Mississippi, Danubio e Po: 3 ecosistemi fluviali a confronto Parte II Stefano Bovero Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino
Danubio 1 Il Danubio è un fiume dell'europa centro-orientale. Con 2.902 km è il secondo corso d acqua più lungo del continente dopo il Volga. Il Danubio è il più lungo fiume navigabile dell Unione europea.
Danubio 2 Attraversa 10 stati: Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia e Ucraina
Danubio 3 Le sue fonti sono nella Foresta Nera in Germania, dove due piccoli fiumi, il Brigach e il Breg si riuniscono a Donaueschingen.
Danubio 4 Dalle sorgenti scorre verso est, e attraversa varie capitali dell'europa centrale e orientale (Vienna, Bratislava, Budapest e Belgrado). Vienna
Bratislava
Budapest
Belgrado
Danubio 5 Alla fine del suo corso si getta nel Mar Nero attraverso un ampio delta sul confine tra Romania e Ucraina. Il delta del Danubio è incluso nella lista del patrimonio mondiale dell'unesco.
Il delta del Danubio (Delta Dunării in rumeno, Zapovidnyk Dunajs'ki in ucraino), situato in Dobroge, a Romania e in Odes'ka oblast', Ucraina, è il più esteso (con un'area di 3446 km²) e meglio conservato dei delta europei.
Delta 1 Il delta ospita oltre 1200 varietà di piante
Delta 2 Nel delta vivono 300 specie di uccelli
Delta 4 Questo è il luogo in cui milioni di uccelli provenienti da diverse parti della Terra (Europa, Asia, Africa, Mar Mediterraneo) vengono a deporre le loro uova.
Delta 5 Nella zona del delta sono presenti 110 specie diverse di pesci
Grave minaccia Nel 2004, l'ucraina ha inaugurato i lavori del Canale Bistroe che fornirà un collegamento navigabile dal Mar Nero alla sezione ucraina del delta. L'Unione Europea ha fatto pressione sull'ucraina perché cessi i lavori, perché danneggerebbero le paludi del delta. I rumeni, impegnati a proteggere il delta, hanno dichiarato che citeranno l'ucraina alla Corte Internazionale di Giustizia
Il disastro del 30.01.2000-1 A Baia Mare, l'esplosione in un bacino di decantazione ha fatto sì che circa 100.000 m 3 di acque reflue contenenti fino a 120 tonnellate di cianuro e metalli pesanti si riversassero nel fiume Lapus, proseguissero il cammino fino ai fiumi Some e Tisa in Ungheria prima di immettersi nel Danubio.
Salamandra di Lanza Salamandra lanzai L'ambiente della Salamandra di Lanza si estende in una fascia altitudinale che va dai 1300 ai 2400 metri. L'areale comprende le zone limitrofe al massiccio del Monviso, spingendosi sino alle alte Valli Pellice e Germanasca e, in Francia, Vallée du Guil.
Il disastro del 30.01.2000-2
Gli effetti iniziano a migliorare nel 2004, in quanto il Danubio ha una elevata portata e capacità di autodepurazione Fiume con portate idriche naturali (buone condizioni ambientali) inquinamento ed alterazione della qualità delle acque autodepurazione Il miglior depuratore di un fiume è se stesso, purchè vi sia acqua sufficiente per il naturale processo di autodepurazione Conservazione della qualità ambientale (il fiume si difende)
Pesci del Danubio 1
Pesci del Danubio 2
I lucci del danubio
Il Rodeo Rhodeus amarus
Il fiume Po
Il Po è il più importante fiume italiano. Con i suoi 652 km è il fiume italiano più lungo.
Le sorgenti
Salamandra di Lanza Salamandra lanzai La Salamandra nera di Lanza è un anfibio tipico delle Alpi piemontesi. Descritta soltanto nel 1988 da Nascetti, Andreone e altri, differisce morfologicamente dalla Salamandra atra, con la quale è stata a lungo confusa. Differisce per la lunghezza, superiore di 3 centimetri, per la testa, più larga ed appiattita, e per la coda, più arrotondata in punta.
Salamandra di Lanza Salamandra lanzai Nel periodo degli amori, allo scioglimento delle nevi e comunque non prima del mese di giugno, è possibile scorgere individui impegnati in complicate danze, rituali e anche lotte per stabilire una sorta di supremazia. La Salamandra di Lanza è un anfibio viviparo. Le femmine partoriscono da 1 a 5 piccoli, perfettamente formati ed adatti alla vita terrestre senza necessità di un periodo di sviluppo in acqua. La gestazione dura da 2 a 3 anni.
Origine dell ittiofauna indigena del fiume Po Durante la massima glaciazione würmiana avvenero scambi continentali di ittiofaune primarie con l area pannonica e danubiana.
Alloctoni di antica introduzione La carpa (Cyprinus carpio) assieme al pesce persico reale (Perca fluviatilis) furono Introdotti in epoca romana. La trota fario fu introdotta a partire dal Medio Evo.
Le invasioni barbariche 1: l offensiva dagli U.S.A. Pesce gatto Ictalurus sp. Black bass Micropterrus salmoides Persico sole Lepomis gibbosus
Le invasioni barbariche 2: l offensiva dagli Alcune specie nord americane hanno un vantaggio adattativi rispetto le nostrane in quanto hanno spiccate cure parentali. Il black bass maschio, infatti, difende il nido e mentre i giovani pesci gatto sono in grado di spostarsi in gruppo, difendendosi reciprocamente. Il pesce gatto ha inoltre spine velenose che lo rendono poco appetibile dai predatori. U.S.A.
Le invasioni barbariche 3: i mostri venuti dall Est. Tra le specie alloctone più pericolose per gli ecosistemi acquatici piemontesi, c e il Siluro Silurus glanis. Questa specie, di origine danubiana, e presente lungo tutti corso del Po, dalla foce fino a San Mauro, presso Torino ed è ormai diffuso nel basso Tanaro e nel Bormida e in tutti i corsi d acqua del basso alessandrino. Si tratta di un predatore formidabile, in quanto
.. raggiunge i 3, 5 metri e il peso di oltre 300 kg. Non ha nemici naturali ed è una specie molto prolifica
Alterazione degli habitat La carpa erbivora (Ctenopharyngodon idella) è stata introdotta in molti laghi italiani per regolare la vegetazione acquatica. In alcuni casi questa specie ha fortemente ridotto il potenziale riproduttivo di specie a deposizione fitofila, cioè che depongono le uova sulle foglie, come la carpa, il luccio ed il pesce persico reale.
Altri invasori danubiani Rodeo Lucioperca Aspio
Ultime invasioni Pseudorasbora Pseudorasbora parva Barbo europeo Barbus barbus
Il luccio Esox lucius Questo bellissimo predatore stà scomparendo dal Piemonte a causa della distruzione sistematica degli ambienti di risorgiva, in cui migra per riprodursi o per la presenza di briglie e sbarramenti che impediscono le migrazioni.
Nuova minaccia per gli ultimi lucci
X Luccio danubiano Luccio mediterraneo IBRIDO
Come si catturano i pesci per studiarli? Elettrostorditore
Nasse
Manuale A mano col retino