Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31"

Transcript

1 Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il punto di vista del Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità - 29 ottobre 2007

2 Dlgs 31/01 Entrato in vigore: 25 dicembre 2003 Attuazione della Direttiva 98/83/CE Abrogazione del D.P.R. 236/88 Attuazione della Direttiva 80/778/CEE

3 Direttiva 98/83/CE Principio della sussidiarietà Principio della precauzione Aumento della trasparenza Riduzione dei parametri (da 62 a 48)

4 Direttiva 98/83/CE Revisione in corso (2008?): 1. Parametri 2. Water Safety Plan 3. Aree minori 4. Materiali a contatto

5 PARAMETRI - Da introdurre ex novo: nuovi sotto prodotti della disinfezione (es. ac. aloacetici), cloriti, uranio, cianotossine, alteratori endocrini. - Da re-introdurre: limite minimo di calcio e magnesio. - Da eliminare: cianuro, mercurio, selenio, cloruri e solfati. - Da rivedere: pesticidi, rame, antimonio, fluoruro.

6 WATER SAFETY PLAN Oggi: la qualità (e/o la sicurezza) viene verificata con il monitoraggio del risultato Domani: Analisi e gestione del rischio

7 ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO Motivazioni: es. parametri microbiologici Non sono sufficientemente indicativi Volumi d acqua testati non sono statisticamente significativi Sono lenti

8 ANALISI E GESTIONE DEL RISCHIO HACCP?? ISO 9001?? e per gli acquedotti medio/piccoli????

9 LINEE GUIDA O.M.S. 3 a edizione: imposta l assicurazione della qualità dell acqua in termini di Water Safety Plan da attuarsi a cura dei gestori e da sovraintendersi a cura delle autorità sanitarie.

10 Decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Attuazione della Direttiva 98/83/CE = medesimo approccio

11 Dlgs 31/01 - SINTESI Definizioni e responsabilità Controlli Requisiti minimi Parametri microbiologici e chimici Gestione della non conformità Deroghe Tutela ed informazione dell utente

12 FINALITÀ Art. 1 Il presente decreto disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque destinate al consumo umano, garantendone la salubrità e la pulizia.

13 PROTEGGERE LA SALUTE UMANA Obiettivi: Salute umana Qualità dell acqua Funzionamento del sistema di controllo

14 Criteri dei valori di parametro Microbiologici: indicatori Cancerogeni: rischio tollerabile annuale 1 caso su 1 milione di persone Organolettici: accettabilità del consumatore Pesticidi: principio di precauzione Cloruro/solfati/conducibilità: integrità del sistema idraulico

15 Responsabilità Aziende usl Sindaci Gestori Autorità d ambito Regioni Stato

16 Aziende usl Art. 6, comma 5bis, Il giudizio di idoneità dell'acqua destinata al consumo umano spetta all'azienda U.S.L. territorialmente competente.

17 Aziende usl Art. 5 comma 3: Qualora sussista il rischio che le acque di cui al comma 1, lettera a), pur essendo nel punto di consegna rispondenti ai valori di parametro fissati nell'allegato I, non siano conformi a tali valori al rubinetto, l'azienda sanitaria locale dispone che il gestore adotti misure appropriate per eliminare il rischio che le acque non rispettino i valori di parametro dopo la fornitura.

18 Aziende usl L'autorità sanitaria competente ed il gestore, ciascuno per quanto di competenza, provvedono affinché i consumatori interessati siano debitamente informati e consigliati sugli eventuali provvedimenti e sui comportamenti da adottare.

19 Aziende usl Art. 8 I controlli esterni sono quelli svolti dall azienda usl., sulla base di programmi elaborati secondo i criteri generali dettati dalle regioni in ordine all ispezione degli impianti, alla fissazione dei punti di prelievo dei campioni da analizzare, anche con riferimento agli impianti di distribuzione domestici, e alle frequenze dei campionamenti

20 Gestori/Aziende usl I punti di prelievo e la frequenza dei controlli interni possono essere concordati con l'azienda unità sanitaria locale.

21 Aziende usl Per quanto concerne i controlli di cui all articolo 6, comma 1 lettera a) l azienda unità sanitaria locale tiene conto dei risultati del rilevamento dello stato di qualità dei corpi idrici di cui all articolo 43 del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152, e successive modificazioni, e, in particolare per le acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile, dei risultati della classificazione e del monitoraggio effettuati secondo le modalità previste nell allegato 2, sezione A del citato decreto legislativo n. 152 del 1999.

22 Aziende usl L azienda unità sanitaria locale assicura una ricerca supplementare, caso per caso, delle sostanze e dei microrganismi per i quali non sono stati fissati valori di parametro a norma dell allegato I, qualora vi sia un motivo di sospettarne la presenza in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana.

23 Aziende usl Art. 10 L'azienda usl, comunica al gestore l'avvenuto superamento e, effettuate le valutazioni del caso, propone al sindaco l'adozione degli eventuali provvedimenti cautelativi a tutela della salute pubblica, tenuto conto dell'entità del superamento..e dei potenziali rischi per la salute umana nonché dei rischi che potrebbero derivare da un'interruzione..o da una limitazione d uso delle acque erogate.

24 OGGI DOMANI DLGS 31/2001 REVISIONE DIRETTIVA 98/83/CE???

25 COSA MANCA? Gestione integrata e strategica della risorsa acqua Ottimizzazione del rapporto monitoraggio/gestione Analisi e gestione del rischio

26 COSA MANCA? Investimenti economici Fiducia dei consumatori

Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27

Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27 Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, recante attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle acque destinate

Dettagli

NORMATIVA ACQUE 2008

NORMATIVA ACQUE 2008 NORMATIVA ACQUE 2008 ACQUE POTABILI 1. CLASSIFICAZIONE La normativa vigente definisce le acque destinate al consumo umano come le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione

Dettagli

Controlli e normativa

Controlli e normativa Controlli e normativa CONTROLLI INTERNI ESTERNI I controlli interni sono i controlli che il gestore è tenuto ad effettuare per la verifica della qualità dell'acqua destinata al consumo umano mediante laboratori

Dettagli

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio

WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE. Contesto sanitario. 15/01/2016 Montanelli Maurizio WATER SAFETY PLAN: SALUTE, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ NELLA GESTIONE DELL ACQUA POTABILE Contesto sanitario 1 COMPITI DELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI 2 Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Il presente

Dettagli

IL RUOLO DELLA ASL Bari

IL RUOLO DELLA ASL Bari ASL FOGGIA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE CONFERENZA REGIONALE L EMERGENZA IDRO POTABILE DEL LAGO DI OCCHITO: ESPERIENZA DI DUE ANNI DI GESTIONE DEL RISCHIO IL RUOLO DELLA ASL Bari 05.12.2011 Dr. Matteo CANNAROZZI

Dettagli

Ferrara da bere: i controlli fra tradizione e innovazione

Ferrara da bere: i controlli fra tradizione e innovazione Ferrara da bere: i controlli fra tradizione e innovazione Dipartimento di Sanità Pubblica Unità Operativa Igiene degli Alimenti e Nutrizione Direttore Dott. Giuseppe Cosenza Ferrara 09.06.2010 Perché controllare

Dettagli

Il ruolo della Sanità Pubblica regionale a tutela della salute della popolazione

Il ruolo della Sanità Pubblica regionale a tutela della salute della popolazione Convegno regionale ACQUA E SALUTE responsabilità e innovazione nel monitoraggio e gestione delle acque Danila Tortorici Giunta Regionale Il ruolo della Sanità Pubblica regionale a tutela della salute della

Dettagli

9/11/2018

9/11/2018 (Allegato II ) Testo in vigore dal: 2-9-2017 ALLEGATO II ((CONTROLLO Parte A Obiettivi generali e programmi di controllo per le acque destinate al consumo umano 1. I programmi di controllo per le acque

Dettagli

Pericoli di natura microbiologica

Pericoli di natura microbiologica Pericoli di natura microbiologica Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità 21-22 Ottobre 2004 Precedente legislazione (80/778/CEE) DWd > 62 parametri Attuale legislazione (98/83/CE) 48 parametri Futura

Dettagli

CITTA' di REGGIO CALABRIA

CITTA' di REGGIO CALABRIA CITTA' di REGGIO CALABRIA SETTORE LAVORI PUBBLICI Oggetto: CAMPIONAMENTO E SERVIZIO DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO (anno 018) relazione e quadro economico Istruttore

Dettagli

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP

Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio. dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP Health issues: il sistema dei controlli di Laboratorio dr. Lorenzo Barilli Responsabile Laboratori Gruppo CAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP Il Gruppo CAP Gli impianti 156 serbatoi 40 impianti di ossidazione

Dettagli

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it.

QUALITY. Analisi delle acque. via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it. QUALITY SE R VI C E Analisi delle acque via Volturno, 2-90138 Palermo - Tel. 091 279111 - Fax 091 279228 www.amapspa.it - e-mail: info@amapspa.it Pronto AMAP 800 915333 AMAPTEL (autolettura contatori)

Dettagli

Art. 1. Finalità. Art. 2. Definizioni

Art. 1. Finalità. Art. 2. Definizioni Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano (G.U. n. 52 del 3 marzo 2001 - s.o. n. 41) come modificato dal

Dettagli

ACQUE POTABILI: LA RETE PER LA QUALITA 14 MAGGIO 2016 L

ACQUE POTABILI: LA RETE PER LA QUALITA 14 MAGGIO 2016 L Seminario ACQUE POTABILI: LA RETE PER LA QUALITA 14 MAGGIO 2016 L esperienza dell AAS3 sul sistema dei controlli T.d.P. Loris Zanier Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 Attuazione della direttiva

Dettagli

IL D.LGS 28/2016 E IL NUOVO REGIME DEI CONTROLLI. Emanuela Ammoni UO Prevenzione, DG Welfare

IL D.LGS 28/2016 E IL NUOVO REGIME DEI CONTROLLI. Emanuela Ammoni UO Prevenzione, DG Welfare IL D.LGS 28/2016 E IL NUOVO REGIME DEI CONTROLLI Emanuela Ammoni UO Prevenzione, DG Welfare Il decreto legislativo 28/2016 Attua la direttiva 2013/51/Euratom che stabilisce i requisiti per la tutela della

Dettagli

Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31. "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle acque destinate al consumo umano"

Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31. Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 "Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle acque destinate al consumo umano" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 3 marzo 2001

Dettagli

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione

SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione SIAN Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione TIPOLOGIE DEI Controllo ufficiale sulle imprese alimentari autorizzate, riconosciute o registrate inserite nell archivio del SIAN. Il controllo può

Dettagli

Il controllo delle acque potabili: normativa di settore. Bologna, 5 giugno 2013

Il controllo delle acque potabili: normativa di settore. Bologna, 5 giugno 2013 Il controllo delle acque potabili: normativa di settore Bologna, 5 giugno 2013 D.G. Prevenzione D.G. Ricerca scientifica e tecnologica, finanziamento e vigilanza IRCCS ed altri Enti scientifici o Istituti

Dettagli

Problematiche inerenti l applicazione del Decreto Legislativo 31/2001da parte delle Aziende Unità Sanitarie Locali. Maria delle Salette Mattiacci

Problematiche inerenti l applicazione del Decreto Legislativo 31/2001da parte delle Aziende Unità Sanitarie Locali. Maria delle Salette Mattiacci Problematiche inerenti l applicazione del Decreto Legislativo 31/2001da parte delle Aziende Unità Sanitarie Locali Maria delle Salette Mattiacci Obiettivo (art. 1 D. lgs. 31/01) proteggere la salute umana

Dettagli

L INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DAL PUNTO DI VISTA IGIENICO- SANITARIO

L INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DAL PUNTO DI VISTA IGIENICO- SANITARIO LINEE GUIDA PER IL CONTROLLO IGIENICO- SANITARIO DELLA QUALITA DELLE ACQUE UTILIZZATE NELLE IMPRESE ALIMENTARI : L INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DAL PUNTO DI VISTA IGIENICO- SANITARIO Giorgio GILLI Professore

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE Visto il decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 e successive modificazioni recante attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano; Visto in particolare

Dettagli

Emanuele Ferretti Istituto Superiore di Sanità

Emanuele Ferretti Istituto Superiore di Sanità Emanuele Ferretti Istituto Superiore di Sanità PSA: Overview I Piani di Sicurezza dell Acqua (Water Safety Plans, WSPs) sono stati introdotti dall OMS nelle Linee Guida per la Qualità delle Acque destinate

Dettagli

Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2001, n. 31 Supplemento Ordinario n. 41/L alla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 3 marzo 2001 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al

Dettagli

LE ACQUE POTABILI IN VISTA DELL IMMINENTE APPLICAZIONE DEL D. L.vo 31/01

LE ACQUE POTABILI IN VISTA DELL IMMINENTE APPLICAZIONE DEL D. L.vo 31/01 ATTUALITA E PROSPETTIVE FUTURE DELLA GESTIONE DELLA QUALITA DELLE ACQUE POTABILI LE ACQUE POTABILI IN VISTA DELL IMMINENTE APPLICAZIONE DEL D. L.vo 31/01 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA Speranza Sensi Alberto

Dettagli

Il recepimento della direttiva sulle acque potabili per i piccoli sistemi acquedottistici

Il recepimento della direttiva sulle acque potabili per i piccoli sistemi acquedottistici Mondovì,, 12 Novembre 2004 Il recepimento della direttiva sulle acque potabili per i piccoli sistemi acquedottistici Osvaldo Conio, Lorenza Meucci I documenti di riferimento La Direttiva Europea 98/83

Dettagli

4 ) di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri per l Amministrazione regionale.

4 ) di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri per l Amministrazione regionale. LA GIUNTA REGIONALE - Richiamato l art. 1, del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31 (Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano) e così come

Dettagli

A8-0288/187

A8-0288/187 18.10.2018 A8-0288/187 187 Considerando 2 (2) La direttiva 98/83/CE del Consiglio stabiliva il quadro giuridico inteso a proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione

Dettagli

PROTEZIONE DELLE CAPTAZIONI

PROTEZIONE DELLE CAPTAZIONI Il lavoro di Iren PROTEZIONE DELLE CAPTAZIONI GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE ACQUA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO PER LA POTABILITA E PER LA DISINFEZIONE MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL

Dettagli

CERNUSCO SUL NAVIGLIO

CERNUSCO SUL NAVIGLIO CERNUSCO SUL NAVIGLIO "La situazione idrica nella nostra città" Gennaio 2013 Calori A., Barilli L. AMIACQUE ACQUE POTABILI NORMATIVA VIGENTE Dal 25 dicembre 2003 é in vigore il D.Lgs. 31 del 2 febbraio

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE. Water Safety Plans. Omegna, 18/12/2017. Dr.ssa Renza Berruti

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE. Water Safety Plans. Omegna, 18/12/2017. Dr.ssa Renza Berruti DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE ALIMENTI E NUTRIZIONE Water Safety Plans Omegna, 18/12/2017 Dr.ssa Renza Berruti L OMS, già nella terza edizione delle linee guida per la qualità dell acqua

Dettagli

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO

VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO VENTENNALE DELL ORDINE DEI GEOLOGI DEL LAZIO Assemblea generale degli iscritti EMERGENZA ARSENICO NEL LAZIO Roma, 14 dicembre 2011 IL TERRITORIO DELLA REGIONE LAZIO Il territorio della Regione Lazio e

Dettagli

La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti

La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti La direttiva 2013/51/Euratom stabilisce i requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano. ARn-222 100 Bq/l

Dettagli

The Italian guidelines for Water Safety Plan (WSP) system implementation.

The Italian guidelines for Water Safety Plan (WSP) system implementation. ECOMONDO 2014 05.08 Novembre 2014 The Italian guidelines for Water Safety Plan (WSP) system implementation. Laura Achene, Ennio Cadum, Rossella Colagrossi, Valentina Fuscoletti, Federica Nigro Di Gregorio,

Dettagli

AIIC Protezione di Sistemi Idrici da Contaminazioni accidentali e dolose Bologna 22 ottobre 2014

AIIC Protezione di Sistemi Idrici da Contaminazioni accidentali e dolose Bologna 22 ottobre 2014 AIIC Protezione di Sistemi Idrici da Contaminazioni accidentali e dolose Bologna 22 ottobre 2014 Rossella Colagrossi Ministero della Salute Direzione Generale della Prevenzione Sistemi Idrici Decreto

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Pogliano Milanese

L acqua potabile nel comune di Pogliano Milanese L acqua potabile nel comune di Pogliano Milanese Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Pogliano Milanese, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

Identificazione del Rapporto di prova Codice numerico 0168/16 Revisione 000 Emissione Data 15/03/2016 AMM.NE C.LE VALPRATO SOANA

Identificazione del Rapporto di prova Codice numerico 0168/16 Revisione 000 Emissione Data 15/03/2016 AMM.NE C.LE VALPRATO SOANA CHIONO DEL VELIERO S.A.S. L A B O R A T O R I O R I C O N O S C I U T O D A L L A R E G I O N E P I E M O N T E. N. 60 LABORATORIO DI ANALISI CHIMICHE INDUSTRIALI E MERCEOLOGICHE LABORATORIO PETROLCHIMICO

Dettagli

Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA

Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA Attuazione del D.Lgs. 31/2001 Massimo Ottaviani Di ti t A bi t P i P i i Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria Reparto Igiene delle Acqua Interne Istituto Superiore di Sanità ROMA Alcune

Dettagli

WATER SAFETY PLAN. Aggiornamento e primi risultati sull'acquedotto di Legnano. D. Chiuch Sala Conferenze - Via Meravigli 9/B, Milano 18 novembre 2016

WATER SAFETY PLAN. Aggiornamento e primi risultati sull'acquedotto di Legnano. D. Chiuch Sala Conferenze - Via Meravigli 9/B, Milano 18 novembre 2016 WATER SAFETY PLAN. Aggiornamento e primi risultati sull'acquedotto di Legnano D. Chiuch Sala Conferenze - Via Meravigli 9/B, Milano 18 novembre 2016 Programma della mattinata 1. Introduzione Chiuch 2.

Dettagli

Gazzetta Ufficiale n. 52 del

Gazzetta Ufficiale n. 52 del DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2001, n. 31 - Il testo di questo provvediment... Pagina 1 di 11 Comune di Jesi Rete Civica Aesinet Gazzetta Ufficiale n. 52 del 03-03-2001 http://www.comune.jesi.an.it/mv/gazzette_ufficiali/2001/52/gazzetta52.htm

Dettagli

Piani di gestione del rischio - WSP

Piani di gestione del rischio - WSP Convegno La Direttiva 98/83/CE Qualità delle acque destinate al consumo umano : applicazione e sviluppi legislativi negli Stati dell Unione Europea. Genova, Centro Convegni IRIDE 8 maggio 2009 Controllo

Dettagli

I controlli sulla potabilità dell acqua in distribuzione negli acquedotti del territorio del Comune di Perugia

I controlli sulla potabilità dell acqua in distribuzione negli acquedotti del territorio del Comune di Perugia I controlli sulla potabilità dell acqua in distribuzione negli acquedotti del territorio del Comune di Perugia AGENDA 21 LOCALE COMUNE DI PERUGIA 8-11 marzo 2013 L ACQUA CHE BEVIAMO Qualità e Quantità,

Dettagli

"$ & "$!% %!" ' ( ) ' * ' +, # + + $-&.+!/0120

$ & $!% %! ' ( ) ' * ' +, # + + $-&.+!/0120 !"!#"$!"# $! "$ "$ & "$!% %!" ' ( ) ' * ' +, # + + $-&.+!/0120 "+!%3&3220./0 * ) ) 45 "%"& #' &%"&() #' *&%"& & + %"&,&,-./ &&) #' +"" " 6%6 &%,,"",0) ' &%-%,1"&%-"&%""&+-%&2()34()! 56 ""% -,,%,--"&( #78/.#

Dettagli

Decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017

Decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017 Decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017 Recepimento della direttiva (UE) 2015/1787 che modifica gli allegati II e III della direttiva 98/83/CE sulla qualita' delle acque destinate al consumo

Dettagli

UniAcque S.p.A. Via Suardi n Bergamo Tel Fax Rapporto di prova n 7344 del 29/07/2014

UniAcque S.p.A. Via Suardi n Bergamo Tel Fax Rapporto di prova n 7344 del 29/07/2014 Rapporto di prova n 7344 del 29/07/2014 Richiedente : UNIACQUE SpA via Malpaga, 22 24050 Ghisalba N richiesta : Controllo gestionale Prelevato da : PESENTI MONICA il : 03/06/2014 Procedura n. 420.0006

Dettagli

Acqua sicura: i controlli dell AUSL sugli acquedotti. Dott.ssa Daniela De Vita Dip. di Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti Nutrizione

Acqua sicura: i controlli dell AUSL sugli acquedotti. Dott.ssa Daniela De Vita Dip. di Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti Nutrizione Acqua sicura: i controlli dell AUSL sugli acquedotti Dott.ssa Daniela De Vita Dip. di Sanità Pubblica Servizio Igiene Alimenti Nutrizione Reggio Emilia 25 settembre 2010 ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO

Dettagli

Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici

Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici 29 maggio 2018 Festival dello Sviluppo Sostenibile Casetta dell acqua di Città Studi: Aspetti microbiologici Inquadramento normativo Aspetti microbiologici Risultati delle analisi microbiologiche sulle

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Magnago

L acqua potabile nel comune di Magnago L acqua potabile nel comune di Magnago Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Magnago, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

ACQUA. Fabbisogno idrico dell organismo umano: ~ 2,5 L/die

ACQUA. Fabbisogno idrico dell organismo umano: ~ 2,5 L/die ACQUA Fabbisogno idrico dell organismo umano: ~ 2,5 L/die FABBISOGNO IDRICO Uso domestico Servizi pubblica utilità (scuole, ospedali, uffici ) Servizi antincendio Pulizia delle strade Irrigazione giardini

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE

MINISTERO DELLA SALUTE delle politiche agricole alimentari e forestali 17A05762 0020112 - Urbanizzaz. aree - legge n. 94/1982, art. 3 0020114 - Edilizia abitativa str. - legge n. 94/1982, art. 2 0020115 - art. 21, comma 1, legge

Dettagli

ACQUE POTABILI Programma della regione FVG

ACQUE POTABILI Programma della regione FVG ACQUE POTABILI Programma della regione FVG Dott.ssa Gabriella Trani Area promozione salute e prevenzione Direzione centrale salute, integrazione socio sanitaria politiche sociali e famiglia Tolmezzo 12

Dettagli

Supplemento n. 41 alla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 03/03/2001

Supplemento n. 41 alla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 03/03/2001 Supplemento n. 41 alla Gazzetta Ufficiale n. 52 del 03/03/2001 DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 200I, n. 31. Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.

Dettagli

D. Lgs. 31/2001: ruolo dei parametri e valutazione del rischio microbiologico

D. Lgs. 31/2001: ruolo dei parametri e valutazione del rischio microbiologico D. Lgs. 31/2001: ruolo dei parametri e valutazione del rischio microbiologico Lucia Bonadonna, Maurizio Semproni Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l applicazione

Dettagli

Verso una maggiore trasparenza sulla qualità dell acqua potabile nella Regione Puglia

Verso una maggiore trasparenza sulla qualità dell acqua potabile nella Regione Puglia AMBIENTE Verso una maggiore trasparenza sulla qualità dell acqua potabile nella Regione Puglia Antonio Tommasi * Maria Grazia Lopuzzo** Giuseppe Di Vittorio *** Il 22 marzo 2012 si è svolta in numerosi

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Marcallo con Casone

L acqua potabile nel comune di Marcallo con Casone L acqua potabile nel comune di Marcallo con Casone Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Marcallo con Casone, quale risulta dai controlli

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Novate Milanese

L acqua potabile nel comune di Novate Milanese L acqua potabile nel comune di Novate Milanese Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Novate Milanese, quale risulta dai controlli effettuati

Dettagli

Decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017

Decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017 Decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017 Recepimento della direttiva (UE) 2015/1787 che modifica gli allegati II e III della direttiva 98/83/CE sulla qualita' delle acque destinate al consumo

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D038826/02 - Annexes 1 to 2.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D038826/02 - Annexes 1 to 2. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 maggio 2015 (OR. en) 8991/15 ADD 1 ENV 314 SAN 145 CONSOM 84 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 12 maggio 2015 Destinatario: Segretariato

Dettagli

DIRETTIVA (CEE) 75/440 DEL CONSIGLIO 16 giugno 1975 G.U.C.E. 25 luglio 1975, n. L 194 IL CONSIGLIO DELLE COMUNITA' EUROPEE

DIRETTIVA (CEE) 75/440 DEL CONSIGLIO 16 giugno 1975 G.U.C.E. 25 luglio 1975, n. L 194 IL CONSIGLIO DELLE COMUNITA' EUROPEE DIRETTIVA (CEE) 75/440 DEL CONSIGLIO 16 giugno 1975 G.U.C.E. 25 luglio 1975, n. L 194 Qualità delle acque superficiali destinate alla produzione di acqua potabile negli Stati membri. IL CONSIGLIO DELLE

Dettagli

Emanuele Ferretti NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE.

Emanuele Ferretti NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO PER LE CIANOTOSSINE. Bari, 6-7 dicembre 2011 Cianobatteri nelle acque destinate al consumo umano: Analisi dei dati, gestione del rischio, principi, criteri e metodi di comunicazione del rischio NORMATIVA E VALORI DI RIFERIMENTO

Dettagli

La normativa sulle acque destinate al consumo umano Water Safety Plans ed Inquinanti Emergenti

La normativa sulle acque destinate al consumo umano Water Safety Plans ed Inquinanti Emergenti La normativa sulle acque destinate al consumo umano Water Safety Plans ed Inquinanti Emergenti Leno, 17 ottobre 2017 ACQUA DESTINATA A CONSUMO UMANO Il 25 dicembre 2003 è entrata in vigore la nuova disposizione

Dettagli

Distribuzione di acqua per uso umano in deroga alla normativa

Distribuzione di acqua per uso umano in deroga alla normativa Distribuzione di acqua per uso umano in deroga alla normativa Nel Comune di Campiglia M.ma, è stata autorizzata una distribuzione in deroga alla disciplina sulle caratteristiche dell acqua destinata al

Dettagli

IT Unita nella diversità IT A8-0288/178. Emendamento. Michel Dantin a nome del gruppo PPE

IT Unita nella diversità IT A8-0288/178. Emendamento. Michel Dantin a nome del gruppo PPE 17.10.2018 A8-0288/178 Emendamento 178 Michel Dantin a nome del gruppo PPE Relazione Michel Dantin Qualità delle acque destinate al consumo umano (COM(2017)0753 C8-0019/2018 2017/0332(COD)) A8-0288/2018

Dettagli

QUALITÀ, INNOVAZIONE, WATER SAFETY PLAN. L acqua del nostro rubinetto

QUALITÀ, INNOVAZIONE, WATER SAFETY PLAN. L acqua del nostro rubinetto QUALITÀ, INNOVAZIONE, WATER SAFETY PLAN L acqua del nostro rubinetto La qualità dell'acqua nelle città di domani Vita, salute, origine della civiltà, crescita, sviluppo, progresso, diritto fondamentale,

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Corbetta

L acqua potabile nel comune di Corbetta L acqua potabile nel comune di Corbetta Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Corbetta, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Gaggiano

L acqua potabile nel comune di Gaggiano L acqua potabile nel comune di Gaggiano Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Gaggiano, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

Il Piano di Autocontrollo

Il Piano di Autocontrollo Il Piano di Autocontrollo C ome abbiamo già avuto modo di rilevare, le principali strutture acquifere della vasta area in cui opera Colline Comasche sono rappresentate dai potenti accumuli di depositi

Dettagli

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE

ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta

Dettagli

Titolo: Piano di Salvaguardia del ciclo idrico integrato

Titolo: Piano di Salvaguardia del ciclo idrico integrato Titolo: Piano di Salvaguardia del ciclo idrico integrato Sommario: Il Piano di Sicurezza dell Acqua, introdotto dall Organizzazione Mondiale della Salute, ha lo scopo di garantire la salvaguardia di un

Dettagli

ACQUE DEL RUBINETTO E ACQUE CONFEZIONATE A CONFRONTO: normative, trattamenti e controlli di qualità

ACQUE DEL RUBINETTO E ACQUE CONFEZIONATE A CONFRONTO: normative, trattamenti e controlli di qualità ACQUE DEL RUBINETTO E ACQUE CONFEZIONATE A CONFRONTO: normative, trattamenti e controlli di qualità Vincenzo RIGANTI Università di Pavia riganti@unipv.it LE ACQUE DI ACQUEDOTTO Le acque a disposizione

Dettagli

La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi

La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi 17 novembre 2016 Sala Assembleare c/o Amiacque, via Rimini, 34/36 Milano Convegno La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi Incontro con il

Dettagli

valori di parametro dopo la fornitura. L'autorita' sanitaria competente ed il gestore, ciascuno per quanto di competenza, provvedono affinche' i

valori di parametro dopo la fornitura. L'autorita' sanitaria competente ed il gestore, ciascuno per quanto di competenza, provvedono affinche' i DECRETO LEGISLATIVO 2 febbraio 2002, n.27 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, recante attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle acque destinate

Dettagli

Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 27 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, recante attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualita' delle acque destinate

Dettagli

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore

Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore Regolamenti comunitari riguardanti la sicurezza alimentare ( 2^ parte ) Relazione della Dott.ssa Candida Fattore I regolamenti contenuti nel pacchetto igiene rivedono un po tutte le regole della sicurezza

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Arluno

L acqua potabile nel comune di Arluno L acqua potabile nel comune di Arluno Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Arluno, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del 2010,

Dettagli

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans

Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Criteri di valutazione della qualità dell acqua e Water Safety Plans Lucia Bonadonna Istituto Superiore di Sanità lucybond@iss.it Corso Acque destinate al consumo umano: l'applicazione del Decreto Legislativo

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Vanzago

L acqua potabile nel comune di Vanzago L acqua potabile nel comune di Vanzago Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Vanzago, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

Il controllo della radioattività nelle acque destinate la consumo umano Stato dell arte sull elaborazione del programma di controllo in Toscana

Il controllo della radioattività nelle acque destinate la consumo umano Stato dell arte sull elaborazione del programma di controllo in Toscana Istituto Superiore d Sanità Workshop sull attuazione del D.Lgs. 28/2016 sul controllo della radioattività nelle acque destinate al consumo umano Il controllo della radioattività nelle acque destinate la

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Decreto legislativo del 2 febbraio 2001, n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. Preambolo IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli

Dettagli

Interferenti Endocrini : l importanza della ricerca e dell informazione

Interferenti Endocrini : l importanza della ricerca e dell informazione Interferenti Endocrini nelle acque destinate al consumo umano: approccio metodologico e valutazioni Genova 30 novembre 2011 Interferenti Endocrini : l importanza della ricerca e dell informazione Massimo

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Sedriano

L acqua potabile nel comune di Sedriano L acqua potabile nel comune di Sedriano Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Sedriano, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2367 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI DAGA, BUSTO, DE ROSA, MANNINO, MICILLO, SEGONI, TERZONI, ZOLEZZI, FRUSONE, BALDASSARRE, MASSI-

Dettagli

Epigrafe. Premessa. 1. Finalità. 2. Definizioni. 3. Esenzioni. 4. Obblighi generali. 5. Punti di rispetto della conformità. 6. Controlli.

Epigrafe. Premessa. 1. Finalità. 2. Definizioni. 3. Esenzioni. 4. Obblighi generali. 5. Punti di rispetto della conformità. 6. Controlli. Pagina 1 di 28 Leggi d'italia D.Lgs. 2-2-2001 n. 31 Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano. Pubblicato nella Gazz. Uff. 3 marzo 2001, n. 52, S.O.

Dettagli

COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO

COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO COPIA COMUNE DI LEVICO TERME PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 154 DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO DI AUTOCONTROLLO DELLA QUALITÀ DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO

Dettagli

L impegno del servizio idrico integrato nel controllo delle acque destinate all uso umano: Il caso di MM

L impegno del servizio idrico integrato nel controllo delle acque destinate all uso umano: Il caso di MM L impegno del servizio idrico integrato nel controllo delle acque destinate all uso umano: Il caso di MM Fabio Marelli, Direttore Acquedotto di Milano, MM SpA Gli indici di Qualità Tecnica Regolazione

Dettagli

Trasparenti come l acqua

Trasparenti come l acqua Trasparenti come l acqua Comune di Treviglio Assessorato all Ambiente un bene da bere! Questo opuscolo è il primo di una serie di strumenti che intendiamo proporre ai trevigliesi per un informazione corretta,

Dettagli

La definizione delle acque nel Codice dell'ambiente. Le acque potabili, le acque di sorgente, le acque minerali naturali.

La definizione delle acque nel Codice dell'ambiente. Le acque potabili, le acque di sorgente, le acque minerali naturali. Convegno Le acque destinate al consumo umano nel Codice dell'ambiente e nella Legge Regionale Toscana n.38/04 e suo regolamento Scarperia 7 Luglio 2011 La definizione delle acque nel Codice dell'ambiente.

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Sedriano

L acqua potabile nel comune di Sedriano L acqua potabile nel comune di Sedriano Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Sedriano, quale risulta dai controlli effettuati nel corso del

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ACQUA

ISTRUZIONE OPERATIVA CAMPIONAMENTO ACQUA Pagina 1 di 5 ISTRUZIONE OPERATIVA REVISIONE NUMERO DATA REDATTA DA DIR VERIFICATA DA RAQ APPROVATA DA AMM PARAGRAFO REVISIONATO NUMERO MOTIVO 00 15-01-09 Prima emissione 01 22-04-13 4.1.2 01 22-04-13

Dettagli

L acqua potabile nel comune di Robecco sul Naviglio

L acqua potabile nel comune di Robecco sul Naviglio L acqua potabile nel comune di Robecco sul Naviglio Introduzione Scopo di questa relazione è descrivere la qualità dell acqua fornita dall acquedotto di Robecco sul Naviglio, quale risulta dai controlli

Dettagli

DIPARTIMENTI: Conserve di carne Conserve vegetali Microbiologia Consumer science Imballaggi Servizio di analisi e sicurezza alimentare Tecnologie di p

DIPARTIMENTI: Conserve di carne Conserve vegetali Microbiologia Consumer science Imballaggi Servizio di analisi e sicurezza alimentare Tecnologie di p RESPONSABILE AREA AMBIENTE: Gabriele Fortini COLLABORATORI: Gloria Assirati Nicolò Dallacasa RELATORE: Andrea Bozzardi DIPARTIMENTI: Conserve di carne Conserve vegetali Microbiologia Consumer science Imballaggi

Dettagli

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D038826/02.

Si trasmette in allegato, per le delegazioni, il documento D038826/02. Consiglio dell'unione europea Bruxelles, 19 maggio 2015 (OR. en) 8991/15 ENV 314 SAN 145 CONSOM 84 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 12 maggio 2015 Destinatario: n. doc. Comm.: D038826/02

Dettagli

Requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano

Requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano Requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano (Schema di decreto legislativo n. 236 - Attuazione della direttiva

Dettagli

Aspetti generali della qualità delle acque potabili

Aspetti generali della qualità delle acque potabili Aspetti generali della qualità delle acque potabili Dr.ssa Emilia Aimo - Resp. SL di Venezia Resp. Comp.. 2 progetto PL2005/IB/EN/03 Seminario La radiottività nelle acque potabili ed il gemellaggio di

Dettagli

U.F. sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare

U.F. sanità pubblica veterinaria e Sicurezza alimentare Pag. 1 di 12 Tema : REG 882/04/CE. Procedura controllo OSA nei riguardi dell acqua potabile proveniente da approvvigionamento autonomo e nei riguardi della definizione di acqua pulita di cui all allegato

Dettagli

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Franco Gallori. Decreto N 3010 del 15 Luglio 2011

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Franco Gallori. Decreto N 3010 del 15 Luglio 2011 REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI, AMBIENTALI E PER LA MOBILITA' AREA DI COORDINAMENTO AMBIENTE, ENERGIA E CAMBIAMENTI CLIMATICI SETTORE TUTELA E GESTIONE DELLE

Dettagli

Ministero della Salute Igiene ambientale e Prevenzione sanitaria Ruolo istituzionale di indirizzo e coordinamento

Ministero della Salute Igiene ambientale e Prevenzione sanitaria Ruolo istituzionale di indirizzo e coordinamento Ministero della Salute Igiene ambientale e Prevenzione sanitaria Ruolo istituzionale di indirizzo e coordinamento Sinergia con le norme e gli indirizzi internazionali (ONU, WHO, UE ecc.) Coordinamento

Dettagli