LA VALUTAZIONE DELLA CONVENIENZA ECONOMICA DELLA FILIERA A SCALA REGIONALE Filippo Arfini, Michele Donati Università degli Studi di Parma
|
|
- Valentina Papi
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA VALUTAZIONE DELLA CONVENIENZA ECONOMICA DELLA FILIERA A SCALA REGIONALE Filippo Arfini, Michele Donati Università degli Studi di Parma
2 Parma, 28 settembre 21 La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera a Scala Regionale F. Arfini, M. Donati Sezione di Economia Agroalimentare Università degli Studi di Parma
3 Obiettivo La parte di progetto di cui è responsabile la Sezione di Economia Agroalimentare ha come obiettivo la valutazione delle convenienza economica ad introdurre il sorgo per la produzione di bioetanolo di seconda generazione all interno degli ordinamenti produttivi degli agricoltori dell Emilia-Romagna. La valutazione è stata sviluppata utilizzando un modello di programmazione matematica ampiamente impiegato sia a livello nazionale sia a livello europeo per l analisi del comportamento del produttore di fronte a modifiche del suo ambiente di riferimento (prezzi, incentivi pubblici, ecc.). Un aspetto fondamentale per il raggiungimento dell obiettivo è la disponibilità delle informazioni tecniche ed economiche a livello di azienda agricola.
4 Contenuti dell analisi La valutazione ad investire superficie a sorgo per la produzione di biotetanolo di seconda generazione è stata effettuata tenendo conto di tre aspetti tra loro collegati: La variazione della superficie a sorgo al variare dei prezzi di mercato; L impatto sull uso del suolo con riferimento anche alle altre commodity agricole; L impatto sui redditi degli agricoltori. L analisi economica delle scelte produttive mediante l uso di modelli di programmazione matematica positiva ha permesso di individuare le soglie di convenienza relative alla produzione di sorgo e i potenziali bacini di approvvigionamento. Le valutazioni hanno tenuto conto delle differenze economiche e produttive delle differenti aree regionali.
5 La Metodologia Il modello impiegato nello studio è basato sulla metodologia della programmazione matematica positiva (PMP). La PMP è una metodologia che permette di ricostruire il comportamento dell agricoltore anche in un contesto povero di informazioni. Allo stesso tempo consente di risolvere i problemi tipici della PL, come quello della eccessiva specializzazione. L idea che sta dietro alla PMP è molto semplice: è più conveniente osservare i livelli produttivi piuttosto dei costi di produzione (Paris-Howitt, 1998). I livelli produttivi rivelano l esatto ordine di scelta predisposto dall agricoltore sulla base di una funzione di costo percepita.
6 Le informazioni utilizzate Le informazioni sulle aziende agricole della regione sono state raccolte da due importanti banche dati, utilizzate congiuntamente per la composizione di un dataset integrato: AGREA -Ordinamento produttivo -Aiuti accoppiati -Aiuti disaccoppiati RICA -Prezzi -Costi specifici variabili -Rese produttive Banca Dati integrata Sono state considerate tutte le aziende agricole delle zone di pianura. Le informazioni sono state successivamente aggregate sulla base della specializzazione produttiva (seminativi, ortofrutta e zootecnia) e di 7 classi di dimensione fisica. Le informazioni sul sorgo sono state fornite dalle sperimentazioni dell azienda Stuard.
7 L ordinamento produttivo iniziale Ripartizione della superficie agricola regionale considerata: Barbabietola 6% Altro 8% Frumento 34% Foraggere 24% Semi oleosi 3% Altri cereali 7% Mais 18% Fonte: ns. elaborazioni su dati AGREA
8 Gli scenari La tipologia di sorgo considerata nel processo di valutazione è la varietà H133 affienata che ha dimostrato ottime performance in termini produttivi. Le simulazioni sono state effettuate considerando l ipotesi di un costo di coltivazione del sorgo, in assenza di irrigazione e comprensivo della raccolta, di 5,3 euro/q.le (circa 1.43 euro/ha). Sono state simulate 2 ipotesi alternative di prezzo, partendo da un prezzo nullo con incrementi successivi di.1 euro/q.le. L obiettivo della sequenza di scenari è di individuare la soglia di prezzo al di sopra della quale parte la convenienza ad attivare sorgo all interno dell ordinamento produttivo. Lo scenario di mercato e di politica di riferimento è quello esistente nel 29.
9 Analisi di sensitività Attivazione del sorgo (euro/q.le) , , 2, 3, 4, 5, 6, (Ha)
10 Analisi di sensitività Cambiamento dell ordinamento produttivo regionale 1% 9% 15% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% SORGO Altro Barbabietola Foraggere Semi Oleosi Altri Cereali Mais Frumento %
11 Analisi di sensitività Ha Euro/q.le -Sorgo Seminativi Ortofrutta Zootecnia Ha Euro/q.le -Sorgo >3 Dinamica della superfici a sorgo rispetto alla specializzazione produttiva Dinamica della superfici a sorgo rispetto alla dimensione fisica aziendale
12 Confronto Provinciale Superficie a sorgo in ha Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC 191 3,938 1,1 19,5 23,24 26,387 PR ,717 2,571 3,797 RE 71 3,547 8,77 12,573 17,128 MO 2,79 7,27 16,455 23,969 32,334 BO 2,159 9,16 18,559 25,976 31,232 FE 5,915 17,467 31,258 44,262 57,779 RA 24 11,912 33,522 45,17 52,577 58,161 FC 292 1,17 6,29 9,336 1,64 11,762 RN ,128 Emilia-Romagna 57 27,952 87,99 15, , ,78 Incidenza % della superficie a sorgo sulla superficie d area Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC PR RE MO BO FE RA FC RN Emilia-Romagna
13 Confronto Provinciale Superficie a sorgo in ha Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC 191 3,938 1,1 19,5 23,24 26,387 PR ,717 2,571 3,797 RE 71 3,547 8,77 12,573 17,128 MO 2,79 7,27 16,455 23,969 32,334 BO 2,159 9,16 18,559 25,976 31,232 FE 5,915 17,467 31,258 44,262 57,779 RA 24 11,912 33,522 45,17 52,577 58,161 FC 292 1,17 6,29 9,336 1,64 11,762 RN ,128 Emilia-Romagna 57 27,952 87,99 15, , ,78 Incidenza % della superficie a sorgo sulla superficie d area Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC PR RE MO BO FE RA FC RN Emilia-Romagna
14 Confronto Provinciale Superficie a sorgo in ha Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC 191 3,938 1,1 19,5 23,24 26,387 PR ,717 2,571 3,797 RE 71 3,547 8,77 12,573 17,128 MO 2,79 7,27 16,455 23,969 32,334 BO 2,159 9,16 18,559 25,976 31,232 FE 5,915 17,467 31,258 44,262 57,779 RA 24 11,912 33,522 45,17 52,577 58,161 FC 292 1,17 6,29 9,336 1,64 11,762 RN ,128 Emilia-Romagna 57 27,952 87,99 15, , ,78 Incidenza % della superficie a sorgo sulla superficie d area Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC PR RE MO BO FE RA FC RN Emilia-Romagna
15 Confronto Provinciale Superficie a sorgo in ha Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC 191 3,938 1,1 19,5 23,24 26,387 PR ,717 2,571 3,797 RE 71 3,547 8,77 12,573 17,128 MO 2,79 7,27 16,455 23,969 32,334 BO 2,159 9,16 18,559 25,976 31,232 FE 5,915 17,467 31,258 44,262 57,779 RA 24 11,912 33,522 45,17 52,577 58,161 FC 292 1,17 6,29 9,336 1,64 11,762 RN ,128 Emilia-Romagna 57 27,952 87,99 15, , ,78 Incidenza % della superficie a sorgo sulla superficie d area Area Scenari di Prezzo (euro/q.e) PC PR RE MO BO FE RA FC RN Emilia-Romagna
16 Confronto Provinciale Dinamica superficie a sorgo a livello provinciale Ha 5, 45, 4, 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5, RN FC RA FE BO MO RE PR PC
17 Margine Lordo 2, Dinamica margine lordo al variare del prezzo del sorgo Euro/Ha - Margine Lordo 1,8 1,6 1,4 1,2 1, ,4%
18 Margine Lordo Confronto provinciale 2,5 Euro/Ha -Margine Lordo 2, PC +1,4% 1,5 1, Euro/Ha -Margine Lordo 1,6 1,4 1,2 BO +,7% 1, , 1,8 1,6 FE +,9% Euro/Ha - Margine Lordo 1,4 1,2 1, ,5 Euro/Ha -Margine Lordo 2, RA +6,7% 1,5 1, /q.le
19 Margine Lordo Confronto provinciale Euro/Ha -Margine Lordo 2,5 2, PC +1,4% 1,5 1, piccole medie grandi +,7% +1,9% +,5% Euro/Ha -Margine Lordo 1,6 1,4 1,2 BO +,7% 1, piccole medie grandi +1,% +,6% +,6% Euro/Ha - Margine Lordo 2, 1,8 1,6 FE +,9% 1,4 1,2 1, piccole medie grandi +,3% +1,2% +1,% Euro/Ha -Margine Lordo 2,5 2, RA +6,7% 1,5 1, piccole medie grandi +1,8% +9,3% +8,9% 6 /q.le Piccole: -2 ha Medie: 2-1 Grandi: >1
20 Considerazioni conclusive Le analisi mediante modelli hanno consentito di misurare le reazioni produttive rispetto a nuove opportunità colturali. Le valutazioni dei diversi scenari forniscono un indicazione delle soglie di convenienza del sorgo, per cui è possibile stabilire il prezzo e i bacini di approvvigionamento della biomassa più interessanti. Le dinamiche produttive ed economiche ottenute attraverso il modello possono essere di supporto al decisore pubblico nel definire gli interventi a favore della filiera e agli operatori di mercato nell attuare le scelte produttive ottimali. La filiera del bioetanolo di seconda generazione basata sulla coltivazione del sorgo potrebbe essere realizzata in Emilia-Romagna, con particolare riguardo alle aree orientali della regione, tenendo conto di alcune rilevanti soglie di prezzo rispetto alle quali è possibile attivare la coltura e fornire alla fase di trasformazione un quantitativo sufficiente di biomassa. I risultati ottenuti dal modello devono essere letti in funzione alle condizioni di mercato ipotizzate, per cui nuove evoluzioni nei prezzi e nei costi dei prodotti agricoli potrebbero introdurre cambiamenti nelle convenienze relative e, quindi, nei processi di sostituzione a favore delle nuove colture.
Planning and contracting sorghum cultivation for bio-energy production: a study on Emilia Romagna
Planning and contracting sorghum cultivation for bio-energy production: a study on Emilia Romagna F. Arfini*, M. Donati**, A. Zezza*** *Dipartimento di Economia, **Dipartimento di Scienze Ambientali (UNIPR)
DettagliLa Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale
La Valutazione della Convenienza Economica della Filiera del biodiesel a Scala Regionale Filippo Arfini, Michele Donati(Uniparma) Annalisa Zezza (INEA) U.O Economia ANCONA, 26-27 SETTEMBRE 2013 Unità Operativa
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliLA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI SISTEMI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA. Mirko Morini, Ph.D.
Biomasse: prospettive di uso energetico in Emilia-Romagna e sistemi di calcolo e monitoraggio su GIS 25 Novembre 2010, Bologna LA FILIERA AGRO-ENERGETICA DA COLTURE DEDICATE: ANALISI TERMO-ECONOMICA DI
DettagliANALISI AGRONOMICA E TERMOECONOMICA DI FILIERE ENERGETICHE PER LA PICCOLA COGENERAZIONE DISTRIBUITA IN EMILIA-ROMAGNA.
Energia da Biomasse: prospettive di sviluppo tra innovazione tecnologica ed economia locale 19 Ottobre 2011, L Aquila ANALISI AGRONOMICA E TERMOECONOMICA DI FILIERE ENERGETICHE PER LA PICCOLA COGENERAZIONE
DettagliLe aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione
Modena, 24 Gennaio 2012 Le aziende IT in Emilia Romagna Il contributo per l innovazione in Regione Giancarlo Capitani Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Lo scenario regionale: un confronto
DettagliGiustificativi premi PSR
Giustificativi premi PSR 2014-2020 Sommario Introduzione... 3 Misura 1 - Operazione 1.1.01... 4 Misura 8.1 Conservazione del suolo e della sostanza organica... 6 2 Introduzione L art. 41, lettera d) prevede
DettagliMetodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto
Metodologia per la stima dei carichi di azoto (N) di origine agricola della Regione Veneto La stima dei carichi azotati di origine agricola derivanti dagli apporti delle concimazioni organiche e minerali
DettagliIncontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari
Incontro tecnico dell Area di lavoro 1 padana - Agroscenari Linea di Ricerca 9 DEAR-UNITUS/INEA Piacenza, 15 Gennaio 2010 Argomenti trattati Caratteristiche generali delle aziende agricole delle aree Grana
DettagliConvegno «lo sviluppo rurale tra mare e montagna» Gruppo di Lavoro n. 2
POSITIVI NEGATIVI INTERNI ESTERNI Punti di forza aziende specializzate in grado di realizzare investimenti e adeguamenti tecnici aziende con sistemi di gestione ambientali certificati o disciplinari di
DettagliImpatto della nuova pac sui cereali italiani
NUOVA PAC ANALISI EFFETTI DEI NUOVI PAGAMENTI DIRETTI SULLA REDDITTIVITÀ DELLE AZIENDE Impatto della nuova pac sui cereali italiani La cerealicoltura padano veneta sarà quella più penalizzata dall applicazione
DettagliL ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA. Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi. Assessorato Agricoltura
Torino, 23 Novembre 2007 L ESPERIENZA DEL BIOLOGICO IN EMILIA-ROMAGNA Guido Violini; Matilde Fossati; Carlo Malavolta; Davide Barchi Assessorato Agricoltura Servizio Valorizzazione delle Produzioni I NUMERI
DettagliRoberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano
Roberto Pretolani Dipartimento di Economia e Politica Agraria, Agroalimentare e Ambientale Università degli Studi di Milano Prima parte La situazione dell agricoltura e dell alimentazione Terra = 510
DettagliCONTABILITA DEI COSTI
CONTABILITA DEI COSTI IL SISTEMA DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Pianificazione strategica Definizione degli obiettivi e delle linee guida aziendali Controllo direzionale Definizione e perseguimento delle
DettagliVirgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve
Virgilio Garavaglia ALINTEC SCARL Università degli studi di Milano -Di.Pro.Ve Corso di uso e riciclo delle biomasse in agricoltura Anno accademico 2008-2009 SOMMARIO Definizione di biorefinery Il contesto
Dettagliagriregionieuropa Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Crescita e competitività delle imprese zootecniche
Crescita e competitività delle imprese zootecniche Teramo, 6 giugno 2007 Progettare e gestire il cambiamento. Il business plan in agricoltura. Emilio Chiodo Facoltà di Agraria Dipartimento di Scienze degli
DettagliL agricoltura calabrese
Calabria 1 L agricoltura calabrese L importanza dell agricoltura nell economia calabrese è molto più marcata rispetto al resto d Italia: il peso dell'agricoltura in termini di occupazione e di reddito
DettagliProduzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Felice ADINOLFI Università di Bologna
Produzioni zootecniche europee: crisi, equilibrio, o crescita? Università di Bologna Lo scenario generale (i fattori di cambiamento) POLITICHE Riforma PAC Innovazione Misure specifiche VINCOLI Terra Acqua
DettagliRiferimento della presentazione:
Workshop Modalità di progettazione e conduzione delle piantagioni policicliche Alessandria, 25 Novembre 2016 Valutazione finanziaria delle piantagioni policicliche Alex Pra e Lucio Brotto ETIFOR spin-off
DettagliIL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI
IL SERVIZIO AGROMETEOROLOGICO DELL ASSAM A SUPPORTO DELLE SCELTE AZIENDALI SEMINARIO: RISCHIO MICOTOSSINE NELLA FILIERA CEREALICOLA MARCHIGIANA Osimo (AN) 12 aprile 2013 Dott. Agr.. Angela Sanchioni Centro
DettagliIL DIRETTORE GENERALE
MIUR.AOODRER.Registro Decreti.0001476.14-1-016 Determinazione delle dotazioni organiche dell autonomia per il personale docente per l anno scolastico 016/017 IL DIRETTORE GENERALE VISTO lo schema di Decreto
DettagliSCENARI 2015 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO. Liberalizzazione dei mercati e crescita economica: prospettive per il settore agroalimentare
SCENARI 2015 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE ITALIANO Liberalizzazione dei mercati e crescita economica: prospettive per il settore agroalimentare Federalimentare Ismea Centro Studi Confindustria Settembre
Dettaglimodulazione maggiori risorse e tutele per i produttori ed i consumatori attraverso la politica di I prezzi
I prezzi A confermare la sensazione di grande preoccupazione che attraversa il mondo agricolo vi è l andamento dei prezzi alla produzione che anche quest anno conferma la sua inarrestabile corsa al ribasso
DettagliLA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land. Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa
LA PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE CON X-Land Ginaldi Fabrizio, Franco Rosa Filiera agroenergetica Campo Collecting point Impianto di trasformazione Obiettivo software X-land Creare uno strumento
DettagliLa nuova PAC tra disaccoppiamento e politiche regionali: il caso dell Emilia Romagna
Dipartimento di Studi Economici e Quantitativi Sezione di Economia Agroalimentare Università di Parma Filippo Arfini, Michele Donati I paragrafi 1,2,3,5 sono a cura di Filippo Arfini, I paragrafi 4.1,
DettagliCGS Sementi. Perugia, 9 marzo Convegno Frumenti umbri di qualità: un modello di trasferimento dell innovazione tecnologica
CGS Sementi Perugia, 9 marzo 2016 Convegno Frumenti umbri di qualità: un modello di trasferimento dell innovazione tecnologica Obiettivi e strumenti della PAC per i frumenti: produttività e sostenibilità
DettagliCereali biologici di qualità
Cereali biologici di qualità Scelta varietale ed interventi agronomici per il miglioramento quanti-qualitativo e la valorizzazione della produzione cerealicola biologica marchigiana e dei prodotti derivati.
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Modelli foraggeri per l allevamento bufalino Descrizione estesa del risultato A. Le colture considerate in irriguo erano: modelli autunno-vernini (medica, loiessa, orzo e
DettagliAllegato A3 Criteri di valutazione offerta tecnico-qualitativa
Allegato A3 Criteri di valutazione offerta tecnico-qualitativa Lotto 3 servizi sociali e complementari per un laboratorio a bassa soglia di accesso per lo sviluppo della capacità occupazionale denominato
DettagliL impatto atteso della riforma Fischler sull agricoltura della Calabria. I risultati di un modello di simulazione
Università della Calabria, 14 giugno 2004 L impatto atteso della riforma Fischler sull agricoltura della Calabria. I risultati di un modello di simulazione F.Arfini, M.Donati, C.Giacomini, M.Zuppiroli
DettagliLa produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro?
LERIDA, 14 giugno 2012 La produzione ortofrutticola a basso impatto ambientale: quale futuro? CESTARO Marco D.G. Agricoltura Commissione Produzione integrata Le caratteristiche del settore ortofrutticolo
DettagliIL CONTRIBUTO DELLA PRODUZIONE INTEGRATA ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI IN EMILIA-ROMAGNA
IL CONTRIBUTO DELLA PRODUZIONE INTEGRATA ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS CLIMALTERANTI IN EMILIA-ROMAGNA Carlo Malavolta & Teresa Schipani DG Agricoltura - Reg.Emilia-Romagna Convegno L agricoltura
Dettagli"Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell agricoltura biologica
"Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell agricoltura biologica Corso di formazione permanente dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con Comune di Isola del Piano
DettagliProvincia di Piacenza
Provincia di Piacenza Servizio agricoltura Ufficio Statistica Censimenti dell'agricoltura - Serie storiche Fonte: ISTAT Ultimo aggiornamento: giugno 28 SAU provinciale, serie 197-2 Evoluzione delle superfici,
DettagliSiviglia, settembre, Gian Luca Bagnara
Siviglia, 18-20 settembre, 2013 Gian Luca Bagnara 1 Il mercato Le criticità Le prospettive internazionali Le strategie 2 Ton 1.000.000 900.000 800.000 700.000 600.000 500.000 400.000 300.000 200.000 100.000
DettagliProve di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla
Prove di ottimizzazione dei piani colturali in funzione della stalla Paolo Faverzani Facoltà di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università Cattolica del Sacro Cuore L azienda agricola come sistema
DettagliGILDA-UNAMS FERRARA C.so Giovecca 47 tel/fax 0532 206281 e-mail: gilda.ferrara@libero.it www.gildaferrara.it
Ipotesi contingenti per nomine sui posti vacanti e disponibili in O.D. 2015/16 Emilia Romagna GRADO ISTRUZIONE posti comunicati in titolari O.D. 2015/16 esubero provinciale ipotesi 2015/16 al 16 vacanze
DettagliLe assicurazioni sui ricavi
Le assicurazioni sui ricavi Luigi Gazzola Assisi, 3 febbraio 2017 Understanding Risk Creating Value Prezzo ($/t) Perché una polizza per la protezione del ricavo? La variazione di prezzo può influenzare
DettagliCalcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi
Settore Statistica e S.I.T Servizio Statistica Calcolo dell inflazione per differenti tipologie di famiglie milanesi Introduzione L Indagine sui consumi delle famiglie milanesi realizzata dalla Camera
DettagliOli vegetali e biodiesel: situazione attuale e prospettive di sviluppo per l agricoltura
Oli vegetali e biodiesel: situazione attuale e prospettive di sviluppo per l agricoltura Silvana Castelli Cesare Sala Indice Colture dedicate di oleaginose Panoramica sulla produzione di biodiesel ed olii
DettagliWater2Adapt: resilience enhancement and water demand management for climate change adaptation
Water2Adapt: resilience enhancement and water demand management for climate change adaptation Maria De Salvo, Isola di San Giorgio, Venezia, 26 settembre 2012 Fondazione Eni Enrico Mattei Università degli
DettagliEsperienze sulla Lavorazione del Terreno
Esperienze sulla Lavorazione del Terreno Alma Mater Studiorum - Università di Bologna Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali Viale Fanin 44, 40127 Bologna (Italy) Tel +39 051206240 Fax +39
DettagliV A L U T A Z I O N E DI IMPATTO
V A L U T A Z I O N E DI IMPATTO D E L L A PAC 2014-2020 RAPPORTO SUGLI EFFETTI DI REGIONALIZZAZIONE E GREENING NEI TERRITORI DELL EMILIA-ROMAGNA Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Febbraio 2013 a cura di
DettagliDipartimento delle Politiche di Sviluppo Economico e Rurale Direzione Generale dello Sviluppo Rurale delle Infrastrutture e dei Servizi AGRIT 2012
Dipartimento delle Politiche di Sviluppo Economico e Rurale Direzione Generale dello Sviluppo Rurale delle Infrastrutture e dei Servizi AGRIT CEREALI AUTUNNO-VERNINI STATISTICHE AGRONOMICHE DI SUPERFICIE,
DettagliUn modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia. Caltanissetta 29 Novembre 2013
Un modello di microfiliera da trasferire in altre realtà aziendali delle Aree interne della Sicilia Caltanissetta 29 Novembre 2013 Le aree interne della Sicilia sono caratterizzate dalla presenza di un
DettagliFigura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001
PC FE PR RE MO BO RA Popolazione 2001 140-9435 9435-25892 25892-64348 64348-175502 175502-371217 FC RN Figura 7: popolazione regione Emilia Romagna - Istat 2001 PC FE PR RE MO BO RA Addetti 2001 0-1729
DettagliPROGETTO ValorE. Dott. Lodovico Alfieri Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano
PROGETTO ValorE Dott. Lodovico Alfieri Dipartimento di Produzione Vegetale Sez. Agronomia Università degli Studi di Milano Calvenzano (BG) 15 dicembre 2010 Progetto Valore Sistema esperto per la Valorizzazione
Dettaglianalisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino
Fabio Primavera I costi reali della filiera agro energetica in Valdichiana analisi agronomica sullo sviluppo del progetto del polo energetico di Castiglion Fiorentino Produzione di energia elettrica: 1.
DettagliEsprerienze di conduzione di un impianto per la produzione del pellet
Esprerienze di conduzione di un impianto per la produzione del pellet Aurelio Cupelli Firenze, lunedì 11 aprile 2005 Introduzione L obiettivo di questo intervento è quello di individuare e valutare i principali
DettagliAspetti economici delle coltivazioni agricole a fini energetici
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO Per gentile concessione dell ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI Relazione presentata all Accademia Nazionale dei Lincei alla XXVIII Giornata dell'ambiente Convegno "Energia
DettagliLa valorizzazione delle risorse foraggere locali per una gestione più sostenibile ed economica dell allevamento
Allevamento semibrado della razza piemontese: un allevamento ecosostenibile Asti, 14 novembre 2015 La valorizzazione delle risorse foraggere locali per una gestione più sostenibile ed economica dell allevamento
DettagliZootecnia da latte in montagna
CONVEGNO Giornata zootecnica in provincia di Modena Zootecnia da latte in montagna Ore 9,30 (MO) struttura produttiva del Paola Vecchia CRPA SpA Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A. al 2015:
DettagliEvoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli
Evoluzione dei sistemi di TLC: quali strategie per garantire lo sviluppo sostenibile e il rispetto dell ambiente? Marina Barbiroli Evoluzione dei sistemi di TLC e impatto ambientale Quale scenario futuro
DettagliALLEGATO B METODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMETRI CONTRIBUTIVI
ALLEGAO B MEODOLOGIA DI CALCOLO DEI PARAMERI CONRIBUIVI A. Parametri con soglia La metodologia per il calcolo dei parametri contributivi proposta è basata sulla valutazione puntuale dei diversi fattori
DettagliLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA
LE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI NELLA FILIERA CORILICOLA Stefano Franzero, Direttore UNAPROA 1. Scenario di riferimento nazionale Nel nostro Paese la superficie coltivata a nocciolo è di 67.308 ettari
DettagliPIANO OLIVICOLO OLEARIO AZIONE Valutazione dell impatto del disaccoppiamento totale degli aiuti. Elaborazione nuove prospettive
PIANO OLIVICOLO OLEARIO AZIONE 1.1.1 - Valutazione dell impatto del disaccoppiamento totale degli aiuti. Elaborazione nuove prospettive UNA SIMULAZIONE DEI POSSIBILI IMPATTI DELLA RIFORMA FISCHLER E DELLA
DettagliCRA-ISCI, Bologna, dicembre 2006
Strumenti Informatici per la Pianificazione Eco-Compatibile ompatibile delle Aziende Agrarie Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali II L R U O L O D II A N B N E L P R O G E T T O S
DettagliSCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO
SCHEDA SETTORE: FRUTTA IN GUSCIO Le caratteristiche della filiera Le aziende agricole L outlook www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornata al 29/09/2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it
DettagliGruppo di esperti Rete. Roberto D Auria, Pasquale Costantino, Pierpaolo Iannone, Mario Guido, Antonio Mazzei, Elisabetta Savarese
Servizio on line per la costruzione, l elaborazione e la valutazione dei business plan delle imprese per le misure di investimento previste nei Piani di sviluppo rurale 2007-20132013 Gruppo di esperti
DettagliPaola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa
La promozione della RSI nella Regione Emilia-Romagna Paola Alessandri Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell Impresa Regione Emilia-Romagna @ImprontaEtica «La misura di un impatto»
DettagliIl costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione
Il costo di sostituzione deprezzato e la stima dei beni soggetti a trasformazione 13.I.2015 I tre valori derivati dell estimo Valore complementare, valore di trasformazione e valore di surrogazione sono
DettagliAspetti di sostenibilità economica e ambientale della filiera del biogas Quale futuro per gli impianti dopo il 2012. economica
Alessandra Castellini Alessandro Ragazzoni Dipartimento di Scienze Agrarie (Dip.S.A.) Università di Bologna Gli Impianti a biogas Valutazioni, impatti esperienze e proposte per il territorio Venerdì 21
DettagliLA COMPETITIVITA DELLE PERE ITALIANE: ANALISI DEI COSTI DI PRODUZIONE
Centro Servizi Ortofrutticoli Dipartimento di Scienze Agrarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna LA COMPETITIVITA DELLE PERE ITALIANE: ANALISI DEI COSTI DI PRODUZIONE Alessandro Palmieri Carlo
DettagliRete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina.
Rete meteorologica regionale e progetto adotta una capannina. Progetto in collaborazione tra: Assopa Consorzio Selenella Arpa Meteo 5 marzo 2013 Rete regionale di monitoraggio per la meteorologia urbana,
DettagliUtilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi. Enel Ingegneria e Ricerca
Utilizzo integrato ed efficiente della biomassa all interno del sistema energetico toscano: Risultati conclusivi Enel Ingegneria e Ricerca 26 Marzo 2015 Progetto BioPower in Tuscany Scenari di utilizzo
DettagliSINTESI SETTORE MAIS
Risultati dei progetti di ricerca nell ambito del settore cerealicolo: Progetto Rete Qualità Cereali plus - RQC+ SINTESI SETTORE MAIS A cura di : Carlotta Balconi, Sabrina Locatelli - CREA- MAC Unità di
DettagliL ORTOFRUTTA VENETA DI FRONTE ALLE SFIDE LOGISTICHE E COMMERCIALI: LIMITI E OPPORTUNITA
Università degli Studi di Parma L ORTOFRUTTA VENETA DI FRONTE ALLE SFIDE LOGISTICHE E COMMERCIALI: LIMITI E OPPORTUNITA Legnaro, Veneto Agricoltura, 9 giugno 2006 Gruppo di Lavoro Corrado Giacomini, Luca
DettagliPREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI
20 novembre 2015 III trimestre 2015 PREZZI DEI PRODOTTI AGRICOLI Dati provvisori Nel terzo trimestre 2015, l'indice dei prezzi dei prodotti acquistati dagli agricoltori diminuisce dello 0,3% rispetto al
DettagliIncidenza del contributo PAC
Costi di produzione delle principali coltivazioni erbacee del territorio Incidenza del contributo PAC Fabio Galli - Alessandro Zago Fondazione Navarra Berra (FE) - Venerdì 28 Novembre 2014 COLTURE ANALIZZATE
DettagliMatteo Beghelli Centro Studi e monitoraggio dell economia Unioncamere Emilia Romagna
Osservatorio regionale sul credito dell Emilia Romagna Il rapporto tra e credito dal punto di vista delle Camera di commercio di Reggio Emilia 31 maggio 2012, ore 15,00 L agenda di oggi: 0) Inquadramento
DettagliContenuti della presentazione:
Convegno Pioppicoltura e arboricoltura da legno in Italia Casale Monferrato (AL), 24 Ottobre 2016 Andamento della redditività delle piantagioni di pioppo e politiche di settore: dalla retorica alla pratica
DettagliRaccolta differenziata comunale e riciclo degli imballaggi in Italia e in Emilia Romagna Dora Rigoni Area Riciclo & Recupero
Raccolta differenziata comunale e riciclo degli imballaggi in Italia e in Emilia Romagna Dora Rigoni Area Riciclo & Recupero Bologna, 16 ottobre 07 Produttori e utilizzatori: il sistema consortile CONAI
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliVERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA
VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi
DettagliI NUMERI DELLO ZUCCHERO
4 A P P R O FO N D I M E N TO R E D D I T I V I TÀ D E L L A B A R B A B I E TO L A D A Z U C C H E R O I NUMERI DELLO ZUCCHERO Beta, divisione di ricerca e sperimentazione agronomica di COPROB, dal 8
DettagliLa ricerca in campo agricolo: la rete interregionale
La ricerca in campo agricolo: la rete interregionale Massimo Ricciolini Donatella Cavirani Laura Bartalucci Regione Toscana La Rete interregionale per la ricerca agraria, forestale, acquacoltura e pesca
DettagliRovigo, sabato 1 febbraio 2014 Censer
Rovigo, sabato 1 febbraio 2014 Censer 1 I prezzi Il quadro internazionale La situazione italiana Prospettive 2 Il Mercato Mondiale AREA METEO LOGISTICA PRODUZIONI INNOVAZIONI SPECULAZIONE STABILITÀ POLITICA
DettagliCERVIA (RA) Miglior raccolta differenziata dell'organico Miglior raccolta differenziata della carta
I PREMIATI Categoria Comuni sotto i.000 abitanti CAORSO (PC) Miglior raccolta differenziata della carta (PR) Secondo per minor quantitativi smatiti SISSA (PR) Minor quantitativi smaltiti SORAGNA (PR) Miglior
Dettaglil'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci
l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci Gruppo di lavoro per la sperimentazione della contabilità ambientale nelle Province
DettagliIl mais: prodotto strategico per
Il mais: prodotto strategico per l agricoltura italiana Prof. Vasco Boatto Dip. Tesaf Università di Padova Cristian Bolzonella Contagraf - Università di Padova Analisi di scenario del mercato maidicolo
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliLa performance tecnica ed economica delle aziende biologiche Alfonso Scardera & Simonetta De Leo
La performance tecnica ed economica delle aziende biologiche Alfonso Scardera & Simonetta De Leo Articolazione della presentazione Cos è la Rete d Informazione Contabile Agricola - RICA Il campione RICA
DettagliAgrobioenergie: la filiera biogas-biometano G. Ragaglini, F. Dragoni, E. Corneli, E. Bonari
Agrobioenergie: la filiera biogas-biometano G. Ragaglini, F. Dragoni, E. Corneli, E. Bonari QUANTO PIACE IL BIOGAS? Biogas in europa: nel 2012 +18% energia elettrica +16% energia termica rispetto al 2011
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. MISURA 4 Operazione SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
Allegato parte integrante fac-simile del business plan semplificato PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 MISURA 4 Operazione 4.1.1 SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE
DettagliECONOMIA URBANA. Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre. Contatti:
ECONOMIA URBANA Valeria Costantini Facoltà di Architettura, Università Roma Tre Contatti: costanti@uniroma3.it LA MICROECONOMIA LO STUDIO DEL COMPORTAMENTO DEI SINGOLI AGENTI IN UN SISTEMA ECONOMICO Economia
DettagliProvincia di Grosseto
Provincia di Grosseto ACCADEMIA DEI GEORGOFILI Firenze, 11 gennaio 2013 GIORNATA DI STUDIO PERCORSI DI GOVERNANCE PER LA VALORIZZAZIONE DELLE AREE RURALI NELLA PROSPETTIVA DI RIFORMA DELLE POLITICHE EUROPEE
DettagliECCELLENZE ALIMENTARI DAI CAMPI D INNOVAZIONE : IL PERCORSO VERSO LA SMART FARM
ECCELLENZE ALIMENTARI DAI CAMPI D INNOVAZIONE : IL PERCORSO VERSO LA SMART FARM TECNOLOGIE A SUPPORTO DELL AGRICOLTURA SOSTENIBILE E ALLA QUALITA DELLE PRODUZIONI Eros Gualandi Il Raccolto s.c.a. Siamo
DettagliALLEGATO 12 PSR SICILIA 2014/2020. Determinazione costi di impianto e mancato reddito delle misure forestali (sm. 8.1)
ALLEGATO 12 PSR SICILIA 2014/2020 Determinazione costi di impianto e mancato reddito delle misure forestali (sm. 8.1) Palermo, ottobre 2015 1 Determinazione costi di impianto e mancato reddito delle misure
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI. Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3783 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Interventi per lo sviluppo della pataticoltura italiana Presentata il 19 ottobre 2010
DettagliPROBLEMI A MOLTI OBIETTIVI
PROBLEMI A MOLTI OBIETTIVI Spesso gli obiettivi di pianificazione e/o gestione sono numerosi e difficilmente paragonabili (incommensurabilità). Esempio 1 Risanamento di una zona fortemente inquinata n
DettagliAgricoltura biologica: i primi risultati delle attività della RRN : Le strategie regionali per l agricoltura biologica in Emilia-Romagna
Agricoltura biologica: i primi risultati delle attività della RRN 2014-2020: Le strategie regionali per l agricoltura biologica in Emilia-Romagna CARLO MALAVOLTA Regione Emilia-Romagna 6 febbraio 2017
DettagliAll agricoltura conservativa serve il sostegno pubblico
ECONOMIA STUDIO DEL CONTAGRAF SUL REDDITO DI AZIENDE CHE SCELGONO LA NUOVA TECNICA All agricoltura conservativa serve il sostegno pubblico La fase di transizione dalle tecniche tradizionali a quelle sostenibili
DettagliLe acque sotterranee in Emilia Romagna Bologna, 22 gennaio I sistemi di monitoraggio ambientale
I sistemi di monitoraggio ambientale in Emilia Romagna Franco Zinoni Il Monitoraggio Ambientale Obiettivi e strategie dell EPA Temi ambientali prioritari sui quali concentra la sua attenzione l UE : Inquinamento
DettagliIMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA. Informazioni di contesto. Luglio 2015
IMPRESA E LAVORO ITALIA ED EMILIA ROMAGNA Informazioni di contesto Luglio 2015 2 Sommario PREMESSA... 5 1. IMPRESE... 7 1.1 IMPRESE ATTIVE EMILIA ROMAGNA E ITALIA I TRIMESTRE 2004 2015... 9 1.2 DISTRIBUZIONE
DettagliTematiche del tavolo di lavoro legno/fibra del progetto LIFE Seq-Cure
Tematiche del tavolo di lavoro legno/fibra del progetto LIFE Seq-Cure Le diverse tecnologie di trasformazione energetiche presuppongono specifiche - tipologie delle biomasse utilizzate e loro caratteristiche
DettagliSETTORE PRODOTTI BIOLOGICI
SETTORE PRODOTTI BIOLOGICI Scheda di settore www.ismea.it www.ismeaservizi.it Aggiornamento: settembre 2014 1 LE CARATTERISTICHE DELLA FILIERA www.ismea.it www.ismeaservizi.it I NUMERI DELLA FILIERA struttura
DettagliVALORIZZAZIONE DEI COPRODOTTI FOGLIE E COLLETTI DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS IN FERMENTATORI ANAEROBICI
VALORIZZAZIONE DEI COPRODOTTI FOGLIE E COLLETTI DELLA BARBABIETOLA DA ZUCCHERO PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS IN FERMENTATORI ANAEROBICI Marco Silvagni Coordinatore Agricolo Eridania Sadam Minerva Nicola
DettagliBologna, 17 ottobre ore 09.45
Bologna, 17 ottobre ore 09.45 A cura della dr.ssa Roberta Chiarini Unioncamere Emilia-Romagna Viale Aldo Moro, 62 L AGROALIMENTARE E L INTEGRAZIONE DI FILIERA Il sistema agroalimentare italiano è molto
DettagliIL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO
IL COSTO DI PRODOTTO E IL COSTO MONETARIO INERENTE UNA DATA QUANTITA DI PRODOTTO PER POTER ATTRIBUIRE I COSTI A SINGOLE UNITA DI PRODOTTO E NECESSARIO STABILIRE RELAZIONI TRA I FATTORI E I PRODOTTI STESSI
DettagliGiuseppe Ciuffreda L evoluzione del biogas per un agricoltura più sostenibile Seminario - Bologna 6 luglio
Alcune valide alternative al mais per la produzione del biogas: il sorgo e i coprodotti della barbabietola da zucchero Giuseppe Ciuffreda L evoluzione del biogas per un agricoltura più sostenibile Seminario
Dettagli