Il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio

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1 Il Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio XX^ Conferenza Nazionale ASITA - Cagliari, 8-10 novembre 2016 Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica Dott. Alessandro Cogoni - Ing. Giuseppe Vargiu Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 1

2 Con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 36/7 del 5 settembre 2006, la Regione Autonoma della Sardegna (RAS) ha approvato il Piano Paesaggistico Regionale (PPR) Primo ambito omogeneo. Con l art. 11 della legge regionale n. 4 del 23 ottobre 2009, la RAS ha previsto l aggiornamento periodico dei contenuti descrittivi e dispositivi del PPR. A questo scopo i dati del PPR sono stati sottoposti ad un processo di revisione e aggiornamento, che ha riguardato sia l aspetto strutturale che geometrico - grafico dei dati territoriali. Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 2

3 Il PPR 2006 è formato da file vettoriali in formato shape, organizzati in layer secondo i tre assetti che costituiscono la struttura principale del PPR (assetto ambientale, assetto storico - culturale e assetto insediativo). Nell attuale fase di aggiornamento si è scelto di organizzare i dati in un database relazionale. I dati sono quindi consultabili non soltanto dal punto di vista geometrico, ma anche informativo, mediante l interrogazione degli attributi alfanumerici contenuti nelle tabelle associate alle diverse entità geometriche. I dati sono stati rapportati ad un modello strutturato in categorie gerarchiche, denominate Strati e Classi. Nello specifico sono stati realizzati 6 strati, secondo le Specifiche Tecniche Nazionali sui DB Topografici (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2011 Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici ). 1. ambiti di paesaggio; 2. beni paesaggistici; 3. assetto ambientale; 4. assetto storico culturale; 5. assetto insediativo; 6. cartografia di base. Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 3

4 Gli strati sono stati ulteriormente suddivisi in classi, che definiscono altrettanti insiemi di oggetti omogenei per contenuto informativo (attributi) e/o tipologia geometrica (poligoni, linee, punti). Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 4

5 Ogni tabella degli attributi, associata alle geometrie, include lo stesso numero di campi (9), di seguito elencati: ID feature - è un codice univoco per ciascun elemento appartenente alla classe; STRATO - rappresenta lo strato di appartenenza; TEMA - è un sottoraggruppamento dello strato; CATEGORIA e SOTTOCATEGORIA - sono dei sottoraggruppamenti del tema che hanno lo scopo di esplicitare meglio il contenuto del dato; DESCRIZIONE - riporta l informazione principale del dato (nome, toponimo, estremi di un atto o di un documento); CODICE RIFERIMENTO - viene compilato solo se è esistente nella banca dati originaria e rappresenta un elemento fondamentale per relazionare i dati del PPR ad altre banche dati; CODICEPPR - è un acronimo che permette di sintetizzare l appartenenza ad uno strato/tema/categoria/sottocategoria; LABEL - è l etichetta che viene utilizzata in fase di stampa. Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 5

6 A questa struttura dati è stata ricondotta tutta l attività di ricognizione e rappresentazione di cui all art. 143 del decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004 (Codice Urbani), della quale si illustra di seguito quella relativa ai provvedimenti di dichiarazione di notevole interesse pubblico e a quella di copianificazione ai sensi dell art. 49 delle NTA del PPR. Ambedue le attività prevedono, in sintesi, la trasposizione degli areali di vincolo sulla base cartografica del PPR. Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 6

7 Riferimenti normativi Provvedimento Legge n. 778 del 11 giugno 1922 Per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico NOTIFICA Notificazione dichiarazione notevole interesse pubblico Legge n del 29 giugno 1939 Protezione delle bellezze naturali Regio Decreto n del 3 giugno 1940 Regolamento per la protezione delle bellezze naturali DM Decreto Ministeriale DPR n. 348 del 19 giugno 1979 Norme di attuazione dello statuto speciale per la Sardegna DAPI Decreto dell Assessore della Pubblica Istruzione Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 7

8 Attivazione Intesa RAS - MiBACT Il 22 marzo 2011 è stato firmato il PROTOCOLLO D INTESA con il MiBACT al fine di dar corso all attività di ricognizione, delimitazione e rappresentazione della aree dichiarate di notevole interesse pubblico ai sensi dell art. 136 del Codice Urbani. Il Protocollo prevede il riconoscimento delle perimetrazioni delle aree in scala idonea alla identificazione e con metodologia adatta alla pubblicazione del Piano Paesaggistico Regionale in formato digitale. Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 8

9 Articolazione del lavoro I. Ricognizione documentale ANAGRAFICA DECRETI II. Riconoscimento della perimetrazione del vincolo SCANSIONE DOCUMENTAZIONE CREAZIONE DATO VETTORIALE E RICONOSCIMENTO SU DBMP CREAZIONE VETTORIALE CRITICITA DELLE FASI DI LAVORO CREAZIONE RASTER ORTOFOTO CREAZIONE RASTER DBMP DB CREAZIONE PROGETTO GIS CREAZIONE LINK COLLEGAMENTO DB III. Verifiche incrociate ANALISI DELLE CRITICITA RISOLUZIONE DELLE CRITICITA RICONOSCIMENTO FINALE DEL VINCOLO SUL DBMP Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 9

10 Criteri indicativi Attività istruttorie ID categoria Categorie di criticità I. Ricognizione documentale (Prima fase del reperimento delle informazioni e dei documenti certi relativi ai vincoli e loro verifica) II. Riconoscimento della perimetrazione del vincolo (Fase della digitalizzazione del vincolo identificato sulla base del decreto) III. Verifiche incrociate (Fase di verifica incrociata finalizzata alla conferma della correttezza del vincolo) 1 Incompletezza degli estremi degli atti e delle pubblicazioni 2 Documentazione non integra 3 Incertezza sui limiti amministrativi 1 Elementi fisici lineari 2 Elementi naturali 3 Elementi artificiali 4 Limiti catastali 5 Limiti virtuali 1 Elementi non più riscontrabili 2 3 Discordanza tra descrizione e planimetria della perimetrazione Testo del provvedimento non univocamente interpretabile Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 10

11 I - Ricognizione documentale Verifica della documentazione Verbali delle Commissioni provinciali (ex art. 2 della legge 1497/1939 e art. 31 del DPR 805/1975); BURAS e Gazzetta Ufficiale contenenti la pubblicazione del vincolo; Cartografia ufficiale con l individuazione della planimetria del vincolo. Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 11

12 I - Ricognizione documentale Elenco dei decreti Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 12

13 I - Ricognizione documentale Aggiornamento e implementazione dell anagrafica decreti Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 13

14 RICOGNIZIONE DEGLI IMMOBILI E DELLE AREE DICHIARATI DI NOTEVOLE INTERESSE I - Ricognizione e riconoscimento Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 14

15 I - Ricognizione e riconoscimento Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 15

16 II. Riconoscimento della perimetrazione Individuazione aree tutelate Notifica del 17 luglio1923 Decreto Ministeriale del 28 marzo 955 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 16

17 II. Riconoscimento della perimetrazione Individuazione aree tutelate Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 17

18 III. Verifiche incrociate Gruppo di lavoro MiBACT - RAS Rappresentanti designati dalla Direzione Regionale MiBACT Rappresentanti designati dall Assessorato degli enti locali, finanze e urbanistica Predispone la ricognizione e la rappresentazione dei procedimenti di vincolo secondo le indicazioni del Comitato Direttivo Istruttoria finale congiunta sulle criticità emerse sulla base della ricognizione e riconoscimento del vincolo Comitato Direttivo MiBACT - RAS Segretario Regionale MiBACT Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e per le province di Oristano, Medio Campidano, Carbonia - Iglesias, Ogliastra Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari, Olbia -Tempio e Nuoro Direttori dei Servizi Tutela Paesaggistica della RAS Adozione formale degli atti di ricognizione e rappresentazione predisposti dalgruppo di lavoro Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 18

19 PUBBLICO AI SENSI DELL'ART. 136 DEL D.LGS. 42/2004 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 19

20 Condivisione dei lavori Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 20

21 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 21

22 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 22

23 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 23

24 167 Immobili ed aree di notevole interesse pubblico 25 Immobili ed aree di notevole interesse pubblico convalidati Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 24

25 GESTIONE DEL PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE ATTRAVERSO L AFFIANCAMENTO AI COMUNI NELLA COPIANIFICAZIONE DEI BENI A VALENZA STORICO - CULTURALE Attraverso Protocolli di accompagnamento e strumenti di gestione la copianificazione è stata conclusa per 52 Comuni ed è in itinere per altri 72 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 25

26 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 26

27 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 27

28 Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 28

29 GRAZIE PER L ATTENZIONE Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia Servizio pianificazione paesaggistica e urbanistica Dott. Alessandro Cogoni Ing. Giuseppe Vargiu Il PPR della Sardegna: strumenti geografici digitali per la gestione e il monitoraggio del territorio 29

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