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Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 11/2016 Emesso in data 10/06/16 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Alto Medio Basso Nel fine settimana è prevista instabilità, in particolare: sabato tempo instabile con possibili rovesci e temporali. Temperature minime in aumento, massime stazionarie. Domenica tempo variabile, con possibili rovesci sparsi e locali temporali durante le ore pomeridiane. Temperature minime stazionarie, massime in rialzo. Per le previsioni aggiornate è possibile consultare il bollettino meteo e agrometeo di ARPA Lombardia. Sul sito di Condifesa nella sezione Agrometeo è possibile visionare previa registrazione gratuita le mappe di precipitazione e i principali parametri meteorologici previsti a 5 giorni per diverse aree della provincia. Località T min Data T min T max Data T max Piovosità Somma mm mensili Ultimo giorno pioggia Utima pioggia mm Bagnatura Fogliare Somma ore settimana Data Ultima bagnatura fogliare Botticino 11.3 01/06 27.8 06/06 14.4 05/06 0.4 Calvagese 12.3 01/06 27.3 07/06 15 05/06 5.2 Puegnago 12.1 01/06 27.5 06/06 12.6 05/06 2.2 Sirmione 12.0 01/06 28.0 06/06 31.2 05/06 0.6 Cortefranca 13.8 01/06 27.7 06/06 47.8 06/06 0.2 Erbusco 12.7 01/06 27.8 07/06 37.8 06/06 9.6 Rodengo S. 9.9 01/06 29.6 07/06 51.2 06/06 1.2 55 06/06 123,5 05/06 29 06/06 28 06/06 41 06/06 47 06/06 52 07/06 Dati 1 giugno - 7 giugno. Provincia di Brescia. Località T min Data T min T max Data T max Piovosità Somma mm mensili Bagnatura Fogliare Somma ore mensile Botticino -4.5 12/05 30.1 28/05 191.6 239 Calvagese 8 17/05 29.5 07/06 188 156 Puegnago 8.2 17/05 29.3 28/05 112.4 146 Sirmione 7.4 17/05 30.4 28/05 166.2 139 Cortefranca 8.2 16/05 29.3 28/05 243.2 216 Erbusco 8.2 20/05 28.9 28/05 219.6 240 Rodengo S. 6 17/05 30.6 28/05 188.4 240 Dati meteo: riassunto 7 maggio 7 giugno. Provincia di Brescia.

Fase fenologica 07/06 La fase fenologica media è di fine fioritura. Denominazione Vitigno Precocità area Stadio Dato medio Botticino Barbera Media Fine Fioritura - Allegagione Botticino Marzemino Media Fine Fioritura - Allegagione Capriano d/c Marzemino Precoce Fine Fioritura - Allegagione Capriano d/c Merlot Precoce Allegagione - Grano di pepe Capriano d/c Sangiovese Precoce Allegagione - Grano di pepe Franciacorta Chardonnay Precoce Allegagione - Grano di pepe Franciacorta Pinot Nero Precoce Allegagione - Grano di pepe Lugana Trebbiano Precoce Lugana Trebbiano Media Allegagione - Grano di pepe Allegagione Valtenesi Groppello Media Fine fioritura Valtenesi Marzemino Media Fine fioritura Valtenesi Barbera Media Fine fioritura Situazione generale Il tempo permane instabile con alternanza di piogge anche a carattere temporalesco e repentine schiarite con temperature ed umidità elevate e possibili rischi di bagnature fogliari notturne. Nel fine settimana sono previste ancora possibili piogge e copertura nuvolosa che manterranno un microclima favorevole allo sviluppo delle avversità fungine. Gestione suolo In previsione dei possibili futuri trattamenti insetticidi per il controllo di Scaphoideus titanus e Tignola si consiglia di procedere alla trinciatura degli inerbimenti. E consigliato effettuare una trinciatura che preservi almeno 7-10 cm di cotico per consentire un pronto ricaccio e un maggior sostegno ai mezzi di campagna. Gestione verde A partire dal termine della fioritura è possibile effettuare la cimatura senza alterare la fisiologia di questa delicata fase. La cimatura va eseguita circa 10 cm al di sopra dalla parte apicale del palo. E, comunque, necessario garantire almeno 1 m di parete fogliare utile. Procedere alla legatura dei tralci erbacei o all inserimento degli stessi all interno delle coppie dei fili al fine di evitare rotture in caso di condizioni ventose, di pioggia o durante il passaggio dei mezzi. Nelle viti in allevamento è consigliato selezionare 2/3 germoglio adeguatamente posizionati e conformati, eliminando quelli in eccesso. Nei vigneti grandinati si osserva una significativa ripresa vegetativa: è opportuno effettuare delle operazioni di scacchiatura per selezionare i germogli posizionati nella parte alta del tralcio, evitando così affastellamenti di vegetazione nella zona del grappolo.

Al termine della fioritura è possibile iniziare le sfogliature per favorire una buona sanità del grappolo, garantendo un buon arieggiamento e favorendo la massima efficacia dai trattamenti fitosanitari, soprattutto di quello antibotritico. Visto l andamento stagionale, questo intervento, sarà infatti particolarmente importante. La sfogliatura deve sempre essere equilibrata e da eseguire con attenzione, soprattutto, per le uve destinate alla produzione dei vini spumanti, poiché tende a determinare un anticipo di maturazione. Per tale motivo, in questi vigneti e per i vitigni con buccia sensibile alle scottature, è possibile sfogliare sulla sola facciata della banchina meno esposta alla calura che corrisponde alla facciata Nord o a quella Est. Operativamente devono essere eliminate le foglie in corrispondenza degli internodi con i grappoli, preservando quelle foglie superiori che sono fotosinteticamente attive e fungono da ombreggio nei momenti più caldi della giornata: per questo è utile che la defogliatrice sia ben regolata in altezza. Contattare il proprio tecnico di riferimento per definire al meglio questo intervento in funzione degli obiettivi che si intende raggiungere. Difesa Al fine di una corretta valutazione del rischio nella tabella inserita nella prima pagina del bollettino sono inseriti i fattori meteo registrati in alcune stazioni della provincia di Brescia e predisponenti lo sviluppo delle avversità, quali piovosità e bagnatura fogliare. Le condizioni climatiche meteo definiscono il quadro complessivo che deve essere necessariamente calato nelle singole realtà aziendali. Ricordiamo che sul sito della DG Agricoltura di Regione Lombardia sono stati pubblicati gli aggiornamenti dei disciplinari di produzione integrata per il 2016 che le aziende aderenti alla misura 10.1.01 dovranno rispettare. I file relativi possono essere scaricati al seguente link. Peronospora In varie località sono comparse bolle con successiva sporulazione. Localmente sono presenti infezioni su grappolo la cui gravità e intensità sarà meglio definibile nei prossimi giorni. Le condizioni di continua umidità determinata dalle piogge e bagnature fogliari notturne sono favorevoli all avvio di infezioni sia primarie sia secondarie. In funzione della fase fenologica e dell instabilità prevista nei giorni successivi si ritiene che il rischio sia da considerarsi alto. Infezione di Peronospora su grappolo. Produzione integrata Per le aree a minor rischio seguire quanto proposto per l agricoltura biologica. L andamento stagionale piovoso e l anticipo di avvio della difesa in questa stagione, rende necessario come principio generale di verificare le limitazioni al numero di trattamenti ammessi in stagione riportate in etichetta o sui disciplinari di produzione integrata, tenuto anche conto del fatto che per effetto delle continue piogge l intervallo fra i trattamenti non deve essere troppo lungo. A partire dalla fase di fine fioritura è consigliato utilizzare prodotti con maggiore affinità con le cere, quali Zoxamide*, Cyazofamide*, Ametoctradina*. Questi prodotti necessitano di essere abbinati a sostanze attive con diverso meccanismo azione per garantire una migliore copertura e limitare l insorgenza di fenomeni di resistenza.

Il prodotto complementare può essere già miscelato nel formulato commerciale o abbinato al momento, utilizzando formulati puri. I principali partner utilizzabili sono: - Prodotti rameici, per i quali si rammenta il limite di 6 kg/ha anno definito dal disciplinare di produzione integrata della Regione Lombardia; -Ditiocarbammati (Metiram, Mancozeb, Folpet, ecc.) Si ricorda che questi prodotti possono essere utilizzati fino al 30 giugno. - Sostanze appartenenti al gruppo dei CAA quali (Mandipropamide e Dimetomorf) per i quali sono previsti 3 interventi per la singola sostanza attiva e 4 per il gruppo. L azione antiperonosporica, soprattutto in presenza di bolle sporulate sulle foglie, può essere inoltre rafforzata grazie all utilizzo di prodotti in grado di stimolare le difese naturali della vite quali Fosetil-Al, Fosfonato di Potassio o concimi fogliari a base di fosfiti. Questi prodotti non hanno limitazioni di utilizzo in termini fitoiatrici, ma essendo a base di Fosforo possono indurre una maggiore vigoria delle piante. E inoltre necessario prestare molta attenzione agli intervalli di sicurezza, eccezione fatta per i concimi a base di fosfito, (Fosetil-Al 40 giorni; Fosfonato di potassio 14 giorni e al massimo 5 trattamenti). Rammentiamo che questi ultimi prodotti hanno la capacità di veicolare i metalli all interno dei tessuti vegetali potendo determinare fenomeni di fitotossicità. Per questo motivo vanno utilizzati con attenzione in abbinamento con i prodotti rameici e comunque non più di due volte. Agricoltura biologica Intervenire con formulati a base di rame (preferire formulazioni a rapida azione quali idrossido) alla dose media di etichetta ripristinando velocemente la copertura prima delle piogge o a seguito di dilavamento. In condizioni critiche, con difficoltà di trattamento, è anche possibile intervenire a filari alterni per garantire un minimo di copertura, che dovrà essere comunque completata non appena le condizioni ambientali lo consentiranno. Nei casi più a rischio può essere necessario intervenire con vegetazione bagnata o anche con pioggia seppur di lieve entità, anche se in questo caso l adesività del prodotto non è sicuramente favorita. Si ricorda che sono ammessi 6 kg/ha/anno di rame metallo. Oidio Il rischio di infezione si mantiene basso in riferimento alle condizioni ambientali, ma ci troviamo in una fase molto critica nella quale è molto importante evitare l insediarsi di infezioni soprattutto sulle varietà e nelle zone più sensibili. In abbinamento al trattamento antiperonosporico si raccomanda di utilizzare prodotti antioidici a corrispondente durata di copertura. Nella aree a basso rischio può essere utilizzato zolfo bagnabile alla dose media di etichetta. Nelle altre situazioni utilizzare la dose massima tenuto conto anche delle frequenti piogge che dilavano rapidamente il prodotto. Le caratteristiche dei prodotti antioidici di sintesi sono state presentate nei bollettini precedenti. I principi attivi più idonei in funzione dello stato vegetativo sono le strobilurine*, gli IBE*, Bupirimate* Metrafenone*, Cyflufenamide* e Quinoxifen* (solo in assenza di infezioni in atto). Nelle aree a maggior rischio combinare le sostanze attive con zolfo bagnabile a dose media. Il Boscalid è utilizzabile una volta l anno e grazie alla sua azione antibotritica, se ne consiglia l uso in prechiusura grappolo. Prestare attenzione alle miscibilità di Spiroxamina in particolare con i prodotti a base di Fosetil allumino o Fosfonato di potassio.

Botrite In previsione del prossimo trattamento anti-botritico si riporta di seguito un piccolo compendio delle sostanze attive utilizzabili al fine di effettuare una corretta strategia di difesa. Vengono indicate in particolare le caratteristiche delle sostanze attive e le relative limitazioni previste dal disciplinare di produzione integrata di Regione Lombardia. Si sottolinea che, ad eccezione dei prodotti biologici, sono ammessi a disciplinare al massimo 2 trattamenti contro questa avversità. Principi attivi antibotritici Aureobasidium pullulans: si tratta di un fungo che agisce occupando fisicamente le microlesioni presenti sull epidermide degli acini in via di crescita o sviluppati. Si utilizza come gli altri fungicidi nei classici interventi di prechiusura grappolo, invaiatura o preraccolta. Trattandosi di un organismo vivente deve essere messo nelle migliori condizioni per agire e pertanto è meglio distribuirlo nelle ore più fresche della giornata. Ad ogni buon conto è molto resistente alla siccità ed alla luce, per cui è in grado di riattivarsi ed agire non appena le condizioni si rendano più favorevoli. Bacillus subtilis: si tratta di un microrganismo in grado di contenere lo sviluppo di botrite per effetto dell antagonismo rispetto alle sostante nutritive e per la produzione di metaboliti fungistatici. L intervallo di sicurezza ridotto ne rende efficace l utilizzo in preraccolta, anche se la migliore azione si esplica in via preventiva. Bacillus amyloliquefaciens: si tratta di un microrganismo che compete con altri microrganismi per le fonti nutritive e lo spazio. È in grado di secernere alcune sostanze che gli consentono inibire lo sviluppo dei competitori e di proteggere la nicchia ecologica. È in grado inoltre di sottrarre agli altri microrganismi le fonti nutritive o li eliminarli direttamente, utilizzandoli come fonte di cibo. Diversi ceppi di B. amyloliquefaciens sono inoltre conosciuti per la loro capacità di indurre nelle piante la resistenza sistemica all attacco da parte dei patogeni. Bicarbonato di potassio: si tratta di un fungicida di contatto che agisce essenzialmente creando condizioni chimiche avverse allo sviluppo dei funghi. Boscalid: (FRAC C2): si tratta di fungicida abbastanza recente, con proprietà translaminari. Agisce inibendo la germinazione delle spore, l'allungamento del tubulo germinativo, la crescita del micelio e la sporulazione. Nella pianta è assorbito dalle foglie e trasportato per via translaminare attraverso i tessuti fino a raggiungere la lamina opposta e nel corso di questo processo una parte della sostanza attiva raggiunge la circolazione linfatica seguendo un andamento acropeto fino a raggiungere l'apice ed i margini fogliari. E in grado di controllare efficacemente anche oidio. Può essere utilizzato un unica volta per stagione ed è consigliato per gli interventi in prechiusura grappolo. Ha un intervallo di sicurezza di 28 giorni. Fenexamide: (FRAC G3) fungicida di che agisce essenzialmente per contatto dopo essersi fissato alle cere ed è utilizzabile 2 volte l anno in etichetta ed una sola nei disciplinari di produzione integrata. Esplica la sua azione bloccando la germinazione delle spore o la crescita del tubetto germinativo. L intervallo di sicurezza è di 7 giorni. Fenpyrazamide: (FRAC G3) principio attivo di recente introduzione caratterizzato da attività translaminare agisce attraverso l inibizione della crescita miceliare, della formazione di spore sulle lesioni, dell allungamento del tubo germinativo e grazie alla prevenzione dello sviluppo di lesioni. Può essere utilizzato un unica volta per stagione con intervalli di sicurezza di 14 giorni. Fludioxonil (FRAC E2) +Cyprodinil (FRAC D1) : il primo esplica la sua azione essenzialmente per contatto, bloccando la formazione dell appressorio o la crescita del micelio entro le cellule. Il secondo è in gra-

do di fissarsi nello strato ceroso ed è quindi resistente al dilavamento. La sua azione si manifesta bloccando la germinazione delle spore o la crescita del tubetto germinativo: per questo esplica la sua massima efficacia se utilizzato preventivamente. La miscela con fludioxonil ne limita la possibile insorgenza di resistenze, ma è comunque utilizzabile una sola volta nei disciplinari di produzione integrata. L intervallo di sicurezza è di 21 giorni. Fluazinam (FRAC C5): è un principio attivo multi-sito ed è classificato tra le sostanze a basso rischio di resistenza. Agisce per contatto legandosi saldamente alle cere dell epidermide. Sono ammessi al massimo 2 trattamenti con questo principio attivo, e 4 complessivi per il gruppo di sostanze attive (Dithianon, Folpet e Mancozeb) indipendentemente dall avversità. Pyrimethanil (FRAC D1): si tratta di un principio attivo storico per il controllo di botrite. Agisce per contatto con capacità translaminare, impedendo lo sviluppo del patogeno bloccandone la capacità di produrre gli enzimi utili all infezione. In una strategia antiresistenza deve essere usato 1 volta l anno tenuto conto anche dell intervallo di sicurezza di 21 giorni. Tignola e Tignoletta Nessuna cattura significativa. Verificare l eventuale presenza di larve sui grappolini. Per chi non avesse ancora provveduto, posizionare le trappole per monitorare la seconda generazione. Scaphoideus titanus Sono stati segnalati dai tecnici alcuni ritrovamenti sporadici di individui di II e III età. Siamo in attesa a breve del comunicato ufficiale del Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia che definirà tempi e modi per i trattamenti obbligatori contro questa avversità. Non appena disponibile ne daremo immediata notizia.