Osservazioni di Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. Allegato A alla Delibera dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 93 del 4 agosto 2016

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Transcript:

di Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. Allegato A alla Delibera dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 93 del 4 agosto 2016 Call for input sulle modalità di regolazione più idonee per garantire l economicità e l efficienza gestionale dei servizi di manovra ferroviaria. Procedimento avviato con delibera n. 30/2016. Via Angelo Scarsellini, 119-16149 Genova Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Società con socio unico soggetta alla direzione e coordinamento di Trenitalia S.p.A. Sede legale e amministrativa: Via Rolla, 22/R - 16152 Genova Tel. 010 6485402 Fax 010 4206604 Cap. Soc. Euro 5.000.000 I.V. Iscritta al Registro delle Imprese di Genova C.F. e N. ISCR. REG. IMP. Genova 00806630323 P.IVA 03803450109 - R.E.A. N 377763

Considerazioni preliminari Come noto, Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. ( Serfer ) è un operatore nazionale che si occupa, quale principale attività, della fornitura di servizi di manovra: in particolare, svolge le funzioni di c.d. Gestore Unico, nonché di esecutore della manovra sulla base di contratti stipulati con le imprese ferroviarie. Serfer esprime pertanto, anche in ragione delle proprie competenze, un interesse qualificato a sottoporre le proprie osservazioni a Codesta Autorità ed a divenire interlocutore costante nelle sedi in cui vengono affrontate le tematiche oggetto della presente consultazione. A completamento delle osservazioni riportate in risposta ai singoli quesiti, si ritiene opportuno sviluppare alcune considerazioni di carattere generale, con l obiettivo di contribuire ad assicurare una gestione efficace ed efficiente dei servizi di manovra presso tutti gli impianti interessati. In primo luogo, Serfer auspica che, all esito del percorso avviato da Codesta Autorità con la presente iniziativa, vengano delineate modalità trasparenti ed univoche per individuare il Gestore Unico dei servizi di manovra presso gli impianti interessati, così da definire scenari certi e stabili nel lungo periodo. Il ricorso a procedure ad evidenza pubblica per l individuazione del Gestore Unico, e la conseguente assegnazione del servizio di manovra, dovrebbe costituire ove possibile la modalità privilegiata con cui operare. Ciò purché, nell ambito della procedura di gara e nella definizione delle relative condizioni, siano rispettati alcuni criteri, sui quali l impresa partecipante possa fare affidamento in sede di presentazione dell offerta. In particolare: (i) sostenibilità degli investimenti (anche per l approvvigionamento di asset funzionali alla partecipazione alla gara); (ii) durata adeguata dell affidamento, anche in considerazione di quanto rappresentato al punto (i); (iii) affidamento in esclusiva del servizio aggiudicato all esito della gara. Il rispetto delle declinate condizioni consentirebbe all operatore di manovra di partecipare alla gara essendo in grado di programmare i propri investimenti e di offrire tariffe competitive, in un quadro certo e stabile. In ogni caso, Serfer riterrebbe opportuno che la designazione del Gestore Unico presso tutti gli impianti interessati avvenisse con modalità trasparenti e facendo ricorso a criteri pre-determinati, funzionali ad incrementi di efficienza. Ciò con la finalità di garantire, alle imprese ferroviarie che fruiscono dei servizi di manovra presso gli impianti, prezzi concorrenziali, prestazioni efficienti ed un costante miglioramento della qualità del servizio. Quanto al bacino di riferimento della gara/di incidenza del servizio, con ciò intendendosi l area geografica interessata dal servizio di manovra di competenza del Gestore Unico, Serfer conviene sull opportunità che coincida con l effettivo perimetro ferroviario, vale a dire comprenda tutti Pagina 2 di 5

gli spazi complessivamente interessati dalla manovra, indipendentemente dal soggetto che ne è proprietario. Serfer riconosce come tale perimetrazione unitaria del servizio da fornire non possa che comportare recuperi di efficienza. Avuto riguardo alla durata degli affidamenti, è necessario prevedere una durata adeguata (tre anni non possono ritenersi sufficienti), tale da garantire la sostenibilità degli investimenti, data peraltro l obsolescenza tecnica dei mezzi resi disponibili dal gestore dell infrastruttura, che richiederebbe, da parte dell operatore di manovra, un rinnovo del parco con considerevoli costi. *** Impianto di Padova Interporto Quesito n. 1 Tenuto conto delle caratteristiche dell interporto di Padova, si chiede di formulare osservazioni riguardo: 1.1. all esigenza di procedere ad un affidamento unitario del servizio di manovra e alle 1.2. ad eventuali misure di regolazione che si considerino necessarie ai fini della all impianto di Padova Interporto. 1.1 Affidamento unitario del servizio di manovra: nessuna osservazione Modalità dell affidamento: nessuna osservazione Condizioni dell affidamento 1 : 1.1.1 il contratto stipulato con il soggetto selezionato dovrebbe prevedere il diritto di esclusiva; 1.1.2 a differenza di quanto previsto nello schema di Contratto tipo di assegnazione dei locomotori di manovra di RFI a IF pubblicato sul PIR, nei casi in cui vengono impiegati dal Gestore Unico mezzi di manovra di RFI resi disponibili in comodato d uso, gli oneri per le implementazioni 1 Le osservazioni sono formulate anche sulla base di alcuni aspetti che sono emersi a seguito del bando di gara pubblicato da RFI per gli impianti di Lecco Maggianico e Milano Segrate. Pagina 3 di 5

tecniche su tali mezzi che dovessero determinarsi in conseguenza dell entrata in vigore di nuovi standard tecnici (Decreto n.1/2015 ANSF) non possono essere a carico del soggetto selezionato, anche considerata la breve durata dell affidamento. Durata dell affidamento: un affidamento di durata adeguata (tre anni non possono ritenersi una durata congrua) consentirebbe di garantire la sostenibilità degli investimenti, data peraltro l obsolescenza tecnica dei mezzi resi disponibili dal gestore dell infrastruttura, che richiederebbe, da parte dell operatore di manovra, un rinnovo del parco con considerevoli costi. Impianto di Verona Quadrante Europa Quesito n. 2 Tenuto conto delle caratteristiche dell impianto di Verona Quadrante Europa, si chiede di formulare osservazioni riguardo: 2.1. all esigenza di procedere ad un affidamento unitario del servizio di manovra e alle 2.2. ad eventuali misure di regolazione che si considerino necessarie ai fini della all impianto di Verona Quadrante Europa. 2.1. Affidamento unitario del servizio di manovra: nessuna osservazione. Modalità dell affidamento: la modalità di selezione del soggetto non appare coerente con la normativa di riferimento. Condizioni dell affidamento: mancano elementi per formulare osservazioni; sarebbe necessario rendere esplicite le condizioni dell affidamento. Durata: mancano elementi per formulare osservazioni; sarebbe necessario rendere esplicita la durata dell affidamento. Impianto di La Spezia Pagina 4 di 5

Quesito n. 3 Tenuto conto delle caratteristiche dell impianto di La Spezia, si chiede di formulare osservazioni riguardo: 3.1 all esigenza di procedere ad un affidamento unitario del servizio di manovra e alle 3.2 ad eventuali misure di regolazione che si considerino necessarie ai fini della all impianto di La Spezia. 3.1 Affidamento unitario del servizio di manovra: nessuna osservazione. Modalità dell affidamento: si rinvia a quanto precisato nelle considerazioni preliminari. Condizioni dell affidamento: mancano elementi per formulare osservazioni; sarebbe necessario rendere esplicite le condizioni dell affidamento. Durata: mancano elementi per formulare osservazioni; sarebbe necessario rendere esplicita la durata dell affidamento. Pagina 5 di 5