Provincia di Avellino

Documenti analoghi
Provincia di Avellino

Decreto Dirigenziale n. 278 del 19/04/2011

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento MARCONI FABIO

ORDINANZA. Città di Nardò COPIA. (Provincia di Lecce) N. 152 DEL 14/03/2017 PROT OGGETTO:

Decreto Dirigenziale n. 130 del 07/06/2012

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 18 del

DETERMINAZIONE. Estensore MARCONI FABIO. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

COMUNE di TORVISCOSA

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE

PROVINCIA DI BIELLA. Ambiente e Agricoltura - DT Impegno n. DETERMINAZIONE N IN DATA

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO. PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii.

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI AREA ECOLOGIA TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AMBIENTE DIREZIONE AMMINISTRATIVA

DETERMINAZIONE. Estensore GARDI PIERLUIGI. Responsabile del procedimento GARDI PIERLUIGI. Responsabile dell' Area F. TOSINI

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Via Santa Croce in Gerusalemme, Roma Sede Operativa

CENSIMENTO AMIANTO 2016

Prot R.O. 214 Lissone, 9 Aprile 2005

Decreto Dirigenziale n. 839 del 17/06/2014

Allegato F3 alla Delib.G.R. n. 14/32 del

Decreto Dirigenziale n. 51 del 03/03/2017

CITTA' DI MATERA SETTORE: SETTORE MANUTENZIONE URBANA

Comune di Galatina Provincia di Lecce

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

COMUNE DI ALBANELLA (Provincia di Salerno)

PROVINCIA SUD SARDEGNA

PROVINCIA DI GENOVA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 5 DIREZIONE AMBIENTE, AMBITI NATURALI E TRASPORTI SERVIZIO ACQUA E RIFIUTI

Autorità Idrica Toscana

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute

IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

alla raccolta dei rifiuti stessi concedere la possibilità di ritirare i seguenti codici CER purchè avviati all operazione D1: o miscele

COMUNE di CURINGA Provincia di Catanzaro VERBALE di DELIBERAZIONE della GIUNTA COMUNALE

Decreto Dirigenziale n. 276 del 01/06/2016

Decreto Dirigenziale n. 100 del 03/09/2014

COMUNE DI MONTAURO (Provincia di Catanzaro)

PROVINCIA DI BRINDISI Servizio Ambiente ed Ecologia

DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 febbraio 2016

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE RAFANELLI ANDREA

n. 14 del 2 Marzo 2015 DECRETO n. 10 del

Comune di Curinga Provincia di Catanzaro

Ripartizione Tutela Ambiente - Sanità - Igiene

OGGETTO: Mattucci s.r.l. Sede Legale ed impianto in Via Delle Ancelle della Visitazione Santa Marinella RM

Decreto Dirigenziale n. 21 del 08/07/2015

Comune di Terre Roveresche

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;

COMUNE DI MONASTEROLO DI SAVIGLIANO P r o v i n c i a d i C u n e o. Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

DIPARTIMENTO PROGRAMMAZ. ECONOMICA E SOCIALE DETERMINAZIONE

COMUNE DI BRIGA ALTA PROVINCIA DI CUNEO

COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

A relazione dell'assessore Cavallera:

COMUNE DI SUELLI. Settore Amministrativo SETTORE : Frau Andreina. Responsabile: 240 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 54 NUMERAZIONE GENERALE N.

Decreto Dirigenziale n. 101 del 03/09/2014

DETERMINAZIONE. Estensore CARBONI ANGELA. Responsabile del procedimento CARBONI ANGELA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

CITTA di MERCOGLIANO PROVINCIA DI AVELLINO

Città di Fabriano. Provincia di Ancona Servizi al Cittadino e alle Imprese. DECRETO DEL DIRIGENTE Numero 3 del 09/01/2015

Comune di Caravonica. Provincia di Imperia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Comune di Morsano al Tagliamento Provincia di Pordenone

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

ORDINANZA N. 1 DEL

Decreto Dirigenziale n. 2 del 18/01/2017

COMUNE DI CASTELLANA GROTTE

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. Nr. GENERALE 1171 SETTORE Settore Affari Generali e Innovazione NR. SETTORIALE 81 DEL 24/11/2014

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Oggetto: Assunzione a tempo determinato di n. 2 Collaboratori Professionali Sanitari Ostetriche cat. D. IL DIRETTORE DELLA AREA VASTA N.

DETERMINAZIONE. Estensore FELICI CRISTINA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E

29/10/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 89. Regione Lazio

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Servizio Ambiente e Energia

DETERMINAZIONE. Estensore TOSINI FLAMINIA. Responsabile del procedimento TOSINI FLAMINIA. Responsabile dell' Area F. TOSINI

SERVIZIO SANITARIO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Azienda per la tutela della salute

REGIONE CAMPANIA AZIENDA SANITARIA LOCALE CASERTA Via Unità Italiana, CASERTA

Giunta Regionale della Campania

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

D E T E R M I N A Z I O N E


DETERMINAZIONE N. 106 / 2014 Del 05/06/2014

COMUNE DI FLERO PROVINCIA DI BRESCIA

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

Decreto Dirigenziale n. 86 del 25/07/2014

Il Direttore Area Divisione servizi, beni economali e arredi

IL DIRETTORE STINQ - PN/AIA/21

AZIENDA OSPEDALIERA G. Rummo BENEVENTO

REGIONE CALABRIA. Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante

Comune di Villafranca di Verona PRO VINCIA DI VE RO NA

COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 89 del

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CALTANISSETTA

COMUNE DI PONTOGLIO Provincia di Brescia. Determinazione del Responsabile Area Polizia Locale Pedone Mauro

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TERAMO. Nr. DEL.P del 30/06/2015

Transcript:

Prot. n. 58301 del 26.09.2016 R.O. n 2/2016 ORDINANZA PRESIDENZIALE N 2 DEL 26.09.2016 OGGETTO: Reiterazione Ordinanza Presidenziale n 1 del 12.08.2016 ex art. 191 del D.Lgs n.152/2006 per l autorizzazione, in via temporanea, all'esercizio della trasferenza e allo stoccaggio della frazione organica (Cod CER 20.01.08) nell impianto STIR di Pianodardine (area MVS) in area ASI del Comune di Avellino con conduzione della Società Irpiniambiente S.p.A. IL PRESIDENTE Premesso che: - Con propria Ordinanza n 1 del 12.08.2016 rilasciava l autorizzazione, in via temporanea per 45 giorni, all'esercizio della trasferenza e allo stoccaggio della frazione organica (Cod CER 20.01.08) nell impianto STIR di Pianodardine (area MVS) in area ASI del Comune di Avellino con conduzione della Società Irpiniambiente S.p.A.; - Le attività autorizzate sono state svolte in assoluta sicurezza sotto il profilo della tutela ambientale come oltretutto verificato dall ARPAC di Avellino nel corso dei sopralluoghi di controllo del 30.08.2016 e del 6.09.2016; - La società Irpiniambiente SpA, affidataria per conto della del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti in ambito provinciale, con nota prot. 10826 del 21.09.2016 acquisita al protocollo dell Ente in data 22.09.2016 al n 57607, permanendo l impossibilità dell utilizzo di idonei impianti in zona per la trasferenza della frazione organica cod. CER 20.01.08, ne richiedeva la reiterazione per un periodo di almeno 60 giorni; Constatato che - Il Dirigente dell Area tecnica della Provincia, con nota prot. 57770 del 22.09.2016, convocava, per il giorno 23.09.2016, presso lo STIR di Pianodardine, una riunione 1

con l ARPAC e l ASL di Avellino per l espressione del parere di competenza ex art. 191, comma 3 del D.Lgs 3 aprile 2016, n 152; Preso atto - che dal verbale della riunione del 23.09.2016 si evince che i convenuti (ARPAC, ASL, Area tecnica della Provincia nonché Irpiniambiente SpA) hanno espresso parere favorevole alla richiesta di reiterazione; - di quanto evidenziato nell apposita relazione dal Dirigente Coordinatore dell area tecnica della con la nota prot. 57997 del 26.09.2016, della necessità, al fine di perseguire l interesse pubblico generale, di reiterare l Ordinanza Presidenziale n 1/2016 per un periodo di 45 giorni autorizzando, in via temporanea, la Società Irpiniambiente S.p.A., in virtù di quanto disposto dall art. 191 del D.lgs. n. 152/2006 all'esercizio della trasferenza e dello stoccaggio della frazione organica (Cod CER 20.01.08) presso l impianto STIR di Pianodardine nei capannoni MVS; Considerato che - per situazioni contingenti, i tre impianti autorizzati nella zona adiacente alla città di Avellino (DEFIAM Srl, Dentice Pantaleone e FIR Ecologia Srl) risultano ancora indisponibili per le seguenti motivazioni: a. Società F.I.R. Ecologia srl di Manocalzati la Regione Campania, con D.D. n 59 del 5.09.2016 del Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali, ha autorizzato la ripresa dell attività produttiva, temporaneamente sospesa con pregresso provvedimento, con l esclusione dello stoccaggio dei rifiuti allocati nelle vasche utilizzate per la trasferenza; b. Società DEFIAM srl con sede in Serino la società, a seguito richiesta di disponibilità alla trasferenza/stoccaggio, ha convenuto di non poter adattare gli orari di apertura degli impianti alle esigenze organizzative di Irpiniambiente SpA (apertura alle ore 5.00); 2

c. Società Dentice Pantaleone con sede in Montefredane la società è impossibilitata alla ricezione dell umido in vigenza della diffida del Sindaco del Comune di Montefredane prot. 2791 dell 11.08.2016; - occorre assicurare il regolare e tempestivo svolgimento delle operazioni di raccolta e smaltimento dell RSU nell intero territorio provinciale; - la società provinciale Irpiniambiente SpA, con nota prot. 10307 del 7.09.2016 ha sollecitato alla Direzione generale per l Ambiente della Regione Campania, UOD Valutazioni ambientali, la definizione della richiesta di variante sostanziale all AIA (autorizzazione integrata ambientale), previo rilascio autorizzazione VIA la cui istanza è stata presentata in data 28.10.2015, integrata il 13.05.2016, dello STIR la quale prevede espressamente la possibilità di esercitare l attività di stoccaggio e trasferenza del citato impianto; - in assenza di risposta, Irpiniambiente SpA, ha reiterato la richiesta con nota prot. 11043 del 23.09.2016; - stante l indisponibilità degli impianti privati ed il ritardo registratosi nel rilascio della succitata variante all AIA da parte della Regione Campania, non si ravvisano ulteriori strumenti giuridici né possibili adeguate soluzioni organizzative che consentano di fare fronte all eccezionale situazione venutasi a determinare; Ritenuto che, - alla luce di quanto precede, svolta un attenta ponderazione dei diversi interessi pubblici che vengono a rilievo nel caso di specie, così come sopra esplicitato, si rende evidente la legittima reiterazione dell Ordinanza Presidenziale n 1 del 12.08.2016 ex art 191 D. Lgs 152/2006 mediante la conferma dell autorizzazione ad effettuare le attività di trasferenza e stoccaggio della frazione organica con codice CER 20.01.08 nell area MVS presso lo STIR di Pianodardine; Atteso che - la competenza in materia di gestione del ciclo provinciale è attualmente incardinata in capo alla e viene esercitata per il tramite della Società partecipata Irpiniambiente SpA; 3

Ritenuto, per le ragioni sopra precisate, urgente e necessario procedere al ricorso temporaneo di speciali forme di gestione dei rifiuti al fine di garantire un adeguato livello di tutela della salute e dell ambiente nell ambito del territorio provinciale, Visto - il D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii ed in particolare: a. l art. 197 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i che attribuisce alle province la competenza in materia di smaltimento dei rifiuti a livello provinciale; b. l art 191 del D.Lgs 152/06 nella parte in cui prevede che il Presidente possa emettere, nell ambito delle proprie ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a forme speciali di gestione dei rifiuti anche in deroga alle disposizioni vigenti garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell ambiente; - il D. Lgs. 267/00 - l Ordinanza n 297 del 31/12/2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri (AIA stir); - la Circolare prot. 5982/RIN del 22.04.2016 della Direzione Generale per i rifiuti e l inquinamento del Ministero dell Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare; - lo Statuto di questa Amministrazione Provinciale; DISPONE Per i motivi espressi in narrativa e qui riportati ad ogni effetto: 1. di reiterare, in virtù di quanto disposto dall art. 191 del Dlgs. n. 152/2006, l Ordinanza Presidenziale n 1 del 12.08.2016 mediante la conferma dell autorizzazione ad effettuare le attività di trasferenza e stoccaggio della frazione organica con codice CER 20.01.08 nell area MVS presso lo STIR di Pianodardine; 2. di fissare, così come stabilito all art. 191, comma 1, del d.lgs. n. 152/2006, in complessivi 45 giorni la durata della presente ordinanza a partire dalla data di emissione; 4

3. di prendere atto che il periodo di validità della presente ordinanza rientra nei limiti stabiliti dal comma 4 dell art. 191 del citato d.lgs. 152/2006; 4. di prendere atto, inoltre, che la presente ordinanza è disposta in deroga agli articoli 29 bis e seguenti della parte II, Titolo III bis del D. Lgs. 152/2006 e dell Ordinanza n 297 del 31/12/2009 della Presidenza del Consiglio dei Ministri (AIA dello STIR di Avellino); 5. di disporre che la validità della presente ordinanza verrà automaticamente a cessare nel caso in cui si rendano disponibili siti idonei autorizzati nella zona adiacente alla città di Avellino, ovvero venga disposto dalla preposta Autorità regionale l autorizzazione alla richiesta di variante dell AIA presentata dalla società provinciale richiamata in premesse; 6. di demandare all ARPAC provinciale di Avellino ed all ASL di Avellino, per quanto di rispettiva competenza, il monitoraggio ed il controllo delle matrici ambientali al fine di assicurare e garantire un adeguato livello di tutela della salute e dell ambiente; 7. di dare atto che l inosservanza, anche parziale, delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza, comporterà l applicazione di sanzioni amministrative e/o penali da parte delle Autorità competenti, ai sensi del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.; 8. di trasmettere copia della presente ordinanza, in ottemperanza a quanto disposto dall art. 191, comma 1, del d.lgs. n. 152/2006, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, al Ministro della Salute, al Ministro per lo Sviluppo Economico, al Presidente della Regione Campania, al Prefetto di Avellino, al Sindaco del Comune di Avellino, alla Società Irpiniambiente SpA, all ARPAC di Avellino, all ASL di Avellino, al Comando Provinciale dei VV.FF., al Segretario Generale della Provincia, al Responsabile della Polizia provinciale ed al responsabile del CED entro tre giorni dall'emissione. 9. di disporre, altresì, che il presente provvedimento venga altresì pubblicato nell apposita sezione dell Albo Pretorio on line istituito sul portale della Provincia www.provincia.avellino.it per tutto il tempo di validità dello stesso; 10. di dare atto, inoltre, che il responsabile del Procedimento è l'ing. Antonio Marro, Dirigente coordinatore dell Area Tecnica, P.zza Libertà n 1-83100 Avellino, tel. 0825 79.01, pec settore3@pec.provincia.avellino.it; 5

11. di dare mandato al Coordinatore dell Area Tecnica, ing. Antonio Marro, di porre in essere tutti gli atti consequenziali; 12. di darsi atto, altresì, che contro il presente provvedimento è ammesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, entro il termine di sessanta giorni ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni. Ariano Irpino, 26.09.2016 IL PRESIDENTE (dott. Domenico Gambacorta) 6