L idrovora di Ca Vendramin: le nostre ricerche. Classe IV B T.I.M. I.P.S.I.A. Porto Tolle (Ro)

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1 L idrovora di Ca Vendramin: le nostre ricerche. Classe IV B T.I.M. I.P.S.I.A. Porto Tolle (Ro)

2 Il Polesine può essere considerato una zona unica nel suo genere in quanto formatasi dall accumulo di sedimenti fluviali e dalle opere di bonifica dell uomo nel corso dei secoli. L attività di bonifica determinò notevoli trasformazioni sia territoriali che nella vita delle popolazioni e nell ultimo secolo gli organismi pubblici sono intervenuti per dettare le linee guida di questo processo. Il Polesine si caratterizza per originali modelli di insediamenti umani che sono riscontrabili nell area deltizia.

3 Il territorio si distingue per una serie di elementi caratteristici: Strutturazione geometrica dei campi Canali di bonifica e relativi manufatti (idrovore) Viabilità Presenza di arginature di difesa Mancanza di alberi Centri abitati situati sui corsi fluviali Corti e case sparse

4 La cosiddetta bonifica idraulico-igienica avvenne dopo il 1850 in un periodo in l attività agricola era molto difficoltosa a causa del dissesto idraulico dei fiumi causato dalle frequenti alluvioni, dall inadeguatezza degli scoli di bonifica e dalla presenza di aree acquitrinose e malariche.

5 Alcune zone paludose e malariche vennero prosciugate e trasformate in risaie. Coloro che erano occupati a realizzare queste opere risiedevano nei caratteristici casoni. L invenzione della macchina a vapore portò importantissimi progressi in quanto nacquero gli impianti idrovori.

6 Tra il 1886 e 1900 si sviluppo un progetto di bonifica ad opera del Genio Civile di Rovigo e fu costruita l importante idrovora di Ca Vendramin che garantì per la prima volta la sicurezza del territorio. I lavori iniziati nel 1900, ebbero termine nel 1903 e furono collaudati nel Il territorio dell isola di Ariano venne divisa in due bacini : uno superiore e inferiore

7 La bonifica dell isola di Ariano con l idrovora di Ca Vendramin diventa famosa sul territorio nazionale. L attività dell idrovora vuol dire finalmente garantire sicurezza al territorio: durante le piogge, 12 operai macchinisti sono addetti alle 10 caldaie a vapore ed alle quattro pompe che sollevano litri al secondo d acqua la scaricano nel canale Veneto Emissario che, a sua volta, la trasporta a mare in prossimità della foce del Po di Goro.

8 Il funzionamento secondo il progetto originario prosegue fino al 1921, quando l impianto viene parzialmente elettrificato e le vecchie caldaie langen Wolf sostituite con quelle di marca Tosi. L elettrificazione riduce sensibilmente l attività manuale degli idrovoristi che diventano più specialisti e parzialmente liberati dal pesante lavoro richiesto dal precedente funzionamento delle caldaie.

9 Lo sviluppo del Delta degli anni è particolarmente influenzato dalla presenza del Consorzio poiché parallelamente alla regolazione delle acque per il prosciugamento e per l irrigazione esegue opere di miglioramento fondiario, costruisce abitazioni rurali e gli edifici connesse, nonché fabbricati sociali, scuole, strade e acquedotti. L Isola di Ariano raggiunge i abitanti. Ca Vendramin diventa così il simbolo del riscatto sociale ed economico.

10 Purtroppo, negli anni 50, accusa lentamente e progressivamente un pesante, inopinato e sconvolgente fenomeno territoriale: la subsidenza, conseguente all estrazione di acqua metanifera dal sottosuolo. Le alluvioni del 57 e del 60, pur non mettendo fuori uso l impianto che orgogliosamente riprende a funzionare dopo tali eventi, mettono tuttavia in evidenza che qualcosa è cambiato.

11 Lentamente ma inesorabilmente l idrovora di Ca Vendramin prese la sua officiosità. Le pompe centrifughe nel 1969 non furono più in grado di sollevare l acqua in quanto le bocche di aspirazione erano a quota superiore rispetto all acqua stessa. Si realizzò più a valle un nuovo impianto idrovoro che prelevava l acqua dal canale Veneto e la scaricava direttamente nel Po di Goro.

12 Persa la funzione idraulica, l idrovora fu utilizzata dal Consorzio di Bonifica come Centro Operativo, deposito ed officina nonché come abitazione del personale consorziale. A metà degli anni 80 officina e Centro Operativo si spostarono in una struttura più efficiente e funzionale determinando un definitivo abbandono.

13 Dopo 60 anni di funzionamento, l idrovora di Ca Vendramin smise di funzionare.