Seminario sull Effettivo - 2014-15 Nicola COMODO Presidente CommissioneDistrettuale Effettivo ed Espansione. A.R. 2014-15
EFFETTIVO, CRESCITA E RAFFORZAMENTO DEI CLUBSubject Nicola Comodo Commissione Effettivo e Espansione 10.5.2014
Cosa è l effettivo? È la ricchezza del club Rotary È il capitale umano del club, cioè l'insieme di conoscenze, competenze, abilità, emozioni, acquisite durante la vita e messe a disposizione da ogni socio per il raggiungimento degli obiettivi del club Il Rotary è nato dal capitale umano messo a disposizione dalle 4 persone che si erano riunite 110 anni fa a Chicago (23.2.1905), 4 persone unite da una sincera amicizia, di origine diversa, di diverse confessioni religiose, e diverse attività: un avvocato Paul P. Harris, un commerciante di carbone Silvester Schiele, un ingegnere minerario Gustav E. Loehr, un sarto Hiram E. Shorey. TITLE 3
SVILUPPO DELL EFFETTIVO vuol dire: Cooptare nuovi soci, qualificati sia per la professione che per le caratteristiche umane, Conservare l attuale compagine sociale. I nuovi soci portano al club nuove idee e nuove energie I soci di lunga data sono fondamentali per continuare l operato del club TITLE 4
Come sviluppare e rafforzare l effettivo accrescere il capitale umano aumentando il numero dei soci ed anche la varietà di professionalità e competenze; attuare una scelta oculata, attenta, rigorosa del nuovo socio e della nuova socia in termini di qualità rotariane far crescere umanamente e professionalmente i soci attraverso attività di formazione e inserimento in attività di service, aumentare il numero dei club e la loro diffusione nel territorio per poter meglio individuare potenziali rotariani e accoglierli nella grande famiglia del Rotary. evitare che i soci si allontanino dal club (per cattiva valutazione del socio, mancanza di formazione, non inserimento in attività di service o comunque di club, ) TITLE 5
Il Rotary International ogni anno ci chiede la crescita e il rafforzamento dei club. Quest anno la richiesta è del 2-3% per tutti i Distretti e entro il giugno 2015 il nostro Distretto dovrà raggiungere almeno 3200 soci. Crescita e rafforzamento, sono fra loro complementari e sinergici. Non ci può essere rafforzamento del club se non c è crescita e non ci può essere crescita se il club non diviene sempre più forte. La forza di un club si misura non dal numero delle conviviali ma dal numero dei service, della loro importanza e qualità ed anche, e forse soprattutto, dal numero dei soci che partecipano alle attività del club ed in particolare a quelle di service. TITLE 6
Il Rotary è un associazione di professionisti che hanno deciso, di propria spontanea volontà, di servire al di sopra di ogni interesse nell ambito e al di fuori del proprio territorio Se noi dimentichiamo la mission del Rotary, con quale spirito possiamo chiedere ad altri professionisti di entrare nel nostro Club per professare il Rotary se poi siamo noi i primi a non farlo? Quali conoscenze, quali competenze, quali abilità, quali emozioni sono utili per un club rotary? Non è facile rispondere a questa domanda ma sicuramente alcune di queste competenze, abilità, emozioni, sono più presenti nelle donne che non negli uomini. I club che, con le più svariate motivazioni, escludono le donne non hanno compreso che manca loro una metà del mondo, quello femminile. Dobbiamo eliminare quelle resistenze, immotivate e dannose, ancora largamente presenti in alcuni nostri Club TITLE 7
Il Rotary sta invecchiando, serenamente, tranquillamente, ma sta invecchiando. I nostri club hanno bisogno di giovani che sicuramente possono supplire alla loro minore professionalità con quell entusiasmo che molti perdono con l avanzare dell età. Purtroppo non accogliamo i giovani nei nostri club per la nostra incapacità di individuare quei soggetti che per le loro caratteristiche umane già presenti, e per le loro caratteristiche professionali in divenire, potrebbero essere degli ottimi rotariani. Dobbiamo fare è una scelta oculata, attenta, rigorosa del potenziale nuovo socio in termini di qualità rotariane, dobbiamo assicurarci della presenza delle qualità di base necessarie per essere un buon rotariano guardando non tanto ai titoli, quanto ai comportamenti. Il primo e il più importante dei comportamenti rotariani è sicuramente la disponibilità all impegno. TITLE 8
Spesso ci dimentichiamo che alle attività del Rotary hanno partecipato molti non rotariani che costituiscono un patrimonio umano dimenticato e disperso, ma da recuperare perché può rappresentare una risorsa straordinaria per i nostri Club.: gli Alumni, cioè gli ex Borsisti che hanno goduto delle Borse di Studio degli Ambasciatori di Pace, gli ex Rotaractiani che con entusiasmo hanno vissuto nel Rotary anni di service, i partecipanti ai corsi RYLA, da noi scelti e finanziati per le loro caratteristiche umane e per la professionalità in nuceche avevamo individuato, i componenti dei Gruppi di Scambio Giovani giovani a cui sono state attribuiti premi e borse di studio dai nostri club TITLE 9
COMEAUMENTARE IL NUMEROIL NUMERODEI SOCI? Utilizzare meglio l elenco delle classifiche, consultandolo frequentemente, non solo per vedere quali sono quelle scoperte, ma perché costituiscono un promemoria che ci può far collegare una data professione ad un nostro amico o conoscente che, per le sue caratteristiche umane e professionali potremmo cooptare nel Rotary. Ricordare che i professionisti non sono solo uomini e che oggi molte donne hanno raggiunto traguardi impensabili 20 o 30 anni fa. Non c è assolutamente bisogno di quote rosa, cioè di percentuali minime da raggiungere, perché le donne entrano nel Club per le loro capacità e non per benevolenza maschile. TITLE 1 0
COMEAUMENTARE IL NUMEROIL NUMERODEI SOCI? Registrare accuratamente tutti coloro che hanno fruito o partecipato ad attività del Rotary (borsisti, Ryliani, partecipanti allo scambio giovani..) in modo di poter seguire nel tempo tali soggetti e se del caso cooptarli. Facilitare il passaggio dal Rotaract al Rotary. Non perdiamo quei giovani, soprattutto quelli che hanno svolto una funzione dirigenziale, che spesso con il loro entusiasmo ci hanno dato dei punti in fatto di altruismo e di service. Mantenere l effettivo -Evitare la perdita di soci (prevenire è meglio che curare!!!) TITLE 1 1
Nel periodo 1.7.2008-30.6.2013 sono usciti dai club del nostro distretto 1001soci di cui 32 passati ad altri club, 170 per motivi di lavoro, 125 deceduti, 82 per motivi di famiglia, 151 per motivi di salute o imprecisati. no frequenza; 17 altri motivi; 300 motivi di lavoro; 170 decesso; 125 on SAR; 124 motivi di salute /personali; 151 problemi di famiglia; 82 passato ad altro club; 32 TITLE 1 2
Dei 1001 soci usciti dai nostri, 45 avevano meno di 1 anno di vita rotariana, 29 tra 1 e 2 anni, 137 tra 3 e 5 anni, 372 tra 6 e 10 anni, 368 oltre 10 anni. Area Toscana 2 Area Toscana 1 Area Tirrenica 3 Area Tirrenica 2 Area Tirrenica 1 Area Medicea 3 Soci usciti dai Club 1.7.2008-30.6.2013 Distretto 2071 <1 anno 2-3 anni 3-5 anni 6-10 anni >10 anni 5 4 4 4 5 4 6 11 7 5 14 10 10 19 16 18 14 11 24 48 51 40 32 55 33 31 32 38 45 Area Medicea 2 5 10 21 40 51 Area Medicea 1 5 6 19 26 44 Area Maremma 7 4 8 41 17 Area Etruria 7 8 41 30 TITLE 1 3
Dei soci usciti dai nostri club più di 1 su 4 (26,1%) aveva meno di cinque anni di vita rotariana 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% >10 anni 6-10 anni 3-5 anni 2-3 anni <1 anno 10% 0% TITLE 1 4
Le percentuali di perdita dei soci variano notevolmente tra le diverse aree 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 % perdita media annua * 1.7.2008-30.6.2013 % *calcolata su popolazione 30.3.2014 TITLE 1 5
COMEMANTENEREL EFFETTIVO? Far crescere umanamente e professionalmente i soci attraverso attività di formazione e inserimento in attività di service Informare adeguatamente i potenziali soci prima del loro ingresso Formare i soci, in particolare nel primo anno, nell ambito sia del club che del distretto. Utilizzare meglio le conviviali per parlare di Rotary e dei problemi del territorio. Utilizzare le riunioni settimanali per inserire i giovani, amalgamare soci giovani e vecchi soci, fare un minimo di formazione continua rotariana TITLE 1 6
COMEMANTENEREL EFFETTIVO? Stimolare la nascita di nuove idee e di nuove proposte di service, secondo le sensibilità, le conoscenze, le competenze dei singoli soci, facendo conoscere quali sono le aree prioritarie di intervento del Rotary. Utilizzare il giornalino del club per far conoscere i risultati delle attività di service, la storia del Rotary, l etica del Rotary ed anche quelle piccole notizie che riguardano i singolo soci o le loro famiglie (nascite, compleanni, onorificenze,..). Far conoscere il Rotary all esterno del nostro club, non per dimostrare quanto siamo bravi (se lo siamo ), ma per coinvolgere nelle nostre attività anche altri potenziali soci. TITLE 1 7
LA FORMAZIONE Il club deve favorire la partecipazione a tutte le modalità di formazione, sia a livello di club che di distretto. Il Socio presentatore e l Istruttore del Club hanno la responsabilità della formazione dei nuovi soci. L Istruttore del Club ha la responsabilità della formazione non solo dei soci, giovani o vecchi che siano, ma anche della futura dirigenza del Club per i compiti e le responsabilità a cui saranno chiamati. Purtroppo vediamo una presenza non sempre entusiasmante alle giornate di formazione organizzate a livello distrettuale, talora sentite come un obbligo solo per chi riveste talune cariche e non come un momento di crescita. TITLE 1 8
IL COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE Il Rotary International incoraggia il coinvolgimento dei coniugi e dei figli nelle attività del Club. I soci dovrebbero favorire l ingresso dei figli nelle associazioni giovanili rotariane Interact e Rotaract. Il Club dovrebbe organizzare programmi educativi, di servizio, borse di studio ed eventi ed inoltre pianificare e attuare progetti di servizio in modo tale che i coniugi e gli altri membri della famiglia dei Rotariani possano parteciparvi facilmente. TITLE 1 9
NUOVI CLUB: QUALI IDEE Per recuperare il numero dei soci persi (66 soci dal 1.7.2013 ad oggi) e incrementarne il numero del 2-3 % è necessario coprire aree geografiche o settori della società sino ad ora inesplorati. Un esempio eclatante è il RC San Casciano Chianti, istituito in una zona «vergine», che nel giro di poco tempo è diventato uno dei più numerosi del distretto. Un settore inesplorato della società è quello dei cittadini residenti stranieri. In Toscana sono circa 398.000 e rappresentano quasi l 11% della popolazione residente. Se riuscissimo a individuare in tutta la Toscana 4 potenziali soci ogni 10.000 cittadini stranieri potremmo costituire 3 club internazionali, ognuno con 55 soci. TITLE 2 0
Spesso sentiamo o leggiamo di quale grave danno sia per il nostro paese la perdita di tante giovani intelligenze emigrate in altri paesi in quanto nel nostro non hanno trovato le condizioni per operare proficuamente. Fenomeni come l'emigrazione e la conseguente fuga dei cervelli, la non valorizzazione dei talenti o l'insufficiente formazione, costituiscono alcuni esempi di impoverimento del capitale umano con conseguenze su ogni attività di sviluppo. E questo vale anche per il Rotary. TITLE 2 1
La commissione distrettuale Effettivo: Nicola Comodo RC Firenze Andrea Barlettani RC Cecina Rosignano Patrizio Giaconi RC San Casciano Chianti Sandro Rosseti RC Firenze Sud TITLE 2 2