PROVVEDIMENTO N dell 8 marzo 2010

Documenti analoghi
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 11/2014

PROVVEDIMENTO 13 dicembre 2002 (G.U. 30 dicembre 2002, n. 304)

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone

REGOLAMENTO IN MATERIA DI SEGNALAZIONI DI VIGILANZA DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE RAMO VITA

IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. di concerto con IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento,

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL ALBO PRETORIO ON LINE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Prot. n 304 Salerno, lì 24 Marzo 2014

Circolare 2008/31 Rapporto consolidato gruppi assicurativi. Rendiconto sul rapporto consolidato dei gruppi e dei conglomerati assicurativi

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

REGOLAMENTO DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF

L A G I U N T A R E G I O N A L E

IL DIRETTORE GENERALE DELLA BANCA CENTRALE DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO

(1/circ) Con riferimento al presente provvedimento sono state emanate le seguenti istruzioni:

IL DIRETTORE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LE SOCIETÀ E LA BORSA

Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA DISPONE

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

(art. 24, comma 18, decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214)

Ministero dell'economia e delle Finanze

Vista la legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni);

AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

IL VICEDIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI

Deliberazione n. 107 /I C./2007

destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari e che abroga pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n.

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone:

Ministero dell economia e delle finanze AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO IL DIRETTORE GENERALE

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili

LEGGE REGIONALE N. 7 DEL REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 giugno 2015, n. 184

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

D.P.C.M. 22 dicembre 2000 (1).

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

Bonus 36% - Documenti da conservare

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

Obbligatorietà della trasmissione telematica, con modello unico informatico catastale, per la presentazione degli atti di aggiornamento.

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

con sede a ( ) in n. codice fiscale - n. REA

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Aspetti del Bilancio di esercizio: L analisi di bilancio. Novità in tema di relazione sulla gestione RELATORE: Dott.

Tratto da Gazzetta Ufficiale n. 147 del MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile negli Stati membri.

Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C. Bilancio dell esercizio 2009 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORNIGLIO Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL VICE DIRETTORE DELL AGENZIA AREA MONOPOLI

DECRETO N. 39 DEL

AGENZIA DEL TERRITORIO

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna Direzione Generale

ASSIREVI. I principi di revisione ISA Italia: la nuova relazione di revisione

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Gazzetta ufficiale dell'unione europea. (Atti non legislativi) REGOLAMENTI

Servizio di documentazione tributaria

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento.

Ministero dello Sviluppo Economico

Servizio di documentazione tributaria

Decreto Ministeriale del 12 marzo 2010 (1)

AGENZIA DELLE ENTRATE

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

D.M. 19 giugno 2003, n. 179 (1). (estratto) (omissis)

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Le novità del modello Unico ENC

Delibera della Giunta Regionale n. 317 del 08/08/2014

LA CONTABILITA CONDOMINIALE E LE CHECK

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. di concerto con IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

L 104/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea

IL DIRETTORE / RESPONSABILE DELLA STRUTTURA

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del

REGOLAMENTO PER IL CONDONO DEI TRIBUTI LOCALI

1.1 SERVIZIO INTERVENTI E SERVIZI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE. n. 307 del 19/05/2016

Incontri informativi. Nuovi modelli di libretto di impianto per la climatizzazione e di rapporto di efficienza energetica

G.U. 2 luglio 2002, n. 153 IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

D. Lgs. del 18 dicembre 1997, n. 473

IL G.E.I.E 1/2006 marzo

Art Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato, con proprio decreto, ad apportare le necessarie variazioni

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ENERGIA

Piano straordinario biennale adottato ai sensi dell'articolo 15, commi 7 e 8, del decreto-legge

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

REGOLAMENTO PER LA PUBBLICITÀ E LA TRASPARENZA DELLO STATO PATRIMONIALE DEI TITOLARI DI CARICHE PUBBLICHE ELETTIVE E DI GOVERNO

COMUNE DI GRAGNANO Provincia di Napoli

REGOLAMENTO REGIONALE 17 NOVEMBRE 2006 N. 3

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 9 dicembre 2014, n. 2570

DOMANDA PER LA COSTITUZIONE DI UNA GARANZIA GLOABALE (NOTA ESPLICATIVA)

Città di Seregno DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 275 DEL AREA POLITICHE ECONOMICHE E SERVIZI ALLA CITTA

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI

Art. 1 - Oggetto del Regolamento Art. 2 - Prestazioni escluse Articolo 3 - Fornitura di beni e servizi a rimborso Articolo 4 - Convenzioni.

Transcript:

PROVVEDIMENTO N. 2784 dell 8 marzo 2010 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 7 DEL 13 LUGLIO 2007, CONCERNENTE GLI SCHEMI PER IL BILANCIO DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE E DI RIASSICURAZIONE CHE SONO TENUTE ALL'ADOZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI DI CUI AL TITOLO VIII (BILANCIO E SCRITTURE CONTABILI), CAPO I (DISPOSIZIONI GENERALI SUL BILANCIO), CAPO II (BILANCIO DI ESERCIZIO), CAPO III (BILANCIO CONSOLIDATO) E CAPO V (REVISIONE CONTABILE) DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 SETTEMBRE 2005, N. 209 CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE VISTA la legge 12 agosto 1982, n. 576, recante la riforma della vigilanza sulle assicurazioni e le successive disposizioni modificative ed integrative; VISTO il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il Codice delle Assicurazioni Private; VISTO il Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007; RITENUTA la necessità di fornire indicazioni in ordine agli schemi ed alle istruzioni che le imprese devono seguire nella redazione dei bilanci di esercizio e dei bilanci consolidati e nella redazione, a fini di vigilanza, della relazione semestrale e della relazione semestrale consolidata in base ai principi contabili internazionali al fine di recepire le principali modifiche recentemente apportate allo IAS 1 ed all IFRS 7 e in modo da garantire un adeguato livello di comparabilità dei dati di settore, in conformità all'articolo 90, commi 1, 2 e 4, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209; adotta il seguente: PROVVEDIMENTO Art. 1 (Modifiche all allegato 1 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007) 1. L allegato 1 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 è sostituito con le istruzioni riportate nell allegato A al Art. 2 (Modifiche all articolo 7 e all allegato 2 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007) 1. L articolo 7 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, è modificato come segue: 1

c) dopo il comma 4, sono aggiunti i seguenti: 5. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili complessiva nel caso in cui non abbia effettuato significative riclassificazioni 6. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili 2. Il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto di cui all allegato 2 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 è sostituito con il prospetto riportato nell allegato B.1 al 3. Nell allegato 2 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 sono aggiunti i prospetti seguenti riportati nell allegato B.2 al Provvedimento: Art. 3 (Modifiche all articolo 13 e all allegato 4 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007) 1. L articolo 13 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, è modificato come segue: c) dopo il comma 3, sono aggiunti i seguenti: 4. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili 2

complessiva nel caso in cui non abbia effettuato significative riclassificazioni 5. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili 2. Il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto di cui all allegato 4 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 è sostituito con il prospetto riportato nell allegato C.1 al 3. Nell allegato 4 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 sono aggiunti i prospetti seguenti riportati nell allegato C.2 al Provvedimento: Art. 4 (Modifiche all articolo 15 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007) 1. Al comma 1 dell articolo 15 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, è aggiunta la frase La società di revisione si avvale dell attuario revisore.. Art. 5 (Modifiche all articolo 24 e all allegato 5 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007) 1. L articolo 24 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, è modificato come segue: c) dopo il comma 4, sono aggiunti i seguenti: 5. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili 3

complessiva nel caso in cui non abbia effettuato significative riclassificazioni 6. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili 2. Il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto di cui all allegato 5 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 è sostituito con il prospetto riportato nell allegato D.1 al 3. Nell allegato 5 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 sono aggiunti i prospetti seguenti riportati nell allegato D.2 al Provvedimento: Art. 5 bis (Modifiche all articolo 28 e all allegato 7 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007) 1. L articolo 28 del Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, è modificato come segue: c) dopo il comma 3, sono aggiunti i seguenti: 4. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili complessiva nel caso in cui non abbia effettuato significative riclassificazioni 5. Fermi restando gli obblighi di informativa previsti dai principi contabili 4

2. Il Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto di cui all allegato 7 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 è sostituito con il prospetto riportato nell allegato E.1 al 3. Nell allegato 7 al Regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007 sono aggiunti i prospetti seguenti riportati nell allegato E.2 al Provvedimento: Art. 6 (Disposizioni transitorie) 1. È consentito all impresa, per il solo esercizio 2009, compilare il prospetto del Conto Economico Complessivo con le voci di ricavo e di costo prima delle imposte secondo i prospetti riportati negli allegati B.3 e D.3 al Provvedimento rispettivamente per il bilancio di esercizio IAS/IFRS e per il bilancio consolidato, in luogo degli analoghi prospetti previsti rispettivamente negli allegati B.2 e D.2. L impresa che compila il Conto Economico Complessivo con le voci prima delle imposte, compila anche il Dettaglio delle altre componenti del Conto Economico Complessivo indicando le variazioni prima delle imposte. In tale caso non si applicano al Dettaglio delle altre componenti del Conto Economico Complessivo le corrispondenze con il Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto richieste dalle Istruzioni per la compilazione. 2. È consentito all impresa, per il solo esercizio 2009, non riportare l informazione comparativa nel Dettaglio delle attività e delle passività finanziarie per livello. Art. 7 (Pubblicazione) 1. Il presente Provvedimento è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nel Bollettino e sul sito internet dell ISVAP. Art. 8 (Entrata in vigore) 1. Il presente Provvedimento entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 2. Le disposizioni del presente Provvedimento si applicano a decorrere dal bilancio dell esercizio 2009. Il Presidente (Giancarlo Giannini) 5