Roma, Oggetto: Treni Jazz, Swing e Minuetto in comando

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ANSF prot n 011388/2015 29/12/2015 Spett.le Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria Piazza della Stazione, 45-50123 Firenze Al Direttore Ing. Amedeo Gargiulo agenzia.sicurezza@pec.ansf.it Roma, 23.12.2015 Oggetto: Treni Jazz, Swing e Minuetto in comando Da alcune settimane Trenitalia sta effettuando treni per servizio viaggiatori composti da complessi Jazz in composizione multipla, 2 425 / 2 324 / 1 425 1 324, affidati ad un solo Macchinista e ad un solo Capotreno. Questo a seguito dell ultima revisione delle DPC (Disposizioni Particolari di Circolazione) del Jazz (Rev. 02 del 20/11/2014) che hanno introdotto la possibilità di agganciare indistintamente tutti i complessi tranne che due 324 dalle cabine 41 41 perché la distanza tra i trolley è molto ridotta. Nelle suddette DPC mezzi Jazz, al punto 4.2 trattante DISPOSITIVO DÌ COMUNICAZIONE VIAGGIATORI / PERSONALE DEL TRENO, viene chiaramente espresso che il capotreno in caso di composizione multipla, con dispositivo di comunicazione viaggiatori funzionante, può prendere posto in una delle due sezioni. Ciò premesso, le vigenti norme che regolano l esercizio dei treni con Equipaggio ad Agente Solo non consentono che il Capotreno prenda posto nella sezione posteriore in complessi non comunicanti, in quanto: - Per utilizzare l equipaggio ad Agente solo il mezzo di trazione deve essere comunicante con la parte rimorchiata: nel caso in analisi tale condizione non è realizzata; - In base ai regolamenti RCT, sia di ANSF che i precedenti di RFI, qualora si realizzino le condizioni di regolare funzionamento dei dispositivi di bordo, SCMT, CAB RADIO etc., il capotreno può allontanarsi dalla cabina di guida, ma in caso di frenatura d urgenza deve portarsi velocemente e repentinamente in cabina di guida. Se è nella sezione posteriore, non comunicante con l'anteriore, ne è impossibilitato, inoltre:

- i mezzi Jazz ( certamente della DTR Toscana) hanno la pedana di salita/discesa dalle motrici disabilitata da officina; - relativamente a determinate gallerie, a tratti di linee della nostra infrastruttura, esistono prescrizioni sulla non praticabilità dei marciapiedi, e l altezza tra la porta e la massicciata a volte, a causa anche dell' inclinazione della rotaia, può essere molto elevata per scendere senza pedana; - il treno Jazz è dotato di due tipi di APN (Allarme Passeggeri Neutralizzabile) e riconosce se il treno parte dalla stazione o se è in piena linea quando viene attivato un freno di emergenza; il macchinista, a seconda dei casi, quando si trova a percorrere una galleria o in un viadotto neutralizza tale allarme per portare il treno fuori in sicurezza. Ma in caso di malore del macchinista, il Capotreno non è in condizioni di raggiungerlo, soprattutto se l'arresto repentino del treno avviene in punti critici della linea come, ma non solo, un viadotto o una galleria. Se invece il Capotreno prende posto nel primo Complesso (sezione anteriore) per attivare il soccorso al macchinista, è costretto a privare totalmente i viaggiatori della presenza del personale del treno con la conseguenza che in caso di emergenza, di pericolo imminente, di improvviso anche grave malore, i viaggiatori dovrebbero, anche in situazioni di panico, cercare e affidare al citofono o all'apn la richiesta di soccorso che si concretizzerebbe solo dopo l'arresto del convoglio una volta che si trovi in condizioni di permettere la discesa del Capotreno e la sua risalita nella parte posteriore. Anche nella DEIF 8.5 del 12 Ottobre 2015, - Veicoli 501 / 502 MINUETTO e ATR 220 (SWING) DISPOSITIVO DI COMUNICAZIONE VIAGGIATORI / PERSONALE DEL TRENO - si dispone anche in questo caso, in presenza di due sezioni separate, che il capotreno, con dispositivo viaggiatori funzionante, può prendere posto in uno dei due veicoli, salvo i casi in cui ne è richiesta la presenza in cabina di guida (equipaggio ad Agente Unico: il capotreno prende costantemente posto in cabina di guida). Prevede che, qualora il citofono sia guasto, o in corso d opera venga a mancare, se non è possibile reperire un CST / altro macchinista o altri mezzi funzionanti, e l'affluenza dei viaggiatori è alta, il CT prenda posto nella sezione posteriore e il macchinista rimanga da solo nella prima parte. Si ripresentano le gravi criticità sopra elencate con l'aggravante che la seconda sezione rimane regolarmene priva della presenza del Capotreno in caso di equipaggio ad AU. Inoltre, in condizioni di anormalità è il macchinista a rimanere completamente solo. Dalla descrizione riportata nella Deif, non si specifica un differente comportamento a seconda della tipologia di equipaggio, facendo intendere che sia ammesso anche nel caso di quello ad AU, in violazione delle norme che prevedono, su numerose linee sulle quali vengono utilizzati i materiali Minuetto e Swing, la presenza costante del Capotreno in cabina di guida.

Inoltre la normativa tuttora in vigore, (Circolare Piciocchi del 1990), impone che Nel gruppo di carrozze in consegna ad un agente non potrà esservi più di una interruzione di comunicazione (escluse quelle estreme del gruppo stesso); le due parti del gruppo devono risultare contigue. In tali casi non potranno essere affidate più di due carrozze al Capotreno e quattro al CST. Non solo, tale situazione era stata all epoca prevista in presenza di due macchinisti alla guida, per cui le criticità relative erano assai inferiori. Tale ridotta previsione era, ed è, evidentemente imposta dai rischi derivanti dalla presenza di una interruzione sul treno. Trenitalia, invece, per aggirare la norma, considera un Complesso Minuetto, Swing o addirittura Jazz come una sola vettura, permettendo che la composizione massima sia di due interi complessi, dal momento che le parti (carrozze) del complesso stesso sono fra loro tutte comunicanti. Attraverso questo artifizio pretende, ad esempio, di equiparare a due vetture 5+5 elementi del treno Jazz in composizione multipla, la cui lunghezza, peraltro, corrisponde a circa 7,5 vetture tradizionali. La prevaricazione praticata da Trenitalia si può evincere semplicemente verificando come le DPC dei complessi Jazz, al punto 1.1 Composizione- parlino, per ogni complesso, di composizioni di 4 o 5 elementi, costituiti da 2 con cabina di guida e da altri intermedi. A tutela della sicurezza e della salute del personale del treno e dei viaggiatori, siamo a richiedere un celere intervento di codesta Agenzia atto a ritirare/modificare le Disposizioni dell'impresa, al fine di assicurare una adeguata e necessaria presenza di personale a bordo dei sopra elencati treni. Con la presente si richiede un incontro a breve per rappresentare questa e altre problematiche e confrontarsi sull esito di quelle discusse negli incontri precedenti. Distinti Saluti

ANSF prot n 011375/2015 29/12/2015 Firenze, 21 dicembre 2015 Spett.le Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria Piazza della Stazione, 45-50123 Firenze Al Direttore Ing. Amedeo Gargiulo agenzia.sicurezza@pec.ansf.it Oggetto: Treni Jazz, Swing e Minuetto in comando multiplo Da alcune settimane Trenitalia sta effettuando treni per servizio viaggiatori composti da complessi Jazz in composizione multipla, 2 425 / 2 324 / 1 425 1 324, affidati ad un solo Macchinista e ad un solo Capotreno. Questo a seguito dell ultima revisione delle DPC (Disposizioni Particolari di Circolazione) del Jazz (Rev. 02 del 20/11/2014) che ha introdottola la possibilità di agganciare indistintamente tutti i complessi tranne che due 324 dalle cabine 41 41 perché la distanza tra i trolley è molto ridotta. Nelle suddette DPC mezzi Jazz, al punto 4.2 trattante DISPOSITIVO DÌ COMUNICAZIONE VIAGGIATORI / PERSONALE DEL TRENO, viene chiaramente espresso che il capotreno in caso di composizione multipla, con dispositivo di comunicazione viaggiatori funzionante, può prendere posto in una delle due sezioni. Ciò premesso, le vigenti norme che regolano l esercizio dei treni con Equipaggio ad Agente Solo non consentono che il Capotreno prenda posto nella sezione posteriore in complessi non comunicanti, in quanto: - Per utilizzare l equipaggio ad Agente solo il mezzo di trazione deve essere comunicante con la parte rimorchiata (Accordo 15 maggio 2009): nel caso in analisi tale condizione non è realizzata; - In base ai regolamenti RCT, sia di ANSF che i precedenti di RFI, qualora si realizzino le condizioni di regolare funzionamento dei dispositivi di bordo, SCMT, CAB RADIO etc., il capotreno può allontanarsi dalla cabina di guida, ma in caso di frenatura d urgenza deve portarsi velocemente e repentinamente in cabina di guida. Se è nella sezione posteriore, non comunicante con l'anteriore, ne è impossibilitato, inoltre:

- i mezzi Jazz ( certamente della DTR Toscana) hanno la pedana di salita/discesa dalle motrici disabilitata da officina; - relativamente a determinate gallerie, a tratti di linee della nostra infrastruttura, esistono prescrizioni sulla non praticabilità dei marciapiedi, e l altezza tra la porta e la massicciata a volte, a causa anche dell' inclinazione della rotaia, può essere molto elevata per scendere senza pedana; - il treno Jazz è dotato di due tipi di APN (Allarme Passeggeri Neutralizzabile) e riconosce se il treno parte dalla stazione o se è in piena linea quando viene attivato un freno di emergenza; il macchinista, a seconda dei casi, quando si trova a percorrere una galleria o in un viadotto neutralizza tale allarme per portare il treno fuori in sicurezza. Ma in caso di malore del macchinista, il Capotreno non è in condizioni di raggiungerlo, soprattutto se l'arresto repentino del treno avviene in punti critici della linea come, ma non solo, un viadotto o una galleria. Se invece il Capotreno prende posto nel primo Complesso (sezione anteriore) per assicurare il soccorso al macchinista, è costretto a privare totalmente i viaggiatori della presenza del personale del treno con la conseguenza che in caso di emergenza, di pericolo imminente, di improvviso anche grave malore, i viaggiatori dovrebbero, anche in situazioni di panico, cercare e affidare al citofono o all'apn la richiesta di soccorso che si concretizzerebbe solo dopo l'arresto del convoglio una volta che si trovi in condizioni di permettere la discesa del Capotreno e la sua risalita nella parte posteriore. Anche nella DEIF 8.5 del 12 Ottobre 2015, - Veicoli 501 / 502 MINUETTO e ATR 220 (SWING) DISPOSITIVO DI COMUNICAZIONE VIAGGIATORI / PERSONALE DEL TRENO - si dispone anche in questo caso, in presenza di due sezioni separate, che il capotreno, con dispositivo viaggiatori funzionante, può prendere posto in uno dei due veicoli, salvo i casi in cui ne è richiesta la presenza in cabina di guida (equipaggio ad Agente Unico: il capotreno prende costantemente posto in cabina di guida). Prevede che, qualora il citofono sia guasto, o in corso d opera venga a mancare, se non è possibile reperire un CST / altro macchinista o altri mezzi funzionanti, e l'affluenza dei viaggiatori è alta, il CT prenda posto nella sezione posteriore e il macchinista rimanga da solo nella prima parte. Si ripresentano le gravi criticità sopra elencate con l'aggravante che la seconda sezione rimane regolarmene priva della presenza del Capotreno in caso di equipaggio ad AU. Inoltre, in condizioni di anormalità è il macchinista a rimanere completamente solo. Dalla descrizione riportata nella Deif, non si specifica un differente comportamento a seconda della tipologia di equipaggio, facendo intendere che sia ammesso anche nel caso di quello ad AU, in violazione delle norme che prevedono, su numerose linee sulle quali vengono utilizzati i materiali Minuetto e Swing, la presenza costante del Capotreno in cabina di guida. Inoltre la normativa tuttora in vigore, (Circolare Piciocchi del 1990), impone che Nel gruppo di carrozze in consegna ad un agente non potrà esservi più di una interruzione di comunicazione (escluse quelle estreme del gruppo stesso); le due parti del gruppo devono risultare contigue. In tali casi non potranno essere affidate più di due carrozze al Capotreno e quattro al CST.

Non solo, tale situazione era stata all epoca prevista in presenza di due macchinisti alla guida, per cui le criticità relative erano assai inferiori. Tale ridotta previsione era, ed è, evidentemente imposta dai rischi derivanti dalla presenza di una interruzione sul treno. Trenitalia, invece, per aggirare la norma, considera un Complesso Minuetto, Swing o addirittura Jazz come una sola vettura, permettendo che la composizione massima sia di due interi complessi, dal momento che le parti (carrozze) del complesso stesso sono fra loro tutte comunicanti. Attraverso questo artifizio pretende, ad esempio, di equiparare a due vetture 5+5 elementi del treno Jazz in composizione multipla, la cui lunghezza, peraltro, corrisponde a circa 7,5 vetture tradizionali. La prevaricazione praticata da Trenitalia si può evincere semplicemente verificando come le DPC dei complessi Jazz, al punto 1.1 Composizione- parlino, per ogni complesso, di composizioni di 4 o 5 elementi, costituiti da 2 con cabina di guida e da altri intermedi. A tutela della sicurezza e della salute del personale del treno e dei viaggiatori, siamo a richiedere un celere intervento di codesta Agenzia atto a ritirare/modificare le Disposizioni dell'impresa, al fine di assicurare una adeguata e necessaria presenza di personale a bordo dei sopra elencati treni. Con la presente si richiede incontro a breve per rappresentare questa e altre problematiche e confrontarsi sull'esito di quelle discusse negli incontri precedenti Distinti Saluti