Classe VA- IIA- ICS Boccone VB D.D. Rosolino Pilo Docenti Lucia-Gioviale-Miriana Anno Scolastico 2016-2017
Vi presentiamo il compito di realtà propostoci dalla nostra insegnante di scienze Prof.ssa Gioviale nel quale abbiamo potuto utilizzare le nostre conoscenze disciplinari ed informatiche per svolgere il ruolo di tutors agli alunni della scuola primaria del nostro istituto e della Direzione Didattica Rosolino Pilo a noi gemellati. La realizzazione del power point è stata svolta in ore curriculari nell aula informatica del nostro istituto ed elaborata dall alunno Alberto Infantino della V B della D.D. Rosolino Pilo. Nonostante i tempi brevi, ma grazie ad una partecipazione di gruppo siamo riusciti ad ottenere il risultato sperato, non senza il dovuto divertimento e socializzazione con gli alunni della primaria che hanno potuto scoprire il modo di affrontare lo studio nella scuola secondaria. Adesso vi lasciamo all osservazione del nostro lavoro. Lucrezia Lo Rocco e Chiara Zambito
IL MOVIMENTO Prima ed essenziale esigenza dell'organismo umano, il movimento è uno degli strumenti più importanti di cui l'uomo si serve nelle relazioni quotidiane con l'ambiente e nel processo di evoluzione. Con questo linguaggio l'uomo è in grado di prevedere, anticipare, organizzare e programmare le varie attività future. Il movimento, per l'uomo, è un messaggio che, attraverso le varie parti del corpo, porta agli altri la sua immagine. È con il movimento che comunichiamo gli uni con gli altri contribuendo al benessere del nostro organismo
Nell uomo il movimento si realizza grazie a: Lo scheletro o apparato scheletrico L apparato muscolare Lo scheletro fornisce i punti di attacco ai muscoli e il sistema muscolare fa da motore, garantendo il movimento.
Lo scheletro, oltre a collaborare al movimento con il sistema muscolare, svolge anche la funzione di sostegno al nostro corpo e fornisce protezione, ad alcuni organi ed garantisce una riserva minerale e ha il compito di produrre le cellule del sangue
Vivo... come un osso Le ossa sono formate da cellule vive; esse crescono, si modificano e si rinnovano continuamente. L incremento dell altezza è una prova evidente del fatto che le ossa crescono.
Come sono fatte le ossa Le ossa sono costituite da particolari tessuti connettivi: il tessuto cartilagineo e il tessuto osseo. Nell embrione prevale la cartilagine, cioè un tessuto flessibile. Nell adulto prevale il tessuto osseo, cioè un tessuto più rigido.
Il tessuto osseo Il tessuto osseo è formato da cellule vive, chiamate osteociti, e da una sostanza intercellulare, disposta in lamelle chiamate trabecole. A seconda della disposizione delle trabecole, il tessuto osseo viene distinto in tessuto compatto e tessuto spugnoso.
Compatto e spugnoso Il tessuto compatto è rigido, denso. Si trova nella parte centrale dell osso, chiamata diafisi. Il tessuto spugnoso ha un aspetto reticolato. Si trova alle estremità dell osso, chiamate epifisi.
Dure ma elastiche La sostanza intercellulare del tessuto osseo è composta da sali minerali e osseina. I sali minerali rendono le ossa rigide, quindi in grado di sostenere il peso del corpo. L osseina rende le ossa elastiche, quindi in grado di resistere agli urti.
La forma delle ossa Le ossa hanno forme diverse, a seconda del luogo in cui si trovano e della loro funzione. Possono essere: lunghe piatte corte
Lo scheletro Lo scheletro è composto da 206 ossa e costituisce l impalcatura del corpo. Viene suddiviso in: scheletro assile, che comprende le ossa del capo e del tronco. scheletro appendicolare, che comprende le ossa degli arti, superiori e inferiori, e le ossa dei cinti.
Come stanno insieme le ossa Il punto in cui le ossa si saldano sono le articolazioni. Esistono tre tipi di articolazioni: semimobili mobili fisse
Le articolazioni mobili Le articolazioni mobili permettono ampi movimenti. Ginocchio, spalla e gomito sono articolazioni mobili. Nella zona di contatto le ossa sono rivestite da cartilagine; sono avvolte da una capsula sinoviale contenente il liquido sinoviale.
Le articolazioni semimobili e fisse Le articolazioni semimobili permettono solo movimenti piuttosto limitati. Le vertebre della colonna vertebrale sono unite da queste articolazioni. Le articolazioni fisse non consentono alcun tipo di movimento. È il caso delle ossa che formano il cranio.
Le leve del corpo umano Il movimento del nostro corpo è possibile grazie anche alle articolazioni (che rappresentano l'elemento di congiunzione e perno delle ossa). Tutto l'apparato locomotore è basato su un sistema di leve. Questa situazione determina che, tutte le volte che c'è movimento, si produce una leva che può essere di primo, di secondo o di terzo tipo.
Datemi un punto d appoggio e vi solleverò il mondo Archimede Le leve sono dispositivi che, eseguendo un semplice movimento, riescono a svolgere in modo efficace e con minor fatica un lavoro. 1 genere 2 genere 3 genere La leva è costituita da un asta rigida che può ruotare intorno ad un punto fisso chiamato FULCRO indicato con la lettera F, forza da vincere RESISTENZA indicata con la lettera R e forza applicata POTENZA indicata con la lettera P
La contrazione muscolare Le miofibrille sono formate da due tipi di filamenti disposti parallelamente fra loro: filamenti sottili formati dalla proteina actina. filamenti spessi formati dalla proteina miosina. Durante la contrazione muscolare i filamenti di actina scorrono su quelli di miosina: il muscolo si accorcia.
I muscoli: gli organi del movimento I muscoli sono il motore del nostro corpo; grazie alla loro azione possiamo saltare camminare giocare dormire sorridere
Contrattili ed elastici I muscoli hanno due caratteristiche uniche che non si riscontrano in nessun altro organo: Contrattilità: cioè la capacità di accorciarsi. Elasticità: cioè la capacità di ritornare alla forma originaria.
Il tessuto muscolare Il tessuto muscolare è formato da molte fibre muscolari raggruppate in fasci. Ogni fibra muscolare è costituita da miofibrille. A seconda della disposizione delle fibre, avremo due tipi di tessuto muscolare: tessuto muscolare striato tessuto muscolare liscio
Il tessuto muscolare striato Nel tessuto muscolare striato le cellule non si distinguono bene, ma sono ben visibili striature alternate chiare e scure. Questo tessuto consente contrazioni volontarie. I muscoli formati da questo tessuto sono detti muscoli scheletrici o volontari.
Il tessuto muscolare liscio Nel tessuto muscolare liscio le cellule hanno una forma affusolata ben distinguibile e non presentano striature. Questo tessuto consente contrazioni involontarie. I muscoli formati da questo tessuto sono detti involontari e sono presenti in quasi tutti gli organi interni.
Chi comanda i muscoli? La contrazione dei muscoli avviene sotto l azione di impulsi nervosi che possono essere: volontari agiscono sul tessuto muscolare striato involontari agiscono sul tessuto muscolare liscio
Come lavorano i muscoli I muscoli scheletrici, insieme alle ossa, consentono al corpo di compiere svariati movimenti. In base alla funzione che svolgono vengono classificati in: flessori estensori rotatori adduttori abduttori
Per produrre movimento c'è bisogno di energia. Attraverso il sangue, le cellule muscolari ricevono ossigeno e glucosio (il combustibile) che, grazie alla respirazione cellulare, utilizzano in un processo che può essere schematizzato dalla reazione: C 6 H 12 0 6 + 60 2 -» 6C0 2 + 6H 2 0 + energia Respirazione esterna Glucosio + O 2 M o v i m e n t o
Durante uno sforzo intenso può accadere che nel muscolo non arrivi abbastanza ossigeno per bruciare il glucosio. Il corpo è allora costretto a ricorrere alla respirazione anaerobica, che consente di ottenere energia senza consumo di ossigeno
In questo caso, come prodotto di reazione si forma l'acido lattico. L'acido lattico si può accumulare nel muscolo in grande quantità producendo un affaticamento che può portare anche a dolorosi crampi. Fatica
Uno stile di vita attivo è importante per mantenerci in forma e in salute, perciò che sia la camminata con il cane, la partita di calcetto con gli amici, la zumba o le sedute di allenamento in palestra mantieniti attivo! Piramide dell esercizio fisico
L esercizio fisico e la dieta sono fondamentali per la crescita ossea adeguata, l esercizio influisce sull aumento della densità ossea e sulla sua capacità di carico, la massa muscolare si adatta all accrescimento osseo Effetti benefici dell esercizio fisico SI NO Corretta postura Migliore mobilità articolare Tonicità delle masse muscolari
Si ringrazia la maestra Lucia della VA del Plesso Oreto e la maestra Miriana della VB della Rosolino Pilo per la collaborazione a questa iniziativa di gemellaggio, la Prof.ssa Maria La Russa, FS Area 5, per aver programmato insieme al Dirigente Scolastico tutte le attività inerenti alla continuità. Prof.ssa Maria Concetta Gioviale Un ringraziamento particolare all alunno Alberto Infantino della V B che ha curato le animazioni.