DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 28 DEL 06/09/2017

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Piazza Broletto, 1-26900 Lodi Sito Istituzionale: www.comune.lodi.it - PEC: comunedilodi@legalmail.it Centralino 0371.4091 C.F. 84507570152 - P.I. 03116800156 DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE NUMERO 28 DEL 06/09/2017 OGGETTO: MODIFICHE AL PIANO DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA DEL 1 CICLO DI ISTRUZIONE - A.S. 2018/2019 L anno 2017 addì 06 del mese di settembre alle ore 10:30 in Lodi nella sede del Comune si è riunita la Giunta Comunale CASANOVA SARA Sindaco Presente MAGGI LORENZO Vice Sindaco Assente SICHEL ANGELO Assessore Presente BELLONI SUEELLEN Assessore Presente MOLINARI GIUSEPPINA Assessore Presente BUZZI STEFANO Assessore Assente RIZZI CLAUDIA Assessore Presente TARCHINI ALBERTO Assessore Assente Assume la presidenza il Sindaco CASANOVA SARA. Assiste il Segretario Generale URBANO CHIARINA CARMELA. Viene sottoposta alla Giunta Comunale la proposta di deliberazione, relativa all oggetto, a firma del Dirigente DEMURO GIUSEPPE. DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 28 DEL 06/09/2017 PAG. 1 DI 5

LA GIUNTA COMUNALE Visti: il d.lgs. n. 112 del 31 marzo 1998 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, l articolo 138 che assegna alle Regioni la programmazione dell offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e la programmazione della rete scolastica, sulla base dei piani provinciali; il d.p.r. n. 233 del 18 giugno 1998 Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti, a norma dell art. 21 della legge n. 59 del 16 luglio 1997 ; il d.p.r. 20 marzo 2009, n. 81 Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; il d.p.r. 20 marzo 2009, n. 89 Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; il d.l. 6 luglio 2011, n. 98 Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i, ed in particolare l articolo 19; il d.p.r. 29 ottobre 2012, n. 263 Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei Centri d istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; il d.l. 12 settembre 2013, n. 104, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2013, n. 128, recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca e, in particolare, l art. 12, che inserisce il comma 5-ter all art. 19 del d.l. n. 98 del 2011 e prevede che, dall anno scolastico 2014-2015, i criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici sono definiti con decreto del Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze, previo accordo in sede di Conferenza Unificata e che le regioni procedano al dimensionamento sulla base del predetto accordo; la legge 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, e in particolare l art. 1, comma 85, che ha confermato tra le funzioni fondamentali delle Province la programmazione provinciale della rete scolastica oltre che la gestione dell edilizia scolastica; Viste, altresì: la l.r. 6 agosto 2007, n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia, così come modificata e integrata dalla l.r. 5 ottobre 2015, n. 30 ed in particolare gli articoli 5, 6 e 7 che attribuiscono: alla Regione competenze in merito alla definizione degli indirizzi e criteri di programmazione e l approvazione dei piani regionali di organizzazione della rete scolastica e dell offerta formativa del sistema di istruzione e formazione; a province e comuni, in attuazione delle rispettive competenze programmatorie ed in coerenza con gli indirizzi e i criteri regionali, l organizzazione della rete scolastica e la definizione del piano provinciale dei servizi, espressione delle specifiche esigenze educative e formative del territorio e della connotazione territoriale della domanda; DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 28 DEL 06/09/2017 PAG. 2 DI 5

la l.r. 8 luglio 2015, n. 19 Riforma del sistema delle autonomie della Regione e disposizioni per il riconoscimento della specificità dei territori montani in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni) ed in particolare l articolo 2, nel quale si confermano in capo alle province le funzioni già conferite alla data di entrata in vigore della legge medesima, ad esclusione di quelle in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca; Richiamate: la d.g.r. n. X/5313 del 20 giugno 2016 Indicazioni per il completamento delle attività connesse all organizzazione della rete scolastica ed alla definizione dell offerta formativa e termini per la presentazione dei piani provinciali a.s. 2017/2018 ; la d.g.r. n. X/6005 del 19 dicembre 2016 Approvazione del piano di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche per l a.s. 2017/2018 ; Visto l art. 19, comma 4, del D.L. n. 98 del 06.07.2011 (convertito nella L. n. 111 del 15.07.2011), ove si prevede che, a decorrere dall anno scolastico 2011/2012, la scuola dell infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado siano aggregate in Istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di 1 grado; Richiamata la nota della Provincia datata 21.06.2017 con la quale si dà il termine del 31 agosto 2017 per la presentazione di richiesta di modifiche al Piano di dimensionamento della rete scolastica per l anno scolastico 2018/2019; Richiamata la delibera di Giunta Comunale n. 150 del 03/10/2012, ad oggetto Approvazione piano di dimensionamento della rete scolastica del primo ciclo di istruzione. A.s. 2013/2014, con la quale, a seguito di complessa istruttoria e del coinvolgimento dei Comuni, nonché degli Istituti scolastici interessati, è stata individuata quale ottimale la costituzione di n. 5 Istituti comprensivi, tra i quali l Istituto Comprensivo n 3 comprendente i plessi scolastici: - scuola dell'infanzia Serena - Via Salvemini Lodi - scuola dell'infanzia Akwaba - Via del Chiosino Lodi - scuola primaria Arcobaleno - Via Tortini 15 Lodi - scuola primaria Pezzani - Via Giovanni XXIII 2 Lodi - scuola primaria A. Negri - Via A. Negri (fr. Muzza) Cornegliano Laudense - scuola secondaria 1 D. Milani - Via Salvemini 1 Lodi, e l'individuazione quale sede della Dirigenza/Sede Legale e degli Uffici di Segreteria del detto Istituto Comprensivo presso la Scuola primaria Arcobaleno Via Tortini 15 Lodi, attualmente trasferita presso la scuola secondaria di primo grado Don Milani - Via Salvemini 1 Lodi; Ribadito che è competenza dei Comuni redigere e/o modificare il piano di revisione dei dimensionamento relativo alle scuole dell infanzia, primaria e secondaria di primo grado ove ne vanga rilevata l esigenza; Acquisite, e allegate al presente provvedimento, le delibere di Giunta comunale: - del Comune di Pieve Fissiraga n. 139 del 15/12/2016 ad oggetto Dimensionamento della rete scolastica: indirizzi, con la quale viene formalizzata la volontà di procedere al cambio dell istituto comprensivo di appartenenza passando dall attuale Istituto Morzenti all Istituto Lodi 3; - del Comune di Sant Angelo Lodigiano n. 88 dell 8/6/2017 ad oggetto Dimensionamento scolastico 2018/2019. Determinazioni., con la quale, tra le altre cose, si esprime parere favorevole alla richiesta del Comune di Pieve Fissiraga relativa al passaggio dello stesso Comune, a partire dall anno scolastico 2018/2019, dall Istituto Comprensivo R. Morzenti DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 28 DEL 06/09/2017 PAG. 3 DI 5

all Istituto Comprensivo Don Milani Lodi 3 che garantirebbe di fatto un processo di continuità didattica assicurando i principi di verticalizzazione; - del Comune di Castiraga Vidardo n. 36 del 29/6/2017 ad oggetto Dimensionamento scolastico 2018/2019. Determinazioni ; - del Comune di Cornegliano Laudense n. 52 del 5/7/2017 ad oggetto Presa d'atto della delibera di G.C. n. 139 del 15.12.2016 del Comune di Pieve Fissiraga avente ad oggetto 'Dimensionamento della rete scolastica: indirizzi' ; - del Comune di Caselle Lurani n. 24 del 06.07.2017 avente ad oggetto: "Presa d'atto delibera di Giunta Comunale n. 139 del 15.12.2017 del Comune di Pieve Fissiraga avente ad oggetto: dimensionamento rete scolastica indirizzi "; Ritenuto che le argomentazioni addotte dal Comune proponente di Pieve Fissiraga con la delibera n. 139/2016 citata siano ampiamente condivisibili e pertanto si fanno proprie a supporto del presente provvedimento; Precisato, infatti, che la proposta in oggetto tende a garantire il concetto di territorialità, nel rispetto di un senso di appartenenza degli ambiti già attivi e regola la potenzialità dei singoli istituti così da armonizzare i principi della continuità verticale ; Dato atto che, a seguito delle modifiche proposte dal Comune di Pieve Fissiraga, l Istituto Comprensivo 3 di Lodi vedrebbe aggiunti agli attuali plessi anche i seguenti ulteriori plessi: - SCUOLA DELL INFANZIA (Scuola Statale), Piazza Roma, 4-26854 PIEVE FISSIRAGA (LO), - SCUOLA PRIMARIA (Scuola Statale), Via Principale, 45-26854 PIEVE FISSIRAGA (LO); Visto l'allegato parere di regolarità tecnica espresso dal Dirigente di Settore ai sensi del D.L.gs 267/2000, art. 49; Constatato che tale deliberazione non comporta alcun riflesso diretto o indiretto sulla situazione economico-finanziaria o sul patrimonio dell ente e che non necessita di parere di regolarità contabile del Dirigente del Servizio Economico Finanziario; DELIBERA per quanto in premessa, che qui s intende integralmente richiamato per farne parte integrante e sostanziale, 1) di aderire alla proposta del Comune di Pieve Fissiraga in ordine al dimensionamento 2018/2019, nei termini riportati in narrativa; 2) di inviare copia del presente atto alla Provincia di Lodi per i successivi adempimenti di competenza; 3) di dichiarare, con separata e espressa votazione, la presente deliberazione immediatamente esecutiva, data la scadenza del 31 agosto 2017. DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 28 DEL 06/09/2017 PAG. 4 DI 5

LA GIUNTA COMUNALE Vista la proposta di deliberazione; Non avendo rilievi da formulare in merito; Con voti favorevoli unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA Di approvare integralmente la presente deliberazione; Di dichiarare, stante l'urgenza, con separata votazione unanime, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs 267/2000; Sottoscritta dal Sindaco CASANOVA SARA con firma digitale Sottoscritta dal Segretario Generale URBANO CHIARINA CARMELA con firma digitale DELIBERA DI GIUNTA NUMERO 28 DEL 06/09/2017 PAG. 5 DI 5