Più sicurezza sul lavoro Una scuola per gli stranieri
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- Filippa Mori
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1 PRESENTAZIONE VIDEO SICUREZZA ED ESITI PROGETTO 19 ottobre 2011 ARTICOLI Più sicurezza sul lavoro Una scuola per gli stranieri Formare lavoratori e lavoratrici immigrati sull importanza della prevenzione ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. Questi gli obiettivi del progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore... Formare lavoratori e lavoratrici immigrati sull importanza della prevenzione ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. Questi gli obiettivi del progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero, realizzato da un ampia cordata di partners riuniti nel soggetto Rue (Risorse umane Europa) che ha ricevuto il sostegno finanziario della Provincia di Udine tramite i fondi messi a disposizione dal Piano territoriale Immigrazione I risultati e le metodologie operative messe in atto per sensibilizzare l utenza straniera, sono state illustrate nei giorni scorsi a palazzo Belgrado alla presenza dell assessore alle politiche sociali Adriano Piuzzi che ha sottolineato la validità dell iniziativa. Il progetto formativo ha interessato lavoratori suddivisi in tre contesti: le imprese metallurgiche del Gruppo Cividale, le scuole medie e superiori sedi del Centro territoriale permanente Eda della provincia di Udine nonché la Casa circondariale di Tolmezzo. La formazione è avvenuta sia attraverso lezioni frontali sia mediante la presentazione di video e l analisi di oggetti necessari per la sicurezza sul lavoro, la distribuzione di materiale informativo multilingue nonché la valutazione di alcune case-history. Messaggero Veneto, 21 ottobre 2011
2 Risultati di Sicurezza sul lavoro e del lavoratore straniero Risultati di "Sicurezza del lavoro e dei lavoratori stranieri". Presentati a Udine i risultati del progetto di R.U.E finanziato dalla Provincia di Udine. Il 19 ottobre a palazzo Belgrado a Udine sono stati presentati i risultati del progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero, che ha coinvolto nel 2010 diverse aziende della provincia, con lo scopo di migliorare la formazione sulla sicurezza sul lavoro dei lavoratori stranieri. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con istituzioni, associazioni di categoria, industrie, aziende sanitarie, scuole e associazioni, riuniti nel R.U.E (Risorse umane Europa), finanziato dalla Provincia di Udine nell ambito del Piano territoriale Immigrazione R.U.E è un associazione no-profit nata nel 1992 che si occupa di formazione informazione su tematiche quali l intercultura, le discriminazioni razziali, la cittadinanza attiva e il processo di integrazione, rivolgendosi a operatori dei servizi sociali, dirigenti, educatori, alle famiglie straniere e ai loro figli e agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Il progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero ha visto il coinvolgimento di soggetti appartenenti a tre ambiti: imprese metallurgiche del Gruppo Cividale, scuole medie e superiori sedi del Centro territoriale permanente Eda della provincia di Udine e Casa circondariale di Tolmezzo. La formazione era suddivisa in incontri frontali, durante i quali venivano presentati alcuni video, analizzati i supporti necessari alla sicurezza sul lavoro, come i DPI e venivano presentate alcune case history. Nel contempo veniva distribuito del materiale informativo multilingua, che poteva essere letto e studiato a casa dai partecipanti. Attraverso il confronto
3 diretto avvenuto durante gli incontri è stato possibile per i lavoratori comprendere meglio i concetti e in particolare i rischi che corrono i lavoratori stranieri. Dall altra parte i formatori hanno potuto rilevare i materiali più consoni all insegnamento per questa categoria di lavoratori, tanto che alla fine è stato redatto un glossario con tutti i termini connessi alla sicurezza sul lavoro. L incontro a palazzo Belgrado ha visto l intervento dell Assessore alle Politiche Sociali Adriano Piuzzi, che ha così dichiarato: Le iniziative vanno potenziate proprio nei confronti dell utenza straniera che, oltre alle problematiche classiche connesse al lavoro, deve superare altri ostacoli: dalla comprensione della lingua a un diverso approccio culturale al tema della sicurezza, molto spesso assente nei Paesi d origine. Va detto, inoltre, che l attività formativa messa in atto dal progetto di Rue ha un ulteriore, importante, riflesso: quello di permettere, attraverso i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, un opportunità di integrazione sociale e culturale per gli immigrati. venerdì, 21 ottobre,
4 Più sicurezza sul lavoro Presentato a Udine il progetto per tutelare i lavoratori, in particolare stranieri Formare lavoratori e lavoratrici immigrati sull importanza della prevenzione ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. Questi gli obiettivi del progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero, realizzato da un ampia cordata di partners (istituzioni, associazioni di categoria, industrie, aziende sanitarie, scuole e associazioni) riuniti nel soggetto R.U.E (Risorse umane Europa) che ha ricevuto il sostegno finanziario della Provincia di Udine tramite i fondi messi a disposizione dal Piano territoriale Immigrazione I risultati e le metodologie operative messe in atto per sensibilizzare l utenza straniera, sono state illustrate nei giorni scorsi a palazzo Belgrado alla presenza dell assessore alle politiche sociali Adriano Piuzzi che ha sottolineato la validità dell iniziativa. «Gli interventi di formazione sulla prevenzione del rischio e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha evidenziato Piuzzi non sono mai troppi. Anche se i dati Inail denotano che in Fvg si è registrata una progressiva diminuzione degli infortuni sul lavoro, non si può abbassare la guardia. Anzi. Le
5 iniziative vanno potenziate proprio nei confronti dell utenza straniera che, oltre alle problematiche classiche connesse al lavoro, deve superare altri ostacoli: dalla comprensione della lingua a un diverso approccio culturale al tema della sicurezza, molto spesso assente nei Paesi d origine. Va detto, inoltre, che l attività formativa messa in atto dal progetto di Rue ha un ulteriore, importante, riflesso: quello di permettere, attraverso i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, un opportunità di integrazione sociale e culturale per gli immigrati». Il progetto formativo ha interessato lavoratori suddivisi in tre contesti: le imprese metallurgiche del Gruppo Cividale, le scuole medie e superiori sedi del Centro territoriale permanente Eda della provincia di Udine nonché la Casa circondariale di Tolmezzo. La formazione è avvenuta sia attraverso lezioni frontali sia mediante la presentazione di video e l analisi di oggetti necessari per la sicurezza sul lavoro, la distribuzione di materiale informativo multilingue nonché la valutazione di alcune case-history. E proprio il confronto e l interazione su questi materiali, hanno permesso ai partecipanti un coinvolgimento attivo che ha consentito di apprendere meglio i concetti trasferiti dai formatori ma anche di poter riflettere sui casi presentati, riportare altre esperienze viste e vissute in prima persona nel proprio ambiente di lavoro. Durante gli incontri è nata l esigenza di costruire materiali didatticamente più consoni all insegnamento e all apprendimento, idea che si è concretizzata nella realizzazione di un glossario con la terminologia connessa ai rischi aziendali. Molto apprezzato dai corsisti, un filmato riferito alle mansioni che prioritariamente risultano essere di maggior pericolo per i lavoratori stranieri nel contesto lavorativo. Nel corso dell incontro a palazzo Belgrado un plauso sull iniziativa è stato espresso dagli intervenuti ottobre 2011
6 PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA comunicato del 20 ottobre 2011 PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO. IL BILANCIO DEL PROGETTO SICUREZZA DEL LAVORO E DEL LAVORATORE STRANIERO SOSTENUTO DALLA PROVINCIA DI UDINE NELL AMBITO DEL PIANO TERRITORIALE IMMIGRAZIONE 2010 Formare lavoratori e lavoratrici immigrati sull importanza della prevenzione ai fini della sicurezza sui luoghi di lavoro. Questi gli obiettivi del progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero, realizzato da un ampia cordata di partners (istituzioni, associazioni di categoria, industrie, aziende sanitarie, scuole e associazioni) riuniti nel soggetto R.U.E (Risorse umane Europa) che ha ricevuto il sostegno finanziario della Provincia di Udine tramite i fondi messi a disposizione dal Piano territoriale Immigrazione I risultati e le metodologie operative messe in atto per sensibilizzare l utenza straniera, sono state illustrate nei giorni scorsi a palazzo Belgrado alla presenza dell assessore alle politiche sociali Adriano Piuzzi che ha sottolineato la validità dell iniziativa. «Gli interventi di formazione sulla prevenzione del rischio e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha evidenziato Piuzzi non sono mai troppi. Anche se i dati Inail denotano che in Fvg si è registrata una progressiva diminuzione degli infortuni sul lavoro, non si può abbassare la guardia. Anzi. Le iniziative vanno potenziate proprio nei confronti dell utenza straniera che, oltre alle problematiche classiche connesse al lavoro, deve superare altri ostacoli: dalla comprensione della lingua a un diverso approccio culturale al tema della sicurezza, molto spesso assente nei Paesi d origine. Va detto, inoltre, che l attività formativa messa in atto dal progetto di Rue ha un ulteriore, importante, riflesso: quello di permettere, attraverso i temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, un opportunità di integrazione sociale e culturale per gli immigrati». Il progetto formativo ha interessato lavoratori suddivisi in tre contesti: le imprese metallurgiche del Gruppo Cividale, le scuole medie e superiori sedi del Centro territoriale permanente Eda della provincia di Udine nonché la Casa circondariale di Tolmezzo. La formazione è avvenuta sia attraverso lezioni frontali sia mediante la presentazione di video e l analisi di oggetti necessari per la sicurezza sul lavoro, la distribuzione di materiale informativo multilingue nonché la valutazione di alcune case-history. E proprio il confronto e l interazione su questi materiali, hanno permesso ai partecipanti un coinvolgimento attivo che ha consentito di apprendere meglio i concetti trasferiti dai formatori ma
7 anche di poter riflettere sui casi presentati, riportare altre esperienze viste e vissute in prima persona nel proprio ambiente di lavoro. Durante gli incontri è nata l esigenza di costruire materiali didatticamente più consoni all insegnamento e all apprendimento, idea che si è concretizzata nella realizzazione di un glossario con la terminologia connessa ai rischi aziendali. Molto apprezzato dai corsisti, un filmato riferito alle mansioni che prioritariamente risultano essere di maggior pericolo per i lavoratori stranieri nel contesto lavorativo. Nel corso dell incontro a palazzo Belgrado un plauso sull iniziativa è stato espresso dagli intervenuti. ilaria gonano piazza patriarcato, udine - tel. 0432/ mail ilaria.gonano@provincia.udine.it
8 Presentazione del Video realizzato nell ambito del progetto Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero Scritto da rue in R.U.E. news Assessore provinciale Adriano Piuzzi, Orsolina Valeri, Vicepresidente RUE e Davide Mauro, responsabile AIAS FVG È stato presentato mercoledì 19 ottobre, nel Salone del Consiglio della Provincia di Udine, il video realizzato per il progetto di RUE Sicurezza del lavoro e del lavoratore straniero, finanziato nell ambito del Piano territoriale immigrazione 2010 dalla Provincia di Udine. Sono intervenuti l Assessore provinciale alle politiche sociali, Adriano Piuzzi, Orsolina Valeri,Vicepresidente di RUE e Davide Mauro, responsabile dell AIAS FVG. Si tratta di una prima sperimentazione in cui si è voluto tradurre in video ed immagini una scheda mansione per arrivare anche laddove le barriere linguistiche creano dei problemi di comprensione su di un argomento, la sicurezza del lavoro, che necessità invece della più ampia condivisione. Presenti all incontro tutti i partner del progetto, diversi rappresentanti delle istituzioni e le rappresentanze sindacali. Il video è stato apprezzato dai presenti,in particolar modo dagli addetti ai lavori che hanno sottolineato l importanza del coinvolgimento nella sua realizzazione dei lavoratori dello stabilimento FAREM di Remanzacco. In allegato alcuni articoli apparsi sulla stampa locale.
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