- coordinamento del progetto a livello locale Prevenzione Oncologica. - progettazione e applicazione del modello di in Piemonte.

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Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU19 11/05/2017 Codice A1409A D.D. 10 aprile 2017, n. 253 Accordo di collaborazione tra Ministero della Salute, Regione Piemonte e A.O.U. Citta' della Salute e della Scienza di Torino per CCM 2016 "SMART: Strategie innovative per Migliorare le Abitudini di vita e Ridurre l'incidenza di Tumori e di altre malattie croniche non trasmissibili" (CUP J19D16002850001). Affidamento progetto a SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori - CPO, in qualita' di ente attuatore. Premesso che all interno del programma di attività del Centro Controllo Malattie (CCM) per l anno 2016 è stata individuata nell ambito Patologie non trasmissibili la linea progettuale 6 Prevenzione primaria e secondaria in ambito oncologico (anche in relazione alla diagnosi precoce e la presa in carico di soggetti in età giovanile). Considerato che su tale linea la Regione Piemonte di concerto con l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino ha presentato il progetto SMART: Strategie innovative per Migliorare le Abitudini di vita e Ridurre l incidenza di Tumori e di altre malattie croniche non trasmissibili valutato positivamente dai Comitati CCM. Rilevato che con Decreto Dirigenziale 14/12/2016 è stato approvato l Accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, la Regione Piemonte Direzione Sanità e l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino, che affida alla stessa Regione Piemonte la realizzazione del Progetto esecutivo SMART: Strategie innovative per Migliorare le Abitudini di vita e Ridurre l incidenza di Tumori e di altre malattie croniche non trasmissibili, elaborato in veste di responsabile scientifico dalla Dott.ssa Livia Giordano, dirigente medico del Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori CPO. Considerato che tale Accordo, ai sensi dell art. 15 della Legge 7/8/90, n. 241, disciplina lo svolgimento in collaborazione delle attività di interesse comune tra i contraenti finalizzate al raggiungimento degli obiettivi descritti nel progetto esecutivo che costituisce parte integrante del predetto Accordo di collaborazione. Dato atto che la Responsabile scientifica del progetto SMART: Strategie innovative per Migliorare le Abitudini di vita e Ridurre l incidenza di Tumori e di altre malattie croniche non trasmissibili Dott.ssa Livia Giordano, è stata individuata quale coordinatrice del progetto stesso e referente scientifico del coordinamento nazionale che comprende quattro Unità Operative così suddivise: Unità Operativa 1 Responsabile Compiti Centro di Riferimento per Livia Giordano - coordinamento del progetto nel suo complesso l Epidemiologia e la - coordinamento del progetto a livello locale Prevenzione Oncologica - progettazione e applicazione del modello di in Piemonte. intervento SC Epidemiologia - sviluppo e mantenimento del sito internet e Screening e Registro della App Tumori - CPO. A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - elaborazione e produzione del materiale per l allestimento dei centri coinvolti - monitoraggio e valutazione del progetto a livello locale e generale

Unità Operativa 2 Referente Compiti U.O. Centro Gestionale Screening ASP Palermo Mario Valenza - coordinamento del progetto a livello locale - applicazione del modello di intervento - elaborazione e produzione del materiale informativo - raccolta dei dati a livello locale Unità Operativa 3 Referente Compiti Istituto per lo Studio e la Paola Mantellini - coordinamento del progetto a livello locale Prevenzione Oncologica - applicazione del modello di intervento (ISPO) Firenze - organizzazione e realizzazione della formazione per gli operatori - raccolta dei dati a livello locale Unità Operativa 4 Referente Compiti Università di Torino Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche Giuseppe Costa - identificare gli ambiti del progetto a cui rivolgere l equity audit - elaborare una griglia specializzata di equity audit per il modello di intervento - progettare un sistema di indicatori di processo e risultato che permetta di monitorare e valutare il modello di intervento in un ottica di equità e applicazione dello stesso in un contesto specifico - sintesi delle principali raccomandazioni per riorientare il modello di intervento verso l equità Rilevato che tale Accordo è stato registrato all Ufficio Centrale di Bilancio il giorno 24 gennaio 2017, visto n. 570, che il relativo finanziamento di 439.800,00 è stato autorizzato con decreto dirigenziale n. 13927 del 24/1/2017 e che le attività connesse all attuazione del progetto hanno inizio dal 45 giorno a far data dalla comunicazione dell Ufficio 1- Ministero della Salute - prot 0004817 del 9/02/2017, occorre consentire lo svolgimento delle stesse individuando il Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori CPO quale Ente Attuatore. Considerato che il progetto esecutivo definisce l intero piano finanziario, suddiviso per ciascuna Unità Operativa e che l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino riceverà in forma diretta i pagamenti che saranno disposti dal Ministero della Salute per un finanziamento totale di 439.800,00 secondo le modalità definite nell Accordo all art. 7, e cioè: - 30% del finanziamento, pari a. 131.940,00 (centotrentunomila e novecentoquaranta/00) dietro formale richiesta di pagamento; - 40% del finanziamento, pari a. 175.920,00 (centosettantacinquemila e novecentoventi/00), dietro presentazione di formale richiesta di pagamento e/o relativa ricevuta da parte della Regione che in qualità di Ente responsabile assicura la verifica delle spese sostenute per lo svolgimento del progetto a seguito della positiva valutazione dei rapporti tecnici e dei rendiconti finanziari dovuti dall Ente attuatore; - 30% del finanziamento, pari a. 131.940,00 (centotrentunomila e novecentoquaranta/00), a seguito della valutazione della relazione e della rendicontazione finale. Tutto ciò considerato, si rende necessario affidare al Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori CPO, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino in qualità di Ente attuatore la

realizzazione del Progetto CCM 2016 SMART: Strategie innovative per Migliorare le Abitudini di vita e Ridurre l incidenza di Tumori e di altre malattie croniche non trasmissibili (CUP J19D16002850001). Lo stesso Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori CPO, provvederà ad ogni adempimento, scientifico ed amministrativo, necessario per il raggiungimento degli obiettivi previsti nell Accordo di collaborazione (Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, e provvederà a trasmettere ai competenti Uffici regionali tutta la documentazione necessaria alla valutazione del progetto stesso da parte del Ministero della Salute. Tutto ciò premesso, attestata la regolarità amministrativa del presente atto IL DIRIGENTE Vista la Legge n. 241/90 art. 15; Vista la Legge n. 138/04; Visto il D.M. 3/8/2016; Vista la L.R. 23/2008; Vista la nota DGPREV n. 0004817 del 9/2/2017; determina - di individuare l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori - CPO, quale ente attuatore per la realizzazione del Progetto CCM 2016 SMART: Strategie innovative per Migliorare le Abitudini di vita e Ridurre l incidenza di Tumori e di altre malattie croniche non trasmissibili ; - di dare incarico l A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino - Centro di Riferimento per l Epidemiologia e la Prevenzione Oncologica in Piemonte, SC Epidemiologia, Screening e Registro Tumori - CPO, di provvedere ad ogni adempimento, scientifico ed amministrativo, necessario per il raggiungimento degli obiettivi previsti nell Accordo di collaborazione (Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al TAR per il Piemonte. La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell articolo 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. 22/2010. La presente determinazione non è soggetta a pubblicazione ai sensi del D.Lvo 33/2013. Il Dirigente del Settore Gianfranco Corgiat Loia Allegato