Settore Lavoro, Formazione, Politiche Sociali

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Settore Lavoro, Formazione, Politiche Sociali PIANO PROVINCIALE PER IL SOSTEGNO E L INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI 2014-2016 ANNUALITA 2014 Periodo transitorio D1 -DOTE LAVORO INSERIMENTO LAVORATIVO DISABILI AVVISO PUBBLICO Approvato con Decreto del Dirigente Settore Lavoro, Formazione e Politiche Sociali n. 1018 del 07/08/2014. La Provincia di Cremona - Settore Lavoro, Formazione e Politiche Sociali Servizio Inserimento Lavorativo Disabili rende note le indicazioni per la realizzazione di interventi finalizzati al sostegno e inserimento lavorativo delle persone disabili, previsti dal Piano provinciale ex art. 7 L.R. n. 13/2003 - annualità 2014. La Provincia, con apposito atto, ove si rendesse necessario, potrà modificare i contenuti del presente Avviso. 1 OBIETTIVO E FINALITÀ DELL INTERVENTO Il presente Avviso promuove l erogazione di servizi volti all inserimento lavorativo di una delle categoria maggiormente a rischio di esclusione dal mercato del lavoro; le doti del presente avviso sono rivolte a disabili disoccupati, intesi quali soggetti privi di lavoro, residenti o domiciliati nel territorio provinciale ed iscritti nelle liste della L. 68/99, con percentuale di invalidità sino al 79%. Il supporto è attuato attraverso lo strumento della Dote, conformemente ai principi della centralità della persona e della valorizzazione del capitale umano, sanciti dalle vigenti linee regionali l.r. 22/06 e l.r. 19/2007. il presente avviso garantisce, altresì, percorsi prodromici all inserimento lavorativo,fruibili da soggetti non immediatamente inseribili nel mercato del lavoro o in percorsi di tirocinio, ma che necessitano di percorsi di orientamento e formazione finalizzati a potenziare la loro spendibilità futura. Attraverso la Dote lavoro-inserimento lavorativo la persona disabile priva di lavoro è potenzialmente destinatario di una serie di servizi, definiti in un Piano di Intervento Personalizzato (abbr. PIP) da concordarsi con un ente accreditato, finalizzati: alla verifica delle competenze personali e professionali, delle aspirazioni lavorative, dei vincoli e delle potenzialità occupative; allo sviluppo e al potenziamento delle competenze tecniche/professionali; alla ricerca di una occupazione; all inserimento lavorativo in un contesto aziendale. Il PIP e i documenti connessi formalizzano gli accordi presi tra i soggetti coinvolti (contratto) e li vincola agli adempimenti connessi all attuazione della Dote: regola l erogazione dei servizi, ne definisce i tempi e modalità, ne regola i reciproci impegni. 1

2 SOGGETTI ATTUATORI I soggetti attuatori ammissibili sono gli operatori accreditati per le attività di formazione e dei servizi al lavoro o accreditati ai soli servizi al lavoro, ai sensi della D.G.R. n. 10882 del 23 dicembre 2009 e succ. decreti attuativi, che abbiano almeno una unità operativa in provincia di Cremona. Per i servizi al lavoro gli operatori accreditati potranno avvalersi di: 1. cooperative sociali ai sensi dell art. 1, comma 1, legge 8 novembre 1991, n. 381 e successive modificazioni, iscritte nell apposito albo regionale previsto dalla l. 21/2003 (art.4); 2. unità di offerta socio-sanitaria; 3. i Comuni, anche in forma associata, che gestiscono servizi per l integrazione lavorativa dei disabili; 4. associazioni di solidarietà familiare iscritte nel registro regionale ex l.r. n. 1/08; 5. organizzazioni di volontariato iscritte nelle sezioni regionali o provinciali del registro ex l.r. n. 1/08; 6. associazioni senza scopo di lucro e associazioni di promozione sociale iscritte nei registri regionali e provinciali dell associazionismo ex l.r. n. 1/08. Le Associazioni e le organizzazioni di cui ai punti 4) 5) 6) dovranno, per statuto, avere fra gli oggetti sociali attività di tutela e di assistenza dei disabili ed operare da almeno 3 anni ai fini dell inserimento sociale e lavorativo delle persone disabili. 2.1 COMPETENZE RICHIESTE AL TUTOR E AGLI OPERATORI Per la peculiarità del target di utenza beneficiaria dei servizi è necessario che il soggetto attuatore possieda competenze ed esperienze specifiche per l erogazione di servizi alle persone disabili. Ai sensi delle disposizioni regionali in materia di accreditamento, al tutor ed agli operatori degli enti accreditati è richiesto il possesso dei requisiti minimi stabiliti per l erogazione dei servizi alle persone disabili dal D.d.u.o. 8 giugno 2010, n. 5908 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all albo regionale degli operatori pubblici e privati per i servizi di istruzione e formazione professionali e per i servizi al lavoro in attuazione della D.g.r. 23 dicembre 2009 n. VIII/10882. 3 DESTINATARI DEI SERVIZI I destinatari sono le persone con disabilità come descritte all art. 1 c. 1 della l. 68/99, residenti e/o domiciliate nella provincia di Cremona, disoccupate, intese quali soggetti privi di lavoro, iscritte nell elenco di cui l art. 8 delle legge n. 68/99 della Provincia di Cremona, con percentuale di invalidità sino al 79%. 4 RISORSE FINANZIARIE E RIPARTIZIONE Le risorse disponibili per la Dote Lavoro Inserimento Lavorativo, per l annualità 2014 ammontano a.173.957,34 La modalità di assegnazione della Dote è descritta nel Manuale Operatore Dote disabili Piano Provinciale 2014/2016-annualità 2014 e sarà effettuata a sportello fino ad esaurimento dei fondi e comunque non oltre il 31/12/2014. La Dote di cui al presente avviso consente al destinatario di fruire di servizi per un valore massimo di 10.000,00. 2

Ogni destinatario non potrà essere titolare contemporaneamente di più di una Dote sia nell ambito del Piano Provinciale, sia nell ambito delle misure regionali. Qualora il beneficiario della dote abbia partecipato a precedenti edizioni del Piano provinciale presso il medesimo Ente accreditato, non saranno ammesse duplicazioni di servizi al lavoro a pagamento preliminari al PIP, salvo il servizio di definizione del PIP, nel caso in cui la situazione dell utente non sia variata nel tempo. L Ente accreditato che rilevasse variazioni nella situazione dell utente dovrà segnalarle al Comitato tecnico per la valutazione Gli utenti che hanno beneficiato di un percorso D1 OF in precedenti piani provinciali non potranno accedere a percorsi di solo Orientamento e formazione 5 MODALITA DI PARTECIPAZIONE E TEMPISTICA Per poter partecipare agli avvisi, i soggetti accreditati interessati devono necessariamente essere abilitati all uso del portale SINTESI attraverso le modalità descritte nel Manuale Operatore Dote disabili Piano Provinciale 2014/2016 annualità 2014. I soggetti già abilitati in precedenza potranno accedere direttamente alla fase successiva. Dalla data di pubblicazione del presente avviso e fino 10/12/2014 i soggetti abilitati possono manifestare la propria adesione seguendo la procedura descritta nel paragrafo Procedura di adesione del Manuale Operatore. Dopo la pubblicazione dell avviso, l operatore può pertanto aderire presentando il modulo DOMANDA DI ADESIONE ALL'AVVISO (allegato n. 1 al manuale operatore ), specificando i propri dati operatore e gli avvisi per i quali richiede l adesione, allegando il proprio Atto di Adesione (allegato n. 6), oltre a quello degli eventuali altri operatori facenti parte della rete, e l elenco di tutte le sedi (allegato n. 1B) che erogheranno i servizi, incluse quelle degli altri eventuali operatori. Il modulo DOMANDA DI PARTECIPAZIONE ALL'AVVISO deve essere trasmesso alla Provincia con la modalità (1 PEC) prevista dal manuale operatore. Nel caso di soggetti attuatori già abilitati ad operare su precedenti bandi/dispositivi/avvisi, è necessario comunque inviare tale modulo per la necessaria configurazione dell ambiente operativo specifico per il nuovo avviso. L'ambiente operativo che sarà predisposto sul sistema è all'interno delle applicazioni telematiche Gestore Bandi e Corsi (GBC) e Gestore dei Servizi (GSS) del Portale SINTESI Delle domande di adesione ricevute, la Provincia comunicherà all operatore l esito dell istruttoria di valutazione tramite e-mail e provvederà ad attivare i kit di avvio dei progetti/catalogo-deiservizi per quelle accolte. Si raccomanda di prevedere tutti i possibili operatori coinvolgibili nella realizzazione dei servizi al fine di limitare il ricorso alla procedura di revisione del catalogo in quanto comunque usufruibile solo nei tempi tecnici del servizio di helpdesk. La Provincia garantisce l attivazione dei kit di avvio entro il 16/09/2014 per le domande di adesione ricevute entro il 11/09/2014: tutte le altre richieste, saranno valutate entro i 5 giorni lavorativi successivi al 17/09/2014. L attivazione del kit di avvio completa la procedura di adesione ed è condizione indispensabile per accedere allo strumento telematico per la prenotazione delle Doti. Lo strumento telematico per la prenotazione delle Doti sarà attivato a partire dalle ore 9,00 del 17/09/2014 con modalità a sportello fino ad esaurimento dei fondi disponibili. Si ricorda che ogni dote potrà avere una durata massima di 12 mesi o comunque compatibile con la chiusura delle attività del presente Piano fissata entro il 31/10/2015. Ogni Dote potrà essere prenotata sino al 31/12/2014 e le attività previste nel PIP dovranno concludersi entro e non oltre il 31/10/2015. La rendicontazione finale da parte degli enti accreditati dovrà pervenire tassativamente entro e non oltre 14/11/2015. Richieste di liquidazione tardive non saranno considerate e liquidate. 3

6 DETTAGLIO SERVIZI RELATIVI ALLA DOTE Nel PIP possono rientrare i seguenti servizi: Servizi al Lavoro Descrizione Output Durata massima ore DA2 Colloquio di accoglienza di primo livello l Verifica requisiti destinatario colloquio di orientamento ed informazioni sui servizi disponibili Scheda di accoglienza Costo orario massimo 1 0 DA1 Colloquio individuale di secondo livello DC3 Bilancio di compente Approfondimento delle problematiche e delle caratteristiche del destinatario, analisi della sua storia lavorativa e formativa, verifica delle acquisizioni professionali ed extra professionali,individuazione dei contenuti del curriculum vitae Percorso di analisi e valorizzazione delle esperienze formative, professionali, relazionali e trasversali del destinatario che consenta l individuazione delle risorse e caratteristiche personali; elaborazione di un progetto professionale e individuazione di obiettivi formativi e lavorativi specifici. Il percorso dovrà tenere conto delle effettive necessità e caratteristiche del destinatario. Il bilancio di competenze, dovrà essere sottoscritto dall utente e dall ente accreditato. L esito di tale documento sarà vincolante per le parti. Scheda anagrafica professionale Scheda competenze 3 32,00 6 32,00 DPP: Definizione del percorso Individuazione del bisogno e declinazione dei servizi del PIP indicazioni di limiti, vincoli, rifiuti posti dal disabile, ricostruzione curata del profilo utente e correlata congruità del percorso proposto compresa la formazione Piano Intervento Personalizzato con allegata dichiarazione di disponibilità di una o più aziende ad ospitare il tirocinante 2 32,00 4

Nel caso che il pip preveda il tirocinio dovrà essere individuata la azienda/e disponibile in linea di massima ad ospitare il tirocinante. DTT tutoring e accompagnamento al tirocinio/lavoro DD1: Scouting e ricerca attiva del lavoro DPM: Monitoraggio, coordinamento, gestione PIP Assistenza ai destinatari e all azienda Affiancamento e supporto al destinatario nella definizione del piano di ricerca del lavoro Monitoraggio delle attività e valutazione della loro conformità al PIP; supporto agli adempimenti amministrativi previsti dal PIP. DFT Tirocinio (max 200 ore) vedi note 1 e 2 Contratto di lavoro Relazione finale e customer utente 15% del tutoraggio 32,00 8 32,00 4 32,00 1) tirocini dovranno essere attivati secondo quanto disposto dalla D.G.R. N. 825 DEL 25/10/2013 Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini Si ricorda che la dote lavoro prevede e sostiene gli oneri per una indennità di tirocinio denominata sussidio di borsa lavoro del valore pari a 5 euro l ora, non inferiore a 400 euro mensili, al lordo delle eventuali ritenute fiscali: l ente pertanto dovrà definire una distribuzione oraria mensile adeguata. Si ricorda che per mese si intende il mese commerciale di 30 giorni. 2)Per quanto attiene alla attestazione delle competenze, successive al tirocinio si rimanda al par 3.7 dell allegato A alla D.G.R. n.825 citata. Servizi alla Formazione Descrizione Output Durata massima ore DFI: Formazione individuale La formazione individuale riguarda un percorso formativo diretto ed esclusivo in cui si prevede la sola presenza del destinatario e del formatore. Individuazione dei servizi di formazione individuale utili al miglioramento e al perfezionamento delle conoscenze, capacità, competenze professionali del destinatario e all incremento della sua autonomia. Attestato di competenze Costo orario massimo 80 32,00 DFC Formazione collettiva (n. max 6 allievi ) Individuazione dei servizi di formazione collettiva utili al miglioramento e al perfezionamento delle conoscenze, capacità, competenze professionali Attestato di competenze 80 15.,00 5

del destinatario e all incremento della sua autonomia DFS Stage( eventuale) Durata massima pari al 50% per le ore previste per la formazione Indennità/ausili Costo max Costo max totale DIN Indennità di partecipazione 300 mensili 3.000,00 DSB Sussidi borse lavoro (max. 200 ORE ) 5,00/ora 1. 000,00 AUSILII 1.000,00 output Contributo max INCENTIVI ASSUNZIONE ALLE AZIENDE Assunzioni di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato. 1.000,00 6.1 DOTE D1 OF Considerato lo stato di forte crisi che caratterizza il mercato del lavoro territoriale, i soggetti più deboli, non immediatamente inseribili nel mondo del lavoro potranno comunque fruire di doti inserimento, D1 i cui PIP personalizzati comprenderanno servizi di orientamento al lavoro, escluso il tirocinio, e moduli formativi diretti all acquisizione e all implementazione di capacità, abilità e competenze utili per un futuro inserimento. Tali doti saranno identificate con la sigla D1(OF). L accesso a tale tipologia di dote sarà subordinato alla presentazione e validazione di una dote finalizzata all inserimento lavorativo D1, secondo la seguente regola. Per ogni dote inserimento D1 validata, l operatore potrà presentare un massimo di 2 doti D1(OF). Rientrano indicativamente tra i beneficiari delle doti di orientamento e formazione (OF): 6

i soggetti il cui disagio sociale è comprovato da dichiarazione di un Servizio territoriale che li ha in carico; i soggetti privi di lavoro da almeno 12 mesi; i soggetti privi di lavoro non percettori di indennità economiche e con gravi difficoltà di reinserimento lavorativo; i soggetti che documentino uno stato di salute e/o il relativo aggravamento tali da non consentire l immediato inserimento; i soggetti in ogni altra documentabile situazione ostativa all immediato inserimento lavorativo. L accesso a tali percorsi è in ogni caso condizionato alla presentazione di adeguate e complete motivazioni da inserire, per le doti D1(OF), nel bilancio di competenze, Nel caso in cui l utente sia in carico ad altri Servizi, l ente attuatore della dote OF dovrà preventivamente all inoltro del PIP, acquisire il parere di tali strutture. Gli utenti che hanno beneficiato di un percorso D1 OF in precedenti piani provinciali non potranno accedere a percorsi di solo Orientamento e formazione La Provincia si riserva la validazione dei PIP, verificandone la congruità del contenuto e della motivazione, verificato, ove necessario, il parere dei servizi che hanno in carico l utente. Qualora in esito alle doti D1OF l utente risultasse inseribile al lavoro, sarà possibile richiedere per lo stesso beneficiario una corrispondente dote D1. il PIP prevedrà, in questo caso, unicamente i servizi finalizzati allo scouting, all accompagnamento al lavoro ed al tirocinio utilizzando le risorse nei limiti del valore massimo della Dote D1 purché ancora disponibili e tenuto conto del termine di conclusione delle attività della annualità del piano 2014, previsto al 31/10/2015. Il valore massimo delle due doti combinate ( OF + D1) non dovrà superare il valore massimo ammesso per la dote D1 La dote D1 OF seguirà,per i servizi compresi, regole e modulistica definita per la dote D1. 7 TEMPISTICA E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEL PIP Per quanto riguarda le fasi di presa in carico, elaborazione e invio del PIP, si faccia riferimento alle modalità descritte nel Manuale Operatore Dote disabili Piano Provinciale 2014-2016 annualità 2014. La prenotazione della Dote è confermata solo con la ricezione al Protocollo della Provincia del PIP completo e firmato come previsto dal Manuale Operatore. La Provincia valuterà entro 30 giorni lavorativi, o 45 nel caso in cui il destinatario sia in carico a servizi socio-sanitari del territorio (C.P.S., S.I.L., ecc.), i PIP ricevuti al Protocollo. Si precisa che la validazione dei PIP, inoltrati per il sostegno e per l inserimento lavorativo delle persone disabili annualita 2014 avverrà attraverso il sistema Sintesi e relativa comunicazione via mail Con atto dirigenziale saranno successivamente impegnate le risorse relative ad ogni singolo PIP approvato. Successivamente alla data di approvazione del PIP e della relativa Dote,l operatore provvederà nel più breve tempo possibile a registrare sul sistema informativo SINTESI, applicativo GSS, tutti i servizi già erogati per la definizione del PIP e, entro 30 giorni di calendario, provvederà altresì ad erogare e a registrare sul sistema almeno un servizio successivo alla definizione del PIP. 7

Superato tale termine, in assenza di preventiva giustificazioni del ritardo da parte dell ente, la prenotazione dei servizi e delle risorse impegnate decade e le risorse economiche vengono rese nuovamente disponibili. Ai fini della valutazione e validazione del PIP, si richiede la descrizione dettagliata degli interventi concordati con l utente finalizzati alla ricerca di un lavoro, in particolare: descrizione del percorso formativo e professionale del destinatario: esperienze lavorative pregresse, competenze professionali, competenze linguistiche, competenze informatiche; individuazione di potenzialità, competenze e abilità valorizzabili per la ricerca di un lavoro: il grado di autonomia e le prospettive di occupabilità (rilevabili anche dalla diagnosi funzionale), indicazioni del settore produttivo e le mansioni per le quali il soggetto può essere adeguato; declinazione dei fabbisogni individuali di formazione e definizione dei moduli formativi e loro articolazione; indicazioni di limiti, vincoli, rifiuti posti dal disabile, ricostruzione curata del profilo utente e correlata congruità del percorso proposto, compresa la formazione; Indicazione di eventuali altri Servizi che hanno in carico il destinatario (es.: Servizi Sociali, C.P.S, S.I.L. ecc.); scouting aziendale finalizzato alla ricerca di un posto di lavoro; individuazione dell'azienda/e in cui il soggetto può essere ospitato in tirocinio; eventuale individuazione dell'azienda in cui il soggetto può essere occupato; La carenza della firma del disabile e/o dell ente accreditato sul PIP od il mancato rispetto delle modalità di apposizione delle firme previste nel Manuale Operatore Impediranno la validazione della dote. 7.1 TEMPISTICA E MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PIP I servizi previsti devono concludersi non oltre 12 mesi dal giorno di erogazione del primo servizio indicato nel PIP e comunque entro il termine massimo fissato, per la conclusione dei servizi previsti dalla annualità del piano 2014, al 31/10/2015 Si intendono qui richiamate tutte le prescrizioni indicate dal Manuale operatore, relativamente a: 4.1 Avvio 4.2 Adempimenti relativi all erogazione dei servizi 4.3 comunicazione delle variazioni del PIP 4.4 Rinuncia della dote 4.5 Conclusione del PIP 8 RISULTATO Questa Dote potrà considerarsi conclusa positivamente se il datore di lavoro stipulerà un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 12 mesi. Nel caso di conclusione anticipata o di conclusione non positiva del PIP, verranno riconosciute le ore relative ai servizi effettivamente svolte con esclusione dello scouting e ricerca attiva del lavoro. Quanto agli ausili resteranno in ogni caso assegnati permanentemente al disabile indipendentemente dell esito del PIP. Le indennità di partecipazione ed i sussidi saranno liquidati con riferimento al valore ed alle ore dei servizi programmati effettivamente fruiti dal destinatario. Per le doti di orientamento e formazione si riterranno conclusa positivamente laddove sia raggiunto l obiettivo relativo all implementazione di capacità, abilità e competenze utili per un futuro inserimento. 8

9 LIQUIDAZIONE La liquidazione relativa ai servizi previsti nel PIP viene effettuata dalla Provincia a fronte della presentazione da parte dell'operatore della specifica domanda secondo la modulistica e la procedura indicata nel Manuale Operatore. La liquidazione relativa ai servizi previsti dal PIP può essere richiesta dall ente attuatore a PIP chiuso. 10 PAGAMENTI A seguito dell applicazione delle disposizioni attinenti l armonizzazione del bilancio provinciale, si procederà alla liquidazione del valore dei servizi erogati dagli Enti ed al pagamento della indennità di partecipazione al percorso dote secondo i seguenti principi generali: 1) il pagamento del valore dei servizi al lavoro e formativi, dei servizi di accompagnamento, degli ausili e degli incentivi ai datori di lavoro sarà effettuato a consuntivo e successivamente alla data di conclusione effettiva delle attività previste nel PIP,previa emissione della fattura secondo le modalità sotto descritte: a) Per i PIP conclusi ( anche per rinuncia tacita o espressa, conclusione anticipata) entro il 31/03/2015, le fatture e le richieste di liquidazione dovranno pervenire successivamente al 31/03/2015 e saranno liquidate e pagate entro 30 giorni dalla ricezione, purché sussistano tutte le condizioni previste dalla legge ( DURC regolare ecc.) e sia accertato il rispetto delle previsioni del presente manuale e degli Avvisi. b) Per i PIP conclusi ( anche per rinuncia tacita o espressa, conclusione anticipata) successivamente al 31/03/2015, le fattura e le richieste di liquidazione potranno essere presentate successivamente alla data di chiusura effettiva del PIP e saranno liquidate e pagate secondo le condizioni indicate al precedente punto a). 2) il pagamento della indennità di partecipazione al percorso dote e del sussidio borsa lavoro attribuiti al disabile potrà essere richiesto in itinere nel rispetto di quanto previsto nel presente i Avviso e dal Manuale operatore al par. 5.2.3. e 5.2.5. Si ricorda che per l erogazione dell indennità di partecipazione e del sussidio borsa lavoro, dovranno essere stati erogati i servizi per il valore corrispondente 11 RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 12 marzo 1999 n. 68 Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupa-zione e mercato del lavoro, di cui alla L. 14 febbraio 2003, n. 30 ; Legge regionale l 4 agosto 2003 n. 13 Promozione all accesso al lavoro delle per-sone disabili e svantaggiate ; Il Regolamento (CE) del 6 agosto 2008 n. 800; Legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; Legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia ; Legge 8.11.91 n. 381: Disciplina delle cooperative sociali ; D.M. 25.3.1998 n. 142: Regolamento recante norme di attuazione dei principi e dei criteri di cui all articolo 18 della L. 24 giugno 1997, n. 196, sui tirocini formativi e di orientamento ; D.D.U.O. 22 gennaio 2009, n. 420 Disposizioni regionali per l offerta dei servizi forma-tivi e del lavoro relativi alla Dote Formazione e alla Dote Lavoro in attuazione della D.g.r. n. 9

8864/2009 «Programmazione del Sistema Dote per i servizi di istruzione, formazione e lavoro per l anno 2009» e successive modifiche e integrazioni; Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163/2006 Codice dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ; DGR 13 febbraio 2008, n. VIII/6563 Indicazioni regionali per l'offerta formativa in materia di istruzione e formazione professionale (art. 22, comma 4, l.r. n. 19/2007) ; DGR 23 dicembre 2009 n. VIII/10882 Erogazione dei servizi di istruzione e forma-zione professionale nonché dei servizi per il lavoro procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati e indicazioni per il funzionamento dei relativi albi regionali ; D.D.U.O. 30 luglio 2008, n. 8486 Adozione del Quadro Regionale degli Standard Professionali della Regione Lombardia e ss.mm.ii; D.c.r. 10 luglio 2007, n. VIII/404 Piano d azione regionale (2007-2010) ai sensi dell articolo 3 della legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 «Il mercato del lavoro in Lombardia» ; DGR 23 dicembre 2009, n. VIII/10882 Erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro Procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati ed indicazioni per il funzionamento de relativi albi regionali i ; D.D.U.O. 8 giugno2010 n. 5908 Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di accreditamento degli operatori pubblici e privati allo svolgimento dei servizi di istruzione e formazione professionale in attuazione della D.g.r. 23 dicembre 2009, n. VIII/10882. DGR 25 novembre 2009, n. 10603 Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone disabili - L.R. 13/03 e ss.mm.ii; DGR 15 dicembre 2010, n. 983 Piano d Azione Regionale per le politiche in favore delle persone con disabilità. il D.D.U.O. 6 luglio 2010 n. 6758 Direzione Istruzione, Formazione e Lavoro Linee di indirizzo per la gestione operativa delle Doti Lavoro persone con disabilità realizzate nell ambito dei Piani Provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della d.g.r. del 25 novembre 2009 n. 10603 e ss.mm.ii. ; D.D.U.O. 15 luglio 2011, n. 6556 Linee di indirizzo alle Province per la gestione operativa delle Doti Lavoro persone con disabilità, realizzate nell ambito dei Piani Provinciali annualità 2010/2012, in attuazione della D.g.r. del 25 novembre 2009 n. 10603 e ss.mm.ii.. D.D.U.O. 09/02/2012 n. 898 Adempimenti attuativi D.G.R. n. 10603/09 riparto per l annualità 2011 del Fondo regionale per l occupazione dei disabili di cui all art 7della legge 13/03 assegnazione delle risorse ecc Delibera di Giunta Provinciale n. 145 del 16.03.2011 Piano Provinciale per il sostegno e l inserimento lavorativo delle persone disabili. Anno 2011/2012. Approvazione. DGR n.1470 del 30/03/2011 ha approvato gli indirizzi prioritari per la programmazione degli interventi a sostegno dell occupazione e dello sviluppo delle persone disabili per l anno, programmazione biennale delle iniziative afferenti i piani provinciali 2011/2012. D.D.U.O. Regione Lombardia n. 4289 del 13/05/2011 Adempimenti attuativi D.G.R. n..10603/09 riparto per l annua. Presa d atto dei piani provinciali Delibera di Giunta Provinciale n. 240 del 19/06/2012. Piano provinciale per il sostegno e per l'inserimento lavorativo delle persone disabili 2011-2012. Definizione del riparto delle risorse per l'annualita' 2012. DGR n. 4596 del 28/12/2012, con la quale la Regione Lombardia ha stabilito di prorogare la validità dei Piani provinciali, finanziando gli stessi prioritariamente mediante le risorse giacenti nei bilanci delle Amministrazioni provinciali; 10

Delibera di Giunta Provinciale n.194 del 16/07/2013 Piano provinciale per il sostegno e i'inserimento lavorativo delle persone disabili 2011/2012 - Proroga e definizione del riparto delle risorse residue D.D.U.O. n. 7545 del 06/08/2013 Determinazione in merito alle procedure di gestione, rendicontazione,verifica e controllo delle azioni mirate a favorire il sostegno e l inserimento lavorativo delle persone con disabilità DGR n. 825 del 25/10/2013 - Nuovi Indirizzi regionali in materia di tirocini. DGR n. 1106 del 20/12/2013, avente ad oggetto Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 N 13 - Annualità 2014-2016 DDUO n. 2410 del 20/03/2014 pervenuto il 21/03/2014 e avente ad oggetto Riparto per l'annualità 2014 del Fondo Regionale per l'occupazione dei disabili in attuazione della DGR 1106/2013 DDUO n. 6786 del 15/07/2014 avente ad oggetto Validazione dei Piani Provinciali disabili presentati dalle Amministrazioni provinciali per il triennio 2014-2016 in attuazione della DGR n.1106/2013 e dei Piani attuativi annuali 2014 12 RIFERIMENTI Per fornire un supporto operativo per una corretta gestione e liquidazione delle doti si rimanda al Manuale Operatore Dote disabili Piano Provinciale annualità 2014 reperibile, con tutti gli allegati, all indirizzo http://sintesi.provincia.cremona.it/portale, sezione Piano Provinciale Disabili 2014/2016- annualità 2014. Ulteriori informazioni riguardanti l attuazione del presente avviso pubblico potranno essere richieste a: Servizio Inserimento Lavorativo Disabili Via Dante n. 134 Cremona e-mail: collocamento.disabili@provincia.cremona.it Informazioni: 0372/406537 547 Rendicontazione e liquidazione: 0372 406615 Assistenza tecnica Sintesi : 0372 406518 Fax 0372/406635 Il Dirigente del Settore Lavoro, Formazione e Politiche Sociali (dr. Dario Rech) 11