Da vedere Dronero Il collegamento tra la città e la valle era un tempo garantito unicamente dal ponte di pietra detto Ponte vecchio" o Ponte del diavolo"che con ponte levatoio permetteva l'ingresso alla città. La parrocchiale dedicata a Ss. Andrea e Ponzo fu costruita su i resti di una precedente costruzione nel XV secolo; fu modificata molte volte con il passare del tempo ma conserva ancora la struttura tripartita della pianta in tre navate tipica dello stile gotico. L'ospedale del 1770 sorge sui ruderi del castello, che fu utilizzato dai Savoia come prigione per gli eretici durante il periodo della rivolta protestante. Da notare è il foro frumentario, dove una volta si svolgeva il mercato del frumento: è una loggia del grano a base ottagonale risalente al XIV secolo. Dopo la peste del 1522 furono murate le arcate e fu trsformata in cappella dedicata a S. Sebastiano. solo nel 1818 tornò a essere un mercato. La chiesa dei Cappuccini è quel che resta di un convento fondato dai Savoia nel 1621 per contrastare il dilagare dell'eresia protestante nella zona. Cartignano Il termine Cartignano deriva da "Quartinius" o "Curtinius". Il paese si trova sulle rive del Maira, che lo divide in due parti.un ponte di pietra funge da collegamento tra il nucleo più antico e il resto del paese sulla riva sinistra del torrente. Cartignano è dominato da un antico castello, testimone degli avvenimenti occorsi in valle durante il passare dei secoli. Nel 1944 il castello fu incendiato dai soldati tedeschi per rappresaglia. Attualmente si possono ancora leggere tracce del passato nei resti di un camino, di capitelli scolpiti o di un arco ad esempio, simboli di un periodo migliore. L'antica Casa signorile con facciata a vela si trova sulla strada del ponte sul Maira; il ponte presenta affreschi ottocenteschi all'interno della sua volta. In borgata Galliana e Chiaudieres si possono osservare affreschi su case o cappelle isolate. San Damiano Macra Come la maggiorparte dei paesi della valle, San Damiano fu parte dei possedimenti dei marchesi di Saluzzo nel XII secolo, e in seguito dei Savoia.Nel XVII secolo, per cercare di arginare l'eresia calvinista che dilagava in valle, fu costruito un convento di padri cappuccini, come era avvenuto ad Acceglio e a Dronero. Ci sono rimaste poche tracce del passato artistico di questa città, sia per l'incendio appiccato dai nazisti per rappresaglia nel 1944, sia per il prendere piede dell'edilizia moderna, che non ha salvaguardato il patrimonio delle costruzioni di epoca medievale. Alcuni esempi ancora esistenti sono alcune bifore e facciate a vela di alcuni vecchi palazzi; si può osservare lo stemma della famiglia Berardi del 1507 su una lapide ottagonale di una fontana di pietra.la Parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano è stata rimaneggiata nel corso dei secoli: il portale scolpito fa parte della costruzione originale risalente al Quattrocento.
Da vedere Macra Il toponimo "Macra" si riferisce chiaramente al nome della valle e del torrente che la percorre. Dominio dei marchesi di Saluzzo, passò sotto i Savoia nel 1601 con il trattato di Lione. La sua posizione esposta la rese teatro del passaggio di tutte le truppe che salirono per la valle durante il passare dei secoli. Vicino al centro abitato sorge la Chiesa di San Salvatore, una delle più antiche della valle. La sua struttura è semplice, con facciata a vela e portico antistante, probabilmente costruita nel XII secolo. Al suo interno ci sono affreschi del XV secolo che rappresentano gli apostoli sovrastati da un Cristo in mandorla; altri del 1200 con tema la scene della Bibbia. Le borgate del comune di Stroppo presentano ancora tracce del vecchio impianto medievale delle case, di affreschi votivi.la Chiesa di San Pevre è da considerarsi come un gioiello artistico della valle. Le sue origini risalgono al XI secolo, l'edificio presenta una facciata irregolare a capanna, con muri in pietra, tetto in ardesia e campanile a vela. L'interno è diviso in tre navate, con volta a capriate in quella centrale, a volta a crociera nelle laterali. Gli affreschi dell'abside ritraggono personaggi della tradizione cristiana. La Parrocchiale di S.Giovanni si trova al centro del paese e risale al XV secolo. Ci sono molte cappelle nei dintorni del capoluogo. Prazzo Acceglio Stroppo La frazione Ussolo è quella che ha maggiormente mantenuto intatto il suo carattere medievale: muri in pietra grezza, tetti di lose, portici e passaggi coperti sorretti da colonne; si ritrovano sulle facciate delle case affreschi del Settecento. La Parrocchiale di S. Stefano sorge sui resti di una precedente costruzione in stile romanico, di cui sono ancora visibili alcuni capitelli, murati nella facciata. Il municipio vecchio presenta una facciata affrescata con i personaggi simbolo dell'unità d'italia, e cioè Cavour, La Marmora e Vittorio Emanuele II sovrastati dagli stemmi di Prazzo. Nella parte superiore della borgata è da notare la Casa Clerici, con portale e finestre ornate da fregi. A Prazzo Inferiore si trova la parrocchiale di S. Maria Annunziata, della metà del XVIII secolo; al suo interno presenta una serie di affreschi della metà dell'ottocento. Acceglio,ultimo paese della val Maira. L'impianto delle numerose borgate accegliesi è di chiaro stampo medievale, più o meno ben conservato a seconda dell'intervento distruttivo dell'uomo e del tempo col passare dei secoli. Caratteristici di questo periodo sono i tetti in pietra "lose" sorretti da pilastri cilindrici e la muratura delle case. Sono ancora visibili in alcune borgate isolate antichi portali e finestre in pietra.da ricordare ancora sono i resti dell'antico castello, detto il "forte della torre" risalenti al XV secolo. Nella borgata principale, "la Villa", si possono ancora notare alcune rare bifore e capitelli scolpiti. La chiesa della Confraternita del XVII secolo è stata ben conservata e custodisce un affresco della Pietà.
Sport SCI ALPINO : - 2 piccoli ski-lift a "misura di famiglia" che assicurano ai principianti ed agli sciatori piccoli discese facili e divertenti ( Canosio: Sciovia Pra La Grangia e Frere: Sciovia M. Midia). SCI ALPINISMO : Più di 60 itinerari da percorrere con gli sci e le pelli di foca lungo una valle che offre scenari stupendi. Una valida alternativa alle superaffollate stazioni turistiche invernali.(c/o Ufficio Turistico di Dronero troverete la guida "ALP MAIRA NEVE" con l'indicazione dei percorsi. SCI DI FONDO Una pista di 50 km che si snoda tra Ponte Marmora e Chiappera. Altri interessanti circuiti localizzati nei valloni laterali di Canosio ed Elva e l'anello di fondovalle a Tetti di Dronero assicurano allo sciatore una totale immersione nello splendido scenario della valle. (c/o l'ufficio Turistico di Dronero troverete il depliant e la cartina "FONDO IN VALLE MAIRA" con la descrizione delle piste). PATTINAGGIO SU GHIACCIO : Ad Acceglio e Canosio pista naturale, Dronero pista artificiale. RACCHETTE : Tecnica ancestrale, le racchette danno ancor oggi un gusto d'avventura e di scoperta durante le passeggiate invernali attraverso tutta la valle Maira. CASCATE DI GHIACCIO la valle Maira con le sue cascate, è un vero "palazzo del ghiaccio" Salto della Gola di Bassura (Comune di Stroppo) Salto del Nano Gigante (Comune di Stroppo) Cascata di S. Stefano (Comune di Stroppo) Cascata di Canosio (Comune di Canosio) Cascata del Cinghiale (comune di Prazzo) Goulotte di Maddalena (Comune di Prazzo) Cascata di Chialvetta (vallone di Unerzio) Rocca Bianca 3021 m - Couloir Fantasie di Stroppia (Chiappera- Acceglio) Monte Cerello 2808 m - Couloir Cerello (chiappera- Comune di Acceglio) Cascata di Maddalena (Comune di Prazzo)
Musei Dronero - Museo "Mallé" Via Valmala, 9, Dronero - Tel. 0171.618260 Luigi Mallé, direttore dei musei civici torinesi, lasciò la sua casa e le collezioni al Comune di Dronero con l'impegno di farne un museo a suo nome. Il Museo, inaugurato nel 1995, è disposto in cinque sale, contenenti quadri, stampe, mobili, porcellane e fotografie. La visita si apre con una bacheca contenente l'albero genealogico della famiglia, cui segue l'esposizione di dipinti piemontesi, fiamminghi paesaggistici dell'800; un ricco archivio fotografico; la collezione di orologi da tavolo; incisioni e porcellane, tra cui una coppia di vasi in stile Liberty di manifattura Gallé e Daum. Biglietto Intero: E. 3,00; Biglietto Ridotto: E. 2,00; Gratis ai residenti, ai minori di 14 anni e ai maggiori di 65 anni (comprensivo di visita alle mostre). Visite guidate su prenotazione. Venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.00; Domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 Associazione Culturale Marcovaldo Tel. 0171/610256-618260 Tel. 0171/909329 e-mail: info@museomalle.it Acceglio - La Misun d'en Bot La casa di un tempo - Località Chialvetta Località Chialvetta, Acceglio Il Museo, nato nel 1992, ricrea l'interno di un'abitazione tradizionale della zona, composta da cucina, stanza da letto, stalla e fienile. Nella cucina si possono notare pentole in rame, un paiolo per la polenta, stoviglie in ceramica "Vecchia Mondovì" e un tavolo a libro: vi sono esposti anche pani di segale e orzo cotti nel 1960. Nella stanza da letto si trovano un letto in legno, una culla, un armadio, lenzuola tessute a mano e alcuni portacandele. Sono esposte inoltre antiche trappole per topi, faine e volpi. Recentemente sono stati realizzati piccoli manichini con i costumi femminili della valle e allestiti angoli sui mestieri di un tempo: calzolaio, fabbro, maniscalco, falegname. Biglietto singolo: E. 3,00; Biglietto per gruppi: E.2,00. Rolando Comba Tel. 0171.99017 Venerdì e sabato dalle 15.00 alle 19.00; Domenica dalle 10.00 alle 19.00
Musei / Eventi Acceglio - Museo d'arte Sacra dell'alta Valle Maira Borgo Villa, Acceglio - Tel. 0171.900225 Il Museo d'arte Sacra dell'alta Valle Maira, realizzato nel 1998 in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici del Piemonte, ha sede nell'oratorio della Confraternita dell'annunziata. Si articola in cinque spazi espositivi, dislocati su due piani. Vi si accede dall'aula della chiesa che ha volutament e conservato i suoi caratteri di luogo di culto; oltre l'altare si apre lo spazio del coro, destinato alle adunanze dei Confratelli. Il piano inferiore si struttura in tre sale tematiche, destinate alle devozioni locali, alle riproduzioni dei progetti per la ricostruzione di alcune chiese dell'alta Valle e alla temporanea conservazione degli arredi della cappella della Madonna delle Grazie. Spiccano tra le collezioni: i dipinti provenienti dal soppresso convento dei Cappuccini, una rara miniatura quattrocentesca e le offerte votive legate alla tradizione popolare (ex voto, liouréos e monili femminili). Biglietto intero: E. 2,60; Ridotto per comitive superiori a 10 persone: E. 2,00. Rivolgersi al n. 89 di Borgo Villa Acceglio (vicino al bar Parigi). Festivi: agosto-met à settembre dalle 14.00 alle 18.00 Feriali: su richiesta Tel. 0171.99008 Don Graziano Einaudi - San Damiano Macra. Tel. 0171-900225/348-2701671 Baio dal Chastlar Celle Macra (Cn) - Ultima Domenica di Luglio Gli ampi paesaggi dell'alta Valle Maira fanno da sfondo a questa rievocazione delle antiche "Congregazioni armate". Funzioni religiose, processione ed investitura degli "Abà", i capi della Baìo. Un suggestivo rito che miracolosamente si è conservato a 1700 metri di quota. Celle Macra (Cn) - Ultima Domenica di Luglio Municipio di Celle Macra - Tel. 0171/9999190