collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ;

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40 13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 1 di allineare i termini di scadenza delle seguenti sperimentazioni approvate con le deliberazioni indicate in narrativa, individuando in un anno, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto, la nuova durata del percorso sperimentale: - N 340 del 30-03-2015-DGRT 830/2011-Casa Mia (Cento vecchi) - sperimentazione presentata dalla Provincia Italiana dell Istituto delle Piccole Sorelle dei Poveri e attuata presso la struttura Piccole Sorelle dei Poveri-Casa Mia (Cento vecchi)-proroga; - N 339 del 30-03-2015-DGRT 211/2012-Modello di Residenza sanitaria per disabili polifunzionale ad elevata flessibilità assistenziale, con nucleo RSA a ciclo continuativo per persone disabili in condizioni di gravità e annesso Centro diurno presso la struttura denominata La Cupolina - Proroga sperimentazione; - N 1 del 12-01-2015-Sperimentazione Modello di residenza sanitaria a ciclo continuativo per persone disabili in condizioni di gravità. Proroga. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell articolo 18 della medesima L.R 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta DELIBERAZIONE 29 dicembre 2015, n. 1318 Par Fas 2007-2013 - Linea 1.6.a Interventi di sostegno alle imprese dell area di crisi di Piombino. Costituzione e direttive per l apertura del Fondo per Prestiti di cui alla DGRT 983 del 19/10/2015. LA GIUNTA REGIONALE Visto il PRS 2011-2015, approvato con risoluzione del Consiglio regionale n. 49 del 29 giugno 2011; Visto il PRSE 2012-2015, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 59 dell 11 luglio 2012; Richiamata la Legge Regionale 1/2015 che al comma 1 dell art. 29 stabilisce che gli strumenti di programmazione settoriali od intersettoriali approvati dal Consiglio regionale rimangono in vigore fino all approvazione del nuovo PRS o, comunque, non oltre dodici mesi dall approvazione dello stesso; Visto il Documento Annuale di Programmazione 2015, approvato con DCR n. 102 il 22/12/2014, Ambito 1.3 Progetti di riconversione e riqualificazione delle Aree di crisi industriale, il quale prevede, fra gli indirizzi e obiettivi per il 2015, gli accordi di programma in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico mediante Progetti di riconversione e riqualificazione industriale ; Visto il PIS Progetto Piombino, approvato dalla Giunta Regionale n. 176 dell 8 marzo 2012; Vista la propria delibera n. 825 del 17 settembre 2012: Prse 2012-2015. Istanza di accertamento del polo siderurgico di Piombino e del polo produttivo della componentistica automotive di Livorno e Collesalvetti quali aree in situazione di crisi industriale complessa con impatto significativo sulla politica industriale nazionale ; Visto l art. 27 del decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83 recante Misure urgenti per la crescita del paese, convertito con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012 n. 134, che disciplina le aree di crisi industriale complessa, il quale prevede che, in caso di situazioni di crisi industriali complesse, in specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale, possano essere attivati progetti di riconversione e riqualificazione industriale, che promuovano gli investimenti produttivi, anche di carattere innovativo, la riqualificazione delle aree interessate, la formazione del capitale umano, la riconversione di aree industriali dismesse, il recupero ambientale e l efficientamento energetico dei siti e la realizzazione delle infrastrutture funzionali agli interventi; Visto il comma 3 del citato articolo 27, il quale prevede che i progetti di riconversione siano adottati mediante appositi accordi di programma, che disciplino gli interventi agevolativi, l attività integrata e coordinata di amministrazioni centrali, regioni, enti locali e dei soggetti pubblici e privati, le modalità di esecuzione degli interventi e la verifica dello stato di attuazione e del rispetto delle condizioni fissate; Visto il Decreto Ministeriale del 31 gennaio 2013, attuativo dell art. 27, comma 8, del citato decreto-legge 22 giugno 2012 n. 83; Visto il decreto legge 26 aprile 2013 n. 43, convertito con modificazioni dalla legge 24 giugno 2013 n. 71, con il quale è stata riconosciuta l area industriale di Piombino quale area di crisi industriale complessa, ai sensi della disciplina precedentemente richiamata; Vista la delibera CIPE n. 166 del 21.12.2007 di attuazione del QSN 2007-2013 e programmazione del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), come modificata dalla successiva delibera CIPE n. del 06.03.2009 e la deliberazione della Giunta Regionale n. 178 del 23/02/2010 con la quale è stato approvato il Programma

13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 attuativo regionale (PAR) del fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007-2013; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 100 del 9 febbraio 2015 recante l Adozione revisione PAR FAS 2007-2013 approvato dal Comitato di Sorveglianza del 19 Dicembre 2014: nuova versione del PAR FAS 2007-2013 ; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 101 del 9 febbraio 2015 recante l Approvazione del Documento di Dettaglio del PAR FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate) 2007/2013 - Versione n. 7 ; Vista la propria delibera n. 345 del 28 aprile 2014 avente ad oggetto Accordo di Programma per gli interventi di riqualificazione e la riconversione del Polo Industriale di Piombino ; Preso atto che in data 24 Aprile 2014 la Regione Toscana, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero della Difesa, il Ministero delle infrastrutture e trasporti, il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l Agenzia del Demanio, la Provincia di Livorno, il Comune di Piombino, l Autorità portuale di Piombino, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A., di seguito Invitalia, hanno sottoscritto, ai sensi del Decreto legge 26 aprile 2013 n. 43, Art. 1, convertito con modificazioni dalla Legge 24 giugno 2013 n. 71, l Accordo di Programma per la disciplina degli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino; Preso atto che l Accordo di Programma è finalizzato alla definizione di una complessiva ed unitaria manovra di intervento sull area di crisi industriale complessa del sistema locale del lavoro di Piombino (Comuni di Piombino, Campiglia Marittima, Suvereto e San Vincenzo) tramite l attuazione di un progetto di messa in sicurezza, riconversione e riqualificazione; in particolare l Asse II prevede la riconversione e riqualificazione produttiva dell area di crisi industriale; Richiamata la Delibera di Giunta Regionale n. 987 del 10 novembre 2014 Accordo di Programma per la disciplina degli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino. Attuazione Asse II, Azione 3 Interventi di rafforzamento produttivo dell area di crisi industriale di Piombino : Approvazione schema di Pre-call e dei relativi criteri di premialità. Approvazione dei criteri di individuazione dell indotto siderurgico ; Vista DGR n. 457 del 07.04.2015 recante all oggetto: 41 Accordo di Programma per la disciplina degli interventi per la riqualificazione e la riconversione del polo industriale di Piombino: Approvazione dello schema di Accordo di programma di adozione del PRRI (Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale) ai sensi dell articolo 27 del decreto legge n. 83/2012, il quale è sottoscritto in data 7 maggio 2015; Considerato che la delibera di G.R. n. 983 del 19.10.2015 stabilisce di destinare 8,0 Meuro per la costituzione di un Fondo rotativo per prestiti, quale strumento di ingegneria finanziaria, da riservare agli investimenti realizzati da PMI nell Area di crisi di Piombino, di cui alla prenotazione n. 2015366 sul capitolo 51768 assunta con la sopra citata delibera di G.R. 457/2015; Ritenuto necessario procedere alla costituzione del Fondo rotativo per prestiti, quale strumento di ingegneria finanziaria, nell ambito della Linea 1.6 a del PAR FAS 2007/2013 destinato al sostegno degli investimenti realizzati da PMI nell Area di crisi di Piombino, con una dotazione di 8.000.000,00 di cui alla prenotazione n. 2015366 sul capitolo 51768 assunta con delibera di G.R. n. 457/2015; Ritenuto altresì necessario, ai sensi della decisione di G.R. n. 4 del 07.04.2014, approvare i criteri e le direttive per l accesso alle agevolazioni previste dal Fondo rotativo per prestiti suindicato, di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Vista la lettera del Presidente del Comitato di Sorveglianza del 22.12.2015, con la quale si provvede all approvazione dell Allegato Scheda di modifica/ integrazione Requisiti di ammissibilità, Criteri di selezione e Criteri di premialità della Linea 1.6 a) del PAR FAS 2007-2013; Visto il parere positivo del CTD, espresso nella seduta del 17 dicembre 2015; A voti unanimi DELIBERA 1. di costituire il Fondo rotativo per prestiti quale strumento di ingegneria finanziaria, nell ambito della Linea 16 a del PAR FAS 2007-2013, da destinare agli investimenti realizzati da PMI nell Area di crisi di Piombino, con una dotazione pari a 8.000.000,00, di cui alla prenotazione n. 2015366 sul capitolo 51768; 2. di approvare, ai sensi della decisione di G.R. n. 4 del 07.04.2014, i criteri e le direttive per l accesso alle agevolazioni previste dal Fondo rotativo per prestiti -

42 13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 Linea 16 a del PAR FAS 2007-2013, di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 3. di dare atto che l impegno e l erogazione delle risorse finanziarie coinvolte sono comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; 4. di dare mandato al dirigente responsabile di adottare gli atti necessari all apertura della presentazione delle domande. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli artt. 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell art. 18 della L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO

13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 43 - -

44 13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 - -

13.1.2016 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 45 alla Linea 16 a del PAR FAS 2007-2013, con una dotazione pari a 8.000.000,00, di cui alla prenotazione n. 2015366 sul capitolo 51768 di cui alla delibera di G.R. 457/2015.