Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 30-OTT-2013 da pag. 26
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Cisl: Banche decidano se vogliono essere protagoniste ripresa TMN 2013-10-29 15:28:00 Cisl: Banche decidano se vogliono essere protagoniste ripresa Furlan e Romani: più credito all'economia e meno agli amici Roma, 29 ott. (TMNews) - Le banche devono decidere "se vogliono davvero essere protagoniste della ripresa economica". Lo affermano il segretario confederale della Cisl, Annamaria Furlan, e il numero uno della Fiba-Cisl, Giulio Romani, in vista della Giornata mondiale del risparmio. "Più credito all'economia e meno agli amici - sottolineano Furlan e Romani - le banche devono decidere se vogliono davvero essere protagoniste di una ripresa economica del Paese". "Il risparmio è un bene da preservare - spiegano i due sindacalisti - e, soprattutto in questi casi, rappresenta la risorsa su cui le banche devono puntare quale leva per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. È indispensabile erogare credito alle Pmi e non solo ai grandi soggetti industriali o finanziari, che troppo spesso non mostrano di meritare la fiducia accordata loro". E le sofferenze che aumentano "lo dimostrano chiaramente, soprattutto se si considera che la stragrande maggioranza di esse riguardano linee di credito decise ai livelli apicali degli istituti di credito". "È singolare - aggiungono Furlan e Romani - come la Giornata mondiale del risparmio cada alla vigilia dello sciopero unitario proclamato da tutte le sigle sindacali contro la decisione Abi di disdettare il contratto nazionale di settore. È una scelta sbagliata e controproducente". Le banche "non hanno compreso che la soluzione alla crisi non è la riduzione dei costi. Una simile risposta è sbagliata eticamente, andando a colpire i lavoratori, e inefficace economicamente. La strada da seguire - concludono - è invece quella della crescita, la strada dell'aumento della redditività". Glv
29-OTT-13 15:28 NNNN BANCHE: CISL, BANCHE DEVONO DECIDERE SE ESSERE PROTAGONISTE RIPRESAA DNK 2013-10-29 15:25:00 BANCHE: CISL, BANCHE DEVONO DECIDERE SE ESSERE PROTAGONISTE RIPRESA = 'RISPARMIO E' BENE DA PRESERVARE, INDISPENSABILE EROGARE CREDITO A PMI' Roma, 29 ott. - (Adnkronos) - "Piu' credito all'economia e meno agli amici: le banche devono decidere se vogliono davvero essere protagoniste di una ripresa economica del Paese". Lo dichiarano in una nota congiunta il segretario confederale della Cisl, Annamaria Furlan, e il segretario generale della Fiba Cisl, Giulio Romani, lanciando una sfida al settore creditizio italiano in occasione della giornata mondiale del risparmio. Il risparmio e' "un bene da preservare" e "rappresenta la risorsa su cui le banche devono puntare quale leva per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale", continuano Furlan e Romani, "e' indispensabile erogare credito alle pmi e non solo ai grandi soggetti industriali o finanziari che, troppo spesso, non mostrano di meritare la fiducia accordata loro". La giornata del risparmio cade proprio alla vigilia dello sciopero unitario proclamato da tutte le sigle sindacali contro la decisione Abi di disdettare il ccnl di settore. "Le banche - concludono i sindacalisti - non hanno compreso che la soluzione alla crisi, la soluzione alle criticita' sistemiche non e' la riduzione dei costi", bensi' quella "dell'aumento della redditivita'", per "una crescita sana e sostenibile possibile grazie al credito erogato all'economia reale con una presenza sul territorio competente e diffusa". Bri/Ct/Adnkronos) 29-OTT-13 15:24
NNNN Martedì 29 Ottobre 2013 15:20 BANCHE : CISL-FIBA, DEVONO DECIDERE SE ESSERE DAVVERO PROTAGONISTE DI RIPRESA ECONOMICA (AGENPARL) -Roma, 29 ott - "Più credito all'economia e meno agli amici: le banche devono decidere se vogliono davvero essere protagoniste di una ripresa economica del Paese". Lo dichiarano in una nota congiunta il Segretario confederale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario generale della Fiba Cisl, Giulio Romani che lanciano la sfida al settore creditizio italiano in occasione della giornata mondiale del risparmio. Il risparmio è un bene da preservare- continuano Furlan e Romani- e, soprattutto in questi casi, rappresenta la risorsa su cui le banche devono puntare quale leva per lo sviluppo del tessuto imprenditoriale. E indispensabile erogare credito alle PMI e non solo ai grandi soggetti industriali o finanziari che, troppo spesso, non mostrano di meritare la fiducia accordata loro. Le sofferenze che aumentano lo dimostrano chiaramente: soprattutto se si considera che la stragrande maggioranza di esse riguardano linee di credito decise ai livelli apicali degli istituti di credito. Dunque credito alle piccole e medie imprese: non è un mero desiderio ma ci sono tutti i presupposti. Basti pensare all abbondante liquidità erogata dalla BCE ed al sostegno che il sistema creditizio ha ottenuto in termini contabili con la deducibilità fiscale delle sofferenze che si è ridotta da 18 a 5 anni. Queste misure sono state adottate proprio per consentire il sostegno del credito all economia reale. E singolare come la giornata mondiale del risparmio cada alla vigilia dello sciopero unitario proclamato da tutte le sigle sindacali contro la decisione ABI di disdettare il CCNL di settore. E una scelta sbagliata e controproducente. Le banche non hanno compreso che la soluzione alla crisi, la soluzione alle criticità sistemiche non è la riduzione dei costi. Una simile risposta è sbagliata eticamente, andando a colpire i lavoratori, ed inefficace economicamente. La strada da seguire è invece quella della crescita; la strada dell aumento della redditività. Una crescita sana e sostenibile possibile grazie al credito erogato all economia reale con una presenza sul territorio competente e diffusa. Le banche hanno gli strumenti per perseguirla. Spetterà al sindacato far capire ai banchieri che il problema non sono i costi ma la bassa redditività - concludono Furlan e Romani.