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REGIONE CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) DCA n. 27 del 28 Aprile 2015 OGGETTO: Approvazione del Protocollo d'intesa tra la Regione Basilicata e la Regione Calabria per l'accoglienza di pazienti con residenza in Regione Calabria presso la Residenza per la Esecuzione della Misura di Sicurezza sanitaria (REMS) realizzata in Regione Basilicata. P.O. 2013-15- azione 16: sanità penitenziaria; (intervento 16.2.4). Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n. del _ ~~~-~ "l 1

REGIONE IL COMMISSARIO CALABRIA AD ACTA (per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 30 dicembre 2009, n. 191, nominato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015) VISTO l'articolo 120 della Costituzione; VISTO l'articolo 8, comma 1, della legge 5 Giugno 2003, n.131; VISTO l'articolo 4, commi l e 2, del decreto legge 10 Ottobre 2007, n. 159, convertito con modificazioni dalla legge 29 Novembre 2007, n. 222; VISTO l'accordo sul Piano di rientro della Regione Calabria, firmato tra il Ministro della salute, il Ministro dell 'Economia e delle finanze e il Presidente pro tempore della regione in data 17 dicembre 2009, poi recepito con DGR N. 97 del 12 febbraio 2010; RICHIAMATA la Deliberazione del 30 Luglio 2010, con la quale, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro della salute, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni, il Presidente pro tempore della Giunta della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario di detta Regione e sono stati contestualmente indicati gli interventi prioritari da realizzare; RILEVATO che il sopra citato articolo 4, comma 2, del decreto legge n. 159/2007, al fine di assicurare la puntuale attuazione del Piano di rientro, attribuisce al Consiglio dei Ministri - su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, sentito il Ministro per i rapporti con le regioni - la facoltà di nominare, anche dopo l'inizio della gestione commissariale, uno o più sub commissari di qualificate e comprovate professionalità ed esperienza in materia di gestione sanitaria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell'incarico commissariale; VISTO l'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, il quale dispone che per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della predetta legge restano fermi l'assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro, secondo programmi operativi, coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale. VISTI gli esiti delle riunioni di verifica dell'attuazione del Piano di rientro, da ultimo della riunione del 28 ottobre e del 12 novembre 2014 con particolare riferimento all'adozione dei Programmi operativi 2013-2015; VISTO il Patto per la salute 2014-2016 di cui all'intesa Stato-Regioni del lo luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR) ed, in particolare l'articolo 12 di detta Intesa; VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (in particolare, l'articolo 1, commi da 569 a 572) che recepisce quanto disposto dal Patto per la salute 2014-2015 di cui alla citata Intesa Stato-Regioni del lo luglio 2014 (Rep. n. 82/CSR) statuendo che la nomina a Commissario ad acta per cui è deliberazione è incompatibile con qualsiasi incarico istituzionale presso la regione soggetta a commissariamento; VISTA la nota prot. n.298/ucl397 del 20 marzo 2015 con la quale il Ministero dell'economia e delle Finanze ha trasmesso alla Regione Calabria la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 12.3.2015 con la quale è stato nominato l'ing. Massimo Scura quale Commissario ad acta per l'attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del SSR calabrese, secondo i Programmi operativi di cui all'articolo 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, e successive modificazioni; VISTA la medesima Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 12.3.2015 con la quale è stato nominato il Dott. Andrea Urbani sub Commissario unico nell'attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR della regione Calabria con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti 2 Q.\)v-

da assumere in esecuzione dell'incaricocommissariale; RILEVATO che con la anzidetta Deliberazione è stato assegnato al Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro l'incarico prioritario di adottare e ed attuare i Programmi operativi e gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, nell 'ambito della cornice normativa vigente, con particolare riferimento alle seguenti azioni ed interventi prioritari: 1) adozione del provvedimento di riassetto della rete ospedaliera, coerentemente con il Regolamento sugli standard ospedalieri di cui all'intesa Stato-Regioni del 5 agosto 2014 e con i pareri resi dai Ministeri affiancanti, nonché con le indicazioni formulate dai Tavoli tecnici di verifica; 2) monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale; 3) adozione del provvedimento di riassetto della rete dell'emergenza urgenza secondo quanto previsto dalla normativa vigente; 4) adozione del provvedimento di riassetto della rete di assistenza territoriale, in coerenza con quanto specificatamente previsto dal Patto per la salute 2014-2016; 5) razionalizzazione e contenimento della spesa per il personale; 6) razionalizzazione e contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi; 7) interventi sulla spesa farmaceutica convenzionata ed ospedaliera al fine di garantire il rispetto dei vigenti tetti di spesa previsti dalla normativa nazionale; 8) definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa delle relative prestazioni, con l'attivazione, in caso di mancata stipulazione del contratto, di quanto prescritto dall'articolo 8-quinquies> comma 2- quìnquies, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto disposto dall'art. 15, comma 17, del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012; 9) completamento del riassetto della rete laboratoristica e di assistenza specialistica ambulatoriale; 10)attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale; 11) interventi sulla spesa relativa alla medicina di base; 12)adozione dei provvedimenti necessari alla regolarizzazione degli interventi di sanità pubblica veterinaria sicurezza degli alimenti; 13) rimozione, ai sensi di quanto previsto dall'art. 2, comma 80, della legge n. 191 del 2009, dei provvedimenti, anche legislativi, adottati dagli organi regionali e i provvedimenti aziendali che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro e dei successivi Programmi operativi, nonché in contrasto con la normativa vigente e con i pareri e le valutazioni espressi dai Tavoli tecnici di verifica e dai Ministeri affiancanti; 14) tempestivo trasferimento delle risorse destinate al SSR da parte del bilancio regionale; 15) conclusione della procedura di regolarizzazione delle poste debitorie relative all'asp di Reggio Calabria; 16)puntuale riconduzione dei tempi di pagamento dei fornitori ai tempi della direttiva europea 2011/71UE del 2011, recepita con decreto legislativo n. 192 del 2012; e di CONSIDERATO - che la Legge 30 maggio 2014 n. 81 attiva concretamente il percorso di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari già avviato dalla Legge 9/2012 art. 3ter per la cui attuazione erano stati identificati gli immobili in Girifalco (CZ) quale Residenza per l'esecuzione delle Misure di Sicurezza (!.. ",1vW 3

(REMS) in Regione Calabria, ed in S. Sofia d'epiro (CS) quale Residenza Psichiatrica ad Elevata Intensità Assistenziale per il periodo post-rems; - che in vigenza di piano di rientro, ai fini della rifunzionalizzazione degli stessi, i finanziamenti previsti sono esclusivamente quelli in conto capitale previsti e stanziati tramite il DM 9 ottobre 2013 in GURI, serie generale, n. 285 del 5 dicembre 2013, e che sono in corso presso ambedue le Aziende Sanitarie Provinciali le procedure per l'aggiudicazione dell'appalto; - che, ai fini delle effettiva chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari si rende necessario, sia pure con la gradualità che ciascun caso clinico opportunamente richiede, il trasferimento degli attuali ricoverati con residenza in Regione Calabria, dagli OPG tuttora temporaneamente attivi, presso REMS di altre Regioni in attesa dell'apertura della Residenza di S. Sofia d'epiro quale REMS "transitoria" per la Regione Calabria; PRESO ATTO che la Regione Basilicata, a seguito della lettera prot. 68705/SIAR del 3 marzo 2015 a firma del Presidente della Regione Calabria, con Delibera di Giunta Regionale n. :391 del 27 marzo 2015 di approvazione di specifico Protocollo d'intesa, ambedue allegati al presente Decreto quali parti integranti e sostanziali, ha espresso disponibilità ad ospitare presso la propria REMS di c.da Tinchi di Pisticci (MT) n. 5 pazienti con le modalità temporali ed economiche condivise nel "Protocollo d'intesa"; PRESO AL TRESI' ATTO che le risorse economiche relative provengono dal programma di utilizzo dei fondi di parte corrente, comunque già impegnati con Decreto del Dirigente del Settore n. 3825 dell' l aprile 2014 VISTA l'istruttoria compiuta dal Dirigente di Settore quale Responsabile del Procedimento ai sensi della L.R. 9/2001; DATO ATTO che il presente provvedimento è stato redatto materialmente dal Dr Luciano Lucanìa; Per le motivazioni DECRETA di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale: DI APPROVARE il "Protocollo d'intesa tra la Regione Basilicata e la Regione Calabria per l'accoglienza di pazienti con residenza in Regione Calabria presso la Residenza per la Esecuzione della Misura di Sicurezza sanitaria (REMS) realizzata in Regione Basilicata" di cui Delibera della Giunta Regionale della Regione Basilicata n. 391 del 27 marzo 2015, allegati al presente Decreto quale parte integrante e sostanziale; DI DELEGARE alla sottoscrizione del citato "Protocollo d'intesa" il Dr Bruno ZITO n.q. di Direttore Generale del Dipartimento Regionale Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria; DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell'art. 3 comma l dell' Accordo del Piano di rientro, ai Ministeri competenti; DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto al Dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute ed agli interessati; 4

DI DARE MANDATO al Dirigente generale per la pubblicazione sul BURC telematico e sul sito web del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria. Il sub Commi~~r;o T/JL': \C-: Il Commissario ad acta IDgt:(~ 5

PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA REGIONE BASILICATA E LA REGIONE CALABRIA per l'accoglienza di pazienti con residenza in Regione Calabria presso la Residenza, per la Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria (REMS) realizzata in Regione Basilicata. Art. 1- Premessa Il presente Protocollo d'intesa disciplina le responsabilità e gli impegni reciproci degli enti flrmatari nell'ambito di quanto in epigrafe speciflcato. L'accordo è approvato dalle singole Regioni con apposito atto di Giunta, ed entra in vigore dal 1 0 maggio 2015. Art. 2 - Finalità Il presente Accordo, con riferimento al percorso di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) di cui all'allegato C al DPCM 1.4.2008, si propone l'accoglimento presso la REMS realizzata in Basilicata in Contrada Tinchi di Pisticci (M1) (Azienda Sanitaria ASM di Matera) di un numero non superiore a 5 pazienti di sesso maschile e femminile con residenza nella Regione Calabria internati e attualmente ricoverati presso gli OPG o destinatari di misura di sicurezza detentiva del ricovero in OPG o Casa di cura e Custodia ai sensi della legge 9/2012 e s.m.i.. Art. 3 - Impegni della Regione Basilicata La Regione Basilicata si impegna ad accogliere fino a 5 pazienti di sesso maschile o di sesso femminile con residenza nella Regione Calabria autori di reato destinatari di misura di sicurezza detentiva presso la propria struttura sanitaria realizzate per il superamento dell'opg, indicata al precedente articolo 2. La Regione Basilicata si impegna - tramite le proprie strutture - a fornire costantemente informazioni cliniche o comunque utili al monitoraggio del percorso assistenziale alla Regione Calabria o agli enti indicati dalla stessa quali suoi delegati. Si impegna altresì a collaborare, attraverso il gruppo curante delle strutture di Barcellona Pozzo di Gotto, alla valutazione condivisa con i Dipartimenti di salute mentale (DSM) del Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Calabria, degli ospiti residenti nella medesima regione, ai fini della definizione dei percorsi e progetti di dimissione e presa in carico da parte dei servizi psichiatrici territoriali competenti. Art. 4 - Impegni della Regione Calabria La Regione Calabria si impegna a sostenere i costi di gestione dei propri pazienti ricoverati presso la REMS di cui al precedente art. 2, ai sensi del successivo articolo 6. 1

La Regione Calabria si impegna, attraverso i propri Direttori dei Dipartimenti di Salute Mentale ( DSM ), a fornire i recapiti telefonici e le PEC della Direzione dei DSM e dei CSM competenti per ciascun ospite, a provvedere al trasferimento dei propri pazienti presso Comunità o abitazione nei casi di fruizione di licenze, semilibertà e libertà vigilata, a fornire ogni notizia clinica utile dei propri pazienti, ad effettuare incontri trimestrali tra i propri operatori dei DSM competenti e gli operatori della REMS per la condivisione e valutazione dei Progetti Terapeutici Riabilitativi. La Regione Calabria si impegna inoltre, durante la permanenza dei propri pazienti nella REMS della Regione Basilicata ad un costante monito raggio clinico sulla base dei dati fomiti dalla Regione Basilicata stessa anche tramite le proprie strutture, nonché a concorrere con propri operatori alla definizione del percorso di dimissione dei propri internati in collaborazione con il gruppo curante della REMS ospitante, e secondo le modalità indicate al precedente art.3, al fine di riaccogliere nel proprio territorio gli internati residenti nella Regione Calabria in presenza di sentenza del Magistrato competente nonché all'accompagnamento del percorso dei propri residenti all'ingresso ed all'uscita dalle stesse strutture quando necessario. Art. 5 - Rimodulazioni relative alle presenze accoglibili In relazione a puntuali esigenze debitamente motivate per complessità ed urgenza, le parti, previo accordo ratificato da atti dei competenti Dipartimenti regionali alla Salute, potranno, per periodi definiti e in relazione alla disponibilità di posti tecnici, modificare in aumento il numero delle presenze accoglibili o definire nel dettaglio la composizione per genere del numero delle presenze, rimanendo nel limite delle presenze massime previsto per la REMS ospitante. Art. 6 - Modalità erogazione compensi per la residenzialità nelle REMS La Regione Basilicata, per il tramite dell'azienda sanitaria ASM di Matera, procederà alla registrazione mediante appositi strumenti informatici delle presenze giornaliere presso la REMS ospitante di pazienti con residenza nella Regione Calabria. La Regione Basilicata, successivamente, procederà con cadenza annuale alla valorizzazione delle stesse ed all'invio della rendicontazione delle presenze alla Regione Calabria, che provvederà alla liquidazione dei relativi importi come di seguito descritti. La Regione Calabria riconoscerà alla Regione Basilicata un rimborso spese su base giornaliera pro-capite che sarà pari alla tariffa massima complessiva pro-capite sostenuta attualmente dalla Regione Basilicata per singoli casi complessi, e comunque non inferiore a 250 euro giornaliere pro-capite, che saranno pagati dalla Regione Calabria direttamente alla Regione Basilicata in base alle giornate di presenza registrate. Restano a carico della Regione Calabria gli eventuali costi straordinari non riferibili alle prestazioni ordinariamente erogate nella REMS ospitante. La Regione Calabria riconoscerà in ogni caso un rimborso spese minimo su base annua, indipendentemente dalle presenze registrate, corrispondente al 50% del 2

rimborso spese complessivo per la saturazione dei posti (equivalente a 228.125,00 euro). Per il periodo dall'1.5.2015 al 31.12.2015 la suddetta somma è ridefmita in dodicesimi in euro 152.083,00. Art.7 - Tempi Il presente Protocollo d'intesa e gli impegni in esso contenuti sono efficaci dall'1.5.2015, data dalla quale i pazienti residenti in Calabria potranno essere accolti e dalla quale decorrono i tennini per il riconoscimento dei rimborsi spese alla Regione Basilicata. La validità del presente Protocollo d'intesa è fmo al 31.12.2015 rinnovabile automaticamente salvo disdetta formale di una delle parti. Alla scadenza, in assenza di ulteriore accordo tra le parti, i pazienti residenti in Calabria dovranno rientrare nella Regione di residenza. Art.8 - Sottoscrizione del presente Protocollo d'intesa Il presente Protocollo d'intesa, il cui schema dovrà essere approvato dalle rispettive Giunte Regionali, sarà firmato per la Regione Basilicata dal Dirigente Generale pro tempore del Dipartimento Politiche della Persona, e per la Regione Calabria dal Direttore Generale pro tempore del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie. Regione Basilicata Regione Calabria 3

. DELIBERAZIONE N 3:3i{ POLITICHE DELLA PERSONA SEDUTA DEL 2 7 HAR. 2015 OGGETTO: DPCM 1.4.2008 - Allegato C e D.L. n. 211/2011 art. 3 ter convertito in legge n.9 del 17 febbraio 2012 e s.m.i. Completamento del processo di superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. Protocollo d'intesa tra la Regione Basilicata e la Regione Calabria per l'accoglimento di pazienti residenti nella Regione Calabria presso la ResideIìza per la Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria (REMS) realizzata nella Regione Basilicata. Relatore ASSESSORE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLA PERSONA La Giunta, riunitasi il giorno 2 7 t1ar. 2015 alle ore ) ~,So nella sede dell'ente, Presente 1. Maurizio Marcello PITTELLA Presidente ;X Assente 4. Raffele LIBERALI Componente X 5. Michele OTTATI Componente x Segretario: aw. Donato DEL CORSO ha deciso in merito all'argomento in oggetto, secondo quanto riportato nelle pagine successive. L'atto si compone di N 5 pagine compreso e di N 1 allegati il frontespizio UFFICIO RAGIONERIA GENERALE o Prenotazione di impegno W Missione.Programma Cap. per o Assunto impegno contabile N Missione. Programma Cap. 2. Flavia FRANCONI Vice Presidente X 3. Aldo BERLINGUER Componente 7<- ----------_._-_.- Esercizio per IL DIRIGENTE Atto soggetto a pubblicazione () integrale (X) per estratto Pagina

VISTI LA GIUNTA REGIONALE il D.lgs. 30.03.2001 n. 165 e s.m.i.; la legge regionale 2 marzo 1996, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni; la D.G.R. n. 11 del 13.01.1998 concernente l'individuazione degli atti di competenza della Giunta Regionale; la D.G.R. n. 2093 del 13.12.2004 così come modificata dalla D.G.R. n. 637/06; la D.G.R. n. 227 del 19/02/2014 relativa alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti Regionali relativi alle aree istituzionali "Presidenza della Giunta" e "Giunta Regionale"; la deliberazione n. 693 del 10/06/2014, con la quale l'esecutivo ha provveduto a ridefinire la configurazione dei dipartimenti regionali relativi alle Aree istituzionali "Presidenza della Giunta" e "Giunta Regionale" a parziale modifica della D.G.R. n. 227/2014; la DGR n. 694 del10/06/2014 ("Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle aree istituzionali della Presidenza della Giunta e della Giunta Regionale. Individuazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali individuali e declaratoria dei compiti loro assegnati"); L.R. n. 4 del 27.1.2015 "Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2015"; L.R. n. 5 del 27.1.2015 "Legge di Stabilità Regionale 2015"; L.R. n. 6 del 27.1.2015 "Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2015-2017"; D.G.R. n. 114 del 3.2.2015 "Approvazione della ripartizione finanziaria in capitoli dei titoli, tipologie e categorie delle entrate e delle missioni, programmi e titoli delle spese del ''Bilancio di previsione pluriennale per il triennio 2015-2017" il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 28 dicembre 2013 di nomina dell'assessore al Dipartimento Politiche della Persona; la D.G.R. n. 228 del 19.02.2014 di conferimento dell'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Politiche della Persona; VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 0 aprile 2008, che ha stabilito, tra l'altro, il trasferimento, dall'amministrazione penitenziaria alle Regioni, delle funzioni svolte negli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG), definendone (Allegato C) le modalità del trasferimento così come illustrate dalle "linee d'indirizzo per gli interventi negli ospedali psichiatrici giudiziari e nelle case di cura e custodia"; DATO ATTO che la Giunta Regionale con propria deliberazione del 3 settembre 2008 n. 1385 ha recepito il D.P.C.M. del 1 0 aprile 2008; VISTO il successivo Decreto Legge 22 dicembre 2011, n. 211 (Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri) convertito con modificazioni dalla legge n.9 del 17 febbraio 2012, e successive modificazioni e integrazioni, concernente disposizioni Pagina 2

.. volte a dare attuazione al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari; VISTA la DGR n. 1216 del 7 ottobre 2014 con la quale si è rimodulato il programma regionale per il superamento degli OPG, approvato con D.G.R. n.1398 del 29 ottobre 2013, adottata in attuazione degli adempimenti urgenti di cui all'art. 3 ter del succitato D.L. n.211/2011, il quale programma è stato redatto con le modalità e con le risorse assegnate dal Decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle Finanze del 28 dicembre 2012; CONSIDERATO che l'ex casa mandamentale ubicata in località Tinchi del comune di Pisticci, concessa da quest'ultimo in comodato gratuito all'azienda sanitaria ASM di Matera, è stata ristrutturata, con i fondi di cui al punto precedente oltreché con fondi integrativi regionali appositamente stanziati. per essere destinata a Residenza per la Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria (REMS); RILEVATO che la medesima REMS sarà funzionante a far data dal 10 aprile 2015 per le finalità previste dal più volte citato programma regionale per il superamento degli OPG; VISTE la nota del Presidente della Regione Calabria del 3/3/2015 prot. 68705, acquista al protocollo regionale in data 9 marzo 2015 n. 46354/11A1, con la quale si chiede fra gli altri anche alla Regione Basilicata la disponibilità di accogliere temporaneamente presso le REMS "provvisorie" approntate in Regione una quota dei 30 pazienti residenti in Calabria non dimissibili dall'opg e dei residui pazienti dimissibili sino all'effettivo trasferimento in struttura territoriale della Regione Calabria; la nota del Presidente della Regione Basilicata, di riscontro della suddetta nota del Presidente della Regione Calabria, con la quale si esprime, d'intesa con l'azienda Sanitaria Locale ASM di Matera, la disponibilità della Regione Basilicata ad ospitame cinque unità; VISTO lo schema di Protocollo d'intesa, allegato alla presente deliberazione, disciplinante i rapporti tra la Regione Basilicata e la Regione Calabria in merito alle procedure tecnico-amministrative per l'accoglienza di n. 5 pazienti con residenza in Regione Calabria presso la Residenza per la Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria (REMS) di Tinchi di Pisticci; SU PROPOSTA DELL~SSESSORE AL RAMO E AD UNANIMITA DI VOTI ESPRESSI NEU.E FORME DI LEGGE,. DELIBERA Per le considerazioni e motivazioni espresse in premessa che si intendono richiamate quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: Pagina 3

1) DI APPROVARE lo schema di Protocollo d'intesa, allegato alla presente deliberazione, disciplinante i rapporti tra la Regione Basilicata e la Regione Calabria in merito alle procedure tecnico-amministrative per l'accoglienza di n. 5 pazienti con residenza nella Regione Calabria presso la Residenza per la Esecuzione della Misura di Sicurezza Sanitaria (REMS) di Tinchi di Pisticci attestata all'azienda Sanitaria Locale di Matera - ASM. 2) DI DELEGARE il Dirigente Generale del Dipartimento Politiche della Persona per la sottoscrizione del Protocollo d'intesa e per gli adempimenti successivi. 3) DI TRASMETTERE copia del presente provvedimento all'azienda Sanitaria ASM di Matera, per gli atti di propria competenza; 4) DI PUBBLICARE per estratto il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e sul sito IPUIW. ragione. basilicata.it. L'ISTRUlTORE IL RESPONSABILE P.O. )JJol..; r;... I JJ /(Nicola cov~ J IL DIRIGENTE GENERALE tutti gli atti ai quali è fatto riferimento nella premessa e nel dispositivo della deliberazione sono depositati presso la struttura proponente. che ne curerà la conservazione nei termini di legge Pagina 4