Emanuele Ferretti Istituto Superiore di Sanità
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1 Emanuele Ferretti Istituto Superiore di Sanità
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4 PSA: Overview I Piani di Sicurezza dell Acqua (Water Safety Plans, WSPs) sono stati introdotti dall OMS nelle Linee Guida per la Qualità delle Acque destinate al consumo Umano (terza edizione, 2004) Il modo migliore per garantire costantemente la sicurezza di una fornitura di acqua destinata al consumo umano
5 P S A a p p l i c a t i i n 93 n a z i o n i d i o g n i r e g i o n e d e l m o n d o. S e g n o d e l d i f f u s o r i c o n o s c i m e n t o d e l l i m p o r t a n z a d i RA p r o a t t i v o e RM p e r g a r a n t i r e a c q u a s i c u r a
6 Che cos è un PSA? Un sistema di gestione preventiva al fine di assicurare la sicurezza dell acqua destinata al consumo umano attraverso: La conoscenza dettagliata dell intera filiera idropotabile L identificazione di come e dove si possono verificare problemi La messa in opera di sistemi di sicurezza di gestione al fine di prevenire i problemi prima che si verifichino L assicurazione che tutte le parti del sistema continuino a lavorare appropriatamente
7 Perchè c è bisogno dei PSA? In assenza di un approccio basato sulla gestione del rischio, i gestori idrici devono fare affidamento sulle analisi a valle del sistema per confermare la sicurezza dell acqua
8 approccio RETROSPETTIVO: basato sul controllo a valle approccio PREVENTIVO: basato sulla valutazione e gestione dei rischi
9 PREVENZIONE (piuttosto azioni di risposta) RAZIONALE (analisi di dati storici ed epidemiologici) CONTINUO (rilevazione dei problemi e loro correzione) COMPLETO (fasi e processi definiti) MULTIDISCIPLINARE (coinvolte diverse figure professionali)
10 PREPARAZIONE E PIANIFICAZIONE Formazione di un team multidisciplinare VALUTAZIONE DEL SISTEMA E DEI RISCHI Descrizione del sistema idrico Identificazione dei pericoli e degli eventi pericolosi Valutazione del rischio Definizione di misure di controllo e monitoraggio Rivalutazione del rischio e definizione delle priorità di azione ATTIVITÀ DI SUPPORTO, REVISIONE E COMUNICAZIONE Formazione Riesame del sistema Comunicazione REVISIONE DEL SISTEMA PER IL CONTROLLO DEI RISCHI Piani di azione per la gestione dei rischi prioritari Verifica dell efficacia del piano Procedure di gestione
11 batteri virus protozoi elminti nitrati, pesticidi, fertilizzanti DBPs, flocculanti, sostanze rilasciate dai materiali di rete (Cu, Pb,) o dai trattamenti particelle, sedimenti torbidità EVENTO PERICOLOSO (un incidente o una situazione che può portare alla manifestazione di un pericolo)
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16 Monitoraggio operativo Monitoraggio operativo: Il monitoraggio di routine viene eseguito per garantire che le misure di controllo siano in grado di garantire la sicurezza dell'acqua in punti critici lungo la filiera idrica Attraverso la validazione, si conferma che una misura di controllo è in grado di affrontare un pericolo Il monitoraggio di routine, assicura che la misura di controllo continua a funzionare correttamente
17 Benefici relativi all implementazione di un PSA Gestori Autorità Sanitarie Consumatori Vantaggi del PSA Migliore conoscenza del sistema Impatti del PSA Migliore collaborazione tra le parti interessate Prioritizzazione degli interventi necessari Migliore gestione e operatività Miglioramento delle infrastrutture Maggiore accesso ai finanziamenti Comporta Migliore qualità dell acqua Miglioramenti per la salute pubblica
18 COMMISSIONE EUROPEA DIRETTIVA (UE) 2015/1787 DELLA COMMISSIONE del 6 ottobre 2015 ALLEGATI della Bruxelles, XXX [ ](2015) XXX draft direttiva della Commissione recante modifica degli allegati II e III della ANNEXES direttiva 1 to 98/83/CE 2 del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano ALLEGATO I Allegato II Controllo PARTE A - Obiettivi e programmi ALLEGATI generali di controllo per le acque destinate al consumo umano PARTE B - Parametri e frequenze della 1. Quadro generale direttiva della Commissione 2. Elenco dei parametri 3. Frequenza di campionamento recante modifica degli allegati II e III della direttiva 98/83/CE del Consiglio concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano PARTE C - Valutazione del rischio PARTE D - Metodi di campionamento e punti campionamento EN Security of drinking water supply, guidelines for risk and crisis management
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21 Percorso normativo nazionale di applicazione e approvazione di Piani di Sicurezza dell Acqua & Piano Nazionale di Formazione sui Piani di Sicurezza dell Acqua Proposta discusso del Coordinamento Interregionale AREA Prevenzione e Sanità Pubblica (30 maggio u.s.). Requisiti per l implementazione e approvazione dei piani di sicurezza dell acqua Nelle intenzioni dell autorità sanitaria centrale, l introduzione dei PSA sarà obbligatoria per i gestori idro-potabili, previa approvazione dei piani da parte dell autorità sanitaria secondo un percorso di 7 anni, comprendente una fase di 2 anni per le attività di formazione e definizione di procedure e sistema di approvazione (di concerto con Regioni e altri soggetti interessati) e 5 anni per l approvazione dei piani. Azioni essenziali per garantire l efficacia dell implementazione dell assetto normativo in corso di definizione, sono: (1) piani di formazione nazionale per l implementazione dei PSA e per l approvazione dei PSA; (2) criteri e metodi di approvazione dei PSA
22 Implementazione dei WSP in Italia Regione WSP Rationale Step Lombardia 52 Iniziativa del gestore: miglioramento del sistema 10/10 out of 6/52 Toscana Input Ministero della Salute: emergenza contaminazione acque Iniziativa del gestore: miglioramento del sistema Iniziativa del gestore: miglioramento del sistema 8/10 2/10 2/10 Piemonte 4 Iniziativa del gestore: miglioramento del sistema Lazio 48 Input Regione: emergenza contaminazione acque 2 Iniziativa del gestore: nuovi impianti di desalinizzazione in piccole isole 2 Iniziativa del gestore: contaminazione da composti organici 2 Input Ministero della Salute, Comuni e ASL: contaminazione da cianotossine 10/10 8/10 (1 acq) 2/107/10 (15) 2/10 1/10 3/10 Veneto 2 Input ISS/Regione: contaminazione da PFAS 6/10 Sicilia 2 Iniziativa del gestore: cambiamenti climatici/scarsità di acqua Em. Romagna 2 Iniziativa del gestore: miglioramento del sistema 3/10 2/10
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