ISTRUZIONI PER L USO DEL SEGUENTE MANUALE: 1. LEGGERLO 2. LEGGERLO CON ATTENZIONE 3. LEGGERLO CON CALMA 4. NON FARSI PRENDERE DAL PANICO!!!



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LA PISCINA È GIOIA E BENESSERE, AVERNE CURA È BUONA COSA. SE CI SONO BAMBINI OCCORRE FARE ANCORA PIÙ ATTENZIONE PER EVITARE I PERICOLI. PISCINE & PISCINE S t r a d a C a s e l l e 1 0 8-1 0 0 4 0 L e i n ì ( T O ) T e l. + 3 9 0 1 1 9 9 7 4 1 5 4 F a x. + 3 9 0 1 1 9 9 6 6 5 1 1 i n f o @ p i s c i n e - p i s c i n e. i t - w w w. p i s c i n e - p i s c i n e. i t

ISTRUZIONI PER L USO DEL SEGUENTE MANUALE: 1. LEGGERLO 2. LEGGERLO CON ATTENZIONE 3. LEGGERLO CON CALMA 4. NON FARSI PRENDERE DAL PANICO!!! 2

1. NORME GENERALI Una norma importante da seguire nell utilizzo della vostra piscina riguarda i bambini, che devono essere costantemente vigilati e tenuti lontano dal locale tecnico e dai contenitori dei prodotti chimici. Qualora la vostra piscina fosse dotata di trampolino, vi raccomandiamo di farne corretto uso e permettere i tuffi, un bagnante per volta, solo a chi ha dimestichezza con il tuffo ed il nuoto. Le manutenzioni del quadro comandi e di tutti gli impianti elettrici della vostra piscina, devono essere eseguiti esclusivamente da personale specializzato o da elettricisti professionisti. I prodotti chimici da utilizzare in piscina devono essere adatti per tale impiego; non usare in alcun caso prodotti non espressamente indicati per il trattamento dell acqua di piscina, non miscelare mai i prodotti tra loro e conservarli in locali asciutti, se possibile ventilati, e fuori dalla portata dei bambini. È consigliabile acquistare i prodotti chimici per la piscina in centri specializzati, solo in questo modo sarà assicurata la vostra salute e una corretta gestione dell impianto. 2. TIPOLOGIA DEGLI IMPIANTI Dal punto di vista impiantistico le piscine possono essere distinte in due tipologie: a. Piscine a skimmer b. Piscine a sfioro Nelle piscine con skimmer l acqua della superficie viene aspirata da un particolare sistema di aspirazione, detto Skimmer, posto a livello del pelo d acqua e al quale sono collegate le tubazioni di aspirazione. Tutti i materiali che galleggiano (insetti, foglie, ecc.) responsabili della sporcizia a livello superficiale, vengono dunque aspirati dagli skimmer, all interno dei quali è collocato un cestello atto a bloccare i 3

materiali grossolani. L acqua aspirata dagli skimmer mediante la pompa di ricircolo, viene fatta passare dal filtro e reimmessa così trattata in vasca tramite le bocchette di immissione poste generalmente a parete. Oltre ad aspirare dagli skimmer mediante la pompa di ricircolo aspira anche dalla presa di fondo in modo da assicurare un corretto ricircolo dell acqua (vedi schema 1). Diversamente di quanto avviene nelle piscine a skimmer, nelle vasche cosiddette a sfioro o a tracimazione, lo strato superficiale dell acqua entra in un canale di raccolta realizzato su due o più lati della vasca; in tale operazione di tracimazione viene prelevata la parte superficiale dell acqua, che è la più inquinata. Le vasche a sfioro richiedono la presenza di un sistema di accumulo dell acqua detta vasca di compenso il cui compito è quello di compensare eventuali flussi improvvisi di acqua che possono arrivare dal canale di sfioro (nel caso ad esempio di tuffi in contemporanea di più bagnanti). L acqua che confluisce nella vasca di compenso, viene aspirata dalla pompa di ricircolo, inviata al filtro e reimmessa in piscina tramite le bocchette di immissione installate generalmente sul fondo della stessa (vedi schema 2). 4

3. IMPIANTO DI CIRCOLAZIONE L impianto di circolazione consente di convogliare tutta l acqua della piscina al sistema FILTRAZIONE- DISINFENZIONE, evitando il ristagno delle impurità in vasca e consentendo una distribuzione uniforme del disinfettante, del correttore di ph e della temperatura dell acqua. È costituito dall insieme delle tubazioni che collegano gli accessori che compongono il sistema piscina (skimmer, bocchette di immissione, presa di fondo, filtro, ecc.). 4. FILTRAZIONE Comunemente, l impianto di filtrazione, costituito da pompa di ricircolo e filtro, può essere di tre differenti tipologie: a. A masse filtranti (sabbia di quarzo) b. A diatomee c. A cartuccia 5

FILTRI A SABBIA DI QUARZO Il filtro è costituito da un recipiente in vetroresina, acciaio trattato o inox di forma cilindrica che contiene sabbia quarzifera o silicea comunemente con granulometria compresa tra 0.4 e 0.8 mm. La sabbia costituisce la massa filtrante e la quantità contenuta in ogni filtro è consigliata da ciascun produttore. La qualità, la quantità e lo stato di pulizia della sabbia, hanno un ruolo importante per assicurare una buona filtrazione e quindi la limpidezza dell acqua della piscina e per questo motivo vanno periodicamente controllate visivamente almeno una volta all anno aprendo il filtro. La sabbia va comunque sostituita totalmente ogni quattro anni. Con le stesse granulometrie della sabbia di quarzo esiste anche un nuovo materiale, tecnologicamente avanzato, composto da uno speciale vetro riciclato. I grani di vetro attivato possiedono una superficie estremamente liscia che consente un notevole miglioramento della qualità della filtrazione. I batteri non riescono ad annidarsi nel materiale filtrante. Il risultato è un acqua in piscina pura e maggiormente cristallina. Inoltre ha tempi più lunghi di utilizzazione. FILTRI A DIATOMEE Le diatomee sono una polvere bianca finissima ottenuta per calcinazione e macinazione di una roccia proveniente dalla fossilizzazione di alghe unicellulari. Hanno una granulometria generalmente tra i 15 a 45 microns che ne caratterizza la permeabilità e di conseguenza la finezza di filtrazione. I filtri a diatomee sono dei contenitori cilindrici contenenti dei supporti ricoperti da una tela ( calza ) sulla quale le diatomee formano uno strato di qualche mm realizzando una superficie filtrante molto efficace con un ridotto ingombro. FILTRI A CARTUCCIA In questo caso, l elemento filtrante è una cartuccia posta all interno di un contenitore costruito in materiale anticorrosivo. Le cartucce sono principalmente di due tipi: a. In materiale sintetico (es. poliestere) dove forma una specie di feltro; 6

b. In fibra vegetale (es. cellulosa su supporto sintetico) dove forma una specie di cartone ; Queste cartucce sono rigenerabili tramite lavaggio con appositi detersivi e risciacqui in controcorrente. Vanno comunque sostituite dopo circa due anni. 5. POMPA La pompa di ricircolo, dotata di prefiltro aspira l acqua degli skimmer o della vasca di compenso, la invia all interno del filtro ad una pressione compresa tra 0.5 ed 1.5 bar (a seconda del tipo di filtro utilizzato). In tutte e tre le tipologie di filtrazione, lo stato di pulizia del filtro si può controllare mediante un apposito manometro che ne rileva la pressione interna e dunque la quantità di sporcizia contenuta. 6. RISCALDAMENTO Gli impianti di riscaldamento, essendo molto diversi sia in termini di tipologie sia in termini di utilizzo, vanno progettati e realizzati analizzando le effettive esigenze. Si può predisporre un by-pass nell impianto di ricircolo o realizzare un impianto con apposite bocchette di fondo. La fonte energetica può essere: a. Pannelli solari; b. Caldaia; c. Pompa di calore; d. Resistenze elettriche. 7. IMPIANTO ELETTRICO In piscina, l impianto elettrico è suddiviso in varie sezioni: a 220 o 380 V e a bassa tensione 12 V. Dal quadro di comando, dotato di interruttore generale salvavita ed alimentato con tensione di rete, si ripartiscono diverse linee che alimentano rispettivamente: a. Pompa/e di ricircolo (220/380V) b. Sistema di dosaggio automatico, se previsto (220V) c. Trasformatore di sicurezza dei fari (220V) Il compito di quest ultimo, è quello di ridurre la tensione che alimenta le linee dei fari, sino a portarla a 12 V. 7

Il quadro dei comandi, oltre ad alloggiare gli interruttori ed i selettori, contiene i timer che programmano il funzionamento delle pompe. Le operazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione sugli impianti elettrici, devono essere eseguite da personale specializzato o da elettricisti professionisti. 8. DOSATORI AUTOMATICI Nelle piscine residenziali, solitamente il dosaggio dei prodotti chimici avviene manualmente. Tuttavia, si può automatizzare il dosaggio dei due prodotti chimici fondamentali, il disinfettante ed il correttore di ph, installando opportune apparecchiature. Essendo differenti le tipologie ed i sistemi di funzionamento, per l uso e la manutenzione di tali apparecchiature, bisogna consultare l apposito manuale. 9. FUNZIONAMENTO DELL IMPIANTO DI FILTRAZIONE COMANDO FUNZIONI FILTRI A SABBIA La o le valvole devono essere manovrate esclusivamente a pompa/e ferma. I filtri a sabbia per piscina privata normalmente sono dotati di valvola selettrice a 6 posizioni o, più rado, di batteria di valvole. La valvola selettrice multivie è dotata di un otturatore girevole che all interno di una camera a tenuta, tramite l azione su una leva di comando che indica anche la funzione in uso al momento, mette in comunicazione, in sequenza, entrate ed uscite al fine di ottenere le varie modalità di utilizzo. (Rispettare sempre quanto previsto al successivo punto 4). Le sei posizioni sono: A. Filtrazione: è la posizione normale di circolazione e filtrazione dell acqua; l acqua entra dall alto del filtro ed attraversa le masse. B. Scarico: svuotamento della vasca tramite pompa, senza passaggio dal filtro. 8

C. Chiuso: posizione con tutte le entrate e le uscite chiuse. D. Lavaggio controcorrente o controlavaggio: è la fase di lavaggio delle masse filtranti; l acqua entra dal basso del filtro, lava le masse e va allo scarico con le impurità asportate. E. Circolazione: funzionamento senza passaggio d acqua nel filtro. F. Lavaggio equicorrente o risciacquo: è il lavaggio dello sporco all interno della valvola selettrice e dei sistemi di distribuzione; l acqua entra dall alto del filtro e va allo scarico. Lateralmente alla valvola selettrice, è posto un bicchierino spia, attraverso il quale passa l acqua che va allo scarico, che ci permette di controllare la limpidezza dell acqua. I filtri possono essere dotati di batteria di valvole, in sostituzione della valvola selettrice a 6 posizioni. Le operazioni che si possono eseguire manovrando le valvole sono: A. Filtrazione: normale circuito di filtrazione (valvole 1 e 4 chiuse; valvole 2 e 3 aperte) B. Controlavaggio: pulizia del filtro (valvole 1 e 4 aperte; valvole 2 e 3 chiuse) C. Scarico: svuotamento della piscina senza passare dal filtro (valvole 1 e 2 aperte; valvole 3 e 4 chiuse) D. Chiuso: nessuna circolazione; non attivare mai la pompa in questa posizione (valvole 1, 2, 3 e 4 chiuse) Il bicchiere spia in questo caso, è solitamente sostituito da un visore spia installato in linea con la tubazione di scarico. Relativamente all operazione che si esegue con maggior frequenza (controlavaggio), bisogna operare come segue: Con valvola a sei vie 1. Controllare la pressione del filtro indicata dal manometro con l impianto in funzione per confrontarla dopo il controlavaggio. 2. Spegnere la pompa. 3. Ruotare (sempre in senso orario) la leva della valvola a sei vie portando l indice su controlavaggio (back wash, lavado, ecc.). 9

4. Aprire la valvola di scarico (se installata generalmente si trova a destra della valvola a 6 vie in linea con la tubazione di scarico) onde permettere lo scarico dell acqua torbida: se la valvola di scarico rimane chiusa si crea un eccesso di pressione all interno del filtro, con pericolose conseguenze per lo stesso!! 5. Accendere la pompa e tenerla in funzione per il tempo necessario, controllando la qualità dell acqua scaricata tramite il bicchierino spia posto dopo la valvola selettrice. È consigliabile comunque tenere il tempo del controlavaggio di almeno 5 minuti. 6. Spegnere la pompa. 7. Portare la leva della valvola selettrice in posizione risciacquo (rinse, ecc.). 8. Riaccendere la pompa per circa 20/30 secondi: con questa operazione, l acqua viene fatta circolare dall alto verso lo scarico in modo da riassestare il letto filtrante e pulire le tubazioni. 9. Spegnere la pompa. 10. Richiudere la valvola di scarico. 11. Riportare la leva della valvola a 6 vie sulla posizione filtrazione (filtration, ecc.). 12. Riattivare la pompa definitivamente e ripristinare il programma di funzionamento precedente (manuale o automatico). Con batteria di valvole 1. Controllare la pressione del filtro indicata dal manometro con l impianto in funzione per confrontarla dopo il controlavaggio. 2. Spegnere la pompa. 3. Chiudere le valvole 2 e 3 ed aprire le valvole 1 e 4. 4. Aprire la valvola di scarico (se installata, si trova generalmente dopo il visore spia) onde permettere lo scarico dell acqua torbida: se la valvola di scarico rimane chiusa si crea un eccesso di pressione all interno del filtro con pericolose conseguenze per lo stesso!! 5. Accendere la pompa e tenerla in funzione per il tempo necessario, controllando la qualità dell acqua scaricata tramite il visore spia posto in linea con la tubazione di scarico. È consigliabile comunque tenere il tempo del controlavaggio di almeno 5 minuti. 6. Spegnere la pompa. 7. Richiudere la valvola di scarico e le valvole 1 e 4 ed aprire 2 e 3. 8. Riattivare la pompa definitivamente e ripristinare il programma di funzionamento precedente (manuale o automatico). 10

Avvertenze generali Anche se la pressione indicata dal manometro del filtro non è di molto superiore a quella di esercizio normale, il controlavaggio deve essere effettuato almeno ogni dieci o quindici giorni. Prima di lasciare il locale tecnico, ricontrollare la pressione del filtro: il manometro dovrà indicare una pressione inferiore a quella iniziale e comunque vicina a quella ottimale (1 bar circa), ciò conferma una buona pulizia e l integrità della massa filtrante. Poiché durante l operazione di controlavaggio viene eliminata una certa quantità d acqua, è necessario ripristinare il livello dell acqua in vasca. Nelle piscine a bordo sfiorante il reintegro è automatico. Non manovrare MAI la valvole selettrice a 6 posizioni o le valvole della batteria frontale con la pompa accesa: potrebbero verificarsi gravi danni alla pompa, al filtro ed alle tubazioni! COMANDO FUNZIONI FILTRI A DIATOMEE Gli impianti che adoperano le diatomee sono molto diversificati ed è pertanto opportuno, per il loro utilizzo, attenersi a quanto viene raccomandato dal fabbricante, con le istruzioni allegate. Si deve ricordare che, poiché la filtrazione a diatomee si basa su una filtrazione di superficie di pochi millimetri di spessore, non devono essere impiegati flocculanti o coagulanti vari. COMANDO FUNZIONI FILTRI A CARTUCCIA Il filtro a cartuccia è costituito da un recipiente dotato di coperchio smontabile che permette l inserimento della cartuccia e la sua rimozione per la pulizia. Per l operazione di sostituzione della cartuccia e/o della sua pulizia, procedere come segue: 1. Spegnere la pompa e chiudere le valvole a sfera in entrata e in uscita dal filtro. 2. Aprire il coperchio ed estrarre la cartuccia/e. 3. Sostituirla con una pulita e procedere alla pulizia dell elemento filtrante estratto. È buona norma avere delle cartucce di ricambio per non tenere l impianto fermo troppo a lungo. 4. Per quanto concerne la pulizia della cartuccia, attenersi a quanto prescritto dal fabbricante della stessa. È consigliabile, tuttavia, non utilizzare compressori d aria 11

o idropulitrici in quanto si potrebbe compromettere la qualità stessa della cartuccia e di conseguenza della filtrazione. 5. Richiudere il coperchio, aprire le valvole in entrata ed in uscita dal filtro e riaccendere il motore. 10. TRATTAMENTO CHIMICO DELL ACQUA Le caratteristiche dell acqua di riempimento della vostra piscina dovrebbero corrispondere a quella di una normale acqua potabile, tuttavia in alcuni casi (quando si attinga da pozzi e/o da fonti non preventivamente controllate) l acqua deve essere analizzata per conoscere le caratteristiche ed adottare il trattamento più appropriato. L acqua di piscina ha bisogno dei seguenti trattamenti: a. Filtrazione; b. Correzione del ph; c. Disinfezione; d. Flocculazione Qualora l acqua avesse caratteristiche particolari (troppo calcarea, metalli in soluzione, ecc.) si rendono necessari particolari trattamenti chimici che andranno valutati ed eseguiti di volta in volta da personale specializzato. FILTRAZIONE La filtrazione (trattamento fisico) consiste nell eliminazione delle particelle solide sospese nell acqua (corpuscoli, capelli, fogliame, alghe, terra, limo, muco, insetti, ecc.). Si ottiene facendo passare l acqua attraverso il filtro per più volte nell arco delle 24 ore. Non è necessario che la pompa rimanga accesa ininterrottamente per 24 ore; è però da tenere presente che più alta è la temperatura dell acqua, maggiore deve essere il tempo di accensione della pompa. Tra l altro la pompa deve essere messa in funzione durante le ore solari. CORREZIONE DEL ph È importante, per il funzionamento ottimale della piscina, il controllo e la correzione del ph. Il ph di una sostanza ne definisce il carattere: acido (se inferiore a 7), basico (se superiore a 7) e neutro (uguale a 7). Nell acqua di piscina, viene considerato ottimale un valore di ph compreso tra 7.2 7.4. Se il valore supera il 7.4, la sua correzione viene effettuata con l aggiunta di una sostanza acida adatta allo scopo (ph -). Il ph dell acqua, soprattutto dopo il riempimento della piscina, tende ad aumentare rapidamente. 12

Se il valore del ph si mantiene alto, possono insorgere i seguenti inconvenienti: - Irritazione agli occhi e alle mucose; - Acqua opaca o molto torbida; - Possibile formazione di alghe e flora batterica; - Possibile formazione di incrostazioni che si depositano sulle superfici. Se il valore del ph invece è inferiore a 7.0, bisogna correggerlo aggiungendo un prodotto basico (ph +) fino a raggiungere il valore 7.2 7.4. Quando il valore del ph si mantiene troppo basso (inferiore a 7) si possono avere i seguenti inconvenienti; - Arrossamenti, bruciori agli occhi e alla pelle; - Il cloro si decompone molto più velocemente - Si possono determinare delle corrosioni dei metalli presenti nel circuito idraulico o all interno della vasca. DISINFEZIONE Oltre alla filtrazione, è necessario procedere alla disinfezione dell acqua mediante l aggiunta di idonei prodotti: l acqua infatti contiene batteri, alghe e microrganismi che vanno distrutti con: - Cloro; - Apparecchi ionizzanti; - Ozono; - Ossigeno attivo; - Bromo; - Raggi UV. Tra i sistemi o prodotti chimici sopra indicati, il più comunemente utilizzato è il cloro che può essere utilizzato sotto forma di: - Ipoclorito di sodio; - Ipoclorito di calcio; - Cloroisocianurati; - Per elettrolisi del sale. Uso del cloro La disinfezione dell acqua con il cloro si realizza attraverso le seguenti operazioni: 1. Iperclorazione iniziale o trattamento choc 2. Clorazione di mantenimento 3. Trattamenti d urto periodici 13

La iperclorazione iniziale si esegue con il dicloro granulare e va ovviamente effettuata con l impianto in funzione. Il controllo del cloro con l apposito kit d analisi dopo la iperclorazione fornirà valori di molto superiori ai valori normali; questo valore nei giorni successivi tenderà progressivamente a diminuire. Per questo motivo quando si effettua l iperclorazione è consigliabile non fare il bagno per almeno 24/48 ore. Quando, dopo la iperclorazione, il cloro è ai valori intorno a 1 ppm, si dispongono nei cestelli degli skimmer i pastiglioni di acido tricloroisocianurico (tricloro in pastiglie) per il trattamento di mantenimento. La quantità di cloro libero presente nell acqua deve in ogni caso essere verificato giornalmente con l apposito kit d analisi; in base al risultato dell analisi, bisogna aggiungere altre pastiglie o del dicloro granulare se il valore è inferiore ad 1 ppm, o togliere una o più pastiglie qualora il valore di cloro fosse troppo elevato (maggiore a 2 ppm). Per le quantità di dicloro granulare, sia per l iperclorazione che per il mantenimento, è sempre consigliabile leggere le specifiche tecniche poste su ogni singola confezione di prodotto. Vale lo stesso accorgimento per il tricloro in pastiglie (abitualmente, ossia in fase di mantenimento, la pastiglia di tricloro è a consumo, mentre il dicloro granulare si mette una sola volta a settimana). Parallelamente alla correzione del ph ed alla disinfezione dell acqua, vengono dosati altri prodotti cosiddetti complementari che aiutano notevolmente a mantenere l acqua cristallina; i più comuni sono gli alghicidi e i flocculanti. ALGHICIDI Gli alghicidi o antialghe, così come indica il nome, sono dei prodotti generalmente liquidi, che inibiscono la formazione e dunque la proliferazione delle spore. Vengono utilizzati soprattutto in forma preventiva (dosaggio settimanale) e i quantitativi da utilizzare e le modalità d uso dipendono dalla formulazione del prodotto e dalla sua concentrazione. FLOCCULANTE Il flocculante è un prodotto complementare atto ad aumentare la capacità di filtrazione del filtro a sabbia grazie alla sua capacità di coagulare le particelle fini e renderle più facilmente trattenibili dal filtro. Possono essere liquidi o solidi (pastiglie o cartucce, da inserire nello skimmer). Nel caso di forte torbidità dell acqua, si consiglia di controllare e, se necessita, regolare il cloro e il ph, dopodiché aggiungere del flocculante, far agire i prodotti per circa 24-48 con impianto sempre acceso, poi spegnere la pompa per 12 ore circa, per permettere alle microparticelle di polvere che il filtro non riesce a trattenere di 14

depositarsi sul fondo, e poi pulire manualmente con l aspirafango, lavorando con la valvola selettrice sulla posizione SCARICO (vedi par. successivo). 11. PULIZIA DELLA VASCA Per la manutenzione della vostra piscina è molto importante dotarsi dei seguenti accessori: - Retino piatto o di superficie: atto a raccogliere le foglie che galleggiano in superficie; - Retino di fondo: serve a raccogliere i materiale più pesanti che si depositano sul fondo; - Spazzolone: si utilizza per spazzolare il fondo e le pareti in caso di formazione di alghe (scarsa disinfezione); - Scopa aspirafango: serve ad aspirare la sporcizia che si deposita sul fondo della vasca; - Tubo galleggiante: innestato alla scopa aspirafango ed a uno skimmer o all apposita bocchetta aspirafango, convoglia tutta la sporcizia aspirata all impianto di filtrazione; - Manico telescopico: abitualmente in alluminio serve a comandare la scopa asprirafango ed a manovrare gli altri accessori (retini, spazzolone, ecc.); - Test-kit: serve ad analizzare i valori di cloro e ph; - Termometro galleggiante: segnala la temperatura dell acqua. Tutta la sporcizia che si deposita sul fondo della vasca, viene rimossa con l ausilio della scopa aspirafango: questa, collegata ad un aspirazione (skimmer o bocchetta aspirafango) e comandata mediante il manico telescopico, passata lentamente e con movimenti regolari sulla sporcizia, la aspira convogliandola nel filtro. Per evitare che la pompa aspiri troppa aria ed entri in cavitazione, è consigliabile, prima di inserire il tubo galleggiante nello skimmer o nella 15

bocchetta aspirafango, riempirlo d acqua. Qualora si notasse che l aspirazione della scopa fosse bassa e dunque insufficiente, si possono strozzare le valvole delle altre aspirazioni, facendo attenzione a non esagerare per non far andare in cavitazione la pompa. A fine pulizia mediante aspirafango è necessario effettuare un controlavaggio del filtro e pulire anche il prefiltro della pompa (v. par. successivo). Vi consigliamo di effettuare la pulizia della vasca regolarmente con breve intervallo tra un intervento e l altro; così facendo, tale operazione vi risulterà meno faticosa e la vostra piscina sarà sempre perfettamente pulita e gradevole. Se invece siete in possesso di un pulitore automatico, la pulizia manuale tramite aspirafango può essere fatta più di rado, sicuramente a inizio stagione e a fine stagione è consigliabile farla sempre manualmente. 12. PULIZIA DEL PREFILTRO DELLA POMPA La piscina possiede sistemi di prefiltrazione atti a trattenere i materiali grossolani a salvaguardia della girante della pompa. Nel caso di piscine con skimmer, il primo prefiltro è costituito dai cestelli degli skimmer stessi che, periodicamente, vanno rimossi e puliti (tale operazione è possibile anche con l impianto di filtrazione in funzione). Il secondo prefiltro (ed unico nelle piscine con bordo sfioratore), è incorporato nella pompa di ricircolo; quando questo è sporco (visualizzazione dal tappo trasparente del prefiltro), bisogna affettuarne la pulizia operando come segue: a. Spegenere la pompa; b. Chiudere le valvole generali di aspirazione e mandata poste sui collettori o in prossimità della pompa; c. Portare la leva della valvola selettrice a 6 vie su CHIUSO; d. Aprire il coperchio del prefiltro, pulire accuratamente il cestello, rimetterlo a posto e chiudere il coperchio facendo ben attenzione al posizionamento della guarnizione di tenuta posta sotto il coperchio stesso. Il coperchio va richiuso senza operare un grande sforzo; e. Riaprire tutte le valvole, riportare la leva della valvola selettrice su FILTRAZIONE e riaccendere la pompa. 13. PULIZIA DEI CESTELLI SKIMMER Periodicamente, almeno una volta alla settimana, e, indipendentemente dall esposizione della piscina al vento ed alla vegetazione circostante, bisogna 16

effettuare la pulizia dei cestelli skimmer. È questa un operazione seppur semplicissima, di basilare importanza per il buon funzionamento della piscina. Basta, infatti, estrarre il cestello, anche con l impianto in funzione, svuotarlo e sciacquarlo sotto un getto d acqua per eliminare i residui di sporco. A questo punto il cestello deve essere rimesso al suo posto prestando attenzione ad alloggiarlo correttamente nella sua sede. Nel caso il cestello skimmer non fosse in buono stato, è consigliabile sostituirlo il prima possibile. 14. PULIZIA DELLA VASCA DI COMPENSO Almeno una volta all anno (a fine stagione balneare) la vasca di compenso deve essere pulita da tutta la sporcizia che si deposita sul fondo e sulle pareti. Per tale operazione, è evidentemente indispensabile vuotarla completamente ed operare un accurata pulizia di fondo e pareti. 15. CHIUSURA INVERNALE ED APERTURA ESTIVA DELLA PISCINA Nei mesi di non utilizzo, la piscina deve essere messa a riposo in modo tale che l impianto possa essere reso perfettamente funzionante alla riapertura. Premesso che qualsiasi genere di piscina, sia prefabbricata che in cemento armato, deve essere lasciata piena (salvo i casi di straordinaria manutenzione e per brevissimi periodi) esistono due alternative: 1. Mantenere in funzione la piscina a regime ridotto (ore di funzionamento ed aggiunta di prodotti chimici); 2. Coprire la piscina con un telo adatto. Sicuramente tra le due ipotesi, la seconda è meritevole di maggiore attenzione dato che coprendo la piscina con un telo impermeabile alla luce del sole, si preserva l acqua dalla polvere e, soprattutto, dalla crescita delle alghe che, in assenza di luce (indispensabile per il processo di fotosintesi clorofilliana), non possono proliferare. Prima di installare la copertura invernale, bisogna operare come segue: 1. Pulire accuratamente la vasca con la scopa aspirafango 2. Regolare il ph tra 7.2 e 7.4 3. Effettuare il trattamento choc con il cloro granulare 4. Quando il livello di cloro si è portato tra 1-2 ppm, aggiungere direttamente in vasca un prodotto svernante, mantenendo l impianto di filtrazione in funzione al fine di consentire la perfetta miscelazione (4-6 ore) 5. Provvedere a collocare la copertura invernale 6. Predisporre, dove necessario, accessori contro il ghiaccio 17

Al fine di preservare inoltre l impianto di filtrazione, bisogna eseguire le seguenti operazioni di manutenzione: 1. Spegnere la pompa 2. Chiudere tutte le valvole sia d aspirazione sia di mandata 3. Posizionare la leva della valvola selettrice su chiuso 4. Svuotare il filtro dall apposito tappo posto sul fondo dello stesso 5. Svuotare il prefiltro della pompa dal tappo posto sul fondo dello stesso 6. Estrarre il cestello del prefiltro Qualora il locale tecnico fosse particolarmente umido, vi consigliamo di smontare il quadro elettrico, la pompa e riporli in ambiente secco ed asciutto. Ad inizio stagione, le operazioni sa eseguire sono: 1. Levare il telo di copertura prestando attenzione affinché la sporcizia accumulata su di esso non finisca in vasca 2. Analizzare l acqua della piscina per valutare il ricambio d acqua iniziale, parziale o totale 3. Rimettere in funzione l impianto di filtrazione 4. Regolare il ph tra 7.2-7.4 5. Effettuare un trattamento choc con dicloro granulare o con appositi prodotti 6. Mantenere in funzione l impianto per 24 ore consecutive, solo in seguito si può mettere il selettore del quadro elettrico in posizione automatico. 16. RIASSUNTO DELLE OPERAZIONI DI GESTIONE E MANUTENZIONE OGNI GIORNO Analisi Analizzare il ph dell acqua e, se necessario, portarlo fra 7.2 e 7.4. Analizzare il cloro e, qualora necessario, portare il suo valore a circa 1 ppm Pulizia Qualora si rendesse necessario, pulire con i retini l acqua eliminando foglie ed insetti 18

OGNI 3 GIORNI Pulizia Pulire con l aspirafango il fondo della vasca oppure mettere in acqua il pulitore automatico Dosaggi Controllare la presenza della pastiglia di tricloro e, se necessario, integrare con una o più pastiglie OGNI SETTIMANA Pulizia Dosaggi OGNI 10 GIORNI Dosaggi OGNI 15/20 GIORNI Pulizia Pulire i cestelli degli skimmer Pulire il cestello del prefiltro della pompa Spazzolare le pareti e pulire con l aspirafango il fondo della vasca Controllare se il filtro necessita di controlavaggio Reintegrare il cloro come da dose di mantenimento Aggiungere l antialga come da dose di mantenimento Aggiungere flocculante in cartuccia o liquido Fare il controlavaggio al filtro È IMPORTANTE ASSICURARSI E RICORDARSI DI: 1. Mantenere correttamente il livello dell acqua 2. Effettuare un trattamento choc dopo un temporale 3. Non manovrare le leve della valvola selettrice con la pompa accesa 4. Non fare arrivare la lancetta del manometro oltre 1.5 bar 5. Non utilizzare prodotti chimici alternativi a quelli formulati e testati per l impiego in piscina (diffidare da quelli economici!) 6. Non miscelare mai i prodotti chimici tra loro 7. Tenere i prodotti chimici in luogo asciutto e fuori dalla portata dei bambini. 19

17. PROBLEMI PARTICOLARI CAUSE E SOLUZIONI Nonostante l esecuzione di controlli regolari e di trattamenti corretti, l esperienza ci dice che qualche volta si commettono delle piccole negligenze che provocano dei problemi e delle alterazioni dell acqua. Di seguito riportiamo la soluzione di alcuni problemi che possono verificarsi: ASPETTO RIMEDIO Proliferazione di alghe su Verificare il ph ed eventualmente riportarlo fondo e pareti: nell intervallo fra 7.2 e 7.4. Fare una clorazione d urto con dicloro granulare; spazzolare energicamente le pareti ed il fondo. Eventualmente aggiungere del flocculante e filtrare a lungo. Acqua verde e torbida con Verificare il ph ed eventualmente riportarlo alghe su fondo e pareti: nell intervallo fra 7.2 e 7.4. Fare una clorazione d urto con dicloro granulare; spazzolare energicamente le pareti ed il fondo. Aggiungere il flocculante e filtrare ininterrottamente per almeno 48 ore. Poi spegnere l impianto per una notte. Il giorno seguente effettuare un controlavaggio al filtro e aspirare manualmente con l aspirafango, mandando direttamente in scarico. Riposizionare su filtrazione la valvola selettrice e proseguire normalmente. Macchie verdi e nere sulle pareti: Dovute alla proliferazione locale di alghe, da trattare con una clorazione d urto, possibilmente con ipoclorito di sodio liquido, oppure con dicloro granulare. Odore sgradevole di cloro: Controllare la presenza di cloro combinato (DPD1+DPD3). Se elevato, è da considerare la possibilità di dover cambiare totalmente o parzialmente l acqua presente in vasca. Acqua colorata (es.: marrone, verde ): Presenza di incrostazioni: Acqua torbida: Denota un ossidazione di elementi metallici presenti nell acqua. Regolare il ph a 7.2 7.4, filtrare il più possibile aggiungendo del flocculante. Aggiungere del sequestrante di metalli periodicamente, soprattutto in concomitanza di aggiunte di acqua. Regolare e mantenere il ph tra 7.2 e 7.4; aggiungere del sequestrante periodicamente, soprattutto in concomitanza di aggiunte di acqua. Controllare il ph e regolarlo tra 7.2 e 7.4; realizzare un buon lavaggio, verificare che la filtrazione sia corretta attraverso un ispezione visiva alle masse filtranti (cestelli skimmer, prefiltro pompa) ed aumentare le ore di filtrazione. Eventualmente aggiungere del flocculante. 20

I PRODOTTI SPECIALI DI CASA BAYROL PER FACILITARE L USO DEI PRODOTTI CHIMICI MA NON SOLO NELLA VOSTRA PISCINA Piscine & Piscine da diversi anni propone ai propri clienti metodi nuovi e tecnologicamente avanzati per il trattamento dell acqua di piscina. Tale discorso è valido tanto per il contenuto quanto per il confezionamento dei prodotti stessi. Di seguito riportiamo solamente una parte della gamma dei prodotti Bayrol, siamo quindi a vostra completa disposizione per ulteriori chiarimenti e spiegazioni. COMPLETE Il trattamento tutto in uno Acqua pura e cristallina attraverso una speciale combinazione di sostanze attive Grazie alla sua formula brevettata, il COMPLETE contiene il 40% in meno di cloro, ma mantiene l identica efficacia: una parte di cloro è stata sostituita da altre sostanze disinfettanti, come agenti ossidanti a base di ossigeno attivo. Dal momento che la quantità di cloro è inferiore a quella dei prodotti convenzionali, è possibile iniziare a nuotare dopo 15 minuti dal dosaggio. Oltre alle sostanze attive per la disinfezione, la prevenzione delle alghe e l effetto chiarificante dell acqua, il COMPLETE ha un effetto tampone sul ph, che impedisce fluttuazioni dello stesso; inoltre il prodotto ha un valore ph neutro. Questo rende una regolazione del ph molto semplice. È confezionato in una doppia busta. Dopo aver regolato il valore del ph, bisogna semplicemente tagliare la busta e dosare il prodotto granulare direttamente in acqua, in prossimità delle bocchette di immissione con la pompa di circolazione in funzione. Ogni doppia busta di COMPLETE può trattare 20 m³ d acqua di piscina per una settimana. Adatto a tutti i tipi di filtro, in modo particolare per i filtri a cartuccia. MULTILONG Il trattamento completo che si fa ogni 15 giorni Acqua pura e cristallina con un semplice bussolotto MULTILONG è un vero e proprio prodotto multifunzionale contenente tutti i principi attivi in un unico bussolotto, per svolgere le diverse azioni di: clorazione d urto, clorazione costante, prevenzione delle alghe (attraverso un alghicida non 21

schiumogeno e privo di metalli pesanti) e flocculazione in continuo. Inoltre la formula migliorata, ora con stabilizzatore della durezza limita le precipitazioni di calcio in piscina. Il semplice posizionamento della cartuccia MULTILONG nello skimmer assicura un perfetto e completo trattamento dell acqua di piscina per vasche fino a 50 m³ per 2 settimane, in condizioni normali. Oltre all applicazione standard, il MULTILONG si rivela un ottimo prodotto anche per l impiego durante i periodi di assenza durante le vacanze. VARITAB Il pastiglione a 2 fasi per la disinfezione rapida e di lungo termine Come suggerisce il nome stesso, VariTab è il primo pastiglione di cloro a 2 strati, con velocità di scioglimento variabile, che svolge diverse fasi di disinfezione e di attività chiarificanti. VariTab va semplicemente dosato nello skimmer (o nel dosatore galleggiante da inserire nella vasca di compenso, nel caso di piscine a sfioro) ed è specifico per piscine con impianto di filtrazione a sabbia. È inoltre molto utile nelle piscine dotate di elettrolisi, come coadiuvante dopo forti temporali. Strato 1 Urto di cloro La parte superiore del pastiglione, di colore blu, si scioglie in circa 10 minuti. Parte del cloro contenuto in questo strato è a rapido scioglimento e agisce immediatamente nell acqua di piscina ed all interno del filtro. Questa azione risulta quindi essere un urto di cloro: il valore di disinfettante in vasca aumenta notevolmente in breve tempo, eliminando torbidità ed i batteri presenti. Anche il filtro viene quindi pulito e disinfettato. VariTab è un prodotto intelligente: l altra componente di cloro contenuta nello strato blu è di un tipo con granuli di maggiori dimensioni ed a lenta solubilità. Questi granuli si depositano sulla superficie del letto filtrante e nel tempo di circa 30-60 minuti disinfettano e puliscono il filtro in profondità. Questo è molto importante in quanto è dimostrato che la causa più frequente di una cattiva qualità dell acqua di piscina dipende dall inquinamento del filtro o dal suo intasamento. La ricerca ha svelato che nella pratica, circa un filtro su due risulta molto contaminato e intasato. VariTab fornisce la soluzione a questo problema agendo proprio dove si annidano in modo più ostinato sporco e batteri. 22

Strato 2 Disinfezione di lunga durata, flocculante e stabilizzatore della durezza La parte inferiore del pastiglione, di colore bianco, si scioglie lentamente ed agisce contro i batteri, i virus ed i funghi per circa 1-2 settimane. Quindi dopo l urto di cloro, per tutto il tempo del completo scioglimento del pastiglione, si ha la garanzia di una disinfezione costante. Allo stesso tempo, viene rilasciato in continuo il flocculante per rimuovere anche le più piccole particelle che causano torbidità dell acqua. Questo rende l acqua cristallina. Lo stabilizzatore della durezza, anch esso incluso in questo strato del pastiglione, previene ed evita inoltre le precipitazioni di calcio. Risultato Il pastiglione a 2 strati VariTab è un efficace combinazione di disinfettante a rapida e lenta solubilità e garantisce una doppia sicurezza per l igiene della vostra piscina. inoltre il filtro a sabbia viene pulito e disinfettato. L uso di VariTab non produce solo un acqua bella esteticamente ma la rende anche igienicamente pura e cristallina. SOFT & EASY Il trattamento d acqua di piscina completo a base di ossigeno attivo SOFT & EASY è un prodotto conveniente e semplice da usare, viene confezionato in una pratica doppia busta pre-dosata. Dopo aver regolato il valore del ph, bisogna semplicemente tagliare la busta e versare il prodotto granulare direttamente nell acqua della piscina, di fronte alle bocchette di emissione e con la pompa di circolazione in funzione. SOFT & EASY si scioglie rapidamente e immediatamente rilascia ossigeno attivo che disinfetta l acqua. Grazie ai suoi due componenti non schiumogeni e all alghicida a largo spettro d azione, garantisce un efficace azione anche contro la proliferazione delle alghe. SOFT & EASY ha un valore di ph neutro e contiene speciali sostanze per ottenere un effetto tampone sul valore ph: in questo modo si mantengono sotto controllo eventuali fluttuazione del valore di ph. Ciò rende più facile la regolazione del valore del ph della Vostra piscina, assicurando continuamente un acqua pura e cristallina. Una doppia busta di SOFT & EASY, tratta fino a 20 m³ d acqua di piscina per una settimana, in condizioni normali. 23

Avvertenze: Il presente manuale vuole esservi semplicemente d aiuto, nel caso però non siate certi delle operazioni da effettuare e nel caso sorgessero problemi che non sono stati trattati sopra, siete pregati di mettervi in contatto con il nostro ufficio. Per quanto invece riguarda apertura e chiusura della Vostra piscina, Piscine & Piscine offre tale servizio, ma ovviamente è sempre consigliabile prenotarsi almeno un mese prima, in modo da potervi garantire l assistenza necessaria nel periodo da Voi scelto. I prodotti chimici, tradizionali o della linea Bayrol, sono abitualmente sempre disponibili e possiamo anche spedirli a mezzo corriere. 24