Indicazioni per la selezione dei corpi idrici da monitorare sulla base del loro potenziale di proliferazione. Soglie per le cianotossine al fine di proteggere la popolazione da esposizioni dannose; Indicazioni per il monitoraggio, la sorveglianza sanitaria e le azioni di gestione. Importanza dell informazione al pubblico
Potenziale di proliferazione di cianobatteri: dati storici, misure dirette (densità dei cianobatteri) o indirette (stato trofico). Stato trofico: fattore chiave dello sviluppo dei cianobatteri (influenzato dai tempi di ricambio delle acque e dai processi di mescolamento). Fosforo: uno dei principali fattori nel controllo dello sviluppo dei cianobatteri. Proposte soglie di concentrazione predittive del rischio di sviluppo di popolazioni cianobatteriche con biomasse >50% sulla biomassa algale totale. Un deciso aumento della biomassa dei cianobatteri è previsto con concentrazioni di fosforo totale (TP) >20 µg/l. Considerati a rischio di proliferazione i bacini in cui si siano verificate fioriture di cianobatteri (>10 6 cell/l) negli ultimi 5 anni, o che abbiano raggiunto una concentrazione di TP superiore a 20 µg/l anche una sola volta nell ultimo triennio. Su questa base, nei bacini con un basso potenziale di proliferazione non si ritiene debbano essere condotte attività di monitoraggio
NOAEL per MC-LR da uno studio subcronico di 13 settimane in topi: 40 µg/kg pc/giorno (Fawell et al., 1999a). Fattore d incertezza: 1000 TDI: 0.04 µg/kg pc/giorno Adulto di 60 Kg pc: 2.4 µg/giorno Bambino di 10 kg pc: 0.4 µg/giorno Possibili esposizioni a lungo termine: Acqua potabile (WHO pgldw: 1 µg/l, DW = 80% dell assunzione totale; 2L/giorno). Alcuni alimenti (organismi acquatici)
NOAEL per MC-LR da uno studio subcronico di 13 settimane nei topi : 40 µg/kg pc/giorno (Fawell et al., 1999a). Fattore d incertezza : 100 DNEL, USEPA short term Health Advisory (HA) o Acute Reference Dose, (ARfD) : 0.4 µg/kg pc/giorno Adulto di 60 Kg pc: 24 µg/giorno Bambino di 10 kg pc: 4 µg/giorno Possibili esposizioni sub-croniche: Balneazione in aree temperate; Consumo di integratori alimentari, prodotti ittici, acque potabili
Non disponibile uno studio orale per individuare un NOAEL (LOAEL di 500 µg/kg pc). Studio ip : NOEL tra 25 e 50 µg/kg pc (somministrazione ip 30-100 volte > orale). 25 µg/kg pc x 10 : 250 µg/kg pc UF: 100 Dose riferimento rischio acuto 2.5 µg/kg pc Adulto 60 kg: 150 µg/giorno Bambino 10 kg: 25 µg/giorno Possibili esposizioni acute: Ingestione involontaria di schiuma o di cianobatteri presenti a densità molto elevate durante attività di balneazione ( specialmente i bambini) Consumo di acque potabili non adeguatamente trattate Consumo di viscere di pesci.
WHO GL: 20.000 cell/ml per proteggere da effetti moderati locali (topici) (definito sulla base degli studi epidemiologici disponibili e sul contenuto intracellulare massimo di 0,2 pg MC/cell, ad eccezione di Planctothrix spp. con contenuto doppio) Quindi in 20.000 cell/ml sono presenti 4 ng di MC e in 1 litro (20 milioni cell.) 4 µg (8 µg per P.rubescens). 100.000 cell/ml per proteggere da possibili effetti sistemici, corrispondenti a 20 µg MC-LReq/L (100 milioni cell.). Con un ingestione d acqua di 200 ml per 2 attività di balneazione : assunzione fino a 4 µg/giorno. 4 µg/giorno> 2.4 e 0.4 µg/giorno (cronico), < 24 (subcronico adulto) e = 4 µg/day (subcronico bambino) << rischio acuto (25 µg per i bambini) Linea guida proposta in Italia: 20 µg/l
Altri studi disponibili dal 2003, più alto contenuto intracellulare di MC, 0.7 pg/cell (rispetto a 0.2). 20 µg di MC sono contenuti in circa 30 milioni di cellule (corrispondenti a circa 30.000 cell/ml). Il limite del WHO del 2003 di 100.000 cell/ml è dunque alto per proteggere la salute dei bagnanti da effetti sistemici.
Per le altre cianotossine, no WHO linee guida (base di dati tossicologici insufficiente per derivare una TDI). Alcuni invasi italiani interessati da fioriture di cianobatteri produttori di altre cianotossine, in particolare anatossina-a e cilindrospermopsina. Valori di riferimento: Australia e Nuova Zelanda 1 µg/l di cilindrospermopsina; Brasile 15 µg/l. Per anatossina-a, Nuova Zelanda 6 µg/l, Canada 3,7 µg/l Su questa base, e sulla base di considerazioni sugli studi tossicologici disponibili, si può ritenere accettabile un valore di 1 µg/l per l anatossina-a e per la cilindrospermopsina per l acqua potabile. Questo valore coincide con quello delle microcistine pertanto per le acque di balneazione si può ritenere accettabile un valore di 20 µg/l.
FASI N cellule e altri fattori ATTIVITÀ PREVISTE PER LA SORVEGLIANZA LIVELLI DI RISCHIO SANITARIO MISURE DI GESTIONE Fase routine: 1) TP <20 µg/l 1) campionamento mensile 1) TP >20 µg/l e densità cianobatteri totali 2.000 cell/ml 2) campionamento mensile, osservazione visiva settimanale 1) TP >20 µg/l e densità cianobatteri totali <20.000 (±20%) cell/ml 3) campionamento quindicinale, osservazione visiva settimanale Trascurabile Nessuna Fase di allerta: 1) Densità cianobatteri >20.000 (±20%) e MC-LReq <20 µg/l Fase emergenza: 1) presenza di schiume in superficie contenenti cianobatteri tossici 2) MC-LReq >20 µg/l 3) Densità cianobatteri produttori di altre cianotossine >100.000 (±20%) o concentrazioni anatossina-a o cilindrospermopsina >20 µg/l Campionamento settimanale e ispezione visiva ogni due giorni Valutazione dell estensione della fioritura e dei tratti di costa interessati Identificazione delle specie; quantificazione microcistine e identificazione altre cianotossine Oltre alle attività svolte nella fase di allerta Sorveglianza sanitaria quantificazione di altre cianotossine no effetti sistemici possibili sintomi cutaneodermatologici, gastrointestinali e respiratori reversibili Possibili sintomi e/o segni locali da contatto; possibili sintomi e/o segni locali, disturbi respiratori, ed effetti sistemici per inalazione e ingestione Sindaco comunica al Ministero della Salute le misure di gestione per informare il cittadino e prevenire esposizioni pericolose. Il Sindaco comunica al Ministero della Salute le misure di gestione per informare il cittadino e prevenire esposizioni pericolose, ecc. Se possibile, rimozione delle schiume dall acqua; in caso di spiaggiamento delle schiume pulizia della battigia;
Acque di balneazione interessate da fioriture di cianobatteri soggette a forte variabilità temporale e spaziale. Densità e zone interessate soggette a cambiamenti anche repentini, difficili da seguire con le attività di monitoraggio (frequenza osservazioni e campionamenti, tempi lunghi delle analisi). Attività di monitoraggio non può seguire in tempo reale questa variabilità e non permette di prendere decisioni giorno per giorno o addirittura per frazioni di tempo inferiori. Esempio STP : attività di monitoraggio condotte con una frequenza media di un campionamento al mese non in grado di intercettare eventuali eventi di contaminazione che si possono verificare in condizioni circoscritte. Quindi protezione salute bagnanti non assicurata con sole attività di monitoraggio. STP previsti e comunicati ai cittadini per prevenire esposizioni inaccettabili. Comunicazione ai cittadini obbligatoria La comunicazione ai cittadini rappresenta dunque uno strumento fondamentale di tutela della loro salute, anche per cianobatteri e alghe tossiche marine.
Alcuni sintomi possono essere riconosciuti in persone a diretto contatto con l acqua o che praticano pesca, canottaggio, surfing, ecc. in acque infestate da fioriture di cianobatteri. Operatori come bagnini, pescatori, scuole di immersione, nuoto, farmacisti, tecnici che vanno a campionare, dipartimenti di prevenzione delle ASL, pediatri, medici di base potrebbero essere informati prima della stagione balneare e concorrere ad individuare i casi (in aree fortemente interessate da fioriture di cianobatteri).