Titolo dell intervento: L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ PROGETTUALE. Autore Gian Carlo Sacchi. Fonte Seminario di formazione formatori 16 marzo 2004

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1 Titolo dell intervento: L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITÀ PROGETTUALE Autore Gian Carlo Sacchi Fonte Seminario di formazione formatori 16 marzo

2 La progettazione dei percorsi formativi integrati Il percorso formativo integrato è un percorso a geometria variabile, che collega diversi indirizzi scolastici con il valore formativo della cultura del lavoro. Tale impianto mette in relazione i caratteri logico sistematici trasmessi dalla scuola con quelli empirico problematici richiesti alla formazione professionale. La reciproca contaminazione ed implementazione delle due impostazioni fa sì che ci sia un aumento sia della formazione generale, che utilizza i dati e le esperienze professionali, sia di quella di indirizzo a sua volta proposta nel biennio con valenza orientativa. Agire in una prospettiva di apprendimento e di miglioramento del successo formativo significa far leva soprattutto sull innovazione metodologico didattica e sulla qualità dell azione professionale. Obiettivi pedagogici - Ampliamento e diversificazione dell offerta formativa, nell ottica di un progetto elaborato e condiviso su un determinato territorio (rapporto tra qualità del progetto locale e identità del modello regionale). Rispetto alla quota di curricolo regionale la nostra Regione ha fatto la scelta di investire fortemente sulle autonomie scolastiche e quindi sui partenariati con gli enti di formazione. - Riorganizzazione epistemologica e metodologica dei percorsi formativi, che ricerchino i nuclei fondanti delle cose da apprendere, indichino le competenze in uscita da conseguire, anche attraverso idonee misurazioni finalizzate al riconoscimento dei crediti, in relazione agli standard nazionali e regionali, si impegnino in una forte innovazione didattica per valorizzare una pluralità di apprendimenti e di ambienti formativi. - Forte investimento sull azione orientativa del percorso, soprattutto nel biennio, in collegamento stretto con la scuola precedente. Obiettivi professionali - L autonomia professionale e la flessibilità organizzativa sono indispensabili per il successo del percorso e la progressiva crescita del sistema. - La strategia della ricerca azione rappresenta il filo conduttore per sviluppare la cooperazione professionale tra i due settori (confronto tra le rispettive culture professionali, individuazione congiunta dei bisogni formativi e definizione degli obiettivi e competenze), per migliorare progressivamente l azione didattica, per valorizzare l aspetto produttivo e non solo riproduttivo dell attività docente e formativa. - Implementazione territoriale, a raggio progressivamente più ampio, del sistema attraverso il monitoraggio, la documentazione, il confronto sul piano scientifico ed esperienziale. Organizzazione dell attività progettuale Si tratta di un attività di respiro biennale, realizzata attraverso il metodo della progettazione modulare. Si devono costituire su base provinciale o sub provinciale (a seconda dell ampiezza dei territori e della quantità di esperienze presenti) gruppi misti di docenti dei due sistemi e rappresentativi dei diversi team presenti sul territorio: 2

3 - con competenze riferite alle macroaree della formazione generale (tre gruppi, uno per ogni macroarea), - uno per la formazione trasversale, che comprende anche figure tutoriali o altre professionalità che si pensano di utilizzare per progettazioni più legate ad obiettivi di tipo relazionale, motivazionale, ecc., - uno per ogni indirizzo. L impegno minimo di lavoro potrebbe essere di 16 ore (4 moduli da quattro ore) in cui: - si individuano i nuclei fondanti dell area (primo modulo) e si costruisce l indice dei moduli didattici che si intendono adottare, - si procede alla stesura dei moduli didattici con l aiuto di uno strumento metodologico, operando anche per sottogruppi (secondo e terzo modulo), - si ricompongono i moduli didattici per ogni area, procedendo verso la costruzione del curricolo e si effettuano eventuali raccordi con altre aree. I moduli didattici potranno essere ricomposti: - per disciplina, per area disciplinare o interdisciplinare, - per periodi (annualità o periodi inferiori), - per la costruzione di piani personalizzati o per gruppi di allievi, - per tipologia e livelli di apprendimento. Si dovrà poi provvedere alle necessarie modalità di certificazione delle competenze ed al riconoscimento dei crediti, sia che si continui nel percorso integrato, sia che vogliano intraprendere altre strade formative o lavorative. In questo modo sarà predisposto un progetto territoriale di riferimento, che costituirà la linea di terra di quel determinato contesto, sia sul piano dei bisogni formativi sia su quello della risposta da parte del sistema. Tale progetto andrà declinato da ogni team in relazione alle specifiche esigenze, e si arricchirà progressivamente sia dalla documentazione dei percorsi realizzati, sia dal continuo confronto con altri progetti e con la comunità scientifica. La pervasività del confronto stesso servirà a rafforzare la qualità locale ed a costruire progressivamente un identità regionale. Pianificazione del percorso F.G F.S. F.T. FG: formazione generale; FS: formazione specialistica; FT: formazione trasversale 3

4 FORMAZIONE GENERALE area comunicazione e linguaggi area scientifica e tecnologica area storica, giuridica, economica, sociale FORMAZIONE DI INDIRIZZO (con carattere orientativo) industriale (meccanico, elettrico) aziendale grafico ristorazione FORMAZIONE TRASVERSALE Funzione tutoriale Progetto benessere Educazioni Visite guidate Griglia per la produzione di moduli didattici AREA.. MODULO ANNO ORE LIVELLI DI APPRENDIMENTO/FASI DI PROGRAMMAZIONE SITUAZIONE DI PARTENZA OBIETTIVI COMPETENZE METODOLOGIE VALUTAZIONE COGNITIVO OPERATIVO RELAZIONALE METACOGNITIVO. 4

5 Da condividere per l integrazione A livello di progetto: - I riferimenti sul piano: culturale professionale relazionale - Gli obiettivi formativi e di apprendimento: cognitivi operativi relazionali metacognitivi - Le metodologie: consegnative attive a distanza laboratoriali in alternanza A livello di territorio: - Il progetto di riferimento - Il progressivo arricchimento metodologico - I crediti 5

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