Società per Azioni - modello di gestione dualistico -

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Società per Azioni - modello di gestione dualistico -"

Transcript

1 Società per Azioni - modello di gestione dualistico - Capitale sociale sottoscritto ,00 - versato ,00 Soci Categoria A - 20% Autorità Portuale della Spezia Soci Categoria B - 40% Terminal Marittimi LSCT S.p.A. 33% -T.d.G. S.p.A. 3% Terminal Raccordati Nora S.p.A. 2% -Contrepair M.F. S.r.l. 2% Soci Categoria C - 40% IF SerferS.r.l. 15,5% -Trenitalia Cargo S.p.A. 4,5% MTO Sogemar S.p.A. 10% - Oceanogate S.p.A. 10% Consiglio di Gestione - Presidente Cat. A Consiglieri 2 Cat. B - 2 Cat. C Consiglio di Sorveglianza - Presidente 2 Consiglieri Cat. A 1 Cat. B 1 Cat. C

2 Il sistema ferroviario portuale della Spezia S. Stefano Magra La Spezia Migliarina La Spezia Marittima

3 Il sistema ferroviario portuale della Spezia S. Stefano Magra Dry Port Marittima - Migliarina - S. Stefano Magra Linea PRLI Migliarina Linea GE-LI Marittima

4 Prima del Soggetto Unico (Gestione RFI/SERFER) Manovra Primaria (da fascio Arrivi/Partenze a fascio Presa/Consegna): RFI Manovra Secondaria (da fascio Presa/Consegna a raccordo): Serfer Risorse allocate: n persone impiegate: 17 n locomotori diesel: 5 n locomotori elettrici: 1 Risultato ottenuto: carri/anno ~ 6350 treni/anno

5 Soggetto Unico Concessionario del servizio ferroviario portuale (LSSR) Servizio ferroviario portuale fornito da LSSR tramite l operatore SERFER Risorse allocate: n persone impiegate: 12 n locomotori diesel: 4 n locomotori elettrici: 1 Risultato ottenuto: carri/anno ~7060 treni/anno ~35% del traffico diretto Risultato immediato: crescita dei volumi > 11% ad armamento ferroviario immutato grazie all attività di pianificazione coordinata

6 Sistema tariffario applicato Prima del Soggetto Unico (Gestione RFI/SERFER): Migliarina (~38% traffico): Manovra primaria: 510 /treno+ 25 /treno (pilotaggio) = 535 /treno Manovra secondaria: 12 /carro Marittima (~52% traffico): Manovra primaria/treno: /treno (pilotaggio) = 421 /treno Manovra secondaria: 12 /carro S.Stefano Magra (~10% traffico): Manovra primaria/treno: 210 /treno Manovra secondaria: non fatturata Con il Soggetto Unico Concessionario del servizio ferroviario portuale (LSSR): Migliarina (~38% traffico) Marittima (~52% traffico) S.Stefano Magra (~10% traffico) 420 /treno (pilotaggio incluso)+ 13 /carro (terminalizzazione)

7 Servizio ferroviario portuale Servizi di interesse generale L. 28 gennaio 1994, n. 84 art. 6, comma 1, lettera c - D.M. 4 aprile 1996 SALA OPERATIVA (Pianifica, Programma, Coordina, Monitora): LSSR (Soggetto Unico) Responsabile operativo LSSR Coordinatore operativo LSSR Rail planner Coordinatore di manovra (SERFER) Referente RFI Per l esecuzione della manovra si avvale di: SERFER (Soggetto Tecnico)

8 Business Model Attuale Obiettivo aziendale migliorare la competitività del sistema portuale Creazione di benefici e vantaggi per l intero sistema Ricerca della massima efficienza del servizio Riduzione della necessità di asset e relativi investimenti Gestione del circolante ottimizzata per l azienda tramite accordo, regolato contrattualmente, tra i soggetti coinvolti nel ciclo produttivo Azienda Unlevered Nessuna necessità di ricorrere al sistema bancario ed in grado di autofinanziarsi ROE* medio primi 2 anni di attività = 28,7% *calcolato su patrimonio netto depurato della quota di capitale sottoscritta e non versata

9 VANTAGGI PER IL SISTEMA La struttura attuale consente di rispondere reattivamente alle criticità correlate a: Calibrazione delle risorse uomo-mezzo rispetto alle effettive necessità del Sistema riduzione dei costi Riduzione dei tempi medi di manovra (1h/treno) nonché di carico e scarico (4h/treno) Gestione efficiente dei picchi giornalieri e stagionali di traffico Individuazione «dal basso» dell offerta residua disponibile da adeguare alla domanda incrementale di traffico Individuazione dei veri punti di forza/debolezza del Sistema e proposta/attuazione dei rispettivi correttivi Ottimizzazione della gestione dei locomotori da manovra con immediata soluzione delle eventuali criticità

Osservazioni di Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. Allegato A alla Delibera dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 93 del 4 agosto 2016

Osservazioni di Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. Allegato A alla Delibera dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 93 del 4 agosto 2016 di Serfer Servizi Ferroviari S.r.l. Allegato A alla Delibera dell Autorità di Regolazione dei Trasporti n. 93 del 4 agosto 2016 Call for input sulle modalità di regolazione più idonee per garantire l economicità

Dettagli

Allegato A) alla delibera n. 93/2016. Ufficio Accesso alle Infrastrutture. Premessa

Allegato A) alla delibera n. 93/2016. Ufficio Accesso alle Infrastrutture. Premessa Allegato A) alla delibera n. 93/2016 Call for input sulle modalità di regolazione più idonee per garantire l economicità e l efficienza gestionale dei servizi di manovra ferroviaria. Procedimento avviato

Dettagli

Tavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità

Tavolo regionale per la mobilità delle merci. Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Tavolo regionale per la mobilità delle merci Sottogruppo 1 Infrastrutture e intermodalità Sottogruppo 1- Infrastrutture e intermodalità Premessa L Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità della Regione

Dettagli

FuoriMuro Sviluppo del trasporto ferroviario nel nord ovest: il treno per la competitività del sistema portuale e logistico e per il rilancio dell

FuoriMuro Sviluppo del trasporto ferroviario nel nord ovest: il treno per la competitività del sistema portuale e logistico e per il rilancio dell FuoriMuro Sviluppo del trasporto ferroviario nel nord ovest: il treno per la competitività del sistema portuale e logistico e per il rilancio dell industria. Milano, 2 febbraio 2017 Guido Porta Costituzione

Dettagli

Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali

Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali Potenziamento infrastrutturale linea Pontremolese (Parma La Spezia) Stato di attuazione del Progetto Quadro Finanziario Aspetti commerciali 10 settembre 2014 Inquadramento territoriale della linea Milano

Dettagli

GARA PER L AFFIDAMENTO AREE IN SUBCONCESSIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI BAR QUESITI

GARA PER L AFFIDAMENTO AREE IN SUBCONCESSIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI BAR QUESITI GARA PER L AFFIDAMENTO AREE IN SUBCONCESSIONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA DI BAR QUESITI Si pubblicano le risposte ai seguenti quesiti sollevati in merito alla gara come in oggetto: QUESITO N. 1 Si

Dettagli

PREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09):

PREMESSE Competenze ANSF assunte dal 1 gennaio 2010 (verbale n. 2 del 22/12/09): DIRETTIVA Adempimenti del Gestore dell Infrastruttura RFI concernenti la sicurezza della circolazione ferroviaria e attività propedeutiche al rilascio dell autorizzazione di sicurezza PREMESSE Competenze

Dettagli

ZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI FERROVIARI E FUNZIONE LOGISTICA

ZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI FERROVIARI E FUNZIONE LOGISTICA RIFORMA DEI CONSORZI INDUSTRIALI Riorganizzare i territori per favorire una crescita di qualità ZONE INDUSTRIALI, TRASPORTI FERROVIARI E FUNZIONE LOGISTICA Maurizio Ionico Amministratore Unico Fuc srl

Dettagli

CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA

CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA Misure di regolazione CANONI DI ACCESSO E UTILIZZO DELL INFRASTRUTTURA FERROVIARIA 18 novembre 2015 foto di copertina: ETR450 presso Milano Centrale - di Giorgio Stagni pubblicata con licenza Creative

Dettagli

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA

La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese. Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA La «cura del ferro» sarà un buon ricostituente per il Paese Pietrarsa, Napoli 14 Novembre 2016 Nereo Marcucci CONFETRA Il trend dopo la crisi del 2007 Totale trasportato, indice (2007=100) Fonte: Aiscat,

Dettagli

L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo. Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo

L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo. Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo L intermodalità nel Largo Consumo: le risposte di Trenitalia Cargo Stefano Pietribiasi Responsabile Marketing Operativo - Trenitalia Cargo Milano, 15 Aprile 2014 Il problema dell inquinamento atmosferico

Dettagli

Programmazione dei servizi ferroviari nel Comprensorio

Programmazione dei servizi ferroviari nel Comprensorio Analisi delle misure di regolazione dei servizi della manovra ferroviaria Delibera ART n.18/2017 Programmazione dei servizi ferroviari nel Comprensorio Ing. Gianpiero Strisciuglio Direttore della Direzione

Dettagli

Note introduttive Ferrovie Emilia Romagna SRL

Note introduttive Ferrovie Emilia Romagna SRL Note introduttive Ferrovie Emilia Romagna SRL FER gestore unico della rete ferroviaria regionale FER dal 1 Febbraio 2012 è il gestore unico della rete ferroviaria regionale di 364 km a servizio del mercato

Dettagli

LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT

LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT IL TRASPORTO FERROVIARIO DELLE MERCI E LO SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE LOGISTICHE Verona, 22 novembre 2013 LO SVILUPPO DEL TRASPORTO FERROVIARIO: IL CASO TRENTO RONCAFORT Flavio Maria Tarolli Direttore

Dettagli

INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE.

INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE. INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE www.interportopd.it INTERPORTI DEL NORD EST Trento Pordenone Cervignano Verona Padova Rovigo Venezia Portogruaro Parma Bologna Nodo «core»

Dettagli

Il marketing strategico nell ottica di un operatore terminalista e l accessibilità ai terminal contenitori in Adriatico

Il marketing strategico nell ottica di un operatore terminalista e l accessibilità ai terminal contenitori in Adriatico Camera di Commercio di Ancona ISTAO Ancona, 8 Luglio 2008 Il traffico container e le opportunità di sviluppo della regione adriatica - Tavola rotonda - Il marketing strategico nell ottica di un operatore

Dettagli

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015

Dettagli

DINAZZANO PO s.p.a. Le merci su ferro: un esperienza pilota. Gino Maioli. 26 novembre Dinazzano Po spa

DINAZZANO PO s.p.a. Le merci su ferro: un esperienza pilota. Gino Maioli. 26 novembre Dinazzano Po spa DINAZZANO PO s.p.a 26 novembre 2016 Le merci su ferro: un esperienza pilota Gino Maioli Dinazzano Po spa L'azienda La società nata nel 1985 è oggi una delle principali realtà logistiche e del trasporto

Dettagli

Parigi Industry Srl Un caso di successo

Parigi Industry Srl Un caso di successo Parigi Industry Srl Un caso di successo Parigi Industry Srl Produzione tubi per i settori idraulico, riscaldamento, elettrodomestici 2 sedi produttive, 120 dipendenti, fatturato di oltre 32 mln Esigenze

Dettagli

Comitato Direttivo. Gruppo Merci Pericolose nella Struttura Organizzativa. Gruppo Tecnico. Unità Operativa (Architettura Nazionale) Coordinatore

Comitato Direttivo. Gruppo Merci Pericolose nella Struttura Organizzativa. Gruppo Tecnico. Unità Operativa (Architettura Nazionale) Coordinatore Gruppo Merci Pericolose nella Struttura Organizzativa Comitato Direttivo Comitato Guida Comitato Saggi Gruppo Tecnico Unità Operativa (Architettura Nazionale) Coordinatore Gruppo di Consultazione Gruppo

Dettagli

Atto di regolazione. Misure di regolazione volte a garantire l economicità e l efficienza gestionale dei servizi di manovra ferroviaria

Atto di regolazione. Misure di regolazione volte a garantire l economicità e l efficienza gestionale dei servizi di manovra ferroviaria Allegato A) alla delibera n. 18/2017 Atto di regolazione Misure di regolazione volte a garantire l economicità e l efficienza gestionale 1 SOMMARIO Nota di lettura... 3 Capo I. Obblighi generali... 4 Misura

Dettagli

2013 Profilo aziendale

2013 Profilo aziendale Profilo aziendale 2013 Il gruppo gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 2013 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale 1971 Il gruppo

Dettagli

Roma, 09 Novembre 2016 Prot. n 149 / SG/OR.S.A. Ferrovie Gruppo Ferrovie dello Stato Ing. Renato Mazzoncini

Roma, 09 Novembre 2016 Prot. n 149 / SG/OR.S.A. Ferrovie Gruppo Ferrovie dello Stato Ing. Renato Mazzoncini Roma, 09 Novembre 2016 Prot. n 149 / SG/OR.S.A. Ferrovie Gruppo Ferrovie dello Stato Ing. Renato Mazzoncini r.mazzoncini@fsitaliane.it Dott. Mauro Ghilardi m.ghilardi@fsitaliane.it Rete Ferroviaria Italiana

Dettagli

Posizione Aziendale. Equipaggio Treno

Posizione Aziendale. Equipaggio Treno Posizione Aziendale in materia di Equipaggio Treno In relazione: alla progressiva apertura del mercato ferroviario a nuovi concorrenti operanti sia nel settore del trasporto passeggeri che in quello delle

Dettagli

AUTORITA' PORTUALE. Numero. Dettaglio Esuberi. Numero PORTO CONVENZIONALE TOT

AUTORITA' PORTUALE. Numero. Dettaglio Esuberi. Numero PORTO CONVENZIONALE TOT AUTORITA' PORTUALE ORGANICO ( * ) AL 30.10.98 24 DIPENDENTI Numero ESUBERI (46-24) 22 46 Dettaglio Esuberi IN DISTACCO C/O IMPRESE PORTUALI IN DISTACCO C/O ALTRO ENTE Numero 10 1 ADDETTI A SERVIZI VARI

Dettagli

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 3/P del 30 giugno 2008 FS Logistica

DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 3/P del 30 giugno 2008 FS Logistica il Presidente DISPOSIZIONE ORGANIZZATIVA n. 3/P del 30 giugno 2008 FS Logistica La presente Disposizione modifica l articolazione organizzativa di FS Logistica S.p.A. Alle dirette dipendenze del CDA viene

Dettagli

MERCINTRENO. Dott.ssa Rosanna Simeri Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Commerciale Responsabile Business Merci. Roma, 26 settembre 2017

MERCINTRENO. Dott.ssa Rosanna Simeri Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Commerciale Responsabile Business Merci. Roma, 26 settembre 2017 MERCINTRENO Evoluzione della normativa per l accesso agli impianti di servizio Il servizio di manovra ferroviaria Gestore Unico e programmazione dei servizi Dott.ssa Rosanna Simeri Direzione Commerciale

Dettagli

Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente

Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia

Dettagli

Aggiornamento del monitoraggio delle attività imprenditoriali del porto di Napoli Anno

Aggiornamento del monitoraggio delle attività imprenditoriali del porto di Napoli Anno Aggiornamento del monitoraggio delle attività imprenditoriali del porto di Napoli Anno 2001-2006 L Ufficio Studi dell Autorità Portuale di Napoli ha condotto l aggiornamento del monitoraggio delle attività

Dettagli

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. marzo Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. marzo Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI marzo 016 Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana CONTENUTI DELL ANALISI Il rapporto presenta l analisi delle comunicazioni

Dettagli

Delibera n. 30/2016. L Autorità, nella sua riunione del 23 marzo 2016

Delibera n. 30/2016. L Autorità, nella sua riunione del 23 marzo 2016 Delibera n. 30/2016 Servizi di manovra ferroviaria. Misura 11.6.2 di cui all Allegato alla delibera n.70/2014. Ambito di applicabilità ed avvio di un procedimento per stabilire le modalità più idonee per

Dettagli

CONSULTAZIONI UTENTI

CONSULTAZIONI UTENTI CONVENZIONE CONTRATTO DI PROGRAMMA CONSULTAZIONI UTENTI PROPOSTA TARIFFARIA 2015 AEROPORTO LEONARDO DA VINCI FIUMICINO 19 NOVEMBRE 2014 Indice: 1. Metodologia del calcolo tariffario 2. Aggiornamenti tariffari

Dettagli

OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO

OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO OBBLIGHI DI TRASPARENZA PER GLI OPERATORI DI IMPIANTO (MISURA 41 DELIBERA ART 96/2015) Rendicontazione dei costi e ricavi dell anno precedente e dei volumi dei servizi erogati (rif anno 2014) 11 Marzo

Dettagli

Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016

Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio MKT & Rapporti con l Estero GENNAIO 2016 TRAFFICO MERCANTILE 2015 Fabrizio Bugliani Responsabile Ufficio GENNAIO 2016 1 PORTO della SPEZIA Traffico 2015 Traffico contenitori Il porto della Spezia ha archiviato positivamente l anno appena trascorso,

Dettagli

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia

Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia Corso di LOGISTICA TERRITORIALE www.uniroma2.it/didattica/lot_2012 DOCENTE prof. ing. Agostino Nuzzolo Esempio di Studio di Pre-Fattibilità Interporto di Battipaglia 1 Idea di partenza Realizzare una infrastruttura

Dettagli

alla data di completamento del programma occupazionale previsto nel piano di impresa e il numero dei dipendenti, anche a tempo (Articolo 9, comma 3)

alla data di completamento del programma occupazionale previsto nel piano di impresa e il numero dei dipendenti, anche a tempo (Articolo 9, comma 3) Allegato n. 2 (Articolo 9, comma 3) Griglia di valutazione dei programmi di investimento finalizzati al rilancio delle aree colpite da crisi industriale in Campania. Il contenuto delle dichiarazioni apportate

Dettagli

CHI SIAMO. Autorita Portuale della Spezia CONFINDUSTRIA

CHI SIAMO. Autorita Portuale della Spezia CONFINDUSTRIA www.infoporto.it CHI SIAMO Autorita Portuale della Spezia CONFINDUSTRIA INFOPORTO LA SPEZIA S.R.L. è un azienda specializzata nella fornitura di soluzioni telematiche ed informatiche e nella consulenza

Dettagli

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO

Teoria del Valore economico a.a. 2008/2009 Università degli Studi di Verona. Esercitazione METODO FINANZIARIO Esercitazione METODO FINANZIARIO Si determini, utilizzando il metodo unlevered discounted cash flow, il valore del capitale economico di un impresa all 1/1/08 operante nel settore delle vernici industriali

Dettagli

IL TRENO AL CENTRO DELLO SVILUPPO COMPETITIVO. Paolo Califano Sales Manager, Rail Hub Milano

IL TRENO AL CENTRO DELLO SVILUPPO COMPETITIVO. Paolo Califano Sales Manager, Rail Hub Milano IL TRENO AL CENTRO DELLO SVILUPPO COMPETITIVO Paolo Califano Sales Manager, Rail Hub Milano IL GRUPPO CONTSHIP ITALIA 3,000 COLLABORATORI 327mio EURO FATTURATO 49% MARKET SHARE PORTI in ITALIA MILAN MELZO

Dettagli

2016 Profilo aziendale

2016 Profilo aziendale Profilo aziendale 2016 Il gruppo Interporto gestisce oggi una delle infrastrutture logistiche e intermodali più grandi in Europa, 1971 2016 piattaforma sostenibile di una logistica innovativa e globale

Dettagli

Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia

Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Il Corridoio multimodale Italia- Svizzera nel ridisegno dei trasporti e della logistica del Nord Italia Gli investimenti e le strategie degli operatori Paolo Balistreri Segretario Generale Confindustria

Dettagli

le parti convengono quanto segue:

le parti convengono quanto segue: Addì 11 dicembre 2007 Tra FS spa, RFI spa e TRENITALIA spa e le Organizzazioni sindacali FILT/CGIL, FIT/CISL, UILTRASPORTI, FAST Ferrovie, UGL Trasporti e ORSA Ferrovie, con riferimento al progetto di

Dettagli

Ditta TEAS s.r.l., con sede in Sestri Levante (GE) Via Aurelia 55/1 P.IVA 02936590104

Ditta TEAS s.r.l., con sede in Sestri Levante (GE) Via Aurelia 55/1 P.IVA 02936590104 FILE COMPILATO AI SENSI DEGLI ARTT. 23-37, D.Lgs. 33-2013 Comune di Arcola (SP) Area Lavori Pubblici Procedura: Procedura ai sensi dell art.125 comma 8 del D.Lgs.163/2006 mediante affidamento diretto per

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE

PRESENTAZIONE AZIENDALE PRESENTAZIONE AZIENDALE Profilo Aziendale PEGASO s.r.l., Società di Ingegneria e Consulenza, offre progettualità su interventi coordinati in ambito tecnico, gestionale ed amministrativo per Enti, Amministrazioni

Dettagli

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Giancarlo Laguzzi - Presidente FerCargo

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Giancarlo Laguzzi - Presidente FerCargo Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata ampana Giancarlo Laguzzi - Presidente Ferargo Napoli, 12 aprile 2017 1 riticità ed Ferargo riticità verso La Svizzera

Dettagli

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale Corso di Finanza aziendale Gli indici di bilancio Sviluppo Commenteremo solo i principali. 4 Gli indici sono rapporti tra grandezze economiche, patrimoniali e finanziarie contenute nello stato patrimoniale

Dettagli

Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre 2012

Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre 2012 Incontro con OO.SS. Roma, 30 ottobre Scenario economico di riferimento Andamento produzione industriale e volumi Trenitalia Cargo A fronte di un trend pesantemente negativo della produzione industriale

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 05/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 1 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 22 dicembre 2015, n. 754 Integrazione Deliberazione n. 550 del 13 ottobre 2015 relativa al POR FESR Lazio 2014-2020. Azione 3.1.3

Dettagli

Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano?

Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano? Sviluppo del territorio ed efficienza della catena logistica: Quali soluzioni per il trasporto delle merci a Milano? Mobility Conference 2008 Mario CASTALDO, Responsabile Commerciale Divisione Cargo Assolombarda

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof.

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI. Tecnica e gestione dei trasporti. Indicatori. Corso di. Prof. Francesco Murolo. Prof. DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero Prof. Francesco Murolo Indicatori Organizzazione aziendale T.P.L. AZIENDE FERROVIARIE LOCALI Amministratore

Dettagli

Company Identity File dell'impresa

Company Identity File dell'impresa Company Identity File dell'impresa ultima elaborazione: 04/02/2013 Premesse: Disclaimer Il presente documento (Company Identity File Light) è stato redatto da Leanus, Lean Finance per i Professionisti

Dettagli

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano Enrico Campanile Regione Puglia - Sezione TPL e Grandi progetti Bari, 6 Febbraio 2017

Dettagli

SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE

SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE SOLUZIONI PER L INTEGRAZIONE DEL TRASPORTO FERROVIARIO AL TRASPORTO MARITTIMO NELLA CATENA INTERMODALE Dr. Fabrizio Camisetti Marketing & Sales Manager GENOVA, Porto Antico Centro Congressi 11 Novembre

Dettagli

Il progetto di rete ciclabile della Liguria

Il progetto di rete ciclabile della Liguria Il progetto di rete ciclabile della Liguria Luisa Casu Dipartimento Programmi Regionali, Porti,Trasporti, Lavori Pubblici ed Edilizia Settore Pianificazione e valutazione interventi Il punto di partenza

Dettagli

Capitolo 28. Analisi e pianificazione finanziaria. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri.

Capitolo 28. Analisi e pianificazione finanziaria. Principi di finanza aziendale. Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri. Principi di finanza aziendale Capitolo 28 IV Edizione Richard A. Brealey Stewart C. Myers Sandro Sandri Analisi e pianificazione finanziaria Copyright 2003 - The McGraw-Hill Companies, srl 28-2 Argomenti

Dettagli

UTILIZZO DEL BUSINESS PLAN

UTILIZZO DEL BUSINESS PLAN IL BUSINESS SS PLAN UTILIZZO DEL BUSINESS PLAN 1. Valutazione progetti di ampliamento e/o ristrutturazione imprese esistenti 2. Valutazione progetti di creazione nuove iniziative imprenditoriali 3. Definizione

Dettagli

Rete Ferroviaria Italiana - DCER Milano 9 luglio 2013

Rete Ferroviaria Italiana - DCER Milano 9 luglio 2013 Le scelte di RFI per la gestione dell infrastruttura ferroviaria: pianificazione scali, contratti e servizi di manovra Rete Ferroviaria Italiana - DCER Milano 9 luglio 201 Le sfide di RFI per il traffico

Dettagli

6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo

6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo 6.5. Sistemi a costi variabili e sistemi a costi pieni: costi di prodotto e costi di periodo Sistema a costi variabili Sistema a costi pieni Costi di prodotto Costi variabili diretti di fabbricazione Costi

Dettagli

Scenario Esterno e Piano d Impresa pag.1/33 L evoluzione del trasporto di merci in Europa Evoluzione trasporti merci Unione Europea Quota Modale Ferrovia M.di tonn*km Strada 0,2 14,7% 14,3% Cabotaggio

Dettagli

RISPOSTE AI QUESITI. Riportiamo qui di seguito le risposte a domande pervenute sul procedimento di gara in corso

RISPOSTE AI QUESITI. Riportiamo qui di seguito le risposte a domande pervenute sul procedimento di gara in corso RISPOSTE AI QUESITI Riportiamo qui di seguito le risposte a domande pervenute sul procedimento di gara in corso Domanda: CHI GESTISCE IL SERVIZIO OGGETTO DI AFFIDAMENTO E DA QUANTI ANNI : Risposta:benché

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2013 Pubblicato in data 22 luglio 2013 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Le azioni di Trenitalia per incrementare i traffici e rilanciare l intermodalità. Ancona, 28 maggio 2013

Le azioni di Trenitalia per incrementare i traffici e rilanciare l intermodalità. Ancona, 28 maggio 2013 Le azioni di Trenitalia per incrementare i traffici e rilanciare l intermodalità. Ancona, 28 maggio 2013 L Italia ha la massima concentrazione di corridoi merci europei Corridoi previsti dal regolamento

Dettagli

PARTE VII METODOLOGIA DI CALCOLO DELL EQUIVALENTE SOVVENZIONE LORDO

PARTE VII METODOLOGIA DI CALCOLO DELL EQUIVALENTE SOVVENZIONE LORDO PARTE VII METODOLOGIA DI CALCOLO DELL EQUIVALENTE SOVVENZIONE LORDO L ESL correlato alla concessione di garanzie a valere sul Fondo è calcolato come differenza tra il costo teorico di mercato di una garanzia

Dettagli

MANOVRA Lo scenario di riferimento e le linee di tendenza del Piano di Attività. 24 luglio 2008 Consegnato ed illustrato alle OO.SS.

MANOVRA Lo scenario di riferimento e le linee di tendenza del Piano di Attività. 24 luglio 2008 Consegnato ed illustrato alle OO.SS. MANOVRA Lo scenario di riferimento e le linee di tendenza del Piano di Attività 24 luglio 2008 Consegnato ed illustrato alle OO.SS. Lo scenario normativo Decreto 188 Ai sensi dell art. 20, comma 2, lettera

Dettagli

Autorità di regolazione dei trasporti

Autorità di regolazione dei trasporti Autorità di regolazione dei trasporti Conferenza stampa di presentazione del Quarto Rapporto annuale al Parlamento 12 luglio 2017, ore 12:30 Camera dei Deputati Aula della IX Commissione Trasporti 5 piano

Dettagli

Per una migliore qualità della vita

Per una migliore qualità della vita Per una migliore qualità della vita Gli standard ISO 50001 e UNI 11352 per l efficienza energetica: opportunità, benefici e ritorni degli investimenti QUALITY ENVIRONMENT Umberto Chiminazzo ENERGY PRODUCT

Dettagli

GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto

GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto GHOST TERZO MEETING CON GLI STAKEHOLDER Approcci e soluzioni per i rifiuti della pesca abbandonati in mare: esperienze a confronto Normativa e pianificazione della gestione dei rifiuti prodotti dalle navi

Dettagli

Riduzione dell impatto ambientale dei rotabili in esercizio: l introduzione della marcia economica ed altre iniziative di Trenitalia

Riduzione dell impatto ambientale dei rotabili in esercizio: l introduzione della marcia economica ed altre iniziative di Trenitalia Riduzione dell impatto ambientale dei rotabili in esercizio: l introduzione della marcia economica ed altre iniziative di Trenitalia Francesco ROMANO Trenitalia Direzione Tecnica L impegno per la sostenibilità

Dettagli

AREA MERCATO OPERATIVITA

AREA MERCATO OPERATIVITA AREA MERCATO OPERATIVITA : Prodotti FIRENZE, 23/07/2016 2 PRODOTTI AGRICOLTURA PRODOTTI AGRICOLTURA GARANZIA SU PRESTITO AGRARIO «ANTICIPO» Finalità: 1) Anticipo crediti per contributi nei confronti di

Dettagli

Ansa.it. Data: Pagina: online AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA 1

Ansa.it. Data: Pagina: online AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA 1 Ansa.it Data: 03.02.2016 Pagina: online (ANSA) - VENEZIA, 3 FEB - In occasione di 'Fruit Logistica', la fiera europea per eccellenza del comparto 'fresh fruit and vegetable', che inizia oggi a Berlino

Dettagli

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. novembre Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana

Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI. novembre Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana Treni News: analisi delle comunicazioni di Trenitalia e RFI novembre 015 Elaborazioni Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana CONTENUTI DELL ANALISI Il rapporto presenta l analisi delle comunicazioni

Dettagli

Area Logistica integrata Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro

Area Logistica integrata Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro Area Logistica integrata Tavolo Tecnico del Polo Logistico di Gioia Tauro Ing. Andrea Esposito Rete Ferroviaria Italiana Direzione Commerciale ed Esercizio Rete Direttrice Tirrenica Sud Reggio Calabria,

Dettagli

1. Per i fini indicati all articolo 1, comma 1, lettera a), l Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per le seguenti finalità:

1. Per i fini indicati all articolo 1, comma 1, lettera a), l Amministrazione regionale è autorizzata a concedere contributi per le seguenti finalità: Atti consiliari - 1 - Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia Art. 1 (Finalità) 1. In attuazione degli obiettivi indicati dalla programmazione nazionale e regionale, in materia trasportistica, la Regione

Dettagli

Trattori o motrici. Figura 77 Variazione del parco veicoli dal 1991 al 2001 e densità dei mezzi su abitante e su territorio.

Trattori o motrici. Figura 77 Variazione del parco veicoli dal 1991 al 2001 e densità dei mezzi su abitante e su territorio. 7 TRASPORTI 7.1 VEICOLI Nella tabella sottostante sono riportati il numero di mezzi circolanti suddivisi per tipologia e per provincia relativamente all anno 2002, per un totale di più di 3 milioni di

Dettagli

Conviene investire in Italia? L esperienza Bosch. Massimo Guarini CEO Robert Bosch Italia. Ministero dell Economia e delle Finanze - 15/12/2005

Conviene investire in Italia? L esperienza Bosch. Massimo Guarini CEO Robert Bosch Italia. Ministero dell Economia e delle Finanze - 15/12/2005 Ministero dell Economia e delle Finanze - 15/12/2005 Conviene investire in Italia? L esperienza Bosch Massimo Guarini CEO Robert Bosch Italia 1 Il Gruppo Bosch Siti produttivi nel mondo* * 1 punto per

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2016 Pubblicato in data 27 gennaio 2017 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Ing. Roberto Barilli Direttore Generale Operations- HERA S.p.A.

Ing. Roberto Barilli Direttore Generale Operations- HERA S.p.A. IL RUOLO DEL TELERISCALDAMENTO NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA IN ATTO E PROSPETTIVE FUTURE Quale strada per il rilancio del Teleriscaldamento nel Mercato dell Energia? Ing. Roberto Barilli Direttore Generale

Dettagli

CATALOGO FONDIMPRESA. Controllo di gestione: elementi base

CATALOGO FONDIMPRESA. Controllo di gestione: elementi base Controllo di gestione: elementi base fornire gli elementi che sono alla base del controllo dell azienda: le informazioni da reperire, la reportistica a supporto, le decisioni da supportare. La definizione

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2016 Pubblicato in data 19 Luglio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 92 del

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 92 del Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 92 del 9-8-2016 37029 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 luglio 2016, n. 1153 Approvazione schema di Accordo di adesione finalizzato all implementazione

Dettagli

Il PRIIM dal dire al fare: Verso un TPL di qualità

Il PRIIM dal dire al fare: Verso un TPL di qualità Il PRIIM dal dire al fare: Verso un TPL di qualità Ing. Riccardo Buffoni Dirigente Settore Trasporto pubblico locale Direzione Mobilità Infrastrutture e Trasporto pubblico locale Regione Toscana Firenze,

Dettagli

Trasporti, per una mobilità a tutto raggio

Trasporti, per una mobilità a tutto raggio www.governo.it Consiglio dei Ministri del 28.09.2007 Trasporti, per una mobilità a tutto raggio www.governo.it Per una mobilità a tutto raggio La Finanziaria 2008 introduce numerose norme per migliorare

Dettagli

LA REGOLA DI VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE

LA REGOLA DI VALUTAZIONE DELLE RIMANENZE LE RIMANENZE DI MAGAZZINO PROF. GIANLUCA GINESTI Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 LA REGOLA DI VALUTAZIONE

Dettagli

INTERPORTO PADOVA SPA

INTERPORTO PADOVA SPA INTERPORTO PADOVA SPA CENTRO AVANZATO DI LOGISTICA SOSTENIBILE PAOLO PANDOLFO DIRETTORE REAL ESTATE E LOGISTICA 27 settembre 2017 www.interportopd.it SOMMARIO Interporto Padova nella rete del trasporti

Dettagli

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA

FONDO UNICO REGIONALE DI INGEGNERIA FINANZIARIA UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse VII Sistemi Produttivi Obiettivo Specifico 7.1

Dettagli

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari

REGIONE PUGLIA. COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari Piano economico finanziario preliminare REGIONE PUGLIA COMUNE DI MONOPOLI Provincia di Bari AUTORITA PORTUALE DEL LEVANTE Porti di Bari, Barletta, Monopoli PORTO DI MONOPOLI AVVISO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE

Dettagli

LE PRIME 50 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA. ANNO 2007 SCHEDA 24

LE PRIME 50 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA. ANNO 2007 SCHEDA 24 LE PRIME 5 IMPRESE DI COSTRUZIONE IN ITALIA. ANNO 27 24.1 COOPERATIVA DI COSTRUZIONI Sede legale: VIA REPUBBLICA VAL TARO 165 - CAP 411 MODENA (MO) Capitale sociale: 1.31.755 euro CONSISTENZA ECONOMICO-FINANZIARIA

Dettagli

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SARDEGNA Il punto di vista delle Aziende

IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SARDEGNA Il punto di vista delle Aziende IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN SARDEGNA Il punto di vista delle Aziende I principali dati del settore (2014) Italia (esclusa Trenitalia) Regione Sardegna Regione Sardegna (aziende pubbliche) % aziende

Dettagli

Corso di Finanza aziendale

Corso di Finanza aziendale Corso di Finanza aziendale La riclassificazione del bilancio d esercizio Criteri di riclassificazione: Finanziario: liquidità ed esigibilità degli elementi del capitale Pertinenza gestionale destinazione

Dettagli

L MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOL

L MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOL MASTERPLAN DELLA LOGISTICA DEL MOLO ITALIA: ANALISI MERCEOLOGICA E MODULO 1 - CORRIDOIO GENOVA ROTTERDAM - Rapporto finale - Roma, Ottobre 2005 INDICE Considerazioni di sintesi Pag. 1 Parte prima ANALISI

Dettagli

WM Capital S.p.A. 22 maggio Documento informativo relativo ad un operazione di maggiore rilevanza con parti correlate

WM Capital S.p.A. 22 maggio Documento informativo relativo ad un operazione di maggiore rilevanza con parti correlate WM Capital S.p.A. 22 maggio 2015 Documento informativo relativo ad un operazione di maggiore rilevanza con parti correlate Ai sensi dell art. 3 delle Disposizioni in materia di operazioni con parti correlate

Dettagli

Relazione tecnica (riferimento delibera n. 105/99) 1 Premessa

Relazione tecnica (riferimento delibera n. 105/99) 1 Premessa Relazione tecnica (riferimento delibera n. 105/99) MODALITA DI APPLICAZIONE DELLE COMPONENTI TARIFFARIE A2 E A3 AI CONTRATTI DI FORNITURA STRAORDINARIA DELL ENERGIA ELETTRICA, CON DURATA INFERIORE AL BIMESTRE,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 NOVEMBRE 2016 649/2016/R/GAS RIFORMA, DELL AUTORITÀ, DEL MERCATO GAS 2013 MECCANISMO PER LA PROMOZIONE DELLA RINEGOZIAZIONE DEI CONTRATTI PLURIENNALI DI APPROVVIGIONAMENTO DI GAS NATURALE

Dettagli

Il Porto a servizio dei territori in uno scenario che cambia strutturalmente. Mondovì 27 ottobre 2012

Il Porto a servizio dei territori in uno scenario che cambia strutturalmente. Mondovì 27 ottobre 2012 Il Porto a servizio dei territori in uno scenario che cambia strutturalmente Mondovì 27 ottobre 2012 Lo scenario dei traffici, i mercati e i sistemi portuali Porti Liguri Distribuzione dei traffici Nord

Dettagli

Andamento traffici porto di Genova

Andamento traffici porto di Genova Andamento traffici porto di Genova Composizione traffici porto di Genova 2012 32% 1% 1% 6% 2% 40% Traffico containerizzato Traffico convenzionale Rinfuse solide Oli minerali Oli vegetali, vino 16% Prodotti

Dettagli

Sviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica.

Sviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica. Sviluppo del territorio. Rete infrastrutturale.. Organizzazione logistica. La disciplina del trasporto trasversale ai tre elementi descritti non può che essere l intermodalità. Diversamente, il risultato

Dettagli

SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013

SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013 CIRCOLARE A.F. N. 105 del 11 Luglio 2012 Ai gentili clienti Loro sedi SISTRI: il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti slitta a giugno 2013 Premessa Il legislatore, con il DL n. 83/2012, ha previsto

Dettagli

Previsione della produzione. L esperienza del GSE.

Previsione della produzione. L esperienza del GSE. Previsione della produzione. L esperienza del GSE. Gennaro Niglio, Direttore Previsione e Gestione Energia Milano, 8 maggio 2014-1 - CONTENUTI Contenuti La previsione del GSE. L attività di ottimizzazione

Dettagli

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE MERCATI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DMEG/EFR/9/2014 DETERMINA 30 GIUGNO 2014 DEFINIZIONE, IN MATERIA DI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA, DEL CONTRIBUTO TARIFFARIO DEFINITIVO PER L ANNO D OBBLIGO 2013 E DEL CONTRIBUTO TARIFFARIO PREVENTIVO

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 13 dicembre 2004 Disposizioni in materia di perequazione dei ricavi derivanti dall'applicazione di opzioni tariffarie ulteriori domestiche biorarie. Avvio di procedimento per la formazione

Dettagli