Rete Ferroviaria Italiana - DCER Milano 9 luglio 2013
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- Adolfo Di Pietro
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1 Le scelte di RFI per la gestione dell infrastruttura ferroviaria: pianificazione scali, contratti e servizi di manovra Rete Ferroviaria Italiana - DCER Milano 9 luglio 201
2 Le sfide di RFI per il traffico Merci Il Contesto competitivo 20 Imprese Ferroviarie titolari di contratto con RFI 4 mln di treni/km programmati Le risposte di RFI 1) Nuova organizzazione con specializzaz zione della Vision commerciale Nella rilevazione delle esigenze delle Imprese Ferroviarie nella pianificazione dell offerta e gestione del contratto Nel monitoraggio e nell analisi dell esercizio ferroviario
3 Le sfide di RFI per il traffico Merci Le risposte di RFI 2) Rinnovata interazione con le Imprese Ferroviarie e con gli Stakeholders Nella propensione all utilizzo di strumenti negoziali che consentano di raggiungere il giusto equilibrio tra Esigenze di dinamismo e flessibilità del settore Profondità nella pianificazione delle scelte modali di trasporto ) Nuovo Piano Regolatore di Rete Per l individuazione dei Bottlenecks e delle soluzioni progettuali Per l integrazione della Rete nel più ampio contesto europeo Per l individuazione di linee e impianti terminali CORE dove concentrare gli investimenti Per un utilizzo razionale ed efficace delle risorse
4 Piano Regolatore di Rete Investimenti sui Corridoi Core Networks Corridors (TEN-T) n.1 Baltic Adriatic Corridor n. Mediterranean Corridor n. Helsinki - Velletta Corridor n.6 Genova - Rotterdam Corridor 6 1 Rail Freight Corridors n. Baltic Adriatic Corridor n.6 Mediterranean Corridor n. Stoccolma - Palermo n.1 Genova - Rotterdam ERTMS Corridors (comprese linee di adduzione) D Valencia - Budapest B Stoccolma Napoli (compresa BO-BA-TA-Gioia Tauro) A Genova - Rotterdam PROGETTI PRIORITARI PP1 - Railway axis Berlin-Verona/Milan-Bologna-Naples-Messina-Palermo PP6 - Railway axis Lyons-Trieste-Divaca/Koper-Divaca-Ljubljana-Budapest-Ukrainian border PP24 - Railway axis Lyons/Genoa-Basle-Duisburg-Rotterdam/Antwerp Tratte di adduzione Rappresentazione qualitativa
5 Piano Regolatore di Rete Colli di bottiglia Interventi da avviare nel 201 sui Corridoi merci 6 Core Corridor «Mediterraneo» PC 80 Torino - Brescia 1 Core Corridor «Helsinki La Valletta» Modulo 70 Brennero Roma (fase) Core Corridor 6 «Genova Rotterdam» Modulo 70 Domodossola-Novara via Arona (fase) Modulo 70 Domodossola-Gallarate (fase) Modulo 700 Luino Novara/Gallarate (fase) Modulo 60 Novara-Domodossola via Borgomanero (fase) Modulo 70 Milano-Bologna (fase) PC 80 Chiasso-Milano
6 Piano Regolatore di Rete Principali colli di bottiglia esteri al 2020 Rail Freight Corridors n. Baltic Adriatic Corridor n.6 Mediterranean Corridor n. Stoccolma - Palermo n.1 Genova - Rotterdam RFC - Brennero RFC 1 - Sempione Semplice binario tratta Frutigen Ferden (Loetschberg) RFC 1 S. Gottardo Tratta Lugano- Chiasso (previsto solo upgrade tecnologico) Pendenza tratta Innsbruck Fortezza RFC Tarvisio Pendenza tratta Gloggnitz Mürzzuschlag (Semmering) RFC 6 Villa Opicina Peso assiale C tratta Villa Opicina- Lubiana
7 Piano Regolatore di Rete Freight Terminals Terminali Terrestri Terminali Marittimi Core Corridor 1 «Baltico Adriatico» Bari Core Corridor «Mediterraneo» Brescia Verona Padova Core Corridor 1 «Baltico Adriatico» Ravenna Bari Taranto Core Corridor «Mediterraneo» Trieste 6 1 Core Corridor «Helsinki La Valletta» Modena Marzaglia Roma Sm.to Pomezia Marcianise Core Corridor 6 «Genova Rotterdam» Novara Boschetto Milano Sm.to Piacenza xxxxx Terminale in fase di valutazione Core Corridor «Helsinki La Valletta» La Spezia Livorno Napoli Gioia Tauro Catania Bicocca Core Corridor 6 «Genova Rotterdam» Savona Genova Tratte di adduzione
8 Piano Regolatore di Rete Terminali merci Pianificazione degli scali sull infrastruttura ferroviaria nazionale Scali Pubblici RFI assicura a qualsiasi Impresa Ferroviaria l accesso alle aree funzionali alle operazioni di carico e scarico della merce in modo equo, trasparente e non discriminatorio, direttamente, o per il tramite di un soggetto terzo che agisce in nome e per conto di RFI Raccordi Impianti industriali e di logistica privati allacciati allaa Rete che possono essere considerati come il complemento all Infrastruttura Ferroviaria Nazionale gestita da RFI
9 Le azioni di RFI pianificazione degli scali Impianti Raccordati cosa cambia con le nuove regole Da maggio 201 sono operative nuove regole per la contrattualizzazione dei raccordi Non è più previsto un canone in funzione Ubicazione geografica Dimensione del Raccordo Differente Allacciamento alla Rete (in linea o in stazione) Numero di carri movimentati (in un anno di esercizio) Gli importi a carico dei soggetti raccordati so ono corrispondenti ai costi sostenuti da RFI. Con queste sostanziali modifiche ci si aspetta, in tempi relativamente brevi, la regolarizzazione di tutti i contratti ancoraa non sottoscritti (circa il 60%)
10 Le azioni di RFI l attività di manovra Manovra, cosa cambia da dicembre 201 Allo stato attuale RFI gestisce la manovraa in 0 impianti, direttamente o per il tramite di un soggetto terzo RFI ha intenzione di erogare il servizio di manovra nei soli impianti di collegamento reti estere e per il collegamento Sicilia-Continente al fine di garantire la continuità territoriale del trasporto. E in atto un interlocuzione con le Imprese Ferroviarie e l URSF per definire come migrare le attività dal Gestore alle Imprese e per individuare le migliori modalità di erogazione del servizio
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