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05/05/2017 Pag. 1 di 18 PARTECIPAZIONE DELLA DOMANDA AL MERCATO PER IL SERVIZIO DI DISPACCIAMENTO dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

05/05/2017 Pag. 2 di 18 Indice 1 Premessa... 3 2 Modalità di partecipazione... 3 2.1 Qualificazione a MSD... 3 2.1.1 Unità virtuali abilitate di consumo: definizione e requisiti di ammissione... 3 2.1.2 Soggetti titolari di UVAC... 6 2.1.3 Servizi cui sono abilitate le UVAC ed obblighi conseguenti per i soggetti titolari... 7 2.1.4 Dichiarazione dei dati tecnici... 8 2.1.5 Presentazione delle offerte... 12 2.1.6 Selezione delle offerte e remunerazione delle offerte accettate... 13 2.1.7 Verifica della prestazione... 14 2.1.8 Riduzione della remunerazione e Penali... 15 2.2 Approvvigionamento a termine delle risorse di dispacciamento... 16 2.2.1 Definizione del fabbisogno e modalità di allocazione... 16 2.2.2 Caratteristiche del servizio... 16 3 Regolazione degli sbilanciamenti per gli Utenti del Dispacciamento in Prelievo... 18

05/05/2017 Pag. 3 di 18 1 Premessa L Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico ha adottato la delibera 300/2017/R/eel recante Prima apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) alla domanda e alle unità di produzione non già abilitate nonché ai sistemi di accumulo. Istituzione di progetti pilota in vista della costituzione del Testo Integrato Dispacciamento Elettrico (TIDE) coerente con il Balancing Code europeo. Con tale provvedimento l Autorità ha previsto una prima apertura del mercato dei servizi di dispacciamento (MSD), basata su progetti pilota al fine di rendere disponibili, sin da subito, nuove risorse di dispacciamento. In attuazione della citata delibera con il presente documento, pubblicato per la consultazione degli operatori, Terna intende avviare un primo progetto pilota sulla partecipazione della domanda al MSD ai fini della fornitura di risorse per la riserva terziaria e il bilanciamento. L implementazione del progetto pilota, di cui al presente documento, è prevista a partire dal prossimo mese di giugno 2017. Il progetto pilota si articola in due proposte da attuare in parallelo: a) qualificazione degli impianti di consumo alla partecipazione a MSD, secondo le modalità descritte alla successiva Sezione 2.1 Qualificazione a MSD ; b) approvvigionamento a termine, limitatamente al periodo giugno-settembre 2017, di un quantitativo di risorse rese disponibili da impianti di consumo che siano stati qualificati per la partecipazione a MSD, secondo le modalità descritte alla successiva Sezione 2.2 Approvvigionamento a termine delle risorse di dispacciamento. 2 Modalità di partecipazione 2.1 Qualificazione a MSD 2.1.1 Unità virtuali abilitate di consumo: definizione e requisiti di ammissione Ai fini dell approvvigionamento di risorse di dispacciamento per il tramite di impianti di consumo, la capacità di modulazione di tali carichi dovrà essere associata ad una Unità Virtuale Abilitata di Consumo (nel seguito: UVAC).

05/05/2017 Pag. 4 di 18 A ciascuna UVAC potranno essere associati uno o più impianti di consumo, connessi in alta, media o bassa tensione, purché: a) tutti gli impianti di consumo associati alla medesima UVAC risiedano nello stesso perimetro di aggregazione, costituito dalla medesima provincia o dall insieme di più province che sarà successivamente comunicato da Terna ma, in ogni caso, appartenenti alla medesima zona di mercato; b) ogni impianto di consumo associato alla UVAC sia dotato di una Unità Periferica di Distacco Carichi (nel seguito: apparecchiatura UPDC) che sia in grado di rilevare e inviare le misure del consumo totale di stabilimento conformemente a quanto previsto nell Allegato A.40 del Codice di Rete di Terna. In caso di più impianti di consumo, sono consentite due soluzioni implementative: o connessione diretta al BMI di Terna con le stesse modalità attualmente previste nell Allegato A.40 al Codice di Rete; o connessione indiretta al BMI di Terna con le stesse modalità attualmente previste nell allegato A.40 al Codice di Rete tramite un concentratore 1 che acquisisca e aggreghi le misure inviate dalle apparecchiature UPDC. Con riferimento alla connessione delle apparecchiature UPDC (o apparecchiature equivalenti) al concentratore, il soggetto titolare dell UVAC potrà proporre soluzioni differenti da quanto riportato nell Allegato A.40. In ogni caso il concentratore, oltre alla misura aggregata, dovrà archiviare (permanentemente) e rendere disponibili su formato elettronico (csv o xls), su richiesta di Terna (entro 5 giorni dalla richiesta), tutte le misure elementari che concorrono all aggregazione della misura. Terna potrà effettuare verifiche ispettive o richiedere certificazioni dei sistemi di misura e aggregazione a carico del soggetto titolare dell UVAC. Terna potrà inoltre effettuare verifiche con il supporto delle società di Distribuzione per riscontrare ex-post la correttezza degli interventi di modulazione della potenza attiva sull impianto a seguito della ricezione di ordini di dispacciamento. Si precisa che, a fini operativi, le riduzioni di prelievo degli impianti di consumo sottostanti all UVAC saranno considerate quali equivalenti incrementi di immissione di una Unità di produzione abilitata (nel seguito: UPA). 1 Il concentratore non deve modificare in alcun modo il contenuto delle informazioni (misure) provenienti dagli apparati periferici, ed aggregare correttamente tali informazioni.

05/05/2017 Pag. 5 di 18 All atto della definizione dell UVAC, il soggetto titolare della stessa, come individuato alla successiva Sezione 2.1.2, dovrà provvedere a comunicare a Terna: l elenco degli impianti di consumo, ossia dei punti di prelievo che intende associare alla UVAC; la Potenza Massima di Controllo, intesa come la massima quantità di prelievo che, in considerazione di ogni possibile condizione operativa, può essere modulata in riduzione e che il soggetto intende rendere disponibile quale risorsa di dispacciamento a Terna. Ai fini dell ammissione al MSD: gli impianti di consumo associati all UVAC dovranno soddisfare le condizioni a) e b) di cui sopra; la Potenza Massima di Controllo dell UVAC dovrà essere almeno pari ad una quantità minima di 10 MW; in presenza di UVAC consistente in aggregato di più impianti di consumo, tale requisito dovrà essere soddisfatto dall aggregato; ciascuna UVAC dovrà essere in grado di incrementare la propria immissione (cioè, fisicamente, di modulare in riduzione il prelievo degli impianti di consumo associati alla UVAC) entro 15 minuti dalla ricezione dell ordine di dispacciamento di Terna per un valore non inferiore alla quantità minima di cui al precedente alinea e sostenere tale riduzione per un periodo almeno pari a quattro (4) ore consecutive. Ciascun impianto di consumo che partecipi al MSD potrà far parte al contempo di: a) una UVAC, singolarmente o come impianto facente parte di un aggregato; la qualificazione come UVAC rileva esclusivamente ai fini della partecipazione al MSD, ossia la UVAC non risulterà abilitata alla partecipazione ai mercati dell energia; b) una Unità di Consumo (nel seguito: UC) ai fini della partecipazione ai mercati dell energia e ai fini della regolazione degli sbilanciamenti. Gli impianti di consumo sottostanti una data UVAC dovranno essere associati ad una sola UC e quindi ad un solo utente del dispacciamento in prelievo e non potranno invece essere associati a più UC. Viceversa, sarà possibile associare a più UVAC gli impianti di consumo sottostanti alla medesima UC (fermo restando che ogni impianto di consumo potrà essere inserito in una sola UVAC). La relazione tra singoli impianti di consumo, UC e UVAC è illustrata nel successivo schema concettuale (Figura 1):

05/05/2017 Pag. 6 di 18 Figura 1 2.1.2 Soggetti titolari di UVAC Il soggetto titolare della UVAC, è il soggetto responsabile per la partecipazione a MSD. In particolare è responsabile: a) della certificazione che la riduzione del prelievo non comporti, in nessun caso, rischio alle maestranze, all ambiente o agli impianti produttivi; b) della presentazione delle offerte economiche per l UVAC; c) della dichiarazione dei dati tecnici caratteristici dell UVAC; d) della ricezione ed attuazione degli ordini di dispacciamento indirizzati all UVAC; e) della regolazione delle partite economiche derivanti dalla partecipazione dell UVAC a MSD o alla contrattualizzazione a termine. Tale soggetto può essere: a) il titolare degli impianti di consumo associati all UVAC; b) l Utente del dispacciamento titolare della UC cui sono associati gli impianti di consumo associati alla UVAC;

05/05/2017 Pag. 7 di 18 c) un soggetto terzo aggregatore (o Balancing Service Provider BSP) diverso da quelli di cui alle precedenti lettere a) e b). Nei casi di cui alle lettere a) e c) Terna comunicherà al soggetto titolare dell UC nel cui contratto sono inseriti gli impianti di consumo sottostanti l UVAC, l inserimento di tali impianti in una UVAC. 2.1.3 Servizi cui sono abilitate le UVAC ed obblighi conseguenti per i soggetti titolari Le UVAC saranno abilitate alla fornitura dei seguenti servizi previsti dalle Regole di Dispacciamento: riserva terziaria di potenza a salire, nella tipologia riserva di sostituzione ; bilanciamento. Le UVAC non potranno, invece, essere abilitate alla fornitura delle altre risorse per il dispacciamento previste dalle Regole per il Dispacciamento. I soggetti titolari delle UVAC acquisiscono gli obblighi previsti per gli Utenti del Dispacciamento titolari di Unità di Produzione abilitate alla fornitura dei predetti servizi, inclusi: la definizione per ciascuna UVAC di un punto di controllo fisico, ovvero un punto presidiato con continuità, che possa ricevere gli ordini di dispacciamento inviati da Terna e dal quale tali ordini siano attuabili; l installazione presso il punto di controllo fisico dell unità degli strumenti software forniti da Terna per la ricezione degli ordini di dispacciamento (cosiddetto software BDE ). l installazione presso il punto di controllo fisico dell unità di un sistema di comunicazione telefonica continuamente presidiato, da utilizzare in caso di indisponibilità degli strumenti software di cui al precedente alinea; la presentazione di offerte sul MSD, secondo le medesime modalità e il formato previsti per le Unità di Produzione abilitate al MSD, indicate nelle Regole per il Dispacciamento 2 ; la comunicazione a Terna dei dati tecnici e delle eventuali indisponibilità al bilanciamento, secondo le medesime modalità e il formato previsti per le Unità di Produzione abilitate a MSD, indicate nelle Regole per il Dispacciamento; 2 L obbligo di presentazione dell offerta è da intendersi quale obbligo puramente operativo in quanto, così come chiarito al successivo paragrafo 2.1.4, la UVAC potrà definirsi indisponibile alla fornitura dei servizi di dispacciamento.

05/05/2017 Pag. 8 di 18 l attuazione degli ordini di dispacciamento ricevuti, secondo le medesime modalità previste per le Unità di Produzione abilitate al MSD, indicate nelle Regole per il Dispacciamento. Come chiarito al paragrafo 2.1.1 all UVAC non si applica la disciplina degli sbilanciamenti; essa trova invece applicazione per alla UC che include i punti di prelievo appartenenti all UVAC secondo le modalità riportate al successivo paragrafo 3. I soggetti titolari delle UVAC dovranno inoltre fare richiesta, a mezzo pec, a Terna dei certificati digitali necessari per l accesso al RUP Dinamico (identificato anche come Sistema Comandi Web o anche SCWeb ), per la comunicazione dei dati tecnici delle UVAC. 2.1.4 Dichiarazione dei dati tecnici I soggetti responsabili delle UVAC potranno dichiarare i dati tecnici previsti per le proprie unità, utilizzando le medesime modalità e tempistiche previste nelle Regole per il Dispacciamento per le Unità di Produzione abilitate a MSD (nel seguito: UPA). In particolare, dovrà essere utilizzata a tal fine la piattaforma informatica RUP Dinamico di Terna. I soggetti responsabili potranno dichiarare i dati tecnici per un qualsiasi periodo quartorario e tali dati saranno efficaci, ai fini del dispacciamento, secondo le seguenti tempistiche: ai fini della allocazione della riserva nella fase di programmazione di MSD, saranno considerati validi i dati tecnici dichiarati entro i tempi previsti per la fase di programmazione 3 ; ai fini della emissione di ordini di dispacciamento nella fase di gestione in tempo reale, saranno considerati validi i dati tecnici dichiarati entro il tempo minimo di preavviso pari a 30 minuti a partire dal momento di comunicazione 4. Qualora il soggetto abilitato non abbia fatto esplicita dichiarazione dei dati tecnici dell UVAC per un dato periodo quartorario, tale UVAC non sarà considerata disponibile alla fornitura di servizi di dispacciamento in quel determinato quarto d ora. 3 Paragrafo 4.9.1 delle Regole per il Dispacciamento: Quotidianamente con un anticipo di 30 minuti rispetto al termine di presentazione delle offerte per la fase di programmazione di MSD, con riferimento al giorno successivo, Entro il termine di chiusura della seduta del MI nel giorno di riferimento, con riferimento al giorno stesso. 4 Paragrafo 3 Allegato A60 del Codice di Rete.

05/05/2017 Pag. 9 di 18 Viceversa, Terna potrà richiedere la fornitura di servizi di dispacciamento, cioè la riduzione di prelievo, per una quantità pari a quella resa disponibile, in tutti i periodi quartorari in cui la disponibilità è stata dichiarata tramite aggiornamento dei dati tecnici, dal soggetto titolare dell unità. Resta nella responsabilità del soggetto titolare dell UVAC l aggiornamento, con le tempistiche e le modalità sopra indicate, dei dati tecnici della UVAC in modo che la richiesta di Terna risulti fisicamente attuabile da parte degli impianti di consumo sottostanti l UVAC. A seguito della ricezione di ordini di dispacciamento, l UVAC dovrà modulare in incremento la propria immissione (cioè fisicamente modulare in riduzione il prelievo degli impianti di consumo associati alla UVAC) seguendo alternativamente i profili di variazione di potenza descritti di seguito ed esemplificati nella Figura 2 e Figura 3. Con riferimento ad una UVAC cui venga richiesto in tempo reale, per mezzo di ordini di dispacciamento (c.d. messaggi BDE ), di modulare in incremento la propria immissione (cioè, fisicamente, sia richiesto agli impianti di consumo sottostanti l UVAC di modulare in riduzione il proprio prelievo), il profilo di variazione di potenza prescritto dalle Regole per il Dispacciamento è definito come di seguito descritto e schematizzato in Figura 2: a) a seguito dell emissione di un ordine di dispacciamento, nel periodo di tempo dall emissione dell ordine ad un tempo pari alla somma del Tempo di Risposta e del Tempo di Avviamento, l UVAC dovrà rimanere a potenza pari a zero: cioè, fisicamente, gli impianti di consumo sottostanti l UVAC dovranno mantenere invariato il proprio prelievo; b) al tempo pari alla somma del Tempo di Risposta e del Tempo di Avviamento, l UVAC dovrà incrementare a gradino la propria immissione (cioè, fisicamente, gli impianti di consumo sottostanti dovranno ridurre a gradino il proprio prelievo) portandosi alla Potenza Minima dell UVAC; c) successivamente, l UVAC incrementa linearmente la propria immissione (cioè, fisicamente gli impianti di consumo sottostanti l UVAC decrementano linearmente il proprio prelievo) con una velocità pari al proprio Gradiente a Salire, sino a raggiungere la Potenza Massima dell UVAC; d) a seguito dell emissione di un ordine di dispacciamento, successivamente l UVAC decrementa linearmente la propria immissione (cioè, fisicamente gli impianti di consumo sottostanti l UVAC incrementano linearmente il proprio prelievo) con una velocità pari al proprio Gradiente a Scendere, sino a raggiungere la Potenza Minima dell UVAC; e) successivamente, l UVAC si arresta alla Potenza Minima per un tempo pari al Tempo di Arresto (o superiore se richiesto da Terna tramite ulteriori ordini di dispacciamento) prima di

05/05/2017 Pag. 10 di 18 ridurre nuovamente la propria immissione (cioè, fisicamente gli impianti di consumo sottostanti incrementano nuovamente i propri prelievi) sino a riportarsi al valore antecedente l ordine di dispacciamento di cui al punto a). Figura 2 Il profilo precedente è descritto dai dati tecnici che il soggetto titolare dell UVAC ha possibilità di modificare sulla piattaforma RUP Dinamico: Tempo di risposta (min), con valore massimo pari a 5 minuti; Tempo di avviamento (min), con valore massimo compatibile al raggiungimento della Potenza Massima entro 15 minuti; Gradiente a salire (MW/min); Potenza Minima (MW), corrispondente alla riduzione di prelievo degli impianti di consumo sottostanti non frazionabile e che quindi può solo essere accettata da Terna in modalità tutto-oniente; Potenza Massima (MW), corrispondente alla massima riduzione di prelievo degli impianti di consumo sottostanti. La Potenza Massima non potrà eccedere la Potenza Massima di controllo con cui l UVAC è stata registrata; Gradiente a scendere (MW/min); Tempo di arresto (min).

05/05/2017 Pag. 11 di 18 In particolare, il soggetto titolare dell UVAC potrà in tempo reale segnalare a Terna, con il tempo minimo di preavviso citato in precedenza, la propria impossibilità a fornire risorse di dispacciamento tramite la variazione del prelievo degli impianti di consumo sottostanti l unità. Terna si riserva di richiedere alla UVAC di incrementare la propria immissione sino a un qualsiasi livello compreso tra la propria Potenza Minima e la Potenza Massima: cioè, fisicamente, di richiedere agli impianti di consumo sottostanti all UVAC di ridurre il proprio prelievo, rispetto al momento della richiesta, di una qualsiasi quantità compresa tra la riduzione di prelievo non frazionabile e la massima riduzione di prelievo resa disponibile a Terna. Con riferimento alle prescrizioni di cui ai precedenti punti d) ed e), si evidenzia che successivamente al termine dell ordine di dispacciamento, l UVAC non è assoggettata ad obblighi di ripristino del prelievo al valore antecedente l ordine di dispacciamento e, pertanto, può variare liberamente i propri consumi. Quesito 1: Si ritiene eccessivamente complessa la gestione del profilo di variazione di potenza illustrato in Figura 2 e si ritiene preferibile optare per il profilo tutto-o-niente illustrato in Figura 3? Figura 3

05/05/2017 Pag. 12 di 18 Quesito 2: Si fa presente che il profilo illustrato in Figura 3 può essere in ogni caso ottenuto con una opportuna scelta dei dati tecnici dell UVAC. Si ritiene opportuno che Terna renda meno flessibile la dichiarazione di dati tecnici per le UVAC in modo da forzare a default il profilo illustrato in Figura 3? 2.1.5 Presentazione delle offerte I soggetti titolari delle UVAC, con riferimento a ciascuna UVAC nella propria titolarità, hanno i medesimi obblighi e facoltà in merito alla presentazione delle offerte economiche per la partecipazione a MSD degli Utenti del dispacciamento delle UPA, come descritti nelle Regole per il Dispacciamento 5, ovvero: a) l obbligo di presentare una offerta predefinita prima dell inizio dell operatività di ciascuna UVAC nella propria titolarità 6. Tali offerte saranno utilizzate in assenza di offerte presentate quotidianamente durante la seduta di raccolta delle offerte MSD 7, nel giorno precedente a quello a cui le offerte si riferiscono; b) la facoltà di inserire quotidianamente una offerta durante la seduta di raccolta delle offerte MSD, nel giorno precedente a quello a cui le offerte si riferiscono, ai fini della allocazione della riserva nella fase di programmazione di MSD; c) la facoltà di inserire una offerta, con riferimento alle sessioni del mercato di bilanciamento (MB) nel giorno corrente. In assenza di offerte presentate con riferimento alle sessioni del mercato MB, saranno utilizzate le offerte presentate ai fini della fase di programmazione, di cui al precedente lettera b). Le offerte riservate nella fase di programmazione di MSD, limitatamente alle quantità riservate, potranno essere ripresentate esclusivamente in termini migliorativi. Le offerte presentate dalle UPA per la partecipazione a MSD 8, con riferimento a ciascun periodo orario, cioè a: ciascuna ora della giornata successiva, per le offerte ai fini della fase di programmazione; 5 Paragrafi 4.8.2 e 4.8.3 delle Regole per il Dispacciamento. 6 L obbligo di presentazione dell offerta è da intendersi quale obbligo puramente operativo in quanto, così come chiarito al paragrafo 2.1.4, la UVAC potrà definirsi indisponibile alla fornitura dei servizi di dispacciamento. 7 O in caso di fallimento, anche per problemi di natura informatica, del processo di raccolta giornaliero delle offerte MSD. 8 Paragrafi 4.8.4.1 e 4.8.4.3 delle Regole per il Dispacciamento.

05/05/2017 Pag. 13 di 18 ciascuna ora del blocco di quattro ore appartenente ad ogni data sessione MB consistono in generale di una serie di prezzi per incrementare o decrementare l immissione delle UPA stesse rispetto agli esiti del Mercato dell energia. Per le UVAC dovrà essere presentato 1 prezzo per l incremento della immissione (fisicamente corrispondente alla riduzione del prelievo degli impianti di consumo sottostanti l UVAC) per ciascuna ora della giornata successiva o, nel caso di offerte presentate in MB ai soli fini della gestione in tempo reale, per ciascuna ora del blocco di quattro ore appartenente ad ogni data sessione MB. Come previsto per le UPA, i soggetti titolari delle UVAC dovranno presentare le proprie offerte sulla piattaforma informatica del GME, adottando le stesse modalità e strumenti informatici previsti per le UPA. A tal fine, i soggetti titolari delle UVAC dovranno registrarsi preliminarmente all avvio dell operatività delle UVAC, anche nella anagrafica degli Operatori elettrici del GME. 2.1.6 Selezione delle offerte e remunerazione delle offerte accettate Le offerte presentate per le UVAC dai soggetti titolari saranno selezionate ai fini dell approvvigionamento dei servizi di cui al precedente paragrafo 2.1.3. Qualora le offerte presentate per le UVAC su MSD vengano selezionate, Terna: in fase di programmazione allocherà riserva su tali unità; in fase di gestione in tempo reale invierà ordini di dispacciamento al punto di controllo fisico dell unità di cui al paragrafo 2.1.3. In esito alla ricezione dell ordine di dispacciamento il soggetto titolare dell UVAC dovrà dare esecuzione all ordine, variando il prelievo degli impianti di consumo. A seguito della ricezione dell ordine di dispacciamento da parte di TERNA non è consentito aumentare la potenza assorbita dal sito connettendo nuovi carichi, in sostituzione di quelli ridotti né aumentando la potenza prelevata dalla rete o, in caso di siti caratterizzati dalla presenza di unità di produzione, modificare il valore di potenza immessa da eventuali impianti di generazione abilitati ad MSD con la sola finalità di risultare ottemperanti alla prestazione del servizio.

05/05/2017 Pag. 14 di 18 La remunerazione delle offerte accettate sarà effettuata secondo le medesime modalità previste per le UPA 9. In particolare, in ciascun periodo quartorario, per le UVAC la remunerazione sarà pari al prodotto della quantità accettata e del prezzo di offerta, in cui: a) la quantità accettata sarà pari al valore medio nello stesso quarto d ora del profilo di modulazione richiesto da Terna; b) il prezzo di offerta sarà pari al prezzo, di cui al paragrafo 2.1.5, indicato per l unità per periodo orario che include il quarto d ora in esame. La remunerazione del servizio avverrà con le modalità e i tempi previsti per la remunerazione di tutte le quantità accettate in MSD. 2.1.7 Verifica della prestazione In ciascun quarto d ora Q, compreso nel periodo oggetto dell ordine di dispacciamento, Terna verificherà la prestazione effettuata. In particolare, per ogni quarto d ora Q si riterrà la prestazione eseguita con successo se, decorsi 15 minuti dall ordine di dispacciamento, sarà verificata la seguente formula: dove: Pi P 0- Pd Pi è la potenza totale assorbita dalla UVAC misurata ogni 4 secondi ed integrata nel quarto d ora Q al netto del minor valore tra la Potenza di franchigia P F e la misura dei carichi già asserviti al servizio di interrompibilità istantanea e/o di emergenza; P 0 è la potenza totale assorbita dalla UVAC misurata ogni 4 secondi e integrata nell ultimo quarto d ora precedente l invio dell ordine di dispacciamento al netto della misura dei carichi già asserviti al servizio di interrompibilità istantanea e/o di emergenza; Pd è la potenza per la quale è stata richiesta da parte di Terna la riduzione di consumo ossia la quantità oggetto dell ordine di dispacciamento, pari al valor medio cambiato di segno nel quarto d ora Q dell incremento di immissione richiesto alla UVAC con ordine di dispacciamento; 9 Paragrafo 4.10.8 delle Regole per il Dispacciamento.

05/05/2017 Pag. 15 di 18 P F è la Potenza di Franchigia pari al maggior valore tra la potenza interrompibile istantanea/di emergenza contrattualizzata e il valore di potenza dei carichi interrompibili misurato nell ultimo quarto d ora precedente l invio dell ordine di dispacciamento. È consentita una banda di tolleranza sull incremento della potenza totale assorbita dalla UVAC (Pi) pari al 5% della potenza per la quale stata richiesta da parte di Terna la riduzione del carico. La misura sarà riferita alla potenza media assorbita nel periodo rilevante, ossia nel quarto d ora, calcolata come media integrale dell energia assorbita nel medesimo intervallo temporale. 2.1.8 Riduzione della remunerazione e Penali Se l ordine di dispacciamento, sulla base delle verifiche di cui al punto 2.1.7 è stato eseguito con successo e: se la potenza totale assorbita dalla UVAC misurata ogni 4 secondi ed integrata nel quarto d ora Q compreso nel periodo oggetto dell ordine di dispacciamento si è ridotta di un valore almeno pari a Pd, la remunerazione sarà pari a quella indicata al paragrafo 2.1.6; se, invece, la potenza totale assorbita dalla UVAC misurata ogni 4 secondi ed integrata nel quarto d ora Q compreso nel periodo oggetto dell ordine di dispacciamento si è ridotta di un valore inferiore a Pd, il Soggetto titolare della UVA sarà tenuto a restituire un importo pari al prodotto tra il prezzo offerto su MSD e la seguente quantità: P d [(P tot ante P tot post) max (0; P int ante P int post)] dove: P tot ante è la potenza totale assorbita dalla UVAC misurata ogni 4 secondi e integrata nell ultimo quarto d ora precedente l invio dell ordine di dispacciamento; P tot post è la potenza totale assorbita dalla UVAC misurata ogni 4 secondi ed integrata nel quarto d ora Q P int ante è la potenza dei carichi interrompibili istantaneamente misurata nell ultimo quarto d ora precedente l invio dell ordine di dispacciamento; P int post è la potenza dei carichi interrompibili istantaneamente misurata nel quarto d ora Q. Se invece l ordine di dispacciamento, sulla base delle verifiche di cui al punto 2.1.7, non è stato eseguito con successo, per ciascun quarto d ora Q compreso nel periodo oggetto dell ordine di

05/05/2017 Pag. 16 di 18 dispacciamento, il titolare della UVAC sarà tenuto a restituire un importo pari al prodotto tra il prezzo offerto su MSD maggiorato del 50% e la seguente quantità: P d [(P tot ante P tot post) max (0; P int ante P int post)] 2.2 Approvvigionamento a termine delle risorse di dispacciamento 2.2.1 Definizione del fabbisogno e modalità di allocazione I soggetti titolari di UVAC possono partecipare ad una procedura d asta per l approvvigionamento a termine di risorse di dispacciamento, sulla base di un fabbisogno definito da Terna per il periodo giugno-settembre 2017. Il fabbisogno definito da Terna potrà essere allocato secondo una delle due modalità seguenti: 1. interamente su base mensile per ciascuno dei mesi del periodo giugno-settembre attraverso aste mensili oppure 2. in parte sull intero periodo giugno-settembre per un quantitativo flat di potenza e, per la restante parte, attraverso aste mensili per ciascuno dei mesi del periodo. Quesito 3: Quale delle due modalità di allocazione si ritiene preferibile? 2.2.2 Caratteristiche del servizio L approvvigionamento a termine è caratterizzato dai seguenti elementi: a) partecipazione alla procedura riservata ai soli impianti di consumo, anche in forma aggregata secondo i perimetri di aggregazione di cui al paragrafo. 2.1.1 lettera a), ubicati nelle zone di mercato NORD e CENTRO-NORD; b) impegno a offrire su MSD, per almeno il 70% dei giorni di ciascun mese, sia nella fase di programmazione che in quella di gestione in tempo reale, una potenza in riduzione del proprio prelievo non inferiore alla potenza contrattualizzata a termine per almeno quattro (4) ore consecutive delle ore comprese nella fascia tra le ore 14.00 e le ore 20.00 di tutti i giorni dal lunedì al venerdì; c) remunerazione delle risorse attraverso il riconoscimento di un corrispettivo fisso e un corrispettivo variabile. In particolare:

05/05/2017 Pag. 17 di 18 i. il corrispettivo fisso, espresso in /MW, sarà definito in esito ad un asta al ribasso di tipo pay as bid rispetto a un Cap. Il corrispettivo fisso è riconosciuto indipendentemente dall attivazione delle risorse salvo quanto previsto di seguito; ii. il corrispettivo variabile verrà riconosciuto con riferimento alle sole quantità accettate su MSD e solo in caso di attivazione delle risorse, secondo le modalità di cui al precedente paragrafo 2.1.6. In particolare, il corrispettivo variabile sarà pari al prezzo offerto dal titolare dell UVAC e dovrà essere in ogni caso non superiore allo strike price. In caso di presentazione da parte del titolare di una UVAC di una offerta di riduzione del prelievo a un prezzo superiore allo strike price e di selezione dell offerta, Terna riconoscerà al titolare della UVAC un corrispettivo variabile unitario comunque pari allo strike price. Con riferimento al Cap, di cui alla precedente lettera c), punto i., si propone di fissare un valore compreso tra 25.000 /MW/anno e 30.000 /MW/anno. La fascia proposta è stata definita sulla base della remunerazione per analoghi servizi in altri paesi europei. Con riferimento allo strike price, di cui alla precedente lettera c), punto ii., si propone di fissare un valore compreso tra 300 /MWh e 400 /MWh. Il corrispettivo fisso assegnato in esito alla procedura di allocazione verrà valorizzato, fermo restando il rispetto dell impegno di offerta per almeno il 70% dei giorni di ogni mese, su base giornaliera come segue: qualora l impegno di offerta per un quantitativo di potenza su base oraria almeno pari al valore contrattualizzato non venga rispettato per almeno quattro (4) ore consecutive nella fascia tra le ore 14.00 e le ore 20.00, il corrispettivo fisso è posto pari a zero; qualora l impegno di offerta per un quantitativo di potenza su base oraria almeno pari al valore contrattualizzato venga rispettato per un periodo pari a quattro (4) ore consecutive nella fascia tra le ore 14.00 e le ore 20.00, il corrispettivo fisso è posto pari al 100% del premio assegnato; qualora l impegno di offerta per un quantitativo di potenza su base oraria almeno pari al valore contrattualizzato venga rispettato per un periodo superiore a quattro (4) ore consecutive, il corrispettivo fisso sarà linearmente incrementato fino ad un valore massimo del 110% in corrispondenza di impegno rispettato per tutto il periodo compreso tra le ore 14.00 e le ore 20.00.

05/05/2017 Pag. 18 di 18 Qualora l impegno di offerta per almeno il 70% dei giorni di ogni mese non venga rispettato, il corrispettivo fisso valutato su base mensile è posto pari a zero. Quesito 4: Si ritiene che l impegno di offerta così come formulato possa essere soddisfatto dalle UVAC? 3 Regolazione degli sbilanciamenti per gli Utenti del Dispacciamento in Prelievo In caso di attivazione delle risorse di dispacciamento da parte di una UVAC, si propone di regolare gli sbilanciamenti in modo da sterilizzare sulla UC cui afferisce l UVAC, gli effetti dello sbilanciamento generato dall attuazione dell ordine di dispacciamento di Terna. A tal fine si propone di aggiornare il programma di prelievo vincolante della UC in cui ricadono gli impianti sottesi all UVAC: tale aggiornamento sarà fatto rispetto ai programmi cumulati in esito al Mercato del giorno prima e al Mercato Infragiornaliero in considerazione delle offerte di riduzione del prelievo accettate sul MSD. In particolare, il programma di prelievo della UC, in caso di accettazione dell offerta da parte di Terna, sarà ridotto di un valore pari al massimo tra: zero; l effettiva riduzione di prelievo prestata dall UVA. Nel caso in cui l UVAC riduca il proprio prelievo di un quantitativo superiore, in valore assoluto, all offerta accettata da Terna, il decremento riconosciuto per il calcolo del programma vincolante modificato della UC sarà comunque pari al valore dell offerta presentata ed accettata su MSD. Viceversa, nel caso in cui il titolare dell UVAC dovesse incrementare il proprio prelievo anziché ridurlo come richiesto da Terna, il programma vincolante non sarà modificato. Quesito 5: Si condivide la regola di modifica dello sbilanciamento proposta?