MERCINTRENO 2017 «Una prima analisi degli effetti sul sistema ferroviario merci della presenza del Gottardo a circa un anno dalla sua inaugurazione»

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1 MERCINTRENO 2017 «Una prima analisi degli effetti sul sistema ferroviario merci della presenza del Gottardo a circa un anno dalla sua inaugurazione» Dott.ssa Rosanna Simeri Responsabile Business Merci Ing. Daria Piccioni Responsabile Sviluppo Rete Direzione Commerciale ed Esercizio Rete RFI Roma, 27 settembre 2017

2 TEN-T Core Network Corridors 2

3 Obiettivi per lo sviluppo del trasporto ferroviario Obiettivi del Libro Bianco dei trasporti adottato dalla Commissione Europea nel % dei trasporti merci oltre i 300 km effettuato con treno triplicazione dell'attuale rete ferroviaria AV europea - 50% autovetture alimentate con carburanti tradizionali nei trasporti urbani % dei trasporti merci oltre i 300 km effettuato con treno completamento della rete ferroviaria AV europea prevalenza del trasporto passeggeri ferroviario sulla media percorrenza collegamento di tutti i principali aeroporti europei alla rete ferroviaria 3

4 Il tunnel del Gottardo ed il corridoio Reno - Alpi L apertura del Tunnel del Gottardo, avvenuta nel Dicembre 2016, è uno degli interventi che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi finali posti dal Corridoio Reno Alpi in merito a: Favorire la crescita di un mercato comune europeo e rendere la modalità ferroviaria sempre più competitiva (già oggi il treno sostiene i 2/3 dei volumi di merci complessivi scambiati tra Olanda ed Italia) Garantire l upgrade infrastrutturale a beneficio del traffico Merci e Passeggeri Creare uno standard unico che permetta il viaggio tra Paesi Europei riducendo le soste lungo il tragitto Adottare ERTMS come standard sulla Rete TEN-T con scadenze fissate entro il 2030 per la rete Core ed il 2050 per la rete Comprehensive. Pertanto, il Gottardo congiuntamente al completamento dei lavori nel tunnel del Ceneri garantirà, dal 2020, un percorso privilegiato per I flussi di merci su ferro tra il Nord Europa ed il mercato italiano. Corridoio Reno Alpi 4

5 Il mercato: focus ai valichi I maggiori volumi di traffico sono richiesti dal mercato sui transiti del Brennero e sul transito di Domodossola Luino Chiasso Brennero Tarvisio Sostanzialmente costanti sono i volumi sui singoli transiti Domodossola Sul Corridoio Reno Alpi è richiesto e programmato il 48% circa del totale dei traffici programmati Interessa l itinerario del Gottardo il 43% dei volumi totali dell intero Corridoio Reno - Alpi Modane Villa Opicina Tr/g programmati 2016 e

6 I volumi del traffico merci sull itinerario del Gottardo Milano Smistamento Novara Torino Orbassano Gallarate La Spezia Genova Voltri Melzo MODANE NOVARA B. MORTARA LUINO GALLARATE CHIASSO MELZO MI SMIST Genova Marittima Savona Parco Doria (porto di Vado) Mortara Rivalta Scrivia Villanova TO ORBASSANO Villanova RIVALTA S GENOVA VADO LA SPEZIA Corridoio Mediterraneo Corridoio Reno - Alpi Dato di traffico programmato

7 Prossime sfide: focus programmazione integrata Realizzazione di un Catalogo tracce «di qualità» integrato fra i vari Gestori dell Infrastruttura da offrire ai clienti lungo l asse del Corridoio N-S (Benelux, Germania ed Italia) a partire dall Orario 2021 Compatibilizzazione degli interventi manutentivi e delle grandi opere per lavori lungo l intero asse europeo Ottimizzazione dei tempi di percorrenza lungo l asse di corridoio (per soste tecniche e/o operazioni di manovra) Luino Chiasso 7

8 Best practice: coordinamento Italo Svizzero per gli investimenti sulla rete E obiettivo comune incrementare la quota modale del ferro rispetto alle modalità concorrenti attraverso il migliore sfruttamento della capacità offerta, con benefici correlati sia dal punto di vista economico (redditività degli investimenti) che socio-ambientale (riduzione delle esternalità negative). Fissato tale obiettivo è stata definita una cabina di Regia Comune tra Governo Italiano e Svizzero che si declina a diversi livelli: Incontro tra i Ministri dei Trasporti dei due Stati Comitato Direttivo coordinato da rappresentati del Ministero dei Trasporti Italiano, Ufficio Federale dei Trasporti, RFI, SBB e BLS Incontri Amministratori Delegati Gruppo FSI con Amministrato delegato SBB Riunioni di board tra RFI e SBB infrastruttura coadiuvati da Gruppi di Lavoro sui diversi aspetti interessanti l infrastruttura ferroviaria (Orario, Interoperabilità, Sviluppo Rete ed Esercizio) 8

9 Sviluppo Coordinato Italia Svizzera La Sagoma Situazione 2012 alla sottoscrizione della Dichiarazione Situazione obiettivo al 2020 Basel Basel Olten Bern Thun Frutigen Brig Domodossola Premosello Borgomanero Vignale Novara S. GOTTARDO SEMPIONE Luino Arona Laveno Sesto C. Oleggio Gallarate Busto A. Parabiago Brugg Rotkreuz Erstfeld Biasca Bellinzona CENERI Mendrisio Chiasso B. Rosales Seregno Monza Milano PC80 PC60 PC50 PC45 Olten Bern Thun Frutigen Brig Domodossola Premosello Borgomanero Vignale Novara S. GOTTARDO SEMPIONE Luino Arona Laveno Sesto C. Oleggio Gallarate Busto A. Parabiago 390 Treni Brugg Rotkreuz Erstfeld Biasca Bellinzona Mendrisio Chiasso B. Rosales Seregno Monza Milano CENERI Ceneri linea esistente PC80 dal

10 Sviluppo Coordinato Italia Svizzera Il Modulo Thun Frutigen Situazione 2012 alla sottoscrizione della Dichiarazione 750 m Situazione obiettivo al m Basel 650 m Basel 600 m Olten Brugg 575 m Olten Bern 540 m Rotkreuz Erstfeld Bern Thun Frutigen Brugg Rotkreuz Erstfeld Brig Domodossola Premosello Borgomanero Vignale Novara S. GOTTARDO SEMPIONE Luino Sesto C. Arona Laveno Oleggio Gallarate Busto A. Parabiago Biasca Bellinzona CENERI Mendrisio Chiasso B. Rosales Seregno Monza Milano Brig Domodossola Premosello Borgomanero Vignale Novara SEMPIONE Luino Sesto C. Arona Borgo Ispra Laveno Ticino Oleggio Gallarate Busto A. PM Cameri S. GOTTARDO Parabiago Biasca Bellinzona CENERI Mendrisio Chiasso B. Rosales Seregno Monza Milano 390 Treni 10

11 Corridoio Reno-Alpi: focus risorse Costo Risorse Fabbisogni urgenti Raddoppio Laveno Luino Raddoppio Vignale Oleggio Arona C C P P Berna/Basilea Brig Basilea Lugano Adeguamento prestazionale Corridoio Rete TEN-T Reno Alpi Quadruplicamento Chiasso-Monza Q P C Potenziamento Rho-Gallarate Nodo di Novara (include Novara Boschetto) Q C C P Gozzano Novara B.Rosales Milano Potenziamento Seregno-Bergamo Quadruplicamento Milano Rogoredo - Pavia C P Q C Velocizzazione Torino - Genova V Genova Velocizzazione Milano - Genova P V Q Linea Milano-Genova Terzo valico dei Giovi V C P Quadruplicamento linea Tortona-Voghera C Q Potenziamento Voltri - Brignole P C Upgrading InfrastrutturaleP C Qe Tecnologico

12 Adeguamento della sagoma BRENNERO TARVISIO DOMODOSSOLA LUINO CHIASSO MILANO SM. PADOVA I. VILLA OPICINA MODANE TO ORBASSANO NOVARA B. VERONA Q.E. TRIESTE C.M. VENEZIA P.M. VALICO GENOVA LA SPEZIA MARZAGLIA BOLOGNA I. RAVENNA PORTI CONNESSI ALLA RETE TEN-T PRINCIPALI TERMINAL RFI % linee TEN-T core merci VENTIMIGLIA LIVORNO ANCONA % linee TEN-T core merci CIVITAVECCHIA POMEZIA MADDALONI M. BARI LAMASINATA BRINDISI % linee TEN-T core merci SEMIRIMORCHI E AUTOSTRADA VIAGGIANTE (PC 80) HIGH CUBE (PC 45) TARANTO CONTAINER 1 E 2 CLASSE UIC (PC 32 PC25) CONTAINER 1 CLASSE UIC (PC 22) SCENARIO OLTRE 2026 PALERMO BR. GIOIA TAURO BICOCCA 12

13 Adeguamento del modulo BRENNERO TARVISIO DOMODOSSOLA LUINO CHIASSO PADOVA I. MILANO SM. TO ORBASSANO NOVARA B. VERONA Q.E. MODANE VILLA OPICINA TRIESTE C.M. VENEZIA P.M. VALICO BOLOGNA I. PORTI CONNESSI ALLA RETE TEN-T % linee TEN-T core merci VENTIMIGLIA GENOVA LA SPEZIA LIVORNO MARZAGLIA RAVENNA ANCONA PRINCIPALI TERMINAL RFI % linee TEN-T core merci CIVITAVECCHIA MODULO 750 METRI POMEZIA MADDALONI M. BARI LAMASINATA BRINDISI % linee TEN-T core merci MODULO 650 METRI MODULO 600 METRI MODULO INFERIORE AI 600 METRI TARANTO MODULO INFERIORE AI 500 METRI SCENARIO OLTRE 2026 GIOIA TAURO N.B. Modulo 750m linea Luino Gallarate / Novara fase scenario 2018 completamento scenario 2021 Modulo 750m linea Bologna Bari Taranto Goia Tauro fase scenario 2018 completamento scenario 2021 Modulo 750m Vada Civitavecchia Roma fase scenario 2021 completamento scenario 2026 PALERMO BR. BICOCCA 13

14 Adeguamento del peso assiale BRENNERO TARVISIO DOMODOSSOLA LUINO OSOPPO CHIASSO MODANE MILANO SM. VERONA Q.E. PADOVA I. TO ORBASSANO NOVARA B. VILLA OPICINA TRIESTE C.M. VENEZIA P.M. MARZAGLIA BOLOGNA I. RAVENNA VALICO GENOVA LA SPEZIA PORTI CONNESSI ALLA RETE TEN-T % linee TEN-T core merci VENTIMIGLIA LIVORNO ANCONA PRINCIPALI TERMINAL RFI % linee TEN-T core merci CIVITAVECCHIA POMEZIA MADDALONI M. BARI LAMASINATA BRINDISI % linee TEN-T core merci TARANTO GIOIA TAURO D4 D4L PALERMO BR. C3 INFERIORE A C3 LINEE OGGETTO DI POTENZIAMENTO BICOCCA 14

15 Piano implementazione ERTMS sui Corridoi Core BRENNRO BRESCIA VERONA TRIESTE TORINO MILANO PADOVA VENEZIA MODANE BOLOGN GENOVA A % linee TEN-T core merci FIRENZE % linee TEN-T core merci ROMA BARI NAPOLI % linee TEN-T core merci 15

16 Interruzione RASTATT (corridoio Reno Alpi): migliorare dall esperienza RINFORZARE LA COOPERAZIONE TRA GESTORI ELABORARE PIANI DI CONTINGENZA INTEGRATI... PER MINIMIZZARE GLI EFFETTI SUL MERCATO 16

17 Grazie per l attenzione 17