributore di piano/permutatore orizzontale e connettore/presa per telecomunicazioni è 15 m. Il rispetto della distanza minima tra distributore di piano (FD)/permutatore orizzontale (HC) e presa per telecomunicazioni (TO) consente di minimizzare il possibile calo di prestazioni dovuto alla vicinanza di due connettori, nonché di ottimizzare le prestazioni generali del sistema. Si tratta soltanto di una raccomandazione, in quanto i tipici sistemi a 2 connettori sono meno soggetti a calo di prestazioni rispetto ai sistemi a 3 o 4 connettori. 4-8 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Lunghezza massima di jumper/patch cord e cavi di apparato I cavi di apparato sono parte integrante della rete di telecomunicazioni. Per garantire il corretto funzionamento delle applicazioni che implementano il sistema di cablaggio orizzontale è necessario rispettare i seguenti requisiti: 12 La lunghezza combinata del cablaggio in rame a coppie o in fibra ottica utilizzato nel distributore di piano/permutatore orizzontale non deve superare i 5 m (cavi di apparato inclusi). Patch cord di permutazione/jumpers e cavi d apparato max 5 m Lunghezza massima dei patch cord della postazione di lavoro 13 La lunghezza massima dei patch cord d utente alla postazione di lavoro può essere calcolata utilizzando la formula per MuTOA (vedere normativa 23); in caso contrario, va considerata una lunghezza massima di 5 m per qualsiasi link orizzontale di lunghezza fino a 90 m. Per semplificare la gestione dei canali di cablaggio, le lunghezze necessarie vengono definite in due sezioni separate. Grazie alle sezioni indipendenti di 5 m, non occorre conoscere la lunghezza di ciascun cavo nella postazione di lavoro per determinare la lunghezza massima consentita del cavo corrispondente nel distributore di piano. Patch cord d utente (Area di lavoro) Max 5 m o tramite formula per MuTOA Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-9

Lunghezza combinata massima dei canali di cablaggio orizzontale 14 La lunghezza massima del cablaggio in rame o in fibra ottica, inclusi i cavi di apparato ad entrambe le estremità e l eventuale permutatore (jumper/patch cord) al distributore di piano/permutatore orizzontale, non deve superare i 100 m totali. Verso il CPE Canale 100 m Verso il CPE 4-10 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Cavi orizzontali approvati I tipi di cavo supportati sono i seguenti: a) Cavo in rame a 4 coppie bilanciato a 100 (ad es. UTP, F/UTP, S/FTP), b) Cavo bifibra multimodale da 62,5/125 µm o da 50/125 µm (inclusa fibra ottimizzata per laser) c) *Cavo ibrido o in fascio Sono inoltre disponibili altri tipi di cavi, per soddisfare necessità particolari, in aggiunta ai requisiti minimi descritti nel presente manuale. La scelta di altri tipi di supporto non rientra negli obiettivi prefissati per il Sistema di cablaggio Siemon. Alcuni esempi sono: cavi STP- A (Token Ring) a 150 e coassiali (CCTV) a 75 * Cavi ibridi e fasci di cavi Quando si utilizzano cavi ibridi e fasci di cavi, è necessario identificare ogni tipo di cavo e rispettarne le relative specifiche di trasmissione e codifica a colori, come richiesto dagli standard del settore. Cavi Ibridi Un gruppo di due o più cavi approvati, di tipo o categoria diversi, ricoperti da un unica guaina. Fasci di Cavi Un gruppo di due o più cavi approvati, continuamente collegati tra loro a formare un unità singola prima dell installazione, talvolta definiti come cavi pre-assemblati, ad avvolgimento rapido o flessibili, non ricoperti da un unica guaina. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-11

15 Per poter essere installati, i fasci di cavi o i cavi ibridi in rame devono rispettare le specifiche di prestazione definite nell Allegato A. Nota: l utilizzo di fasci di cavi non è consentito per ottenere l assicurazione sulle applicazioni nei sistemi UTP per 10GBASE-T. Δ 5 A causa della ridotta capacità di supportare modifiche del sistema di cablaggio e per le difficoltà di gestione, si sconsiglia di utilizzare cavi ibridi o fasci di cavi. Guaina condivisa Δ 6 Ogni cavo a 4 coppie di tipo UTP, F/UTP, nonché ciascuna unità nei cavi ibridi o fasci di cavi dovrebbe supportare un unica applicazione. Nota: alcune applicazioni possono condividere un unico cavo a 4 coppie bilanciato, tuttavia i diversi livelli di segnale all interno della stessa guaina rendono il collegamento più sensibile al rumore ad impulso dovuto alla diafonia. Il problema può essere superato utilizzando un cavo di categoria 7. Infatti il cablaggio di categoria 7/classe D elimina virtualmente la diafonia e riduce al minimo le emissioni, grazie alla schermatura di ciascuna coppia. Questa modifica al cavo a quattro coppie consente di eseguire contemporaneamente più applicazioni tramite lo stesso cavo. Grazie alla modularità dell hardware di connessione è possibile eseguire applicazioni a 1, 2 e 4 coppie, come applicazioni voce, dati e video a banda larga (su distanza limitata). SPECIFICHE DEI COMPONENTI DI CABLAGGIO ORIZZONTALE I componenti utilizzati nei sistemi di cablaggio orizzontali devono rispettare i requisiti seguenti: Cavi in rame a coppie bilanciate orizzontali 16 Per l utilizzo nel Sistema di cablaggio Siemon, i cavi in rame a coppiedevono essere qualificati. Vedere Allegato A. Cavi in fibra ottica orizzontali 17 Per l utilizzo nel Sistema di cablaggio Siemon, i cavi in fibra ottica multimodale devono essere qualificati. Vedere Allegato A. Se non si dispone di un cavo qualificato per soddisfare specifiche esigenze di installazione, prima di procedere con un cavo di tipo diverso il progettista certificato è tenuto a richiedere l approvazione di Siemon, inviando il modulo 1 (Request For Exception = Richiesta di deroga) debitamente compilato. 4-12 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Hardware di connessione orizzontale 18 L hardware di connessione utilizzato per i cavi in rame a coppie bilanciate a 100 e per i cavi in fibra ottica deve essere fornito da Siemon. PATCH CORD ORIZZONTALI/CAVI DI APPARATO Patch cord modulari orizzontali/modello di canale 19 Nota: Per ottenere l assicurazione di qualità delle applicazioni, tutti i patch cord utilizzati per realizzare permutazioni o interconnessioni in rame e in fibra ottica multimodale nell ambito del modello di canale devono essere prodotti da Siemon. la terminazione in campo per S110P e S210P può essere eseguita dall installatore certificato; tali elementi sono quindi idonei per l assicurazione di qualità delle applicazioni. L installatore certificato può acquistare soluzioni miste di tipo RJ-S110P, RJ-S210P di categoria 5e o superiore assemblati in fabbrica; in alternativa, tali componenti possono essere acquistati con connettori RJ ad entrambe le estremità (tipicamente con lunghezza doppia), divisi a metà e terminati con S110P, S210P all estremità tagliata, senza modificare il connettore modulare terminato in fabbrica. Per specifici requisiti di installazione Siemon offre patch cord pre-assemblati in fabbrica ad un estremità (serie IC), con l utilizzo di cavi solidi. Tali patch cord con conduttori solidi vengono utilizzati quando non è consentito impiegare cavi multifilari, ad esempio nei punti di consolidamento. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-13

Scelta del cablaggio orizzontalehorizontal Cabling 20 La garanzia del Sistema di cablaggio Siemon prevede l utilizzo di almeno due connettori/prese per telecomunicazioni per ogni postazione di lavoro. Le prese possono essere collocate su una o più placche all interno della postazione di lavoro.. a) Un connettore/una presa per telecomunicazioni deve essere supportato/a da un cavo a quattro coppie bilanciato a 100 (categoria minima richiesta: 5e categoria consigliata: 6 o superiore). b) La seconda presa per telecomunicazioni deve essere dotata di un cavo a scelta tra i seguenti: i) Cavo a quattro coppie bilanciato a 100 categoria 5e o superiore, ii) Cavo bifibra multimodale a 62,5/125 µm o 50/125 µm. Nota 1: Le configurazioni minime per la conformità comprendono: i) Due cavi di categoria 5e ii) Un cavo di categoria 5e e un cavo in fibra ottica Nota 2: Se si utilizzano cavi ottici, per ciascuna area di lavoro occorrono almeno due fibre. Nota 3: La postazione di lavoro è la zona in cui si trova la scrivania di un utente di rete. Postazioni diverse, quali telefoni pubblici, access point wireless o altri apparati di supporto, potranno essere dotate di un unica presa di rete. Δ 7 Per supportare le numerose applicazioni sviluppate per cablaggio in rame a coppie, si consiglia di utilizzare almeno una presa di categoria 6 o superiore per ogni singola postazione di lavoro. 4-14 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Requisito minimo postazione d utente (area di lavoro) Cat. 5e (sin.) Cat. 5e/Fibra (destra) Δ 8 Anche se è possibile utilizzare fibre ottiche nella seconda presa, per il cablaggio orizzontale è consigliabile realizzare una terza presa, mantenendo le due in rame previste per ogni area di lavoro. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-15

Cablaggio aperto d ufficio (Open Office) I moderni progetti per uffici hanno introdotto layout flessibili, molto funzionali per piccoli team operanti in postazioni di lavoro frequentemente riorganizzate per soddisfare le necessità del cliente. Per poter riconfigurare frequentemente un ufficio di tipo open space senza intervenire sul cablaggio orizzontale è necessario avvalersi di altri metodi di connettività. Due possibili alternative sono le borchie multiutente e i punti di consolidamento. Borchie multiutente (MuTOA-Multi-user Telecommunications Outlet Assembly) La borchia multiutente agevola la connessione di più cavi orizzontali ai cavi di apparato di più postazioni di lavoro e può rivelarsi una soluzione vantaggiosa negli uffici di tipo open space, che vengono riorganizzati o riconfigurati di frequente, nonché per tutti i luoghi in cui si desidera semplificare la procedura di collegamento degli utenti. 21 Tutti i patch cord che si estendono nella postazione di lavoro a partire dalla borchia multiutente non devono terminare su un ulteriore presa d utente nella postazione di lavoro. 4-16 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Principi del cablaggio Open Office 22 I patch cord d utente utilizzati nel cablaggio orizzontale devono rispettare o superare i requisiti delle normative 16 e 20 riportate nella sezione Distribuzione orizzontale del presente manuale. La lunghezza massima dei patch cord d utente conformi a tali requisiti deve essere determinata mediante la formula seguente: Quindi, C = (102 - H)/(1 + D) W = C - 5 [W non deve superare i 20 m] Dove: C è la lunghezza combinata, espressa in metri, di: patch cord d utente, cavo d apparato nel distributore di piano e patch cord opzionale per una permutazione. H è la lunghezza, espressa in metri, del cavo orizzontale. D è il fattore di riduzione: 0,2 per UTP o 0,5 per cablaggio schermato. W è la lunghezza, espressa in metri, del cordone d utente nella postazione di lavoro. H C C W C Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-17

Lunghezza massima cablaggio open office Lunghezza cavo Lunghezza massima combinata Lunghezza Massima orizzontale patch cord patch cord Area di Lavoro H C W Non schermato Schermato Non schermato Schermato m (ft) m (ft) m (ft) m (ft) m (ft) 90 (295) 10 (33) 8 (26) 5 (16) 3 (10) 85 (279) 14 (46) 11 (37) 9 (30) 6 (20 ) 80 (262) 18 (59) 15 (50) 13 (44) 10 (33) 75 (246) 22 (72) 18 (59) 17 (57) 13 (44) 72 (236) o meno 25 (82) 20 (66) 20 (66) 15 (50) Lunghezza massima patch cord in armadio 23 La lunghezza combinata dei patch cord (in rame o in fibra ottica) utilizzati in armadio per il distributore di piano/permutatore orizzontale, compresi i cavi di apparato, deve corrispondere a quanto indicato dalla normativa 12. Lunghezza massima patch cord alla postazione di lavoro 24 Se si utilizza una borchia multiutente, la lunghezza dei cordoni d utente a coppie della postazione di lavoro non deve superare i 20 m. La lunghezza massima consentita per il canale è sempre pari a 100 m. Nota: se si utilizzano le fibre ottiche, la lunghezza delle bretelle d apparato lato utente non comporta una riduzione della distanza di canale (100 m). Identificazione MuTOA 25 È necessario indicare sulla borchia multiutente la lunghezza massima tollerabile per i cordoni d utente nella postazione di lavoro.. 26 L installazione dei patch cord nella postazione di lavoro può essere realizzata utilizzando canalizzazioni perimetrali o armadi modulari se: Il loro impiego non costituisce violazione dei regolamenti edilizi applicabili. Il raggio di curvatura minimo dei cavi è conforme ai requisiti specificati nella sezione del presente manuale relativa alle pratiche di installazione. Le modifiche o il riposizionamento dei cavi non hanno alcun effetto sulle prestazioni del canale orizzontale. 4-18 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Fissaggio MuTOA 27 La borchia multiutente non deve essere posizionata a soffitto, sotto pavimenti flottanti o in aree in cui sono presenti ostacoli. Inoltre non deve essere installata su sistemi modulari per ufficio, a meno che i vari moduli non siano fissati in modo permanente alla struttura dell edificio. Posizionamento MuTOA 9 Si consiglia di utilizzare ciascuna borchia multiutente per un distinto (separato) gruppo di utenti in postazioni di lavoro open office. 10 Utilizzare una borchia multiutente di dimensioni facilmente gestibili, adatta a soddisfare le esigenze di un numero variabile tra sei e dodici utenti. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-19

Punto di consolidamento (CP-Consolidation Point) Mentre la borchia multiutente offre un punto di connessione interno alla postazione di lavoro tra i cordoni d utente e il cablaggio orizzontale per riconfigurazioni frequenti, il punto di consolidamento è semplicemente un punto di terminazione tra il cablaggio orizzontale e il cablaggio open office, ideale per riconfigurazioni meno frequenti. Il punto di consolidamento non deve essere considerato un giunto, bensì un componente dell hardware di connessione (un connettore). 11 Un punto di consolidamento che utilizza hardware di connessione come specificato nella presente sezione può essere impiegato per connettere i cavi di distribuzione orizzontali alle prese per telecomunicazioni.. 28 In uno stesso percorso orizzontale non è consentito utilizzare più di un punto di consolidamento.. 29 Il punto di consolidamento non supporta permutazioni o apparati attivi. 30 Le quattro coppie di ciascun cavo di distribuzione orizzontale in uscita dal punto di consolidamento devono terminare in una presa modulare a otto posizioni nella postazione di lavoro. 4-20 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Limiti di distanza con CP 31 La distanza massima tra distributore di piano/permutatore orizzontale e connettore/presa per telecomunicazioni deve essere di 90 m. 32 La distanza minima tra distributore di piano/permutatore orizzontale e punto di consolidamento (CP) deve essere di 15 m. 5 m min. 15 m min. 90 m max. 33 La distanza minima tra punto di consolidamento e presa d utente deve essere di 5 m. Tale requisito è stato specificato da Siemon allo scopo di ridurre al minimo gli eventuali problemi di shortlink, associati alle procedure di collaudo. 100 m max. 34 La massima distanza di canale, che comprende i patch cord ad entrambe le estremità, deve essere pari a 100 m. Il rispetto dei requisiti di distanza minima tra distributore di piano e punto di consolidamento e tra quest ultimo e la presa d utente consente di ridurre al minimo il possibile calo di prestazioni dovuto alla vicinanza di due connettori, nonché di ottimizzare le prestazioni generali del sistema. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-21

Specifiche dei cavi CP 35 I cavi ibridi o i affasciati utilizzati per ogni sezione del cablaggio orizzontale a servizio di un punto di consolidamento devono essere conformi ai requisiti di prestazione dei cavi ibridi definiti nell Allegato A. Nota: non è consentito l utilizzo di cavi UTP per applicazioni di tipo 10GBASE-T 12 I cavi ibridi o affasciati possono estendersi: Dal permutatore orizzontale al punto di consolidamento o Dal punto di consolidamento alla postazione di lavoro o Dal permutatore orizzontale alla postazione di lavoro. Terminazioni dei cavi CP 36 Nei cavi in rame tutte le coppie devono essere completamente terminate ad entrambe le estremità. Nota: i cavi terminati ad una sola estremità non sono coperti da garanzia. Tuttavia, per agevolare la connettività, tali cavi dovrebbero essere comunque controllati per quanto riguarda la conformità ai requisiti della relativa classe/categoria.. Posizioni di montaggio CP 37 I punti di consolidamento possono essere fissati in controsoffitto o nei pavimenti flottanti a condizione che: L utilizzo di tali spazi non sia in violazione dei regolamenti edilizi applicabili. Tali spazi siano accessibili senza spostare elementi strutturali fissi, apparati o mobili pesanti (ad es. schedari di peso pari o superiore a 45 kg); Non provochino disagi agli occupanti dell edificio.. 13 Si consiglia di collocare il punto di consolidamento in una posizione e a un altezza adeguate alle esigenze lavorative, onde facilitare le relative procedure di installazione e modifica. 4-22 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Topologia cablaggio centralizzato in fibra ottica Generalità Il cablaggio centralizzato in fibra ottica è concepito come alternativa a un sistema distribuito con permutazioni in fibra ottica o apparati attivi all interno della sala TLC. Il cablaggio centralizzato in fibra ottica assicura collegamenti direttamente dalle aree di lavoro al permutatore centralizzato tramite interconnessione, giunti o sistemi pull-through nel permutatore di piano. Metodo di Interconnessione/a Giunzione MetodoPull Through Nota: l utilizzo del cablaggio centralizzato in fibra ottica è limitato alle installazioni interne all edificio. Per maggior flessibilità, gestione e semplicità di migrazione a un sistema distribuito è possibile ricorrere a una connessione o un giunto posti nel distributore di piano, tra il segmento di dorsale interno all edificio e il segmento orizzontale. 38 Con l utilizzo una topologia di cablaggio centralizzato in fibra ottica, la lunghezza massima del cablaggio a 62,5/125 µm o 50/125 µm, compresi i cavi di apparato a entrambe le estremità e il patch cord opzionale, non deve superare i 300 m. I giunti in fibra ottica sono consentiti nel distributore di piano solo se si utilizza la giunzione nell ambito di una topologia di cablaggio centralizzato Nota: il rispetto del limite di 300 m garantisce che il sistema di cablaggio multimodale a 62,5/125 µm o 50/125 µm, se opportunamente concepito, sarà in grado di supportare i servizi multi-gigabit con apparati centralizzati. Per informazioni più specifiche sulle applicazioni supportate dalle fibre multimodali e sui limiti di lunghezza del cablaggio, fare riferimento all Allegato A. 14 La dorsale di edificio dovrebbe essere dimensionata per potere servire eventuali nuove postazioni di lavoro ottiche a partire dal permutatore centralizzato senza dover posare nuovi cavi. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-23

39 Con l utilizzo di interconnessioni / giunti in una topologia di cablaggio in fibra ottica centralizzato, la lunghezza massima del cablaggio multimodale a 62,5/125 µm o 50/125 µm tra la terminazione ottica nel permutatore di piano e la presa per telecomunicazioni non deve superare i 90 m.. Nota: in caso di futura implementazione di una topologia di cablaggio distribuito, il rispetto del limite di 90 m tra il permutatore di piano e la presa per telecomunicazioni garantisce la conformità ai limiti di lunghezza per il cablaggio orizzontale. PRATICHE DI CABLAGGIO ORIZZONTALE Pratiche di installazione del cablaggio orizzontale 40 È necessario attenersi alle procedure specificate nella sezione Pratiche di installazione del presente manuale. Per quanto riguarda le specifiche di installazione di cablaggio orizzontale di tipo 10G6A per applicazioni 10 Gigabit, fare riferimento alla Guida alla Progettazione ed Installazione Z-MAX disponibile nell area partner al link: www.siemon.com/ally Considerazioni sulla messa a terra del cablaggio orizzontale 41 È necessario rispettare i requisiti di messa a terra e collegamento indicati nelle normative e nei codici applicabili 4-24 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

CANALIZZAZIONI ORIZZONTALI Requisiti e raccomandazioni generali per il Sistema di cablaggio Siemon Le canalizzazioni orizzontali consentono il posizionamento dei cavi tra il distributore di piano e la presa per telecomunicazioni nella postazione di lavoro. La presente sezione illustra requisiti, raccomandazioni e linee guida di progettazione per le canalizzazioni utilizzate nella distribuzione orizzontale dei cavi. L obiettivo è fornire al lettore numerose possibilità di progettazione, da implementare nell installazione di un sistema di cablaggio Siemon.. Dimensionamento 15 Le canalizzazioni orizzontali dovrebbero essere in grado di portare almeno tre cavi per ogni singola area di lavoro servita. Le dimensioni delle canalizzazioni per uffici di tipo open space dovrebbero quindi essere determinate su una base di circa 10 m2 per ogni postazione di lavoro.. Esempio: se uno spazio di tipo Open Office è formato da cento postazioni di lavoro servite da un unica canalizzazione orizzontale, quest ultima dovrebbe essere in grado di supportare almeno fino a trecento cavi.. La realizzazione di canalizzazioni adatte ad alloggiare tre cavi per ciascuna postazione di lavoro assicura possibilità di crescita e flessibilità all aumentare delle esigenze degli occupanti. Regolamenti edilizi 42 Le canalizzazioni orizzontali devono essere progettate in conformità ai codici locali e nazionali per la costruzione di edifici e per la realizzazione di impianti elettrici. Messa a terra e connessioni 43 La messa a terra e il collegamento delle canalizzazioni orizzontali devono avvenire nel rispetto delle normative e dei codici applicabili. Sistemi tagliafuoco 44 È necessario installare sistemi tagliafuoco adeguati per prevenire o ritardare il propagarsi di fiamme, fumo, acqua e gas nell edificio. Ciò vale per le aperture realizzate per il passaggio dell impianto di telecomunicazioni, in cui possono essere quindi inseriti o meno cavi, fili o canalizzazioni. Tali sistemi devono essere conformi alla normativa antincendio nazionale / locale applicabile Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-25

Protezione dei cavi 45 Le canalizzazioni devono essere adeguate per l ambiente in cui vengono installate e non possono essere ostacolate da condutture di ventilazione, distribuzione di alimentazione elettrica o limitazioni dello spazio circostante l edificio. Raggi di curvatura 46 Le canalizzazioni orizzontali devono essere selezionate in modo che il raggio di curvatura minimo dei cavi orizzontali sia conforme alle specifiche del produttore, durante e dopo l installazione. 16 Il raggio di curvatura minimo interno delle canalizzazioni orizzontali dovrebbe essere pari ad almeno dieci volte il diametro massimo del cavo da installare. Tale raggio di curvatura minimo specificato è stato concepito per garantire che, dopo l installazione, le prestazioni dei cavi siano conformi alle specifiche del produttore Gestione 47 Tutte le canalizzazioni impiegate nei cablaggi per telecomunicazioni devono essere dedicate esclusivamente a tale utilizzo e non condivise da altri servizi nell edificio. 48 In tutte le canalizzazioni installate deve essere possibile aggiungere, spostare o rimuovere cavi agevolmente. Per le canalizzazioni a incasso è necessario predisporre punti di accesso a distanza di 30 m l uno dall altro. 17 Per le canalizzazioni a incasso è opportuno predisporre punti di accesso a intervalli di 15 m, onde agevolare l installazione del cablaggio per telecomunicazioni. 18 In ogni sezione della conduttura, tra i punti di collegamento non dovrebbero essere presenti più di due curve a 90 o equivalenti 19 Nelle tubazioni con diametro interno pari o inferiore a 50mm il raggio di ogni curva dovrà essere pari almeno a 6 volte il diametro interno. Per diametri superiori il raggio dovrà essere pari a 10 volte il diametro interno della tubazione. Il rispetto di tale raccomandazione consente di ridurre al minimo la tensione dei cavi durante l installazione e garantisce la massima efficienza in caso di futuro accesso al sistema per manutenzione.. 49 I supporti e le canalizzazioni per cavi devono essere strutturalmente indipendenti da controsoffitti e dai relativi sostegni o supporti 4-26 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

TIPI DI CANALIZZAZIONE ORIZZONTALE Di seguito viene offerta una panoramica dei tipi di canalizzazione comunemente utilizzati per la distribuzione orizzontale. Sottopavimento Conduttura sottopavimento Questo sistema, che comprende condutture di distribuzione e di alimentazione, è sostanzialmente una rete per canalizzazioni incassata nel cemento. I sistemi di condutture sono dotati di unità di accesso o aperture di manutenzione, che consentono di effettuare cambi di direzione ed estrarre i cavi. Pavimento a celle Un pavimento a celle è un sistema sottopavimento in cui gli elementi strutturali fungono da cornice e supportano la soletta in cemento; le celle fungono da canalizzazioni di distribuzione. Le condutture di alimentazione cavi vengono installate ad angolo retto rispetto alla direzione delle celle, all interno della colata di cemento. 20 Se il profilo dell unità a celle presenta sezioni trasversali di dimensioni diverse, la cella più grande dovrebbe essere predisposta per le telecomunicazioni, quella più piccola per l alimentazione elettrica. Pavimento flottante Il pavimento flottante è formato da pannelli di pavimentazione modulari, supportati da piedistalli con o senza spaziature o traversine laterali. Tali pannelli possono essere realizzati con materiali combustibili, non combustibili e compositi. I pavimenti flottanti vengono anche definiti sopraelevati o falsi. Tipi: Altezza standard Profilo basso 21 Se la zona sottopavimento è uno spazio utilizzato per il condizionamento, si sconsiglia di utilizzare pavimenti a basso profilo. 50 Per la gestione dei cavi nelle aree coperte da pavimento flottante è necessario utilizzare una canalizzazione specifica dedicata ai cavi per telecomunicazioni Le canalizzazioni specifiche per telecomunicazioni, in grado di alloggiare sistemi di cablaggio di grandi dimensioni, comprendono instradamenti dedicati, vassoi di gestione cavi, distribuzione con canalizzazioni o sistemi di distribuzione a zone.. Prestazioni di caricamento 22 Il pavimento flottante dovrebbe ricevere dal produttore la certificazione che ne attesta la conformità per un livello di servizio medio rispetto all area da servire. Conduttura I sistemi di distribuzione a condutture comprendono principalmente tubazioni, tubi, gomiti, sopporti e scatole per l estrazione dei cavi. Tubazione metallica e non metallica Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-27

Conduttura rigida in metallo PVC rigido Conduttura non metallica flessibile e tubazione non metallica flessibile 23 La distribuzione a condutture presenta molti limiti (accesso ridotto, instradamenti e capacità fissi), pertanto dovrebbe essere utilizzata solo come sistema dedicato in una singola postazione remota, in sistemi orizzontali esterni all edificio o se richiesto da normative e/o codici applicabili. Cordino di tiro 24 Ciascuna conduttura dovrebbe essere dotata di un cordino di tiro in nylon Dimensioni della conduttura 25 Lo schema seguente viene fornito unicamente a scopo di progettazione; è da utilizzarsi solo per ottenere indicazioni approssimate. (.53) Diametro Tubazione Dimensionamento tubazione per cavi orizzontali Diametro esterno cavo, mm (in) 3.3 4.6 5.6 6.1 7.4 7.9 9.4 13.5 (.13) (.18) (.22) (.24) (.29) (.31) (.37) Numero massimo cavi 16 (1/2) 1 1 0 0 0 0 0 0 21 (3/4) 6 5 4 3 2 2 1 0 27 (1) 8 8 7 6 3 3 2 1 35 (1 1/4) 16 14 12 10 6 4 3 1 41 (1 1/2) 20 18 16 15 7 6 4 2 53 (2) 30 26 22 20 14 12 7 4 63 (2 1/2) 45 40 36 30 17 14 12 6 78 (3) 70 60 50 40 20 20 17 7 91 (3 1/2) - - - - - - 22 12 103 (4) - - - - - - 30 14 Nota: La tabella riportata sopra offre linee guida sulla capacità delle condutture con due angoli curvatura a 90 e lunghezza massima di 30 m. La tabella riportata sopra si riferisce a un riempimento del 40% e a un fattore di sovradimensionamento del 15% per ciascuno dei due angoli di curvatura di 90 : 100% - 15% - 15% = 70%; 40% x 70% = 28%. Il riempimento della conduttura varia in base alla quantità di cavi posati di volta in volta. Il numero di cavi che è possibile installare in una conduttura può essere limitato dal massimo sforzo di tiro consentito. 4-28 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

Per i cavi di grande diametro, il grado di riempimento risulta essere un fattore di tensione nel tiro. 26 Se si utilizza una tubazione metallica flessibile, la lunghezza di ogni tratta dovrebbe essere inferiore a 6 m. Particolare attenzione va applicata nel minimizzare l abrasione del cavo. Vassoi e canaline per cavi I sistemi di distribuzione con vassoi e canaline comprendono principalmente componenti preassemblati e dispositivi di giunzione e supporto post-installazione. Inoltre possono includere protezioni, dispositivi per il fissaggio dei cavi, derivazioni, adattatori e divisori di condutture. Canalizzazioni a soffitto La popolarità dei sistemi di distribuzione a soffitto viene largamente attribuita alla loro retrocompatibilità con strutture prive di alternative per la distribuzione del cablaggio orizzontale. La distribuzione a soffitto del cablaggio orizzontale può essere implementata tramite i mezzi seguenti: 51 52 I sistemi di distribuzione a soffitto devono offrire accesso completo alle canalizzazioni di distribuzione. Piastre a soffitto, lastre a secco o intonaco possono essere utilizzati solo se vengono rispettati uno o più dei criteri seguenti: È disponibile una canalizzazione a incasso (pre-esistente o in dotazione). Le piastre fissate sono state modificate in modo da consentirne una rimozione agevole. È disponibile un camminamento di sicurezza che consente il pieno accesso al cablaggio.. La distribuzione a soffitto in spazi utilizzati per ventilazione/condizionamento deve essere conforme alle normative e ai codici applicabili Canalizzazioni per arredamento da ufficio Le canalizzazioni per arredamento da ufficio vengono installate lungo le pareti, le colonne, il soffitto o i pavimenti degli edifici. Nelle canalizzazioni per ufficio i cavi vengono solitamente posati, non installati con tiro. I produttori di arredamenti per ufficio conformi agli standard del settore pubblicano informazioni relative ai propri prodotti che consentono agli utenti di stabilire dimensioni adeguate per le sezioni trasversali delle canalizzazioni in corrispondenza degli angoli e dietro le prese per telecomunicazioni Canalizzazioni perimetrali Le canalizzazioni perimetrali vengono normalmente utilizzate in combinazione con altri tipi di sistemi di distribuzione orizzontale per cablaggi verticali provenienti da canalizzazioni a soffitto o sottopavimento, quando le pareti non sono adatte per il fissaggio dei cavi. Le canalizzazioni perimetrali vengono utilizzate, ad esempio, con pareti in mattoni solidi o in muratura. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-29

27 Non si dovrebbero utilizzare le canalizzazioni perimetrali come mezzi principali di distribuzione orizzontale dei cavi, a meno che i sistemi di distribuzione sottopavimento o a soffitto non siano realizzabili. Altre canalizzazioni 53 Tipi: Colonna utenze/pali di alimentazione Fra montanti Poke-Thru (con perforazione di soletta o di muro portante) Le colonne di servizio devono essere saldamente collegate a un elemento strutturale adeguato, ad esempio il principale canale di supporto a soffitto o i canali trasversali che solitamente vengono installati o fissati in modo stabile, onde impedire il movimento della colonna. Se le normative locali lo consentono, lo spazio nelle pareti può essere utilizzato per il cablaggio orizzontale (attraverso le aperture nei montanti) o verticale (tra i montanti stessi). Per guidare e supportare i cavi è possibile sfruttare condutture o elementi di fissaggio.. 28 Per dotare la postazione di lavoro di canalizzazioni verticali stabili, provenienti da sistemi di distribuzione sospesi a soffitto, si consiglia di attenersi alle linee guida per l installazione fornite dal produttore delle colonne o degli accessori modulari.. 29 Si sconsiglia di utilizzare canalizzazioni Poke Thru.. Nota: le canalizzazioni Poke-Thru riducono la resistenza strutturale dell edificio in cui vengono eseguite.. 4-30 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

SOMMARIO NORME Cablaggio Orizzontale 1 2 Per evitare problemi dovuti a emissioni elettromagnetiche da cavi energia e altri apparati attivi è necessario che il cablaggio orizzontale e le canalizzazioni rispondano ai requisiti riportati nell Allegato B del presente manuale. La topologia fisica del cablaggio orizzontale deve essere realizzata a stella, configurazione in cui ciascuna postazione di lavoro è collegata a un distributore di piano (FD/HC). 3 Le permutazioni devono essere utilizzate per il collegamento del cablaggio orizzontale con quello di dorsale, nonché per la connessione al cablaggio orizzontale di apparati con connettori multiporta (ad es. connettori a 25 coppie). - 4 Ogni postazione di lavoro deve essere servita da un distributore posto sullo stesso piano o su uno adiacente. 5 Tutti i dispositivi specificamente concepiti per supportare una particolare applicazione devono essere installati esternamente alla presa d utente e al pannello in armadio. 6 Il cablaggio sottotappeto non deve essere considerato un componente del Sistema di cablaggio Siemon. 7 I connettori non devono essere installati in zone non conformi a quanto previsto dai codici o dalle normative vigenti. 8 9 Le terminazioni a T non devono essere utilizzate nel cablaggio orizzontale. I giunti non devono essere utilizzati per il cablaggio orizzontale in rame.. 10 Un cablaggio ottico orizzontale non deve comprendere più di due giunti in fibra ottica tra trasmettitore e ricevitore. 11 12 La lunghezza del cavo orizzontale tra postazione di lavoro e distributore di piano non deve superare i 90 m indipendentemente dal tipo di portante fisico. La lunghezza combinata del cablaggio in rame a coppie o in fibra ottica utilizzato nel distributore di piano/permutatore orizzontale non deve superare i 5 m (cavi di apparato inclusi). 13 14 La lunghezza massima dei patch cord d utente alla postazione di lavoro può essere calcolata utilizzando la formula per MuTOA (vedere normativa 23); in caso contrario, va considerata una lunghezza massima di 5 m per qualsiasi link orizzontale di lunghezza fino a 90 m. La lunghezza massima del cablaggio in rame o in fibra ottica, inclusi i cavi di apparato ad entrambe le estremità e l eventuale permutatore (jumper/patch cord) al distributore di piano/permutatore orizzontale, non deve superare i 100 m totali. 15 Per poter essere installati, i fasci di cavi o i cavi ibridi in rame devono rispettare le specifiche di prestazione definite nell Allegato A. Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-31

16 Per l utilizzo nel Sistema di cablaggio Siemon, i cavi in rame a coppiedevono essere qualificati. Vedere Allegato A. 17 Per l utilizzo nel Sistema di cablaggio Siemon, i cavi in fibra ottica multimodale devono essere qualificati. Vedere Allegato A. 18 L hardware di connessione utilizzato per i cavi in rame a coppie bilanciate a 100 e per i cavi in fibra ottica deve essere fornito da Siemon. 19 Per ottenere l assicurazione di qualità delle applicazioni, tutti i patch cord utilizzati per realizzare permutazioni o interconnessioni in rame e in fibra ottica multimodale nell ambito del modello di canale devono essere prodotti da Siemon. 20 La garanzia del Sistema di cablaggio Siemon prevede l utilizzo di almeno due connettori/prese per telecomunicazioni per ogni postazione di lavoro. Le prese possono essere collocate su una o più placche all interno della postazione di lavoro.. 21 Tutti i patch cord che si estendono nella postazione di lavoro a partire dalla borchia multiutente non devono terminare su un ulteriore presa d utente nella postazione di lavoro. 22 I patch cord d utente utilizzati nel cablaggio orizzontale devono rispettare o superare i requisiti delle normative 16 e 20 riportate nella sezione Distribuzione orizzontale del presente manuale. La lunghezza massima dei patch cord d utente conformi a tali requisiti deve essere determinata mediante la formula seguente: 23 La lunghezza combinata dei patch cord (in rame o in fibra ottica) utilizzati in armadio per il distributore di piano/permutatore orizzontale, compresi i cavi di apparato, deve corrispondere a quanto indicato dalla normativa 12. 24 Se si utilizza una borchia multiutente, la lunghezza dei cordoni d utente a coppie della postazione di lavoro non deve superare i 20 m. La lunghezza massima consentita per il canale è sempre pari a 100 m. 25 È necessario indicare sulla borchia multiutente la lunghezza massima tollerabile per i cordoni d utente nella postazione di lavoro.. 26 L installazione dei patch cord nella postazione di lavoro può essere realizzata utilizzando canalizzazioni perimetrali o armadi modulari se: Il loro impiego non costituisce violazione dei regolamenti edilizi applicabili. Il raggio di curvatura minimo dei cavi è conforme ai requisiti specificati nella sezione del presente manuale relativa alle pratiche di installazione. Le modifiche o il riposizionamento dei cavi non hanno alcun effetto sulle prestazioni del canale orizzontale. 27 La borchia multiutente non deve essere posizionata a soffitto, sotto pavimenti flottanti o in aree in cui sono presenti ostacoli. Inoltre non deve essere installata su sistemi modulari per ufficio, a meno che i vari moduli non siano fissati in modo permanente alla struttura dell edificio. 28 In uno stesso percorso orizzontale non è consentito utilizzare più di un punto di consolidamento.. 4-32 Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M

29 Il punto di consolidamento non supporta permutazioni o apparati attivi. 30 Le quattro coppie di ciascun cavo di distribuzione orizzontale in uscita dal punto di consolidamento devono terminare in una presa modulare a otto posizioni nella postazione di lavoro. 31 La distanza massima tra distributore di piano/permutatore orizzontale e connettore/presa per telecomunicazioni deve essere di 90 m. 32 La distanza minima tra distributore di piano/permutatore orizzontale e punto di consolidamento (CP) deve essere di 15 m. 33 La distanza minima tra punto di consolidamento e presa d utente deve essere di 5 m. 34 La massima distanza di canale, che comprende i patch cord ad entrambe le estremità, deve essere pari a 100 m. 35 I cavi ibridi o i affasciati utilizzati per ogni sezione del cablaggio orizzontale a servizio di un punto di consolidamento devono essere conformi ai requisiti di prestazione dei cavi ibridi definiti nell Allegato A. 36 Nei cavi in rame tutte le coppie devono essere completamente terminate ad entrambe le estremità. 37 I punti di consolidamento possono essere fissati in controsoffitto o nei pavimenti flottanti a condizione che: L utilizzo di tali spazi non sia in violazione dei regolamenti edilizi applicabili. Tali spazi siano accessibili senza spostare elementi strutturali fissi, apparati o mobili pesanti (ad es. schedari di peso pari o superiore a 45 kg); Non provochino disagi agli occupanti dell edificio.. 38 Con l utilizzo una topologia di cablaggio centralizzato in fibra ottica, la lunghezza massima del cablaggio a 62,5/125 µm o 50/125 µm, compresi i cavi di apparato a entrambe le estremità e il patch cord opzionale, non deve superare i 300 m. I giunti in fibra ottica sono consentiti nel distributore di piano solo se si utilizza la giunzione nell ambito di una topologia di cablaggio centralizzato 39 Con l utilizzo di interconnessioni / giunti in una topologia di cablaggio in fibra ottica centralizzato, la lunghezza massima del cablaggio multimodale a 62,5/125 µm o 50/125 µm tra la terminazione ottica nel permutatore di piano e la presa per telecomunicazioni non deve superare i 90 m.. 40 È necessario attenersi alle procedure specificate nella sezione Pratiche di installazione del presente manuale. Per quanto riguarda le specifiche di installazione di cablaggio orizzontale di tipo 10G6A per applicazioni 10 Gigabit, fare riferimento alla Guida alla Progettazione ed Installazione Z-MAX disponibile nell area partner al link: www.siemon.com/ally 41 È necessario rispettare i requisiti di messa a terra e collegamento indicati nelle normative e nei codici applicabili 42 Le canalizzazioni orizzontali devono essere progettate in conformità ai codici locali e nazionali per la costruzione di edifici e per la realizzazione di impianti elettrici. 43 La messa a terra e il collegamento delle canalizzazioni orizzontali devono avvenire nel rispetto delle normative e dei codici applicabili. 44 È necessario installare sistemi tagliafuoco adeguati per prevenire o ritardare il propagarsi di fiamme, fumo, acqua e gas nell edificio. Ciò vale per le aperture realizzate per il passaggio dell impianto di telecomunicazioni, in cui possono essere quindi inseriti o meno Manuale di formazione sui sistemi di cablaggio Siemon IS-1821-01 Rev. M 4-33