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DELIBERAZIONE 26 OTTOBRE 2017 721/2017/R/EEL RICONOSCIMENTO, PER L ANNO 2016, DEGLI ONERI DERIVANTI DALL EMISSION TRADING SYSTEM, LIMITATAMENTE ALL ENERGIA ELETTRICA RITIRATA DAL GSE AI SENSI DEL PROVVEDIMENTO CIP 6/92 L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO Nella riunione del 26 ottobre 2017 VISTI: la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell Unione Europea 13 ottobre 2003, 2003/87/CE (di seguito: direttiva 2003/87/CE); la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio dell Unione Europea 23 aprile 2009, 2009/29/CE (di seguito: direttiva 2009/29/CE); la legge 14 novembre 1995, n. 481/95 e sue modifiche e integrazioni; il provvedimento del Cip 29 aprile 1992, n. 6/92, come modificato ed integrato dal decreto del Ministro dell Industria, del Commercio e dell Artigianato 4 agosto 1994 (di seguito: provvedimento Cip 6/92); il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (di seguito: dpr 445/00); il decreto legislativo 4 aprile 2006, n. 216/06; il decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30/13 (di seguito: decreto legislativo 30/13); la deliberazione del Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto (di seguito: Comitato) 27 luglio 2012, n. 20/12, contenente l elenco degli impianti che ricadono nel campo di applicazione della direttiva 2003/87/CE, come modificata dalla direttiva 2009/29/CE, comprensivo delle quote preliminari eventualmente assegnate a titolo gratuito a ciascuno dei suddetti impianti (di seguito: deliberazione del Comitato 20/12); la deliberazione del Comitato 20 settembre 2012, n. 22/12, contenente le modifiche apportate agli allegati della deliberazione del Comitato 20/12; la deliberazione del Comitato 20 dicembre 2013, n. 29/13; la deliberazione del Comitato 26 febbraio 2014, n. 6/14 (di seguito: deliberazione del Comitato 6/14); il Testo integrato delle disposizioni dell Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico (di seguito: Autorità) per l erogazione dei servizi di trasmissione e distribuzione dell energia elettrica per il periodo di regolazione 2016-2019, allegato 1

A alla deliberazione dell Autorità 23 dicembre 2015, 654/2015/R/eel (di seguito: Testo Integrato Trasporto); la deliberazione dell Autorità 30 marzo 2012, 114/2012/R/com; la deliberazione dell Autorità 11 luglio 2013, 307/2013/R/eel (di seguito: deliberazione 307/2013/R/eel); la deliberazione dell Autorità 22 ottobre 2015, 497/2015/R/eel (di seguito: deliberazione 497/2015/R/eel); la deliberazione dell Autorità 27 ottobre 2016, 611/2016/R/eel (di seguito: deliberazione 611/2016/R/eel); la determinazione del Direttore della Direzione Mercati Energia all Ingrosso e Sostenibilità Ambientale dell Autorità 25 maggio 2017, 9/2017-DMEA (di seguito: determinazione 25 maggio 2017). CONSIDERATO CHE: con la deliberazione 307/2013/R/eel, l Autorità ha definito i criteri per il riconoscimento, ai sensi del titolo II, punto 7bis, del provvedimento Cip 6/92, degli oneri derivanti dall applicazione della direttiva 2003/87/CE limitatamente all energia elettrica ceduta al Gestore dei servizi energetici - GSE S.p.a. (di seguito: GSE), nell ambito di convenzioni di cessione destinata ai sensi del provvedimento Cip 6/92, per il periodo 2013-2015; tali criteri consistono nella valorizzazione economica, sulla base di prezzi individuati dall Autorità, delle quote di emissione ammesse al riconoscimento; l articolo 3, comma 1, della deliberazione 307/2013/R/eel, ha previsto che il numero di quote di emissione ammesse al riconoscimento degli oneri per ogni impianto, espresso in tonnellate di CO 2 equivalente, sia pari, in ciascun anno solare, al prodotto tra: a) il numero di quote scoperte (differenza, se positiva, tra il numero di quote rese come risultante dall attestato di verifica della dichiarazione riguardante le emissioni, rilasciato da un verificatore accreditato ai sensi del decreto legislativo 30/13, e il numero di quote assegnate) e b) il minimo tra 1 e il rapporto tra la quantità di energia elettrica ceduta al GSE ai sensi del provvedimento Cip 6/92, nell ambito di convenzioni di cessione destinata, e la quantità di energia elettrica netta complessivamente prodotta; l articolo 3, comma 2, della deliberazione 307/2013/R/eel, ha previsto che le quote di emissione ammesse al riconoscimento degli oneri per ogni impianto e per ogni anno solare siano suddivise in due parti: a) quote da remunerare sulla base dei prezzi dei titoli CER ed ERU (P FLEX ). Tali quote, per ogni anno solare, sono pari al minimo tra le quote di emissione complessivamente ammesse al riconoscimento degli oneri per il medesimo anno e il numero massimo di titoli CER ed ERU ancora utilizzabili al fine di adempiere all obbligo di cui alla direttiva 2003/87/CE, come definito, per ogni gestore, dal Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del protocollo di Kyoto; 2

b) quote da remunerare sulla base dei prezzi dei titoli EUA (P EUA ). Tali quote, per ogni anno solare, sono pari alla differenza tra le quote di emissione complessivamente ammesse al riconoscimento degli oneri per il medesimo anno e le quote da remunerare sulla base dei prezzi dei titoli CER ed ERU; con la deliberazione del Comitato 6/14, il Comitato ha quantificato, per ogni gestore di impianti, i titoli CER ed ERU ancora utilizzabili al fine di adempiere all obbligo di cui alla direttiva 2003/87/CE; l articolo 4, commi 1 e 2, della deliberazione 307/2013/R/eel ha previsto che: a) il valore unitario P FLEX, espresso in euro/t, sia pari alla media delle medie aritmetiche dei prezzi di chiusura giornalieri dei titoli CER ed ERU complessivamente negoziati nei mercati e per i prodotti di riferimento individuati per ciascun anno, ponderata sulle quantità giornaliere complessivamente negoziate e sottostanti a tali prezzi; b) il valore unitario P EUA, espresso in euro/t, sia pari alla media delle medie aritmetiche dei prezzi di chiusura giornalieri dei titoli EUA complessivamente negoziati nei mercati e per i prodotti di riferimento individuati per ciascun anno, ponderata sulle quantità giornaliere complessivamente negoziate e sottostanti a tali prezzi; l articolo 4, comma 3, della deliberazione 307/2013/R/eel ha previsto che nell anno solare in cui termina il diritto al riconoscimento degli oneri, ai fini del calcolo dei termini P FLEX e P EUA, si considerino solo i prezzi di chiusura giornalieri registrati nel periodo compreso tra l 1 gennaio e il giorno in cui termina il diritto al riconoscimento degli oneri; con la deliberazione 497/2015/R/eel, l Autorità, non essendosi registrate variazioni significative in merito all applicazione dell emission trading system, ha esteso anche agli anni successivi al 2015 afferenti al terzo periodo di assegnazione (cioè fino al 2020), i criteri per il riconoscimento degli oneri derivanti dall emission trading system già definiti dalla deliberazione 307/2013/R/eel; il punto 3 della deliberazione 497/2015/R/eel, con riferimento all anno 2016, ha individuato i seguenti mercati e prodotti di riferimento per il calcolo di P FLEX : a) EEX European Energy Exchange, contratto CER Future dicembre 2016; b) ICE ICE Futures Europe, contratto CER Future dicembre 2016; il punto 3 della deliberazione 497/2015/R/eel, con riferimento all anno 2016, ha individuato i seguenti mercati e prodotti di riferimento per il calcolo di P EUA : a) EEX European Energy Exchange, contratto EUA spot; b) EEX European Energy Exchange, contratto spot in esito alle sessioni d asta relative alla piattaforma comune europea (mercato primario); c) EEX European Energy Exchange, contratto spot in esito alle sessioni d asta relative alla piattaforma tedesca (mercato primario); d) ICE ICE Futures Europe, contratto EUA spot (daily future); e) ICE ICE Futures Europe, contratto spot in esito alle sessioni d asta relative alla piattaforma britannica (mercato primario); con la determinazione 25 maggio 2017, il Direttore della Direzione Mercati dell Autorità, previa informativa al Collegio dell Autorità, ha quantificato i valori 3

dei termini P FLEX e P EUA, espressi in euro/t, riferiti all anno 2016 applicando l articolo 4, commi 1 e 2, nonché l articolo 6, commi 1 e 2, della deliberazione 307/2013/R/eel; e che, in particolare, per l anno 2016: a) il valore del termine P FLEX è pari a 0,38 /t; b) il valore del termine P EUA è pari a 5,28 /t; l articolo 5, comma 2, della deliberazione 307/2013/R/eel, ha previsto che gli oneri complessivamente riconosciuti per ogni impianto siano annualmente pari al prodotto tra il numero delle quote di emissione ammesse al riconoscimento, suddivise tra quote da remunerare sulla base dei prezzi dei titoli CER ed ERU e quote da remunerare sulla base dei prezzi dei titoli EUA e i corrispondenti valori annuali riconosciuti per ogni quota di emissione; l articolo 5, comma 4, della deliberazione 307/2013/R/eel, ha previsto che il rimborso degli oneri riconosciuti venga operato dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a valere sul Conto per nuovi impianti da fonti rinnovabili e assimilate, di cui all articolo 50, comma 50.1, lettera d), del Testo Integrato Trasporto. RITENUTO OPPORTUNO: definire, per ogni società istante e per ogni impianto, sulla base dei dati trasmessi dalla medesima società, ai sensi dell articolo 2, della deliberazione 307/2013/R/eel, il numero di quote di emissione ammesse al riconoscimento secondo quanto previsto dall articolo 3, della medesima deliberazione, distinguendo tra quote per le quali viene riconosciuto un prezzo pari a P FLEX e quote per le quali viene riconosciuto un prezzo pari a P EUA ; quantificare l onere complessivo da riconoscere, secondo le modalità previste dall articolo 5 della deliberazione 307/2013/R/eel, pari al prodotto tra il numero di quote di cui al precedente alinea e i rispettivi valori unitari P FLEX e P EUA definiti, per l anno 2016, con la determinazione 25 maggio 2017, fatto salvo quanto diversamente previsto dall articolo 4, comma 3, della deliberazione 307/2013/R/eel; prevedere che il rimborso degli oneri, di cui al precedente alinea, venga operato dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali a valere sul Conto per nuovi impianti da fonti rinnovabili e assimilate, come previsto dall articolo 5, comma 4, della deliberazione 307/2013/R/eel DELIBERA 1. Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali riconosce, ai produttori elencati nella Tabella 1, allegata al presente provvedimento, gli oneri determinati dall Autorità e riportati nella medesima tabella; 2. il rimborso degli oneri riconosciuti ai sensi del presente provvedimento viene operato a valere sul Conto per nuovi impianti da fonti rinnovabili e assimilate, di cui all articolo 50 del Testo Integrato Trasporto; 4

3. la presente deliberazione viene trasmessa alla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali e al Gestore dei Servizi Energetici - GSE S.p.a; 4. la presente deliberazione è pubblicata sul sito internet dell Autorità www.autorita.energia.it. 26 ottobre 2017 IL PRESIDENTE Guido Bortoni 5