PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 21 maggio 2015 Il Friuli ricorda l avvocato Giovanni Pelizzo a un anno dalla scomparsa Presentato a palazzo Belgrado il volume I luoghi della tradizione in Friuli dedicato alla sua memoria Fontanini, Profondo difensore dell identità friulana. Oggi sarebbe molto critico sulla riforma degli enti locali D Agostini, Grande figura di amministratore che ha esemplarmente lasciato traccia di sé. Ognuno di noi gli deve essere grato per quanto ha fatto nella sua vita Salone del Consiglio di palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine, gremito oggi di amministratori, rappresentanti di categorie economiche e professionali, docenti, storici e appassionati di montagna. Tra i banchi anche il senatore Mario Toros. L occasione che ha registrato tanta partecipazione è l omaggio che la Provincia di Udine e la Fondazione Crup hanno voluto dedicare alla figura dell avvocato Giovanni Pelizzo, di cui proprio oggi ricorre un anno della sua scomparsa. Una commemorazione molto sentita di cui resterà traccia: a Pelizzo, presidente della Provincia dal 94 al 99 e fino al 2001 presidente del Consiglio provinciale, infatti, sono dedicate le pagine del volume I luoghi della tradizione curato da un equipe di ricercatori coordinati da Stefano Morandini. A fare gli onori di casa, il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini che, nel soffermarsi sulla figura di Pelizzo, ha ricordato come da amministratore si sia speso molto per questo Ente e oggi sarebbe molto critico sulla riforma regionale contro le Province e in particolare contro questa Provincia che rappresenta la storia del Friuli e l identità del nostro popolo. Fontanini ha espresso preoccupazione per il neocentralismo statale ma anche regionale che contraddistinguono questa stagione del Paese. Questa Regione è nata per il decentramento amministrativo; Pelizzo, Toros, la Dc hanno sempre creduto in questo principio. Comuni-Regioni-Stato passando per le Province, questo era il modello. Oggi, invece, si uccidono le Province in particolare quella di Udine che verrà massacrata in dieci aggregazioni di Comuni. E proprio in relazione alla chiusura delle Province, Fontanini ha ricordato la figura di Pelizzo come amministratore provinciale, difensore profondo dell identità friulana e orgoglioso di far parte di questa istituzione che lui ha sempre difeso. E stato protagonista delle deleghe ricevute e le ha interpretate rigorosamente conoscendo tutto il territorio friulano, territorio che nelle sue varie sfaccettature viene raccontato dal punto di vista antropologico nel libro attraverso il quale oggi gli rendiamo omaggio. Anche Lionello D Agostini, il presidente della Fondazione Crup ha ricordato al figura di Pelizzo, la persona, l amministratore, il professionista. E apparsa come la più coerente con la personalità dell avvocato Giovanni Pelizzo e con il suo orizzonte culturale, l idea di dedicargli, la pubblicazione di questo volume; un opera che, parlando del Friuli, con la sua straordinaria storia, le sue radicate tradizioni e le sue profonde ricchezze culturali, si identifica naturalmente con la visione ampia della società coltivata dall avvocato Pelizzo, con ciò che egli ha amato profondamente: la sua terra, la sua gente. Pelizzo ha conosciuto il territorio palmo a palmo ha ricordato D Agostini incarnava l anima del friulano, schietto, sincero; la sua correttezza formale era sostanza. Ha servito la sua terra con coerenza e coscienza con un etica profonda che
sentiva e viveva ereditata dal papà Gugliemo e di questo esempio tutti gli siamo grati. Ha dato un contributo importante sia all Ente Friuli nel Mondo in quanto conosceva bene l esperienza dell emigrazione friulana, parte integrante della storia del nostro popolo, ma anche alla Fondazione Crup nei vari incarichi ricoperti. D Agostini ha auspicato che l esperienza di Pelizzo venga trasmessa ai giovani perché rappresenta un patrimonio del Friuli, una figura che ha esemplarmente lasciato traccia di sé. Presente alla cerimonia anche Pietro Pittaro presidente dell Ente Friuli nel Mondo. Pelizzo è stato il più grande galantom che ho conosciuto in Friuli ha affermato -. Era innamorato di suo padre che portava ad esempio con i suoi insegnamenti. Un uomo che in tutta la vita ha dato agli altri senza chiedere. Mi congratulo ha aggiunto - con l idea del libro che parla delle tradizioni in rapporto alla contemporaneità perché Se il nono nol conte e il nevôt nol scolte si romp la glagn. Il professor Angelo Vianello delegato del rettore dell Università di Udine per la cultura ha ripercorso i contenuti del volume manifestando apprezzamento per l idea della dedica all avvocato Pelizzo. A Stefano Morandini, infine il compito di descrivere ogni parte del lavoro del gruppo di ricerca, le tematiche affrontate nella pubblicazione, dalla città diffusa, ai luoghi della socialità, ai cantieri, al Friuli coltivato, alla montagna (per la quale Pelizzo aveva una passione speciale), ai boschi, ai luoghi della pesca, a quelli della musica corale di ispirazione popolare, alla cucina popolare, tra tradizione e innovazione. A questa compagine di studiosi ha fatto affidamento per tenere alta la cultura e le tradizioni friulane Lorenzo Pelizzo che ha ringraziato a nome della famiglia presente nel Salone, la Provincia di Udine e la Fondazione Crup per l iniziativa dedicata al fratello. Lorenzo Pelizzo ha anche ringraziato i componenti della Giunta provinciale che affiancarono il fratello a palazzo Belgrado oggi presenti (Piero Mauro Zanin, Elia Tomai, Mauro Bigot, Ilario Rainis, Pietro Del Frate, Vittorio Bertossi e Mario Banelli) ma anche i dipendenti dell Ente ai quali era molto legato. Il senatore Mario Toros, infine, ha ricordato l importante contributo di Pelizzo per la difesa della friulanità nel mondo sottolineando l apporto dato dalla Provincia per la realizzazione del Casa Copetti a Colonia Caroya (Argentina) il più importante museo della friulanità oggi costituito nel Sud America, intervento che Pelizzo ha voluto fortemente. Proprio in quella casa c è una targa di bronzo in suo ricordo.