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++ -.., li1ji REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) DCA n. 03 del 1 O SEN. 2017 OGGETTO: revoca in autotutela atti deliberativi ASP di Cosenza Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del Pago 1 di 5

REGIONE CALABRIA DCA n. 03 del 1 O GEN. 2017 OGGETTO: revoca in autotutela atti deliberativi ASP di Cosenza IL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) VISTO l'articolo 120 della Costituzione; VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2003, n.131; VISTO l'articolo 4, commi I e 2, del D.L. 1 0 Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222; VISTO l'accordo sul Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro dell'economia e delle finanze e il Presidente p.t. della Regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR n. 97 del 12 febbraio 2010; RICHIAMATA la Deliberazione del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare; RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del D.L. n. 159/2007, al fine di assicurare la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni - la facoltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione commissariale, uno o più sub commissari di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale. VISTI gli esiti delle riunioni di verifica formulate dal Tavolo interministeriale nei verbali del 19 aprile 2016 e del 26 luglio 2016, con particolare riferimento al Programma Operativo 2016-2018; VISTO il DCA n.119 del 4/11/2016 con il quale è stato approvato il Programma Operativo 2016-2018, predisposto ai sensi dell'art. 2, comma 88, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e s.m.i.; VISTO il Patto per la salute 2014-2016 di cui all'intesa Stato-Regioni del 10 luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR) e, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa; VISTA la L. 23/12/2014, n. 190 recante" Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge di stabilità 2015) e s.m.i.; VISTA la nota prot. n.298/ucl397 del 20 marzo 2015 con la quale il Ministero dell'economia e delle Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12.3.2015 con la quale è stato nominato l'ing. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni; VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015 con la quale è stato nominato il Dott. Andrea Urbani sub Commissario unico per l'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; RILEVATO che con l'anzidetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e attuare i Programmi operativi e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, nell'ambito della cornice normativa vigente, con particolare riferimento alle seguenti azioni e interventi prioritari: Pago 2 di 5

1. adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento sugli standard ospedalieri di cui all'intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri affiancanti, nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici di verifica; 2. monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale; 3. adozione del provvedimento di riassetto della rete dell'emergenza urgenza secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 4. adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenza territoriale, in coerenza con quanto specificatamente previsto dal Patto per la salute 2014-2016; 5. razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale; 6. razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi; 7. interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale; 8. definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni, con l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'articolo 8-quinquies, comma 2- quìnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 15, comma 17, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012; 9. completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale; 10. attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale; 11. interventi sulla spesa relativa alla medicina di base; 12. adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria e di sicurezza degli alimenti; 13. rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, dei provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, nonché in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri affiancanti; 14. tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio regionale; 15. conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative all'asp di Reggio Calabria; 16. puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 2011/7/UE del 2011, recepita con Decreto Legislativo n. 192/2012; RILEVATO, in particolare, che tra gli obiettivi individuati nel P.O. 2016-2018, approvato con DCA n.119 del 04/11/2016, rivestono particolare im portanza quell i relativi alla gestione del personale ed alla ottim izzazione delle risorse umane allo scopo di perseguire il contenimento della spesa; ESAMINATO il DCA n. 107 del 20/10/2015, con il quale, a rettifica ed integrazione del DCA 2/2015, a seguito della presa d'atto del parere ministeriale prot. 142-P _2015, sono state definite le procedure per il rilascio delle autorizzazioni alle assunzioni da parte delle Aziende del SSR, le modalità di affidamento degli incarichi di struttura semplice e complessa, gli obiettivi di conseguimento dei risparmi previsti dalla normativa nazionale ed i profili sanzionatori in caso di inosservanza delle predette disposizioni; DATO ATTO che con DCA n. 134 del 20/12/2016: - le Aziende del SSR, nel rispetto del limite di spesa previsto dalle norme finanziarie e dal Programma Operativo 2016-2018, a stralcio e nelle more della valutazione, da parte della Struttura Commissariale, del fabbisogno di personale comunicato dai competenti Tavoli Tecnici nel verbale della riunione congiunta del 23/11/2016 e del 7/12/2016, sono state autorizzate all'assunzione a tempo indeterminato del solo personale riportato nell'allegato 1) al medesimo provvedimento, correlata alla necessità di far fronte alle esigenze assistenziali determinate dall'entrata in vigore dell'art. 14 della L. n. 161/2014 e per il completamento degli organici delle strutture deputate all'emergenza/urgenza e cure intensive, in coerenza con la nuova strutturazione della rete ospedaliera approvata con DCA 64/2016, le cui procedure di selezione dovranno essere concluse, mediante l'approvazione della graduatoria finale di merito entro e non oltre il 30/06/2017; - è stato dato mandato ai Direttori Generali/Commissari delle Aziende del SSR, al fine di fronteggiare l'emergenza relativa alla carenza di organico, aggravata dall'entrata in vigore della L. 161/2014, di prorogare o rinnovare, sussistendone i presupposti, i contratti di lavoro flessibile in scadenza, nonché quelli stipulati ai sensi dell'art. 15 septies del D.Lgs. 502/1992 e s.m.i., fino al termine del 30/06/2017; PRESO ATTO che l'azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza con nota prot. n. 1193 del 03/01/2017, ha trasmesso le sottoelencate deliberazioni aziendali, di indizione di alcuni concorsi pubblici, finalizzati all'assunzione delle relative unità di personale in ragione delle vacanze di organico: a. Deliberazione n. 2058/2016 "Proroga rapporti di lavoro ex art.1 comma 543 Legge 208/2015 e contestuale indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n.6 posti di collaboratore tecnico professionale-ingegnere Pago 3 di 5

afferente l'uoc Ingegneria Clinica - con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui alla citata Legge 208/2015 (legge di stabilità)"; b. Deliberazione n. 2059/2016 "Indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di dirigente psicologo c. Deliberazione n. 2060/2016 "Proroga rapporti di lavoro ex art.1 comma 543 Legge 208/2015 e contestuale indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 4 posti di collaboratore tecnico professionale-avvocato - con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui alla citata legge 208/2015 (Legge di stabilità)"; d. Deliberazione n. 2061/2016 "Proroga rapporti di lavoro ex art. 1 comma 543 Legge 208/2015 e contestuale indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n.28 posti di collaboratore professionale sanitariofisioterapista - con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui alla citata legge 208/2015 (Legge di stabilità)"; e. Deliberazione n. 2062/2016 "Indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di dirigente biologo con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui all'art. 1 comma 543 della f Deliberazione n. 2063/2016 "Indizione avviso pubblico per conferimento incarico quinquennale di dirigente medico con incarico di direttore UOC Centrale Operativa 118. Proroga rapporto di lavoro"; g. Deliberazione n. 2064/2016 "Indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di dirigente ingegnere RILEVATO che i suddetti provvedimenti sono stati assunti in violazione delle prescrizioni contenute nel DCA 107/2015 e che all'interno dei relativi bandi non è stata espressamente prevista la clausola che l'efficacia dell'assunzione è subordinata all'ottenimento dell'autorizzazione da parte della struttura commissariale; DATO ATTO l'art. 1, comma 10, recante "Proroga di termini in materia di pubbliche amministraziom", del D.L. 30/12/2016, n. 244, in vigore dal 30/12/2016, ha prorogato al 31/12/2017 ed al 31/12/2018 le date entro cui, rispettivamente, indire e concludere i concorsi straordinari con riserva dei posti nella misura massima del 50%, al personale medico, tecnico-professionale e infermieristico in servizio alla data di entrata in vigore della L. 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), che abbia maturato alla data di pubblicazione del bando almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi cinque anni con contratti a tempo determinato, con contratti di collaborazione coordinata e continuativa o con altre forme di rapporto di lavoro flessibile con i medesimi enti, ai sensi dell'art. 1, comma 543, della L. 208/2015; RILEVATO che ai sensi dell'art. 2, co.95, della 191/2009 (Legge finanziaria 2010) "Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione, che è obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro"; RICHIAMATO l'art. 2, co. 81-bis, della L. 191/2009, inserito dall'art. 1, comma 572, L. 23 dicembre 2014, n. 190, ai sensi del quale "II commissario ad acta, a qualsiasi titolo nominato, qualora, in sede di verifica annuale ai sensi del comma 81, riscontri il mancato raggiungimento degli obiettivi del piano di rientro, come specificati nei singoli contratti dei direttori generali, propone, con provvedimento motivato, la decadenza degli stessi e dei direttori amministrativi e sanitari degli enti del servizio sanitario regionale, in applicazione dell'articolo 3-bis, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502". ESAMINATO l'art. 2, co. 83, della L. 191/2009, nella parte in cui, attribuisce al Commissario ad acta il potere di adottare "tutte le misure indicate nel piano, nonché gli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali da esso implicati in quanto presupposti o comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano"; DECRETA Per le motivazioni di cui in premessa, che qui s'intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: DI REVOCARE, in autotutela, ai sensi dell'art. 21-quinquies della L. 241/1990 e s.m.i., i seguenti atti deliberativi emanati dall'asp di Cosenza, nella parte in cui indicono procedure concorsuali, senza la prescritta autorizzazione della Struttura Commissariale, interferendo inevitabilmente con i compiti attribuiti al Commissario ad acta, volti alla razionalizzazione, oltre che al contenimento quali/quantitativo, della spesa per il personale: a. Deliberazione n. 2058/2016 "Proroga rapporti di lavoro ex art.1 comma 543 Legge 208/2015 e contestuale indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n.6 posti di collaboratore tecnico professionale-ingegnere afferente l'uoc Ingegneria Clinica - con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui alla citata Legge 208/2015 (Legge di stabilità)"; Pago 4 di 5

b. Deliberazione n. 2059/2016 "Indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di dirigente psicologo c. Deliberazione n. 2060/2016 "Proroga rapporti di lavoro ex art.1 comma 543 Legge 208/2015 e contestuale indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 4 posti di collaboratore tecnico professionale-avvocato - con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui alla citata legge 208/2015 (Legge di stabilità)"; d. Deliberazione n. 2061/2016 "Proroga rapporti di lavoro ex art. 1 comma 543 Legge 208/2015 e contestuale indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n.28 posti di collaboratore professionale sanitariofisioterapista - con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui alla citata legge 208/2015 (Legge di stabilità)"; e. Deliberazione n. 2062/2016 "Indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di dirigente biologo con riserva del 50% dei posti al personale in possesso dei requisiti di cui all'art. 1 comma 543 della f. Deliberazione n. 2063/2016 "Indizione avviso pubblico per conferimento incarico quinquennale di dirigente medico con incarico di direttore UOC Centrale Operativa 118. Proroga rapporto di lavoro"; g. Deliberazione n. 2064/2016 "Indizione concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 2 posti di dirigente ingegnere DI INVIARE il presente decreto, ai Ministeri della Salute e dell'economia e Finanze. DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente atto al Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute e agli interessati; DI DARE MANDATO al Dirigente Generale per la pubblicazione del presente provvedimento sul BURC ai sensi della Legge Regionale 6 aprile 2011, n. 11 nonché sul sito istituzionale della Regione Calabria ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33; nttr~:\r~. Il Sub commix.rio Il Ingcr~ Commissario ad acta Pago 5 di 5