2016 Bilancio consolidato e separato
CAPITOLO 1 RELAZIONE SULLA GESTIONE relazione sulla gestione 916,6 Margine operativo lordo HIGHLIGHTS ROE 8,6% Rendimento sul capitale proprio 220,4 Utile netto 366,4 Investimenti 2,8x Rapporto Pfn/Ebitda ROI 8,9% Rendimento sul capitale investito netto
1.06.02 POLITICA DI APPROVVIGIONAMENTO E TRADING Consumi di gas in rialzo:+5,2% Ottimizzazione del portafoglio Nel 2016 continua la ripresa della domanda di gas naturale che si attesta a 70,4 miliardi di mc in aumento del 5,2% rispetto ai 66,9 miliardi di mc dell anno precedente confermando così l inversione di tendenza osservata nel 2015. Nel dettaglio, la maggiore crescita dei consumi gas è ascrivibile all aumento della domanda delle centrali termoelettriche che si è attestata a 23,3 miliardi di mc con un incremento del 12,4% rispetto all anno precedente. Un incremento imputabile principalmente al minore import di energia elettrica dalla Francia e al calo della produzione idroelettrica. È stato significativo anche il recupero dei consumi industriali in progresso del 4,8% rispetto al 2015 a 13,4 miliardi di mc. I consumi del settore civile invece, che rappresentano più del 40% della domanda complessiva, sono stati praticamente in linea con il 2015 (-0,3% a/a) a 31,4 miliardi di mc. Le attività di trading sono state indirizzate da un lato all ottimizzazione del portafoglio, con l obiettivo di bilanciare la posizione di breve periodo, e dall altro alla negoziazione e gestione dei nuovi contratti di approvvigionamento per l anno termico 2016/17. Entrando nel dettaglio, gli aggiustamenti di breve, supportati da un efficiente attività di previsione dei fabbisogni, sono stati effettuati mediante regolazioni in acquisto o in vendita al punto di scambio virtuale (Psv-Italia), al Virtual trading point (Vtp-Austria) al Title transfer facility (Ttf-Olanda) e al Net connect germany (Ncg Germania). Tali operazioni sono generalmente avvenute a condizioni favorevoli e hanno consentito di rispettare gli obiettivi di risultato economico previsti. Da aprile, Hera Trading Srl ha avviato l approvvigionamento del gas destinato al riempimento dello stoccaggio acquisito in asta, circa 0,35 miliardi di mc, sia del gas destinato al mercato libero delle società di vendita del Gruppo per l anno termico 2016/17, circa 0,5 miliardi di mc, attingendo direttamente dal mercato spot. Negoziazione di gas modulato per 1,6 miliardi di mc Nel corso del mese di aprile, in linea rispetto all anno precedente, si è proceduto anche alla negoziazione del gas modulato destinato al mercato tutelato sui punti di consegna (c.d. Remi) delle società di vendita del Gruppo, per un quantitativo di circa 1,6 miliardi di mc relativi all anno termico 2016/17, in linea con le condizioni di fornitura deliberate dall Autorità a partire da ottobre 2013. La negoziazione ha consentito di ottenere condizioni particolarmente favorevoli sia in termini di prezzi che di condizioni di pagamento. Tornano a diminuire i consumi elettrici:-2,1% Dopo l inversione di tendenza che si era registrata nel 2015 i consumi di energia elettrica nel 2016 sono tornati a calare. Secondo i primi dati provvisori elaborati dalla società di trasmissione rete nazionale (Terna), il totale dell energia elettrica richiesta in Italia nel 2016 è stato pari a 310,2 miliardi di kwh, valore in diminuzione del 2,1% rispetto al 2015. Tale diminuzione non mostra una significativa variazione nelle varie regioni del paese a eccezione delle isole dove la riduzione del fabbisogno si è attestata a -4%. 63
Nonostante il calo dei consumi la generazione nazionale ha registrato un incremento del 1,2% imputabile alla forte riduzione del saldo netto verso l estero pari a 37,0 TWh rispetto ai 46,4 TWh del 2015 (-20,2% a/a). Le minori importazioni nette sono state compensate da una ripresa della produzione termoelettrica del 2,5% a 187,5 TWh rispetto ai 182,9 TWh del 2015 e dall incremento significativo della generazione eolica a 17,5 TWh rispetto ai 14,7 TWh nell anno precedente (+18,7% a/a). Risultano invece stabili la generazione fotovoltaica e geotermica a 22,5 TWh e 5,9 TWh rispettivamente. In controtendenza invece la produzione idroelettrica che per effetto delle minori precipitazioni ha registrato un calo dell 8,9% attestandosi a 42,3 TWh rispetto ai 46,5 TWh del 2015. Incremento marginalità impianti elettrici I margini relativi all esercizio degli impianti termoelettrici e in particolare Teverola e Sparanise hanno mostrato un significativo incremento rispetto a quanto registrato nel 2015. A tale risultato hanno contribuito sia il maggiore ricorso da parte di Terna al Mercato dei servizi di dispacciamento (Msd) sia l incremento rilevante del Prezzo unico nazionale (Pun) nel quarto trimestre del 2016 come diretta conseguenza dell aumento dei prezzi del mercato elettrico francese. Nel corso del primo semestre 2016 sull impianto di Sparanise sono terminati gli interventi tesi a incrementarne il livello di flessibilità in vista dell introduzione del capacity market. Permangono problematiche le performance dell impianto di Ortona, ubicato in un area caratterizzata da scarsa richiesta sul Msd, anche se con risultati in miglioramento rispetto all anno precedente. Riforma del mercato elettrico Maggiori margini da trading e import elettrico Il progressivo aumento degli oneri di dispacciamento sostenuti da Terna nei mesi centrali del 2016 hanno indotto l Autorità ad adottare, con delibera 444/2016/R/eel Interventi prioritari in materia di valorizzazione degli sbilanciamenti effettivi nell ambito del dispacciamento elettrico, una disciplina transitoria atta a disincentivare le strategie di sovra/sotto programmazione in attesa della definizione di una disciplina di regime. In particolare la delibera prevede per le unità di consumo e per le unità di produzione non abilitate diverse dalle unità di produzione Fonti rinnovabili non programmabili (Frnp) la valorizzazione tramite un sistema misto single-dual pricing degli sbilanci effettivi con una banda di tolleranza del ±15%. Nel 2016 la forte volatilità dei prezzi che hanno caratterizzato l ultimo trimestre dell anno conseguenti alle tensioni che si sono registrate nella disponibilità del parco nucleare francese ha consentito una maggiore valorizzazione dell attività di portfolio optimization e in particolare una significativa valorizzazione delle capacità di importazione di energia elettrica detenuta. Inoltre, particolarmente efficace è risultata la gestione/ottimizzazione del portafoglio acquisti di Hera Comm Srl mediante l operatività sulla Borsa e sulle piattaforme over the counter (Otc). Anche la gestione del rischio commodity e del cambio si è confermata particolarmente adeguata consentendo una gestione unitaria ed efficiente del rischio prezzo a supporto delle attività commerciali delle aree gas ed energia elettrica nel rispetto delle policy di Gruppo. 64
Adeguamento agli obblighi Remit Nel corso del 2016 sono entrati in vigore gli obblighi relativi al data reporting verso Agency for the cooperation and energy regulators (Acer) previsti dal Regolamento sull integrità e la trasparenza dei mercati energetici all ingrosso (Remit). Le società del Gruppo rientranti nel perimetro di applicazione del regolamento e in particolare Hera Trading Srl hanno provveduto ad adeguarsi, in termini di strumenti e procedure, per essere conformi agli obblighi previsti. 65