Swiss Jet La muffola all-in-one Iniettare e zeppare
"Swiss Jet convince per la sua semplice manovrabilità e lavorabilità sia con resine a caldo che a freddo, per la sua elevatissima compattezza e per il minimo rialzo dell' occlusione." MDT Max Bosshart, Einsiedeln/Svizzera 2
non è necessario nessun accessorio supplementare, è sufficiente la pressa idraulica per resine a caldo, p.e. Promolux per resine a freddo, p.e. Weropress per resine viniliche, p.e. Luxene ha un rapporto altezza-larghezza-profondità ottimale, grazie alla forma triangolare si possono inserire senza problemi anche modelli molto alti e larghi l avvitamento avviene sotto pressione nella pressa idraulica, non serve la staffa pressione costante (20 kn, che corrispondono a circa 50 bar) ottimale condensazione della resina non lascia nessun residuo od eccedenza di cartuccia, non richiede nessun materiale di consumo costoso come per es. guarnizioni ed inserti d iniezione chiude con precisione è resistente alla corrosione La muffola Swiss Jet per iniezione, zeppatura e colata, è un genio universale. Grazie all accoppiamento a cono, le muffole chiudono con grande precisione e sono costruite per un uso durevole, sono resistenti alla corrosione, facili da manovrare e non hanno bisogno d alcun accessorio supplementare come per es. l ugello dell aria compressa od un allacciamento all acqua. Sono utilizzabili indifferentemente resine a caldo (per es. Promolux ) o a freddo (per es. Weropress ). Con la muffola Swiss Jet possono essere adoperate anche resine viniliche (come p.e. Luxene ). L odontotecnico è così indipendente, non dovendo legarsi ad alcun sistema. Non lascia nessun residuo od eccedenza di cartuccia, non richiede nessun materiale di consumo costoso come per es. guarnizioni ed inserti d iniezione. Le muffole Swiss Jet offrono, grazie alla forma triangolare, un rapporto altezza-larghezza-profondità ottimale. Così si possono inserire senza problemi anche modelli molto alti e larghi con bordi funzionali estesi. Contrariamente alle muffole metalliche usuali, per Swiss Jet non occorre la staffa. Le muffole saranno collegate mediante vite sotto pressione nella pressa, in modo da assicurare una pressione costante anche dopo averle prelevate dalla pressa idraulica. Grazie all accoppiamento conico, sono inoltre notevolmente ridotte deformazioni ed imprecisioni. Con una pressione di 20 kn (che corrisponde a circa 50 bar) la resina verrà condensata in modo ottimale e sarà pressoché esclusa la formazione di fessurazioni distali. muffola per iniezione 3
Parti della muffola Swiss Jet per iniezione 1. Parte inferiore con base ed inserimenti a cono. 2. Parte superiore e coni guida. 3. Base d iniettore 4. Cilindro dell iniezione con guarnizione 5. Pistone con anelli di guarnizione 6. Spinotto 7. Chiavistello 8. Viti ad esagono interno 9. Chiave esagonale Montaggio della muffola Vaseline Le parti della muffola di precisione devono essere cosparse con un sottile strato di vaselina prima di venire in contatto con il gesso. Questo procedimento facilita lo smuffolamento e protegge lo strato anodizzato delle pareti della muffola. L utilizzo di una lega d alluminio resistente all acqua marina rende la muffola resistente contro forte corrosione. La messa in muffola avviene con lo stesso gesso che è stato utilizzato per il modello. Ideale è il gesso stone di classe IV. Il modello con la modellazione finita viene saturato d acqua per dieci minuti e poi isolato. A seconda della grandezza del modello servono 250-300 g di gesso. Il procedimento è identico a quello della muffola tradizionale, solamente che nel gesso ancora plastico viene inserito il chiavistello come segue: le pareti cilindriche sono da immergere nel gesso fino all equatore. Il foro è orientato verticalmente verso l alto ed il lato frontale è libero. La distanza della protesi dalla parte superiore della muffola una volta chiusa deve essere di minimo un centimetro. 4
Consiglio: Per evitare che il gesso entri nelle guide coniche, si possono costruire in laboratorio dei tappi in silicone. Anche il foro del chiavistello girevole può essere riempito di silicone. Prima che il materiale indurisca, si spinge lo spinotto per il canale fino in fondo al foro. Questo accessorio può essere facilmente tolto successivamente con l aria compressa. Con una cera idonea qui cera per perni di colata si costruisce il canale d iniezione del diametro di ca. 7-8 mm. Il canale non deve essere modellato più alto dell equatore del chiavistello girevole per garantire che il chiavistello sia ermetico. Nelle protesi superiori si modella un canale al centro del palato. I canali di sfiato si modellano come mozziconi nella zona più distale della protesi. Sulla protesi in cera si adatta uno strato uniforme di silicone isolante. I bordi incisali e le punte delle cuspidi dovrebbero essere libere dal silicone per evitare una migrazione dei denti. Cristalli di ritenzione permettono l unione sicura con il gesso. In corrispondenza del punto d entrata del canale, il silicone deve essere modellato in modo ritentivo rispetto al gesso del controstampo per evitare di venir trascinato dalla resina. Il silicone dovrebbe essere completamente indurito in pentola a pressione a 2 3 bar per eliminare possibili bolle d aria. In seguito viene isolato il gesso con isolante alginico. Si applica la parte superiore della muffola e si avvitano le tre viti esagonali più lunghe. Non serrare le viti con troppa forza, ma limitarsi a stringerle a mano. Per il controstampo ci vogliono ca. 350-450 g di gesso (anche qui la classe IV è ideale). La muffola va riempita fino all orlo con il gesso. E possibile evitare di inglobare bolle d aria all interno della muffola eseguendo opportuni movimenti durante il riempimento. muffola per iniezione 5
Mentre il gesso è ancora liquido, si applica e si avvita la base dell iniettore. Nel foro esterno s affonda lo spinotto del canale fino a quando si arresta nel chiavistello girevole. Il foro esterno è obliquo e guida lo spinotto in modo sicuro nel chiavistello. Attraverso il foro centrale fuoriesce il gesso in eccesso. Il controstampo è completamente indurito dopo ca. 30 minuti. Girandolo, si toglie lo spinotto e si pulisce l eccedenza di gesso. La base dell iniettore rimane avvitata. Per poter aprire la muffola, dopo averla scaldata, si tolgono prima le viti dalla parte basale. Dopo ca. 5 minuti in acqua bollente la cera da modellazione diventa plastica e la muffola può essere aperta. Con acqua pulita e bollente si elimina la cera, si tolgono i denti dal controstampo, che verranno vaporizzati, irruviditi e si muniti di ritenzioni. Con una fresa a palla si traccia nel gesso un sistema di canali di sfogo a forma d anello. L aria all interno della muffola può cosi fuoriuscire. La resina perde sensibilmente pressione nel passaggio attraverso i canali di sfogo. I canali di sfogo possono cosi essere più facilmente riempiti. Il chiavistello è adesso orientato con il canale verso l inteno, il che rende possibile l entrata della resina. Qualora si utilizzino gessi con maggior espansione, si consiglia di effettuare una prova di rotazione del chiavistello a muffola chiusa, prima di isolare. Il chiavistello che risulti troppo duro, si libera in questo modo. 6
I denti di resina, irruviditi e muniti di ritenzioni, vanno riposizionati nel controstampo. Una preparazione a cassetta del tallone del dente offre una buona ritenzione ed un ottima manovrabilità. L umettare i denti di resina con il monomero, non migliora l unione chimica della base protesica con la resina. Le parti di gesso vanno trattate con isolante alginico. Riempite il canale con l isolante e liberatelo con aria compressa. Isolare il modello in modo sottile ed uniforme. Poi montare la muffola per l iniezione. Il chiavistello è messo, in posizione aperta, sulla parte inferiore della muffola, il foro è orientato versi l alto. Le parti inferiore e superiore della muffola, vengono accoppiate in modo preciso tramite le guide coniche, ed avvitate. Consiglio: Un sottile foglio trasparente tra la base dell iniettore ed il cilindro protegge la muffola dalla sporcizia. muffola per iniezione 7
Nella muffola Swiss Jet possono essere adoperate quasi tutte le resine dentali. Osservate per favore le rispettive indicazioni dei fabbricanti, con particolare riferimento al: rapporto d impasto, tempo di miscelazione, momento d iniezione, durata d iniezione e modalità di polimerizzazione. L impasto di resina va messo nel cilindro e poi applicato il pistone. In seguito inizia sotto la pressa idraulica il procedimento d iniezione. La muffola va caricata al centro della pressa per evitare di inclinare il pistone. La pressione dovrebbe essere lentamente incrementata fino a che la resina esca dai canali di sfogo. Ora si otturano i canali. Con un martello di plastica ci si conficca un mezzo stuzzicadenti. Per questa operazione non usare chiodi d acciaio o frese a palla poiché questo nuoce alla precisione di chiusura della muffola. Ora si carica la pressione massima di 20 kn. Le resine a freddo vanno mantenute sotto pressione per 3-5 minuti. Le resine a caldo, per migliorarne la qualità, possono in questo modo essere pressate per diverse ore. Osservate le rispettive istruzioni del fabbricante della resina. Attenzione: Le presse idrauliche presenti sul mercato dentale non danno purtroppo la stessa indicazione. La massima pressione d iniezione per la muffola Swiss Jet è 20 kn. Molte presse indicano la pressione in bar. In questo caso il valore è di circa 50 bar. Nel dubbio mettetevi in contatto con il fabbricante della vostra pressa idraulica. La pressione può essere aumentata a 30 kn nel caso di utilizzo di Luxene. 8
Quando il procedimento d iniezione è terminato, si chiude lo spazio interno della muffola girando il chiavistello a 180. Per questo si usa la chiave esagonale introdotta nel foro del chiavistello, girando poi questo ultimo. Lo spazio interno è ora sigillato e la pressione all interno della muffola si mantiene. Il foro del chiavistello è orientato in giù. Dopo aver rimosso il cilindro, avviene la polimerizzazione in pentola a pressione. Il cilindro viene svitato e può essere pulito prima che la resina indurisca. Residui di resina a caldo possono essere riutilizzati. Non rimangono con questo sistema residui di cartucce. Le guarnizioni del pistone e del cilindro devono essere tolte e pulite. La muffola Swiss Jet è munita di guide coniche e piani di accoppiamento ad alta precisione. Questi possono essere facilmente danneggiati da uno smuffolamento non corretto. Per eliminare il gesso si consiglia perciò un martello di plastica. Le pareti interne della muffola possono essere pulite bene con una spugna d acciaio inossidabile. muffola per iniezione 9
La protesi polimerizzata subito dopo l apertura della muffola. La resina del corpo protesico aderisce molto bene al dente. Il passaggio da dente a corpo protesico è assolutamente pulito. Non si rende pertanto necessaria la rifinitura vicino al dente, non pregiudicando così il lungo lavoro eseguito durante la modellazione in cera. La resina è omogenea e ben condensata: ha subìto una contrazione minima. Il legame ottenuto con i denti integral è sia chimico che fisico. La resina a caldo Promolux e quella a freddo Weropress sono ottimali per il procedimento d iniezione Swiss Jet. Nel caso mostrato si è lavorato con la colore C34. 10
Promolux Metilmetacrilato polimerizzante a caldo, per la costruzione di protesi totali, indicato per lavorazioni prive di problemi. Vantaggi Dosaggio e lavorazione semplice Alta resistenza Facile da lucidare Alta durezza finale Colore stabile Campi d impiego Protesi totale Protesi ibrida / Over Denture Ribasature Costruzione ferule Weropress Metilmetacrilato polimerizzante a freddo, per per l impiego universale nella costruzione di protesi parziali e totali, indicato per lavorazioni prive di problemi. Vantaggi Dosaggio e lavorazione semplice Alta resistenza alla flessione Facile da lucidare Abbraccia sottosquadri, per es. tuberosità pronunciate, senza fratture durante lo smuffolamento. Colore stabile Campi d impiego Protesi totale con procedimento d iniezione, zappatura e colata. Protesi combinata Protesi scheletrata Ribasature Riparazioni Estensioni Costruzioni ferule muffola per iniezione 11
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