Roberto Tinarelli Significato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti degli uccelli acquatici svernanti Bologna 3 dicembre 2010
FINALITA DEI CENSIMENTI DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI A LIVELLO INTERNAZIONALE Stabilire annualmente la dimensione delle popolazioni presenti nel mese di gennaio Identificare le variazioni nella dimensione e distribuzione delle popolazioni Determinare l importanza a livello internazionale e nazionale dei vari siti Contribuire significativamente agli sforzi internazionali per la conservazione degli uccelli acquatici e dei loro habitat
FINALITA DEI CENSIMENTI DEGLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI A LIVELLO LOCALE Monitorare le popolazioni delle specie di interesse gestionale e conservazionistico Definire il ruolo delle varie zone umide Fornire informazioni per la pianificazionefaunisticae territoriale
Rilevato il 95% delle 131 specie svernanti note per l Italia nel periodo 1991-2000 Censiti mediamente 225.325 uccelli all anno nel periodo 2001-2009 (circa 10% degli uccelli censiti in Italia) 2 specie con pop. > 90% pop. italiana 3 specie con pop. > 50%<90% pop. italiana 33 specie con pop. >10%<50% pop. italiana RUOLO DELL EMILIA-ROMAGNA RA 21,1% FC 0,1% FE 44,9% RN 1,6% PC 2,4% PR 4,4% RE 1,6% MO 7,2% BO 16,7%
6 SPECIE DOMINANTI ( > 5%) media 2001-2009 % Germano reale 45.066 20,0 Folaga 31.514 14,0 Gabbiano comune 24.770 11,0 Gabbiano reale 17.973 8,0 Alzavola 17.213 7,6 Pavoncella 13.304 5,9 66,5 %
14 SPECIE DOMINANTI ( >1%) media 2001-2009 % Germano reale 45.066 20,0 Folaga 31.514 14,0 Gabbiano comune 24.770 11,0 Gabbiano reale 17.973 8,0 Alzavola 17.213 7,6 Pavoncella 13.304 5,9 Piovanello pancianera 8.384 3,7 Cormorano 6.431 2,9 Fischione 3.714 1,6 Oca selvatica 3.498 1,6 Gallinella d'acqua 2.976 1,3 Mestolone 2.632 1,2 Fenicottero 2.484 1,1 Airone cenerino 2.364 1,0 80,9 %
RAPPRESENTATIVITA DEI DATI RACCOLTI 44 specie per le quali i valori rilevati risultano rappresentativi della consistenza reale delle loro popolazioni grazie alla completa copertura delle zone con gli habitat selezionati dalla specie e/o alla facilità di rilevamento e identificazione 31 specie per le quali i valori risultano solo indicativi dell'ordine di grandezza della consistenza reale a causa della presenza della specie anche al di fuori delle zone censite e/o di difficoltà di censimento 17 le specie per le quali i valori rilevati sono ampiamente al di sotto della consistenza reale a causa dell'elusività della specie e/o della difficoltà di censirla nelle aree in cui è potenzialmente presente
TREND DELLE POPOLAZIONI foto M. Mendi 7000 Fischione - Censimenti di gennaio - provincia di Rovigo 6000 70.000 5000 60.000 4000 50.000 3000 2000 1000 0 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 40.000 30.000 20.000 10.000 0 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
TREND DELLE POPOLAZIONI foto G. Sala
GLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI COME INDICATORI AMBIENTALI foto M. Marangoni
GLI UCCELLI ACQUATICI SVERNANTI COME INDICATORI AMBIENTALI
CALCOLO DEI VALORI MEDI DI DENSITÀ(numero di uccelli per ettaro nel periodo 2001-2009) densità mediamente superiori a 20 uccelli /ha (tra 30 e 80 in alcune zone) in delle province di BO, MO, PR densità mediamente comprese tra 10 e 20 uccelli /ha in zone con caccia un giorno alla settimana delle province di BO, MO, PR zone umide senza caccia nelle province di Ferrara e Ravenna: 8,7 uccelli /ha nella Salina di Comacchio, circa 10 uccelli /ha nelle Valli di Argenta, nelle Valli di Ostellato e nella Salina di Cervia e circa 20 uccelli /ha in Valle Mandriole e nell Ortazzo zone umide con caccia nelle province di Ferrara e Ravenna: circa 10 uccelli /ha in Valle Bertuzzi e nelle Vene di Bellocchio, valori inferiori o di poco superiori a 1 uccello /ha in Valle Fossa di Porto, Valle Lido Magnavacca e Valle Campo nel comprensorio di Comacchio
DENSITA IN RELAZIONE ALLA CACCIA analisi dei dati raccolti dal 2001 al 2005 durante i censimenti IWC nella PIANURA BOLOGNESE esclusi dall analisi i dati del 2002 (intenso e prolungato periodo di gelo) censimenti effettuati ogni anno contemporaneamente nell arco dello stesso giorno e censimento delle zone umide contigue e vicine svolto in modo da evitare doppi conteggi e il mancato conteggio di uccelli presenti esclusi dall analisi i gabbiani, le specie esotiche (es. oca egiziana), le anatre germanate introdotte/allevate, gli individui inabili al volo esclusi dall analisi i corsi d acqua e le zone umide con elevata artificialità(bacini di zuccherifici attivi)
10 zone nel 2005 (309,9 ettari) superficie media 31 ettari; d.s. = 26,1 Bacini ex zuccherifici 36% Ex cave 7% Biotopi relitti e zone umide ripristinate 57% 17 zone nel 2005 (1.211,8 ettari) superficie media 75 ettari; d.s. = 32 Biotopi relitti e zone umide ripristinate 100% 26 zone nel 2005 (660 ettari) superficie media 29,7 ettari; d.s. = 26,7 Biotopi relitti e zone umide ripristinate 80% Bacini di itticoltura 20%
Lo svernamento degli uccelli acquatici superficie in zone Emilia-Romagna numero zone censite censite 297,9 10 2001 2002 2003 2004 giorno settimana 2 giorni settimana 1058,1 15 627 23 309,9 10 giorno settimana 2 giorni settimana 1122,3 15 712,2 27 309,9 10 giorno settimana 2 giorni settimana 1124,8 15 712,2 27 309,9 10 giorno settimana 2 giorni settimana 1211,8 17 642 24 309,9 10 giorno 2005 1211,8 17 settimana RobertoTinarelli Significato e zone possibilitàdi con caccia uso dei dati 2 giorni raccolti con i censimenti 660 degli uccelli acquatici 26svernanti. Bologna 3 dic. 2010 settimana
p 0,05 26,47 DENSITÀPER ETTARO DEL NUMERO TOTALE DI UCCELLI 2001 2003 p 0,02 p 0,02 10,08 p 0,001 6,08 26,56 9,93 p 0,001 p 0,01 7,58 p 0,05 25,71 2004 8,73 p 0,02 4,39 2005 p 0,001 4,53 RobertoTinarelli Significato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti 2 giorni degli settimana uccelli acquatici svernanti. Bologna 3 dic. 2010 n. s. 23,80 13,76 p 0,001
n. s. 2,71 DENSITÀPER ETTARO DI UCCELLI DI SPECIE DI INTERESSE COMUNITARIO 2001 2003 n. s. p 0,05 0,32 p 0,05 0,25 0,71 0,22 p 0,1 n. s. 0,37 p 0,001 0,72 2004 0,35 p 0,001 p 0,05 0,19 foto G. Cerè 2005 p 0,02 n. s. 0,22 RobertoTinarelli Significato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti 2 giorni degli settimana uccelli acquatici svernanti. Bologna 3 dic. 2010 0,25 0,22 p 0,02
p 0,001 15,83 2001 3,46 p 0,001 DENSITÀPER ETTARO DI ANATIDI p 0,001 p 0,02 0,94 13,73 2003 3,99 p 0,001 p 0,001 1,19 p 0,001 20,10 foto F. Cianchi 2004 p 0,001 3,49 p 0,001 0,91 2005 p 0,001 0,79 RobertoTinarelli Significato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti 2 giorni degli settimana uccelli acquatici svernanti. Bologna 3 dic. 2010 n. s. 18,65 7,90 p 0,001
p 0,05 2,56 2001 4,20 DENSITÀPER ETTARO DI FOLAGHE p 0,05 1,21 1,90 2003 3,44 p 0,1 1,73 p 0,1 1,79 2004 2,32 foto G. Sala 0,96 2005 p 0,001 1,55 RobertoTinarelli Significato e possibilitàdi uso dei dati raccolti con i censimenti 2 giorni degli settimana uccelli acquatici svernanti. Bologna 3 dic. 2010 1,84 4,02
Lo svernamento degli uccelli acquatici in Emilia-Romagna 2001 DENSITÀ PER ETTARO DI LIMICOLI 1,35 2003 foto F. Cianchi 2005 8,78 2,70 2,22 1,07 3,07 1,41 2004 6,58 1,17 1,02 0,23 0,62 Roberto Tinarelli Significato e possibilità di uso dei dati raccolti con i censimenti degli uccelli acquatici svernanti. Bologna 3 dic. 2010
foto A. De Faveri Grazie
CALENDARIO CENSIMENTI GENNAIO 2011 Martedì 11 gennaio Mercoledì 12 gennaio Venerdì 15 gennaio Date alternative Martedì 18 e Mercoledì 19 (solo per le zone ferraresi all'interno del Parco) e Venerdì 21 Per maggiori informazioni vedere www.asoer.org o contattare rtinarelli@libero.it