L energia del legno dal bosco al camino! Riscaldarsi correttamente con il legno Sicurezza, rispetto dell ambiente e della qualità dell aria

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Transcript:

L energia del legno dal bosco al camino! Riscaldarsi correttamente con il legno Sicurezza, rispetto dell ambiente e della qualità dell aria

SOMMARIO 1. Breve presentazione di AIEL 2. Contributo del legno alla produzione di PM10: dati ufficiali vs nostre elaborazioni e confronto con altri paesi 3. Buone pratiche dei cittadini: piccoli gesti, grandi risultati! 4. Prestazioni tecnico-ambientali delle moderne caldaie 5. Proposte AIEL: 10 misure per dimezzare il PM10

Sede operativa e staff fondata nel 2001 9 persone a tempo pieno 3 referenti territoriali Campus Agripolis Università degli Studi di Padova www.aiel.cia.it

Associazione di filiera Associazione di filiera (oltre 400 imprese..). dal bosco al camino Produzione/distribuzione biocombustibili agroforestali Tecnologie uso energetico combustione - minicogenerazione

Biomasse legnose: cosa sono? LEGNO vergine, naturale LEGNA DA ARDERE CIPPATO PELLET

Consumi di «Legna residenziale» in Italia secondo i dati ufficiali BEN (MiSE) 1. Secondo i dati ufficiali - Bilancio Energetico Nazionale (BEN) - il consumo domestico di legna e pellet è aumentato di 5 volte in 8 anni

Evoluzione del PM10 in Italia secondo i dati ufficiali (ISPRA, IE 2015) 2. Secondo i dati ufficiali ISPRA 2015 - il PM10 prodotto annualmente dalla combustione residenziale (<35 kw) di legna e pellet è > 110 kt, 5 volte superiore a quello prodotto dal traffico

Questo dicono i dati ufficiali, è proprio così? Ma è proprio così? Nostre recenti elaborazioni evidenziano che i dati ufficiali sui consumi e le emissioni di PM10 prodotte dalla combustione domestica di legna e pellet mostrano lacune e discrepanze rispetto alla realtà. Questo è confermato anche dal confronto dei dati con altri paesi europei

Evoluzione del consumo di legna e pellet in Italia e Germania (1997-2014) Secondo la nostra serie storica 1999-2014, e quella del GSE 2010-2014, l aumento del consumo è 16-22% (33-56 PJ 2-3,4 Mt)

Evoluzione del consumo di legna e pellet in Italia (1997-2014) Evoluzione del consumo molto più contenuta e stabile rispetto a quanto indicato dai dati ufficiali, 2 motivi 1. Sostituzione legna con pellet: ++ contenuto energetico rispetto alla legna (+24%) ++ efficienza dei generatori domestici automatici (>85%) 2. Riduzione Gradi Giorno: calo dei consumi inverni miti Italia: 2014-15% GG EU: -13% in 30 anni EEA Report No 12/2012

Peso acquistato o peso consumato? Esempio con Faggio Incertezze nelle rilevazioni del consumo di legna delle indagini campionarie 0,5 t H 2 O Dopo ca. 9 mesi M50% (8 MJ/kg) 694 kg/ms 1,4 t (2P) 3,0 (4P) - 36% peso M20% (14,3 MJ/kg) 453 kg/ms 0,9 t 1,9

Germania: consumo simile, + generatori, ma ¼ di PM10?? 30 kt

PM10-Emissioni in kt/ anno Germania: consumo simile, + generatori, ma ¼ di PM10?? Secondo ns elaborazioni le emissioni di PM10 dalla combustione residenziale di legna e pellet nel 2015 (46 kt) sono diminuite di 10 kt rispetto al 1999 (55 kt), ovvero del 17%, con leggera flessione nel tempo 120 110 100 90 80 70 60 50 PM10 da combustione legna e pellet (ISPRA, 2015) PM10 da combustione legna e pellet (FE PoliMi+AIEL>2009) PM10 da combustione legna e pellet in Germania (UBA, 2015) PM10 da traffico (ISPRA, 2015) PM10 da traffico in Germania (incl. abrasione UBA, 2015) 114 53 40 46 30 20 24 10-1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014

Serie storica dei consumi AIEL vs serie storica ISPRA Percentuale del consumo di energia finale (%) 35% 30% Copyright 2016 AIEL 25% 20% 15% 10% 5% 0% 19992000200120022003200420052006200720082009201020112012201320142015 Camini aperti Stufe a legna Camini chiusi Cucine a legna Stufe a pellet Caldaia a legna

1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Emissioni di PM10 (kt) Serie storica del PM10, sensitività con FE medio 140 130 120 110 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10-111 54 51 46 33 FE 2015 FE medio 403 g/gj FE medio 195 g/gj 184 g/gj 166 g/gj 121 g/gj FE Germania FE INEMAR 2008 FE INEMAR 2011 FE PoliMi-SSC FE PoliMi-SSC + AIEL>2009

Misure in campo del PM10 (traccianti: levoglucosano) 1. North Rheine-Westphalia (DE 2011-12): 3,5% PM10, 20-50% sforamenti 2. Baden-Württenberg (DE 2008-09): 10-25% PM10 autunno-inverno 3. Città di Milano (2005-2006): 15% PM10, fino 20-25% OC nel PM 4. Regione Lombardia (IT 2006-2009): 1-30% PM10 autunno-inverno 5. Regione ER (IT 2011-2014): 35% OC nel PM autunno-inverno

Percentuale numerica, di consumo e di emissioni di PM10 per tipo di generatore e di biocombustibile in ITALIA nel 2015 (46 kt) 83 % Studi scientifici recenti hanno dimostrato che 1. Uso di pellet certificato riduce di 2-4 volte le emissioni di PM10 2. La sostituzione di tradizionali generatori a legna con stufe a pellet, in ambito urbano e suburbano, riduzione media del PM2,5 dal 14 al 50% nei mesi invernali 3. Massicce campagne di sostituzione di vecchie stufe a legna con nuovi generatori performanti ad alto rendimento e basse emissioni calo del 27% del PM2,5

Un confronto a scala regionale: Veneto-Austria AUSTRIA VENETO CONSUMO: 63,6 PJ 4,4 Mt CONSUMO: 26,7 PJ 1,9 Mt PM10: 8,7 kt (FE 137 g/gj) PM10: 10,4 kt (FE 424 g/gj)

Consumo finale di legna e pellet in Mt Evoluzione del consumo di legna e pellet in Veneto 2006-2013 2,50 2,00 1,50 1,83 1,36 2,13 1,87 1,78 Calcolando le emissioni di PM10 in Veneto nel 2006 con i medesimi FE 2013 risulta un calo delle emissioni di PM10 del 20% 1,00 0,50 1. Turnover tecnologico (stufe a pellet= -emissioni e -consumi) - ENEA-CIRM 1997 - Veneto ENEA-ATESIA 1999 - Veneto APAT-ARPAL 2006 Veneto ARPA Veneto 2013 ISTAT 2013 Veneto 2. Calo dei consumi: turnover e GG APAT-ARPAL ARPAV Variazione % Variazione 2006 2013 2006-2013 Numero Camino aperto legna 16% 14% -14,6% - 16.060 Stufa tradiz.legna 55% 39% -29,3% - 108.720 Caminetto chiuso legna 19% 14% -25,1% - 31.592 Sufa avanzata legna 7% 19% 5,9% 2.610 Stufa pellet 3% 14% 445,1% 76.822 N totale 668.299 672.000 1%

Percentuale numerica, di consumo e di emissioni di PM10 per tipo di generatore e di biocombustibile in Veneto nel 2013 (3,6 kt) 2013, Elab AIEL su dati ARPAV % Consumo FE % Numerica % PM10 finale AA.VV. Camini aperti legna 14% 3% 9% 504 Stufe tradizionale a legna (incl. cucina) 39% 43% 48% 160 Camini chiusi/inserti a legna 14% 19% 21% 156 Stufa a legna moderna 7% 8% 6% 119 Stufa in maiolica 9% 10% 8% 111 Stufe a pellet 14% 11% 4% 53 Caldaia innovativa (legna) 3% 8% 4% 75 Totale/media 100% 100% 100% 142 80% Generatori tradizionali a legna: 70% num. 64% consumo 80% PM10 Stufe a pellet: 14% num. 11% consumo (200 kt) 4% PM10

Confronto tra emissioni di PM : pellet cert. e non cert. Fonte: Caserini et al. 2014 Politecnico Milano e Innovhub SSC 140 g/gj 150 g/gj 100 g/gj 83 g/gj 80 g/gj 67 g/gj 20 g/gj

Raccomandazioni per il corretto uso della legna Stagionarla correttamente 1-2 stagioni M < 20% circonferenza 20 cm 9 cm Ø

EFFETTO DELLA QUALITÀ DEL COMBUSTIBILE E DELLA GESTIONE Stufa certificata (<50 mg), ciocchi troppo grossi 250 mg Stufa certificata (<50 mg) legna umida 500 mg Stufa convenz in cond pessime di funzionamento. (registri aria chiusi) fino a 5000 mg Fonte: Klippel n., Nussbaumer t. 2006

Accensione e ricarica: seguire il libretto di istruzioni Fonte: Bioenergy2020+ Emissioni PM -50% e rendimento più vicino ai valori di omologazione!! Comportamento usuale utente finale Secondo manuale di istruzioni Tipo di legna Abete squadrato Faggio legna spaccata Accensione Ricarica del vano

Se accendi il fuoco come una candela riduci le polveri del 50%! Confrontando i due metodi sia in stufe sia in inserti, si è potuto rilevare una riduzione delle polveri totali del 50-80% (70-120 mg/nm 3 al 13% di O 2 ) rispetto al metodo di accensione tradizionale (200-500 mg/nm 3 al 13% di O 2 ) Fonte: Nussbaumer, Czasch, Klippel, Johansson, Tullin 2008.

Il fumo visibile e un indicatore di polveri! Nel caso di una gestione corretta dell apparecchio, nella fase di accensione il fumo della combustione diventa invisibile al più tardi dopo 15 minuti dall accensione

Questo NON deve MAI essere bruciato!!

Veneto ca. 400 incendi; Italia ca. 12.000 incendi!

Importanza della corretta informazione e del rispetto delle norme! Giornale di Vicenza, 16.10.2014

Evoluzione tecnologica delle caldaie: CO e ɳ (Fonte: BLT Wieselburg, AT) Evoluzione emissioni di CO Evoluzione del rendimento termico

http://www.josephinum.at/fileadmin/content/blt/pruefberichte/g2015052.pdf Polveri Monossido Carbonio Carbonio Organico Ossidi di azoto

Moderne tecnologie vs tecnologie tradizionali 1 caldaia pellet BAT 20 g/gj (100 kw 200 MWh) = 0,4 Stufe tradizionali 1 stufa = 9,2 t legna = 12% Energia p. 1 caldaia 100 kw riscalda 20 abitazioni (150 m 2 ) 16 caldaie 100 kw riscaldano 320 abitazioni = al PM10 prodotto da 1 km di strada

Emissioni per 1 km, di strada, mediamente trafficata EURO 3 Km per area di infuenza 1 N Passaggi giornalieri 10 000 veicoli/gg EURO 3 Polveri % km/aa g/km kg/aa MOTOCICLI 10% 365 000 0,05 18,3 AUTOVEICOLI 50% 1 825 000 0,05 91,3 AUTOCARRI LEGGERI 25% 912 500 0,07 63,9 AUTOCARRI PESANTI 15% 547 500 0,1 54,8 100% 3 650 000 0,27 228 Fonte: Ing. A. Segatta, 2015

Composizione chimica del PM 1 prodotto da vecchi e moderni apparecchi (Brunner et al. 2011)

Survival [%] 100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Test tossicologici (sopravvivenza cellulare) Cell Survival Diesel soot [Nussbaumer und Klippel, 2005 Verenum Switzerland] Particolato inorganico, simile al filtro vuoto! 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 Particle concentration in cell medium [µg/ml]

Proposte di AIEL a Governo e Regioni: 10 misure per dimezzare il PM10 1. Pubblicare urgentemente decreto di attuazione dell art. 290 (DLgs 152/2006), applicare a tutti i meccanismi incentivanti generatori a biomasse domestici (regolamentazione <35 kw) 2. Similmente agli autoveicoli, orientare i provvedimenti di limitazione dell esercizio dei generatori a biomasse SOLO alle classi prestazionali peggiori. Omogenizzare a scala nazionale i provvedimenti 3. Promuove in EU la revisione delle norme di prodotto, test di omologazione più evoluti e in grado di riflettere le condizioni di esercizio reale per differenziare prodotti «realmente» performanti basati su RD 4. Promuovere la certificazione di processo e di prodotto dei biocombustibili legnosi (ISO 17225) 5. Abbassare l IVA al 10% SOLO al pellet CERTIFICATO (ISO 17225-2)

Proposte di AIEL a Governo e Regioni: 10 misure per dimezzare il PM10 7. Forte promozione del CONTO TERMICO (incentivo rottamazione 65%) 8. Attuare urgentemente la riforma del Dlgs. 152/2006 (proposte AIEL) 9. Attivare maggiori verifiche e controlli presso gli impianti domestici: DiCo, Libretti, manutenzione impianti fumari, messa a norma!! 10. Favorire e omogeneizzare a scala nazionale (veri) percorsi di qualificazione professionale degli installatori e manutentori di impianti a biomasse. Standard formativo delle Regioni molto deludente! 11. Attivare campagne di informazione ed educazione a scala regionale e nazionale per rendere più consapevoli i cittadini sul corretto uso della rinnovabile legno: Qualità del biocombustibile e corretta gestione del generatore; Corretta progettazione, installazione e manutenzione Riqualificazione impianti e acquisto AD «realmente» performanti

Grazie per l attenzione! Valter Francescato AIEL Associazione Italiana Energie Agroforestali francescato.aiel@cia.it www.aiel.cia.it 24 28 febbraio 2016, Fiera di Verona www.progettofuoco.com