"I contratti di Fiume. Esperienze ed opportunità per la valorizzazione e la gestione integrata dei nostri fiumi

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1 "I contratti di Fiume. Esperienze ed opportunità per la valorizzazione e la gestione integrata dei nostri fiumi La gestione dei corsi d acqua nell ottica dell interregionalità: il caso del sistema del Lemene (Massimo Gaggio, Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto"

2 Il caso del Lemene Quando si parla del Lemene si pensa al fiume come singola unità, in realtà si tratta di un bacino, dove diversi corsi d acqua confluiscono nell asta del fiume Lemene. Ma anche questa definizione non sufficiente a descrivere la complessità idraulica e la peculiarità ambientale e paesaggistica di questo piccolo bacino. Per un coretto approccio alla complessità del sistema idraulico può tornare utile la nozione di paesaggio, inteso come la manifestazione visiva dell ambiente che ci circonda. Ambiente che è il modo di essere fisico della sua storia, il modo in cui essa si accumula, secondo spessori e significati diversi formando la specificità del luogo e del paesaggio, non solo per come ci appare ma per ciò che esso è strutturalmente. Nel nostro caso la gestione dell acqua, da rendere domestica, è sicuramente la condizione che più di ogni altra ha segnato nel tempo la trasformazione della struttura del nostro territorio. La storia di questo mutamento è stata lenta e complessa, sicuramente non rettilinea e, soprattutto negli ultimi tempi, è costituita più da tensioni che riconciliazioni.

3 Bacini idrografici ADIGE BRENTA- BACCHIGLIONE PIAVE LIVENZA TAGLIAMENTO TRIBUTARIO LAGUNA VENEZIA TRA SILE E PIAVE LEMENE

4 LE COMPETENZE IDRAULICHE L idraulica è di competenza regionale. Il territorio è suddiviso in bacini idrografici in modo da garantire unitarietà di gestione, nell ambito della specificità delle problematiche idrauliche e dell operatività. Il sistema idraulico regionale è suddiviso nella rete principale e nella rete secondaria. La Regione con DGL 3260 del 15/11/2002 ha individuato l elenco dei corsi d acqua della rete idrografica principale di competenza esclusiva. La gestione della rete principale e le relative opere idrauliche sono affidate alle Sezioni dei Bacini Idrografici competenti per territorio Ai Consorzi di Bonifica è demandata la gestione della rete idrografica minore ovvero tutti i corsi d acqua non compresi nell elenco, oltre alle opere di bonifica già di loro competenza

5 IL BACINO DEL LEMENE TRA LIVENZA E TAGLIAMENTO SISTEMA IDROGRAFICO PRINCIPALE MARE ADRIATICO LAGUNA DI CAORLE LEMENE CAVANELLA LUNGA TAGLIO - LOVI LONCON MALGHER-FOSSON FIUME SILE REGHENA CAOMAGGIORE VERSIOLA Il sistema comprende 260 km di arginature e 20 manufatti di regolazione idraulica

6 CARTA ALTIMETRICA DEL TERRITORIO STRADA STATALE N.463 FERROVIA MOTTA L.-CASARSA AUTOSTRADA VENEZ IA-TRIESTE PORTOGRUARO - TRIESTE STRADA STATALE N.14 LEMENE FERROVIA TAGLIO TAGLIAMENTO REGHENA LONCON LEMENE TAGLIO LONCON LEMENE FIUME TAGLIAMENTO STRADA PROVINCIALE S.STINO-CAORLE NICESOLO LEMENE CAVRATO FIUME LIVENZA STRADA PROVINCIALE PUNTA SABBIONI - LATISANA MARE ADRIATICO FOSSON LIVENZA FERROVIA VENEZIA-PORTOGRUARO STRADA STATALE N. 14 MALGHER Suddivisione altimetrica < 1 m (l.m.m) da m (l.m.m.) da m (l.m.m.) da m (l.m.m.) da m (l.m.m.) da m (l.m.m.) da m (l.m.m.) da m (l.m.m.) da m (l.m.m) da m (l.m.m.) > 9 m (l.m.m.)

7 Un fiume che scorre tra le due sponde è detto INCASSATO, e quando esonda allaga il territorio circostante per poi ritornare nel proprio alveo. Un fiume è ARGINATO quando il livello della piena è superiore al piano campagna. Quando il letto di un fiume arginato è più alto del piano campagna si dice PENSILE.

8 Le diverse parti dell argine sono costruite con tipi di materiale terroso diversi. La scelta del materiale dipende dalle sue caratteristiche fisiche, ma spesso dalla sua reperibilità.. Della maniera di costruire gli argini la più atta è della natura di quella dei prati, la terra molle e fangosa, che ammassata prende una grande scarpa per reggersi, non è il caso la sabbia fine neppure, la media tra tra queste due viziose è la più propria. BARATTIERI ARCHITETTURA D ACQUA Prima di piantare gli argini sopra terreni marci e vallivi, è bene farne uno sperimento, erigendone alcuni pezzi qua, e la per vederne l effetto. Da essi si prenderà regola per la scarpa conveniente. MARI IDRAULICA PRATICA 1786

9 La fragilità del territorio

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11 La struttura idraulica non si è plasmata solo con l opera dei fenomeni fisici e umani, ma anche secondo strutture di ordine economico, giuridico e tecnico. Un tempo le attività economiche prevalenti costituivano un tutt uno con il processo di organizzazione del territorio e con le elaborazioni culturali e giuridiche della manutenzione. In particolare nel campo dell idraulica la manutenzione e la responsabilità costante del territorio hanno sedimentato e alimentato una cultura dell organizzazione e della comunicazione collettiva. Purtroppo oggi sembra sia perduta quella continuità di intenti culturali che legavano la cultura idraulica e la gestione del territorio, continuità che deve essere ogni volta ricostruita con grande difficoltà.

12 IL CONTRATTO DI FIUME In Europa i contratti di fiume sono in generale degli accordi ambientali a carattere volontario non aventi natura vincolante e si basano su un livello di concertazione tra enti e tra livelli di pianificazione e programmazione molto forte e su un coinvolgimento delle comunità locali principalmente legato alle fasi informativa e consultiva. Contribuendo così alla creazione di nuove condizioni di partecipazione e sinergia per la gestione sostenibile delle risorse idriche a livello di bacino idrografico.

13 Obiettivi del Contratto di Fiume: 1. Protezione e riduzione del rischio idraulico; 2. difesa del suolo; 3. tutela delle acque e la riduzione dell'inquinamento 4. riqualificazione dei sistemi ambientali, paesistici e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali; 5. condivisione delle informazioni e diffusione della cultura dell'acqua. Si pone come prioritaria la sicurezza idraulica dei bacini idrografici per arrivare al buono stato ecologico

14 Una simile impostazione può essere adottata anche per il cosiddetto Piano Regolatore delle Acque (un'innovazione tutta veneta, per ora limitata alla sola provincia di Venezia).

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