EVENTO TEMPORALESCO DEL 29 AGOSTO 2009 Relazione a cura di: Area Sala Operativa e Previsioni Meteorologiche Area Centro Funzionale e Reti di Monitoraggio Unità Radar Meteorologia 1
INDICE 1. Analisi sinottica alla superficie isobarica di 500 e 850 hpa...3 2. Immagini Meteosat nel canale dell infrarosso e fulminazioni...6 3. Analisi sinottica della vorticità al livello della tropopausa...8 4. Campi di riflettività dei radar di San Pietro Capofiume e Gattatico...9 5. Dati superficiali del campo di vento...10 6. Tabelle e Allegati...11 2
1. Analisi sinottica alla superficie isobarica di 500 e 850 hpa In data 29 agosto 2009 la nostra regione è stata interessata da fenomeni temporaleschi intensi accompagnati anche da forti raffiche di vento (vedi in allegato il Bollettino di Attenzione Meteorologica emesso il giorno 28 dal Centro Funzionale). La causa di questo maltempo localizzato è da imputare alla discesa della corrente a getto fin verso l Europa centrale e da una vasta saccatura Atlantica ad essa associata. La saccatura in questione, pur non riuscendo ad entrare in area Mediterranea (vedi fig 1), ha comunque favorito infiltrazioni di aria più fresca sulla Pianura Padana (vedi figg. 2a, 2b, 2c) con la conseguente formazione di intense celle temporalesche (vedi Fig 3). Fig 1 Superficie isobarica di 500 hpa (circa 5000 metri) del 29 agosto 12 UTC (Coordinated Universal Time). I campi colorati si riferiscono alla temperatura a 500 hpa (con la scala in gradi C sulla destra) mentre le linee nere all altezza di geopotenziale sempre a 500 hpa; le frecce rappresentano la direzione ed intensità del campo di vento (triangolo = 50 nodi, barretta lunga= 10 nodi, barretta corta =5 nodi). 3
Fig 2a Superficie isobarica a 850 hpa (circa 1400 metri) del 29 agosto 00UTC. I campi colorati si riferiscono alla temperatura a 850 hpa (con la scala in gradi C sulla destra), mentre le linee nere all altezza di geopotenziale sempre a 850 hpa. 4
Fig 2b Superficie isobarica a 850 hpa (circa 1400 metri) del 29 agosto12utc Fig 2c Superficie isobarica a 850 hpa (circa 1400 metri) del 30 agosto 00UTC 5
2. Immagini Meteosat nel canale dell infrarosso e fulminazioni 6
Fig 3 Immagini nell infrarosso del satellite Meteosat MSG2 con sovrapposte le fulminazioni (crocette); i colori sono rappresentativi dell intensità delle scariche elettriche, crescenti da arancio a rosso. Sono riportati diversi istanti tra il pomeriggio e la sera del 29 agosto. 7
3. Analisi sinottica della vorticità al livello della tropopausa Analizzando anche le mappe di vorticità a livello della tropopausa riportate in fig 4, si può notare come queste disegnino una diminuzione dell altezza della tropopausa sull Italia centro settentrionale. Si passa infatti da 12800 metri alle 00:00 UTC (fig 4a) a 11600 metri alle 12:00 UTC (fig 4c): ciò significa intensa vorticità e quindi alta probabilità di attività convettiva sulla nostra regione. fig 4a fig 4b Fig 4a e 4b. Vorticità a livello della tropopausa del 29 agosto ore 00UTC e 06 UTC fig 4c Fig 4c Vorticità a livello della tropopausa del 29 agosto ore 12 UTC 8
4. Campi di riflettività dei radar di San Pietro Capofiume e Gattatico Dall analisi dei campi di riflettività si può notare come le prime celle temporalesche osservate sulla nostra Regione, si siano sviluppate in territorio bolognese, zona San Clemente (Comune di Castel San Pietro), intorno alle ore 13:00 UTC, e nella fascia adiacente al confine ravennate. I colori rossi indicano una riflettività pari a 50 dbz che corrispondono a circa 50 mm orari di precipitazione (fig 5). Anche i dati pluviometrici della stazione di San Clemente, evidenziano valori di precipitazione cumulati di ben 89 mm di cui 63.6 mm misurati tra le 14:00 e le 15:00 UTC. ( vedi Tab 1) Fig 5 Valori di riflettività del radar di San Pietro Capofiume nella zona di San Clemente. Anche la cella temporalesca su Bologna, successivamente trasformatasi in squall line o linea di groppo, mostra valori di riflettività molto elevati, dell ordine di 50 dbz (ossia 50 mm/h) (fig 6). Fig 6 Valori di riflettività del radar di San Pietro Capofiume nella zona di Bologna 9
Il dato pluviometrico di Bologna urbana risulta pari a 21.4 mm, valore più basso di quello stimato dall immagine radar, poiché la zona dove è piovuto di più risulta la zona nord-est della città dove non è presente una stazione pluviometrica (Tab 2) Particolarmente intense anche le celle temporalesche che si sono sviluppate in Romagna, tra Martorano e Vergiano e la cella temporalesca isolata, nella bassa pianura Parmense, nel territorio prospiciente la stazione meteorologica di Colorno (per i dati orari vedere Tab. 1) Mappe di rifletività del 29/08/09 alle 23:30 e del 30/08/09 ore 00:00 UTC Fig 7 Valori di riflettività dei radar di San Pietro Capofiume e Gattatico nelle zona di Vergano (RN) e Colorno (PR). 5. Dati superficiali del campo di vento Per quanto riguarda i dati anemometrici delle stazioni presenti a Bologna (indicati nella tab 2), si può osservare che, in assoluto, non mostrano velocità del vento particolarmente elevate. Ciò è vero sicuramente per il dato orario (calcolato come media degli ultimi 10 minuti prima dell ora di riferimento): Bologna Torre degli Asinelli, che in linea d area risulta la più vicina alla zona nord della città, mostra infatti valori di 8.1 m/s tra le 15:00 e le 16:00 UTC che equivalgono a circa 30 km/h. Se si esaminano invece le intensità massime del vento registrate nell arco di un ora, indicate con il termine raffica, si riscontrano dei valori superiori a 15 m/s (55 km/h circa), sia sulla Torre Asinelli che all Aeroporto di Borgo Panigale: tali valori appartengono alla classe 7 di Beaufort e sono classificati come vento forte, i cui effetti sono gli alberi iniziano ad ondeggiare, si cammina con difficoltà controvento. Si ricorda, però, che il vento, in particolare per quanto riguarda l intensità massima, cioè la raffica, è spesso un fenomeno localizzato e di brevissima durata. Pertanto, per l evento in esame, non si può escludere che in altre aree di Bologna non si siano verificate delle raffiche più intense, né si possa stabilire in queste aree quale sia stata l intensità massima di raffica in assenza di un anemometro in loco. 10
6. Tabelle e Allegati Tab 1 Precipitazione oraria del 29-30 agosto 2009 (mm) Ora San Casoni di Bologna S. Arcangelo Martorano Vergiano Colorno UTC Clemente Romagna urbana di Romagna 14:00 1.0 15:00 63.6 0.0 16:00 22.2 60.2 17:00 1.2 4.2 14.4 18:00 5.8 19:00 1.2 20:00 21:00 22:00 1.2 23:00 52.4 60 12.0 24:00 57.6 01:00 21 02:00 19 03:00 8.2 TOT 87.6 64.4 21.4 53.6 60 69.6 48.2 Ora UTC Tab 2 Velocità del vento oraria e raffica per 3 stazioni di Bologna del 29 agosto 2009 (m/s) Bologna urbana V. oraria Bologna urbana raffica Bologna T. Asinelli V. oraria Bologna T. Asinelli raffica Bologna B. Panigale V. oraria Bologna B. Panigale raffica 12:00 4.1 13:00 14:00 15:00 3.4 2.5 16:00 4.1 10.5 8.1 12.5 17:00 5.0 11,1 6.8 15.4 18:00 10.9 4.9 12.6 4.1 15.6 11
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