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BANDO per la concessione dei contributi per la valorizzazione delle mura storiche previsti dalla legge regionale 1 agosto 2016 n. 46 (Città murate della Toscana) Art 1 Oggetto e finalità 1. In attuazione di quanto previsto dall articolo 1 della legge regionale 1 agosto 2016 n. 46, (Città murate della Toscana) e della deliberazione dell Ufficio di presidenza del Consiglio regionale n 99 del 14 settembre 2016, al fine di valorizzare il patrimonio storico e culturale della Toscana, il presente bando disciplina le modalità di concessione ed erogazione di contributi una tantum per spese di investimento a favore dei Comuni della Regione Toscana, che intendano realizzare interventi a sostegno della valorizzazione delle mura storiche e degli edifici in esse inglobati o ad esse connessi, delle torri e dei castelli, mediante ripristino dell accessibilità dei luoghi e la creazione di percorsi culturali. Non sono ammissibili interventi volti al solo restauro delle mura storiche. Art.2 Soggetti beneficiari 1. Possono presentare domanda di concessione del contributo i Comuni della Regione Toscana che non si trovino in stato di commissariamento e che al momento della presentazione della stessa abbiano approvato il progetto definitivo o il progetto esecutivo relativo agli interventi di cui all articolo 1, redatti e verificati ai sensi del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture). 2. Ciascun Comune può presentare la domanda di concessione del contributo per un solo intervento. Art.3 Presentazione delle domande 1. La domanda di concessione del contributo, sottoscritta dal responsabile dell ufficio comunale competente con apposizione di firma digitale, deve essere presentata, entro il termine perentorio delle ore 14.00 del giorno 20 ottobre 2016, utilizzando la modulistica disponibile sul sito istituzionale del Consiglio regionale reperibile all indirizzo www.consiglio.regione.toscana.it, alla sezione: avvisi gare e concorsi, al seguente indirizzo pec: consiglioregionale@postacert.toscana.it, con trasmissione per mezzo di protocollo interoperabile per le amministrazioni pubbliche attive sul sistema InterPRO. 2. La domanda, per mezzo della modulistica di cui al comma 1, deve dare indicazione del recapito PEC dove inviare ogni comunicazione in merito alla procedura di concessione. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: a) il progetto definitivo o il progetto esecutivo secondo quanto stabilito all articolo 2, comma 1; b) una relazione illustrativa che evidenzi: 1) le caratteristiche e i risultati attesi dalla realizzazione dell intervento in riferimento alla valorizzazione edilizia e storico culturale dei luoghi e alla loro fruibilità; 2) una calendarizzazione dei lavori da realizzare con la previsione che gli stessi siano conclusi entro il 31 dicembre 2018;

c) la dichiarazione sottoscritta del responsabile dei servizi finanziari, attestante che il Comune non ha usufruito in precedenza di altri finanziamenti regionali finalizzati alla realizzazione anche parziale delle stesse opere previste nel progetto; d) attestazione indicante le modalità di copertura finanziaria della quota residua a carico del bilancio del Comune. Art.4 Irricevibilità della domanda 1. Costituiscono causa di irricevibilità della domanda: a) la mancata presentazione della stessa entro il termine perentorio delle ore 14.00 del giorno 20 ottobre 2016 b) la mancanza della sottoscrizione da parte del responsabile dell ufficio comunale competente; c) il mancato utilizzo della modulistica di cui all articolo 3, comma 1; d) la mancanza anche di uno solo dei documenti da allegare previsti dall articolo 3, comma 2; Art.5 Istruttoria delle domande 1. L istruttoria delle domande presentate è svolta dal dirigente responsabile del settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Tipografia. Servizi logistici, di seguito denominato dirigente competente. 2. Ove necessario, nel corso della fase istruttoria posso essere richiesti, per una sola volta, integrazioni o chiarimenti relativi alla documentazione presentata; le richieste sono inviate all indirizzo PEC segnalato ai sensi dell articolo 3, comma 2. 3. Le integrazioni e i chiarimenti richiesti devono pervenire entro sette giorni dalla data di ricezione della richiesta, con apposizione di firma digitale e invio PEC all indirizzo di cui all articolo 3, comma 1. In caso di inottemperanza del termine o di mancata risposta la domanda è archiviata. 4. Sono dichiarate inammissibili le domande prive dei requisiti soggettivi e oggettivi di cui agli articoli 1 e 2 e quelle relative ad interventi aggiudicati anteriormente alla data di entrata in vigore della l.r. 46/2016. 5. Le domande dichiarate ammissibili sono trasmesse dal dirigente competente alla commissione tecnica di cui all articolo 4, comma 1 della l.r. 46/2016, per la valutazione di qualità del progetto. Art. 6 Valutazione di qualità e graduatoria 1. Le domande dichiarate ammissibili sono sottoposte alla valutazione di qualità da parte della commissione tecnica. 2. La valutazione delle domande è effettuata sulla base dei seguenti criteri e relativi punteggi: a) Presentazione del progetto esecutivo verificato: punteggio 10 b) Validità del progetto sotto il profilo dell adeguatezza e della strategicità dell intervento in relazione alle peculiarità dell identità comunale e regionale: punteggio fino a 20

c) Validità del progetto sotto il profilo della rilevanza dei risultati attesi dalla sua realizzazione in termini di accessibilità e creazione di percorsi: punteggio fino a 15 d) Inizio lavorid.1.) previsto entro il 31 marzo 2017: punteggio 6 d.2.) previsto dal 01 aprile 2017 al 30 giugno 2017: punteggio 5 e) Presenza e qualità di percorsi attrezzati per persone disabili: punteggio fino a 10 f) Presenza e qualità dell accesso dell utenza alle mura rispetto a spazi precedentemente preclusi: punteggio fino a 20 g) Idoneità dell intervento al recupero delle mura storiche per funzioni di pubblico interesse finalizzate alla creazione di itinerari connessi a interventi di carattere sociale e culturale: punteggio fino a 19 3. A seguito della valutazione di qualità la commissione redige l elenco delle domande ammesse a contributo con il relativo punteggio. L Ufficio di presidenza approva la graduatoria finale e determina l importo dei singoli contributi. Art.7 Determinazione dell importo del contributo 1. Il contributo viene erogato in proporzione ai punteggi ottenuti in base ai criteri dell articolo 6 secondo la seguente formula matematica (80 % della spesa ammissibile fino all importo massimo erogabile di 200.000,00 euro) : 100 = x : (punti ottenuti). La percentuale di finanziamento è applicata all importo risultante dal quadro economico del progetto presentato, al lordo dell IVA. 2. Ai progetti che hanno ottenuto un punteggio inferiore a 40 non è concesso alcun contributo. 3. Il contributo, sulla base della graduatoria di cui all articolo 6, è concesso entro il limite dell 80 per cento della spesa ammissibile, quale risulta dal quadro economico del progetto presentato e comunque non oltre l importo massimo di euro 200.000 per ciascun Comune. 4. Complessivamente i contributi da concedere non possono superare l importo di euro 800.000. 5. Qualora la somma totale dei contributi erogabili sulla base della graduatoria approvata dall Ufficio di presidenza dovesse superare lo stanziamento complessivo indicato al comma 4, gli importi concessi a ciascun avente diritto potranno essere proporzionalmente ridotti in misura percentuale rispetto al superamento del limite di euro 800.000. Art. 8 Concessione dei contributi 1. A seguito dell approvazione della graduatoria, il dirigente competente adotta i decreti di concessione dei contributi e li trasmette ai soggetti beneficiari unitamente alla convenzione che regola il rapporto contributivo, con invio PEC all indirizzo segnalato ai sensi dell articolo 3, comma 2. 2. Il soggetto beneficiario, entro il termine di sette giorni dal ricevimento degli atti di cui al comma 1, accetta espressamente il contributo concesso mediante restituzione della convenzione secondo le modalità di cui all articolo 5, comma 3. 3. La mancata sottoscrizione della convenzione di cui al comma 2 costituisce rinuncia espressa al contributo. 4. Non sono comunque rimborsabili le spese sostenute per la partecipazione al presente bando.

Art. 9 Erogazione del contributo 1. Entro il 31 dicembre 2016 il dirigente competente provvede all erogazione dei contributi concessi. Art. 10 Ribasso d asta e restituzione proporzionale del contributo 1. Entro trenta giorni dall aggiudicazione definitiva dei lavori, da comunicare immediatamente al Consiglio regionale con le modalità di cui all articolo 5, comma 3, il Comune beneficiario del contributo provvede alla restituzione della percentuale del finanziamento ricevuto in maniera proporzionale all eventuale ribasso d asta. Art. 11 Rendicontazione 1. Entro il 31 gennaio 2019 i Comuni beneficiari del contributo presentano il certificato di ultimazione dei lavori avvenuta entro il 31 dicembre 2018. Entro il 31 dicembre 2019 i soggetti di cui al comma 1 presentano ai sensi dell articolo 102 del d.lgs. 50/2016 il certificato di collaudo o il certificato di regolare esecuzione nei casi previsti dalla legge e documentazione attestante le voci di spesa sostenute, specificate nella convenzione di cui all articolo 8, pertinenti all intervento oggetto del contributo. 2. Il costo delle eventuali varianti consentite dal decreto legislativo n.50 del 18 aprile 2016 è ad esclusivo carico del soggetto beneficiario del contributo. Art. 12 Revoca del contributo 1. Il contributo è revocato nei seguenti casi: a) per mancato rispetto del termine del 31 dicembre 2018 per la conclusione dei lavori; b) per mancata rendicontazione nei termini di cui all articolo 11; c) per mancato rispetto degli obblighi assunti con il progetto posto a contributo. La revoca del contributo è disposta dal dirigente competente previo accertamento dell inadempimento attraverso un contraddittorio con il beneficiario. 2. Il contributo viene proporzionalmente ridotto nel caso in cui la spesa per i lavori eseguiti risulti, in sede di rendicontazione, inferiore rispetto a quella ammessa. Se i lavori eseguiti risultano d importo inferiore al 60% del valore del progetto ammesso, il contributo è revocato nel suo importo totale. 3. A conclusione del contraddittorio, accertata l inottemperanza degli obblighi previsti dal presente bando e dalla l.r. 46/2016, il dirigente competente dispone la revoca dal contributo concesso e la restituzione delle somme erogate, maggiorate degli interessi legali calcolati a decorrere dalla data di erogazione sino alla data di restituzione. 4. Ai sensi dell articolo 7 della l.r. 46/2016 le somme da restituire, anche per i casi dell articolo 10, comma 1, possono essere oggetto di compensazione con ulteriori somme di cui sia prevista l erogazione a favore del soggetto inadempiente, a valere sul bilancio della Regione Toscana.

Art. 13 Monitoraggio degli interventi oggetto di contributo 1. Al fine di consentire un monitoraggio costante dei contributi concessi i Comuni beneficiari sono tenuti a presentare all amministrazione erogante la rendicontazione periodica prevista dall articolo 158 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali). Art. 14 Trattamento dei dati personali 1. Per la presentazione della domanda è richiesto ai soggetti presentatori di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell ambito di applicazione del decreto legislativo 30 giugno 2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali). Ai sensi e per gli effetti di tale normativa, all Amministrazione compete l obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti l utilizzo dei dati richiesti. 2. I dati vengono acquisiti ai fini della partecipazione, in particolare ai fini dell effettuazione dei controlli, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del contributo e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti. 3. Il trattamento dei dati viene effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza e può essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati posono essere anche abbinati a quelli di altri soggetti in base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati. 4. Alcuni fra i dati forniti possono essere Comunicati ad altri soggetti, esterni all Amministrazione o pubblicati, ai sensi e nel rispetto della normativa che disciplina la pubblicità per le pubbliche amministrazioni. 5. Relativamente ai dati forniti al soggetto interessato vengono riconosciuti i diritti di cui all articolo. 7 del d.lgs. 196/2003. 6. La presentazione domanda da parte dei Comuni attesta l avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell informativa ai sensi dell articolo 13 del d.lgs. 196/2003. 7. Titolare del trattamento dei dati è la Regione Toscana Consiglio regionale. Responsabile interno del trattamento è il responsabile del Settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Tipografia. Servizi logistici. Incaricati del trattamento dei dati sono i dipendenti assegnati alle strutture interessate alla presente procedura, formalmente individuati. Art.15 Responsabile del procedimento 1. Ai fini del procedimento oggetto del presente bando e ai sensi del d.lgs. 50/2016 il responsabile unico del procedimento è il dirigente responsabile del settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Tipografia. Servizi logistici. Per eventuali informazioni contattare: - Dott.ssa Cinzia Sestini, funzionario Settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Tipografia. Servizi logistici cittamurate@consiglio.regione.toscana.it - Arch. Annalisa Arrigo, funzionario Settore Provveditorato, gare e contratti. Informatica cittamurate@consiglio.regione.toscana.it