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CCIAA: 03166250179 Sede legale: via Artigianato, 9 tel. 030.2150044 fax 030.2650268 e.mail: info@farco.it CCIAA: 03372780175 via Artigianato, 9 tel. 030.2150381 fax 030.2650268 e.mail: sintex@farco.it CCIAA: 02569860980 via Industria, 18 tel. 030.2065000 fax 030.2065001 e.mail: info@sinermed.it Unità locale: via Achille Grandi, 3 46045 Marmirolo (MN) tel. 0376.294602 fax 0376.294603 e.mail: mantova@farco.it www.farco.it Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione 0 11/2011 Prima emissione nell ambito del sistema di gestione integrato sostituisce fisfa009 del preesistente SGQ Sergio Danesi Roberto Zini 1 Inserito 2.1 accesso Sergio Danesi Roberto Zini all azienda Pag. 1 di 5

0. Sommario 0. Sommario... 2 1. Scopo e campo di applicazione... 3 1.1. Scopo... 3 1.2. Applicabilità... 3 1.3. Riferimenti... 3 2. Modalità operative... 4 2.1. Accesso all azienda... 4 2.2. Idranti a muro, naspi, manichette... 4 2.2.1. Attività di sorveglianza e controllo semestrale... 4 2.2.2. Controllo e verifica annuale della tenuta della manichetta/naspo antincendio... 4 2.2.3. Collaudo manichetta/naspo antincendio alla massima pressione di esercizio... 5 2.3. Attacchi autopompa dei Vigili del Fuoco... 5 2.4. Idranti soprasuolo e sottosuolo... 5 2.4.1. Verifica dell idrante... 5 2.4.2. Verifica del corredo di ciascun idrante... 5 2.5. Registrazione dei controlli eseguiti... 5 Pag. 2 di 5

1. Scopo e campo di applicazione 1.1. Scopo Scopo del presente documento è definire le modalità seguite dai tecnici manutentori di Farco Group nelle operazioni di: sorveglianza e controllo semestrale collaudo quinquennale degli idranti, dei naspi e delle relative manichette. 1.2. Applicabilità L istruzione si applica all attività dei tecnici manutentori. 1.3. Riferimenti Manuale del SGA 9 Operatività aziendale UNI EN 671-3:2009 Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Parte 3: Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide e idranti a muro con tubazioni flessibili UNI 10779:2007 Impianti di estinzione incendi - Reti di idranti - Progettazione, installazione ed esercizio. Pag. 3 di 5

2. Modalità operative 2.1. Accesso all azienda Il manutentore Farco rispetta le seguenti disposizioni: attenersi alle disposizioni di sicurezza impartite dal cliente per i visitatori e gli utenti esterni che accedono alle aree di sua competenza e in particolare informarsi su chi è tenuto a contattare in caso di emergenza, anomalie o situazioni di pericolo; attenersi alle indicazioni imposte dalla segnaletica orizzontale e verticale; non avvicinarsi a macchine/impianti non specificatamente oggetto dell intervento; utilizzare i Dispositivi di Protezione Individuale forniti; esporre il cartellino identificativo personale; non fumare o consumare bevande ed alimenti al di fuori degli spazi consentiti; dare la precedenza ai carrelli elevatori sia in fase di marcia che in fase di manovra; in caso di pericolo grave ed immediato, attenersi alle disposizioni che fornite dagli addetti dell azienda in cui eseguono le opere di manutenzione; non disperdere materiale di vario tipo nei locali e negli ambienti interni e/o esterni dello stabilimento ma servirsi degli appositi contenitori. 2.2. Idranti a muro, naspi, manichette 2.2.1. Attività di sorveglianza e controllo semestrale Il tecnico manutentore esegue quanto segue: Verifica che l attrezzatura sia immediatamente utilizzabile e che l accesso sia libero da ostacoli; verifica inoltre che la localizzazione sia segnalata con apposito cartello esposto a vista e ben leggibile; Verifica che i portelli delle cassette si aprano agevolmente; Verifica che la tubazione non sia evidentemente difettosa, non presenti segni di corrosione e che inoltre sia conforme alla norma UNI10779; Verifica che la lancia erogatrice sia di facile manovrabilità e sia a più effetti con intercettazione del getto d acqua; Verifica che la cassetta all interno della quale è contenuta la manichetta / naspo sia dotata di lastra frangibile a rottura di sicurezza (Safe Crash) oppure di portello in acciaio dotato di apposito sigillo. 2.2.2. Controllo e verifica annuale della tenuta della manichetta/naspo antincendio Oltre ai controlli di cui al punto precedente il tecnico esegue quanto segue: Srotola completamente la manichetta / naspo antincendio e la sottopone alla pressione di rete nel seguente modo: Controlla la legatura a filo della manichetta/naspo al raccordo e alla lancia erogatrice; Applica all attacco della manichetta / naspo un apposito tappo dotato di manometro, apre il flusso dell acqua e rileva sul manometro la pressione della rete idranti; Collega le due estremità della manichetta/naspo ai due attacchi dell apposita attrezzatura di prova; sottopone quindi la manichetta/naspo alla pressione della rete idranti in precedenza rilevata aumentata di 1 bar; verifica che tale pressione venga mantenuta per almeno un minuto senza perdite; verifica inoltre la manichetta / naspo in tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti; Riavvolge la manichetta/naspo verificando che la nuova piegatura sia sfasata rispetto alla piegatura originaria; Ricollega la manichetta/naspo al corrispondente attacco; Sostituisce ove necessario eventuali componenti difettosi, o ne segnala la necessità se ciò non risulta immediatamente eseguibile. Pag. 4 di 5

2.2.3. Collaudo manichetta/naspo antincendio alla massima pressione di esercizio Il collaudo della manichetta/naspo viene effettuato ogni cinque anni sottoponendo la stessa alla massima pressione di esercizio pari a 1,2 Mpa (12 bar). Il tecnico esegue quanto segue: Srotola completamente la manichetta/naspo e controlla la legatura a filo della stessa al raccordo e alla lancia erogatrice; Collega le due estremità della manichetta/naspo ai due attacchi dell apposita attrezzatura di prova; sottopone quindi la manichetta/naspo alla pressione di 1,2 MPa; verifica che tale pressione venga mantenuta per almeno un minuto senza perdite; verifica inoltre la manichetta / naspo in tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature, deformazioni, logoramenti o danneggiamenti; Riavvolge la manichetta/naspo verificando che la nuova piegatura sia sfasata rispetto alla piegatura originaria; Ricollega la manichetta/naspo al corrispondente attacco; Sostituisce ove necessario eventuali componenti difettosi, o ne segnala la necessità se ciò non risulta immediatamente eseguibile. 2.3. Attacchi autopompa dei Vigili del Fuoco La manutenzione degli attacchi autopompa deve prevedere, con cadenza semestrale, almeno la verifica della manovrabilità delle valvole, con completa chiusura ed apertura delle stesse ed accertamento della tenuta della valvola di ritegno. Al termine delle operazioni assicurarsi che la valvola principale di intercettazione sia in posizione aperta. 2.4. Idranti soprasuolo e sottosuolo 2.4.1. Verifica dell idrante Per gli idranti soprasuolo e sottosuolo le operazioni di manutenzione devono includere almeno: verifica della manovrabilità della valvola principale mediante completa apertura e chiusura; verifica della facilità di apertura dei tappi; verifica del sistema di drenaggio antigelo, ove previsto; verifica ed eventuale ripristino della segnalazione degli idranti sottosuolo; 2.4.2. Verifica del corredo di ciascun idrante Deve essere presente, per ciascun idrante, una cassetta contenente, secondo le necessità di utilizzo, una o più tubazioni flessibili DN 70, sella di sostegno e lancia di erogazione, e i dispositivi di attacco e manovra indispensabili all uso dell idrante stesso. 2.5. Registrazione dei controlli eseguiti Le verifiche effettuate su ciascun idrante / naspo antincendio con esito positivo sono documentate mediante la compilazione a cura del tecnico incaricato di apposito Cartellino manutenzione idranti/naspi (M055) che viene affisso direttamente sull idrante / naspo antincendio. Il tecnico compila inoltre il Rapporto manutenzione sistemi antincendio (M067) annotando l esito dei controlli effettuati: P positivo; N negativo (in caso di controlli con esito negativo riporta nello spazio note adeguate specificazioni). Pag. 5 di 5