IL SOSTEGNO E IL MOVIMENTO
LE FUNZIONI DEL SISTEMA SCHELETRICO Le diverse ossa del corpo umano hanno cinque funzioni principali: La funzione di sostegno, se non avessimo lo scheletro non riusciremmo a stare in piedi. La funzione di protezione, alcune parti dello scheletro proteggono organi molto importanti. La funzione di produzione del sangue, le ossa sono capaci di produrre sangue. Riserva di calcio, nel Sangue è presente una piccola quantità di calcio, molto importante, in caso quel calcio manca si prende dalle ossa. La funzione di movimento, le ossa non possono muoversi da sole, hanno bisogno dei muscoli.
LA STRUTTURA DELLE OSSA E IL MIDOLLO OSSEO Le nostra ossa sono leggere ma anche robuste, perché contengono Sali minerali e il collagene. Le ossa si possono dividere in: ossa lunghe, ossa brevi e ossa piatte; un osso è formato da due estremità chiamate epifisi e la parte centrale detta diafisi. Il tessuto osseo può essere compatto o spugnoso ed è rivestito dal periostio, una membrana. All interno delle ossa piatte si trova il midollo rosso, precisamente nel tessuto spugnoso. Esso contiene delle cellule staminali chiamati emoblasti, esse producono i : globuli bianchi e quelli rossi e le piastrine. Esiste anche il midollo giallo che si trova nella cavità centrale delle ossa lunghe, costituisce una riserva di energia.
LA STRUTTURA DELLE OSSA E I DUE MIDOLLI Midollo rosso e giallo Ossa piatte Ossa piatte Epifisi e diafisi Ossa brevi
LE PRINCIPALI OSSA DELLO SCHELETRO Nello scheletro si distinguono: -Lo scheletro della testa che comprende le ossa del cranio. -Lo scheletro del tronco che comprende la colonna vertebrale. -Lo scheletro degli arti che comprende le ossa del cinto pelvico. La testa comprende il cranio che è formato da diverse ossa che si incastrano fra di loro, la funzione del cranio è quella di proteggere il cervello e gli organi di senso Il tronco comprende la colonna vertebrale formata da 33-34 ossa chiamata vertebre. Tra una vertebra e l altra c è un cuscinetto di cartilagine chiamati disco intervertebrale, grazie a loro possiamo piegarci. Il tronco comprende anche la gabbia toracica formata dalle costole e lo sterno.
IL CRANIO E IL TRONCO Il cranio Colonna vertebrale Gabbia toracica
GLI ARTI Nell arto superiore si distinguono il braccio, l avambraccio e la mano, il braccio si connette al cinto toracico mediante la scapola, lo scheletro del che va dalla spalla è costituito da un solo osso l omero, esso è collegato al cinto toracico mediante la scapola. Lo scheletro dell avambraccio, che va dal gomito al polso, comprende il radio e l ulna. La mano è costituita da 27 ossa: le ossa del carpo, del metacarpo e le falangi. Nell arto inferiore si distinguono: la coscia, la gamba e il piede, la coscia si connette al cinto pelvico tramite l anca. Gli arti inferiori sono collegati alla colonna vertebrale tramite il cinto pelvico costituito dall ischio, dal pube e dall ileo. Lo scheletro della coscia che va dall anca al ginocchio, è costituito solo dal femore. Lo scheletro della gamba comprende la tibia e il perone, il piede comprende il tarso, il metatarso e le falangi
GLI ARTI Arti superiori Arti inferiori
I DENTI Noi cambiamo i denti una volta. Tra i sei mesi e i tre anni di vita iniziano a crescere i denti da latte o decidui, successivamente questi cadono e spuntano quelli permanenti che stanno crescendo. La dentatura umano comprende: 4 incisivi a forma di scalpello, 2 canini appuntiti, 4 premolari e 6molari. Un dente è formato: dalla corono che è la parte visibile del dente, il colletto che è la parte del dente ricoperta dalla gengiva e dalla radice che è la parte del dente chi si impianta nell osso.
LE ARTICOLAZIONI E I LEGAMENTI Il punto in cui si incontrano due ossa si chiama articolazione, le articolazioni possono essere: -Le articolazioni mobili sono quelle che consentono alle ossa ampi movimenti, assomigliano a congegni meccanici e prendono nomi diversi a seconda della loro forma. Le articolazioni delle dita, dei gomiti e del ginocchio consentono un movimento simile a quello di uno sportello, vengono chiamate articolazione a cardine. -Le articolazioni semimobili consentono alle ossa movimenti modesti. Sono semimobili le articolazioni tra una vertebra e l altra. -Le articolazioni fisse sono quelle che non permettono alcun movimento.
LE ARTICOLAZIONI Articolazioni semimobili Articolazioni mobili Articolazioni fisse
LA STRUTTURA E LE FUNZIONI DEL SISTEMA MUSCOLARE I muscoli sono gli organi attivi del movimento. Si collegano alle ossa mediante i tendini, il tessuto muscolare può essere: -Stirato se si trova nei muscoli scheletrici o volontari: sono quelli collegati alle ossa che consentono di muoverlo secondo la nostra volontà. -Liscio quando si trova nei muscoli nei muscoli involontari che controllano i movimenti di alcuni organi interni. -muscolare cardiaco si trova nel cuore che funzione come una pampa.
I MUSCOLI SCHELETRICI Per eseguire azioni come disegnare, sollevare pesi noi utilizziamo i muscoli che muovono le ossa dello scheletro. I muscoli scheletrici sono formati da fibre cilindriche molto lunghe e disposte in fasci paralleli. Si chiamano muscoli striati perché le fibre, viste al microscopio appaiono attraversate da strisce trasversali di colore più scuro. Queste fibre sono unite assieme in fasci e vari fasci formano un muscolo. Ogni muscolo è considerato un organo del sistema muscolare.
I MUSCOLI LISCI I muscoli lisci si contraggono lentamente ma hanno moltissima resistenza. Nel corpo umano, si trovano nello stomaco, nell intestino e in altri organi interni. I muscoli lisci sono costruiti da cellule allungate, dotate di un solo nucleo. Si chiamano cosi perché visti al microscopio, non presentano striature. Il nostro cuore inizia a battere prima della nascita e continua per tutta la vita. Le sue contrazioni sono dette pulsazioni e servono a far circolare il sangue in tutto il corpo. La frequenza delle pulsazioni non è costante ma può aumentare o diminuire, per esempio il ritmo del cuore diventa più veloce quando facciamo uno sforzo; esso è costituito da un tessuto muscolare striato cardiaco.
CHE COSA CI PERMETTONO DI FARE I NOSTRI MUSCOLI
I MUSCOLI E IL MOVIMENTO I principali movimenti realizzati dai muscoli scheletrici sono cinque: flessione, estensione, abduzione, adduzione e rotazione. La flessione si ha quando avviciniamo tra di loro due ossa di un articolazione. I muscoli che rendono possibile le flessioni si chiamano muscoli flessori. L estensione è il movimento opposto alla flessione e si ha quando allontaniamo fra di loro due ossa. I muscoli che rendono possibili le estensioni si chiamano muscoli estensori.
I MUSCOLI E IL MOVIMENTO La rotazione si ha quando ruotiamo una parte del corpo. I muscoli che rendono possibili le rotazioni si chiamano muscoli rotatori. L abduzione si ha quando un arto si allontana dalla linea mediana. I muscoli che rendono possibili le abduzioni si chiamano muscoli muscoli abduttori. L adduzione è il movimento opposto all abduzione e si ha quando un arto si avvicina alla linea mediana del corpo. I muscoli che rendono possibili le abduzioni si chiamano muscoli abduttori.
I MUSCOLI ANTAGONISTI Noi utilizziamo i muscoli per compiere diverse azioni, essi però, sono in grado di compiere soltanto due azioni: contrarsi e rilassarsi. Questi due movimenti sono determinati da due muscoli contrapposti : il bicipite e il tricipite. Il bicipite è un grosso muscolo che serve a flettere l articolazione del gomito, cioè ad avvicinare l avambraccio al braccio. Il tricipite è un muscolo che serve ad estendere l articolazione del gomito, cioè ad allontanare l avambraccio al braccio. Tricipite Bicipite
TRE TIPI DI LEVE NEL CORPO UMANO Le ossa, le articolazioni e i muscoli funzionano come delle leve, ma le leve che si trovano nel corpo umano sono quasi tutte svantaggiose, ciò significa che le forze esercitate tra i muscoli e sopportate dalle ossa sono maggiori delle resistenze da vincere. Quando rivolgiamo la testa verso l alto, il cranio funziona come una leva di 1 genere. Quando camminiamo, il piede funziona come una leva di 2 genere. Quando solleviamo un oggetto l avambraccio si comporta come una leva di 3 genere.