PROVINCIA DI NAPOLI DELIBERAZIONE DI GIUNTA PROVINCIALE N. 467 DEL 29 settembre 2014 Adozione di variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Ercolano. Progetto preliminare dell'opera pubblica denominata Riqualificazione aree comprese tra via Cortili e Via Mare - Variante urbanistica ex art.19 del D.P.R. n. 327/2001. Verifica di Coerenza art. 3 Regolamento regionale di Attuazione per il Governo del Territorio n 5/2011. L anno duemilaquattordici il giorno ventinove del mese di settembre alle ore 13,45 in Napoli, nella Sala delle adunanze, a seguito di convocazione, si è riunita la Giunta Provinciale presieduta dal Presidente Avv. Antonio Pentangelo. Sono presenti gli Assessori: ALFANO Ciro SI DEL GIUDICE Giovanna SI MONACO Filippo NO CALIENDO Giuseppe SI DI GUIDA Antonio SI MOSCHETTI Maurizio SI DE ANGELIS Massimo NO GALDIERI Maria Lucia SI NASTI Marilena SI DE GIOVANNI di SANTA SEVERINA Francesco SI LAFRANCO Fortunato Massimiliano NO SANNINO Patrizia SI Partecipa il Vice Segretario Generale dott.ssa Renata Monda. 1
Constatata la validità della seduta, il Presidente pone in discussione l argomento in oggetto indicato. Relaziona il Presidente, Avv. Antonio Pentangelo. LA GIUNTA PROVINCIALE Vista la proposta di deliberazione n.52 del 24 settembre 2014 a firma del Coordinatore dell Area Pianificazione Territoriale Provinciale di Coordinamento, Dott.ssa Paola Costa e del Presidente, Avv. Antonio Pentangelo, che qui di seguito integralmente si riporta: PREMESSO CHE: - Con nota prot. n 50466 del 03.09.2014, acquisita al protocollo generale della Provincia di Napoli n 108543/VIII.06 del 05.09.2014, il Comune di Ercolano ha inviato la pratica relativa al Progetto preliminare dell'opera pubblica denominata Riqualificazione aree comprese tra via Cortili e via Mare- Adozione variante al PRG, chiedendone la dichiarazione di coerenza, ai sensi dell'art.3 del Regolamento regionale di Attuazione per il Governo del Territorio n 5/2011. - ai sensi dell art.3, comma 4, e dell art.4 del Regolamento di attuazione per il Governo del territorio del Presidente della Giunta Regionale Campania n.5 del 4/8/2011, la Provincia dichiara, entro trenta giorni dalla trasmissione della documentazione completa, la coerenza delle varianti urbanistiche alle strategie a scala sovra comunale individuate dalla stessa amministrazione provinciale anche in riferimento al proprio PTCP vigente ; VISTA: - la Relazione Istruttoria della Direzione proponente R.U. n. 115839/VIII.06 del 24/09/2014, allegata alla presente proposta di deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale in cui, preso atto, dalla documentazione trasmessa dal Comune, che: il Comune di Ercolano per la valorizzazione del sito archeologico e la riqualificazione delle limitrofe aree comprese tra via Cortili e via Mare ha sottoscritto un accordo con il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MIBACT), il Ministero per la Coesione territoriale/dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica (MCT/DPS), la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia (SAPES), la Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici di Napoli e Provincia (BAPSAE), la Fondazione Istituto Packard per i Beni Culturali. Per dette finalità è stato, quindi, predisposto un Progetto condiviso dai suddetti uffici, inserito nel Programma PIU Europa del Comune. Detto Progetto propone, appunto, la riqualificazione di una vasta area posta al confine nord-ovest degli scavi di Ercolano compresa tra via Cortili e via Mare, prevedendo la realizzazione di un parco attrezzato, una piazza pubblica ed uno spazio polifunzionale, nonché di interventi di riqualificazione urbanistica tali da consentire e privilegiare la vista verso il Parco archeologico. Per l'approvazione del Progetto, nel suo complesso dichiarato non conforme al vigente Piano Regolatore Generale, il Comune di Ercolano ha inteso seguire il modulo procedurale di approvazione del preliminare di opera pubblica in variante al Piano Regolatore Generale, ai sensi e per gli effetti dell'art.19 del D.P.R. N 327/2001; ciò in considerazione della circostanza che l'attuazione prevede l'acquisizione di suoli di proprietà di terzi. Il Comune ha dichiarato che: 2
- l'area interessata dall'inervento ricade in area di protezione integrale del P.T.P. ; - il Progetto, nel suo complesso, non è conforme al vigente Piano Regolatore Generale, che risulta avere impresso all'area interessata la seguente destinazione: - zona riqualificazione urbanistica ; - zona parco pubblico ; - viabilità esistente. - Per rendere urbanisticamente compatibile la realizzazione del progetto dell opera in questione il Comune di Ercolano ha inteso procedere alla variante al vigente strumento urbanistico seguendo il modulo procedimentale disciplinato dall'art.19 del DPR 327/2001; ciò al fine di imprimere a tutte le aree libere da volumi, ivi incluse quelle derivanti da demolizioni di consistenze edilizie, riferire alle particelle riportate nel grafico piano particellare, la classificazione urbanistica (**) riqualificazione aree comprese tra via Cortili e via Mare, secondo le destinazioni d'uso di cui al progetto; - prima dell approvazione del progetto preliminare e contestuale adozione della relativa variante ha comunicato l avvio del procedimento espropriativo alle ditte proprietarie dei suoli interessati dalla variante urbanistica, ai sensi dell art. 7 e seg. Della L. 241/90 e degli artt. 10 e 11 del DPR 327/01 e dell'art.7 del Regolamento Regionale di Attuazione per il Governo del Territorio n 5/2011; - il Progetto di opera pubblica costituente adozione Variante allo Strumento Urbanistico vigente è stato condiviso dagli Uffici che hanno sottoscritto l'accordo di cui in premessa, ed in particolare dalla Soprintendenza per i Beni Architettinici, Paesaggistici, Storici Artistici ed Etnoantropologici di Napoli e Provincia per il quale ha espresso parare fravorevole con nota n 12933 del, 23.05.2014; - il Consiglio Comunale con atto deliberativo n 15/2014 ha approvato il progetto preliminare quale adozione di variante allo strumento urbanistico generale, ai sensi dell art.19, commi 2 e 4 del DPR 327/2001 e del Regolamento di attuazione della L.R. 16/2004; - Il Comune ha dichiarato che la variante in oggetto è conforme alle leggi e regolamenti vigenti e non è in contrasto con gli strumenti urbanistici e territoriali, ivi incluso il Piano Territoriale Paesistico, sovraordinati e di settore; la delibera di Giunta Provinciale n 628 del 11.10.2013, ai sensi del Regolamento Regione Campania di attuazione per il Governo del Territorio n 5/2011, la Provincia di Napoli ha approvato il documento contenente le strategie a scala sovra comunale in materia di governo del territorio del redigendo P.T.C.P., fondate in primo luogo sulla congruenza dell'uso sostenibile delle risorse ambientali e paesistiche, nonché sulle politiche di sviluppo sostenibile, infrastrutturale e produttivo delle singole aree territoriali; le strategie a scala sovracomunale del redigendo PTCP individuano l'area interessata dal progetto in parola tra quelle del territorio provinciale ove sono presenti emergenze archeologiche, centri storici e nuclei antichi, nonché ove sono presenti aree agricole di particolare rilevenza paesaggistica; le strategie del redigendo PTCP costituiscono riferimento per la formazione dei PUC e degli altri strumenti urbanistici comunali e non introducono con forza innovativa e cogente prescrizioni e vincoli negli strumenti urbanistici comunali vigenti, né incidono sul regime giuridico dei suoli; gli elaborati grafici e descrittivi costituenti il progetto preliminare dell opera pubblica in Variante al PRG, depositati dal Comune di Ercolano al protocollo generale della Provincia di Napoli al n 108543 VIII.06 del 05.09.2014, pur se elencati nell atto deliberativo di Consiglio Comunale 3
n 15/2014, sono stati trasmessi privi dell attestazione di grafico o atto approvato con deliberazione di C.C. N 15/2014 ; nel dispositivo dell atto deliberativo di Consiglio Comunale n 15/2014 non si evince se sia stata ritenuta condivisibile la valutazione del R.U.P. in ordine alla coerenza del progetto con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e, pertanto, la dichiarazione della sussistenza della condizioni per l'esclusione della variante dal procedimento VAS; dalla pratica non si evince se la variante adottata abbia seguito l'iter di pubblicazione e deposito, acquisizione delle osservazioni e relative controdeduzioni secondo le disposizioni dell'art.3 del Regolamento della regione Campania di attuazione per il Governo del Territorio n 5/2011; Evidenziato che si ritiene opportuno che il Comune prima dell'approvazione: - perfezioni il procedimento ottemperando al disposto dell'art.3, comma 2 del Regolamento della regione Campania di attuazione per il Governo del territorio, n 5/2011; - elabori la norma tecnica di attuazione disciplinante gli interventi nelle le aree che per l'effetto della variante assumeranno la classificazione zona (**) riqualificazione aree tra via Cortili e Via Mare, secondo le destinazioni d'uso previste dal progetto in argomento. Pertanto il Comune in sede di approvazione dovrà perfezionare tale aspetto; - dichiari la sussistenza delle condizioni per l'esclusione della variante dal procedimento VAS; ciò ai sensi del Regolamento di attuazione della valutazione ambientale strategica (VAS) in Regione Campania, n 17/2009 e Circolare regionale esplicativa sulle procedure VAS, n 331337 del 15.04.2010; - perfezioni gli atti costituenti il progetto con l'attestazione dell'atto deliberativo con il quale sono stati adottati, ovvero con l'atto con il quale saranno approvati; Considerato che gli interventi dell'opera pubblica di cui alla variante in argomento possono ritenersi compatibili con quelli ammessi nelle aree ove sono presenti emergenze archeologiche, centri storici e nuclei antichi, nonché aree agricole di particolare rilevenza paesaggistica individuate dal documento contenente le Linee Strategiche a scala sovracomunale del redigendo PTCP approvato con Deliberazione di Giunta Provinciale n 628/2013; si ritiene che, con le osservazioni e precisazioni e prescrizioni di cui in premessa, la Variante urbanistica in oggetto indicata possa considerarsi coerente con le strategie a scala sovracomunale individuate dall Amministrazione Provinciale anche in riferimento al redigendo PTCP. VISTA la legge Regionale n. 16/2004 Norme sul Governo del Territorio e s.m.ei.; VISTO il Decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n. 17 del 18/12/2009 di approvazione del Regolamento di Attuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in Regione Campania ; VISTA la Circolare regionale esplicativa sulle procedure VAS, n 331337 del 15.04.2010; VISTA la delibera di Giunta Provinciale n. 987 del 28/12/2009 avente ad oggetto: Procedura di impatto ambientale valutazione di incidenza, screening, sentito. Presa d atto Regolamento di attuazione della valutazione ambientale strategica (VAS) in Regione Campania di cui al decreto del Presidente della Giunta Regionale della Campania n.17 del 18/12/2009. Atto di indirizzo; VISTO l art. 19, comma 2, del DPR 327/2001 e s.m.e i. che dispone quanto segue: L approvazione del progetto preliminare o definitivo da parte del consiglio comunale, costituisce adozione della variante allo strumento urbanistico ; VISTO l art. 3 comma 4 del Regolamento di Attuazione per il Governo del Territorio del Presidente della Giunta Regionale Campania n. 5 del 4/08/2011, in base al quale la Provincia emette una dichiarazione di coerenza alle strategie a scala sovracomunale individuate dall Amministrazione provinciale sui PUC e sulle varianti ai PUC e PRG trasmessi dai Comuni; 4
VISTA la delibera di G.P. n. 628 del 13/10/2013 avente ad oggetto: Regolamento Regionale 4 agosto 2011 n.5 art. 3 co. 4. Individuazione delle strategie a scala sovracomunale in materia di governo del territorio, la quale costituisce, nelle more della conclusione dell iter di approvazione del PTCP, riferimento per i procedimenti di competenza dell Amministrazione Provinciale in materia di governo del territorio; VISTA la Delibera di Giunta provinciale n. 35 del 26/02/2014, recante Indirizzi operativi in ordine ai criteri e alle modalità riguardanti progetti di opere pubbliche in variante alla strumentazione urbanistica comunale generale vigente ai sensi dell art.19 D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.e ii. In combinato disposto con il regolamento regionale di Attuazione per il Governo del Territorio n. 5/2011. ATTESO CHE: resta impregiudicata la specifica competenza dell Amministrazione Comunale in ordine alla verifica della legittimità dell intervento sotto il profilo amministrativo ed urbanistico; resta impregiudicata la competenza esclusiva ed inderogabile del Comune, in qualità di Autorità proponente - procedente e competente, in materia di valutazione per la salvaguardia e tutela ambientale, ai sensi delle vigenti norme nazionali e regionali in materia; la Provincia di Napoli in relazione agli atti ed elaborati grafici e descrittivi depositati a corredo della pratica opera esclusivamente la verifica di coerenza alle proprie strategie a scala sovra comunale; IL FUNZIONARIO AMMINISTRATIVO F.to dott.ssa Antonella Garofoli IL COORDINATORE D AREA F.to dott.ssa Paola Costa Per quanto sopra esposto PROPONE ALLA GIUNTA PROVINCIALE di dare atto, visti i risultati della relazione istruttoria prot. R.U. n. 115839/VIII.06 del 24/09/2014, a firma dell Arch. Luigi Saviano, Funzionario incardinato nella Direzione Strutturazione e pianificazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano, allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale, che la variante urbanistica in oggetto è coerente con le strategie a scala sovra comunale individuate dall Amministrazione Provinciale di Napoli con la deliberazione di Giunta Provinciale n.628 dell 11/10/2013, ferme restando le osservazioni e precisazioni e prescrizioni ivi formulate, che qui s intendono integralmente riportate e trascritte; di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile. IL COORDINATORE D AREA F.to dott.ssa Paola Costa IL PRESIDENTE F.to Avv. Antonio Pentangelo Sulla scorta della relazione istruttoria e della proposta su richiamate; Visto il parere favorevole espresso in ordine alla regolarità tecnica, ex art. 49 del D.lgs. n. 267/2000 e s.m.i., dal Coordinatore F.to Dott.ssa Paola Costa; 5
Ritenuto possibile procedere in merito, per quanto di competenza, ai sensi dell art.48 del D.lgs.n.267/2000; Visto l art.134 comma 4 del d.lgs 267/2000 e stante l urgenza del provvedere in quanto la Provincia deve pronunciarsi entro il 5 ottobre 2014, corrispondente al termine di trenta giorni dalla trasmissione della documentazione completa, avvenuta con nota assunta al protocollo della Provincia di Napoli il 5/09/2014 al n. 108543/VIII.06. Con votazione unanime, espressa nei modi e forme di legge, DELIBERA Di prendere atto, visti i risultati della relazione istruttoria prot. R.U. n. 115839/VIII.06 del 24/09/2014, a firma dell Arch. Luigi Saviano, Funzionario incardinato nella Direzione Strutturazione e pianificazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano, allegata al presente provvedimento per costituirne parte integrante e sostanziale, che la variante urbanistica in oggetto, ferme restando le osservazioni e precisazioni e prescrizioni ivi formulate, che qui s intendono integralmente riportate e trascritte, è coerente con le strategie a scala sovra comunale individuate dall Amministrazione Provinciale di Napoli con la deliberazione di Giunta Provinciale n.628 dell 11/10/2013. Dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile; 6
F.to IL PRESIDENTE F.to IL VICE SEGRETARIO GENERALE AVV. ANTONIO PENTANGELO DOTT.SSA RENATA MONDA SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 c.1 del D. Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, sul sito della Provincia il contestualmente, è stata trasmessa, in copia, al Prefetto con nota prot. n.. (art. 135) ; Il Responsabile del procedimento è assegnata per l immediata esecuzione all Area.... al Dipartimento.... alla Direzione... Napoli, lì Il Dirigente Lette le su riportate attestazioni, constatato che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione e dato che non è stata prodotta alcuna opposizione SI CERTIFICA che, ai sensi del D.Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il. (art.134); SI ASSEGNA all Area/Dipartimento/Direzione per le procedure attuative (art. 97) Napoli, lì Il Segretario Generale SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente sul sito della Provincia per quindici giorni consecutivi, dal.. al..... Napoli, lì Il Segretario Generale 7