Realizzazione cartografia numerica escursionistica transfrontaliera Regione Lombardia, Canton Ticino, Canton Grigioni CHARTA ITINERUM Anni: 2005-2006 Committente: REGIONE LOMBARDIA Direzione Generale Qualità dell Ambiente - Unità Organizzativa Parchi e Aree Protette Durata dell incarico: 14 mesi Data conferimento incarico: Maggio 2005 Data ultimazione incarico: Luglio 2006
Obiettivi» Creare una banca dati geotopografica finalizzata alla generazione di cartografia escursionistica del territorio dell Alta Lombardia e di parte del territorio svizzero da collegare al sistema informativo e WebGIS della rete escursionistica italiana denominato SIWGREI;» Realizzare 9 fogli in scala 1:50.000 della Carta Escursionistica. 2
Caratteristiche della base cartografica» Costituita da livelli informativi e dati coordinati tra loro a formare un sistema informativo territoriale che permette la manipolazione delle informazioni geografiche georeferenziate nel sistema unificato UTM WGS84;» Utilizzabile a supporto dell escursionismo per la valorizzazione della sentieristica e la consultazione, nel sistema informativo WebGis, della rete escursionistica italiana denominato SIWGREI;» Realizzata con procedure completamente informatizzate tali da rendere i dati cartografici di facile gestione e prevedere l implementazione dei contenuti ed il periodico aggiornamento;» Organizzata come un unico progetto realizzato come un continuo spaziale al di là degli ambiti amministrativi secondo il principio dell omogeneità territoriale;» Semplice e tradizionale strumento di comunicazione cartacea da utilizzare a scopo divulgativo. 3
Dati di input Territorio italiano (dati messi a disposizione della Regione Lombardia) Carta Tecnica Regionale scala 1:10.000 in formato vettoriale (CT10); Carta Tecnica Regionale scala 1:10.000 in formato raster; Cartografia Geoambientale in formato vettoriale; Base dati aree protette in formato vettoriale; Ortofoto digitali a colori IT2000 (riprese aeree 1998); Rete escursionistica e servizi turistici in formato vettoriale. Territorio svizzero (banche dati acquistate da SWISSTOPO - Ufficio Federale Svizzero di Topografia) Carta Nazionale della Svizzera scala 1:25.000 in formato cartaceo; Carta Tecnica in formato vettoriale (VECTOR25); Modello Digitale del terreno in formato raster (DHM25). 4
Analisi e standardizzazione dei dati Metodologia di lavoro - FASI» Necessaria per la decodifica del materiale per la ristrutturazione dei dati nel geodatabase (dati di input diversi)» Il processo di normalizzazione viene inteso come la trasformazione dei dati secondo una struttura informatica omogenea e conversione in formato G.I.S., consentendo la memorizzazione dei dati geometrici attraverso le coordinate dei punti significativi degli elementi accompagnate da informazioni topologiche.» Per la definizione delle relazioni tra gli elementi spaziali e le relative descrizioni, il processo di elaborazione si è basato sull attribuzione delle coordinate spaziali reali secondo il sistema di riferimento W.G.S. 84 UTM Zone 32 N. 5
Metodologia di lavoro - FASI Integrazione e aggiornamento banche dati» I dati geografici sono strutturati in classi tematiche all interno di un layer raggruppando insieme oggetti omogenei, es. il layer delle strade è strutturato in varie classi, quali: rete autostradale, rete viaria principale e secondaria, tratti in galleria, ecc.» L analisi degli elementi da rappresentare ha determinato la scelta di raggruppare le entità vettoriali nei seguenti livelli tematici: uso del suolo orografia confini amministrativi viabilità simbologia rete escursionistica punti per servizi turistici e attività sportive toponomastica 6
Metodologia di lavoro - FASI Integrazione di alcune banche dati (i dati di input utilizzati non erano completi)» EDIFICATO: per la parte di territorio italiano, è stato ricostruito partendo dalla digitalizzazione degli elementi utilizzando come base di riferimento la CTR in formato raster, il livello informativo ottenuto è stato successivamente aggiornato utilizzando come fonte l ortofoto digitale;» OROGRAFIA: le curve di livello sono state estratte dal gruppo dell altimetria della CT10 (CL_CTR), successivamente connesse ove parzialmente mancanti, localmente infittite le curve ordinarie rappresentate ogni 30 metri, per ottenere un livello informativo con equidistanza di 10 metri;» TOPONOMASTICA: i toponimi sono stati estratti dalla CT10 (LO_CTR) che contiene la denominazione delle località significative, successivamente integrati mediante digitalizzazione dei toponimi utilizzando come base di riferimento la CTR in formato raster. Le informazioni relative alla toponomastica sono state revisionate e corrette grazie al notevole contributo apportato dalle sezioni locali e dai tecnici del Club Alpino Italiano.» VIABILITA : gli elementi appartenenti al reticolo stradale sono stati estratti dal gruppo delle infrastrutture per il trasporto della CT10, integrati i tratti appartenenti alla viabilità secondaria e successivamente aggiornati utilizzando come fonte l ortofoto digitale. 7
Metodologia di lavoro - FASI Esempio: aggiornamento Banca Dati Edificato In nero gli edifici digitalizzati da CTR raster e in rosso gli edifici naggiornati da ortofoto 8
Metodologia di lavoro - FASI Integrazione della banca dati ottenuta con le informazioni della rete sentieristica costruita con rilevazioni strumentali in campo.» Le differenze riscontrate che derivano dalla diversa origine dei dati (CT10 e rilievi) sono state risolte mantenendo l informazione grafica relativa ai tratti dei percorsi escursionistici, più precisi ed aggiornati, raccordandoli con le informazioni dedotte dalla CT10. Realizzazione del Geodatabase» I dati geografici strutturati in livelli tematici sono importati in un progetto di ArcGIS. 9
Metodologia di lavoro - FASI Vestizione ed editing» La cartografia derivata dal geodatabase è stata realizzata attraverso l adozione di opportuni segni convenzionali applicando le seguenti operazioni grafiche: 1. simbolizzazione: ad ogni oggetto (linea, punto, area) è associato un segno convenzionale che corrisponde agli attributi definiti nel database; 2. esagerazione: alcuni oggetti di dimensioni graficamente poco leggibili sono stati geometricamente enfatizzati allo scopo di renderli più leggibili; 3. orientamento: agli oggetti puntuali è stato associato un angolo di orientamento se diverso da zero; 4. armonizzazione degli oggetti e della toponomastica: alcuni oggetti e la toponomastica sono stati riposizionati allo scopo di migliorare la leggibilità delle informazioni.» Al dato originario sono state associate diverse rappresentazioni degli attributi a seconda della scala di stampa: in questo modo dalla medesima banca dati è possibile ottenere carte in scala 1:25.000 e 1:50.000. 10
Dati di output Geodatabase contenente il dataset topografico; Banche dati GIS formato shape ESRI; Modello Digitale del Terreno in formato ESRI BIL GRID; Sfumo del modello digitale del terreno in formato raster georiferito GEOTIFF; File grafici di stampa in formato.pdf per ognuno dei fogli che costituiscono oggetto di fornitura; Un file grafico georiferito in formato GeoTIFF che permetta la consultazioe in Internet. 11
Rappresentazione grafica della carta La rappresentazione grafica della carta così ottenuta, corredata di legenda e diciture in lingua italiana e tedesca, recepisce completamente le indicazioni stilate dal CAI nel documento Linee guida Standardizzazione della simbologia nella cartografia escursionistica e certificazione di qualità dei prodotti cartografici per l escursionismo. 12
Progetto grafico: copertina 13
Progetto grafico: legenda 14