ORDINAMENTO INTERNO DELLA BIBLIOTECA E. PONTIERI

Documenti analoghi
Comune di Grantorto Provincia di Padova BIBLIOTECA COMUNALE

Biblioteca dell Accademia di Belle Arti di Napoli Anna Caputi

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI LONDA

Comune di Ronco Scrivia

Regolamento del servizio di prestito di materiale bibliografico presso Biblioteca Federata di Medicina Ferdinando Rossi

Comune di Collesalvetti Regolamento della Biblioteca Comunale

COMUNE DI GRUMELLO DEL MONTE REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI BORGORICCO (PD)

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI BIBLIOTECA

Biblioteca della Fondazione Sicilia Regolamento

Art. 1 Norme generali. Art. 2 Del bibliotecario

REGOLAMENTO BIBLIOTECA INTERCOMUNALE GIUSEPPE TONNA

COMUNE DI RONCADE (Provincia di Treviso) Regolamento di organizzazione e gestione della Biblioteca Comunale di Roncade

Comune di Macerata Feltria

ISTITUTO COMPRENSIVO S. FRANCESCO Via Concordato, PALMI (RC) Scuola sec. I grado Minniti REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA

Comune di Imola. Provincia di Bologna Via Mazzini n Imola Tel Fax

CONSORZIO PER LA SALVAGUARDIA DEI CASTELLI STORICI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. Regolamento della BIBLIOTECA CASTELLANA

Carta dei servizi della Biblioteca dell Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Comune di Tavullia Provincia di Pesaro e Urbino

COMUNE DI PALOMONTE Prov. di Salerno

CITTÀ DI SAN DONÀ DI PIAVE (Decorata con Croce al Merito di Guerra e con medaglia d Argento al Valor Militare)

AREA CONSULENZA E ASSISTENZA GIURIDICA STUDI E RICERCHE

REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO STORICO. Approvato dal C.C. con deliberazione n.21 del 27 Gennaio 2003 esecutiva ai sensi di legge.

COMUNE DI CALDERARA DI RENO

Comune di Auletta Provincia di Salerno R E G O L A M E N T O BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNE DI MONTE SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SALERNO) BIBLIOTECA COMUNALE Gherardo Marone. CON SEDE IN Via Michele Aletta Monte San Giacomo (sa)

REGOLAMENTO BIBLIOTECA

CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA dell IPRASE

Regolamento della Biblioteca Interdipartimentale di Matematica, Fisica, Astronomia, Informatica

COMUNE DI BRESCIA SETTORE BIBLIOTECHE Biblioteca Queriniana CARTA DEI SERVIZI. del Sistema Bibliotecario Urbano di Brescia

Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 4 del REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO MEDIATECA PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE

Regolamento della Biblioteca del Dipartimento di Ingegneria Industriale Enrico Bernardi. Capo I - Generalità

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA PIER PAOLO PASOLINI

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA. Ente Parco di Portofino

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

REGOLAMENTO UNICO DEL SERVIZIO DI PRESTITO DELLE BIBLIOTECHE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI ROMA

Città di Recco Città Metropolitana di Genova Decorata di medaglia d oro al merito civile

Archivio storico del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli. Norme e consultazione. a cura di Tommasina Boccia

- le opere miscellanee (atti di convegni, scritti in onore) e le miscellanee rilegate in volume

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI CORSICO

Approvato con deliberazione C.C. n. 2 del REGOLAMENTO DEL SERVIZIO BIBLIOTECARIO COMUNALE

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI OPERA

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA SULLE AUTONOMIE E MINORANZE DELLA REGIONE AUTONOMA TRENTINO-ALTO ADIGE. Art. 1 Disposizioni generali

COMUNE DI ORIO CANAVESE PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNE DI OLIVETO CITRA Provincia di Salerno

Regolamento della Biblioteca Politecnica

Approvato con delibera di Comitato Esecutivo n. 37 del 30 Maggio 2014

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE DI ISPRA

COMUNE DI BERTIOLO REGOLAMENTO DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI BERTIOLO

Regolamento della Biblioteca cantonale di Lugano (del 13 gennaio 2004 e successive modifiche) IL CONSIGLIO DI STATO DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO

Regolamento della Biblioteca Interdipartimentale di Ingegneria dell Informazione e Ingegneria elettrica Giovanni Someda

COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA Settore Amministrativo/finanziario e servizi alla persona

Regolamento della Biblioteca Centrale Roberto Ruffilli Campus di Forlì

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

Regolamento della Biblioteca-Archivio "Renato Del Din" Approvato con delibera del Consiglio Direttivo del 9 Aprile 2011

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA

NUOVO REGOLAMENTO PER L USO DEGLI SPAZI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA SALA CONFERENZE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

COMUNE DI CAMPOLONGO TAPOGLIANO PROVINCIA DI UDINE

PROCEDURE PER L UTILIZZO DEL SERVIZIO DI PRESTITO LOCALE E INTERBIBLIOTECARIO E DOCUMENT DELIVERY DELLA RETE BIBLIOTECHE VENEZIA

SISTEMA BIBLIOTECARIO D ATENEO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE. Provincia di Forlì Cesena REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNE DI NULVI REGOLAMENTO SALA PROVE E INCISIONE

Regolamento della Biblioteca e ufficio di documentazione del Dipartimento del Tesoro

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

CITTA DI SEREGNO ARCHIVIO STORICO

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como

Comune di Barzago REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI QUINTO DI TREVISO PROVINCIA DI TREVISO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DI INTERNET POINT PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE

COMUNE DI ARZIGNANO Provincia di Vicenza REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE

C O M U N E D I V A R Z O Provincia del Verbano Cusio Ossola P.zza Agnesetta n VARZO Tel. 0324/7001 Fax 0324/73047

COMUNE DI COSIO VALTELLINO Provincia di Sondrio REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLA CASA VACANZE DI SACCO

REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

C O M U N E D I B R U I N O PROVINCIA DI TORINO C.A.P

Progetto 2: Servizio di prestito a domicilio per i diversamente abili

COMUNE DI PREGANZIOL Provincia di Treviso

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE

COMUNE DI TIZZANO VAL PARMA (Provincia di Parma)

REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 70/2014)

DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO Via Fratelli Ambrogio, ALBA (CN) Tel Fax

InFormare sul Sistema Bibliotecario e sui servizi delle biblioteche Unipa Cerca una Biblioteca Unipa e scopri i servizi

C O M U N E D I B R U I N O

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, DEGLI ALIMENTI E DELL AMBIENTE

COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Città di San Mauro Torinese

b) Gli utenti esterni: tutte le categorie non incluse nell elenco al punto (a)

Comune di Carrè REGOLAMENTO DELL ARCHIVIO STORICO COMUNALE

MAGNIFICA COMUNITA DI FIEMME. Disciplinare

Istituzione comunale «Mira Innovazione»

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI

ISTITUTO COMPRENSIVO Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro Via Cesare Delpiano, ALBA (CN) Tel./Fax Tel.

COMUNE DI MORGANO (Provincia di Treviso)

REGOLAMENTO PER L'USO DELLE SALE RIUNIONI COMUNALI

Comune di Moncucco Torinese Provincia di Asti

INDAGINE DI SODDISFAZIONE DELL UTENZA SUI SERVIZI BIBLIOTECARI

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DELLE SALE COMUNALI

Transcript:

ALLEGATO A ORDINAMENTO INTERNO DELLA BIBLIOTECA E. PONTIERI ACCESSO ALLA BIBLIOTECA Art. 1 MODALITÀ L accesso alla Biblioteca è libero e gratuito. Gli spazi ed i servizi in cui si articola la Biblioteca sono organizzati secondo il criterio della più completa ed efficace soddisfazione delle esigenze informative dell utenza. Art. 2 NORME COMPORTAMENTALI L accesso dell utente alla Biblioteca e la fruizione dei suoi servizi devono avvenire con un comportamento rispettoso degli altri utenti, delle strutture e del patrimonio pubblico. L Amministrazione Comunale non risponde in alcun modo degli oggetti lasciati nei locali adibiti al servizio. L utente che tenga nell ambito dei locali della biblioteca o delle loro pertinenze un comportamento non consono al luogo o giudicato pregiudizievole del corretto funzionamento del servizio, nonché non rispettoso del presente regolamento e delle eventuali ulteriori disposizioni impartite dal Responsabile della Biblioteca, dovrà dapprima essere richiamato dal personale in servizio e, in caso di reiterata inosservanza, potrà essere allontanato dal medesimo Responsabile. Il Dirigente del Settore, su richiesta del Responsabile, ha la facoltà di emanare provvedimenti motivati che possano momentaneamente escludere o limitare l accesso alla struttura o a determinati servizi agli utenti che persistano nel mantenere un comportamento molesto, scorretto o che abbiano compiuto mancanze particolarmente gravi. L utente che asporta indebitamente libri, riviste o altro materiale, strappa pagine o tavole e in qualunque modo danneggia le opere e le strutture della biblioteca, è perseguibile penalmente e civilmente. Al momento dell entrata nella struttura, l utente deve compilare la scheda statistica relativa

all utilizzo del servizio Su richiesta del personale, gli utenti sono tenuti a consegnare un documento valido di riconoscimento per accedere ai vari servizi offerti dalla Biblioteca. Agli stessi verrà consegnato un pass che dovrà essere reso, previa restituzione del documento di identità relativo, al momento dell uscita dalla struttura. I dati personali saranno trattati nel rispetto della normativa prevista dalla legge 675/96. Art. 3 ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO I tempi e la durata di apertura al pubblico del Servizio di Biblioteca sono fissati tramite ordinanza sindacale, tenuto conto delle indicazioni emerse da eventuali consultazioni predisposte e dall Assessore al ramo, in base alle esigenze dell Amministrazione e nel rispetto dell utenza. Può essere prevista la chiusura al pubblico della Biblioteca per causa di forza maggiore o per attività di riordino degli scaffali, revisione dei cataloghi, per opere interna di sistemazione e di pulizia, previa opportuna informazione all utenza. Può essere altresì prevista la sospensione temporanea di alcuni servizi o la chiusura temporanea di alcune sezioni. Nel periodo estivo viene predisposto un differente orario, assicurando, comunque, il servizio di consultazione e il servizio prestito per almeno due ore giornaliere. SERVIZI Art. 4 CONSULTAZIONE IN SEDE La consultazione dei cataloghi inerenti il materiale bibliografico e documentario è libera e gratuita, come pure la consultazione e la lettura in sede dei volumi, delle pubblicazioni, dei documenti, informatici e non, dei disegni, del materiale fotografico e musicale posseduti dalla Biblioteca. Per la consultazione sono a disposizione dell utenza idonee attrezzature. Provvedimenti del Comitato di gestione possono escludere temporaneamente sezioni o singole opere dalla consultazione o consentirla solo a particolari condizioni di vigilanza. Eventuali danni arrecati ai materiali consultati verranno regolati come previsto per il prestito domiciliare. Possono essere concessi in lettura contemporaneamente fino ad un massimo di quattro volumi; per i periodici possono essere richiesti fino a tre volumi per volta se rilegati, numero una annata se sciolti. I manoscritti, i libri rari, le

edizioni di pregio, i disegni, le documentazioni fotografiche e musicali vengono dati in lettura nella sala di consultazione sotto il controllo e la vigilanza diretta del personale addetto; possono essere concessi in consultazione contemporaneamente fino ad un massimo di due pezzi per volta. Ogni pezzo corrisponde, per le raccolte ordinate, ad una segnatura di collocazione (cioè un codice, un insieme di lettere, una serie di fotografie, ecc. ) mentre, per le raccolte che non hanno ricevuto un ordinamento, ad una unità fisica. Art. 5 PRESTITO DOMICILIARE Gli utenti, previo acquisto tessera annuale Amici della Biblioteca E. Pontieri (costo 1 euro) possono ottenere in prestito a domicilio materiale librario e documentario di proprietà della Biblioteca; essa funge inoltre, ove possibile, da tramite per procurare materiale non posseduto presso le altre biblioteche statali e non, e presso biblioteche pubbliche straniere che accettino i vantaggi e gli oneri della reciprocità. Il servizio di prestito a domicilio di libri e documenti posseduti dalla Biblioteca è autorizzato, previa richiesta scritta di iscrizione al prestito, presentando un documento di identità personale e sottoscrivendo l impegno di rispettare le condizioni stabilite dal presente regolamento. Per i minori di quindici anni si rende necessaria la sottoscrizione da parte di uno dei genitori o di chi ne fa le veci. Ad ogni nuovo iscritto al prestito viene consegnata una tessera strettamente personale da presentare ogni qualvolta intenda richiedere in prestito a domicilio libri o altri documenti della Biblioteca. Ogni cambio di indirizzo deve essere tempestivamente comunicato. La tessera è contraddistinta da un numero d ordine e viene vidimata annualmente. In caso di smarrimento o sottrazione della tessera personale, l interessato deve dare immediata segnalazione al personale incaricato della Biblioteca, il quale, vista la regolare denuncia di smarrimento presentata agli organi competenti o l autodichiarazione, provvederà al rilascio del duplicato gratuitamente fino ad un massimo di due. Ulteriori duplicati verranno rilasciati al costo unitario di 5,00. I dati personali dell utente sono utilizzati esclusivamente ai fini del servizio bibliotecario e sono conservati in modo da tutelarne la riservatezza, ai sensi della legge n 675/96. Art. 6 CONDIZIONI E MODALITA DEL PRESTITO Il prestito domiciliare avviene alle seguenti condizioni: Non possono essere prese a prestito più di due opere contemporaneamente e

cumulativamente, salvo comprovati motivi di studio; Il prestito di ogni opera ha la durata massima di quattro settimane ed è eventualmente rinnovabile se l opera non è stata nel frattempo prenotata. Per ragioni di servizio può essere richiesta la restituzione anticipata delle opere prestate; Qualora il materiale prestato non sia restituito nel rispetto del termine previsto si provvederà ad addebitare all'utente una sanzione di 0,20 centesimi per ogni giorno di ritardo accumulato. In caso di mancata restituzione del materiale prestato o di restituzione effettuata oltre il tempo indicato ed in caso di constatato danneggiamento delle opere prestate, non precedentemente segnalato, è prevista l esclusione temporanea o definitiva dal servizio di prestito e/o l applicazione di una sanzione amministrativa. Al momento del prestito l utente deve esaminare l opera che gli viene consegnata segnalando eventuali usure e deturpazioni sul modulo del prestito; in caso contrario, l utente è responsabile di ogni forma di deterioramento che si riscontri al momento della restituzione, non precedentemente segnalato. In caso di smarrimento o deterioramento del materiale prestato, l utente è tenuto all acquisto a proprie spese di un altro esemplare di quanto smarrito o deteriorato ovvero all acquisto di un'altra opera di pari valore secondo l indicazione data da Responsabile della Biblioteca. Sono esclusi dal prestito a domicilio: il patrimonio manoscritto, il materiale destinato alla sezione di consultazione generale, le opere costituenti la sezione locale, i quotidiani e i periodici, le opere edite prima del 1900, le miscellanee legate in volume, i libri donati o dati in custodia alla Biblioteca con la espressa condizione che siano consultati nelle biblioteca stessa, microfilm e dischi, gli spartiti musicali, i materiali di notevole pregio bibliografico, storico, artistico, o appartenenti a fondi antichi e speciali; altresì il materiale in genere non ancora inventariato, catalogato e predisposto al prestito. Per particolari e motivate esigenze, il Responsabile della Biblioteca può eccezionalmente derogare a quanto sopra stabilito, limitatamente ad un periodo di tre giorni. Tale deroga non ha luogo per manoscritti, libri e documenti rari, disegni, spartiti di musica, microfilm, dischi. Possono essere esclusi temporaneamente dal prestito quei materiali che devono essere utilizzati dalla biblioteca per propri scopi (riordinamento, iniziative culturali, ecc.), libri richiesti da un congruo numero di utenti per la lettura in sede, libri il cui precario stato di conservazione richiede cure immediate. Art. 6 LETTURA IN SEDE

L utente può accedere alla sala lettura della struttura per studiare con propri libri. Dovrà mantenere un comportamento consono alla dignità del luogo e non disturbare gli altri utenti che usufruiscono dei servizi offerti dalla Biblioteca. Art. 7 SERVIZIO INTERNET Ove possibile, la Biblioteca mette a disposizione dell utenza un accesso a internet e, gratuitamente, un personal computer per la video-scrittura e per l utilizzo del software in esso presente. Art. 8 RIPRODUZIONE FOTOSTATICA È esclusa dalla riproduzione tutta la documentazione per la quale esistono limiti di legge in merito alla riproduzione. La riproduzione fotostatica del materiale documentario della Biblioteca avente caratteristiche di rarità o pregio è possibile previo parere favorevole del responsabile del servizio, il quale deve accertarsi che il procedimento usato non danneggi il materiale da riprodurre. La riproduzione viene espletata nell ambito dell orario e compatibilmente con le esigenze del servizio nel più breve tempo possibile, dietro versamento del rimborso spese appositamente indicato all'interno della biblioteca e così specificato: Tariffe per la riproduzione dei documenti e dei loro allegati. Costi di riproduzione: a) riproduzione fotostatica fino al formato A 4 euro 0,10 a facciata; b) riproduzione fotostatica per formati A 3 euro 0,20 a facciata; c) costo di stampa di documenti ricavati da microfilm euro 0,40 a foglio; d) costo di stampa di documenti ricavati da memorizzazione informatica euro 0,15 a foglio. e) memorizzazione delle scansioni su supporto digitale euro 0,25 a foglio. f) riproduzione fotografica euro 1,00 a foglio o carta, comprensivo di memorizzazione su Cdrom o DVD-rom. RAPPORTI ISTITUZIONALI CON L UTENZA Art. 9 PRINCIPI ISPIRATORI DEL SERVIZIO PUBBLICO

L erogazione del servizio della Biblioteca si ispira ai Principi sull erogazione dei servizi pubblici, indicati dal D.P.C.M. 27 gennaio 1994: eguaglianza, imparzialità, continuità, diritto di scelta, partecipazione, efficienza ed efficacia. Il personale in servizio conforma il proprio comportamento ed il proprio stile di lavoro a tali principi e tende a stabilire rapporti di collaborazione con gli utenti. Art. 10 INFORMAZIONE AGLI UTENTI La Biblioteca assicura la piena informazione degli utenti sui servizi predisposti e sulle loro modalità di utilizzazione. In particolare mette a disposizione del pubblico il presente regolamento, la Carta dei Servizi e, eventualmente, la relazione programmatica e la relazione consuntiva. Gli utenti devono sempre essere informati delle decisioni che li riguardano, comprese le motivazioni che le hanno prodotte e conoscere le possibilità di reclamo e di ricorso. ART. 11 PROCEDURE DI RECLAMO E SUGGERIMENTI DELL UTENZA In biblioteca sono previste procedure di reclamo circa la mancata applicazione dei principi sanciti nel presente Regolamento e di ricorso dell utente verso provvedimenti che lo riguardano. I reclami e i ricorsi vanno inoltrati in forma scritta all indirizzo dell Amministrazione Comunale. Tutti gli utenti possono presentare suggerimenti e indicazioni per l arricchimento del patrimonio documentario della Biblioteca. Entro il trentesimo giorno dell inoltro del reclamo o dalla presentazione dei suggerimenti d acquisti in Biblioteca, l utente, qualora lo richieda, deve essere informato del loro esito.