C O M U N E D I G A L G A G N A N O (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO PRESTITO SULL ONORE



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C O M U N E D I G A L G A G N A N O (Provincia di Lodi) REGOLAMENTO PRESTITO SULL ONORE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 35 del 29.07.2015

ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il servizio verte su un prestito agevolato a tasso zero, che permette al singolo o alla famiglia in temporanea difficoltà economica di risolvere la situazione problematica senza caricarsi di ulteriori oneri. Non è un intervento di emergenza e non è in alcun modo assimilabile ad un sussidio, ma si colloca fra le opportunità offerte ai cittadini di avere aiuto nella normale gestione del quotidiano in un ottica non assistenzialistica. ART. 2 OBIETTIVI Attivazione dei prestiti sull onore tesi a: Offrire uno strumento innovativo di politica sociale, finalizzato a fornire un supporto economico ai singoli ed alle famiglie, con una modalità che stimola nei destinatari la capacità di saper utilizzare le proprie risorse, di autostima, nonché di assumersi le proprie responsabilità. Promuovere un intervento forte, di supporto e di stimolo alle capacità di autogestione e all autostima di persone che frequentemente hanno sviluppato nel rapporto con l istituzione assistenziale atteggiamenti di passività e di delega alla soluzione dei propri problemi. Promuovere interventi preventivi nei riguardi di persone in condizioni di difficoltà, che non hanno però ancora fatto ricorso a prestazioni assistenziali di tipo riparativo. Attivare un opportunità che per le sue caratteristiche permetta di far fronte a problemi che ben difficilmente i beneficiari dei prestiti potrebbero risolvere altrimenti. ART. 3 DESTINATARI Il nucleo familiare è considerato il referente per eccellenza rispetto all assegnazione del prestito al fine di sostenere le responsabilità familiari. In generale il servizio è diretto a tutti i cittadini il cui reddito ne garantisca la restituzione. Di seguito sono elencati i beneficiari verso i quali è garantita la priorità in caso di erogazione del prestito: - Famiglie monogenitoriali con figli minori; - Famiglie con figli minori; - Famiglie con figli frequentanti istituti superiori o università; - Famiglie di nuova costituzione; - Adulti in difficoltà temporanea; - Donne che hanno intrapreso un percorso di recupero da situazioni di estremo degrado; - Famiglie al cui interno è presente un componente disabile. ART. 4 REQUISITI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Per presentare la richiesta dei prestiti sull onore, i soggetti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: 1. Residenza anagrafica nel Comune di Galgagnano da almeno due anni; 2. Carta di soggiorno per i cittadini extracomunitari; 3. I richiedenti il prestito devono presentare una situazione economica individuale o familiare tale da garantirne la restituzione; 4. E richiesto un indicatore ISEE valore non superiore ad 20.000,00;

5. E ammessa la proprietà del solo alloggio occupato dal richiedente, è accettabile la proprietà di altri immobili dichiarati inagibili o inabitabili; 6. Hanno priorità nell erogazione del prestito, particolari situazioni svantaggiate relative a: - Nuclei monoparentali - Nuclei familiari con presenza di handicap o anziani non autosufficienti - Nuclei particolarmente numerosi (si considerano tali quelli con più di due figli minori) 7. E ammessa la valutazione di situazioni in carico ai Servizi inserite in un progetto di uscita dall assistenzialismo; 8. Il richiedente non deve avere debiti nei confronti del Comune di Galgagnano. 9. Non deve già godere di un prestito in corso con lo stesso servizio. ART. 5 FINALITA DEL PRESTITO L utilizzazione del prestito è funzionale al superamento di situazioni contingenti e circostanziate, riferite a: - condizioni abitative; - organizzazione della vita quotidiana; - prestazioni sanitarie; - situazioni relative alla formazione e alle attività di studio; - ogni altra situazione/condizione di criticità nel cui superamento si ravvisa la tutela della dignità della persona e/o del nucleo familiare o il mantenimento dell autonomia dell individuo nel contesto familiare e sociale. Il prestito in ogni caso non può essere concesso in tutti i casi in cui l utente possa ottenere lo specifico servizio/ausilio, cui vorrebbe accedere con il prestito, mediante altre forme di aiuto messe a disposizione dalla Pubblica Amministrazione. ART. 6 ISTRUTTORIA Gli interessati presentano la domanda di concessione del prestito sull onore all Ufficio Servizi Sociali del Comune di Galgagnano corredata della documentazione attestante il possesso dei requisiti necessari nonché la documentazione che evidenzi la situazione di debolezza economica ; in particolare: - Fotocopia documento di identità; - Mod. ISEE - Ricevute affitti/mutui; - Preventivi di spesa; - Bollette utenze; - Altri documenti che si ritengono utili per l esperimento della pratica a discrezione dell Ufficio - Consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003 ART. 7 VERIFICA E CONCESSIONE DEL PRESTITO La domanda e l autocertificazione insieme al parere dell operatore sui motivi del prestito e sulla capacità di restituzione vengono trasmessi all Ufficio Servizi Sociali. La pratica seguirà il seguente iter: 1. Consegna richiesta con documentazione; 2. Relazione dell Assistente Sociale; 3. Verifica dei requisiti e accettazione o diniego della domanda; 4. Emanazione atto dirigenziale per la concessione del prestito in caso di accoglimento della domanda.

ART. 8 ENTITA DEL PRESTITO L entità del prestito, concordata tra le parti contraenti, viene fissata nel limite massimo di 500,00, che può essere raggiunto anche frazionatamente. ART. 9 MODALITA DI RIMBORSO Il finanziamento deve essere rimborsato entro un periodo non superiore a 12 mesi mediante rate mensili posticipate, con decorrenza dalla data di stipula secondo un piano di ripianamento concordato con l Ufficio Servizi Sociali debitamente sottoscritto. Il beneficiario deve pagare le rate alle singole scadenze, senza necessità di preavviso, autorizzando l addebito sul conto corrente di cui è titolare oppure tramite bollettini postali predisposti all atto dell erogazione del prestito. Le somme restituite dai beneficiari del contributo vengono destinate ad incrementare la disponibilità del fondo e rese quindi immediatamente disponibili per lo stesso scopo. ART. 10 INSOLVENZE E RECUPERO In caso di mancato pagamento di n. 2 rate da parte del beneficiario del prestito sull onore e dopo aver sollecitato al rispetto degli impegni presi, il Comune provvede a verificare i motivi dell insolvenza e le condizioni del beneficiario adottando una delle seguenti procedure: A. Se ritiene giustificato il ritardo nei pagamenti delle rate di rimborso del prestito, potrà essere concordato un nuovo piano di rientro. B. Accertata la mancanza di volontà del beneficiario alla restituzione, pur in presenza di condizioni oggettive che la permetterebbero, l Ufficio attiva le procedure di recupero nei confronti de beneficiario stesso. ART. 11 ENTRATA IN VIGORE Il presente Regolamento entrerà in vigore dopo che sarà divenuta esecutiva la deliberazione con la quale è stato approvato.

C O M U N E D I G A L G A G N A N O DOMANDA DI PRESTITO SULL ONORE (Regolamento approvato con C.C. n. 35 del 29.07.2015) AL SINDACO DEL COMUNE DI GALGAGNANO Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO SULL ONORE Ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR del 28 dicembre 2000,n. 445, sotto la propria esclusiva responsabilità e consapevole delle sanzioni previste dalla legislazione penale e delle leggi speciali in materia di falsità degli atti Il/La sottoscritto/a nome cognome nata/o il a Prov. Stato estero residente nel Comune di prov. CAP Via / Piazza n. n. tel. indirizzo e.mail Carta d identità n. rilasciata il / / a Passaporto n. rilasciato il / / a Permesso di soggiorno n. Questura di rilasciato il / / scadenza / / motivo Italia dal / / Carta di soggiorno n. Questura di rilasciato il / / scadenza / / motivo Italia dal / / Cittadinanza italiana straniera (nome dello Stato ) Cod. Fisc.

CHIEDE l erogazione del prestito sociale d onore di Euro da restituire in rate. A tal fine dichiara consapevole che la dichiarazione mendace, la falsità in atti e l uso di atto falso costituiscono reato ai sensi dell articolo 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e comportano l applicazione della sanzione penale 1) di essere: (barrare alternativamente) cittadino italiano DICHIARA cittadino di uno Stato membro della Unione europea (nome dello Stato ) cittadino extracomunitario, e di esercitare attività lavorativa subordinata o autonoma, di essere in possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno con scadenza in data / / ; 2) di risiedere nel Comune di Galgagnano dal / / ; 3) di aver compiuto i 18 anni di età; 4) che il reddito familiare complessivo, come determinato da attestazione ISEE ai sensi del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 109 e successive modificazioni, calcolato sulla base dell ultima dichiarazione dei redditi, è di euro ; 5) di essere attualmente nella seguente situazione lavorativa: 6) che la propria condizione socio-economica, in atto o realizzabile a breve, è tale da consentire una ragionevole e ponderata capacità di rimborso entro i termini stabiliti dal Regolamento sul prestito sull onore approvato con deliberazione C. C. n. del ; 7) di essere proprietario dei seguenti alloggi: ; 8) di non avere debiti nei confronti del Comune di Galgagnano;

9) di non godere di un prestito in corso con lo stesso servizio; 10) che la concessione del prestito sull onore è finalizzata a far fronte alle seguenti tipologie di bisogno (barrare la casella corrispondente): condizioni abitative (specificare): organizzazione della vita quotidiana (specificare): prestazioni sanitarie (specificare): situazioni relative alla formazione e alle attività di studio (specificare): altra situazione (specificare): 11) che il nucleo famigliare anagrafico è composto: COGNOME E NOME DATA DI NASCITA E LUOGO GRADO DI PARENTELA 12) di essere in possesso dei seguenti requisiti di priorità: (barrare la casella corrispondente) nucleo monoparentale nucleo familiare con presenza di handicap o anziani non autosufficienti; nucleo numeroso (con piu di due figli minori) 12) di impegnarsi a presentare la documentazione comprovante la temporanea e contingente difficoltà economica e l onore finanziario da sostenere; 13) di impegnarsi, nel caso di concessione del prestito sull onore, a fornire al Comune la documentazione comprovante la sua utilizzazione; 14 di impegnarsi a restituire al Comune il prestito secondo quanto concordato;

AUTORIZZA 1) fin da ora il Comune a compiere i controlli necessari per accertare la regolarità delle dichiarazioni rese nella domanda di accesso all agevolazione e la conformità delle stesse alle finalità per le quali è stata concessa l agevolazione; 2) il Comune, in relazione a quanto stabilito dall art. 11 del D. Lgs. 196/2003 sulla tutela della privacy, ad effettuare il trattamento dei dati contenuti nella presente domanda ed in particolare ad utilizzare gli stessi per l invio di comunicazioni attinenti all intervento in oggetto e per l elaborazione degli stessi ai fini di monitoraggio e valutazione dell intervento stesso. CHIEDE 1) che ogni comunicazione venga inviata al seguente indirizzo: ; 2) che la somma sia erogata con accredito sul c/c presso Codice IBAN ALLEGA copia documento di identità (obbligatorio) se cittadino extracomunitario: carta di soggiorno attestazione ISEE (obbligatoria) documentazioni attestanti la presenza di situazioni di priorità definite dall art. 4 del Regolamento prestito sull onore; documentazione attestante la situazione di bisogno segnalata ai fini dell attivazione del prestito sull onore; documentazione relativa alle spese per il quale viene richiesto il prestito sull onore.

Data Firma La firma viene apposta dai sottoscritti allegando fotocopia del documento di identità ai sensi dell art. 38 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445. CON LA FIRMA DELLA PRESENTE DOMANDA, IL RICHIEDENTE ATTESTA DI AVERE CONOSCENZA CHE, AI SENSI DELL'ART. 6 COMMA 3 DEL D.P.C.M. N. 221 DEL 7 MAGGIO 1999, NEI CONFRONTI DEI BENEFICIARI POSSONO ESSERE ESEGUITI CONTROLLI DA PARTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL FINE DI ACCERTARE LA VERIDICITA' DELLE INFORMAZIONI FORNITE. IN CASO DI DICHIARAZIONI MENDACI, FALSITA' IN ATTO O USO DI ATTI FALSI, OLTRE ALLE SANZIANI PENALI PREVISTE DALL' ART. 71 DEL D.P.R. 445/2000 L AMMINISTRAZIONE COMUNALE PROVVEDERA' ALLA REVOCA DEL BENEFICIO EVENTUALMENTE ONCESSO SULLA BASE DELLA PRESENTE DICHIARAZIONE, COME PREVISTO DALL'ART. 11 COMMA 3 D.P.R. 403/98.