IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO"

Transcript

1

2

3 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO

4 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma 1. GENERALITÀ Scuola Elsa Morante Presso l Edificio di Via A. Volta, 41 il I municipio del Comune di Roma svolge l attività di Scuola Elementare Elsa Morante-Simonetta Tosi. È attualmente in progetto la realizzazione di un adeguamento antincendio relativo all intera struttura e per proteggere l attività è prevista la realizzazione di un sistema di protezione antincendio costituito da una rete NASPI. Informazioni generali del progetto: Proprietario dell impianto: Comune di Roma Utente dell impianto: I municipio Indirizzo dei fabbricati: via A. Volta, 41, Roma RM Destinazione d uso dei fabbricati: Edificio Scolastico Progettista: Arch. Sebastiano Di Mauro - albo OAPPC di Reggio Calabria num PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI Il progetto dell impianto è eseguito in conformità alle seguenti normative: - UNI EN 12845:2015 Installazioni fisse antincendio. Sistemi automatici a sprinkler. Progettazione, installazione e manutenzione. - UNI 10779:2014 Reti di idranti Progettazione, installazione ed esercizio. - UNI EN 671-1:2003 Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Naspi antincendio con tubazioni semirigide. - UNI EN 671-3:2009 Sistemi fissi di estinzione incendi - Sistemi equipaggiati con tubazioni - Manutenzione dei naspi antincendio con tubazioni semirigide ed idranti a muro con tubazioni flessibili. - UNI EN 10224:2006 Tubi di acciaio - UNI EN 12845:2015 Installazioni fisse antincendio. Sistemi automatici a sprinkler. Progettazione, installazione e manutenzione. sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.2

5 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO Scuola Elsa Morante Nome del progetto Sistemi di erogazione previsti Elenco degli elaborati di progetto Impianto di spegnimento a Naspi Naspi Vedi Allegati Alimentazione idrica del sistema: Tipo combinata Descrizione Acquedotto Comunale Gruppo di pressurizzazione Tipo FH /75 Volume tubazioni comuni (litri) 712,71 Impianto Naspi: naspi UNI 25 - Tipo Naspo Numero 18 Volume tubazioni (litri) 751,96 Conformità tubazioni Acciaio - UNI EN 10224: Tubi di acciaio sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.3

6 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma 4. ALIMENTAZIONE IDRICA Scuola Elsa Morante L alimentazione idrica della rete in progetto è classificata come combinata ed è costituita da acquedotto, serbatoio accumulo, gruppo pompe. L alimentazione è a servizio esclusivo della rete idranti. In base alla classificazione dei pericoli di incendio di progetto, è richiesta una capacità minima tale da garantire una durata dell'erogazione almeno pari a quanto richiesto dall'impianto che ne richiede maggiormente: Tipo impianto Pericolo / Livello pericolosità Durata minima riserva [min] Idranti 1 30 Di seguito sono riportate le caratteristiche del sistema di alimentazione previsto per la rete in progetto. Caratteristiche principali dell acquedotto: Alimentazione del tratto di acquedotto: da un estremo Ubicazione del tratto di acquedotto più vicino alimentato da due estremità: via Aldo Manuzio Ubicazione del punto di prova dell acquedotto rispetto al gruppo / stazione di controllo: via Aldo Manuzio Pressione disponibile: 5,00 bar Caratteristiche principali del serbatoio di accumulo: Tipo di serbatoio: Collegato a pompe Capacità: Completa Periodicità della manutenzione che richiede lo svuotamento del serbatoio: annuale Ubicazione: locale adiacente centrale termica Autonomia: 30 min Volume totale: 5,00 m³ Capacità effettiva: 5,00 m³ Caratteristiche costruttive del serbatoio: serbatoio pvc ad asse verticale Caratteristiche principali del gruppo pompe: Marca e modello: Tipo FH /75 Tipo pompa: Centrifuga ad asse orizzontale Tipo di alimentazione: Diesel Tipo di installazione: Soprabattente Portata al punto di lavoro (area favorita): 164,8 l/min Portata al punto di lavoro (area sfavorita): 115,0 l/min Prevalenza al punto di lavoro (area favorita): 5,76 bar Prevalenza al punto di lavoro (area sfavorita): 5,93 bar Potenza: 7,50 kw sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.4

7 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante 5. IMPIANTO IDRANTI Requisiti, caratteristiche e dimensionamento Il dimensionamento della rete idranti è stato eseguito in conformità alle indicazioni della norma UNI 10779: Livelli di pericolosità per le aree da proteggere Le aree da proteggere sono state classificate, rispetto ai loro livelli di pericolosità, utilizzando i criteri generali e le definizioni di cui all Allegato B della norma UNI 10779:2014. All interno dell attività in esame è anche presente una squadra aziendale dedicata alla lotta antincendio, formata per il livello di rischio di incendio medio. 5.2 Configurazione della rete idranti La rete idranti, generalmente, comprende: l alimentazione idrica (che può essere singola o composta da più alimentazioni), una rete di tubazioni fisse, uno o più attacchi di mandata per autopompa, le varie valvole di intercettazione e gli erogatori (idranti e/o naspi). Nello specifico, il sistema in esame è costituito da una alimentazione idrica Combinata, 1 attacchi per autopompa, 17 naspi. sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.5

8 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante Rete di distribuzione La rete di tubazioni è del tipo ad anello; lo sviluppo planoaltimetrico è riportato sulle tavole allegate. La rete si compone di un breve tratto di posa interrata e tratti di posa aerea, ed ha un volume pari a 751,96 litri Valvole È prevista l installazione di valvole di intercettazione degli impianti, del tipo a saracinesca, collocate nelle posizioni indicate sulle tavole allegate. È prevista l installazione di 1 attacchi per autopompa conformi alla norma UNI 10779:2014, con le seguenti caratteristiche: ID attacco DN Dint Ubicazione Tipo attacchi ,50 Via Aldo Manuzio Singolo Idranti e naspi È prevista l installazione di apparecchi di erogazione con le seguenti caratteristiche: Tipo erogatore n. erogatori Norma riferimento erogatore Naspo - UNI UNI EN 671-1:2003, UNI EN 671-3:2009 Norma riferimento tubazione flessibile / semirigida UNI EN 694:2005 sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.6

9 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante 5.3 Calcolo idraulico della rete L impianto in progetto è stato calcolato integralmente; il calcolo idraulico della rete è stato eseguito utilizzando il software di calcolo EC740 versione , sviluppato da Edilclima s.r.l. Borgomanero (NO) Modalità di calcolo Il software applica i criteri di calcolo definiti dalla norma UNI 10779:2014, ed in particolare determina: La portata dell idrante (o naspo), calcolata con la formula: dove Q è la portata in litri al minuto, P è la pressione in bar e K rappresenta il coefficiente di efflusso. Dimensionamento delle tubazioni utilizzando il metodo della massima perdita lineare ammissibile (fissata dall utente). Il calcolo della perdita di carico lineare del tubo è ottenuto con la formula di Hazen-Williams: dove p è la perdita di carico unitaria, Q è la portata, C è una costante dipendente dal tipo di tubo e D è il diametro del tubo. Il calcolo delle perdite di carico puntuali è ottenuto utilizzando la tabella di conversione delle accidentalità in lunghezze equivalenti, riportata all allegato C della norma UNI 10779:2014. Il calcolo del dislivello minimo tra la quota della superficie libera del liquido e quella della pompa è determinato con la formula seguente: dove NPSHr è il carico assoluto netto richiesto alla pompa, ha è l altezza piezometrica assoluta sulla superficie libera del liquido, Y sono le perdite di carico nella condotta di aspirazione e ht è la tensione di vapore. Quando il valore del dislivello è positivo, esso rappresenta il valore minimo che può assumere il battente nella vasca di aspirazione; quando il valore del dislivello è negativo, il suo valore assoluto rappresenta la massima altezza geodetica consentita di aspirazione. sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.7

10 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Principali dati di input La totalità dei dati di input è riportata nel report di calcolo allegato. Scuola Elsa Morante Le prestazioni minime richieste alle alimentazioni e agli apparecchi di erogazione sono determinate in funzione dei livelli di pericolosità delle aree da proteggere, con riferimento all Appendice B della norma UNI 10779:2014 e sono così riepilogate: Livello di pericolosità: 1 Protezione interna realizzata con naspi UNI 25 aventi le seguenti caratteristiche: o Numero minimo erogatori: 4 o Portata nominale: 35,0 l/min o Pressione residua: 2,00 bar Durata minima alimentazione: 30 minuti Velocità massima ammissibile nelle tubazioni: 10,00 m/s Perdita di carico massima ammissibile nelle tubazioni: 60 dpa/m Le prestazioni minime sono riferite agli apparecchi collocati nella posizione idraulicamente più sfavorevole e sono relative a ciascun apparecchio in funzionamento contemporaneo con il numero di apparecchi previsti nel progetto. Si deve in ogni caso considerare il contemporaneo funzionamento solo di una tipologia di protezione (solo interna, nel caso dell Elsa Morante) Principali risultati dei calcoli Il dettaglio dei risultati di calcolo è riportata nel report di calcolo allegato. Nel progetto sono stati inseriti in totale 18 naspi UNI 25 Nella caratterizzazione della rete di distribuzione sono state utilizzate tubazioni in Acciaio, con dimensioni comprese tra 40 e 50, in conformità alla norma UNI EN 10224: Tubi di acciaio. Nel report di calcolo allegato sono anche riportati i computi dei vari oggetti utilizzati nel progetto, distinti per tubazioni, valvole, curve e raccordi. 6. ELENCO ALLEGATI Con riferimento al progetto sono riportati i seguenti allegati: 1 Elenco elaborati di progetto. 2 Report di calcolo. sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.8

11 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante Relazione di calcolo DIMENSIONAMENTO RETE NASPI ( UNI 10779:2014 ) VINCOLI DI PROGETTO Tipo di calcolo: Hazen Williams Tipo di alimentazione: Acquedotto Comunale Capacità minima riserva idrica: 5,00 m³ NASPI Tipo di rete: Ordinaria Livello di pericolosità: 1 Durata minima riserva idrica: 30 min Pressione Portata minima Idranti previsti residua minima [bar] [l/min] Naspi 2,00 35,0 sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.9

12 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante RIASSUNTO PRINCIPALI RISULTATI ALIMENTAZIONE Dati Area favorita Area sfavorita Pressione disponibile 5,76 5,91 bar u.m. Portata disponibile 164,8 115,0 l/min NASPI Dati Area favorita Area sfavorita Numero idranti in funzione 4 3 Numero totale idranti 18 NASPO NASPO Dati favorito sfavorito Numero u.m. Perdita totale 3,91 - bar Pressione residua 5,61 4,54 bar RISERVA IDRICA Portata 35,00 35,00 l/min Dati Valore u.m. Capacità effettiva 5,0 m³ Durata minima idranti 30 min ATTACCHI AUTOPOMPA n. nodo Tipo attacco DN attacco 36 Singolo 50 sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.10

13 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante DATI RETE Nodo iniziale Nodo finale Lunghezza [m] Quota finale [m] Ø nominale Ø interno Codice tubo 2 1 2,0-2, ,5 e20802 Codice erogatore 3 2 3,5 0, ,5 e ,4 0, ,5 e ,8 0, ,5 e ,8 0, ,5 e ,5 2, ,1 e ,5 2, ,1 e20801 e ,5 0, ,5 e ,7 0, ,5 e ,0 0, ,5 e ,5 2, ,5 e ,3-1, ,1 e20801 e ,9 0, ,5 e ,3-1, ,1 e20801 e ,5 0, ,5 e ,5 2, ,5 e ,5 2, ,1 e20801 e ,5 7, ,5 e ,5 7, ,1 e20801 e ,2 10, ,5 e ,3 11, ,5 e ,4 10, ,5 e ,5 10, ,5 e ,3 11, ,5 e ,2 10, ,5 e ,5 7, ,1 e20801 e ,5 7, ,5 e ,5 2, ,1 e20801 e ,3 11, ,5 e ,5 10, ,5 e ,2 7, ,5 e ,5 11, ,1 e20801 e ,0 10, ,5 e ,4 10, ,5 e ,3 11, ,5 e ,2 10, ,5 e ,5 7, ,5 e20802 e ,0 7, ,5 e ,4 5, ,5 e ,5 5, ,5 e ,5 2, ,5 e20802 sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.11

14 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante ,8 0, ,5 e ,6 0, ,5 e ,7 2, ,5 e20802 e ,0 7, ,5 e ,5 2, ,1 e ,4 5, ,1 e ,5 7, ,1 e20801 e ,7 9, ,5 e ,5 10, ,5 e ,3 11, ,5 e ,5 11, ,5 e20802 e ,5 11, ,1 e20801 e ,5 2, ,1 e20801 e ,5 2, ,1 e ,5 2, ,1 e20801 e ,5 7, ,1 e20801 e ,5 11, ,1 e20801 e ,5 11, ,1 e20801 e403 sebastiano di mauro a r c h i t e t t o pag.12

15 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante DATI TUBAZIONI COMPLETI (calcolo area favorita) Nodo iniz. Nodo fin. Direzione Lungh. [m] Descrizione >2 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >3 3,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >4 2,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >5 1,8 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >8 13,8 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >6 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >7 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >9 8,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >35 6,7 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >10 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >23 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >11 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >12 17,9 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >13 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >12 1,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >14 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio Ø nomin. Portata [l/min] Velocità [m/s] Pressione iniziale [bar] Pressione finale [bar] Dp tratto [bar] Costante Hazen Williams ,0 1,00 5,76 5,56 0, ,0 1,00 5,56 5,54 0, ,0 1,00 5,54 5,53 0, ,0 0,25 5,53 5,53 0, ,0 0,75 5,53 5,51 0, ,0 0,40 5,53 5,28 0, ,0 0,40 5,28 5,28 0, ,4 0,58 5,51 5,50 0, ,6 0,17 5,51 5,51 0, ,6 0,37 5,50 5,50 0, ,8 0,21 5,50 5,25 0, ,0 0,40 5,50 5,61-0, ,6 0,12 5,50 5,49 0, ,0 0,40 5,49 5,61-0, ,4 0,13 5,49 5,49 0, ,4 0,13 5,25 5,49-0, >16 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 40 0,0 0,00 5,25 0,00 0,

16 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante >15 4,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >18 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >17 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >56 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >19 21,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >20 36,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >54 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >21 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >22 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >23 4,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >24 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >26 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >25 21,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >52 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >27 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >28 15,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >29 21,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >43 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >29 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 50 18,4 0,13 4,81 5,25-0, ,0 0,00 4,81 0,00 0, ,4 0,13 4,50 4,81-0, ,0 0,00 4,50 0,00 0, ,4 0,13 4,50 4,50 0, ,6 0,17 4,50 4,50 0, ,0 0,00 4,50 0,00 0, ,2 0,04 4,50 4,81-0, ,0 0,00 4,81 0,00 0, ,2 0,04 4,81 5,25-0, ,0 0,40 5,25 5,25 0, ,0 0,00 4,50 0,00 0, ,6 0,17 4,50 4,50 0, ,0 0,00 4,50 0,00 0, ,6 0,17 4,50 4,50 0, ,9 0,03 4,51 4,50 0, ,0 0,00 4,50 0,00 0, ,7 0,13 4,82 4,50 0, >31 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 50 0,0 0,00 4,82 0,00 0,

17 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante >30 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >38 21,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >32 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >33 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >34 27,8 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >35 31,6 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >33 1,7 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >39 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >47 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >49 11,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >40 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >41 2,7 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >42 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >45 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >43 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >46 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >48 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >50 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >51 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 50 18,7 0,13 5,02 4,82 0, ,9 0,03 5,02 5,01 0, ,6 0,17 5,26 5,02 0, ,6 0,17 5,51 5,26 0, ,6 0,17 5,51 5,51 0, ,0 0,00 0,00 5,51 0, ,0 0,00 0,00 5,26 0, ,9 0,03 5,01 4,82 0, ,0 0,00 5,01 0,00 0, ,0 0,00 5,01 0,00 0, ,0 0,00 4,82 0,00 0, ,9 0,03 4,82 4,55 0, ,9 0,03 4,55 4,51 0, ,0 0,00 4,51 0,00 0, ,0 0,00 0,00 0,00 0, >53 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 15

18 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante >55 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >57 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 16

19 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante DATI TUBAZIONI COMPLETI (calcolo area sfavorita) Nodo iniz. Nodo fin. Direzione Lungh. [m] Descrizione >2 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >3 3,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >4 2,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >5 1,8 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >8 13,8 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >6 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >7 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >9 8,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >35 6,7 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >10 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >23 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >11 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >12 17,9 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >13 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >14 1,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >15 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >16 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio Ø nomin. Portata [l/min] Velocità [m/s] Pressione iniziale [bar] Pressione finale [bar] Dp tratto [bar] Costante Hazen Williams ,0 0,75 5,93 5,73 0, ,0 0,75 5,73 5,72 0, ,0 0,75 5,72 5,72 0, ,0 0,00 5,72 0,00 0, ,0 0,75 5,72 5,69 0, ,5 0,35 5,69 5,69 0, ,5 0,40 5,69 5,69 0, ,3 0,12 5,69 5,69 0, ,3 0,23 5,69 5,44 0, ,0 0,00 5,69 0,00 0, ,3 0,12 5,69 5,69 0, ,0 0,00 5,69 0,00 0, ,3 0,12 5,69 5,69 0, ,3 0,12 5,69 5,44 0, ,0 0,00 5,44 0,00 0,

20 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante >17 4,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >18 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >19 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >56 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >20 21,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >25 36,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >54 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >20 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >22 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >21 4,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >24 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >26 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >28 21,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >52 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >27 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >29 15,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >42 21,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >43 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >29 3,2 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >31 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 50 16,3 0,12 5,44 5,00 0, ,0 0,00 5,00 0,00 0, ,3 0,12 5,00 4,69 0, ,0 0,00 4,69 0,00 0, ,3 0,12 4,69 4,69 0, ,5 0,35 4,69 4,67 0, ,0 0,00 4,69 0,00 0, ,3 0,23 5,00 4,69 0, ,0 0,00 5,00 0,00 0, ,3 0,23 5,44 5,00 0, ,0 0,00 5,44 0,00 0, ,0 0,25 4,67 4,54 0, ,5 0,10 4,67 4,67 0, ,0 0,00 4,67 0,00 0, ,0 0,40 4,54 4,54 0, ,5 0,10 4,67 4,67 0, ,2 0,11 4,67 4,67 0, ,0 0,25 4,67 4,54 0, ,7 0,26 4,98 4,67 0, ,0 0,00 4,98 0,00 0,

21 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante >30 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >38 21,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >32 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >33 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >34 27,8 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >35 31,6 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >33 1,7 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >39 2,0 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >47 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >49 11,4 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >40 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >41 2,7 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >42 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >45 1,3 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >44 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >46 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >48 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >50 2,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >51 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >53 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 50 36,7 0,26 5,18 4,98 0, ,8 0,14 5,18 5,18 0, ,5 0,40 5,43 5,18 0, ,5 0,40 5,67 5,43 0, ,5 0,40 5,69 5,67 0, ,0 0,00 0,00 5,69 0, ,0 0,00 0,00 5,43 0, ,8 0,14 5,18 4,98 0, ,0 0,00 5,18 0,00 0, ,0 0,00 5,18 0,00 0, ,0 0,00 4,98 0,00 0, ,8 0,14 4,98 4,71 0, ,8 0,14 4,71 4,67 0, ,0 0,25 4,67 4,54 0, ,0 0,25 4,54 4,54 0, ,0 0,40 4,54 4,54 0,

22 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante >55 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio >57 0,5 UNI EN 10224: Tubi di acciaio 20

23 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I, Comune di Roma Scuola Elsa Morante LUNGHEZZA EQUIVALENTE RACCORDI E COMPONENTI (calcolo area favorita) Tratto Descrizione DN Lunghezza equivalente [m] 3-2 N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 40 1, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 40 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 40 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 40 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 40 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.2 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 40 1,53 21

24 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I, Comune di Roma Scuola Elsa Morante LUNGHEZZA EQUIVALENTE RACCORDI E COMPONENTI (calcolo area sfavorita) Tratto Descrizione DN Lunghezza equivalente [m] 3-2 N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 40 1, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.2 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Raccordo o croce (UNI 10779) 50 3, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 40 1, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 50 1, N.1 Curva a 90 (UNI 10779) 40 1,53 22

25 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante DATI IDRANTI E NASPI (calcolo area favorita) NASPI Nodo Codice Descrizione Piano Quota [m] DN K metrico Portata [l/min] Pressione residua [bar] Perdite totali [bar] 7 e403 Naspo - UNI , ,0 5,28 4,24 11 e403 Naspo - UNI , ,0 5,61 3,91 13 e403 Naspo - UNI , ,0 5,61 3,91 24 e403 Naspo - UNI , ,0 5,25 4,28 MANICHETTE NASPI Nodo Codice Descrizione Lunghezza manichetta [m] Ø manichetta Ø bocchello 7 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 11 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 13 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 24 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 23

26 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante DATI IDRANTI E NASPI (calcolo area sfavorita) NASPI Nodo Codice Descrizione Piano Quota [m] DN K metrico Portata [l/min] Pressione residua [bar] Perdite totali [bar] 27 e403 Naspo - UNI , ,0 4,54-44 e403 Naspo - UNI , ,0 4,54-46 e403 Naspo - UNI , ,0 4,54 - MANICHETTE NASPI Nodo Codice Descrizione Lunghezza manichetta [m] Ø manichetta Ø bocchello 27 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 44 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 46 e403 Naspo - UNI 25 25,0 19,0 6,0 24

27 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante GRUPPO DI POMPAGGIO CURVE DI DOMANDA Dati Area favorita Area sfavorita Altezza erogatori 4,5 13,5 m u.m. Portata 140,0 105,0 l/min Pressione 4,28 5,16 bar DATI POMPA Marca Serie Dati Area favorita Modello Tipo FH /75 Velocità 1/1 Area sfavorita u.m. Portata al punto di lavoro 164,8 115,0 l/min Pressione al punto di lavoro 5,76 5,93 bar GRAFICO CURVE ALIMENTAZIONE

28 Progettazione Esecutiva per l adeguamento antincendio di quota parte degli edifici scolastici del Municipio I del Comune di Roma Scuola Elsa Morante COMPUTI COMPUTO TUBAZIONI Cod. tubo e20801 e20802 Descrizione UNI EN 10224: Tubi di acciaio UNI EN 10224: Tubi di acciaio Ø nomin. Ø interno Ø esterno Lungh. totale [m] Massa totale [kg] Cont. H2O [litri] 40 43,1 48,3 27,9 81,8 40, ,5 60,3 304,9 1251,6 711,3 TOTALE 332,8 1333,4 752,0 COMPUTO NASPI Cod. naspo Descrizione K metrico Lungh. manich. [m] Ø manich. Ø bocch. Numero e403 Naspo - UNI ,0 19,0 6,0 18 COMPUTO CURVE Cod. tubo Descrizione Angolo curva DN Numero e20802 Curva a 90 (UNI 10779) e20801 Curva a 90 (UNI 10779) COMPUTO RACCORDI A T Descrizione Raccordo o croce (UNI 10779) Raccordo o croce (UNI 10779) Codice tubo 1 DN tubo 1 Codice tubo 2 DN tubo 2 Codice tubo 3 DN tubo 3 Numero e e e e e e COMPUTO CROCI Descrizione Raccordo o croce (UNI 10779) Raccordo o croce (UNI 10779) Codice tubo 1 DN tubo 1 Codice tubo 2 DN tubo 2 Codice tubo 3 DN tubo 3 Codice tubo 4 DN tubo 4 Numero e e e e e e e e

Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio

Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio Relazione Tecnica Specialistica : progetto rete idrica antincendio Committente: COMUNE DI CEVA Edificio: Fabbricato adibito a scuola media inferiore sita in Via Leopoldo Marenco, 1-12073 CEVA (CN) Progettista:

Dettagli

1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5

1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5 INDICE 1. GENERALITÀ 2. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI 3. SCHEDA RIASSUNTIVA DEL PROGETTO 4. ALIMENTAZIONE IDRICA 5. IMPIANTO IDRANTI - REQUISITI, CARATTERISTICHE E DIMENSIONAMENTO 5.1 Livelli di pericolosità

Dettagli

VINCOLI DI PROGETTO. Tipo di calcolo: Hazen Williams Tipo di alimentazione: Gruppo di pompaggio Capacità minima riserva idrica: 20,00 m³ IDRANTI

VINCOLI DI PROGETTO. Tipo di calcolo: Hazen Williams Tipo di alimentazione: Gruppo di pompaggio Capacità minima riserva idrica: 20,00 m³ IDRANTI Impianto antincendio Relazione di calcolo VINCOLI DI PROGETTO Tipo di calcolo: Hazen Williams Tipo di alimentazione: Gruppo di pompaggio Capacità minima riserva idrica: 20,00 m³ IDRANTI Tipo di rete: Ordinaria

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETE IDRANTI E NASPI (UNI 10779)

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETE IDRANTI E NASPI (UNI 10779) RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETE IDRANTI E NASPI (UNI 10779) EDIFICIO : Anagrafe - Uffici Comunali INDIRIZZO : Via Giulio 22 IMPIANTO : Integrazione impianto antincendio a idranti COMMITTENTE

Dettagli

EIAR01. Comune di Latina PROGETTO ESECUTIVO DISCIPLINA. PROGETTO ESECUTIVO Straordinaria manutenzione presso la scuola di via Pasubio

EIAR01. Comune di Latina PROGETTO ESECUTIVO DISCIPLINA. PROGETTO ESECUTIVO Straordinaria manutenzione presso la scuola di via Pasubio COMMITTENTE Comune di Latina COMMESSA PROGETTO ESECUTIVO Straordinaria manutenzione presso la scuola di via Pasubio FASE PROGETTUALE DOCUMENTO SPECIFICO PROGETTO ESECUTIVO DISCIPLINA PROGETTAZIONE Ing.

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 6 - SCUOLA N 6675 -------- RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MATERNA IN VIA SODERINI

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 6 - SCUOLA N 6488 -------- RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE ANTINCENDIO NELLA SCUOLA ELEMENTARE IN VIA

Dettagli

L impianto è a servizio dell attività: Scuola Edifici F1 ed F2 piazzale Europa n Trieste

L impianto è a servizio dell attività: Scuola Edifici F1 ed F2 piazzale Europa n Trieste Pag. 1 RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO DI UN IMPIANTO DI SPEGNIMENTO IDRICO A NASPI L impianto è a servizio dell attività: Scuola Edifici F1 ed F2 Sita in: piazzale Europa n. 1-34127 Trieste Proprietà:

Dettagli

Cer002 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO IDRANTI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

Cer002 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO IDRANTI REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA STAZIONE APPALTANTE Direzione centrale infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici, edilizia Servizio lavori pubblici Via Giulia, 75/1-34126 TRIESTE PROGETTAZIONE 30035 Mirano

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA. Provincia di Roma. Servizio Lavori Pubblici Settore Lavori pubblici ed opere infrastrutturali

COMUNE DI CIVITAVECCHIA. Provincia di Roma. Servizio Lavori Pubblici Settore Lavori pubblici ed opere infrastrutturali COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma Servizio Lavori Pubblici Settore Lavori pubblici ed opere infrastrutturali ADEGUAMENTO ALLE NORME DI PREVENZIONE INCENDIO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN IN

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 1 - ZONA 2 - SCUOLA N 2413 -------- RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE ANTINCENDIO NELLA SCUOLA ELEMENTARE IN VIA

Dettagli

TRONCO TRENTO VALDASTICO PIOVENE ROCCHETTE

TRONCO TRENTO VALDASTICO PIOVENE ROCCHETTE Committente: Progettazione: CONSORZIO RAETIA PROGETTO PRELIMINARE CALCOLI PRELIMINARI DELL IMPIANTO DI ANTINCENDIO IN GALLERIA I N D I C E 1. PREMESSA 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3. DIMENSIONAMENTO

Dettagli

Relazione tecnica generale sull intervento

Relazione tecnica generale sull intervento COMUNE DI SOVICILLE PALAZZETTO DELLO SPORT in loc. S.Rocco a Pilli FORNITURA E POSA IN OPERA DI GRUPPO DI PRESSURIZZAZIONE ANTINCENDIO, RETE IDRICA ANTINCENDIO ED OPERE ACCESSORIE Relazione tecnica generale

Dettagli

STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Dott. Ing. Davide Pusceddu

STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Dott. Ing. Davide Pusceddu STUDIO TECNICO DI INGEGNERIA Dott. Ing. Davide Pusceddu EDILIZIA GEOINGEGNERIA AMBIENTE SICUREZZA - ANTINCENDIO RELAZIONE TECNICA CALCOLI IDRAULICI IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO Per l adeguamento alle norme

Dettagli

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2

1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2 Pag. n. 1 INDICE 1 DESCRIZIONE verifica ed adeguamento... 2 1.1 PREMESSA.... 2 1.2 STATO DI FATTO... 2 1.3 CONSIDERAZIONI E SCELTE PROGETTUALI... 3 1.4 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 4 Pag. n. 2 1 DESCRIZIONE

Dettagli

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/

Via Costa d Argento Perugia - Tel..336/ ALLEGATO Disposizioni relative alla alimentazione idrica degli impianti antincendio estratte dalle vigenti norme di prevenzione incendi per le seguenti attività Autorimesse e simili Edifici di civile abitazione

Dettagli

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J CIG: A96

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J CIG: A96 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO Progetto CUP: E16J16000690006 CIG: 6734555A96 Lavori di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza

Dettagli

INDICE. Premessa... 13

INDICE. Premessa... 13 INDICE Premessa... 13 1. Il regolamento (UE) 305/2011 Prodotti da Costruzione... 17 1.1. Definizioni... 17 1.2. Il campo di applicazione e le esclusioni... 18 1.3. I requisiti di base delle opere (CPR)

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETI IDRICHE EDIFICIO DIRIZZO IMPIANTO : Condominio Mazzini : Via Rossi, 1 - Milano : Impianto adduzione idrica COMMITTENTE DIRIZZO : Mario Bra,billa : Via Verdi, 2

Dettagli

IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO

IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO IMPIANTI IDRICI ANTINCENDIO Le scelte in fase di progettazione Flavio Fucci Professore ordinario di Fisica Tecnica ed Impianti Università del Molise PREMESSA Nella fase di progettazione, la scelta degli

Dettagli

RELAZIONE DI PROGETTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO NORMATIVO EDIFICI SCOLASTICI VARI

RELAZIONE DI PROGETTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO NORMATIVO EDIFICI SCOLASTICI VARI PROGETTAZIONE IMPIANTI TECNOLOGICI Pag. 1/7 RELAZIONE DI PROGETTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA E ADEGUAMENTO NORMATIVO EDIFICI SCOLASTICI VARI I.T.A.S. CANTONI VIALE MERISIO - TREVIGLIO (BG) I.S.I.S. MOZZALI

Dettagli

UNI LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA PER LE RETI IDRANTI

UNI LA NUOVA EDIZIONE DELLA NORMA PER LE RETI IDRANTI Sede Legale: via A.Canossi, 33-25010 Montirone(BS) Sede Operativa: via L.Einaudi, 11-25086 Rezzato (BS) P.IVA 02520240983 PEC masterfire@pec.it Web:www.masterfire.it E.mail: info@masterfire.it Tel.0302594495

Dettagli

1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 2 SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO...

1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 2 SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO... INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 1.1 CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO... 2 2 SCUOLA MATERNA LEONARDO LINDA DI NOGAREDO DI PRATO... 2 2.1 IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO... 2 2.1.1 Descrizione

Dettagli

Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO ANTINCENDIO

Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO ANTINCENDIO Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO ANTINCENDIO Sede interessata dal progetto: AMPLIAMENTO PARCO LOGISTICO DENOMINATO CORPO P CASTEL SAN GIOVANNI (PC) Data: 29 Agosto 2016 Il tecnico Perito Ind. Roberto

Dettagli

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO Progetto CUP: E16J16000690006 Lavori di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza della scuola

Dettagli

INDICE Prefazione Introduzione Sistemi di protezione attiva. Incendi e agenti estinguenti Mezzi mobili di estinzione

INDICE Prefazione Introduzione Sistemi di protezione attiva. Incendi e agenti estinguenti Mezzi mobili di estinzione INDICE Prefazione... 13 Introduzione... 15 1. Sistemi di protezione attiva. Incendi e agenti estinguenti 1.1. Generalità sui sistemi di protezione attiva - Funzione ed efficienza degli impianti... 19 1.1.1.

Dettagli

IMPIANTI A GAS INERTI

IMPIANTI A GAS INERTI IMPIANTI A GAS INERTI COMPOSIZIONE: ARGON, AZOTO, MISCELE ARGON-AZOTO PRINCIPIO DI SPEGNIMENTO: RIDUZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DI OSSIGENO NELL AMBIENTE PROTETTO ESEMPI DI AMBIENTI DA PROTEGGERE: ARCHIVI

Dettagli

REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VILLORBA ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SEDE COMUNALE DI VILLORBA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VILLORBA ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SEDE COMUNALE DI VILLORBA PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI VILLORBA ADEGUAMENTO ANTINCENDIO DELLA SEDE COMUNALE DI VILLORBA Committente: COMUNE DI VILLORBA Treviso, luglio 2018 Il Progettista: Ing. Aleardo Scalco

Dettagli

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente Organismo di Diritto Pubblico (Legge n 1158 del 17 dicembre 1971, modificata dal D.Lgs.

Dettagli

SCUOLA DELL'INFANZIA "CASE ROSSE" SITA IN VIA VALLE CASTELLANA

SCUOLA DELL'INFANZIA CASE ROSSE SITA IN VIA VALLE CASTELLANA ROMA CAPITALE MUNICIPIO ROMA IV Direzione Tecnica LAVORI DI ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE DI PREVENZIONE INCENDI E DI MESSA IN SICUREZZA (MUNICIPIO IV) SCUOLA DELL'INFANZIA "CASE ROSSE" SITA IN VIA VALLE

Dettagli

Calcoli esecutivi di dimensionamento degli impianti antincendio - INDICE

Calcoli esecutivi di dimensionamento degli impianti antincendio - INDICE Pag. 1 di 17 - INDICE 1. RIFERIMENTO NORMATIVO... 2 2. GENERALITA... 2 3. METODO DI CALCOLO... 3 4. ALIMENTAZIONE IDRICA... 7 5. ALLACCIAMENTO... 8 6. TUBAZIONI, VALVOLE ED APPARECCHIATURE AUSILIARIE...

Dettagli

I.De.A. Trattamento Acque Mail: Cell: Vasche antincendio

I.De.A. Trattamento Acque  Mail: Cell: Vasche antincendio Vasche antincendio L alimentazione idrica degli impianti antincendio è regolamentata dalla norma UNI EN 12845, punti 9 e 10, per gli impianti sprinkler e dalla norma UNI 10779, appendici A e B, per impianti

Dettagli

INDICE 1. GENERALITÀ NORMATIVA E CRITERI DI PROGETTAZIONE... 3

INDICE 1. GENERALITÀ NORMATIVA E CRITERI DI PROGETTAZIONE... 3 INDICE 1. GENERALITÀ... 2 2. NORMATIVA E CRITERI DI PROGETTAZIONE... 3 3. IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO... 4 3.1 COMPOSIZIONE DELL IMPIANTO... 4 3.1.1 Vasche e sale pompe... 4 3.1.2 Rete idranti... 5 4.

Dettagli

INDICE 1. GENERALITÀ NORMATIVA E CRITERI DI PROGETTAZIONE... 3

INDICE 1. GENERALITÀ NORMATIVA E CRITERI DI PROGETTAZIONE... 3 INDICE 1. GENERALITÀ... 2 2. NORMATIVA E CRITERI DI PROGETTAZIONE... 3 3. IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO... 4 3.1 COMPOSIZIONE DELL IMPIANTO... 4 3.1.1 Vasca e sala pompe... 4 3.1.2 Rete idranti... 5 4. VERIFICA

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETE IDRANTI E NASPI (UNI 10779:2007)

RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETE IDRANTI E NASPI (UNI 10779:2007) RELAZIONE DI CALCOLO DIMENSIONAMENTO RETE IDRANTI E NASPI (UNI 1779:27) EDIFICIO : Porto di Corigliano INDIRIZZO : Corigliano Calabro IMPIANTO : Tubazione antincendio COMMITTENTE : Autorità Portuale INDIRIZZO

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 5 - ZONA 7 - SCUOLA N 6483 RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MATERNA IN VIA DON

Dettagli

OGGETTO DEI LAVORI. CALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI (Articolo 39, comma 1, Regolamento Generale, D.P.R. 21/12/1999, n.

OGGETTO DEI LAVORI. CALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI (Articolo 39, comma 1, Regolamento Generale, D.P.R. 21/12/1999, n. CITTA di TORINO Divisione Grandi Opere ed Edilizia per i Servizi Educativi Sportivi ed Olimpici Residenziali Coordinamento Edilizia Scolastica Settore Edilizia Scolastica Nuove Opere Via Bazzi n. 4 telefono

Dettagli

Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO ANTINCENDIO

Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO ANTINCENDIO Relazione Tecnica di PROGETTO IMPIANTO ANTINCENDIO EPI s.r.l. Via Di Tegulaia, 3/c - 56121 Pisa c.f. e p. IVA: 01761180502 1 NUOVO INSEDIAMENTO DEPOSITO SITO IN CASTEL SAN GIOVANNI PROVINCIA DI BOLOGNA

Dettagli

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente Organismo di Diritto Pubblico (Legge n 1158 del 17 dicembre 1971, modificata dal D.Lgs.

Dettagli

dott. agr. Mauro Monaco

dott. agr. Mauro Monaco Progetto esecutivo adeguamento infrastrutture e rete antincendio a protezione del belvedere e della pineta Pag. 1 RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO DI VERIFICA DEGLI IDRANTI A COLONNA INSTALLATI SU CONDOTTA

Dettagli

RESEAU A BOUCHES D EAU ETUDE DE DIMENSIONNEMENT/RETE IDRANTI RELAZIONE DI CALCOLO

RESEAU A BOUCHES D EAU ETUDE DE DIMENSIONNEMENT/RETE IDRANTI RELAZIONE DI CALCOLO 1 INDICE 1 INDICE... 2 2 RIASSUNTO/RESUME... 3 3 DOCUMENTAZIONE APPLICABILE... 4 3.1 Normative di riferimento... 4 3.2 Altri documenti di riferimento... 4 4 DIMENSIONAMENTO DELL IMPIANTO... 5 4.1 Rete

Dettagli

COMUNE DI AMANTEA (CS) PALAZZETTO DELLO SPORT Lavori di completamento RELAZIONE DI CALCOLO IDRICO

COMUNE DI AMANTEA (CS) PALAZZETTO DELLO SPORT Lavori di completamento RELAZIONE DI CALCOLO IDRICO INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI 2 2. COMPOSIZIONE E COMPONENTI DELL IMPIANTO 4 2.1. Valvole di intercettazione 4 2.2. Terminali utilizzati 4 2.3. Tubazioni per idranti 4 2.4. Attacco di mandata per autopompa

Dettagli

RELAZIONE TECNICA AI SENSI DELLA LEGGE 5 MARZO 1990 N. 46 E SUCCESSIVO DECRETO MINISTERIALE 22/01/2008 N. 37

RELAZIONE TECNICA AI SENSI DELLA LEGGE 5 MARZO 1990 N. 46 E SUCCESSIVO DECRETO MINISTERIALE 22/01/2008 N. 37 RELAZIONE TECNICA AI SENSI DELLA LEGGE 5 MARZO 1990 N. 46 E SUCCESSIVO DECRETO MINISTERIALE 22/01/2008 N. 37 OGGETTO: Relazione tecnica relativa alle reti di distribuzione del gas metano per l alimentazione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Lo stadio comunale G. Romagnoli ubicato in C.da Selva Piana a Campobasso sarà dotato

RELAZIONE TECNICA. Lo stadio comunale G. Romagnoli ubicato in C.da Selva Piana a Campobasso sarà dotato RELAZIONE TECNICA Lo stadio comunale G. Romagnoli ubicato in C.da Selva Piana a Campobasso sarà dotato dei seguenti mezzi ed impianti: - Estintori; - Impianto idrico antincendio. Riferimenti normativi

Dettagli

FORUM di PREVENZIONE INCENDI 2012 Milano, 26 e 27 settembre Ing. Marco Patruno

FORUM di PREVENZIONE INCENDI 2012 Milano, 26 e 27 settembre Ing. Marco Patruno Ing. Marco Patruno CIODUE ACQUA si occupa della ricerca e dello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie antincendio per: A R C H I V I E M A G A Z Z I N I A L B E R G H I ED E D I F I C I C I V I L I

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI

RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI RELAZIONE TECNICA DI PREVENZIONE INCENDI DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 7.8.2012 - All. I - Parte B) DISPOSIZIONE ANTINCENDIO: DECRETO 18

Dettagli

Data: 19/04/2016. Timbro e Firma Tecnico. Fascicolo n. STUDIO TECNICO: Dott. per. ind. CRIVELLARO MARTINO

Data: 19/04/2016. Timbro e Firma Tecnico. Fascicolo n. STUDIO TECNICO: Dott. per. ind. CRIVELLARO MARTINO STUDIO TECNICO: Dott. per. ind. CRIVELLARO MARTINO INDIRIZZO: 36051 Creazzo (VI) - località Olmo PARTITA IVA (CODICE FISCALE): 02694410248 (CRVMTN74E16L840W) Elenco documenti: Relazione tecnica di progetto

Dettagli

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO, ANTINCENDIO, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SOSTITUZIONE SERRAMENTI DELLE SCUOLE MEDIE "G.

INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO, ANTINCENDIO, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SOSTITUZIONE SERRAMENTI DELLE SCUOLE MEDIE G. COMUNE DI MONTECCHIO PREC.NO PROVINCIA DI VICENZA INTERVENTI DI ADEGUAMENTO SISMICO, ANTINCENDIO, EFFICIENTAMENTO ENERGETICO E SOSTITUZIONE SERRAMENTI DELLE SCUOLE MEDIE "G. LEOPARDI" PROGETTO ESECUTIVO

Dettagli

Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico

Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico Hotel Excelsior PESARO 25 gennaio 2016 Pierluigi DELL ONTE Ufficio Tecnico Ma cos è un impianto antincendio? Un impianto per la protezione attiva contro l incendio può essere definito come l insieme di

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 - ZONA 5 - SCUOLA N 5422/73 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO NELLA SCUOLA MEDIA

Dettagli

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO. Progetto CUP: E16J Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Udine COMUNE DI PREMARIACCO Progetto CUP: E16J16000690006 Lavori di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme di sicurezza della scuola

Dettagli

RIFERIMENTO NORMATIVO

RIFERIMENTO NORMATIVO RIFERIMENTO NORMATIVO Si è fatto riferimento per la progettazione dell impianto a regola d arte alle seguenti norme tecniche: Circolare del Ministero dell'interno n. 24 MI.SA. del 26/1/1993. Impianti di

Dettagli

1. PREMESSE sul rischio elevato: aree di livello 3

1. PREMESSE sul rischio elevato: aree di livello 3 1. PREMESSE Nel contesto della progettazione della messa in sicurezza del porto di Marsala è stato progettato lo schema funzionale dell impianto antincendio e ciò principalmente per definire l area ed

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA RIFERIMENTI NORMATIVI COMPOSIZIONE E COMPONENTI DELL IMPIANTO VALVOLE TERMINALI UTILIZZATI...

INDICE 1. PREMESSA RIFERIMENTI NORMATIVI COMPOSIZIONE E COMPONENTI DELL IMPIANTO VALVOLE TERMINALI UTILIZZATI... INDICE 1. PREMESSA... 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI... 4 3. COMPOSIZIONE E COMPONENTI DELL IMPIANTO... 5 3.1 VALVOLE... 5 3.2 TERMINALI UTILIZZATI... 5 3.3 TUBAZIONI PER IDRANTI... 6 3.4 ATTACCHI DI MANDATA

Dettagli

COMUNE DI COMACCHIO PROVINCIA DI FERRARA. Settore IV Territorio e Sviluppo Economico U.O. Lavori Pubblici

COMUNE DI COMACCHIO PROVINCIA DI FERRARA. Settore IV Territorio e Sviluppo Economico U.O. Lavori Pubblici COMUNE DI COMACCHIO PROVINCIA DI FERRARA Settore IV Territorio e Sviluppo Economico U.O. Lavori Pubblici CASA MUSEO "R. BRINDISI" VIA PISANO n. 51 - LIDO DI SPINA - COMACCHIO (FE) LAVORI DI ADEGUAMENTO

Dettagli

COORDINAMENTO NAZIONALE

COORDINAMENTO NAZIONALE A NTI NCENDI B OSCHIVI COORDINAMENTO NAZIONALE A AS SS SO OC C II A AZ Z II O ON NE E N NA AZ Z II O ON NA A LL E E A A LL P P II N N II CENNI DI IDRAULICA PROGRAMMA DELLA LEZIONE: 1. I concetti di portata

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 4 ZONA 6- SCUOLA N 5132 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA

Dettagli

Timbro e Firma Tecnico. Fascicolo n STUDIO TECNICO: INDIRIZZO: PARTITA IVA (CODICE FISCALE): ()

Timbro e Firma Tecnico. Fascicolo n STUDIO TECNICO: INDIRIZZO: PARTITA IVA (CODICE FISCALE): () STUDIO TECNICO: INDIRIZZO: PARTITA IVA (CODICE FISCALE): () Elenco documenti: Relazione tecnica di progetto Planimetria generale impianto Idranti Planimetria con particolare di realizzazione e sezioni

Dettagli

R.C.I.A. - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ANTINCENDIO

R.C.I.A. - RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO ANTINCENDIO Servizi 3 - Gestine del Territri INTERVENTO DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL'IMMOBILE DENOMINATO MERCATO DEI FIORI - 1 STRALCIO FUNZIONALE PROGETTO ESECUTIVO R.C.I.A. - RELAZIONE

Dettagli

RELAZIONE TECNICA Riferimenti normativi

RELAZIONE TECNICA Riferimenti normativi RELAZIONE TECNICA La palestra a servizio dell adiacente Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato sito in via S. Giovanni a Campobasso, sarà dotato dei seguenti mezzi ed impianti: - Estintori;

Dettagli

IMPIANTI MECCANICI DIMENSIONAMENTI

IMPIANTI MECCANICI DIMENSIONAMENTI COMUNE DI SESTRI LEVANTE PROGETTO DEFINITIVO DI RISTRUTTURAZIONE DEL PALAZZO FASCIE ROSSI POLO CULTURALE E MUSEALE PER LA CITTA E PER IL TIGULLIO ORIENTALE IMPIANTI MECCANICI DIMENSIONAMENTI Progetto architettonico

Dettagli

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO ANTINCENDIO in data

RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO ANTINCENDIO in data BASE MILITARE ITALIANA DI SUPPORTO CAMP SITE MANAGEMENT Località Nagad Djibouti RELAZIONE SPECIALISTICA IMPIANTO ANTINCENDIO in data 08.2017 ANNESSO AL PROGETTO ESECUTIVO INERENTE: Lavori di realizzazione

Dettagli

INDICE 1. OGGETTO DATI TECNICI DI PROGETTO... 3

INDICE 1. OGGETTO DATI TECNICI DI PROGETTO... 3 INDICE 1. OGGETTO... 3 2. DATI TECNICI DI PROGETTO... 3 Condizioni termoigrometriche esterne... 3 Condizioni termoigrometriche interne... 3 Parametri di rinnovo di aria (secondo UNI 10339)... 3 Prescrizioni

Dettagli

PROGETTO ESECUTIVO DI FUSIONE ED INTEGRAZIONE DEL I E II STRALCIO Relazione di calcolo dell Impianto antincendio. Sommario 1 PREMESSA...

PROGETTO ESECUTIVO DI FUSIONE ED INTEGRAZIONE DEL I E II STRALCIO Relazione di calcolo dell Impianto antincendio. Sommario 1 PREMESSA... LAVORI DEL PRIMO STRALCIO E DEL SECONDO STRALCIO DELLA TERZA Pag. i Sommario 1 PREMESSA... 1 2 IMPIANTO ANTINCENDIO... 2 2.1 RETE ANTINCENDIO ESTERNA... 2 2.2 SISTEMA DI CAPTAZIONE A MARE... 3 3 VERIFICA

Dettagli

81vtOlOm ~ R.a Relazione antincendio RIPE.JZZ ZIO E ..JA NUO POL L T E) RE JIGI' E I ILIA JA. j 1 TT. 20B

81vtOlOm ~ R.a Relazione antincendio RIPE.JZZ ZIO E ..JA NUO POL L T E) RE JIGI' E I ILIA JA. j 1 TT. 20B ITALIANA RE IGI' E I ILIA A r I TI ' r S.16 - Servizio Ricostruzione per la provincia di Catania..A NUO RIPE.ZZ ZIO E POL L T E) - Progettlsti ~ or (dott. Ing. incenzo Selenitri) '. ~ --;; I- (dott. Emanuele

Dettagli

FFBE BOX 10 GRUPPO ANTINCENDIO UNI EN UNI Hz

FFBE BOX 10 GRUPPO ANTINCENDIO UNI EN UNI Hz UNI EN 12845 UNI 10779 50 Hz INDICE INTRODUZIONE ALLA NORMA EN12845 pag 2 PRESENTAZIONE GRUPPO COMPATTO pag 5 SCHEMA IDRAULICO pag 8 CONFIGURAZIONE FFBE BOX 10 pag 9 TABELLA MODELLI GRUPPI E PRESTAZIONI

Dettagli

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido.

Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Introduzione Le pompe sono macchine operanti su fluidi incomprimibili; esse assorbono lavoro da un motore per trasferire energia ad un fluido. Si distinguono 2 tipologie di pompe: 1. pompe a flusso permanente:

Dettagli

PERDITE DI CARICO CONTINUE

PERDITE DI CARICO CONTINUE PERDITE DI CARICO CONTINUE La dissipazione di energia dovuta all'attrito interno ed esterno dipende da: velocità del liquido [m/s] dal tipo di liquido e dalle pareti della vena fluida, secondo un coefficiente

Dettagli

COMUNE DI CONVERSANO AREA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI E PATRIMONIO. Progetto Esecutivo

COMUNE DI CONVERSANO AREA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI E PATRIMONIO. Progetto Esecutivo AREA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI E PATRIMONIO Progetto Esecutivo MUSeCO di Conversano. ambienti siti al primo piano del Monastero di San Benedetto per la realizzazione della sezione "arte Moderna e

Dettagli

MUH POMPE MULTICELLULARI ORIZZONTALI Idraulica in Acciaio INOX AISI POLI - 50 Hz

MUH POMPE MULTICELLULARI ORIZZONTALI Idraulica in Acciaio INOX AISI POLI - 50 Hz CAMPO DI IMPIEGO Portata fino a: 3 m 3 /h Prevalenza fino a: 67 mc.a. Pressione d'esercizio max: bar Pressione in aspir. max: 6 bar Temperatura d'esercizio : da -5 C a + C Temperatura ambiente max: +4

Dettagli

Settore Lavori Pubblici

Settore Lavori Pubblici Settore Lavori Pubblici U.O. SICUREZZA, PATRIMONIO ED EDILIZIA SCOLASTICA LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA, IMPIANTISTICA ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E PROFESSIONALE "L.

Dettagli

Normative e Certificazioni

Normative e Certificazioni SPRINKLER Normative e Certificazioni Normativa di riferimento Le principali normative di riferimento utilizzate dal programma, che hanno tutte lo scopo di prevenire ed evitare la propagazione delle fiamme

Dettagli

Settore Lavori Pubblici

Settore Lavori Pubblici Settore Lavori Pubblici U.O. SICUREZZA, PATRIMONIO ED EDILIZIA SCOLASTICA LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA, IMPIANTISTICA ED ADEGUAMENTO NORMATIVO DELL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "N. BALDINI" DI RAVENNA.

Dettagli

di Bonucci Augusto & C. S.n.c. anniversario GRUPPO ANTINCEDIO FFBE BOX HZ UNI EN UNI 10779

di Bonucci Augusto & C. S.n.c.  anniversario GRUPPO ANTINCEDIO FFBE BOX HZ UNI EN UNI 10779 E LETTROMECCANICA BONUCCI di Bonucci Augusto & C. S.n.c. anniversario 1959 2009 www.bonuccisnc.it GRUPPO ANTINCEDIO FFBE BOX 10 50 HZ UNI EN 12845 UNI 10779 1959 2009 anniversario www.bonuccisnc.it INDICE

Dettagli

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist Intervento nell ambito del seminario tecnico Come evolve la sicurezza antincendio con la tecnologia Water Mist BELLUNO,

Dettagli

UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014

UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014 UNI 10779:2014 e TS/UNI 11559 RETI DI IDRANTI- progettazione, installazione ed esercizio Le principali novità introdotte dalla revisione 2014 San Benedetto del Tronto, 29.05.2010 Aggiornamento definizioni

Dettagli

STIMA DEI COSTI IMPIANTI ANTINCENDIO

STIMA DEI COSTI IMPIANTI ANTINCENDIO Comune di Lenola Provincia di Latina pag. 1 OGGETTO: STIMA DEI COSTI IMPIANTI PROGETTO ESECUTIVO PER L'INNALZAMENTO DEL LIVELLO DI SICUREZZA E LA RIQUALIFICAZIONE DELL'EDIFICIO SCOLASTICO SCUOLA ELEMENTARE

Dettagli

REL.GEN. - RELAZIONE GENERALE

REL.GEN. - RELAZIONE GENERALE Studio Tecnico Per. Ind. Mauro Fiori Comune di Santa Maria a Monte Provincia di Pisa Oggetto : ADEGUAMENTO NORMATIVO IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI E MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA ELEMENTARE / MATERNA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 1 - ZONA 9 - SCUOLA N 2614 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIO E ADDUZIONE GAS NELLA

Dettagli

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA COMUNE DI MILANO Settore Edilizia Scolastica GRUPPO 3 ZONA 5- SCUOLA N 5438 -------- RELAZIONE DESCRITTIVA DELLE OPERE DA REALIZZARE PER L ADEGUAMENTO DELL IMPIANTO ANTINCENDIO PRESSO LA SCUOLA MATERNA

Dettagli

COMUNE DI POSITANO Provincia di Salerno

COMUNE DI POSITANO Provincia di Salerno COMUNE DI POSITANO Provincia di Salerno INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO SULLA VIA GUGLIELMO MARCONI CON IMPIANTO DI COLLEGAMENTO MECCANIZZATO ALLA STRADA PER IL CIMITERO PROJECT FINANCING

Dettagli

FORUM DI PREVENZIONE INCENDI 2011 Milano 26 Ottobre prevenzione incendio. Dott.Ing. Luigi De Angelis Dirigente del CNVVF

FORUM DI PREVENZIONE INCENDI 2011 Milano 26 Ottobre prevenzione incendio. Dott.Ing. Luigi De Angelis Dirigente del CNVVF FORUM DI PREVENZIONE INCENDI 2011 Milano 26 Ottobre 2011 Le norme tecniche e lamodulist ica di prevenzione incendio 1 I sistemi di protezione attiva contro l incendio I sistemi di protezione attiva si

Dettagli

Circolare del M.I. N. 23/M.SA. prot. N /4122/1 del 7 ottobre 1980

Circolare del M.I. N. 23/M.SA. prot. N /4122/1 del 7 ottobre 1980 Circolare del M.I. N. 23/M.SA. prot. N. 20904/4122/1 del 7 ottobre 1980 Decreto Ministeriale contenente le direttive di massima previste al n.6 dell'allegato A alla legge 18 luglio 1980, n.406 e chiarimenti.

Dettagli

SVILUPPO PROGETTO NUOVO TERMINALE OFFSHORE TIPO CALM

SVILUPPO PROGETTO NUOVO TERMINALE OFFSHORE TIPO CALM PROGETTO SVILUPPO PROGETTO NUOVO TERMINALE OFFSHORE TIPO CALM UBICAZIONE TERMINALE PETROLIFERO DI MULTEDO PORTO PETROLI GENOVA PROPONENTE PORTO PETROLI GENOVA S.p.A. Radice Pontile Alfa Porto Petroli 16155

Dettagli

Calcolo Impianto - Dati Generali

Calcolo Impianto - Dati Generali Calcolo Impianto - Dati Generali Edificio: AMPLIAMENTO SCUOLA ELEMENTARE Committente: Progettista: COMUNE DI SAN'OMOBONO TERME VIA V. VENETO 90 SANT'OMOBONO TERME M.C.Z. Ingegneria s.r.l. Via D.l. Palazzolo,9

Dettagli

SERVIZIO DI MANUTENZIONE IDRANTI E MANICHETTE

SERVIZIO DI MANUTENZIONE IDRANTI E MANICHETTE CCIAA: 03166250179 Sede legale: via Artigianato, 9 tel. 030.2150044 fax 030.2650268 e.mail: info@farco.it CCIAA: 03372780175 via Artigianato, 9 tel. 030.2150381 fax 030.2650268 e.mail: sintex@farco.it

Dettagli

1. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO

1. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO 1. DIMENSIONAMENTO IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO In funzione della destinazione d uso dei locali, della tipologia e quantità dei ateriali depositati, dei valori del carico d incendi nei singoli abienti,

Dettagli

SGSA e impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio. ing. Luigi Giudice Dirigente della Direzione Regionale Campania dei Vigili del Fuoco

SGSA e impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio. ing. Luigi Giudice Dirigente della Direzione Regionale Campania dei Vigili del Fuoco SGSA e impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio ing. Luigi Giudice Dirigente della Direzione Regionale Campania dei Vigili del Fuoco 1 Sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro

Dettagli

RIFERIMENTI NORMATIVI

RIFERIMENTI NORMATIVI Sommario PREMESSA... 2 RIFERIMENTI NORMATIVI... 2 IPOTESI DI PROGETTO... 3 DESCRIZIONE IMPIANTO... 5 CALCOLO IDRAULICO DELLE TUBAZIONI... 8 CALCOLO DELLE PERDITE DI CARICO... 8 PERDITE DI CARICO DISTRIBUITE...

Dettagli

LN GAS S.R.L. Sede Legale: Via Matteotti, Partinico (PA)

LN GAS S.R.L. Sede Legale: Via Matteotti, Partinico (PA) LN GAS S.R.L. Sede Legale: Via Matteotti, 37 90047 - Partinico (PA) Luogo installazione Impianto di stoccaggio di G.P.L. con n. 2 serbatoi da 100 m 3 con imbottigliamento bombole e n. 1 punto di travaso

Dettagli

Allegato 2 RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO IMPIANTO DI IRRIGAZIONE

Allegato 2 RELAZIONE TECNICA E DI CALCOLO IMPIANTO DI IRRIGAZIONE C O M U N E D I A N D O R A P R O V I N C I A D I S A V O N A REALIZZAZIONE DI CAMPO SPORTIVO IN ERBA SINTETICA IN VIA MARCO POLO Progetto Esecutivo RICHIEDENTE: UNIONE DEI COMUNI VAL MERULA E MONTAROSIO

Dettagli

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO

P O N T E S U L L O S T R E T T O D I M E S S I N A PROGETTO DEFINITIVO Concessionaria per la progettazione, realizzazione e gestione del collegamento stabile tra la Sicilia e il Continente Organismo di Diritto Pubblico (Legge n 1158 del 17 dicembre 1971, modificata dal D.Lgs.

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO DI SPEGNIMENTO PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELL EDIFCIO EX BIBLIOTECA REGIONALE - ING. GIOVANNI LUPO.

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO IDRICO DI SPEGNIMENTO PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE DELL EDIFCIO EX BIBLIOTECA REGIONALE - ING. GIOVANNI LUPO. Indice 1. GENERALITA 3 2. RIFERIMENTI NORMATIVI 4 3. CARATTERISTICHE DELL IMPIANTO 5 3.1 Componenti dell impianto 3.2 Tubazioni antincendio 4. INSTALLAZIONE 7 4.1 Ancoraggi 4.2 Drenaggi 4.3 Alloggiamento

Dettagli

Decreto 22 gennaio 2008 n 37

Decreto 22 gennaio 2008 n 37 IMPIANTI TERMOIDRAULICI Decreto 22 gennaio 2008 n 37 1. GENERALITA La presente relazione tecnica illustrativa descrive il complesso degli interventi da realizzarsi per gli impianti meccanici (climatizzazione

Dettagli

Istituto Statale di Istruzione Superiore "G.SALVEMINI"

Istituto Statale di Istruzione Superiore G.SALVEMINI Istituto Statale di Istruzione Superiore "G.SALVEMINI" RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO INTERVENTI DI COMPLETAMENTO ADEGUAMENTI NORME DI PREVENZIONE INCENDI - LOTTO 1 SEDE via Giusti, 27 FIRENZE CODICE:

Dettagli

COMUNE DI VOLVERA OPERE DI REALIZZAZIONE DELL'UNDICESIMO LOTTO DI LOCULI CIMITERIALI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO CALCOLI ESECUTIVI DEGLI IMPIANTI

COMUNE DI VOLVERA OPERE DI REALIZZAZIONE DELL'UNDICESIMO LOTTO DI LOCULI CIMITERIALI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO CALCOLI ESECUTIVI DEGLI IMPIANTI COMUNE DI VOLVERA PROVINCIA DI TORINO OPERE DI REALIZZAZIONE DELL'UNDICESIMO LOTTO DI LOCULI CIMITERIALI PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO (DPR 05.10.2010 n.207) 04 CALCOLI ESECUTIVI DEGLI IMPIANTI DATA DOTT.ARCH.

Dettagli

UNI 10779-2014 Reti di idranti. Ing. Sebastiano ROTTA

UNI 10779-2014 Reti di idranti. Ing. Sebastiano ROTTA UNI 10779-2014 Reti di idranti Ing. Sebastiano ROTTA Comando Comando Vigili Vigili del del Fuoco Fuoco Vibo Vibo Valentia Valentia Cosa non è NON è una norma cogente, ma volontaria NON indica la necessità

Dettagli

Studio di Ingegneria Trevisani Via G.B. Cipani, 87 Gardone Riviera (BS) - Tel./fax COMUNE DI TOSCOLANO-MADERNO

Studio di Ingegneria Trevisani Via G.B. Cipani, 87 Gardone Riviera (BS) - Tel./fax COMUNE DI TOSCOLANO-MADERNO COMUNE DI TOSCOLANO-MADERNO PROVINCIA DI BRESCIA RELAZIONE TECNICA IMPIANTI TERMOIDRAULICI progetto esecutivo di ampliamento e adeguamento alla normativa antincendio scuola media G. Di Pietro 1 stralcio

Dettagli

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali

Impianti e dispositivi di protezione antincendio. Impianti industriali Impianti industriali 2-2009 1 Danni provocati dagli incendi negli stabilimenti : - diretti : distruzione di macchinari, impianti, merci. - indiretti : mancata produzione Mezzi di prevenzione e Provvedimenti

Dettagli