Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia
|
|
- Laura Gattini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 15/2016 Emesso in data 08/07/16 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Tempo tendenzialmente stabile e caldo nel weekend con possibili isolati temporali estivi. Da lunedì calo delle temperature e possibile instabilità. Per le previsioni aggiornate è possibile consultare il bollettino meteo e agrometeo di ARPA Lombardia. Sul sito di Condifesa nella sezione Agrometeo è possibile visionare previa registrazione gratuita le mappe di precipitazione e i principali parametri meteorologici previsti a 5 giorni per diverse aree della provincia. Rischio: Alto Medio Basso Località T min Data T min T max Data T max Piovosità Somma mm mensili Ultimo giorno pioggia Utima pioggia mm Bagnatura Fogliare Somma ore settimana Data Ultima bagnatura fogliare Botticino / / / /07 Calvagese / / / /07 Puegnago / / / /07 Sirmione / / / /07 Cortefranca / / / /07 Erbusco / / / /07 Rodengo S / / / /07 Dati meteo: riassunto 29 giugno - 05 luglio. Provincia di Brescia. Località T min Data T min T max Data T max Piovosità Somma mm mensili Bagnatura Fogliare Somma ore mensile Botticino / / Calvagese / / Puegnago / / Sirmione 12 01/ / Cortefranca / / Erbusco / / Rodengo S / / Dati mese di giugno. Provincia di Brescia. Fase fenologica 05/07 La fase fenologica media è di Prechiusura-chiusura grappolo. 1
2 Situazione generale Denominazione Vitigno Precocità area Stadio Dato medio Botticino Barbera Media Pre-chiusura grappolo Botticino Marzemino Media Pre-chiusura grappolo Capriano d/c Marzemino Precoce Pre-chiusura grappolo Capriano d/c Merlot Precoce Chiusura grappolo Capriano d/c Sangiovese Precoce Chiusura grappolo Franciacorta Chardonnay Precoce Chiusura grappolo Franciacorta Pinot Nero Precoce Chiusura grappolo Lugana Trebbiano Precoce Lugana Trebbiano Media Pre-chiusura grappolo Pre-chiusura grappolo Valtenesi Groppello Media Pre-chiusura grappolo Valtenesi Marzemino Media Pre-chiusura grappolo Valtenesi Barbera Media Pre-chiusura grappolo Situazione generale La situazione generale appare tendenzialmente buona. Solo a livello locale o su alcuni vitigni gli effetti delle piogge abbondanti dei mesi scorsi hanno portato a danni che si potranno ripercuotere sulla produzione finale. Oltre agli effetti delle infezioni peronosporiche su grappolo, soprattutto nei suoli pesanti e costipati sono evidenti talvolta sviluppi vegetativi ridotti, forte colatura degli acini (a carico del Groppello in modo particolare) o acinellature. In molti casi i sintomi sono associati alla presenza di una carenza di potassio. Nelle situazioni più gravi si assiste anche alla morte apoplettica di alcune piante o barbatelle che in un breve periodo di tempo perdono le foglie e disseccano. Gestione suolo Per chi non avesse ancora provveduto, prima dei trattamenti insetticidi per il controllo di Scaphoideus titanus e Tignola si consiglia di procedere alla trinciatura degli inerbimenti. E consigliato effettuare una trinciatura che preservi almeno 7-10 cm di cotico per consentire un pronto ricaccio. Gestione verde Continua la crescita attiva delle femminelle nella maggior parte dei vigneti: il fenomeno è stato rallentato nella settimana in cui le temperature hanno raggiunto valori elevati per ripartire con vigore non appena le stesse si sono portate su valori più contenuti. In tutti i vigneti la disponibilità idrica sta calando per effetto della elevata evapotraspirazione. È plausibile pensare che in assenza di piogge, la crescita possa rallentare o fermarsi nelle prossime settimane. Sono riprese le operazioni di cimatura, anche per contenere le infezioni di peronospora che hanno colpito le femminelle. Si consiglia di cimare avendo cura di distanziarsi di cm rispetto al taglio precedente. 2
3 Per chi non avesse completato le operazioni di sfogliatura si raccomanda di procedere al più presto come indicato nei bollettini precedenti, limitando le sfogliature meccaniche per evitare che gli urti contro gli acini possano causare la rottura dei tessuti con conseguente necrosi. Contattare il proprio tecnico di riferimento per definire al meglio questo intervento in funzione degli obiettivi che si intende raggiungere. Difesa Al fine di una corretta valutazione del rischio nella tabella inserita nella prima pagina del bollettino sono inseriti i fattori meteo registrati in alcune stazioni della provincia di Brescia e predisponenti lo sviluppo delle avversità, quali piovosità e bagnatura fogliare. Le condizioni climatiche meteo definiscono il quadro complessivo che deve essere necessariamente calato nelle singole realtà aziendali. Ricordiamo che sul sito della DG Agricoltura di Regione Lombardia sono stati pubblicati gli aggiornamenti dei disciplinari di produzione integrata per il 2016 che le aziende aderenti alla misura dovranno rispettare. I file relativi possono essere scaricati al seguente link. Peronospora La settimana appena trascorsa ha presentato temperature tendenzialmente elevate con sporadiche bagnature fogliari. In funzione della fase fenologica e delle condizioni climatiche previste il rischio si mantiene limitato, ma occorre mantenere attenzione verso questa avversità. Pressoché ovunque sono presenti bolle e grappoli colpiti da peronospora a causa delle infezioni sviluppatesi nelle settimana dal 13 al 19 giugno. A seconda delle località la malattia ha completato il suo ciclo (completo disseccamento della bolla, mancata sporulazione, disseccamento degli acini e de racimoli colpiti) oppure prosegue nel suo sviluppo (allargamento delle bolla, sporulazione e disseccamento/ imbrunimento di nuove parti di rachide o di singoli acini). Nei vigneti colpiti si consiglia di mantenere la copertura anticipando le precipitazioni previste. Si raccomanda di seguire le previsioni! In tutti gli altri vigneti, in cui non si presentano bagnature fogliari notturne e non si osservano bolle sporulate, è possibile distanziare maggiormente i trattamenti. Oltre alle piogge abbondanti e frequenti, lo sviluppo delle infezioni sembra ad oggi collegato in particolare ai seguenti fattori: Sensibilità variatale (Chardonnay, Merlot e Barbera risultano ad esempio particolarmente colpiti) Epoca di fioritura. Varietà o aree che sono fiorite tardivamente in corrispondenza dei temporali della prima quindicina di giugno presentano solitamente maggiore percentuali di danno Condizioni di umidità locali elevate anche in assenza di piogge. Distribuzione non sempre precisa della miscela. La concomitanza di questi fattori ha limitato in molti casi l efficacia di molte linee di difesa a prescindere dai principi attivi utilizzati. Produzione integrata Nelle situazioni in cui non si osservano infezioni di particolare gravità su grappolo e su foglia, in assenza di queste ultime è possibile riportare la distanza tra i trattamenti agli intervalli classici per il periodo, avendo comunque cura di mantenere o ripristinare la copertura in previsione di nuove piogge. Per le aree a minor rischio valutare quanto proposto per l agricoltura biologica. 3
4 Come già evidenziato nei bollettini precedenti, per effetto dell andamento stagionale, si rende necessario verificare le limitazioni al numero di trattamenti ammessi in stagione riportate in etichetta o sui disciplinari di produzione integrata, ed alternare fra loro sostanza attive a diverso meccanismo di azione. In questa fase è consigliato in linea generale proseguire la difesa con prodotti aventi affinità con le cere, quali Zoxamide*, Cyazofamide*, Ametoctradina*. Questi prodotti necessitano di essere abbinati a sostanze attive con diverso meccanismo d azione per garantire una migliore copertura e limitare l insorgenza di fenomeni di resistenza. Si vedano a riguardo le indicazioni riportate nei bollettini precedenti. Si ricorda che l uso dei Ditiocarbammati non è più ammesso per le aziende aderenti alle misure agroambientali e sconsigliato anche per le altre. In alternativa è possibile intervenire con prodotti rameici, possibilmente nella forma di idrossido, alla dose minima di etichetta, avendo cura di anticipare le piogge. Agricoltura biologica Verificare in campo la situazione su foglie e grappoli per capire l andamento dell infezione. Le condizioni meteorologiche consentono di distanziare gli interventi di copertura soprattutto nelle situazioni in cui non vi sono bolle o grappoli con sporulazione attiva, o dove le infezioni sono contenute Mantenere comunque la copertura in previsione delle piogge, con formulati a base di rame (preferire formulazioni a rapida azione quali idrossido o ossido) alla dose minima di etichetta. Si ricorda che sono ammessi 6 kg/ha/anno di rame metallo. Si ricorda inoltre che l olio essenziale di arancio dolce che può essere utilizzato per il controllo dell oidio ha effetto anche sulla peronospora in fase di sporulazione, qualora vi fossero infezioni in atto. Leggere attentamente l etichetta per evitare fenomeni di fitotossicità. Oidio Sono presenti infezioni di media intensità su grappolo e talvolta su foglia particolarmente su Chardonnay in alcune aree della Franciacorta, ma vi sono avvisaglie di infezione anche su altre varietà nelle altre zone vitivinicole, ad eccezione della Lugana, che tipicamente è poco colpita da questo patogeno. In funzione delle condizioni climatiche e tenuto conto della fase fenologica, si consiglia di mantenere continua la copertura. Agricoltura integrata Nelle aree ad alta pressione del patogeno in assenza di possibili piogge dilavanti è possibile effettuare trattamenti con zolfo polverulento alla dose di kg/ha. In alternativa si può usare zolfo bagnabile alle dosi massime consentite, oppure adottare una strategia basata sull utilizzo di sostanze più specifiche quali (Metrafenone*, Meptyldinocap*, Bupirimate*, Spiroxamina*) abbinandovi zolfo bagnabile alla dose massima di etichetta. Nei casi più gravi può essere consigliato alternare i trattamenti bagnabili e polverulenti alla distanza di 4-5 giorni. Questo particolare intervento è anche utile per ridurre la carica infettiva all interno del grappolo nelle aree dove si è raggiunta la fase fenologica di pre-chiusura. Attenzione all impiego delle Strobilurine (Trifloxistrobin*, Pyraclostrobin*) a causa dell elevata probabilità di insorgenza di resistenze. Si raccomanda anche in questo caso di verificare attentamente le limitazioni imposte dalle etichette e dai disciplinari per le aziende aderenti alle misure agroambientali. Lo zolfo, sia bagnabile che polverulento, può causare scottature su foglie o su grappolo quando distribuito a dose elevata. E pertanto consigliato distribuirlo nelle ore più fresche della giornata. Verificare con il proprio tecnico di riferimento le strategie di difesa più idonee. Nelle aree a basso rischio si consiglia di utilizzare la dose massima di zolfo bagnabile o i principi attivi più idonei in funzione dello stato vegetativo, quali: le strobilurine*, Bupirimate* Metrafenone*, Cyflufenamide*. Per le aziende che hanno programmato di utilizzare la sostanza attiva Boscalid come antibotritico, ricordiamo che questo principio attivo ha attività collaterale anche contro oidio. 4
5 Agricoltura biologica È necessario garantire la copertura antioidica con interventi serrati per evitare l instaurazione delle infezioni. La copertura può essere mantenuta con zolfo bagnabile alla dose di 4/8 kg/ettaro o zolfo in polvere alla dose di kg/ha. Assicurarsi di distribuire il prodotto durante le ore più fresche della giornata. Nei casi più gravi e per evitare ustioni è possibile intervenire alla dose media ogni 4-5 giorni. L olio essenziale di arancio dolce può essere utilizzato in caso di infezioni in atto o alla comparsa dei primi sintomi. In questo caso non è possibile miscelarlo con elevate dosi di zolfo. Leggere attentamente l etichetta Si consiglia di non utilizzare zolfo ramato per non aumentare troppo la quantita di rame distribuita ad ettaro. In prechiusura grappolo può essere eseguito un intervento antiodico con Bicarbonato di potassio*, efficace anche nei confronti della botrite. Si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta per evitare problemi di fitotossicita. Tignola e Tignoletta I controlli sulle catture effettuati durante la settimana non hanno evidenziato catture significative di Tignola. Le catture di Tignoletta si mantengono anch esse su valori tendenzialmente bassi. Si raccomanda di monitorare la dinamica del volo per valutare il livello di popolazione ed il momento più idoneo nel caso vi siano le condizioni per intervenire, oltre che per utilizzare il principio attivo più idoneo. In funzione delle esigue catture durante i monitoraggi, si consiglia un trattamento con un abbattente idoneo anche al controllo di Scaphoideus titanus in modo tale da coprire anche l ultimo trattamento obbligatorio per il controllo di questo patogeno, a cui si rimanda al paragrafo successivo. Agricoltura Biologica Intervenire allo stadio di testa nera con Bacillus thuringiensis* avendo cura di ripetere l intervento a seguito di pioggia o con presenza di larve attive. Agricoltura integrata Come già indicato il volo rimane limitato ed è possibile non intervenire per il controllo del parassita. Nelle aree con presenza di voli significativi, nel corso dei prossimi 5 giorni è possibile intervenire con un prodotto abbattente (Clorpirifos* - Clorpirifos metile*) che consenta anche di controllare il vettore di Flavescenza dorata. In prossimità delle case, visto l impatto odoroso degli insetticidi citati è consigliabile usare altri prodotti ad azione ovo-larvicida (vedasi bollettini precedenti). Nelle aree in cui storicamente il parassita non è presente si consiglia di utilizzare insetticidi per il solo controllo di scafoideo selettivi per la fauna utile. Scaphoideus titanus Scaphoideus titanus e l unico vettore riconosciuto di flavescenza dorata ed il suo controllo e necessario per contenere la diffusione della malattia oltre che obbligatorio. Il Servizio Fitosanitario Regionale ha emesso il comunicato ufficiale relativo ai trattamenti obbligatori contro questa avversità per l anno 2016 che può essere consultato a questo Link. Si ricorda che: In tutti i vigneti a conduzione biologica sono obbligatori 3 trattamenti. Nei comuni di Capriano del Colle, Poncarale, Flero, Castenedolo, Azzano Mella, Borgosatollo. sono obbligatori 2 interventi contro questa avversità, mentre nei restati comuni e obbligatorio solo 1 trattamento. Per chi ha già effettuato il primo trattamento si consiglia di procedere con il secondo dal 25 giugno al 10 luglio. 5
6 E vietato trattare qualora l inerbimento sia in fioritura, perciò è necessario sfalciarlo prima di distribuire l insetticida. Il controllo di Scaphoideus titanus, limita in parte anche la diffusione del vettore del legno nero, Hyalesthes obsoletus, benchè la biologia di questo insetto sia completamente diversa. Questa specie svolge il proprio ciclo su altre piante e anche nel caso in cui vi sia un buon controllo delle specie ospiti (ortica, convolvolo) il suo ingresso in vigneto può avvenire saltuariamente e anche in periodi molto distanti dai momenti di applicazione degli interventi insetticidi. Per via della polifagia dell insetto, la propagazione del legno nero assume solitamente caratteristiche di presenza, diffusione e moltiplicazione diverse rispetto alla flavescenza. Agricoltura biologica Intervenire con Piretro naturale e, in tre interventi a distanza di 7-10 giorni. Questa sostanza attiva agisce per contatto ed è attiva sulle forme giovanili e principalmente sugli adulti. La molecola è facilmente degradabile ed è quindi dotata di persistenza alquanto limitata. Deve essere distribuito preferibilmente verso sera ed è molto importante controllare bene il ph della miscela, che deve essere neutro o meglio subacido. Se l acqua utilizzata per il trattamento presenta un ph superiore a 7, occorre acidificarla aggiungendo aceto o acido citrico. Controllare il ph della miscela con un ph-metro o una cartina di tornasole. La quantità di acidificante da aggiungere dipende dal ph iniziale dell acqua. Non scendere sotto il valore di 4 onde evitare fenomeni di fitotossicità. Poiché il Piretro naturale non risulta selettivo nei confronti degli acari predatori, onde evitare condizioni di acaro insorgenza nei vigneti e sulle varietà sensibili, si può ricorrere all impiego di prodotti a base di sali di potassio degli acidi grassi, che risultano efficaci particolarmente sulle forme giovanili delle cicaline. Agricoltura integrata Per le aziende che devono effettuare 1 solo trattamento nella terza decade di giugno, e per quelle che devono effettuare il secondo trattamento, entro il 10 luglio con i prodotti ammessi dai disciplinari di produzione integrata della vite, si riportano di seguito le sostanze attive utilizzabili al fine di effettuare una corretta strategia di difesa. Allo stato attuale è possibile utilizzare Thiametoxam, prodotto sistemico a lunga persistenza selettivo nei confronti degli insetti utili (ma tossico per le api), il quale non ha alcun effetto nei confronti di tignola, oppure Clorpirifos metile o Clorpirifos etile, le cui caratteristiche sono descritte precedentemente. Questi ultimi prodotti hanno azione anche contro la tignola (per le modalità d uso e le tempistiche di trattamento verificare sopra) ma sono poco selettivi nei confronti degli insetti utili. Si sottolinea che da disciplinare di produzione integrata è ammesso un solo intervento con prodotti appartenenti alla famiglia dei neonicotinoidi. Fare riferimento al proprio tecnico per valutare le tempistiche e i principi attivi più idonei per le diverse realtà aziendali. Ragnetto giallo Le condizioni di elevate temperatura e l uso di insetticidi non selettivi nei confronti dei Fitoseidi, può favorire la comparsa del ragnetto. Si raccomanda di monitorare la situazione e contattare il proprio tecnico in caso di presenza del fitofago. 6
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 16/2015 Emesso in data 22/07/15 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Alto
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 18/2016 Emesso in data 29/07/16 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Settimana
DettagliSTRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA. Patogeni
Bollettino n 6 del 24/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 SITUAZIONE FITOSANITARIA Patogeni -Oidio Le condizioni climatiche di questa settimana sono favorevoli
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Emesso in data 28/04/17 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Tempo variabile sia sabato che domenica
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Bollettino n. 10/2015 Emesso in data 12/06/15 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Settimana caratterizzata da temperature
DettagliBollettino difesa vite maggi o
26 maggi o 2 0 1 5 Dati climatici Ersaf Servizio Fitosanitario Regionale: Stazione di Scanzorosciate Pioggia [mm] Bagnatura fogliare [min] HC temperatura [ C] HC umidità relativa [%] Date somma tempo media
DettagliConsorzio ai sensi art. 19 Legge 164/92 Disciplinare D.M. 2/8/93 G.U 26/8/93 n. 200
Previsioni meteo a cura di: martedì, 12 giugno 2012 Mercoledì 13 ancora correnti occidentali con transito di aria più fresca in quota nel corso della giornata; cielo sereno al mattino ma aumento delle
DettagliSTRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 FENOLOGIA
Bollettino n 5 del 09/06/2016 STRATEGIE DI DIFESA INTEGRATA VOLONTARIA E BIOLOGICA IN VITICOLTURA ANNO 2016 FENOLOGIA I vigneti più precoci (Chardonnay e Glera) si trovano tra la fine fioritura e inizio
DettagliBollettino Difesa Integrata Vite Brescia
Bollettino Difesa Integrata Vite Brescia Emesso in data 21/04/17 Indicazioni valide per la sola area di riferimento Adesso in campo: Peronospora Botrite Oidio Tignola Rischio: Alto Medio Basso Fino ad
Dettagli11 Bollettino Agronomico del 17/06/2015
CONSORZIO TUTELA CONEGLIANO VALDOBBIADENE 11 Bollettino Agronomico del 17/06/2015 Si informa che è attivo lo Sportello Viticolo con il cell 389 5220220 e la mail gruppotecnico@prosecco.it al quale potete
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA DI VITE E OLIVO N 7 DEL
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA DI VITE E OLIVO N 7 DEL 29.04.2015 Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica
DettagliSoluzioni per la difesa della vite da vino. Vite da Vino
Vite da Vino Peronospora Germogliamento Foglie distese Grappoli separati 0-00 g/hl 50-00 g/hl Fioritura Allegagione Accrescimento acini 50-00 g/hl 0-00 g/hl 50-00 g/hl Pre-chiusura Pre-raccolta 500 g/hl
DettagliTicchiolatura, trattare prima delle piogge previste, con prodotto di copertura: dithianon o fluazinam o ditiocarbammati.
MELO & PERO 20 MARZO 2014 Ticchiolatura, trattare prima delle piogge previste, con prodotto di copertura: dithianon o fluazinam o ditiocarbammati. 28 MARZO 2014 4 APRILE 2014 Ticchiolatura: alto rischio.
DettagliLA VITE N 4 del 7 giugno 2016
LA VITE N 4 del 7 giugno 2016 Fase fenologica L andamento vegetativo risulta ritardato di circa 5-7 giorni rispetto alla passata stagione: nella maggior parte dei vigneti ci si trova nella fase fenologica
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL 26.06.2015 Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica n 834/2007
DettagliProgetto di diffusione d informazioni tecniche per i viticoltori
PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di Bollettino n. 13, 02-07-2014 Dati della scorsa settimana: Pioggia caduta in area vitata tra 130-155 mm Mercoledì 2 giornata instabile su tutta la regione per l
DettagliGraziano Vittone Luca Nari
[Digitare il testo] 2016 Graziano Vittone Luca Nari Giovedì 24 marzo 2016 AGGIORNAMENTO TECNICO N 05 PESCO SUSINO IN FIORITURA Attenzione alle api! POMACEE Melo Ticchiolatura: fase sensibile - mantenere
DettagliStrategia per la difesa da peronospora alternaria
Strategia per la difesa da peronospora alternaria cura di: L. Antoniacci, R. Bugiani, R. Rossi, T. Galassi (Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna) Coordinatori provinciali per l applicazione della
DettagliStrategia per la difesa della vite da peronospora e
Strategia per la difesa della vite da peronospora e oidio A cura di: L.Antoniacci, R.Bugiani, R.Rossi, T.Galassi (Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna) Coordinatori provinciali per l applicazione
DettagliLa soluzione insetticida ad ampio spettro per la difesa della vite
La soluzione insetticida ad ampio spettro per la difesa della vite TM Insetticida per il controllo di tignole e cicaline, incluso Scaphoideus titanus della vite Luzindo è il nuovo insetticida ad ampio
DettagliDOTT. GIOVANNI BIGOT PERLEUVE
Workshop Innovation DOTT. GIOVANNI BIGOT PERLEUVE Workshop: Gestione dello stato sanitario 4GRAPES: una applicazione per smartphone e dispositivi mobili per monitorare le avversità della vite Dott. Agr.
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE
Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO N 17 del 26/06/2012 Per la Valle Camonica consultare l apposito Bollettino. Per approfondimenti
DettagliAggiornamento situazione fitosanitaria
Aggiornamento situazione fitosanitaria L andamento meteorologico degli ultimi giorni è stato caratterizzato da estrema variabilità e precipitazioni tendenzialmente elevate per il periodo; in questi primi
DettagliLotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento
Lotta guidata in viticoltura Villa Chiozza, 27 febbraio 2009 Lotta insetticida contro i fitofagi della vite: sostanze attive ed epoche di intervento Francesco Pavan Dipartimento di Biologia e Protezione
DettagliBollettino n. 12, 17 luglio 2013
Bollettino n. 12, 17 luglio 2013 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di LA SETTIMANA DAL 1 LUGLIO AL 7 LUGLIO 2013 Tra mercoledì 17 e venerdì 19 luglio la Lombardia è interessata in quota da correnti
DettagliMicrobilie per maxi risultati.
Zolfo in microgranuli idrodisperdibili Microbilie per maxi risultati. Vivere l agricoltura I vantaggi Elevata efficacia - massima superficie di contatto tra fungo e prodotto Assenza di fitotossicità anche
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE (a cura di ARPA Lombardia)
Provincia di Bergamo Settore Urbanistica e Agricoltura Consorzio Tutela Valcalepio in collaborazione con ARPA e A.I.P.O.L. Bollettino Agrometeorologico Bollettino n 08/2010 Lunedì 14 giugno 2010 PREVISIONI
DettagliBollettino n. 14, 31 luglio 2013
Bollettino n. 14, 31 luglio 2013 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di LA SETTIMANA DAL 22 LUGLIO AL 28 LUGLIO 2013 Per tutto il periodo in esame, da mercoledì 31 luglio a martedì 6 agosto, la circolazione
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 8) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 29 agosto - 04 settembre 2016 FASE FENOLOGICA: Fase di inoliazione, ingrossamento della drupa CODICE BBCH: 75 ANDAMENTO
DettagliBollettino per la difesa della vite periodico di informazione settimanale Bollettino n 6, 11 maggio 2016
PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura d i Nella giornata di mercoledì 11 si avvicina alla nostra regione una vasta area depressionaria proveniente dall'atlantico con associate correnti meridionali umide
DettagliDIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE
DIFESA DEL VERDE URBANO: COME, QUANDO, PERCHE Nicoletta Vai Servizio fitosanitario, Regione Emilia-Romagna DIFESA DEL VERDE URBANO: PERCHE? Difesa del verde urbano: perché? Per mantenere belle le piante
DettagliInnovazione nella lotta all oidio della vite
Innovazione nella lotta all oidio della vite Mirko Valente Teodoro Membola Syngenta Italia 1 Nuovo antioidico con meccanismo di azione originale per vite e melo CYFLUFENAMID Una nuova sostanza attiva contro
DettagliBollettino n. 3, 15 maggio 2013
Bollettino n. 3, 15 maggio 2013 PREVISIONI E DATI METEOROLOGICI a cura di STADIO FENOLOGICO: Moscati Pinot e Chardonnay 30-40 cm grappolino visibile in distensione bottoni fiorali raggruppati in aree più
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliLa vendemmia. in Trentino
La vendemmia 2015 in Trentino Consorzio Vini del Trentino Novembre 2015 LA VENDEMMIA 2015 IN TRENTINO Il Consorzio Vini del Trentino, come consueto, ha rilevato presso le Aziende proprie associate i dati
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE
Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO N 19 del 10/07/2012 Per la Valle Camonica consultare l apposito Bollettino. Per approfondimenti
DettagliSERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE
PROVINCIA DI PAVIA R E T E M E T E O SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE COMUNICATO N. 9 DEL // ANDAMENTO CLIMATICO E FENOLOGICO La settimana appena trascorsa è stata
DettagliFlipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI. G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED
Flipper NUOVO INSETTICIDA PER GLI INSETTI ad apparato boccale PUNGENTE-SUCCHIANTE G. Destefani Bari 10.12.2014 DOW RESTRICTED 1 Flipper - Caratteristiche Aficida-Insetticida ad ampio spettro d azione Contiene
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
MELONE - COCOMERO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliREGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia
REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 2 DEL 14.03.2014 Si fa presente che le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura
DettagliProblemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa
Problemi fitosanitari emergenti Malattie crittogamiche: aggiornamenti delle linee di difesa Ivan Ponti (S.F.R.), Mauro Boselli (S.F.R.), Gianluigi Spada (C.A.T.E.V.). Principali malattie crittogamiche
DettagliAREA COLLE MATTIA - MONTECOMPATRI
AREA COLLE MATTIA - MONTECOMPATRI Figura 1 - Carta tematica; fonte ente regionale ARSIAL L azienda pilota di riferimento per l areale, in cui è presente una capannina Agrometereologica dell ARSIAL (http://www.arsial.it/portalearsial/agrometeo/)
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 14 DEL 29.7.14 ALLERTA PERONOSPORA VITE - MOSCA OLIVO Si fa presente che le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative
DettagliNuova famiglia chimica: aminoacido-ammidi-carbammati. Nuovo meccanismo d'azione. Azione preventiva, curativa e antisporulante
Melody è un nuovo fungicida Bayer a base di iprovalicarb, specifico contro gli Oomiceti (Plasmopara viticola, Phytophthora infestans, Bremia lactucae, Pseudoperonospora cubensis e Peronospora destructor),
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE (a cura di ARPA Lombardia)
Provincia di Bergamo Settore Urbanistica e Agricoltura Consorzio Tutela Valcalepio in collaborazione con ARPA e A.I.P.O.L. Bollettino Agrometeorologico Bollettino n 06/2010 Lunedì 31 Maggio 2010 PREVISIONI
DettagliSistema di previsione e avvertimento alle avversità
Data, 03 agosto 2016 U N A P R O D U Z I O N E T U T T A I T A L I A N A Sistema di previsione e avvertimento alle avversità Agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso si molte sono state le prove
DettagliLINEA ELECTIS ANTIPERONOSPORICO. La massima Protezione del grappolo
LINEA ANTIPERONOSPORICO La massima Protezione del grappolo LINEA La peronospora della vite La peronospora è la più grave malattia che attacca la Vite. L agente patogeno, Plasmopara viticola, può infettare
DettagliDIFESA BIOLOGICA ED INTEGRATA BOLLETTINO N 5 DEL
DIFESA BIOLOGICA ED INTEGRATA BOLLETTINO N 5 DEL 31.05.2016 Le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura Biologica n 834/2007 e 889/2008
DettagliTosi Lorenzo. Centro Studi
Mezzi a disposizione per il controllo dei fitofagi e delle malattie delle piante in ambiente urbano Tosi Lorenzo Centro Studi REGOLAMENTO CE 1107/2009 Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari
DettagliBASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA
BASILICO, PREZZEMOLO E RUCOLA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE
DettagliParallelamente ai Comuni citati, anche Castagnole delle Lanze (AT) ha portato avanti nel 2015 una propria esperienza di progetto pilota.
Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico -Scientifici Progetti pilota intercomunale Valle Belbo Monitoraggio 2015 Camo, 16/03/2016 Aurelio Del Vecchio Settore Fitosanitario e Servizi Tecnico -Scientifici
DettagliASSOPROL UMBRIA Soc.Coop. ORGANIZZAZIONE DEI PRODUTTORI OLIVICOLI DELL UMBRIA SOC. COOP. AGRICOLA
BOLLETTINO FITOSANITARIO OLIVO (N. 2) Monitoraggio mosca dell olivo (Bactrocera Oleae) 18-24 luglio 2016 FASE FENOLOGICA: Indurimento. CODICE BBCH: 75 ANDAMENTO CLIMATICO: Il meteo per la settimana del
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE
Bollettini e schede del Manuale di Viticoltura del CVP su: www.centrovitivinicoloprovinciale.it - BOLLETTINO N 20 del 17/07/2012 Per la Valle Camonica consultare l apposito Bollettino. Per approfondimenti
DettagliBOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 6 DEL
BOLLETTINO DI PRODUZIONE BIOLOGICA ED INTEGRATA N 6 DEL 09.05.2014 Si fa presente che le informazioni di seguito riportate fanno riferimento alle disposizioni relative ai Regolamenti CE sull Agricoltura
DettagliVITE DA TAVOLA DIFESA E NUTRIZIONE
VITE DA TAVOLA DIFESA E NUTRIZIONE PRODOTTI CHIAVE PER LA DIFESA NOVITÀ! FUNGICIDI Nuova formulazione a base di cimoxanil e zoxamide Formulazione migliorata con rapporto ottimale tra i due principi attivi
DettagliPISELLO. Non è consentito l uso di materiale proveniente da organismi geneticamente modificati (OGM).
PISELLO Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliLa protezione della vite da peronospora
La protezione della vite da peronospora Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura Basile Caramia Locorotondo Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti Agostino
DettagliCantus. Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità
Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione, a difesa della qualità Cantus Oidio e Botrite in un unica soluzione Le infezioni di Oidio, se non adeguatamente controllate, possono incidere negativamente
DettagliPATATA. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
PATATA Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliPiverone, Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata
Piverone, 28-01-2017 Ruolo di Scaphoideus titanus nell epidemiologia della Flavescenza dorata Scaphoideus titanus Ball (Hemiptera: Cicadellidae) Specie originaria dell areale neartico (USA e Canada), diffusa
DettagliVARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
INSALATE Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non
DettagliPiano per vigneti in allevamento (nuovi impianti 1 e 2 anno)
GERMINA VITE Obiettivi colturali Di per sé la concimazione della vite non è complicata, ma diventa complessa nel momento in cui si desidera ottenere uve di qualità. In questo caso, allora, non é solo importante
DettagliPREVISIONI METEOROLOGICHE (a cura di ARPA Lombardia)
. Provincia di Bergamo Settore Urbanistica e Agricoltura Consorzio Tutela Valcalepio in collaborazione con ARPA e A.I.P.O.L. Bollettino Agrometeorologico Bollettino n 15/2010 Lunedì 02 Agosto 2010 PREVISIONI
DettagliBOLLETTINO FITOSANITARIO DELLA PROVINCIA DI GROSSETO DALLE PREVISIONI METEO OLIVO BOLLETTINO DEL Mosca delle olive.
REGIONE TOSCANA SERVIZIO FITOSANITARIO BOLLETTINO FITOSANITARIO DELLA PROVINCIA DI GROSSETO BOLLETTINO DEL 06-08-2015 DALLE PREVISIONI METEO Secondo le previsioni meteo, i valori di temperature di questi
DettagliVerifica dell efficacia di preparati rameici e prodotti alternativi nei confronti della peronospora della vite. Modelli previsionali.
Verifica dell efficacia di preparati rameici e prodotti alternativi nei confronti della peronospora della vite. Modelli previsionali. P.P. Bortolotti - R. Nannini - Consorzio Fitosanitario Provinciale
DettagliERBAI MISTI SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (OGM). AVVICENDAMENTO COLTURALE
ERBAI MISTI Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE
DettagliCOORDINAMENTO TECNICO VOLPEDO FRUTTA ALBICOCCO. (ingrossamento frutti) MONILIA
BOLLETTINO N 04 13/04/2016 COORDINAMENTO TECNICO VOLPEDO FRUTTA ALBICOCCO (ingrossamento frutti) Per le aziende che non sono ancora riuscite ad intervenire con prodotti specifici, in casi di cultivar sensibili,
DettagliAVVERSITÀ DELLA VITE
Michele Borgo con la collaborazione di Giancarlo Moretti AVVERSITÀ DELLA VITE PARTE SECONDA ATLANTE MALATTIE SU VITIGNI SOMMARIO Prefazione 1 Varietà ad uva da vino analizzate A. Vitigni ad uva da vino
DettagliGraziano Vittone Luca Nari
[Digitare il testo] 2015 Graziano Vittone Luca Nari Giovedì 30 aprile 2015 AGGIORNAMENTO TECNICO N 10 POMACEE Melo Ticchiolatura: fase molto sensibile Oidio: continuare la difesa Carpocapsa: inizio volo
DettagliFitopatologie emergenti del vigneto romagnolo
Fitopatologie emergenti del vigneto romagnolo Principali avversità della vite Avversità crittogamiche Peronospora Oidio Botrite Principali fitofagi Tignoletta Acari Cicaline Cocciniglie 100 ANDAMENTO CLIMATICO
Dettaglin. 36 del 26 novembre 2014 PREVISIONI DEL TEMPO
DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ECONOMIA ITTICA, ATTIVITÀ FAUNISTICO-VENATORIE PROVINCIA DI BOLOGNA Bollettino di Produzione Integrata e Biologica n. 36 del 26 novembre 2014 PREVISIONI DEL TEMPO Per informazioni
DettagliMancozeb: importanza del prodotto multisito per la prevenzione e gestione delle resistenze Andrea Bergamaschi responsabile svilippo UPL
: importanza del prodotto multisito per la prevenzione e gestione delle resistenze Andrea Bergamaschi responsabile svilippo UPL Dal Dicembre 2013, con il nuovo Allegato III, i formulati UPL possono inoltre
DettagliMAIS. Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura.
MAIS Le indicazioni contenute nelle Norme Generali devono essere considerate preliminarmente alla lettura delle presenti Norme Tecniche di Coltura. SCELTA VARIETALE E MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE Non è
DettagliModelli previsionali Pomacee
Modelli previsionali Pomacee Elaborazioni settimanali effettuate nel corso del 2015 per le principali aree frutticole della provincia. I dati meteorologici utilizzati per le elaborazioni derivano dalla
DettagliLA VITE N 6 del 9 agosto 2016
LA VITE N 6 del 9 agosto 2016 Fase fenologica Lo stadio vegetativo risulta molto variabile a seconda della zona viticola e della varietà: si passa da varietà precoci (es. Chardonnay) ormai invaiate e in
DettagliAndamento della stagione 2011 ed esperienze di contenimento in aziende biologiche.
Andamento della stagione 11 ed esperienze di contenimento in aziende biologiche. Luisa Mattedi, Enzo Mescalchin, Roberto Zanzotti, Matteo Secchi, Romano Maines, Flavia Forno (CTT, FEM IASMA) Attività del
DettagliSERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE
PROVINCIA DI PAVIA R E T E M E T E O SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPO PAVESE COMUNICATO N. 24 DEL 6/9/211 ANDAMENTO CLIMATICO E FENOLOGICO Dopo un periodo di circa 3 giorni
DettagliBOLLETTINO FITOSANITARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE DALLE PREVISIONI METEO OLIVO BOLLETTINO DEL Grandinate.
REGIONE TOSCANA SERVIZIO FITOSANITARIO BOLLETTINO FITOSANITARIO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE BOLLETTINO DEL 06-08-2015 DALLE PREVISIONI METEO Secondo le previsioni meteo, i valori di temperature di questi
DettagliRELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA
RELAZIONE METEOROLOGICA MENSILE LOMBARDIA SETTEMBRE 2015 Indice 1. Andamento meteorologico mensile... 2 2. Mappe dei principali parametri meteorologici... 3 2.1. Temperature... 3 2.2. Precipitazioni...
DettagliMonitoraggio e ruolo di Drosophila suzukii in vigneti piemontesi. Lunedì 19 Dicembre Ore 9,30 Sala Ampelion Corso Enotria, Alba (CN)
La partecipazione al Convegno dà diritto al riconoscimento di nr. 0,5 CFP per la categoria dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali Rif. Regolamento CONAF 3/2013 Lunedì 19 Dicembre 2016 Nel corso del convegno
DettagliEvoluzione nel controllo dei parassiti fungini dell olivo. Andrea Bergamaschi Andria 9 Marzo 2017
Evoluzione nel controllo dei parassiti fungini dell olivo Andrea Bergamaschi Andria 9 Marzo 2017 dove eravamo rimasti? 2014 2016 15 20 Condizioni fitoiatriche Aumento della pressione di cicloconio Precipitazioni
DettagliCENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPÒ PAVESE
CENTRO PER LA VITICOLTURA DELL OLTREPÒ PAVESE C.B.C. CO.PRO.VI. Le motivazioni alla base del progetto Negli ultimi anni si è registrato, nell area dell Oltrepò Pavese vitato, un aumento generalizzato della
DettagliEsperienze in Sicilia:
Esperienze in Sicilia: osservazioni e difesa dalla tignoletta Emanuele Buonocore Servizio Fitosanitario Regionale - UOB 145 INCONTRO Evoluzione delle strategie di difesa contro Lobesia: problemi e prospettive
DettagliCyazofamid (3) Dalla pre fioritura alla allegazione
AVVERSITA CRITERI D INTERVENTO S.a. e AUSILIARI NOTE E LIMITAZIONI D USO CRITTOGAME Interventi agronomici Mancozeb (1) La difesa va effettuata solo per le varietà sensibili Escoriosi Durante la potatura
DettagliL accoppiata vincente contro l oidio della vite
il miglior curativo il miglior preventivo L accoppiata vincente contro l oidio della vite Le motivazioni di una strategia vincente GERMOGLIAMENTO PREFIORITURA PIENA FIORITURA ALLEGAGIONE INFEZIONI PRIMARIE
DettagliPeronospora sp. Nuovo parassita fogliare. del basilico. Peronospora sp. su basilico. Nuove informazioni sulla
Centro Regionale di Sperimentazione ed Assistenza Agricola (CeRSAA) Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Savona REGIONE LIGURIA Piano di Sviluppo Rurale - Progetti dimostrativi
DettagliConsorzio ai sensi art. 19 Legge 164/92 Disciplinare D.M. 2/8/93 G.U 26/8/93 n. 200
AGROMETEO SETTIMANA LA SETTIMANA DAL 06 GIUGNO AL 12 GIUGNO 2016 Anche questa settimana instabilità diffusa sulle regioni settentrionali. In Lombardia rovesci o temporali, più o meno estesi, per tutti
DettagliDIFESA DAI PARASSITI ATTRAVERSO L UTILIZZO DI MODELLI MATEMATICI PREVISIONALI
DIFESA DAI PARASSITI ATTRAVERSO L UTILIZZO DI MODELLI MATEMATICI PREVISIONALI Dr. Luca Nari - Dr. Graziano Vittone Sezione Tecnica Colturale Centro Sperimentale di Manta Bibiana, 27 marzo 2014 TICCHIOLATURA
DettagliImpatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA
CRES - Climaresilienti II INCONTRO: Misure di adattamento ai cambiamenti climatici Impatti dei cambiamenti climatici a livello locale LIGURIA Cosa è già cambiato Un riscaldamento globale medio di 0,74
DettagliFLAVESCENZA DORATA DELLA VITE
FLAVESCENZA DORATA DELLA VITE Agente causale: La Flavescenza dorata è una malattia epidemica causata dal fitoplasma omonimo, appartenente al gruppo elm yellows (EY). Distribuzione geografica: La malattia
Dettaglimelo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti
melo e pero GEOXE, il fungicida che innova la protezione dei frutti GEOXE Unico, come il suo meccanismo d azione Previene alternaria, maculatura bruna e malattie da conservazione di melo e pero e botrite
DettagliControllo naturale e lotta integrata ai fitofagi della vite: stato dell'arte e prospettive. Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova
Controllo naturale e lotta integrata ai fitofagi della vite: stato dell'arte e prospettive Carlo Duso Dipartimento DAFNAE, Università di Padova San Pietro di Feletto (TV) 20 febbraio 2013 Il consumo di
DettagliINDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON
ILSAC-ON VITE INDUTTORE DI RESISTENZA ILSAC-ON per un uva di qualità 4 ILSAC-ON per un uva di qualità Il vino buono chiede grandi uve. Per ottenere grandi uve i vigneti devono potersi esprimere al massimo,
DettagliButtapietra, 30 marzo 2017
Prodotti fitosanitari: rispetto delle indicazioni di etichetta Dosi Intervallo tra i trattamenti Numero di trattamenti ammessi Fasce di rispetto e misure di mitigazione Gabriele Zecchin Regione del Veneto
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliNota Tecnica del
Nota Tecnica del 26-08-2016 Pesco Monilia Intervenire a 30 e 15 gg. dalla raccolta con antimonilici specifici Cidia molesta Inizio volo 4 generazione Rivolgersi al tecnico di riferimento per il posizionamento
DettagliIASMA Notizie PERONOSPORA E OIDIO 2015 PERONOSPORA DELLA VITE VITICOLTURA ANDAMENTO PERONOSPORA 2014
IASMA Notizie VITICOLTURA n. Stampato su carta certificata Ecolabel prodotta dalla cartiera Mondi EU Ecolabel: AT/11/001 Notiziario tecnico del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund
DettagliRISCHIO D INFEZIONE SECONDO IL MODELLO IPI INDICE POTENZIALE INFETTIVO
Pomodoro In provincia di Reggio Emilia le aree interessate dalla coltivazione del pomodoro sono concentrate prevalentemente nella bassa pianura. Vengono di seguito riportati i risultati delle elaborazioni
DettagliL ASTUZIA DELLA NATURA PER LA DIFESA DELLA VITE
L ASTUZIA DELLA NATURA PER LA DIFESA DELLA VITE 25 FORUM DI MEDICINA VEGETALE BARI 13 DICEMBRE 2013 ANTOINE MARTIN, PHILIPPE PUJOS, FRANCESCO FARABULLINI, MICHELE PIZZI LE AZIENDE SPECIALIZZATA IN LIEVITI
Dettagli