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Decreto Dirigenziale n. 78 del 03/03/2017 Direzione Generale 8 - Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile U.O.D. 13 - UOD Genio Civile di Salerno; presidio protezione civile Oggetto dell'atto: COMUNE DI EBOLI (SA) - CONCESSIONE DEL TERRENO DEMANIALE DI MQ 70.450, UBICATO IN LOCALITA' FEMMINA MORTA, POSTO IN DESTRA IDRAULICA DEL FIUME SELE, INDIVIDUATO IN CATASTO AL FOGLIO 54, CONFINANTE CON LE PARTICELLE NN. 6, 7, E 379, PER USO AGRICOLO. DITTA: FECUNDITAS SOCIETA' AGRICOLA SRL - PRAT. 2512 BD

IL DIRIGENTE DELL U.O.D. GENIO CIVILE DI SALERNO, PRESIDIO DI PROTEZIONE CIVILE Premesso a. Che con istanza acquisita agli atti di questa U.O.D. in data 18.11.2014, prot. 2016. 0778375, il sig. Palumbo Pasquale, nato a Salerno il 05.06.1977 e residente a Battipaglia in via Zara n.10, C.F. PLM PQL 77H05 H703T, in qualità di rappresentante legale della Fecunditas Società Agricola Srl con sede legale in Battipaglia, via Don Bosco II, n.1/e, C.F. e Partita IVA 04717570651, chiese la concessione del terreno demaniale di mq. 80.000, ubicato in località Femmina Morta, posto in destra idraulica del fiume Sele, individuato in catasto al foglio 54, confinante con le particelle nn. 6, 7, e 379, per uso agricolo. b. Che con nota prot. 2014. 0831289 del 05.12.2014 l U.O.D. Genio Civile di Salerno, nel comunicare alla società richiedente l avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90, chiese al comune di Eboli ed al Consorzio di Bonifica Destra Sele i competenti Nulla Osta per la concessione dell area demaniale richiesta; c. Che in merito a tale istanza il Consorzio di Bonifica Destra Sele con nota prot. n. 5902 del 18.12.2014 espresse il proprio Nulla Osta alla concessione mentre alcuna risposta pervenne dal comune di Eboli; d. Che al fine di verificare la possibilità di rilasciare il provvedimento di concessione, l U.O.D. Genio Civile di Salerno predispose in data 23.04.2015 sopralluogo tecnico di propri funzionari nel corso del quale si rilevò l utilizzo da parte della società richiedente dell area richiesta ma, contestualmente, constatò l inadeguatezza della documentazione tecnica trasmessa. Fu chiesta pertanto, per le vie brevi, documentazione tecnica integrativa alla originaria istanza; e. Che in data 15.05.2015 pervenne la documentazione tecnica richiesta, acquisita in data 19.05.2015 al prot. 2015.0347601; successivamente la ditta trasmise in data 09.10.2015, ulteriore documentazione tecnica acquisita il 12.10.2015, prot. 2015. 0680538, costituita da un elaborato ortofoto con sovrapposta mappa catastale e rilievo fotografico; f. Che con nota 2016.0084635 del 09.02.2016 l U.O.D. Genio Civile di Salerno ha comunicato il proprio parere favorevole, con prescrizioni, alla concessione dell area demaniale di mq 70.450, subordinando però il rilascio del definitivo provvedimento concessorio al Nulla Osta dell Autorità di Bacino Campania Sud, alla corresponsione delle indennità di occupazione per il periodo 2012-2016 ed infine alla costituzione del deposito cauzionale; g. Che con nota prot. 2016/496 del 18.02.2016 l Autorità di Bacino Campania Sud, in riscontro alla richiesta di parere inoltrata con la sopra citata nota, ha rappresentato che Atteso che le attività da porre in essere nelle aree demaniali in argomento non prevedono piani o interventi di cui ai richiamati articoli 24 e 25 delle NdA, non è prevista l espressione del parere di competenza di questa Autorità ; h. Che con nota pervenuta in data 05.04.2016 ed acquisita in pari data al prot. 2016. 0231999, la ditta richiedente ha chiesto la rideterminazione delle indennità di occupazione che, a suo avviso, avrebbero dovuto essere calcolate a partire dall anno 2015 e non dall anno 2012; i. Che con nota prot. 2016. 0552792 del 10.08.2016 l U.O.D. Genio Civile di Salerno, in risposta alla sopra esposta istanza, ha comunicato il parziale accoglimento della richiesta, relativamente agli anni 2012 e 2013, chiedendo contestualmente la corresponsione del nuovo importo delle indennità di occupazione e la già richiesta costituzione del deposito cauzionale. j. Che con nota prot. 2017. 0024617 del 13.01.2017 l U.O.D. Genio Civile di Salerno, nel comunicare il ricevimento del pagamento delle indennità di occupazione ma non del deposito cauzionale, ha chiesto nuovamente alla ditta richiedente la costituzione di quest ultimo ed il pagamento delle indennità di occupazione relative all anno 2017. Considerato a. Che la ditta richiedente ha provveduto al pagamento dell importo di 13.693,04, a titolo di indennità di occupazione per il periodo 2014-2016, codice tariffa 1517, con bonifico riscontrato su Banco Posta Impresa On Line, valuta del 03.11.2016, sul conto corrente delle Poste Italiane

S.p.A. Codice IBAN IT59A0760103400000021965181, intestato a Regione Campania - Servizio Tesoreria Napoli; b. Che la ditta richiedente ha provveduto al pagamento dell importo di 4.659,00, a titolo di indennità di occupazione per l anno 2017, codice tariffa 1517, con Bonifico Sepa presso Unicredit effettuato in data 16.01.2017, sul conto corrente delle Poste Italiane S.p.A. Codice IBAN IT59A0760103400000021965181, intestato a Regione Campania - Servizio Tesoreria Napoli; c. Che la ditta richiedente ha provveduto altresì al pagamento del deposito cauzionale di 8.454,00, codice tariffa 1519, con bonifico bancario presso Unicredit effettuato in data 16.01.2017 sul conto corrente delle Poste Italiane S.p.A. Codice IBAN IT59A0760103400000021965181, intestato a Regione Campania - Servizio Tesoreria Napoli; d. Che il sig. Palumbo Pasquale ha prodotto dichiarazione sostitutiva di certificazione in riferimento alla sua posizione nei confronti della vigente normativa antimafia; e. Che nell ambito del Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico dell Autorità di Bacino Campania Sud il cespite demaniale in argomento insiste in zona classificata Fascia Fluviale A di cui all esposto parere della stessa Autorità al punto g. del Premesso f. Che l utilizzazione del terreno demaniale in argomento è compatibile con la natura idraulica dell area. Visto - il Regio Decreto n. 368 del 08.05.1904; - il Regio Decreto n. 523 del 25.07.1904; - la Legge n. 281 del 16.05.1970; - la Legge Regionale n. 1 del 26.01.1972; - la Legge n. 319 del 1976; - l art. 89 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 24.07.1977; - la Legge n. 165 del 26.06.1990 (minimo ricognitorio); - la Legge n. 241 del 07.08.1990; - l art. 10 della Legge n. 537 del 24.12.1993 (rideterminazione del canone); - il Decreto Legislativo n.112 del 31.03.1998; - la Circolare n. 5 del 12.06.2000 dell Assessore Regionale al Personale; - il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12.10.2000; - il Decreto Legislativo n. 165 del 30.03.2001; - la Legge Regionale n. 7 del 30.04.2002; - la Delibera di Giunta Regionale n. 2075 del 29.12.2002; - il Regolamento Regionale n. 12 del 15.11.2011 e s.m. e i. Ordinamento amministrativo della Giunta Regionale della Campania ; - la Delibera di Giunta regionale n. 6 del 10.01.2017; - la Legge Regionale n. 3 del 20.01.2017; - la Legge Regionale n. 4 del 20.01.2017; - la Delibera di Giunta Regionale n. 59 del 07.02.2017; - la Dichiarazione in merito all obbligo di astensione in caso di conflitto d interessi del Dirigente dell U.O.D., acquisita al protocollo interno della stessa U.O.D. Genio Civile di Salerno in data 01.03.2017, prot.n.229; - la Dichiarazione in merito all obbligo di astensione in caso di conflitto d interessi del Responsabile del Procedimento, acquisita al protocollo interno dell U.O.D. Genio Civile di Salerno in data 230, prot. n. 230. Alla stregua dell istruttoria compiuta dal P.I. Francesco De Ruberto, delle risultanze e degli atti richiamati nelle premesse costituenti istruttoria a tutti gli effetti di legge, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità resa dal Responsabile della U.O. 08 arch. Baldo Amato, nella qualità di Responsabile del Procedimento DECRETA

con riferimento alle motivazioni evidenziate in narrativa e che qui s intendono integralmente riportate, di rilasciare alla Fecunditas Società Agricola Srl con sede legale in Battipaglia, via Don Bosco II, n.1/e, C.F. e Partita IVA 04717570651, rappresentante legale Palumbo Pasquale, nato a Salerno il 05.06.1977 e residente a Battipaglia in via Zara n.10, C.F. PLM PQL 77H05 H703T, la concessione del terreno demaniale di mq 70.450, ubicato in località Femmina Morta, posto in destra idraulica del fiume Sele, individuato in catasto al foglio 54, confinante con le particelle nn. 6, 7, e 379. Il presente decreto di concessione è condizionato alla tassativa osservanza delle seguenti clausole e condizioni: Art.1 - il cespite demaniale in argomento, così come sopra individuato e come rappresentato sui grafici allegati alla richiesta di autorizzazione che restano depositati presso questa U.O.D., è dato in concessione ad uso agricolo. Sono tassativamente vietate: a) ogni destinazione diversa da quella stabilita; b) modificazioni alla quota topografica del terreno in concessione; c) la realizzazione sull area di qualsiasi opera, anche precaria, e le piantagioni con alberi di qualunque tipo. E fatto obbligo alla ditta concessionaria di: d) provvedere alla pulizia ed alla sorveglianza dell area demaniale, coperta in grana parte da vegetazione ripariale, posta tra l area oggetto del presente provvedimento ed il fiume Sele, durante l intero periodo della concessione; e) realizzare il fondo della strada di servizio, oggetto di concessione per una superficie di mq 450, esclusivamente in terra battuta, anche rinforzata, escludendo l impiego di qualsiasi altro materiale Art.2 - la concessione ha la durata di anni 6 (sei), con decorrenza dal 01.01.2017 e scadenza il 31.12.2022. Al termine la ditta concessionaria dovrà rimettere il tutto allo stato primitivo, a sue complete spese, a meno che non si fornisca di nuova concessione che dovrà essere richiesta almeno tre mesi prima della scadenza; Art.3 - la concessione è subordinata al pagamento annuale del canone, codice tariffa 1517, che per l anno 2017 è stabilito in 4.659,00, comprensivo della Tassa Regionale del 10%, e che sarà di anno in anno rivalutato secondo gli indici ISTAT. Il deposito cauzionale di 8.454,00, già corrisposto dalla ditta, pari al doppio del canone annuo base rivalutato, codice tariffa 1519, costituito a garanzia del pagamento dei canoni e dell esatta osservanza di tutte le disposizioni contenute nel presente provvedimento, è infruttifero e sarà restituito, a richiesta dell interessato, al rilascio dell area demaniale, previo accertamento da parte di funzionari dell Unità Operativa Dirigenziale Genio Civile di Salerno circa l avvenuto rispetto di tutte le clausole e condizioni contenute nel presente decreto; Art.4 - per gli anni successivi il pagamento del canone, aggiornato secondo gli indici ISTAT e con l applicazione della tassa regionale vigente, salvo eventuali conguagli, dovrà effettuarsi entro il 31 marzo di ogni anno sul C/C postale n 21965181 oppure, mediante bonif ico bancario o postale, sul conto corrente delle Poste Italiane S.p.A. Codice IBAN IT59A0760103400000021965181, intestati a Regione Campania - Servizio Tesoreria Napoli, rimossa qualunque eccezione per qualsiasi causa, ciò anche nel caso di pendente contestazione giudiziale per pretesi compensi ed abbuoni; Art.5 - è espressamente vietata ogni forma di sub-concessione o uso diverso del terreno demaniale. In caso di inosservanza del divieto, salva la facoltà della Regione Campania, in seguito denominata Amministrazione, della risoluzione del contratto e salvo il diritto di risarcimento dell eventuale ulteriore danno, il concessionario è tenuto al pagamento di una penale pari all ammontare del deposito cauzionale; Art.6 - l Amministrazione ha la facoltà di rivedere ed aggiornare le condizioni contrattuali, in dipendenza di diverse disposizioni legislative, nonché di sottoporre gli atti, se del caso, all esame di congruità. Il concessionario sarà, in tal caso, tenuto a pagare l eventuale maggiorazione; Art.7 - l Amministrazione resta sollevata da qualsiasi danno derivante dall uso dell area, sia in dipendenza di eventi naturali, sia in dipendenza di eventi prodotti da attività umana; Art.8 - il concessionario è l unico responsabile, sotto il profilo civile e penale, di tutti i danni derivanti, direttamente ed indirettamente, dall uso del diritto concesso, sia nei confronti dei terzi che della Pubblica

Amministrazione ed è tenuto ad indennizzare in proprio, con esonero dell Amministrazione da qualsiasi responsabilità ed obbligo di indennizzi di sorta; Art.9 - la concessione viene rilasciata ai sensi dei RR.DD. n. 368 del 08/05/1904 e n. 523 del 25/07/1904 e pertanto il concessionario è tenuto a munirsi di ogni altra autorizzazione e/o pareri previsti dalle vigenti leggi; Art.10 - il concessionario è tenuto alla perfetta osservanza delle norme vigenti in materia di opere idrauliche, di bonifica e sulle acque pubbliche ed in particolare ai Regolamenti n. 368/1904 e n. 523/1904 che si intendono qui integralmente trascritti, e dovrà permettere l accesso al personale degli Enti che hanno competenza sulla sorveglianza dei beni dello Stato; Art.11 - il presente decreto di concessione dovrà essere esibito ad ogni richiesta degli agenti e funzionari dello Stato e della Regione; Art.12 - l Amministrazione si riserva la facoltà di eseguire sul terreno demaniale concesso qualsiasi iniziativa di interesse pubblico che fosse necessaria, nonché di modificare od alterare in qualunque tempo e modo, per qualsiasi motivo, le modalità e le cose concesse; Art.13 - nel caso che, durante il periodo di concessione e per qualsiasi motivo, la superficie dell area concessa venisse aumentata di oltre un ventesimo, il canone sarà aumentato proporzionalmente alla superficie stessa, con decorrenza dall annualità successiva alla esecuzione degli stessi; Art.14 - la concessione può essere sospesa, modificata o revocata in ogni momento dall Amministrazione con le procedure stabilite dalla L.241/1990 e ss.mm. e ii. se: si manifestano esigenze di pubblico interesse che impongano la sottrazione dell area concessa all utilizzazione privatistica; il concessionario contravviene alle disposizioni elencate nel presente decreto; l Amministrazione, per ragioni di disciplina idraulica del corso d acqua interessato, non ritenga più compatibile la presente concessione. In tali casi nessun diritto di rimborso o di risarcimento spetterà al concessionario; Art.15 - in caso di cessazione o revoca della concessione, il concessionario è obbligato, nel termine che gli verrà assegnato e a sue spese, a demolire ogni opera eventualmente eseguita, rimettendo il terreno nelle condizioni antecedenti alla concessione. Rimane ferma comunque, la facoltà dell Amministrazione di acquisire a sua scelta e gratuitamente, le opere medesime senza pretenderne la demolizione. Il concessionario potrà rinunciare alla concessione prima del termine di scadenza, di cui all art. 2, dandone formale comunicazione da inviare all Unità Operativa Dirigenziale Genio Civile di Salerno - Presidio di Protezione Civile, che dovrà pervenire almeno tre mesi prima della fine dell anno solare. In caso di rinunce pervenute oltre tale termine il concessionario sarà comunque tenuto al pagamento per intero del canone relativo all anno successivo; Art.16 - La riconsegna del bene demaniale da parte del concessionario, in caso di mancato rinnovo della concessione o se si verificano le circostanze di cui all art.14, dovrà avvenire nei 60 giorni successivi alla naturale scadenza della concessione o alla notifica del provvedimento di revoca. In tale periodo il concessionario dovrà provvedere alla sorveglianza e salvaguardia dell area demaniale oggetto della concessione ed eventuali danni alla stessa, compiuti in tale periodo, saranno addebitati al concessionario medesimo. La riconsegna avverrà previa redazione di regolare verbale steso in contraddittorio tra i funzionari dell U.O.D. Genio Civile di Salerno e il concessionario che potrà avvalersi dell assistenza di un tecnico di fiducia. Se il concessionario, nel giorno fissato per la riconsegna, non interviene al sopralluogo, le operazioni di verifica verranno ugualmente svolte dai funzionari regionali ed il relativo verbale, redatto dagli stessi, sarà notificato nei termini di legge al concessionario che dovrà obbligatoriamente accettarne gli esiti. Nel caso, in corso di sopralluogo, sia accertata sull area demaniale in concessione la realizzazione di opere e/o interventi contrastanti con le clausole e condizioni stabilite dal presente decreto, vale quanto stabilito all art.15. In caso di inadempienza da parte del concessionario verrà attuata la procedura prevista dall art. 35 del DPR 380/2001 e l Amministrazione procederà ad incamerare il deposito cauzionale di cui all art. 3 fatto salvo il diritto al risarcimento di tutti i danni prodotti al bene demaniale; Art.17 - il concessionario rinunzia fin da ora a qualsiasi indennità per migliorie, addizioni e trasformazioni che, sempre nel rispetto dei predetti divieti, dovesse apportare all area;

Art.18 - è vietato al concessionario di imporre e/o permettere che altri impongano servitù di qualsiasi natura sul terreno concesso, con obbligo di denunciare quelle servitù abusive che riscontrasse esistere sullo stesso, sotto pena dei danni e delle spese; Art.19 - per quanto non espressamente previsto nel presente atto, valgono e si intendono qui richiamate tutte le norme vigenti in materia di amministrazione dei beni del Demanio dello Stato, urbanistiche e, ove occorra, quelle del codice civile; Art.20 - la concessione è rilasciata facendo salvi i diritti demaniali e dei terzi, nonché il ripristino delle servitù prediali e demaniali; Art.21 - tutte le eventuali spese relative al presente atto sono a carico del concessionario; Art.22 - il presente decreto è vincolante ed impegnativo sin da questo momento per il concessionario per quanto attiene agli obblighi assunti. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale competente nel termine di gg. 60 dalla notifica o pubblicazione o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato nel termine di gg. 120 dalla notifica o pubblicazione. Il presente provvedimento viene inviato, per competenza in via telematica: alla Direzione Generale per i Lavori Pubblici e Protezione Civile; alla Direzione Generale per le Risorse Finanziarie; al BURC per la pubblicazione Tramite PEC: all Agenzia del Demanio, Direzione Regionale Campania; al comune di Eboli (SA); In forma cartacea: alla Fecunditas Società Agricola Srl. Il Dirigente Biagio FRANZA