SCIA attività di Commercio su Area Pubblica in forma itinerante -SETTORE ALIMENTARE- (in duplice copia carta libera) All Ufficio SUAP Via Prof. M. Terlizzi, 20 76011 BISCEGLIE Il/la sottoscritto/a (nome e cognome) nato/a a Provincia il cittadinanza Stato Codice Fiscale residente a Provincia via/piazza n. CAP Tel. Fax e-mail in qualità di (barrare la casella che interessa) titolare della omonima impresa individuale P.IVA Con sede nel Comune di BISCEGLIE prov. BT Via/Piazza n. CAP Tel. iscritta al Registro della Camera di Commercio di al n. legale rappresentante della Società Codice Fiscale P.IVA Denominazione o ragione sociale Con sede nel Comune di BISCEGLIE prov. BT Via/Piazza n. CAP Tel. iscritta al Registro della Camera di Commercio di al n. consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni false e della conseguente decadenza dai benefici eventualmente conseguiti (ai sensi degli artt. 75 e 76 D.P.R. 445/2000) sotto la propria responsabilità COMUNICA a norma della Legge Regionale n.28/05,di DARE INIZIO ALL ATTIVITA di commercio su area pubblica in FORMA ITINERANTE per il settore merceologico ALIMENTARE : in CON SOMMINISRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE SENZA SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE Si ricorda che, l attività oggetto della presente certificazione potrà essere iniziata DALLA DATA DI PRESENTAZIONE della stessa.
e pertanto DICHIARA di non essere titolare di ulteriore autorizzazione della stessa tipologia; di essere in possesso dei requisiti morali di cui all art.71 del Dlgs 59/2010 NOTA 1 e NOTA 2 : Nota 1 Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione: a. coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b. coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e. coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f. coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza non detentive; 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stata concessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. Nota 2. Nel caso di società, associazioni ed organismi collettivi, i requisiti di onorabilità posti dall art.13 della legge regionale n.28/2005 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all attività commerciale e da tutti i soggetti indicati dall art.2, comma terzo, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n.252 e, cioè :.omissis. b) per le società di capitali anche consortili ai sensi dell art.2615 ter del codice civile, per lo società cooperative, di consorzi cooperativi, per i consorzi di cui al libro V, titolo X, capo II, sezione II, del codice civile, al legale rappresentante e agli eventuali altri componenti l organo di amministrazione, nonché a ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10 per cento, ed ai soci o consorziati per conto dei quali le società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblica amministrazione; c) per i consorzi di cui all articolo 2602 del codice civile, a chi ne ha la rappresentanza e agli imprenditori o società consorziate; d) per le società in nome collettivo a tutti i soci; e) per le società in accomandita semplice, ai soci accomandatari; f) per le società di cui all articolo 2506 del codice civile, a coloro che le rappresentano stabilmente nel territorio dello Stato. Ciascuno degli interessati dovrà, pertanto, compilare la dichiarazione di possesso dei requisiti di onorabilità riportata in allegato, che dovrà essere unita alla presente comunicazione (ALLEGATO A). che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione previste dalla legge 31 maggio 1965 n. 575 (Disposizioni contro la mafia); che, ai fini dei requisiti professionali di cui al comma 6 art.71 del Dlgs 59/2010 (barrare la casella che interessa)
in qualità di titolare della DITTA INDIVIDUALE sopra individuata, risulta : aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commecio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o provincie autonome di Trento o di Bolzano: nome dell'istituto: sede oggetto del corso anno di conclusione di aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande /somministrazione di prodotti alimentari per almeno due anni, anche non continuativi negli ultimi cinque : -nome impresa sede impresa -nome impresa sede impresa quale dipendente qualificato,(inquadrato nei livelli dal I al IV come previsti dai CCNL corrispondenti) addetto alla vendita, all amministrazione o preparazione degli alimenti, comprovata dall iscrizione INPS; quale socio lavoratore di cooperative; quale coadiutore familiare, comprovata dall iscrizione INPS(se trattasi di coniuge, parente, o affine entro il 3 grado dell imprenditore); essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (allegare copia); essere stato iscritto al Registro degli Esercenti il Commercio di cui alla Legge n. 426 del 1971, per uno dei gruppi merceologici individuati dall art. 12, comma 2, lettere a), b) e c), del Decreto Ministeriale 4 agosto 1988, n. 375, salva cancellazione dal medesimo Registro. Presso la CCIAA di aver frequentato con esito positivo il corso per l iscrizione al registro esercenti il commercio di cui agli art. 1 della legge 426/1971 e art. 2 della legge n. 287/1991: Nome dell istituto sede oggetto del corso conclusione Oppure in caso di SOCIETA in qualità di (indicare se legale rappresentante o altra persona specificamente preposta all attività commerciale) i requisiti sono posseduti dal Sig. che ha compilato la dichiarazione di cui all ALLEGATO B. Data Firma leggibile ALLEGATI : 1. Copia di un documento di identità valido della/e persona/e che ha/hanno apposto la firma sul modello e eventuali allegati; 2. permesso di soggiorno valido, per le persone che non risultano essere cittadini di uno dei paesi della Comunità Europea;
Allegato A DICHIARAZIONI DI ALTRE PERSONE (AMMINISTRATORI SOCI) INDICATE ALL ART.2 D.P.R. 252/1998 (solo per le società quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome nome C.F. data di nascita / / cittadinanza sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via, piazza, ecc. n. CAP DICHIARA Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall articolo 71 del Dlgs 17 del 59/2010; Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia). Il sottoscritto ribadisce di essere consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace e di falsità in atti, così come stabilito dall art.76 del D.P.R. 445/2000, nonché di quanto previsto dall art.75 del medesimo D.P.R.445/2000 Data Firma Cognome nome C.F. data di nascita / / cittadinanza sesso: M F Luogo di nascita: Stato Provincia Comune Residenza: Provincia Comune Via, piazza, ecc. n. CAP DICHIARA Di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall articolo 71 del Dlgs 17 del 59/2010; Che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 (antimafia). Il sottoscritto ribadisce di essere consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazione mendace e di falsità in atti, così come stabilito dall art.76 del D.P.R. 445/2000, nonché di quanto previsto dall art.75 del medesimo D.P.R.445/2000 Data Firma
Allegato B DICHIARAZIONE DEL LEGALE RAPPRESENTANTE O PREPOSTO (solo in caso di società esercente il settore alimentare quando è compilato il quadro autocertificazione) Cognome Nome Nato a il residente in Prov via,piazza,vic n. C.F. LEGALE RAPPRESENTANTE della società DESIGNATO PREPOSTO dalla società in data DICHIARA: 1. di essere in possesso dei requisiti di onorabilità previsti dall'art.71 del Dlgs 59/2010. (1);. 2. Che non sussistono nei propri confronti "cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575" (antimafia). 3. Di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o provincie autonome di Trento o di Bolzano: nome dell'istituto: sede oggetto del corso anno di conclusione di aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande /somministrazione di prodotti alimentari per almeno due anni, anche non continuativi negli ultimi cinque : -nome impresa sede impresa -nome impresa sede impresa quale dipendente qualificato,(inquadrato nei livelli dal I al IV come previsti dai CCNL corrispondenti) addetto alla vendita, all amministrazione o preparazione degli alimenti, comprovata dall iscrizione INPS; quale socio lavoratore di cooperative; quale coadiutore familiare, comprovata dall iscrizione INPS(se trattasi di coniuge, parente, o affine entro il 3 grado dell imprenditore); essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti (allegare copia); essere stato iscritto al Registro degli Esercenti il Commercio di cui alla Legge n. 426 del 1971, per uno dei gruppi merceologici individuati dall art. 12, comma 2, lettere a), b) e c), del Decreto Ministeriale 4 agosto 1988, n. 375, salva cancellazione dal medesimo Registro. Presso la CCIAA di Aver frequentato con esito positivo il corso per l iscrizione al registro esercenti il commercio di cui agli art. 1 della legge 426/1971 e art. 2 della legge n. 287/1991: Nome dell istituto sede oggetto del corso conclusione Il sottoscritto, valendosi delle disposizioni di cui agli artt. 46 e 47 ed all'art. 3 del T.U. della normativa sulla documentazione amministrativa di cui al D.P.R. 445/2000, è consapevole delle sanzioni previste dall'art. 76 e della decadenza dei benefici prevista dall'art. 75 del medesimo T.U. in caso di dichiarazioni false o mendaci. DATA.FIRMA.