*Indicazioni per la selezione dei corpi idrici da monitorare sulla base del loro potenziale di proliferazione.

Documenti analoghi
Enzo Funari e Emanuela Testai. Gestione del rischio: contesto internazionale e linee guida OMS

Razionale e linee guida

Enzo Funari e Emanuela Testai. Gestione del rischio: contesto internazionale e linee guida OMS

Criteri Criteri e e metodi metodi di controllo controllo di cianotossine in acque da destinare al consumo umano

I LAGHI DEL PIEMONTE. Le acque di balneazione del Piemonte La stagione 2018 e proposte per la stagione 2019

IL SIGNIFICATO DELLE CIANOTOSSINE NELLE ACQUE. Dott.ssa Anna Molinari - LABORATORIO DI PREVENZIONE ASL LECCO

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria Giunta Regionale

L importanza del campionamento per la validità dei risultati

I profili delle acque di balneazione nella gestione delle fioriture di cianobatteri. Roberta De Angelis, Massimo Scopelliti

Zuccarello P *, Oliveri Conti G *, Ledda C **, Cristaldi A *, Brundo MV ***, Ferrante M *. *

Allegato B (previsto dall articolo 3) Cianobatteri

IL CONTROLLO DEI RISCHI NELLA FILIERA IDROPOTABILE A SEGUITO DELL EMERGENZA NELL INVASO DI OCCHITO

Maura Manganelli. Istituto Superiore di Sanità, Dip. Ambiente e Salute

La qualità e la classificazione delle acque di balneazione del Piemonte

L attività di monitoraggio delle acque di balneazione di Arpa Piemonte. Quali opportunità?

Direttiva UE balneazione e linee guida OMS. Enzo Funari Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria Istituto Superiore di Sanità

Sezione Provinciale di Arpalazio. Stato del mare Provincia di Latina

LA BACHECA DEL LAGO LE ACQUE DI BALNEAZIONE DEL LAGO D ISEO

report OSTREOPSIS OVATA

Piano di Sorveglianza per il controllo delle fioriture microalgali con particolare riferimento alla specie microalgale Ostreopsis

PATOGENI ENTERICI: PRESSIONI E IMPATTI SULLE ACQUE DI BALNEAZIONE. ROBERTA DE ANGELIS,

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2015

Profilo tossicologico delle cianotossine

Elementi di analisi del Rischio e Sicurezza Alimentare. Giuseppe Ceparano, Napoli, 23 maggio 2019

Invaso Trinità (TP): prima classificazione dello stato ecologico in base al DM n. 260/2010.

Fattori inerenti allo sviluppo delle fioriture di cianobatteri tossici con particolare riferimento all'eutrofizzazione e ai cambiamenti climatici

L alga invisibile. Guida all identificazione di. Ostreopsis ovata

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

Valutazione del rischio sanitario per esposizione a cianotossine Enzo Funari e Emanuela Testai

Lo stato ecologico e chimico del Lago di Como

2.1 Descrizione dell'area di balneazione

ATDSR (Agency for Toxic Substances and Disease Registry- USA) : pubblicato nel 2007 un report sul profilo tossicologico del bario e dei sui composti.

Piani monitoraggio molluschi, classificazione acque e georeferenziazione allevamenti in Campania

QUALITA DELLE ACQUE DI BALNEAZIONE DEI LAGHI UMBRI STAGIONE BALNEARE 2010

Fioriture di cianobatteri un elemento di crisi per i laghi artificiali: Il caso di studio del Lago Occhito

Workshop ISS: Sorveglianza delle fioriture di cianobatteri nelle acque di balneazione: approccio per l applicazione del DL 30 maggio 2008 n.

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari

COMUNE DI CINGOLI. GIUNTA REGIONALE Servizio Infrastrutture, Trasporti ed Energia P.F. TUTELA DELLE ACQUE. Acque di Balneazione.

Il Monitoraggio Marino Costiero nelle Marche: norme e programmi d attuazioned

Presentazione dei risultati e delle valutazioni preliminari

Emanuele Ferretti NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE.

Qualità delle acque di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

GAZZETTA UFFICIALE MARZO DECRETO 6 marzo Stagione balneare 2012.

5.1 - CONSUMO DI ACQUA PER USO DOMESTICO E PERDITE DI RETE

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE

Dipartimento: DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO Direzione Regionale: AMBIENTE Area: CONSERVAZ. QUALITA AMBIENTE E PROMOZ. SOST. AMB.

BALNEAZIONE. cosa dicono le norme. Como 18 GIUGNO 2014

Valutazione del rischio associato alla esposizione alle cianotossine nelle acque di balneazione

Stagione balneare 2018: le attività di Arta Abruzzo. Pescara, 6 novembre 2018

La gestione dei sedimenti e l emergenza ambientale della Planktothrix Rubescens nell invaso artificiale di Occhito

ACQUE DI BALNEAZIONE

Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro Facoltà Scienze M.F.N. ECOLOGIA II. Francesco Dondero, PhD

Decreto del Presidente

DECRETO LEGISLATIVO 30 maggio 2008 n. 116

1.1 Dati identificativi. 2.1 Descrizione dell'area di balneazione

ACQUE DI BALNEAZIONE

IL MONITORAGGIO ARPA PUGLIA: TREND DELLA FIORITURA DI PLANKTOTHRIX RUBESCENS NELL INVASO DI OCCHITO

ALLEGATOA alla Dgr n del 14 ottobre 2014 pag. 1/6

Il ruolo di ARPA FVG nel monitoraggio dell ambiente marino-costiero

Elemento di Qualità Biologica: Fitoplancton

Ostreopsis ovata. Una piccola alga da conoscere

Tecniche di estrazione ed analisi di tossine algali in ambiente acquatico: rilevanza ecologica e rischio sanitario

Standard di esposizione umana. Ingegneria Sanitaria-Ambientale I Claudio Lubello

ACQUE E AMBIENTE MARINO COSTIERO 2015 Qualità dei corpi idrici superficiali e ambiente marino costiero - Concentrazione di Ostreopsis ovata

Lo stato ecologico e chimico del Lago di Como

Decreto del Presidente

Decreto del Presidente

SORVEGLIANZA DELLE ESPOSIZIONI A MISCELE PER SIGARETTE ELETTRONICHE: QUALI INDICAZIONI PER LA PREVENZIONE? Laura Settimi & Franca Davanzo

Loredana Musmeci. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria

DIPARTIMENTO PROVINCIALE DI VENEZIA SERVIZIO CENTRO VENETO ACQUE MARINE E LAGUNARI

Ostreopsis ovata in Liguria: Esperienze di monitoraggio

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31

Conferenza stampa 2012 Qualità delle acque di balneazione. Ministero della salute

ACQUE DI BALNEAZIONE

La problematica delle fioriture algali di Ostreopsis ovata

Mod. S5 Rev. 4 del 24/02/2015, Pagina 1 di 5 Programma di CONVEGNO

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Lo stato ecologico e chimico del Lago di Garda

IL MONITORAGGIO DELLE ACQUE METADATI

Il problema dell arsenico in Italia e l approccio dell Istituto Superiore di Sanità

PROGRAMMA PER LA VALUTAZIONE DELLO STATO ECOLOGICO DEL MARE SECONDO LA DIRETTIVA QUADRO SULLE ACQUE (2000/60/CE)

Cos è un "acqua di balneazione"? Cosa sono gli Enterococchi intestinali? Cosa sono gli Escherichia coli?

SCHEDA DI SICUREZZA Documento: SE 007 Edizione: 04 Data: Giugno 2014

Sodio Solfito anidro PRS 1. Identificazione della sostanza/preparato e della societá o ditta 1.1 Identificazione della sostanza o del preparato

Dipartimento Provinciale Vibo Valentia Settore Tecnico Servizio Tematico Acque

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

Enzo Funari e Emanuela Testai

Analisi Immunoenzimatiche

Lo scarico delle acque trattate della piscina del reattore nucleare RTS-1 PIANO DI MONITORAGGIO

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO

Scheda dei Dati di Sicurezza Secondo le Direttive 91/155/CEE

ACQUE DI BALNEAZIONE

Il lago di Cavazzo (lago dei Tre Comuni): i monitoraggi di Arpa FVG

Transcript:

Indicazioni per la selezione dei corpi idrici da monitorare sulla base del loro potenziale di proliferazione. Soglie per le cianotossine al fine di proteggere la popolazione da esposizioni dannose; Indicazioni per il monitoraggio, la sorveglianza sanitaria e le azioni di gestione. Importanza dell informazione al pubblico

Potenziale di proliferazione di cianobatteri: dati storici, misure dirette (densità dei cianobatteri) o indirette (stato trofico). Stato trofico: fattore chiave dello sviluppo dei cianobatteri (influenzato dai tempi di ricambio delle acque e dai processi di mescolamento). Fosforo: uno dei principali fattori nel controllo dello sviluppo dei cianobatteri. Proposte soglie di concentrazione predittive del rischio di sviluppo di popolazioni cianobatteriche con biomasse >50% sulla biomassa algale totale. Un deciso aumento della biomassa dei cianobatteri è previsto con concentrazioni di fosforo totale (TP) >20 µg/l. Considerati a rischio di proliferazione i bacini in cui si siano verificate fioriture di cianobatteri (>10 6 cell/l) negli ultimi 5 anni, o che abbiano raggiunto una concentrazione di TP superiore a 20 µg/l anche una sola volta nell ultimo triennio. Su questa base, nei bacini con un basso potenziale di proliferazione non si ritiene debbano essere condotte attività di monitoraggio

NOAEL per MC-LR da uno studio subcronico di 13 settimane in topi: 40 µg/kg pc/giorno (Fawell et al., 1999a). Fattore d incertezza: 1000 TDI: 0.04 µg/kg pc/giorno Adulto di 60 Kg pc: 2.4 µg/giorno Bambino di 10 kg pc: 0.4 µg/giorno Possibili esposizioni a lungo termine: Acqua potabile (WHO pgldw: 1 µg/l, DW = 80% dell assunzione totale; 2L/giorno). Alcuni alimenti (organismi acquatici)

NOAEL per MC-LR da uno studio subcronico di 13 settimane nei topi : 40 µg/kg pc/giorno (Fawell et al., 1999a). Fattore d incertezza : 100 DNEL, USEPA short term Health Advisory (HA) o Acute Reference Dose, (ARfD) : 0.4 µg/kg pc/giorno Adulto di 60 Kg pc: 24 µg/giorno Bambino di 10 kg pc: 4 µg/giorno Possibili esposizioni sub-croniche: Balneazione in aree temperate; Consumo di integratori alimentari, prodotti ittici, acque potabili

Non disponibile uno studio orale per individuare un NOAEL (LOAEL di 500 µg/kg pc). Studio ip : NOEL tra 25 e 50 µg/kg pc (somministrazione ip 30-100 volte > orale). 25 µg/kg pc x 10 : 250 µg/kg pc UF: 100 Dose riferimento rischio acuto 2.5 µg/kg pc Adulto 60 kg: 150 µg/giorno Bambino 10 kg: 25 µg/giorno Possibili esposizioni acute: Ingestione involontaria di schiuma o di cianobatteri presenti a densità molto elevate durante attività di balneazione ( specialmente i bambini) Consumo di acque potabili non adeguatamente trattate Consumo di viscere di pesci.

WHO GL: 20.000 cell/ml per proteggere da effetti moderati locali (topici) (definito sulla base degli studi epidemiologici disponibili e sul contenuto intracellulare massimo di 0,2 pg MC/cell, ad eccezione di Planctothrix spp. con contenuto doppio) Quindi in 20.000 cell/ml sono presenti 4 ng di MC e in 1 litro (20 milioni cell.) 4 µg (8 µg per P.rubescens). 100.000 cell/ml per proteggere da possibili effetti sistemici, corrispondenti a 20 µg MC-LReq/L (100 milioni cell.). Con un ingestione d acqua di 200 ml per 2 attività di balneazione : assunzione fino a 4 µg/giorno. 4 µg/giorno> 2.4 e 0.4 µg/giorno (cronico), < 24 (subcronico adulto) e = 4 µg/day (subcronico bambino) << rischio acuto (25 µg per i bambini) Linea guida proposta in Italia: 20 µg/l

Altri studi disponibili dal 2003, più alto contenuto intracellulare di MC, 0.7 pg/cell (rispetto a 0.2). 20 µg di MC sono contenuti in circa 30 milioni di cellule (corrispondenti a circa 30.000 cell/ml). Il limite del WHO del 2003 di 100.000 cell/ml è dunque alto per proteggere la salute dei bagnanti da effetti sistemici.

Per le altre cianotossine, no WHO linee guida (base di dati tossicologici insufficiente per derivare una TDI). Alcuni invasi italiani interessati da fioriture di cianobatteri produttori di altre cianotossine, in particolare anatossina-a e cilindrospermopsina. Valori di riferimento: Australia e Nuova Zelanda 1 µg/l di cilindrospermopsina; Brasile 15 µg/l. Per anatossina-a, Nuova Zelanda 6 µg/l, Canada 3,7 µg/l Su questa base, e sulla base di considerazioni sugli studi tossicologici disponibili, si può ritenere accettabile un valore di 1 µg/l per l anatossina-a e per la cilindrospermopsina per l acqua potabile. Questo valore coincide con quello delle microcistine pertanto per le acque di balneazione si può ritenere accettabile un valore di 20 µg/l.

FASI N cellule e altri fattori ATTIVITÀ PREVISTE PER LA SORVEGLIANZA LIVELLI DI RISCHIO SANITARIO MISURE DI GESTIONE Fase routine: 1) TP <20 µg/l 1) campionamento mensile 1) TP >20 µg/l e densità cianobatteri totali 2.000 cell/ml 2) campionamento mensile, osservazione visiva settimanale 1) TP >20 µg/l e densità cianobatteri totali <20.000 (±20%) cell/ml 3) campionamento quindicinale, osservazione visiva settimanale Trascurabile Nessuna Fase di allerta: 1) Densità cianobatteri >20.000 (±20%) e MC-LReq <20 µg/l Fase emergenza: 1) presenza di schiume in superficie contenenti cianobatteri tossici 2) MC-LReq >20 µg/l 3) Densità cianobatteri produttori di altre cianotossine >100.000 (±20%) o concentrazioni anatossina-a o cilindrospermopsina >20 µg/l Campionamento settimanale e ispezione visiva ogni due giorni Valutazione dell estensione della fioritura e dei tratti di costa interessati Identificazione delle specie; quantificazione microcistine e identificazione altre cianotossine Oltre alle attività svolte nella fase di allerta Sorveglianza sanitaria quantificazione di altre cianotossine no effetti sistemici possibili sintomi cutaneodermatologici, gastrointestinali e respiratori reversibili Possibili sintomi e/o segni locali da contatto; possibili sintomi e/o segni locali, disturbi respiratori, ed effetti sistemici per inalazione e ingestione Sindaco comunica al Ministero della Salute le misure di gestione per informare il cittadino e prevenire esposizioni pericolose. Il Sindaco comunica al Ministero della Salute le misure di gestione per informare il cittadino e prevenire esposizioni pericolose, ecc. Se possibile, rimozione delle schiume dall acqua; in caso di spiaggiamento delle schiume pulizia della battigia;

Acque di balneazione interessate da fioriture di cianobatteri soggette a forte variabilità temporale e spaziale. Densità e zone interessate soggette a cambiamenti anche repentini, difficili da seguire con le attività di monitoraggio (frequenza osservazioni e campionamenti, tempi lunghi delle analisi). Attività di monitoraggio non può seguire in tempo reale questa variabilità e non permette di prendere decisioni giorno per giorno o addirittura per frazioni di tempo inferiori. Esempio STP : attività di monitoraggio condotte con una frequenza media di un campionamento al mese non in grado di intercettare eventuali eventi di contaminazione che si possono verificare in condizioni circoscritte. Quindi protezione salute bagnanti non assicurata con sole attività di monitoraggio. STP previsti e comunicati ai cittadini per prevenire esposizioni inaccettabili. Comunicazione ai cittadini obbligatoria La comunicazione ai cittadini rappresenta dunque uno strumento fondamentale di tutela della loro salute, anche per cianobatteri e alghe tossiche marine.

Alcuni sintomi possono essere riconosciuti in persone a diretto contatto con l acqua o che praticano pesca, canottaggio, surfing, ecc. in acque infestate da fioriture di cianobatteri. Operatori come bagnini, pescatori, scuole di immersione, nuoto, farmacisti, tecnici che vanno a campionare, dipartimenti di prevenzione delle ASL, pediatri, medici di base potrebbero essere informati prima della stagione balneare e concorrere ad individuare i casi (in aree fortemente interessate da fioriture di cianobatteri).